Corte di Giustizia, Sezione II, 21 febbraio 2008
[A] L’astensione dagli obblighi di evidenza pubblica previsti dal legislatore italiano per quanto riguarda per i lavori a scomputo degli oneri di urbanizzazione di un valore inferiore alla soglia comunitaria non costituisce di per sé violazione delle direttive europee. [B] L’attribuzione diretta al progettista della direzione lavori, quale risultava dall’art. 27, comma 2, della legge n. 109/1994, viola le direttive comunitarie. [C] L’affidamento a soggetti esterni degli incarichi di collaudo alle condizioni enunciate dagli artt. 28, comma 4, della legge n. 109/1994, e 188 del DPR n. 554/1999 viola le direttive comunitarie
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 10 aprile 2001
Il piano particolareggiato d’iniziativa privata da presentare deve essere uno solo ed esso deve recare l’adesione di tutti i proprietari delle aree ricadenti nella zona soggetta al piano stesso
T.A.R. Marche, 3 marzo 2004
Il piano di lottizzazione c.d. consensuale richiede l'adesione di tutti i proprietari dell'area all’uopo perimetrata
T.A.R. Liguria, Sezione I, 16 febbraio 2008
Sull'amministrazione preposta al rilascio dei titoli edilizi non incombe, salvo particolari casi, l'onere probatorio di appurare l'esistenza di servitù o di altri vincoli reali
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 19 febbraio 2008
Sull’installazione di pannelli traslucidi che delimitano lo spazio antistante il “pub-birreria” onde consentirvi la collocazione di sedie e tavolini sormontati da ombrelloni di tela
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 7 giugno 2001
Laddove alcune aree formalmente incluse nel piano di lottizzazione non risultino fabbricabili, non occorre che i relativi proprietari vengano invitati dai promotori del progetto, o in mancanza dal Comune, a sottoscrivere il piano stesso
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 febbraio 2008
[A] Sulla possibilità o meno di interpretare il piano regolatore in base ad altre fonti - ad esempio l’archivio dell’Ufficio Tecnico - ovvero di far valere oggi, a piano approvato, eventuali errori materiali o di scelta compiuti dall’estensore. [B] Sulla generale sussistenza o meno del pubblico interesse ad annullare un permesso di costruire illegittimo quando la costruzione si trovi ancora allo stato iniziale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 febbraio 2008
La ragione d’essere del vincolo paesaggistico è costituita dalla idoneità dell’area tutelata ad esprimere, per il tramite di caratteri distintivi naturalistici e/o storici, una identità portatrice di valori riferibile ad una collettività di persone, presente o passata, più o meno estesa
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 12 febbraio 2008
Sulla necessità o meno di un particolare onere di motivazione, nel caso in cui il lungo decorso del tempo fra la realizzazione dell'opera abusiva e l’adozione della misura repressiva abbia ingenerato un affidamento in capo al privato
T.A.R. Lombardia Brescia, 13 febbraio 2008
Sulla ristrutturazione mediante ricostruzione e sulla possibilità o meno per un verso di conservare singole parti del vecchio edificato oggi incompatibili con la nuova disciplina dell’assetto territoriale e per altro verso di alterare intere parti dell’edificio ma in conformità con la normativa vigente
T.A.R. Lombardia Brescia, 13 febbraio 2008
L'art. 27, comma 2, del DPR 6 giugno 2001, n. 380 non impone la vincolata, meccanica ed inderogabile demolizione di qualsivoglia intervento edilizio realizzato senza titolo edilizio o senza l'autorizzazione paesaggistica su aree soggette a vincolo di inedificabilità
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 febbraio 2008
Sui consorzi di bonifica, sulle loro funzioni di difesa e di generale riassetto del territorio e sulle ragioni dell’assoggettamento a contributo consortile anche della proprietà immobiliare urbana o comunque extra agricola
T.A.R. Toscana, Sezione I, 11 febbraio 2008
Non compete al Sindaco dettare disposizioni che disciplinino l’orario di svolgimento di un’attività di tabaccheria, di vendita di generi di monopolio e di raccolta delle giocate del lotto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 7 febbraio 2008
[A] Sulla realizzazione di soppalchi e sui casi in cui occorre il permesso di costruire in luogo della semplice DIA. [B] Sulla realizzazione di un soppalco e sulla necessità o meno di rispettare le altezze di cui al DM del 5.7.1975. [C] Per le costruzioni da realizzare nel territorio del Comune di Napoli l’obbligo di richiedere la licenza edilizia è stato introdotto dall’art. 1 del Regolamento edilizio del 1935
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 febbraio 2008
