Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Settembre 2012 (84)
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 11 settembre 2012
[A] Il Codice dell’Ambiente disciplina un sistema sanzionatorio nel quale l’attuazione del principio non prevede che – in assenza di individuazione del responsabile – il costo degli interventi gravi sulla collettività. [B] Sul nesso di causalità tra le attività degli operatori e l’inquinamento diffuso rilevato. [C] Nel modulo procedimentale della conferenza di servizi i pareri o le intese di cui ai richiamati artt. 252 comma 4 del D.Lgs. 152/06 e 15 comma 4 del D.M. 471/1999 ben possono essere acquisiti all’interno della conferenza stessa. [D] L’eventuale vizio nella partecipazione ad una conferenza di servizi può essere fatto valere solo dal soggetto interessato. [E] Le acque emunte vengono di regola ricondotte all'interno della categoria dei rifiuti liquidi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2012
Sull’art. 42-bis del T.U. 327 del 2001 che definisce la prestazione pecuniaria cui è tenuta l’Amministrazione occupante sine titulo come indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2012
[A] Sui casi in cui occorre una particolare motivazione che giustifichi le scelte assunte in sede di approvazione dello strumento urbanistico. [B] Sulla legittimità costituzionale o meno della L.R. toscana n. 5 del 1995 (oggi L.R. 1/05) laddove consente ai comuni di modificare lo strumento urbanistico (PS e RU) senza l’approvazione della Regione. [C] Sulla diretta cogenza o meno del Piano di Indirizzo Territoriale e del Piano Territoriale di Coordinamento sui piani strutturali ed i regolamenti urbanistici comunali
T.R.G.A. Trento, 14 settembre 2012
[A] È unicamente con l’approvazione del progetto esecutivo che si esplicita formalmente la definitiva volontà dell’Amministrazione di realizzare l’opera pubblica. [B] Sul fatto che una società privata metta a disposizione gratuitamente il progetto esecutivo di un’opera pubblica all’ente pubblico competente a realizzarla
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2012
[A] Sulla possibilità o meno di impugnare il piano regolatore – e le varianti allo stesso – immediatamente dopo la sua adozione. [B] Ai sensi della L.R. Puglia n. 20 del 2001 il principio perequativo si applicherà se ed in quanto previsto nello stesso strumento generale
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 14 settembre 2012
[A] Sulla lottizzazione abusiva cartolare, sulla lottizzazione abusiva materiale e sulla lottizzazione abusiva mista. [B] Sulla pretesa irrilevanza del manufatto abusivo realizzato, vista la sua modestia, ai fini della trasformazione urbanistica ed edilizia dell’area. [C] La lottizzazione abusiva non è sanabile, né condonabile alla stregua del singolo abuso edilizio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2012
La qualificazione di enti pubblici economici attribuita dall’art. 36 della L. 5 ottobre 1991 n. 317 ai Consorzi per le aree di sviluppo industriale non implica che tutte le loro attività siano da ricondurre al campo privatistico imprenditoriale
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 13 settembre 2012
Sul presupposto per il decentramento delle farmacie nell’ambito del comune
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 11 settembre 2012
[A] Per gli atti regolamentari la possibilità dell'immediata impugnazione è un'eccezione, mentre la regola è quella dell'impugnazione congiunta. [B] Sulla differenza fra “criteri localizzativi" e "limiti alla localizzazione" ai fini della legittimità dei regolamenti comunali recanti la disciplina per l’installazione di antenne di telefonia mobile. [C] E’ esclusa la facoltà degli enti locali di estenderne autonomamente la sfera di operatività della VIA a settori non espressamente contemplati dalla legge regionale. [D] Il rapporto di presupposizione necessaria che avvince le norme regolamentari illegittime all'atto applicativo, determina l'invalidità derivata di quest’ultimo, imponendone la caducazione consequenziale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2012
Sul vincolo di destinazione d’uso alberghiero e sulla sentenza della Corte Costituzionale n. 4 del 28 gennaio 1981 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'art. 5 del d.1. 27 giugno 1967, n. 460, convertito nella legge 28 luglio 1967, n. 628
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 12 settembre 2012
