Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Maggio 2013 (130)
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 maggio 2013
[A] Il Collegio è dell’opinione che la VAS debba essere obbligatoriamente effettuata in tutti i casi in cui si debbano approvare atti di pianificazione territoriale che consentano di realizzare progetti sottoposti a VIA obbligatoria. [B] Non può ravvisarsi l'esistenza di un centro commerciale nel caso di due strutture che, pur caratterizzate da vicinanza, sono distinte e materialmente separate. [C] Ad avviso del Collegio “Costruzione” di centro commerciale si ha anche allorché su un’area prima esistente si realizzino le strutture di collegamento “unificanti” che costituiscono il proprium di detta figura
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 maggio 2013
Sulla possibilità o meno che gli enti nella conferenza di servizi possano esprimere valutazioni anche attraverso la trasmissione di note scritte
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 maggio 2013
[A] Sul piano regolatore generale che nell'indicare i limiti da osservare per l'edificazione nelle zone a carattere storico, ambientale e paesistico dispone che determinate aree siano sottoposte a vincoli conservativi. [B] Sul comma 12, dell'art. 16 della legge n. 1150/1942, aggiunto dall'articolo 5, comma 8, del d.l. 13 maggio 2011 n. 70, convertito nella legge 106/2011, riguardo ai casi in cui “Lo strumento attuativo di piani urbanistici già sottoposti a valutazione ambientale strategica non è sottoposto a valutazione ambientale strategica né a verifica di assoggettabilità”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 maggio 2013
Nel nostro sistema il giudice che conosce un diritto ovvero un interesse giuridicamente protetto nella fase cautelare è incompatibile a decidere nel merito solo se il processo è penale
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 8 maggio 2013
[A] La demolizione va qualificata come totale, nonostante la sopravvivenza di alcuni muri di divisione con edifici contigui. [B] Il giudizio sulla possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria viene effettuato soltanto in un secondo momento. [C] Sulla necessità o meno di computare nella volumetria consentita anche i locali di sgombero, i depositi, le soffitte ed i ripostigli. [D] Sulle volumetrie interrate
T.A.R. Toscana, Sezione I, 9 maggio 2013
Sulla l. 21 gennaio 1994, n. 53, come modificata dall’art. 25, comma 3, della l. 12 novembre 2011, n. 183, che ha esteso la modalità telematica alle notificazioni effettuate direttamente dagli avvocati e sulla sua applicabilità ratione temporis anche al processo amministrativo
T.R.G.A. Trento, 8 maggio 2013
Sulla responsabilità precontrattuale della Pubblica amministrazione nelle fasi transattive
T.A.R. Toscana, Sezione II, 9 maggio 2013
Sull’art. 40, co. 7, della L.R. Toscana n. 28/2005 a tenore del quale “per motivi di pubblico interesse, di ordine pubblico e sicurezza o di igiene e sanità pubblica, resta salva la facoltà del comune di trasferire o modificare l'assetto del mercato, posteggi fuori mercato e fiere” e sul provvedimento con il quale il Comune di Firenze ha previsto lo spostamento dei banchi dal mercato di San Lorenzo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 maggio 2013
[A] Ai sensi dell’art.12 del D.P.R. 380/2001 ed in vista del rilascio del permesso di costruire, è necessario che esistano – ovvero se ne preveda l’imminente realizzazione – almeno le opere di urbanizzazione primaria stimate in concreto necessarie. [B] La pronuncia di decadenza del permesso di costruire è espressione di un potere strettamente vincolato. [C] Sui casi in cui è ammessa la proroga alla scadenza del titolo edilizio. [D] Sui presupposti per determinare il carattere essenziale o meno di una variante alla concessione edilizia. [E] L’art. 9 T.U. si presenta come una disposizione “di chiusura” del sistema, operante solo nei casi in cui non sia stata esercitata la funzione amministrativa pianificatoria da parte del Comune che ne è titolare, e sempre che non vi siano diverse, più restrittive, discipline regionali
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 8 maggio 2013
Le pronunce del G.O. rivestono rilievo meramente incidentale, sul quale non si forma il giudicato esterno
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 maggio 2013
Solo l’assenza dell’istituto dei motivi aggiunti consentirebbe di interpretare la “piena conoscenza” come conoscenza integrale dell’atto impugnabile e degli atti endoprocedimentali ad esso preordinati
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 maggio 2013
Anche all'indomani della riforma del 2005, la scelta di mantenere sostanzialmente inalterata la struttura bifasica testimonia un modello che il legislatore ha inteso far proprio nel fissare le regole di funzionamento della conferenza di servizi e che si compendia nella necessità che, all'esito dei lavori della conferenza decisoria, sopraggiunga pur sempre un provvedimento conclusivo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 maggio 2013
[A] Sul Regolamento Edilizio del Comune, con cui si è introdotta la prescrizione per cui la superficie minima dei 45 mq deve essere limitata al 25 % del totale degli alloggi di ogni nuovo fabbricato, mentre per il 75 % la superficie minima deve essere di 60 mq. [B] In una località balneare, la creazione di alveari composti per la loro totalità da unità abitative di minimo taglio assolutamente inidonee al normale vivere civile, finisce comunque per creare dei quartieri fantasma di seconde case che restano praticamente deserte per nove mesi all’anno
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 8 maggio 2013