L’esercizio della potestà provinciale di regolare le fattispecie sanabili in modo diverso da quello statale è stato riconosciuto conforme allo Statuto di autonomia che ha dotato la provincia autonoma di Bolzano di competenza legislativa primaria nelle materie attinenti all’urbanistica e ai piani regolatori nonché alla tutela del paesaggio
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 9 febbraio 2008
Sulla rilevanza o meno delle opere di pavimentazione, realizzazione di un lucernario, di impianti di riscaldamento e condizionamento, nonché di un piccolo wc per poter qualificare come abitabile un sottotetto
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 7 febbraio 2008
Nell’ipotesi di successione nel diritto di proprietà la mancanza di responsabilità che rileva al fine di evitare la sanzione espropriativa per inadempienza all'ordine di demolizione è solo quella del dante causa al momento della realizzazione dell’abuso
NTC. Parere dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo
Norme Tecniche per le Costruzioni. Anche il seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Supplemento Ordinario n. 29 del 4 febbraio 2008) delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni ed in attesa della convensione in legge dell'art. 20 del D.L. "Mille Proroghe" resta dubbia la possibilità di applicare il DM 1996
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 febbraio 2008
Sulla giurisprudenza riguardo alle tettoie, depositi di materiali, baracche, pollai e simili e sulla rilevanza o meno che tali opere siano finalizzate all’attività di esposizione e deposito di prodotti da giardino
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 febbraio 2008
Sulla distinzione tra destinazione urbanistica per commercio all’ingrosso e destinazione per commercio al minuto introdotta dalla legge regionale toscana n. 39/94 prima e dalla legge n. 1/05 poi
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 5 dicembre 2007
Sull’obbligo di rispettare o meno la distanza tra le costruzioni prevista dall’art. 873 del codice civile o la distanza dal confine imposta dal regolamento urbanistico, nel caso in cui esista un dislivello tra i due fondi
Corte di Cassazione, Sezione I Civile, 14 dicembre 2007
[A] Nella sentenza della Corte Costituzionale n. 348 del 2008, non solo non si rinvengono limitazioni temporali espresse all'inefficacia della norma dichiarata costituzionalmente illegittima, ma si ricavano indicazioni opposte. [B] Sul provvedimento di approvazione del piano di lottizzazione da parte del Comune e sugli effetti effetti immediati o meno in favore del privato sino alla stipulazione della convenzione urbanistica
T.A.R. Veneto, Sezione I, 5 febbraio 2008
Sulla necessità o meno di una più incisiva motivazione nel caso in cui la variante allo strumento urbanistico generale imponga il superamento degli standard minimi di cui al D.M. 2 aprile 1968
T.A.R. Marche, 1 febbraio 2008
Sul formale utilizzo degli strumenti di natura urbanistica da parte dei comuni, ai sensi della legge regionale Marche, nel dichiarato intento di derogare ai limiti di esposizione elettromagnetica fissati dallo Stato
T.A.R. Marche, 5 febbraio 2008
Sull'art. 96 lett. f) del R.D. n. 523/1904, sul tassativo divieto di edificare ad una distanza inferiore a 10 metri dal piede degli argini dei corsi d'acqua e sulle deroghe quando la materia sia disciplinata da norme locali
Convegno. Forum I Porti Turistici
Firenze 25 febbraio 2008 - Palazzo Vecchio - Sala V Commissione Consiliare. Forum I Porti Turistici. Aspetti giuridici, ambientale, economico-finanziari, turistico-culturali e progettuali
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 8 febbraio 2008
Ai proprietari di immobili, posti in area diversa da quella direttamente incisa da previsioni urbanistiche, non può negarsi l’interesse all’impugnazione della variante al piano regolatore
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 gennaio 2008
Il condono paesaggistico introdotto dalla L. 15 dicembre 2004, n. 308, art. unico, comma 37, è sottoposto agli stessi limiti previsti dal D.L. 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, comma 2, lett. a), convertito nella L. 24 novembre 2003, n. 326
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 gennaio 2008
La contravvenzione di cui all'art. 674 cod. pen. – per superamento della normale tollerabilità delle esalazioni - è integrabile indipendentemente dal superamento dei valori limite d'emissione eventualmente stabiliti dalla legge
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 gennaio 2008
[A] Costituiscono lottizzazione abusiva quegli interventi che abbiano trasformato una realizzazione alberghiera in un complesso di autonome unità abitative. [B] Un insieme di interventi che snaturino le caratteristiche originarie di un campeggio, per quanto esso sia debitamente autorizzato, possono configurare il reato di lottizzazione abusiva