Sulla responsabilità di una amministrazione comunale per i danni arrecati al privato a seguito della redazione di un certificato urbanistico non veritiero
T.R.G.A. Trento, 11 settembre 2012
[A] Sul concetto urbanistico di “pertinenza” e sui presupposti fattuali che devono sussistere al riguardo. [B] Sulla possibilità di qualificare come pertinenza urbanistica la realizzazione di una terrazza
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 14 settembre 2012
Le pronunce di assoluzione del giudice penale, ancorché passate in giudicato, sono inidonee a spiegare effetti vincolanti nel giudizio amministrativo
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 14 settembre 2012
L’esigenza di ripartire tra tutte le utenze, domestiche e non domestiche, il costo dello smaltimento dei rifiuti non può risolversi nello scaricare immotivatamente su queste ultime i costi
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 14 settembre 2012
Non è possibile decidere sulla VIA senza conoscere anticipatamente il materiale tecnico dell’AIA
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 12 settembre 2012
[A] Sulla mera qualità di proprietaria di un'area confinante con quella oggetto dei lavori assentiti e sulla sufficienza o meno a radicare la legittimazione e l'interesse all'impugnazione del titolo edilizio relativo all'immobile limitrofo. [B] Sulla decorrenza del termine di impugnazione del titolo edilizio rilasciato “in sanatoria”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 settembre 2012
Sul divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, e sulla tipologia di volumi interessati da tale limite
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 11 settembre 2012
Il rigetto delle osservazioni deve essere assistito da una motivazione che sia congrua rispetto agli elementi di fatto e di diritto posti alla base delle osservazioni stesse
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 11 settembre 2012
A prescindere da un sistema di ancoraggio al suolo, i prefabbricati vanno considerati vere e proprie costruzioni, ove, comunque, siano destinati a durare nel tempo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 12 settembre 2012
Non è necessario che gli impianti di smaltimento o di recupero rifiuti debbano essere allocati esclusivamente in zone a vocazione industriale
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 11 settembre 2012
Sulla responsabilità per colpa di cui all’art. 192 del d.lgs. n. 152/2006
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 14 settembre 2012
Sulla localizzazione di impianti di distribuzione di carburanti in area a verde attrezzato oppure a zona agricola
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 12 settembre 2012
Sull’acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e della relativa area di sedime
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 12 settembre 2012
Sul vincolo di rispetto ferroviario ex art. 49 del d.p.r. n. 753/1980
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2012
Sul momento in cui diviene efficacie l’autorizzazione paesaggistica comunale sottoposta la potere di annullamento statale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2012
Sulla legittimità o meno del diniego di una preesistente concessione di spazio pubblico antistante un esercizio commerciale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 6 settembre 2012
Sull’installazione di cartelli pubblicitari sulle “rotatorie” e sulla possibilità o meno di assimilare quest’ultime alle intersezioni a raso estendendone l’applicazione delle norme del codice della strada
C.G.A.R.S., 7 settembre 2012
Sulla sussistenza o meno di un affidamento qualificato del privato nel caso di un piano di lottizzazione approvato ma non ancora sfociato nella stipula della relativa convenzione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 7 settembre 2012
[A] Sull’applicabilità della normativa in materia di condono edilizio, in caso di mutamento della destinazione d’uso. [B] In Campania, l'istituto del silenzio-assenso non può trovare applicazione con riferimento al D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito nella L. 24 novembre 2003 n. 326
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2012
La presentazione della domanda di rilascio di titolo edilizio in sanatoria successivamente all’emanazione del provvedimento sanzionatorio non incide sulla legittimità di esso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2012
