Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Novembre 2012 (184)
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 29 novembre 2012
Sull’applicabilità del c.d. Piano-casa in combinato disposto con l’art. 36 DPR n. 380/01 riguardo all’accertamento di conformità degli abusi edilizi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 12 novembre 2012
Sulle determinazioni in base alle quali l'Amministrazione dovrà corrispondere il risarcimento per l'occupazione illegittima ed adottare il provvedimento di acquisizione ai sensi del art. 42-bis del D.P.R. n. 327 del 2001
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 novembre 2012
[A] Sulla possibilità del proprietario di avvalersi della facoltà di chiedere all’Autorità amministrativa l’estensione del provvedimento ablativo alla residua frazione del bene. [B] Sui rimedi contro la c.d. “espropriazione parziale”
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 14 novembre 2012
La convenzione di urbanizzazione deve prevedere, qualora le opere di urbanizzazione vengano eseguite a cura e spese del concessionario, le modalità del controllo sulla loro esecuzione, nonché i criteri e le modalità per il loro trasferimento ai comuni od ai consorzi
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 novembre 2012
Sull’art. 146, d.lgs. n. 42/2004, ai commi 8 e 9, e sulla sussistenza o meno di un obbligo di convocare la conferenza di servizi, da parte dell’amministrazione comunale, qualora non sia pervenuto il parere del soprintendente entro il termine previsto
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 13 novembre 2012
Sul divieto imposto al Comune di rilasciare titoli edilizi che siano lesivi dei diritti dei terzi
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 15 novembre 2012
Sui limiti all’orientamento giurisprudenziale secondo cui la fondatezza della censura di incompetenza dell'autorità che ha emanato l'atto determina unicamente la rimessione dell'affare all'autorità indicata come competente ed impedisce l'esame delle altre doglianze
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 14 novembre 2012
[A] Su una terrazza coperta con struttura in ferro e tetto in plexiglass di dimensioni massime in pianta di circa ml. 10,20 x 5,00. [B] Sul titolo edilizio necessario alla realizzazione di una scala esterna in c.a. con dimensioni massime in pianta di circa 5,15 x 1,40 ml. [C] Sul titolo edilizio necessario per la realizzazione di un forno per esterno di dimensioni massime in pianta di circa ml 2,40 x 1,60
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 14 novembre 2012
I principi generali dettati in tema di autotutela valgono anche in caso di concessione in sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 13 novembre 2012
L'acquisizione gratuita dell’opera abusiva e della relativa area di sedime non è una misura strumentale per consentire al Comune di eseguire la demolizione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 14 novembre 2012
[A] Sulla qualificazione delle opere consistenti nella realizzazione di pavimentazioni, intonaci e impianti. [B] Sugli interventi edilizi che alterano, anche sotto il profilo della distribuzione interna, l'originaria consistenza fisica di un immobile e comportano l'inserimento di nuovi impianti e la modifica e ridistribuzione dei volumi
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 15 novembre 2012
L’interessato al rilascio di un titolo edilizio circa un dato immobile deve avere “titoli reali” per intervenirvi
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 novembre 2012
Sul valore della formula apposta la titolo edilizio: “fatti salvi i diritti dei terzi”
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 15 novembre 2012
È doveroso applicare le misure di salvaguardia ad una domanda di titolo edilizio presentata prima dell’adozione di un piano, ma decisa successivamente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 13 novembre 2012
Sebbene in linea generale e di principio l’ingiunzione a demolire costituisce la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo, non è precluso all’amministrazione disporre l’irrogazione della sanzione pecuniaria
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 15 novembre 2012
Sulla sussistenza o meno dell’obbligo di rispettare la distanza di dieci metri tra pareti finestrate nel caso di ampliamento di un edificio ricadente in zona A
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 12 novembre 2012
Sull'art. 100 del r.d. 18.6.1931, n. 773 e sul potere del Questore di sospendere la licenza di pubblico esercizio nell'ipotesi in cui l'esercizio stesso risulti essere abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, oppure costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 novembre 2012
Sulle caratteristiche che deve possedere il muro di cinta ai sensi dell’art. 878 c.c.
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 7 novembre 2012
[A] Sulla decorrenza del termine di impugnazione dell’autorizzazione paesaggistica. [B] Sulla concessione edilizia rilasciata anche in mancanza di autorizzazione paesaggistica. [C] Sulla sussistenza o meno di un nesso di antecedenza necessaria tra il rilascio del nulla osta pesistico e la conclusione del procedimento di rilascio del titolo legittimante l'intervento urbanistico – edilizio
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 novembre 2012
[A] Sul periodo transitorio entro il quale potevano essere approvati gli atti di pianificazione dell’attività estrattiva che consentono l’apertura o l’ampliamento di cave all’interno di ZPS. [B] L’approvazione del PPAE non esaurisce le verifiche inerenti la compatibilità ambientale dell’attività estrattiva
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 10 novembre 2012
[A] Mancando il piano di zonizzazione acustica sono da ritenersi operativi i soli limiti c.d. "assoluti" di rumorosità. [B] L’impropria classe acustica attribuita alle zone circostanti all’area estrattiva si riverbera, inficiandola, sull’attività istruttorio/valutativa svolta dalla Provincia al fine del rilascio del giudizio di VIA
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 novembre 2012
Valutazioni di tipo urbanistico risultano del tutto estranee al procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica delineato dall’art. 1 co. 37 della L. 308/2004
T.A.R. Toscana, Sezione II, 8 novembre 2012
Sul principio di contestualità tra procedimento urbanistico-edilizio, preordinato alla costruzione di medie e grandi strutture di vendita, e procedimento di rilascio delle connesse autorizzazioni commerciali
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 novembre 2012