Gestione e manutenzione di impianti sportivi comunali
Dott. Francesco Barchielli. Sugli obblighi di evidenza pubblica imposti all’Amministrazione per l’affidamento della gestione di impianti sportivi di proprietà comunale ad un terzo concessionario e sul procedimento che questo deve osservare per l’aggiudicazione di eventuali lavori di manutenzione dell’impianto convenzionalmente previsti
Ricorso del Governo contro la l.r. Basilicata n. 17/2007
Il Consiglio dei Ministri impugna la legge della Regione Basilicata 22 ottobre 2007, n. 17, art. 1, nella parte in cui ammette interventi di trasformazione del territorio in aree paesaggistiche vincolate da disposizioni statali, in variante allo strumento urbanistico generale, a condizioni che gli interventi siano riferiti a opere pubbliche
T.A.R Sicilia Catania, Sezione I, 30 dicembre 2004
Un insediamento destinato alla stabile residenza collettiva di anziani e disabili con una spiccata connotazione socio sanitaria, deve trovare allocazione in zone per attrezzature socio sanitarie e servizi per anziani e non in zone con destinazione produttiva
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 dicembre 2001
Sulla qualificazione, anche ai fini della determinazione del contributo costruzione, della prestazione di servizi propriamente sanitari come "industriale – artigianale", ovvero come "commerciale"
PDCM. Direttiva del 12 ottobre 2007
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni - GU n. 24 del 29-1-2008. Suppl. Ordinario n. 25
Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni
Nel Supplemento Ordinario n. 30 della Gazzetta Ufficiale n.29 del 4 febbraio 2008 sono state pubblicate le nuove "Norme Tecniche per le Costruzioni" - D.M. 14.01.2008 - che entreranno in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 23 dicembre 2003
Sulla possibilità o meno di considerati “produttivi” non solo gli edifici diretti alla produzione e trasformazione di beni, ma tutti quelli a carattere non residenziale e, quindi, anche gli insediamenti di carattere commerciale
Corte dei Conti, Sezione Emilia Romagna, 9 gennaio 2008
[A] Sulla concessione per l’affidamento a terzi della gestione del “Parco Nord” della Città di Bologna. [B] Sulla natura dell’atto concessiorio e sulla legittimità o meno dell’affidamento senza gara. [C] Sulla rilevanza degli scopi sociali per la determinazione del canone. [D] Sulla rilevanza sociale o meno dell’attività espletata dal PDS, successivamente DS e ora confluito nel Partito Democratico
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 gennaio 2008
[A] Sulla possibilità o meno di invocare la nozione di fabbricato interrato laddove una parte della struttura sopravanzi il piano di campagna o la quota zero, per quanto strettamente necessario per assicurare una sufficiente areazione e luminosità. [B] Sulla possibilità o meno di utilizzare il seminterrato per usi residenziali
T.R.G.A. Bolzano, 31 gennaio 2008
Sulla sussistenza o meno dell’obbligo di osservare la distanza di 30 metri di cui all’art. 5 del R.D. n. 1564/1942, nei confronti di edifici storici da parte di “industrie, imprese ed esercizi relativi a materie infiammabili, nonché deposito o distributore delle materie medesime” per la costruzione di un parcheggio interrato per autovetture
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 31 gennaio 2008
E’ illogico negare la concessione in sanatoria in presenza di manufatti realizzati abusivamente, ma che, al momento dell'esame della richiesta di sanatoria, risultino tuttavia conformi agli strumenti urbanistici
T.A.R. Liguria, Sezione I, 28 gennaio 2008
Sulla corretta interpretazione dell’art. 5 della l.r. Liguria n. 24 del 2001, che consente il recupero a fini abitativi delle porzioni di edificio già adibite a ricovero per le autovetture, laddove non sia possibile reperire nell’area interessata altri spazi da destinare a standard di parcheggio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 gennaio 2008
[A] Sui criteri di affidamento di un incarico professionale di consulenza per gli aspetti geologici nell’ambito della redazione di un piano strutturale e di un regolamento edilizio. [B] Sull’organo competente – Giunta o dirigente – riguardo alla scelta di professionisti forniti di titoli adeguati per la redazione di strumenti di pianificazione del territorio
T.A.R. Toscana, Sezione I, 28 gennaio 2008
[A] Sul carattere meramente dichiarativo e non costitutivo del certificato di destinazione urbanistica. [B] Sulla mancanza del numero di protocollo su un provvedimento amministrativo
T.A.R. Toscana, Sezione I, 28 gennaio 2008