Sull'atto con cui l'Amministrazione preposta alla tutela dei beni di interesse storico, artistico e archeologico esercita il diritto di prelazione per l'acquisto di beni culturali al medesimo prezzo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 7 settembre 2012
Sull’art. 31, comma 2, legge 47 del 1985, secondo cui "si intendono ultimati gli edifici nei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura”
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 6 settembre 2012
La mancata adozione del Piano Urbano del Traffico ex art. 36 D.Lg.vo n. 285/1992 non impedisce la decisione dell’istituzione della ZTL
Consiglio di Stato, Sezione III, 10 settembre 2012
Ai fini dell’accertamento della sussistenza del presupposto per il configurarsi della lottizzazione abusiva non è sufficiente il mero riscontro del frazionamento di un terreno collegato a plurime vendite
T.A.R. Toscana, Sezione I, 6 settembre 2012
Sull’intervenuta approvazione del Regolamento Urbanistico a tre anni di distanza dalla sua adozione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 10 settembre 2012
Sul concorso delle norme del Codice della Strada e del Codice dell’Ambiente riguardo ai rifiuti ed alla pulizia delle strade
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2012
Sull’ingiunzione di demolizione per mancata specificazione dei dati catastali dell’area che verrà acquista al patrimonio comunale in ipotesi di inottemperanza
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 10 settembre 2012
Ove il Comune abbia autorizzato la realizzazione di manufatti edilizi in un’area demaniale, la scadenza del termine della concessione non determina l’abusività, sotto il profilo edilizio, delle opere in precedenza realizzati in base ad una concessione edilizia
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 settembre 2012
Sulle somme versate per la stipula della fideiussione, disposta dal T.A.R. come onere per l’accoglimento della misura cautelare richiesta
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 settembre 2012
L'opera abusiva va identificata con riferimento alla unitarietà dell'immobile o del complesso immobiliare, ove sia stato realizzato in esecuzione di un disegno unitario, essendo irrilevante la suddivisione in più unità abitative
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 settembre 2012
Sull’introduzione nell’ambito del processo amministrativo, l’istituto della così detta penalità di mora già regolato, per il processo civile, con riguardo alle sentenze aventi per oggetto obblighi di fare infungibile o di non fare, dall’art. 614-bis del codice di procedura civile, aggiunto dall’art. 49 della legge 18 giugno 2009, n. 69
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 30 agosto 2012
[A] Sui comuni limitrofi a quello interessato dalla realizzazione di un impianto di gestione di rifiuti e sulla loro qualità o meno di soggetto interessato ai fini della partecipazione alla conferenza di servizi indetta ai sensi dell’art. 208 D. L.vo 152/06 ed ai fini della impugnazione degli atti che autorizzano la realizzazione dell’impianto. [B] Sui c.d. impianti di compostaggio. [C] Negli impianti di digestione anaerobica la produzione di biogas non costituisce il prodotto finale, ma solo un prodotto intermedio. [C] Non è possibile ritenere che l’esportazione fuori regione di rifiuti speciali sia libera al punto tale da prescindere da qualsiasi programmazione regionale. [D] La individuazione degli impianti destinati al recupero di rifiuti urbani non pericolosi di provenienza regionale o extraregionale debba avvenire in sede di approvazione del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti. [E] Il compost soffre di una sproporzione esistente tra offerta e domanda. [F] Sulla circostanza che la FORSU, come altri rifiuti biodegradabili, possa qualificarsi come “biomassa”. [G] Sulla normativa applicabile agli impianti che producono energia rinnovabile tramite trattamento di rifiuti biodegradali
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 agosto 2012
[A] Sul divieto di ammissione di nuovi mezzi di prova in appello anche per le prove cc.dd. “precostituite”, ossia i documenti la cui produzione è subordinata, al pari delle prove cc.dd. “costituende”, alla verifica della sussistenza di una causa non imputabile alla parte che le produce e che abbia impedito alla parte medesima la produzione nel primo grado di giudizio, ovvero alla valutazione della loro indispensabilità da parte del giudice adito. [B] Su una situazione dei luoghi difforme da quanto in realtà esistente rappresentata in sede di istanza del titolo edilizio