Sulle modalità di determinazione del valore dell’immobile ai sensi dell’art. 134, comma 2, della L.R. n. 1/2005, che commisura la sanzione pecuniaria al doppio dell’aumento di valore venale dell’immobile, conseguente alla realizzazione delle opere
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 novembre 2012
La realizzazione di una tettoia, indipendentemente dalla sua eventuale natura pertinenziale, è configurabile come intervento di ristrutturazione edilizia
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 8 novembre 2012
Sul rilascio del titolo abilitativo edilizio e sulla sussistenza o meno di un obbligo per il Comune di verificare il rispetto da parte dell'istante dei limiti privatistici
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 ottobre 2012
[A] Sull’art. 84, comma 7, della L.R. n. 1/2005 secondo cui “il superamento del termine di venti giorni non preclude la potestà di controllo del Comune e l’adozione dei pertinenti provvedimenti sanzionatori, con la conseguenza che la repressione dell’attività edilizia contrastante con la normativa non deve sottostare all’esercizio dell’autotutela”. [B] Anche in relazione alla D.I.A. sostitutiva del permesso di costruire l’annullamento del titolo giustificante la sanzione pecuniaria ad effetti sananti ex art. 38, comma 2, del citato d.p.r., deve scaturire da vizi procedurali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 novembre 2011
La DIA e oggi la SCIA non danno vita ad una fattispecie provvedimentale di assenso tacito, bensì riflette un atto del privato volto a comunicare l'intenzione di intraprendere un'attività direttamente ammessa dalla legge
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 novembre 2012
Sull’oggetto della valutazione propria del nulla-osta di cui all’art. 13 della legge n. 394 del 1991
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 novembre 2012
Ai sensi dell’ art. 21-octies, secondo comma, prima parte della L. 7 agosto 1990 n. 241 non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 8 novembre 2012
L'amministrazione non ha alcun obbligo di procedere in autotutela, in quanto l'esercizio del potere di annullamento in autotutela è espressione di un potere ampiamente discrezionale dell'amministrazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 novembre 2012
[A] Il “paventato” interesse del ricorrente a ottenere un risarcimento del danno non impedisce, e non costituisce limite, a dichiarare l’improcedibilità del giudizio. [B] Sull’accumulo di ghiaia su un terreno agricolo
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 novembre 2012
[A] Sul termine di impugnazione del permesso di costruire. [B] Sul parere tardivamente emesso dalla Soprintendenza al di fuori della Conferenza di Servizi
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 8 novembre 2012
[A] Il muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno naturale non può considerarsi "costruzione" agli effetti della disciplina di cui all'art. 873 c.c. [B] Sull’ammissibilità o meno del ricorso proposto dai vicini per violazione della disciplina delle distanze in relazione a due manufatti (e rispettive aree di ubicazione) non di loro proprietà
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 8 novembre 2012
Il termine decadenziale per proporre ricorso giurisdizionale decorre non dalla “conoscenza piena ed integrale”, bensì dal giorno in cui è conosciuta l’esistenza di un provvedimento amministrativo e degli aspetti che ne rendono evidente la lesività
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 novembre 2012
Sugli interventi di frazionamento che presuppongono la suddivisione di un immobile in più e distinte unità edilizie
T.A.R. Veneto, Sezione II, 7 novembre 2012
È legittimo che la Provincia sia intervenuta per salvaguardare l’interesse alla conservazione del bene ambientale e paesaggistico presente sul suo territorio
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 8 novembre 2012
Sulle opere che consistono nella realizzazione di un parcheggio, con l’istallazione di due containers; nella realizzazione di un gazebo e di un locale per la sistemazione di un bancone bar e piccoli locali da adibire a deposito, nonché nella realizzazione di una pista automobilistica del tipo Karting
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 novembre 2012
Sui casi in cui non è necessaria l'approvazione di un apposito strumento attuativo propedeuticamente al rilascio di titoli abilitativi all'edificazione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 6 novembre 2012
L’assenza, e dunque, a fortiori, la non regolarità del piano di sicurezza comporta la sospensione dell’efficacia del titolo abilitativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 novembre 2012
Sulla recinzione in rete metallica con un muretto di sostegno in calcestruzzo lungo tutto il perimetro
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 novembre 2012
Sulle novità introdotte dalla l.r. toscana n. 10 del 2010 e n. 6 del 2012 che hanno fatto applicazione del principio di non duplicazione delle valutazioni, prevedendo che non sono sottoposti a VAS né a verifica di assoggettabilità i piani attuativi “che non comportano varianti ai piani sovraordinati, a condizione che il piano sovraordinato sia stato oggetto di valutazione dei profili ambientali”
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 7 novembre 2012
Sulle sporgenze dell’edificio che devono essere computate ai fini del rispetto delle distanze
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 9 novembre 2012
Sulla costruzione di un’opera edilizia autorizzata in via temporanea a mezzo di titolo edilizio sottoposto ad un termine di efficacia temporale
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 7 novembre 2012
Sulla fideiussione prestata per il pagamento degli oneri di urbanizzazione e sulla possibilità o meno che si estenda al pagamento della sanzione amministrativa per ritardato pagamento
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 novembre 2012
Sui rapporti tra la classificazione acustica del territorio e la pianificazione urbanistica
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 7 novembre 2012
Sull’art. 49 del codice della navigazione e sull’automaticità della produzione dell’effetto traslativo al tempo dello spirare della concessione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 novembre 2012
[A] Sull’ordinanza di demolizione rivolta alla società, in quanto proprietaria, ed ai singoli soci. [B] Sullo scopo della L.R.T. 64/1995 laddove stabilisce che la costruzione di annessi agricoli è consentita qualora risulti commisurata alla capacità produttiva del fondo o alle reali necessità delle attività connesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 8 novembre 2012