[A] Sulle argomentazioni riguardo all’irragionevolezza del metodo pianificatorio seguito dal Comune che, nel ridisegnare integralmente un contesto urbanistico ormai consolidato, si propone di ottenere un mix di destinazioni, alcune principali e altre di complemento. [B] Sulla previsione di penali per il ritardo nella realizzazione delle opere di urbanizzazione indicate nel piano attuativo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 maggio 2013
[A] Sul possesso del titolo di legittimazione alla proposizione del ricorso per l'annullamento di una concessione edilizia che discende dalla c.d. vicinitas. [B] Sulla nozione di paesaggio secondo la Corte Costituzionale e la Convenzione europea sul paesaggio, adottata a Firenze il 20 ottobre 2000. [C] La disciplina legislativa in materia di ricostruzione post - terremoto non può essere affatto derogatoria della disciplina ambientale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 maggio 2013
La compatibilità delle opere con le esigenze di tutela ambientale non è un giudizio legato alla maggiore o minore visibilità delle opere stesse
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 10 maggio 2013
Anche un modesto incremento di volume comporta l’obbligo del permesso di costruire, quando la ricostruzione è operata abusivamente in pendenza del condono
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 maggio 2013
[A] L’opera edilizia abusiva va identificata, ai fini della concessione in sanatoria, con riferimento all’unitarietà dell’edificio realizzato. [B] In materia di tutela delle bellezze panoramiche, l’esistenza di una anteriore lesione arrecata alla zona non rappresenta, da sola, un motivo sufficiente a dispensare dalla verifica riguardante la realizzabilità o la sanabilità di un’opera. [C] Sul momento dal quale rileva il vincolo in caso di immobile soggetto ad istanza di condono
T.A.R. Umbria, Sezione I, 10 maggio 2013
Sull’obbligo di pubblicare all’albo pretorio comunale non solo le delibere degli organi di governo ma anche le determinazioni dirigenziali
T.A.R. Umbria, Sezione I, 9 maggio 2013
[A] Sulla violazione del principio che impone una congrua motivazione laddove si formulino previsioni di sovradimensionamento degli standards rispetto alla misura minima prescritta dalla legge. [B] Sull’illegittimità delle norme che subordinano l'attuazione di un comparto alla ristrutturazione e cessione di un edificio
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 maggio 2013
Sulla maggiore o minore visibilità dell'opera abusiva ai fini del giudizio di compatibilità con i valori paesaggistici tutelati
T.A.R. Veneto, Sezione II, 9 maggio 2013
Le scelte urbanistiche hanno un effetto necessariamente disuguagliante, piuttosto, in questa materia, la regola è paradossalmente la disparità di trattamento, non essendo possibile pianificare l’uso del territorio senza differenziare le varie sue parti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 maggio 2013
Nell'ambito di un procedimento amministrativo per la demolizione di opere abusive, non è necessaria la rinnovazione dell'ingiunzione originaria a fronte della domanda di accertamento in conformità
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 8 maggio 2013
Sul criterio per la misurazione della la fascia di protezione di m. 150 sottoposta a vincolo paesaggistico ex art. 1 lett. c) l. 8 agosto 1985 n. 431
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 maggio 2013
[A] Non sussiste alcun obbligo per l'amministrazione di pronunciarsi motivatamente su istanze volte a provocare interventi autoritativi in autotutela. [B] Sulla possibilità o meno che l’autorizzazione sismica costituisca un presupposto per il rilascio del permesso di costruire
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 maggio 2013
Il potere ministeriale di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche, pur non essendo espressione di un potere di riesame nel merito del provvedimento di base, investe tuttavia ogni aspetto della legittimità dell’atto sottoposto al suo scrutinio, ivi compreso l’eccesso di potere per vizio di motivazione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 8 maggio 2013
Sulla differenza tra la revoca, l’annullamento e la decadenza delle c.d. “concessioni contratto”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2013
L’illegittimità del provvedimento amministrativo, quand’anche acclarata, costituisce solo uno degli indici presuntivi della colpevolezza, da considerare unitamente ad altri quali il grado di chiarezza della normativa applicabile, la semplicità del fatto, il carattere pacifico della questione esaminata, il carattere vincolato o a bassa discrezionalità dell’azione amministrativa
T.R.G.A. Trento, 9 maggio 2013
[A] L'atto inibitorio della D.I.A. ha natura di atto recettizio che, ex art. 21bis della L. n. 241 del 1990, acquista efficacia nei confronti del destinatario con la comunicazione allo stesso effettuata. [B] Sul momento ultimo per l’esercizio del potere inibitorio in caso di notifica a mezzo di servizio postale
T.A.R. Umbria, Sezione I, 9 maggio 2013
[A] Sul piano civilistico, i dati catastali - benché meramente indiziari quanto alla consistenza del diritto di proprietà ben possono identificare l'immobile trasferito. [B] Il solo elemento della denuncia di variazione catastale dell’immobile intervenuto nel 1992, pacificamente rurale secondo le indicazioni risultanti dall’atto pubblico di compravendita del 1974 e senza alcun rapporto di strumentalità con l’attività agricola, non può avere autonomo valore sotto il profilo urbanistico e per gli oneri concessori
T.A.R. Liguria, Sezione II, 10 maggio 2013
I provvedimenti di classificazione e declassificazione delle strade comunali non rientrano tra gli atti di competenza del Consiglio comunale
