T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 16 luglio 2009
[A] Nei confronti dei successori dei responsabili degli inquinamenti è possibile adottare, ordinanze contingibili ed urgenti. [B] Sull’ordinanza con la quale il Sindaco dispone l’allontanamento delle persone che vivono su un terreno inquinato. [C] Il provvedimento contingibile ed urgente che impone interventi su un’area inquinata prescinde dalla responsabilità del proprietario nel cagionare l’inquinamento, a differenza di quanto previsto per i provvedimenti bonifica di cui al D.Lgs. 152/2006. [D] Non costituisce ostacolo al provvedimento urgente, la circostanza che l’inquinamento duri da tempo, se il pericolo resta attuale. [E] Sui poteri di intervento attribuiti al Sindaco dall’art. 217 del Testo Unico delle leggi sanitarie del 1934. [F] Sul reato di omissione d’atti d’ufficio a carico di un Sindaco in relazione ad un episodio di inquinamento delle acque
T.A.R. Umbria, Sezione I, 20 agosto 2009
[A] E’ illegittimo il preavviso di rigetto emesso dalla Soprintendenza nell’ambito del potere ex. art. 159 del D.lgs 42 del 2004 laddove preannuncia l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica “salvo che non sia riconsiderato l’intervento, apportando le necessarie correzioni sotto il profilo volumetrico in modo da conformarlo alla densità edilizia della zona ”. [B] La Soprintendenza non può annullare l’autorizzazione paesaggistica invocando la eccessiva quantità di volumetria edificabile
C.G.A.R.S, 17 agosto 2009
E’ legittimo il regolamento comunale per “l’installazione degli impianti fissi di telecomunicazione per telefonia cellulare e radiotelevisivi” laddove individua le “zone residenziali” e le “aree sensibili” e determina le “distanze di rispetto” dalle menzionate zone per la loca-lizzazione degli impianti
T.A.R. Umbria, Sezione I, 18 agosto 2009
Sulla necessità o meno di inoltrare il ricorso introduttivo anche all’amministrazione intervenuta con un parere obbligatorio e vincolante, nel procedimento che ha portato all’adozione dell’atto impugnato
T.A.R. Toscana, Sezione II, 24 agosto 2009
E’ illegittimo il provvedimento con il quale il Comune indiscriminatamente ordina al proprietario di procedere "alla rimozione, all'avvio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino della stato dei luoghi"
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 12 agosto 2009
L’impugnativa dei piani di bacino o dei piani stralcio rientra nella sfera di giurisdizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche, ai sensi dell’art. 143, comma 1, lettera a) del r.d. 11 dicembre 1933, n. 1775
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 12 agosto 2009
[A] È possibile che la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera preceda l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ma in tal caso la sua efficacia è subordinata all’apposizione del vincolo. [B] La lettura dell’art. 10 del TU Espropriazione rende necessaria la conferenza di servizi qualora occorra acquisire più intese o autorizzazioni in merito al progetto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 agosto 2009
[A] Nessuna rilevanza può essere attribuita al numero degli anni trascorsi dalla realizzazione dell’abuso. [B] Sulla realizzazione di una recinzione con muretto di tufo dell’altezza di 0,60 mt. con sovrastanti paletti e rete metallica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 7 agosto 2009
[A] L’agriturismo non impedisce affatto interventi volti ad un migliore utilizzo agricolo del suolo, anzi è ad esso strumentale e complementare. [B] Sulla l.r. Campania n. 41 del 28-8-1984 in materia di agriturismo
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 7 agosto 2009
Sulla possibilità o meno di qualificare come restauro e risanamento conservativo l’intervento consistente in lavori di mutamento di destinazione d’uso di alcuni locali a piano terra con diversa distribuzione, dalla realizzazione di una copertura diversa rispetto a quella originaria e dalla realizzazione di una veranda
T.AR. Lombardia Brescia, Sezione II, 6 agosto 2009
[A] Sul contratto di cessione volontaria sottoscritto solo da tre dei quattro comproprietari dell’immobile. [B] Oggetto di espropriazione possono essere beni specificamente individuati o, in taluni casi facoltà inerenti al diritto di proprietà (costituzione della servitù coattiva), ma mai “quote ideali” di un bene
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 6 agosto 2009
La liberalizzazione dell’apertura domenicale in tutti i comuni ad economia prevalentemente turistica prevista dall’art. 12 del d. lgs. 114/98 rappresenta un principio la violazione del quale potrebbe integrare un’incostituzionalità della norma regionale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