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 30 agosto 2012
[A] Sulla delibera del Consiglio Comunale a mezzo della quale il Comune ha stabilito il divieto di allocare impianti eolici e fotovoltaici su tutti i suoli agricoli di buona od eccellente produttività. [B] Sulla possibilità o meno per i comuni, tramite di norme urbanistiche, di rendere dei suoli agricoli inidonei alla installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili
T.A.R. Umbria, Sezione I, 30 agosto 2012
Sulla speciale attribuzione del Genio di imporre, in via di urgenza, le spese necessarie per assicurare l'incolumità pubblica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 agosto 2012
[A] Sulla sanzione alternativa pecuniaria, ex art. 38, comma 1, D.P.R. n. 380 del 2001, e sulla possibilità o meno che questa possa intendersi riferita anche alle costruzioni assentite mediante titoli abilitativi edilizi annullati per vizi sostanziali. [B] Sull’interpretazione dell’art. 138 della L. Reg. Toscana n. 1/2005 che diverge dall’art. 38 del Testo Unico sull’edilizia
T.A.R. Toscana, Sezione II, 28 agosto 2012
Nell’ipotesi di mancata esecuzione degli interventi ambientali da parte del responsabile dell’inquinamento, ovvero di mancata individuazione dello stesso – e sempreché non provvedano né il proprietario del sito, né altri soggetti interessati – le opere di recupero ambientale sono eseguite dalla P.A. competente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 30 agosto 2012
Sulla norma CEI EN 50343-1, pubblicata nel luglio 2007, la quale fornisce anche le distanze minime di isolamento dei conduttori da edifici residenziali e altre costruzioni, rendendo più severe, in alcuni contesti, le soglie di cui al decreto 16 gennaio 1991
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 agosto 2012
Sul potere di ordinanza del Sindaco in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale e sull’ordinanza adottata in surroga dell’ordinario potere di regolazione dell’attività edilizia
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 agosto 2012
Sulla distinzione delle regole sostanziali e procedurali che – rispettivamente – caratterizzano l’individuazione delle aree naturali protette (da un lato) e l’individuazione dei SIC e delle ZPS (dall’altro)
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 agosto 2012
[A] Sulle addizioni meramente funzionali previste dall’art. 79, comma 2, lett. d), n. 3 della L.R. Toscana n. 1 del 2005. [B] Sulla sostituzione edilizia ai sensi dell’art. 78 della L.R. n. 1/2005, sugli incrementi volumetrici e sul testo novellato dall’art. 13 della L.R. n. 40/2011. [C] L’art. 44 della L.R. n. 1/2005, riguardo alle nuove costruzioni in zona agricola, costituendo norma successiva nel tempo e di grado superiore nel sistema della gerarchia delle fonti, prevale sul NTA difformi
T.A.R. Umbria, Sezione I, 25 agosto 2012
[A] Sulla competenza a ricorrere dell’associazione ambientale locale in tema di localizzazione di discariche o comunque di localizzazione di impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti. [B] Sulla possibilità o meno da parte del giudice di riconoscere, caso per caso, legittimazione ad impugnare atti amministrativi incidenti sull’ambiente anche ad associazioni a carattere locale. [C] La mera vicinanza di un fondo ad una discarica o ad un impianto di trattamento di rifiuti non legittima di per sé il proprietario frontista ad insorgere avverso il provvedimento od il contegno autorizzativo dell’opera
T.A.R. Toscana, Sezione II, 28 agosto 2012
Correttamente, l’ARPAT ha considerato i limiti previsti dal D.P.C.M. del 1997 in relazione alle aree come classificate nel Piano comunale dove avvenivano le misurazione e cioè “in corrispondenza di spazi utilizzati da persone o comunità” e non tenendo conto della classe relativa all’area della sorgente rumorosa da verificare cioè l’azienda
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 20 agosto 2012
Sulla nozione di “pergolato” secondo il Consiglio di Stato e la Cassazione Penale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 30 agosto 2012
Sull’interruzione del termine di sessanta giorni per l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza e sulla possibilità o meno che rilevino, oltre all'ipotesi di documentazione non trasmessa ed utilizzata in sede di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, anche accertamenti, chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 31 agosto 2012