La Legge n.94/2009 (cosiddetto "Pacchetto Sicurezza") ha innovato l'art. 1 della L. 1228/1954 specificando che «l'iscrizione e la richiesta di variazione anagrafica possono dar luogo alla verifica, da parte dei competenti uffici comunali, delle condizioni igienico-sanitarie dell'immobile in cui il richiedente intende fissare la propria residenza, ai sensi delle vigenti norme sanitarie»
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 novembre 2012
La limitazione all’esercizio del ius aedificandi, riveniente dalla destinazione a verde, non configura, di per sé, l'imposizione di un vincolo sostanziale ed uno svuotamento incisivo del diritto di proprietà
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 7 novembre 2012
La retrocessione dei beni espropriati attua, a mezzo di sentenza con effetti costitutivi, un nuovo trasferimento di proprietà del bene, a titolo derivativo, con effetto ex nunc
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 9 novembre 2012
Sulla rilevanza o meno dell'intervenuta cessione a terzi del manufatto abusivo ai fini dell’esecuzione dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 7 novembre 2012
Sulla necessità o meno di corrispondere gli oneri di urbanizzazione per la realizzazione di una Caserma dei Carabinieri”
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 8 novembre 2012
A fronte della domanda del privato volta ad ottenere il completamento delle opere di urbanizzazione, non corrisponde un obbligo per l’amministrazione di adottare, ai sensi dell’art. 2 della legge 7.8.1990 n. 241, un provvedimento espresso in relazione a tale pretesa
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 novembre 2012
Sull’area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione, ai sensi dell’art.132, comma 3 della L.R. n.1 del 2005
T.A.R. Toscana, Sezione I, 6 novembre 2012
Sulla conferenza di servizi preordinata al rilascio della “autorizzazione unica” per l’esercizio di un impianto di gasdotto di cui all’art. 11 della legge regionale Toscana n. 39 del 2005
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 10 novembre 2012
L’alterazione rilevante sotto il profilo paesaggistico per l’art. 146 D.lgs. 42/204 è solo quella che induce la “percepibilità della modificazione dell’aspetto esteriore del bene”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 novembre 2012
Sul diniego di concessione in sanatoria fondato su un generico contrasto dell'opera con leggi o regolamenti in materia edilizia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 novembre 2012
Sulla sanabilità o meno delle opere lesive delle distanze dai confini ed edifici dei fondi limitrofi
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 novembre 2012
Sull’obbligo da parte della P.A. di effettuare la notifica individuale ai proprietari di immobili direttamente incisi dalla disciplina del piano di recupero
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 10 novembre 2012
La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 novembre 2012
Sul titolo edilizio necessario per la realizzazione di un soppalco
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 9 novembre 2012
Sulla realizzazione di una veranda su un balcone chiusa sui lati
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 novembre 2012
Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune, può aprire su di esso degli abbaini e delle finestre per dare aria e luce alla sua proprietà
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 7 novembre 2012
L'art. 55 cod. nav., che pone a carico di chi intende procedere all'esecuzione di nuove opere entro una zona di 30 metri dal demanio marittimo o dal ciglio dei terreni elevati sul mare l'onere di conseguire l'autorizzazione del capo del compartimento, non prevede alcuna disposizione transitoria
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 novembre 2012
Sull'attività di spargimento di ghiaia su di un'area che ne era precedentemente priva
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 10 novembre 2012
Sulla realizzazione di un porticato chiuso lateralmente su due lati
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 15 novembre 2012
La ratio del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968 n. 1444 è quella non di tutela del diritto alla riservatezza, bensì di salvaguardia di imprescindibili esigenze igienico-sanitarie: si tratta cioè di norma volta a impedire la formazione di intercapedini nocive sotto il profilo igienico-sanitario
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 14 novembre 2012
E’ inammissibile il ricorso contro la comunicazione di conclusione del procedimento amministrativo emanata dal Comune a fronte di una denuncia di inizio attività presentata dai controinteressati
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 2 novembre 2011
Sulla necessità o meno del titolo edilizio per l’installazione di una piscina prefabbricata
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 5 novembre 2012
Sull’intervento ripristinatorio di autotutela possessoria da parte dell’Amministrazione laddove vi sia l’accertata preesistenza di fatto dell’uso pubblico della strada e la turbativa e alterazione dei luoghi che impedisce l’utilizzazione da parte della collettività
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 novembre 2012
Sull’art. 96 del regio decreto n. 523 del 1904 che reca l’elenco dei “lavori ed atti vietati in modo assoluto sulle acque pubbliche, loro alvei, sponde e difese” e sull’applicazione del suddetto divieto sono ai “corsi d’acqua” oppure anche ai “laghi”
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 novembre 2012
Nel rilascio dell'autorizzazione commerciale occorre tenere presente i presupposti aspetti di conformità urbanistico-edilizia dei locali in cui l'attività commerciale si va a svolgere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 novembre 2012
Sulla responsabilità per colpa dell’amministrazione e sul risarcimento del danno nel caso in cui il provvedimento amministrativo sia stato impugnato senza richiesta della sospensiva
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 5 novembre 2012
Sull’espressione “edifici ed impianti di interesse pubblico” di cui all’art. 14, comma 1, del d.P.R. n. 380/2001 (che recepisce la disposizione dell’art. 41-quater della legge n. 1150/1942)
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 30 ottobre 2012
[A] Sull'osservanza delle disposizioni in materia di distanze tra edifici nel caso in cui le opere realizzate sul fondo confinante siano abusive. [B] Sui casi in cui l’interesse pubblico all’annullamento del titolo edilizio deve considerarsi in re ipsa
T.A.R. Molise, Sezione I, 30 ottobre 2012
Sul mancato richiamo da parte dell’art. 15, comma 2 dell’art. 11, comma 4, della legge 241 del 1990 che disciplina il potere-dovere di recesso negli accordi tra amministrazioni
T.A.R. Molise, Sezione I, 26 ottobre 2012