Sulla procedura semplificata di perfezionamento del nuovo strumento di pianificazione urbanistica, tramite accordi, prevista dall’art. 39, comma 3 della L.R. n. 5 del 1995 e disciplinata dall’art. 36 della Legge n. 5 del 1995
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
Sulla quantificazione della sanzione ambientale ex art. 15 della Legge n. 1497 del 1939, poi art. 164 del D.Lgs. n. 490 del 1999 e quindi art. 167 del D.Lgs. n. 42 del 2004 nonché il D.M. 26 settembre 1997
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
Sul provvedimento con il quale il Comune, dopo aver accertato che il privato non ha provveduto a mantenere in normale stato di manutenzione la terrazza posta nella parte interna dell’immobile, ha ordinato di provvedere al ripristino delle condizioni di sicurezza e di decoro
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
[A] Nella Regione Toscana non rileva disquisire della natura provvedimentale o meno di una D.I.A. in quanto trova applicazione l’art. 84 della legge regionale n. 1 del 2005. [B] La norma che contempla la non computabilità ai fini degli indici di fabbricabilità del maggior spessore dei solai necessario al conseguimento di un ottimale isolamento termico e acustico non rileva in sede di accertamento di conformità
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 luglio 2009
[A] I piani di recupero del patrimonio edilizio esistente di cui alla legge n. 457/78 sono strumenti di pianificazione urbanistica di carattere esecutivo vincolati al rispetto delle previsioni dello strumento urbanistico generale. [B] Sulla necessità o meno di osservare le distanze dal confine qualora l’intervento di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione abbia comportato un lieve rialzamento dell’edificio. [C] Sulla necessità o meno di osservare le distanze dai confini riguardo ai locali interrati
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
La voltura della concessione edilizia consiste in un atto di mera novazione soggettiva del rapporto tra parte pubblica e parte privata, senza che la voltura possa esplicare alcuna incidenza sul contenuto precettivo della concessione
T.A.R. Lazio Latina, 6 agosto 2009
Sulle tettoie aperte su tre lati ed addossate ad un edificio principale che per dimensioni e caratteristiche costruttive non sono particolarmente impattanti
Legge 3 agosto 2009 n. 102. Estratto
Le autorizzazioni all'esercizio dell'attività “su posteggi dati in concessione per dieci anni” e “su qualsiasi area purché in forma itinerante” sono soggette alla presentazione da parte del richiedente del documento unico di regolarità contributiva DURC
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 agosto 2009
Sugli interventi edilizi che determinano una variazione lano volumetrica ed architettonica dell’immobile nel quale vengono realizzati, quali le verande in vetro e alluminio edificate sulla balconata di un appartamento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 agosto 2009
Sulla sussistenza o meno di un obbligo dell’Amministrazione, a fronte della diffida di un privato, di pronunciarsi esplicitamente sui motivi della non attuazione dei procedimenti repressivi instaurati nei confronti del suo vicino
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 3 agosto 2009
[A] Sulle deficienze igienico sanitarie connesse al difetto dell’altezza minima prescritta dal D.M. 5.7.1975 e sul loro carattere ostativo o meno al rilascio del condono edilizio. [B] Sull’applicabilità o meno dell’altezza minima prescritta per ottenere il certificato di agibilità anche per i locali destinati a circolo sportivo ricreativo non è aperto al pubblico e destinato ad essere luogo di soggiorno dei soci
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 3 agosto 2009
Sulla richiesta di restituzione di aree comprese nel piano parcellare ma non trasformate in difetto della richiesta di dichiarazione di inservibilità dei beni relitti da parte dell’amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 agosto 2009
[A] Anche nel sistema delineato dall’art. 27 del DPR 3802001 il legislatore ha previsto una competenza alternativa tra il Comune e l’Autorità preposta al vincolo in materia di repressione degli abusi perpetrati in zona vincolata. [B] Sul titolo edilizio necessario per la realizzazione di un soppalco
T.A.R. Veneto, Sezione II, 3 agosto 2009
La legittimità del mutamento di destinazione d’uso, da una zona territoriale omogenea all’altra, deve essere valutata in concreto dall’Amministrazione, confermando così la necessità di una d.i.a.