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 10 maggio 2013
Sul rapporto tra il parere negativo vincolante della Soprintendenza ex art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004 ed il preavviso di rigetto ex. art. 10-bis della l. 241 del 1990
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 10 maggio 2013
[A] La possibilità per l’amministrazione comunale di dettare norme sulla circolazione stradale non dipende dalla proprietà comunale delle aree interessate, ma dalla sola circostanza che si tratti di aree destinate ad uso pubblico. [B] Sulla differenza tra le servitù di uso pubblico costituite mediante dicatio ad patriam e le servitù pubbliche
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 maggio 2013
Sulla determinazione degli oneri concessori per un intervento con il quale viene messa a disposizione del Comune una porzione della struttura per anziani che rimane nell’esclusiva titolarità e gestione privata
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 9 maggio 2013
Allorché i terzi contestino il contenuto specifico del progetto edilizio assentito la mera esposizione del cartello di cantiere recante gli estremi del titolo edilizio non è sufficiente, da sola, a far decorrere il termine di impugnazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 8 maggio 2013
[A] Sulla chiusura di porticati, balconi ed altri spazi che in origine erano stati progettati e assentiti dalla pubblica Amministrazione per rimanere aperti su almeno un lato. [B] L'omessa nomina del responsabile del procedimento non può ex se assumere valenza di vizio procedimentale
T.A.R. Toscana, Sezione II, 9 maggio 2013
Nel caso della bonifica dei siti di interesse nazionale, l'imposizione di misure di messa in sicurezza d'emergenza ulteriori rispetto a quelle già adottate, deve essere adeguatamente motivata
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 maggio 2013
Sul carico antropico introdotto dai c.d. agriturismi e dalle c.d. country houses insediati in zona agricola
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 7 maggio 2013
Nel restauro rientra il rifacimento del tetto e il rinforzo dei muri perimetrali
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2013
L'art. 23 comma 1 lett. a) del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 non prevede che l'elenco dei beni ed il piano particellare debbano esseri notificati unitamente al decreto di esproprio, a pena di nullità e/o annullabilità
T.A.R. Veneto, Sezione II, 9 maggio 2013
Agli effetti dell'art. 873 c.c., la nozione di costruzione, che è stabilita dalla legge statale, è unica, e non può essere derogata, sia pure al limitato fine del computo delle distanze, dalla normativa secondaria, giacché il rinvio contenuto nella seconda parte dell'art. 873 c.c., è limitato alla sola facoltà per i regolamenti locali di stabilire una distanza maggiore (tra edifici o dal confine) rispetto a quella codicistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 8 maggio 2013
Sul divieto di irretroattività delle tariffe dei servizi pubblici locali
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 maggio 2013
Sul procedimento volto all’adozione dello strumento urbanistico sulla necessità o meno di controdedurre singolarmente e puntualmente a ciascuna osservazione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 8 maggio 2013
Un compiuto inquadramento della definizione di “opere precarie”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 maggio 2013
Sulla necessità o meno del parere della commissione edilizia nel procedimento di rilascio del titolo edilizio in sanatoria
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 10 maggio 2013
Si ritengono esenti dal regime del permesso di costruire solo le recinzioni che non configurino un'opera edilizia permanente
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 8 maggio 2013
Sulla possibilità o meno di impugnare dinanzi al giudice amministrativo l’atto di classificazione di una strada che abbia soltanto efficacia dichiarativa
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 10 maggio 2013
La “delimitazione del centro abitato” effettuata ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 285 del 1992 (codice della strada), non assume alcuna rilevanza ai fini edilizi ed urbanistici
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 8 maggio 2013
[A] Le prescrizioni del PAI per le aree a rischio idrogeologico molto elevato sono immediatamente prevalenti sulla disciplina urbanistica comunale fino all’adeguamento di quest’ultima. [B] Il divieto di nuove edificazioni posto dal PAI deve essere riferito solo all’insediamento sul territorio di nuove strutture in grado di alterare la stabilità del suolo e il deflusso delle acque
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 maggio 2013
Per tutti i provvedimenti amministrativi, l'Amministrazione emanante può agire in autotutela provvedendo, previa motivazione, ad annullare o a revocare il provvedimento, ma non certo a sospenderlo a tempo indeterminato
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 7 maggio 2013
Sul provvedimento amministrativo nullo ai sensi dell’art. 21 septies, legge 241 del 1990
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 7 maggio 2013
Le uniche evenienze che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali sono rappresentate, pacificamente dal superamento degli standard minimi di cui al D.M. 2 aprile 1968
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 8 maggio 2013
Sulla possibilità per l’amministrazione di attivarsi presso il Giudice amministrativo, per conseguire, in sede di giurisdizione esclusiva, l’attuazione della Convenzione di lottizzazione risalente al 1960 e la conseguente cessione coattiva della aree, ai sensi dell’art. 2932 c.c.