[A] Sull’art. 150 del D.lgs 42 del 2004 rubricato “Inibizione o sospensione dei lavori” secondo il quale “Indipendentemente dall’avvenuta pubblicazione all’albo pretorio prevista dagli articoli 139 e 141 ovvero dall’avvenuta comunicazione prescritta dall’art. 139, comma 3, la regione o il Ministero hanno facoltà di inibire che si eseguano lavori senza autorizzazione o comunque capaci di recare pregiudizio al paesaggio”. [B] Sull’intervenuta inoppugnabilità delle autorizzazioni uniche, tempestivamente comunicate alla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e mai impugnate dal MIBAC, con mancata partecipazione del Direttore regionale e del Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici alla conferenza di servizi. [C] Sul regime della nullità dell’atto amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
[A] Solo la sanatoria prevista dalla normativa sul condono edilizio di cui alla Legge n. 326 del 2003, articolo 32, è inapplicabile all'immobile ubicato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. [B] Sulla differenza tra il “muro di contenimento” ed il “muro di cinta”
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 ottobre 2012
[A] Sulla frazione organica stabilizzata derivante dal trattamento meccanico e selezione dei rifiuti solidi indifferenziati (c.d. F.O.S.) e sul suo inquadramento come rifiuto urbano ovvero come rifiuto speciale. [B] Sull’applicabilità o meno alla F.O.S. della c.d. eco tassa introdotta dalla legge n. 549 del 1995 - provvedimento collegato alla legge finanziaria 1996, a decorrere dal 1°gennaio 1996. [C] Sul processo di generazione della F.O.S. [D] Sull’elencazione dei rifiuti speciali contenuta al comma 3 dell’art. 184 del d. lgs. n. 152 del 2006. [E] Manca nell’ordinamento giuridico sia italiano che comunitario una definizione espressa del recupero e dello smaltimento
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 26 ottobre 2012
[A] Sull’evoluzione della normativa e della giurisprudenza riguardo alla “ristrutturazione edilizia”. [B] La ristrutturazione edilizia "pesante" consente, per costante giurisprudenza, di modificare l'edificio anche sotto il profilo della volumetria e della sagoma, ma le modifiche volumetriche possono consistere unicamente in diminuzioni o trasformazioni (diversa ricomposizione dei volumi) ed in incrementi volumetrici modesti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
La violazione del comando espresso in sede cautelare dal Giudice amministrativo può dare luogo ad una ipotesi di nullità e non di annullabilità del provvedimento contrastante con il comando giudiziale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
La funzione di concentrazione dei poteri pubblici incidenti sulla installazione e l'esercizio degli impianti di distribuzione dei carburanti, assolta dalla pianificazione di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 11 febbraio 1998, n. 32, fa sì che tutte le condizioni ed i presupposti per il rilascio, sia dell'autorizzazione che del permesso a costruire, siano definite in questa sede
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
Sulla competenza alternativa tra il Comune e l'Autorità preposta al vincolo in materia di repressione degli abusi perpetrati in zona vincolata
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 31 ottobre 2012
[A] Sui presupposti dell’acquiescenza al provvedimento amministrativo. [B] Sul titolo edilizio necessario alla realizzazione di un soppalco
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 ottobre 2012
[A] Nel processo di impugnazione del diniego di concessione edilizia in sanatoria sono inammissibili le censure che contestino il carattere abusivo del manufatto. [B] Sul diniego di sanatoria delle opere abusive per incompatibilità ambientale
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 31 ottobre 2012
L’ordinanza di demolizione, in ragione del suo contenuto rigidamente vincolato, non deve essere preceduta dalla comunicazione d'avvio del relativo procedimento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
Di regola, l'esecuzione di un giudicato d'annullamento di concessione edilizia deve contemplare la demolizione del manufatto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 ottobre 2012
La sentenza di annullamento del giudice amministrativo oltre al c.d. effetto caducatorio o demolitorio (consistente nella eliminazione dell'atto impugnato) produce, ulteriori effetti: quello c.d. ripristinatorio e quello c.d. conformativo
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 ottobre 2012
Sulla giurisdizione competente riguardo all’impugnazione dei provvedimenti di rimozione di impianti pubblicitari posizionati abusivamente ai sensi dell’art. 23 del d. lgs. n. 285/1992
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 31 ottobre 2012
Sul principio affermato dalla giurisprudenza prevalente secondo il quale nelle zone già urbanizzate è consentito derogare all’obbligo dello strumento attuativo
T.A.R. Molise, Sezione I, 31 ottobre 2012
In applicazione del principio processuale del c.d. effetto espansivo esterno di cui all’art. 336, comma 2, c.p.c., l’annullamento della sentenza non può che comportare l’automatica caducazione anche degli atti che in essa trovano il presupposto della loro adozione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 ottobre 2012
Sui casi in cui l’ordinanza di demolizione deve essere motivata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 ottobre 2012
Sebbene in linea generale e di principio l’ingiunzione a demolire costituisce la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo, non è precluso all’amministrazione disporre l’irrogazione della sanzione pecuniaria
T.A.R. Toscana, Sezione I, 31 ottobre 2012
L’applicazione delle disposizioni dettate dal R.D. n. 215/1933 deve ritenersi consentita in virtù dell’ultrattività della legge statale in attesa dell’adozione, da parte della Regione degli atti occorrenti al fine di rendere operative le previsioni introdotte dalla legge regionale n. 34/1994, per la funzionalità del meccanismo della bonifica e della determinazione della relativa contribuzione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 30 ottobre 2012
Sulla proroga del permesso di costruire ai sensi dell’art. 15, comma 2, del D.P.R. 380 del 2001
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 30 ottobre 2012
Sui vincoli urbanistici a parcheggi, impianti sportivi, mercati e strutture commerciali, edifici sanitari, zone artigianali, industriali o residenziali
T.A.R. Toscana, Sezione I, 31 ottobre 2012
Sulla sussistenza o meno del vincolo paesaggistico nella fascia di 150 metri dai fiumi, torrenti e corsi d’acqua, qualora questi non risultino iscritti negli elenchi di cui al R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 31 ottobre 2012