Sull’annullamento giurisdizionale delle varianti al P.R.G., che hanno mutato la destinazione impressa agli immobili oggetto del provvedimento di espropriazione e sulla rilevanza o meno quale causa di illegittimità del decreto di espropriazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 15 gennaio 2008
Non v’è ragione giuridica per cui, quando l’esproprio sia finalizzato alla costruzione di un inceneritore o di una centrale energetica, l’indennizzo debba coprire anche il “pregiudizio” rappresentato dall’opera pubblica, che comunque tutti i proprietari circostanti sono costretti a subire
Guardia di finanza. Studio sui falsi alberghi
Guardia di Finanza. Comando Compagnia di Massa Carrara: "Il fenomeno dei falsi alberghi". Cap. Omar Salvini, M.A. Domenico Martiniello. Atti del convegno Nazionale "L'albergo non è una casa. Nuove forme di speculazione edilizia". Grosseto 21 gennaio 2008
DURC. Circolare ministeriale 30.01.2008 n. 5
Circolare sul decreto recante i criteri per le modalità di rilascio ed i contenuti critici del Documento Unico di Regolarità Contributiva di cui all'art. 1 del comma 1176 della legge n. 296 del 2006
Pubblicato il D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4
E` stato pubblicato il D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 (GU n. 24 del 29-1-2008- Suppl. Ordinario n. 24) contenente “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”
T.A.R. Venezia, Sezione II, 23 gennaio 2008
Sulle competenze attribuite alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia dall’art. 6, I comma della l.r. Veneto n. 171/73, nel testo sostituito dall’art. 4 della legge 8.11.1991 n. 360
T.A.R. Veneto, Sezione II, 23 gennaio 2008
[A] Sulla possibilità o meno di realizzare una piscina in zona agricola. [B] Sulla possibilità o meno di inquadrare la realizzazione di una piscina come ristrutturazione edilizia e non come nuova edificazione. [C] Sulla necessità o meno di aggiornare il piano di recupero che ha consentito l’intervento sull’edificio principale al fine di costruire una piscina
T.A.R. Veneto, Sezione I, 23 gennaio 2008
È illegittima l’ordinanza con la quale il Comune di Vicenza nell’intento di ridurre il traffico in una zona centrale del territorio comunale, non si è limitato ad istituire una ZTL e un’area pedonale in quell’ambito, ma ha previsto un meccanismo affatto nuovo di raccolta e distribuzione delle merci all’interno della ZTL gestito da una società a capitale misto
T.A.R. Venezia, Sezione II, 22 gennaio 2008
[A] Sul carattere permanente dell’abuso edilizio e sulle sanzioni comunque comminabili in capo all’attuale proprietario. [B] Sull’assenza di discrezionalità nel provvedimento che sanziona abusi commessi su beni soggetti a vincolo storico artistico
T.R.G.A. Trento, 24 gennaio 2008
[A] Sulla nozione edilizia di “intercapedine”. [B] Su un vano accessibile ed usufruibile realizzato in adiacenza all’esistente garage
T.R.G.A. Trento, 24 gennaio 2008
Sulle osservazioni dei privati in sede di formazione del piano regolatore generale e sugli obblighi motivazionali a carico dell’Amministrazione
T.R.G.A. Trento, 16 gennaio 2008
Sulla nozione di ristrutturazione edilizia e sulla possibilità o meno di considerare tale un intervento che abbia portato aumenti di volumetria o modificazione della sagoma
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 gennaio 2008
Su un manufatto costruito a confine del fondo, delle dimensioni di m. 22,70 x m. 7,00 x h. m. 3,10 circa, di cui una superficie di mq. 35,00 risulta coperta con una lamiera zincata poggiante sulle stesse murature
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 16 gennaio 2008
Sulla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione paesistica in sanatoria laddove la posizione del ricorrente sia caratterizzata da un particolare affidamento nel procedimento edilizio, in relazione al quale poteva effettivamente sorgere la convinzione che l’intervento edilizio fosse stato esaminato in tutti i suoi aspetti
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 gennaio 2008
Sulla legittimazione o meno degli ex proprietari di un immobile abusivo ad impugnare il provvedimento con il quale il Consiglio comunale si é pronunciato, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 47/1985, sulla necessità, escludendola, di impiegare a fini pubblici il bene, già di proprietà dei ricorrenti
T.R.G.A. Bolzano, 24 gennaio 2008
[A] Sulle conseguenze dell'esclusione di particella di una zona dall'obbligo di piano di attuazione. [B] Sulla differenza tra densità territoriale e densità fondiaria
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 23 gennaio 2008
[A] Sulle recinzioni di fondi realizzate senza opere murarie, ma con reti metalliche sorrette da paletti di ferro o di legno e senza muretto di sostegno. [B] Sulla possibilità di realizzare recinzioni senza opere murarie in aree soggette a vincolo espropriativo