Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Luglio 2005 (31)
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 luglio 2005, n. 3916
La quarta sezione delinea i caratteri essenziali della dia ed i suoi effetti verso il denunciante ed i controinteressati
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 luglio 2005, n. 3909
Sul ricorso avverso il silenzio serbato dall’Amministrazione sulla diffida a provvedere all’annullamento in autotutela della concessione edilizia e alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 luglio 2005, n. 3777
Ai fini del calcolo della volumetria realizzabile non rileva che il fondo del proprietario sia stato suddiviso in catasto in più particelle, dovendosi verificare l’esistenza di più manufatti sul fondo dell’originario unico proprietario
Ministero dell'Interno. Decreto Ministeriale del 5/7/2005
Integrazioni al decreto 14 maggio 2004, recante l'approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per l'installazione e l'esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto, con capacità complessiva non superiore a 13 m3
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 luglio 2005, n. 3774
Sulla condizioni per il riconoscimento della gratuità della concessione edilizia
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 luglio 2005, n. 3757
Sulla legittimazione ad impugnare il titolo edilizio da parte dei proprietari della zona in cui la costruzione è permessa
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 luglio 2005, n. 3732
L’applicazione di una sanzione pecuniaria, priva di effetto sanante, non legittima l’esercizio di un’attività in locali privi di agibilità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, luglio 2005, n. 9375
Sull’inidoneità della comunicazione verbale di avvio del procedimento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, luglio 2005, n. 9114
La delibera del Consiglio comunale di approvazione del progetto preliminare di un'opera pubblica non è atto autonomamente impugnabile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, luglio 2005, n. 8868
La realizzazione di un impianto di telefonia mobile non necessita di permesso di costruire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, luglio 2005, n. 8832
Le aree a sosta libera che i comuni devono garantire nelle immediate vicinanze delle aree adibite a sosta a pagamento non devono necessariamente avere un’estensione analoga a quest’ultime
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, luglio 2005, n. 8707
Sulla perentorietà del termine per l’esercizio del potere inibitorio da parte dell’Amministrazione a seguito della denuncia di inizio attività
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, luglio 2005, n. 8696
Sui requisiti di ordine oggettivo e soggettivo affinché ricorra l’esenzione dal contributo di costruzione per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse generale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, luglio 2005, n. 8683
Sull’installazione di tettoie o di altre strutture che siano apposte su parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, luglio 2005, n. 8681
Occorre permesso di costruire per la realizzazione di un soppalco di rilevanti dimensioni all’interno di un appartamento
T.A.R. Liguria, Sezione I, 28 giugno 2005, n. 985
Sulla zonizzazione acustica e sull’estesa latitudine del nuovo art. 21 Bis della legge 241/90 nell’individuare i provvedimenti lesivi soggetti a comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, luglio 2005, n. 5370
Il termine per l'inizio dell'attività edificatoria non è suscettibile né di sospensione né di interruzione e non è, pertanto, prorogabile
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, luglio 2005, n. 5412
Sul mutamento di destinazione d’uso senza opere e sui vincoli comunque discendenti dalla destinazione di zona
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 giugno 2005, n. 3142
L’attività dei privati in tema di installazione di impianti pubblicitari va necessariamente inquadrata nella pianificazione territoriale
Consiglio di Stato, Sezione V, 1 luglio 2005, n. 3666
La restrizione delle potenzialità edificatorie degli immobili individuati a norma della legge n. 457/78 per i piani di recupero non può durare per oltre tre anni
Consiglio di Stato, Sezione V, 1 luglio 2005, n. 3674
I divieti stabiliti dalla legge 353/2000 sono operativi anche se i Comuni non hanno provveduto all’accatastamento dei terreni percorsi dal fuoco
Camera di Commercio di Firenze. Istituito l’Albo degli Installatori di impianti
Il 1 luglio 2005, a seguito del l’entrata in vigore del Capo V del D.P.R. 380/2001, è istituito presso la Camera di Commercio di Firenze - Ufficio Albi, registri ruoli ed elenchi, Corsi ed esami - l’Albo degli Installatori di impianti
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 giugno 2005, n. 3267
Sulla natura e sui caratteri del piano di utilizzazione dei litorali introdotto dal decreto legge 5 agosto 1993 n. 400
T.A.R. Toscana, Sezione I, 7 giugno 2005, n. 2770
Sulla qualificazione delle c.d. “insegne di esercizio” ad opera della legislazione nazionale e del “regolamento per l’installazione delle insegne” del Comune di Firenze
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, Ordinanza, 14 giugno 2005, n. 1406
Sulla legittimità o meno di una norma di attuazione che prescrive distanze minime dalle zone residenziali per gli impianti di telefonia cellulare
T.A.R. Basilicata, 25 giugno 2005, n. 612
Anche se la materia delle acque sotterranee è regolata dal R.D. 1775/1933 ed è di competenza del Genio Civile, la realizzazione di un pozzo necessità comunque del permesso di costruire
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 21 giugno 2005, n. 1026
Sui criteri di calcolo della fascia di rispetto di 200 metri dai pozzi la cui acqua è utilizzata per consumo umano
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 24 giugno 2005, n. 1466
La scelta dell'Amministrazione di mantenere l'utilizzazione ad uso pubblico di un bene demaniale – litorale marittimo - non richiede una motivazione specifica
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 22 giugno 2005, n. 2303
Le distanze stabilite dal D.M. 1° aprile 1968, n. 1444 non si applicano alle strade vicinali
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 22 giugno 2005, n. 2310
Il legislatore del testo unico sull'edilizia è intervenuto innovativamente sulla nozione di pertinenza, ponendo termine alle incertezze che la caratterizzavano