Sui casi in cui la curatela fallimentare può ritenersi legittima destinataria dell’ordine di rimozione dei rifiuti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
Su due tende retrattili, infisse al muro mediante una leggera struttura metallica scomparsa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 30 ottobre 2012
Sul titolo edilizio necessario alla realizzazione di un tracciato stradale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
A differenza del ricorso proposto avverso l'ordinanza di demolizione, quello proposto avverso l'ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e dell'area di sedìme, non diviene improcedibile a seguito della presentazione della domanda di sanatoria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 30 ottobre 2012
[A] Sui rapporti tra la VIA e l’AIA. [B] Sulla natura degli elettrodotti e sul procedimento per la variazione degli strumenti urbanistici necessario al loro insediamento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 ottobre 2012
Sulla necessità o meno di osservare il vincolo sulle fasce di rispetto stradale anche per costruzioni realizzate ad un diverso livello da quello della sede stradale o che costituiscano mere sopraelevazioni o che, pur rientrando nella fascia, siano arretrate rispetto alle opere preesistenti
T.A.R. Molise, Sezione I, 30 ottobre 2012
L'art. 192 del d. lg. 3 aprile 2006 n. 152, non si limita a riprodurre il tenore dell’abrogato art. 14 del D.lgs 5 febbraio 1997 n. 22 (cd. decreto Ronchi) con riferimento alla necessaria imputabilità a titolo di dolo o di colpa, per l'obbligo di rimozione dei rifiuti illecitamente abbandonati
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 26 ottobre 2012
Sul termine di prescrizione della sanzione irrogata per ritardato pagamento del contributo dovuto per gli oneri di urbanizzazione e per il costo di costruzione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 24 ottobre 2012
[A] Sulla giurisdizione competente e sulla qualificazione delle convenzioni urbanistiche. [B] Sulla deliberazione della giunta comunale con la quale è stato disposto di procedere, nei confronti di assegnatari di aree PEEP, al recupero di somme conseguenti ad una nuova determinazione dell’indennità di esproprio operata con sentenza dalla Corte di Appello all’esito del giudizio di opposizione alla stima in precedenza effettuata della commissione provinciale. [C] Sul recupero delle somme conseguenti l’espropriazione dagli assegnatari delle aree, laddove anziché di una procedura espropriativa, condotta secondo la scansione procedimentale imposta dalla legge, si sia trattato di un fatto illecito, sotto il profilo civilistico, quale l’occupazione acquisitiva. [D] Sull’ambito applicativo della responsabilità precontrattuale della P.A.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 ottobre 2012
[A] Sulla sussistenza o meno di una legittimazione a ricorrere di una società promissaria acquirente di immobili per far valere le proprie ragioni circa l’eventuale inidoneità dell’edificazione per la non conformità della costruzione, ovvero per la mancanza del formale certificato di abitabilità. [B] Sul certificato di agibilità e sulla necessità o meno che questo attesti non solo le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, ma anche l’integrale conformità delle opere realizzate al progetto approvato. [C] Sulla possibilità o meno di rilasciare il certificato di agibilità laddove il privato non abbia ancora realizzato le opere di urbanizzazione previste in convenzione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 22 ottobre 2012
Sulle tre strade, tramite cui la P.A., in caso di occupazione senza titolo, può comunque pervenire alla legittima apprensione del bene ai sensi dell’art. 42-bis del D.P.R. 327 del 2001
T.A.R. Toscana, Sezione I, 23 ottobre 2012
[A] Sulla possibilità o meno che l’annullamento di un provvedimento di espropriazione di un fondo impugnato da un solo soggetto e in comproprietà di più soggetti spieghi i suoi effetti rispetto a tutti i comproprietari. [B] Sull’impossibilità di fare riferimento in caso di espropriazione di un terreno inedificabile al "valore agricolo medio" e sulla necessità di tener conto del "valore che il bene avrebbe avuto in regime di libero mercato"
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 23 ottobre 2012
Sulla la mera attribuzione alla ditta esecutrice dei lavori dell'incarico di provvedere, per conto dell'ente pubblico affidante, all'espletamento delle procedure amministrative, tecniche e finanziarie per il perfezionamento delle espropriazioni ed occupazioni temporanee, e sulla possibilità o meno che ciò possa configurare l'istituto della concessione traslativa nell'esercizio di funzioni pubbliche
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
[A] Il nulla osta dell’ARPAC non condiziona il perfezionamento del titolo abilitativo, dovendo la sua acquisizione soltanto precedere l’attivazione dell’impianto radiomobile. [B] Il termine per la definizione del procedimento autorizzatorio di cui al D.lgs 259 del 2003 è da considerarsi perentorio. [C] Sulla possibilità o meno di installare le infrastrutture di reti di telecomunicazioni nella fascia di rispetto cimiteriale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2012
La disciplina di tutela paesaggistica della zona, nei suoi effetti inibitori, prescinde dall’elevazione o meno sul piano di campagna delle opere e dalla loro consistenza volumetrica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 25 ottobre 2012
L’azione di risarcimento dei danni è ammissibile in sede di ottemperanza ove i danni patiti siano connessi all'impossibilità o comunque alla mancata esecuzione in forma specifica, totale o parziale, del giudicato o della sua violazione o elusione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 25 ottobre 2012
Sul ruolo dei programmi pluriennali di attuazione ai sensi della legislazione regionale della Puglia
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 25 ottobre 2012
Sull’impugnazione del silenzio-diniego formatosi a seguito del decorso del termine di 60 giorni dall’istanza di sanatoria
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 22 ottobre 2012
Sui casi in cui si forma l’acquiescenza del privato al provvedimento lesivo
Consiglio di Stato, Sezione V, 23 ottobre 2012
[A] Sulla nozione di territorio coperto da bosco e sulla necessità o meno di farvi riferimento non solo in senso naturalistico ma anche normativo, riferendosi a provvedimenti legislativi, nazionali e regionali, ed ad atti amministrativi generali o particolari. [B] Sulla nozione di bosco e sulla possibilità o meno che vi debbano rientrare anche le aree limitrofe che servono per la salvaguardia e l'ampliamento. [C] Sulla presenza di essenze arboree e floreali formatesi spontaneamente e sulla possibilità o meno di considerare la relativa area come naturale vocazione del terreno a bosco