[A] Sulla Provincia di Bolzano che ha introdotto per via legislativa il divieto di autorizzazione delle sale da giochi o di attrazione ove siano ubicate nelle vicinanze (in un raggio di 300 metri) “Istituti scolastici, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale”. [B] La tutela dei minori non è prerogativa della legislazione esclusiva statale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 agosto 2012
[A] Sul frazionamento catastale dell’area asservita. [B] Sul rapporto tra l’istituto dell’asservimento e successiva strumentazione urbanistica
T.A.R. Umbria, Sezione I, 28 agosto 2012
[A] La notifica del provvedimento presso la sede territoriale dell’Anas, non è idonea, per la rilevata carenza di personalità giuridica, a far decorrere il termine d’impugnazione se non si dimostra la piena conoscenza del provvedimento da parte della sede centrale. [B] Sui principi fondamentali in materia di concessioni e l’art. 60 RD n. 1447/1912
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 agosto 2012
[A] Sull’atto con il quale il Consiglio comunale delibera la cessione di una superficie che, in quanto facente parte di strada pubblica, soggiace al regime proprio del demanio. [B] La sottrazione al regime proprio del demanio deve essere oggetto di apposito espresso provvedimento
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 agosto 2012
Sull’istituzione della c.d. “indennità di civico ristoro” mediante la quale il Comune impone il versamento di una somma rapportata alla lunghezza del cavo, a titolo di ristoro del degrado del corpo stradale conseguente all’esecuzione dei lavori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 30 agosto 2012
Sul titolo edilizio necessario per l'esecuzione di volumi completamente interrati
T.A.R. Toscana, Sezione 27 agosto 2012
Sulla susssistenza di un procedimento penale in corso riguardo all'accordo corruttivo tra un soggetto privato, il Sindaco, l’Assessore ai lavori pubblici ed il Dirigente comunale competente, avente ad oggetto l’approvazione di un piano attuativo, e sulla possibilità o meno da parte dell’Amministrazione di sospendere cautelativamente il rilascio dei permessi di costruire
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 29 agosto 2012
Sulla rilevanza o meno del requisito della precarietà in caso di uso della struttura limitato al solo periodo estivo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 agosto 2012
Le aree site in zona di sviluppo industriale sono assoggettate al regime di urbanizzazione
Federazione Ordini Architetti P.P.C. della Toscana. Lettera del 03/08/2012
03/08/2012. Federazione Ordini Architetti P.P.C. della Toscana. "Riflessioni sulle impostazioni legislative in materia edilizia, urbanistica e ambientale"
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 24 agosto 2012
[A] Sull’esenzione o meno dal pagamento degli oneri concessori quando lo strumento urbanistico si limita ad autorizzare una destinazione d’uso implicante la realizzazione di opere astrattamente qualificabili come urbanizzazioni. [B] Sulla debenza o meno degli oneri concessori nel caso realizzazione di una scuola da parte di un privato. [C] Sulla possibilità o meno che un intervento di ristrutturazione e mutamento di destinazione d'uso non comporti aggravi di carico urbanistico e quindi l'obbligo della relativa corresponsione degli oneri. [D] Sul mutamento di destinazione d’uso di un orfanotrofio in una scuola. [E] Sulla differenza di presupposti tra gli oneri di urbanizzazione ed il costo di costruzione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 23 agosto 2012
[A] L'ente locale, qualora ritenga di destinare un'area pubblica ad una destinazione ritenuta più adeguata alle sue caratteristiche, è libero di non procedere al rinnovo della precedente concessione di suolo pubblico. [B] Sugli obblighi che gravano sul concessionario in seguito al termine della concessione stessa
T.A.R. Veneto, Sezione, 21 agosto 2012
Il mancato esercizio del potere di annullamento d’ufficio non può essere sindacato in sede giurisdizionale, spettando solamente all’Amministrazione ogni valutazione e considerazione del proprio provvedimento e degli interessi dei privati concorrenti e del loro affidamento
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 22 agosto 2012
Sul d.m. 19.2.2007 (c.d. Secondo conto energia) che privilegia l’incentivazione di impianti fotovoltaici i cui moduli sono posizionati o integrati nelle superfici esterne degli involucri degli edifici e sulla “Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico” (all. 8 ric.)