T.A.R. Marche, Sezione I, 5 agosto 2009
Nel caso in cui il responsabile dell’inquinamento del sito non sia individuato, interviene l’autorità pubblica, che si fa carico degli interventi in questione, ferma restando la possibilità di rivalersi, dal punto di vista patrimoniale, nei limiti del valore del sito bonificato, sul proprietario incolpevole
Corte dei Conti, Sezione Calabria, 14 luglio 2009
[A] Sulla responsabilità erariale dei funzionari comunali per il risarcimento del danno riconosciuto al privato per l’occuppazione illegittima di una sua proprietà. [B] Sui casi in cui l’Assessore risponde per gli atti espropriativi illegittimi effettuati dagli uffici dell’ente
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 luglio 2009
La procedura di pubblicazione degli strumenti di piano di cui alla legge n. 1150 del 1942, se da un lato attribuisce al cittadino qualcosa in meno rispetto all’accesso di cui alla l. 241 del 1990, dall’altro garantisce qualcosa in più rispetto alla procedura prevista dalla legge generale sul procedimento amministrativo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 luglio 2009
Sulla necessità o meno della licenza edilizia per un’opera ricadente in zona agricola e realizzata prima dell’entrata in vigore della legge n. 765/1967, laddove le norme regolamentari edilizie allegate al PRG, all’epoca vigenti, imponessero determinati limiti alle costruzioni
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 23 luglio 2009
[A] L’intervento finalizzato alla ristrutturazione generale e globale dell’edificio con incremento delle unità abitative rispetto a quelle esistenti è soggetto al pagamento degli oneri di urbanizzazione. [B] Sulla possibilità o meno che un intervento di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione possa comportare aggravi di carico urbanistico identici a quelli derivanti da nuove costruzioni
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II 21 luglio 2009
Sulla sussistenza di una fideiussione a garanzia del pagamento delle rate di debito degli oneri concessori e sulla possibilità o meno da parte dell’Amministrazione di richiedere in misura doppia gli oneri concessori scaduti, senza escutere la garanzia
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 21 luglio 2009
Le servitù militare integrano una pervasiva e consistente limitazione del diritto di proprietà, costituzionalmente garantito, richiedendo pertanto una adeguata e congrua motivazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II 23 luglio 2009
Il danno c.d. da ritardo, derivante dall’adozione di un provvedimento legittimo e favorevole in violazione del termine per la conclusione del procedimento, costituisce un tipico danno da comportamento illegittimo, come tale estraneo alla pregiudizialità dell’azione demolitoria
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 22 luglio 2009
[A] Sulla definizione di “centro abitato”. [B] Sul rilascio del permesso di costruire in deroga per le strutture alberghiere. [C] Non sussiste l’obbligo della previa comunicazione dell’avvio del procedimento finalizzato all’adozione e successiva approvazione di un piano particolareggiato
T.R.G.A. Trento, 24 luglio 2009
[A] Sulla competenza del giudice amministrativo a decidere in merito all’istanza di restituzione dell’oblazione derivante dall’indebito oggettivo intercorrente tra colui che abbia pagato l’oblazione in fidente attesa di conseguire la sanatoria di un illecito edilizio e l’Agenzia delle Entrate, ma che non l’abbia poi conseguita. [B] Il pagamento dell'oblazione è strettamente funzionale al rilascio della sanatoria
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 30 luglio 2009
È inammissibile l'impugnazione del provvedimento di demolizione di opere edilizie abusivamente realizzate, che surrettiziamente tenti di rimettere in discussione la legittimità del presupposto diniego di concessione edilizia in sanatoria non impugnato
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 luglio 2009
Sull’art. 3, co. 1, D.l.vo 19 agosto 2005 n. 195 secondo il quale l'autorità pubblica deve rendere disponibile l'informazione ambientale detenuta a chiunque ne faccia richiesta, senza che questi debba dichiarare il proprio interesse. Fattispecie relativa all’assenza di impianti di depurazione delle acque
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 luglio 2009
Sull'ordinanza sindacale volta alla sospensione di lavori di istallazione di una stazione radio base per telefonia mobile, motivata in base ad una presunta situazione di pericolo per l’incolumità pubblica
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 luglio 2009
La valutazione della compatibilità paesaggistica riguarda solamente le “modalità” costruttive che non sono relative alla volumetria ed agli altri indici propri della destinazione urbanistica del terreno
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 29 luglio 2009
[A] Per escludere la necessità del piano attuativo non sufficiente l’esistenza di opere di urbanizzazione. [B] Sui casi in cui il Comune, accogliendo le osservazioni dei privati, deve procedere alla ripubblicazione del piano