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 ottobre 2012
Il silenzio assenso, analogamente a quanto ritenuto dalla giurisprudenza in materia di condono, non può formarsi in relazione ad istanze prive della necessaria documentazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 ottobre 2012
Sul mutamento di destinazione d’uso ai sensi della L.R. Lombardia 12 del 2005
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 ottobre 2012
Sulla sentenza della Corte Costituzionale sulla legge della Regione Lombardia e sulla possibilità o meno che possa ricondursi alla nozione legislativa di “ristrutturazione” (ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. d, del DPR 380/2001), l’attività di demolizione e successiva ricostruzione senza rispetto della sagoma preesistente
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 24 ottobre 2012
Nell’arco temporale anteriore alle modifiche apportate dal d.lgs. n. 157 del 2006 al D.lgs 42 del 2004 le domande di accertamento di compatibilità paesaggistica ex art. 181, comma 1-quater, del d.lgs. n. 42 del 2004 erano preordinate al solo esonero da responsabilità penale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
[A] Nel caso di notifica effettuata ai sensi dell’art. 140 c.p.c., l’avviso di ricevimento della raccomandata con la quale l’ufficiale giudiziario dà avviso al destinatario dell’avvenuto deposito dell’atto nella casa comunale deve essere allegato, a pena di nullità, all’originale dell’atto notificato. [B] Sulla natura recettizia o meno del provvedimento di imposizione del vincolo archeologico, ai sensi dell’art. 1 della l. 1089/1939. [C] Sull’atto amministrativo privo di firma autografa ma sul quale è apposta la stampigliatura dell’organo emittente. [D] Il decreto impositivo di un vincolo costituisce espressione di valutazione tecnica discrezionale non sindacabile in sede di legittimità se non per macroscopici ed evidenti vizi logici ed evidente travisamento dei fatti
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 22 ottobre 2012
Sull’art. 6, lett. b), del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, così come modificato dall’art. 5 del D.L. 25 marzo 2010, n. 40, convertito in legge con modificazioni dalla L. 22 maggio 2010, n. 73, riguardo alle opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingibili e temporanee
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2012
L’amministrazione non ha alcun onere di valutare il possibile pregiudizio all’esistente recato dall’esecuzione dell’ordine di ripristino
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 25 ottobre 2012
Sull’art. 15 del D.P.R. 6.6.2001 n. 380 (testo unico edilizia) che disciplina l’efficacia temporale e la decadenza del permesso di costruire
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 23 ottobre 2012
Sui soggetti abilitati alla presentazione dell’istanza di condono edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2012
Sugli ampliamenti e/o completamenti di manufatti in pendenza di definizione di istanze di condono edilizio
T.A.R. Toscana, Sezione II, 22 ottobre 2012
Sulle limitazioni all’apertura di sale giochi nel centro storico da parte del regolamento urbanistico
T.R.G.A. Trento, 25 ottobre 2012
[A] Su vasi, siepi, terre cotte, otri, ecc., apposti sulla linea di confine di una proprietà immobiliare. [B] Su piccolo manufatto in legno reperibile nei negozi di bricolage e giardinaggio e, oltretutto, agevolmente realizzabile con le modalità del “fai da te”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 ottobre 2012
[A] Non sussiste un obbligo per i Comuni di notiziare di un piano attuativo qualsivoglia soggetto residente in zone reputate in qualche modo vicine a quella oggetto del piano. [B] Ai fini del fondamento della legittimazione e dell’interesse ad agire, non é sufficiente il requisito della “vicinitas” dell’area oggetto dell’intervento urbanistico
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 24 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno di rilasciare ex post l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria nel caso di un aumento di soli cm. 20 nella realizzazione del manufatto
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 23 ottobre 2012
Sulla questione della applicabilità o meno del nulla osta previsto dall’art 13 l. 394/1991 “Legge quadro sulle aree protette”, nelle more della formazione dello strumento del Piano per il Parco di cui all’art. 12 della medesima legge
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
Sull’impugnativa da parte di una pubblica amministrazione nei confronti di un atto adottato da altra pubblica amministrazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 ottobre 2012
[A] Sul decreto con cui il Direttore Generale del Ministero per i beni culturali o ambientali appone un vincolo indiretto ex art. 21 L.1 Giugno 1939 n. 1089 su aree di proprietà privata, non preceduto dalla comunicazione agli interessati dell’avviso di avvio del procedimento. [B] Sull’applicabilità o meno in materia ambientale della regola secondo la quale l’Amministrazione ha il solo obbligo di individuare i proprietari sulla base delle risultanze catastali senza necessità di esperire ulteriori indagini sulla titolarità effettiva delle aree
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 ottobre 2012
I provvedimenti di autotutela sono espressione dell'esercizio di un potere tipicamente discrezionale dell'Amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
Laddove sia necessaria anche l’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un impianto di telefonia mobile, il termine per la formazione del silenzio inizia a decorrere solo dalla data del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 ottobre 2012
Sui casi in cui è ammesso il ricorso alla c.d. “monetizzazione”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
L’onere della prova circa la data di realizzazione dell’immobile abusivo spetta a colui che ha commesso l’abuso e solo la deduzione, da parte di quest’ultimo, di concreti elementi, che non possono limitarsi a mere allegazioni documentali a sostegno delle proprie affermazioni, trasferisce il suddetto onere in capo all’Amministrazione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 25 ottobre 2012
La presenza di una recinzione è di per sé idonea ad escludere la colpa dei ricorrenti, non potendo esigersi da costoro l’adozione di sistemi particolarmente complessi, volti ad escludere, in assoluto, la possibilità di abbandono incontrollato di rifiuti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