T.A.R Veneto, Sezione III, 21 agosto 2012
[A] Le modalità materiali con le quali l’Amministrazione ha provveduto ad effettuare il sopralluogo sull’area non incidono sulla legittimità degli atti amministrativi adottati a seguito degli elementi istruttori acquisiti nel corso del medesimo, ma possono semmai essere oggetto di valutazione in altre sedi giurisdizionali. [B] Sull’attività di carattere commerciale svolta in un box che insiste su un’area pubblica in regime di concessione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 agosto 2012
[A] Il criterio del valore agricolo medio è più presente nel nostro ordinamento. [B] Sulla sindacabilità in appello dei poteri del giudice di primo grado in ordine al riconoscimento sul piano equitativo, dei giusti motivi per far luogo alla compensazione delle spese giudiziali
T.A.R. Veneto, Sezione III, 21 agosto 2012
Sul venir meno dell’art. 33, commi 2 e 3, della legge regionale Veneto 21 gennaio 2000, n. 3, secondo il quale non possono essere conferiti rifiuti speciali da fuori Regione, se esistono discariche più vicine dal luogo di produzione nella stessa Regione e limiti quantitativi in ragione di qualità soggettive dei soggetti conferitori
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 agosto 2012
Sull'appello proposto dalla parte, la cui posizione sia stata nel primo grado di giudizio pienamente condivisa, al fine di ottenere diverso percorso motivazionale della pronunzia
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 luglio 2012
La potestà regolamentare dei Comuni deve tradursi in regole ragionevoli, motivate e certe, poste a presidio di interessi di rilievo pubblico, ma non può tradursi in un generalizzato divieto di installazione di impianti di telefonia mobile in zone urbanistiche identificate
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 23 agosto 2012
Sui casi in cui l’affidamento diretto di opere di urbanizzazione a scomputo dei relativi oneri è comunque ammissibile in quanto al di sotto della clausola de minimis
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 23 agosto 2012
Sulla possibilità o meno di assoggettare agli oneri concessori la realizzazione di parcheggi pertinenziali che eccedono la misura minima di legge
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 agosto 2012
Sull’art. 146, comma 8, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 - introdotto nell’ordinamento dall’art. 4, comma 16, numero 5, del decreto legge 13 maggio 2011, n 70, come convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 - secondo il quale il Soprintendente in caso di parere negativo, comunica agli interessati il preavviso di provvedimento negativo ai sensi dell’ articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e che entro venti giorni dalla ricezione del parere, l’amministrazione provvede in conformità
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione III, 23 agosto 2012
Nel regime procedurale stabilito dall’art. 4 del DL 398/1993, riprodotto con alcune variazioni minori nel testo originario dell’art. 20 del DPR 380/2001, non è possibile cristallizzare la situazione all’esaurimento della fase istruttoria vera e propria di 60 giorni, in quanto il rilascio del titolo edilizio non è una conseguenza automatica degli adempimenti istruttori ma richiede un confronto e una valutazione di conformità, a volte non semplice, con la disciplina urbanistica
T.A.R. Catanzaro Calabria, Sezione I, 25 agosto 2012
Sulla sospensione della procedura per l’esame di istanze in attesa di un futuro piano di localizzazione degli impianti di telefonia
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 3 settembre 2012
Sulla natura vincolante o meno del parere della Soprintendenza espresso nella conferenza di servizi di cui all’art. 146, comma 9 del Codice Urbani
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 9 agosto 2012
Sulla natura di controinteressati dei privati proponenti un PRPC in qualunque giudizio rivolto a contestare la legittimità di un atto di adozione il cui contenuto è per essi favorevole
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 3 settembre 2012
Sul vincolo cimiteriale, sull'art. 28 della L. 166/2002 e sulla possibilità che gli edifici – legittimamente - preesistenti possano essere ampliati nella percentuale massima del 10%
Ordini e Comune di Arezzo. Proposte di modifica alla L.R. Toscana n. 1 del 2005
Documento di sintesi degli Ordini Professionali Aretini e del Comune di Arezzo recante proposte di modifica alla L.R. Toscana n. 1 del 2005