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 28 luglio 2009
Sul provvedimento con il quale la regione ha respinto la richiesta di nuova autorizzazione alla raccolta ed al trattamento di veicoli fuori uso in attuazione della normativa introdotta dal D.lgs. 209 del 24 giugno 2003, ritenendo che il centro ricade in un’area urbanistica che vieta la localizzazione di tale tipologia di impianti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 28 luglio 2009
Sulla competenza del Sindaco ad adottare i provvedimenti di limitazione del traffico veicolare ai sensi degli art. 6 e 7 del codice della strada, anche in seguito alla ripartizione delle competenze tra organi politici e dirigenziali
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 30 luglio 2009
[A] Sull’impugnabilità o meno della comunicazione del parere sfavorevole della Commissione edilizia. [B] Sull’asservimento di volumetria e sulla medesima destinazione urbanistica che le aree devono possedere
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 29 luglio 2009
Sull’accordo di programma previsto dalla l.r. della Puglia n. 34 del 1994 e sulla normativa specifica costituita dalle Direttive per l’applicazione della l. 34/1994 approvate con delibera G.R. 10 ottobre 2000 n. 1284
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 29 luglio 2009
Sull’installazione di impianti fotovoltaici di piccola taglia da allocare in zona agricola mediante lo strumento della denuncia di inizio attività e sulla necessità o meno della c.d. integrazione strutturale dei medesimi con altri edifici
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 26 giugno 2009
La comunicazione al soggetto interessato – ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 380/2001 della valutazione dell’Agenzia del Territorio si atteggia ad atto endoprocedimentale o istruttorio, sprovvisto di autonoma lesività rispetto all’atto terminale, recante la determinazione della sanzione
Regione Toscana. DPGR 29 luglio 2009, n. 41/R
Regolamento di attuazione dell’articolo 37, comma 2, lettera g) e comma 3 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 "Norme per il governo del territorio" in materia di barriere architettoniche - BURT del 3 agosto 2009 n. 28
T.A.R. Lombadia Milano, Sezione IV, 16 luglio 2009
[A] Sulla giurisprudenza riguardo alle ordinanze contingibili ed urgenti adottate dal Sindaco a tutela della salute pubblica ex. art. 117 del D.lgs 112 del 1998, art. 217 del RD 1265/1934 e art. 54 D.lgs 267/2000. [B] Sulle regole della c.d. successione economica, che consentono di porre oneri economici a carico del soggetto che, pur non avendo una responsabilità diretta ed immediata a fronte di situazioni di danno o pericolo, ha in ogni caso tratto benefici economici dalla condotta del suo dante causa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 luglio 2009
Sugli effetti della liberalizzazione introdotta nel settore dei pubblici esercizi dal D.L. n. 223 del 4 luglio 2006, convertito nella legge 6.08.2006 n. 248 (c.d. “Decreto Bersani”), con riguardo alle attività di somministrazione di alimenti e bevande
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 16 luglio 2009
Il semplice avvio del procedimento di revisione del piano regolatore generale non costituisce adempimento da parte del comune dell’obbligo di attribuire la riqualificazione urbanistica alla zona rimasta priva di specifica disciplina
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 16 luglio 2009
[A] Sull’onerosità o meno del titolo edilizio per i lavori realizzati dalle RSA (Residenze Sanitarie Assistite), ex IPAB. [B] Sulla differenza tra le “opere pubbliche” e le “opere di interesse generale” ai fini del contributo di costruzione. [C] L’esenzione delle opere di interesse generale si produce indipendentemente dal loro formale inserimento tra le opere di urbanizzazione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 16 luglio 2009
[A] Sulla previsione restrittiva dell’edificazione di nuove linee elettriche in zone soggette a vincolo paesaggistico. [B] Sulla norma generale che impone un divieto di sorvolo con aerei da diporto, c.d. “ultraleggeri”, nell’intero ambito provinciale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 17 luglio 2009
[A] Sulla natura del patto territoriale quale accordo procedimentale ex artt. 11 della legge 241 del 1990 e 2, comma 203, e ss. della legge 662 del 1996. [B] La programmazione negoziata, nel momento in cui rende comuni, nella causa dell’accordo, le esigenze private della produzione e del commercio e le esigenze di pubblico interesse di sviluppo e di tutela del territorio, rende concreto l’obbligo della Repubblica di intervenire per la promozione del contesto sociale laddove quest’ultimo ha necessità di essere sostenuto. [C] La modifica di un piano territoriale paesistico può rientrare nel contenuto di un accordo di programma. [D] La partecipazione del Sindaco all’accordo di programma comporta l'impegno da parte di questi a sottoporre la questione all'organo competente, la cui decisione dovrà essere istruita e motivata anche con specifico riferimento all'accordo di programma