Sull’art. 1 comma 18 del D.L. 194/2009, convertito in L. 25/2010, che ha eliminato il cd. “diritto di insistenza” prima vigente nella materia concessoria
T.A.R. Toscana, Sezione II, 22 ottobre 2012
Sulla necessità o meno del permesso di costruire per il posizionamento di uno speciale galleggiante per servizio ristoro ormeggiato permanente a banchina
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 ottobre 2012
[A] L’esecuzione delle opere autorizzande prima del perfezionarsi del procedimento di cui all’art. 87 del D.Lgs. n. 259/2003, Codice delle comunicazioni elettroniche, costituisce reato. [B] L’art. 28 del D. Lgs. n. 117/2005 è norma che dà titolo a richiedere preventivamente il permesso di costruire al Comune interessato, ma non è utilizzabile per la sanatoria di opere abusive
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 17 ottobre 2012
[A] Sull’eccezione alla regola secondo la quale è l’ultimazione dei lavori a costituire il discrimine temporale dal quale far decorrere il termine per impugnare il titolo edilizio da parte di terzi. [B] Sulla nozione di costruzione che rileva ai fini dell’osservanza delle norme in materia di distanze legali stabilite dall’art. 873 c.c. [C] Sulla possibilità o meno di realizzare un garage totalmente interrato senza rispettare la distanza di tre metri stabilita dall’art. 873 del codice civile. [D] La “concessione edilizia” è priva dei caratteri tipici del provvedimento di concessione amministrativa e consistenti nella discrezionalità, revocabilità, incommerciabilità, nell’intuitus personae. [E] Sulla natura di atto dovuto o meno della voltura del titolo edilizio. [F] Sull’ordinanza di sospensione della validità di un permesso di costruire, finalizzata alla verifica circa l’effettiva e legittima destinazione urbanistica dell’area interessata dall’intervento. [G] Sulla rilevanza o meno del “factum principis” o della causa di forza maggiore in materia di esecuzione di lavori edilizi nelle zone sottoposte a vincolo paesistico una volta decorso del termine quinquennale previsto ex art. 16 r. d. 3 giugno 1940 n. 1357
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 ottobre 2012
[A] Il giudice amministrativo può riconoscere, caso per caso, la legittimazione a impugnare atti amministrativi a tutela dell'ambiente a favore di associazioni locali (indipendentemente dalla loro natura giuridica). [B] Sulla differenza tra il permesso di ricerca e di coltivazione mineraria di CO2
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 ottobre 2012
[A] Sulla differenza tra la valutazione di impatto ambientale e autorizzazione integrata ambientale. [B] Sulla gestione dei rifiuti solidi urbani e sulla competenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio. [C] Sull’inchiesta pubblica ai sensi dell’art. 15, comma 1, della legge regionale n. 79 del 1998. [D] La qualificazione dell’impianto come inceneritore oppure come un coinceneritore rileva esclusivamente in fase di esercizio. [E] Sulla differenza tra impianto di incenerimento ed impianto di coincenerimento
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Per stabilire se si è di fronte ad una variante alla concessione ovvero ad una nuova concessione edilizia occorre far riferimento alle modifiche di carattere qualitativo o quantitativo apportate al progetto originario, in particolare, a quelle relative alla superficie coperta, al perimetro, alla volumetria ed alle caratteristiche funzionali e strutturali (interne ed esterne) dell'edificio
T.A.R. Molise, Sezione I, 16 ottobre 2012
[A] Sui criteri di composizione delle classi in seguito all’entrata in vigore del D.P.R. 81 del 2009 e sull’intervenuta abrogazione o meno del D.M. 18.12.1975 (1,96 mq per studente, con un numero massimo di studenti pari a 25 per aula). [B] L’Ufficio scolastico regionale non può adottare provvedimenti organizzativi che si pongano in contrasto con le specifiche misure di prevenzione adottate dal dirigente scolastico in forza di espressa previsione normativa, senza incorrere in una palese violazione di legge. [C] Sull’art. 5 del D.M. 26 agosto 1991, recante norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica che ai fini della sicurezza antincendi prescrive che il massimo affollamento ipotizzabile in aula sia di 26 persone
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 ottobre 2012
[A] Sulla decadenza dei vincoli di carattere espropriativo. [B] Nell’ambito dello speciale procedimento per il silenzio la nomina del Commissario ad acta non può dar luogo ad una procedura totalmente extra-ordinem, e risolversi in un sovvertimento della normativa procedimentale ed alla disciplina sostanziale dei contenuti delle varianti o degli stessi strumenti di programmazione
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 ottobre 2012
[A] La legge n. 84/1994, mentre ha dotato le autorità portuali di risorse proprie da destinare all’attività ordinaria, ha previsto uno speciale sistema di finanziamento – una vera e propria “tassa di scopo” – specificamente destinato alle opere di grande infrastrutturazione realizzate in concorso od in sostituzione dello Stato. [B] La tassa di scopo portuale presuppone l’inclusione delle relative opere nei piani operativi triennali e nell’elenco annuale delle opere pubbliche
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Sulla sussistenza o meno di un obbligo in capo all'amministrazione di imporre prescrizioni per rendere l'abuso esteticamente compatibile con l'area tutelata
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Sull'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e della relativa area di sedime
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 18 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno di invocare il danno da ritardo provvedimentale ai sensi dell’art. 2 bis della legge n. 241/90 (come modificata dalla legge n. 68/09) nel caso in cui l’amministrazione ha adottato un provvedimento favorevole ma emanato appunto con ritardo rispetto al termine previsto per quel dato procedimento
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 19 ottobre 2012
[A] Le dichiarazioni rese agli organi di polizia giudiziaria costituiscono confessione stragiudiziale fatta ad un terzo che il giudice ha il potere - dovere di apprezzare liberamente. [B] Sull’art. 64 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno, con cui è stata trasposta nell’ordinamento italiano la cd. “direttiva Bolkestein”, inerente la liberalizzazione dei servizi nel mercato interno con particolare riferimento all'apertura o il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 17 ottobre 2012
Sulla presenza di una strada pubblica tra due fondi e sulla possibilità o meno di derogare alla distanza minima stabilita dall’art. 9 D.M. 2.4.1968 tra pareti finestrate di edifici antistanti
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 ottobre 2012
Sulla giurisdizione competente a decidere in merito alle controversie relative a provvedimenti di esclusione posti in essere direttamente dalle Società cooperative
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno di richiedere l’accertamento di conformità per lavori abusivi non ancora ultimati
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Sui casi in cui il P.M.A.A. previsto dalla legge regionale toscana n. 64 del 14 aprile 1995, ratione temporis applicabile, assumeva valore di piano attuativo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
[A] Sul parere della C.E.I. in ordine alla sanatoria di costruzioni abusivamente realizzate e sulla necessità o meno di una diffusa motivazione. [B] Il proprietario di un fondo va ritenuto responsabile dei manufatti abusivi che su tale fondo insistono; egli, cioè, è ritenuto responsabile se non risulti, in modo inequivocabile, la sua completa estraneità al compimento dell’opera abusiva. [C] Sull’ordinanza di demolizione emessa nei confronti del proprietario dell’area che non disponga degli impianti abusivi sulla stessa installati
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno che la curatela fallimentare, ed il liquidatore nel concordato preventivo con cessione dei beni, possa essere destinataria di ordinanze sindacali dirette alla bonifica di siti inquinati
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Sulla necessità o meno del permesso di costruire per l’installazione di un’antenna alta quindici metri
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Sulla declaratoria del particolare interesse archeologico di un bene
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 ottobre 2012
[A] Sulla possibilità o meno di ricondurre un supermercato nella categoria delle attrezzature per attività collettive. [B] Sulla necessità o meno che le previsioni di un piano commerciale debbano attuarsi in conformità con le scelte di pianificazione territoriale
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 ottobre 2012
A carico del proprietario dell’area inquinata, che non sia altresì qualificabile come responsabile dell’inquinamento, non incombe alcun obbligo di porre in essere gli interventi in parola, ma solo la facoltà di eseguirli per mantenere l’area interessata libera da pesi
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 20 ottobre 2012
[A] Secondo l’ordinario criterio di riparto di giurisdizione fondato sulla distinzione tra diritto soggettivi e interessi legittimi, le controversie in materia di delimitazione del demanio marittimo rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario. [B] L’atto di delimitazione si configura come “proiezione specifica della normale azione di regolamento dei confini di cui all’art. 950 c.c.”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 18 ottobre 2012
Sull'azione proposta contro l'ordine di rilascio dell'immobile per occupazione senza titolo ”assunto“ ai sensi dell'art. 18 d.P.R. 30 dicembre 1972 n. 1035, in tema di edilizia residenziale pubblica
T.A.R. Marche, Sezione I, 18 ottobre 2012
Sull'ammissibilità o meno della proposizione di motivi aggiunti notificati presso la sede reale dell'amministrazione e non al domicilio eletto
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 ottobre 2012
Sull’attività di palestra e sull’applicabilità o meno dell’art. 80 del TULPS e del D.M 18 marzo 1996
T.A.R. Friuli, Sezione I, 18 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno che la capacità edificatoria delle aree situate all’interno delle fasce di rispetto possa essere trasferita sui terreni retrostanti appartenenti alla medesima proprietà
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 19 ottobre 2012
Il provvedimento tardivo non è di per sé illegittimo ma, a seguito della L. 18 giugno 2009 n. 69, vengono, a certe condizioni, correlate all'inosservanza del termine finale conseguenze significative sul piano della responsabilità civile dell'Amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 ottobre 2012
Il proprietario confinante con l’immobile, nel quale si assuma essere stato realizzato un abuso edilizio, ha comunque un interesse alla definizione dei procedimenti relativi all’immobile medesimo entro il termine previsto dalla legge
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 18 ottobre 2012
[A] Sull’effetto acquisitivo per inottemperanza all’ordinanza di demolizione in caso di sopraelevazione. [B] Sulla dedotta contrarietà dell’effetto acquisitivo, previsto dagli art. 31 d.p.r. n. 380/01 e 15 l. r. n. 15/08, al principio di tutela della proprietà garantito dall’art. 1 del protocollo addizionale alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 19 ottobre 2012
Sulla legittimità o meno del regolamento comunale secondo il quale nei casi di manomissione del suolo pubblico nell’esecuzione di lavori da parte di enti o soggetti privati sussiste l’obbligo di ripristino, garantito da idonea fideiussione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 19 ottobre 2012
Sul cambiamento di destinazione d'uso senza realizzazione di opere edilizie e sulla possibilità o meno che tale attività possa ritenersi del tutto libera e priva di vincoli
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 16 ottobre 2012
Sulla tettoia avente carattere di stabilità realizzata in aderenza ad un preesistente fabbricato ed idonea ad un'utilizzazione autonoma
C.G.A.R.S., 16 ottobre 2012
[A] A seguito della declaratoria di incostituzionalità dell’art. 43 D.P.R. n. 327/2001, la legittimità della misura del risarcimento non può essere valutata in ragione del disposto dell’art. 43, comma 6, dello stesso D.P.R., che rinvia al precedente art. 37, comma 7, ma tale valutazione dovrà essere effettuata sulla base dei principi generali dell’azione risarcitoria da lesione del diritto di proprietà. [B] Sulla destinazione di aree a edilizia scolastica e sulla natura del relativo vincolo
C.G.A.R.S, 16 ottobre 2012
[A] La legittimazione a ricorrere spetta non soltanto alle associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale individuate con decreto ministeriale ai sensi dell’art. 13 L 8 luglio 1986, n. 349, ma anche alle articolazioni regionali di tali associazioni, purchè rappresentative dell’interesse pregiudicato dall’atto impugnato. [B] Sulla tutela degli interessi ambientali e sull'impugnazione di atti amministrativi generali, di valenza urbanistica e di natura pianificatoria o programmatoria. [C] Sulle perplessità in ordine alle scelte di governo del territorio stante la sostanziale “delega” di ogni decisione in merito alla edificazione di ampie aree comunali, inclusa la tempistica delle relative realizzazioni, alle esclusive volontà di un privato e del Governo statunitense