T.A.R. Toscana, Sezione II, 9 maggio 2013
[A] Il potere sindacale di emanare ordinanze contingibili ed urgenti di cui agli artt. 50 comma 5, D.Lgs. n. 267/2000 permette anche l'imposizione di obblighi di fare a carico dei destinatari. [B] Il dominus conserva comunque una facoltà di controllo della propria proprietà anche quando ne ha perso il possesso per effetto di un contratto di locazione facoltà che deve poi sfociare nelle opportune iniziative giudiziarie per non dimostrare colposa acquiescenza agli illeciti altrui sulla propria proprietà
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2013
Spetta ai dirigenti la disciplina della circolazione stradale che nei suoi aspetti concreti, assume ad oggetto l'adozione di sole specifiche misure di limitazione della circolazione veicolare per determinate esigenze e viene attuata con provvedimenti a contenuto limitativo o inibitorio
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 9 maggio 2013
Sul discrimine tra le costruzioni che si definiscono “muro”, in base alla destinazione del manufatto ed al fine di qualificarlo come pertinenza
T.A.R. Umbria, Sezione I, 10 maggio 2013
La prova del momento in cui sono realizzate le opere abusive grava sull’interessato che può avvalersi, se non vi è contestazione, della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 7 maggio 2013
Le ordinanze ex art. 192 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 sono di competenza del Sindaco
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 10 maggio 2013
Un'istanza di accertamento di conformità non rende invalida l'ordinanza di demolizione, ma la pone in uno stato di temporanea quiescenza
T.A.R. Toscana, Sezione II, 9 maggio 2013
L'art. 34 comma 3 C.P.A., ai sensi del quale qualora nel corso del giudizio l'annullamento del provvedimento impugnato non risulti più utile al ricorrente il giudice accerta l'illegittimità dell'atto se sussiste l'interesse ai fini risarcitori
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 9 maggio 2013
Le amministrazioni invitate a partecipare alla conferenza di servizi, qualora ritengano che un determinato intervento non sia assentibile, hanno l’obbligo di manifestare il proprio motivato dissenso all’interno della conferenza stessa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 7 maggio 2013
Il D.L. n. 194/2009, concernente la proroga delle concessioni al 31 dicembre 2015 (a seguito delle ultime modifiche il termine è stato spostato al 31 dicembre 2020), non trova applicazione nei confronti delle concessioni demaniali temporanee e stagionali, che costituiscono una categoria diversa di concessioni
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 maggio 2013
Relativamente all'installazione di un impianto fotovoltaico in zona sottoposta a vincolo, la percepibilità della modificazione dell’aspetto esteriore del bene protetto è un prerequisito di rilevanza paesaggistica del fatto
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 maggio 2013
L’art. 9 del D.M. 1444 del 1968, laddove impone l’anzidetta distanza di 10 metri tra parete finestrata e corpo edificato, è norma di ordine generale, prevalente anche sulla disciplina regionale eventualmente difforme
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 maggio 2013
Sull’erogazione del servizio di teleriscaldamento o teleraffreddamento e sulla natura di servizio pubblico locale
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 3 maggio 2013
L'obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo non può ritenersi violato quando, anche a prescindere dal tenore letterale dell'atto finale, i documenti dell'istruttoria offrano elementi sufficienti ed univoci
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 2 maggio 2013
L’autorità competente alla VAS non deve essere necessariamente individuata in una pubblica amministrazione diversa da quella avente qualità di "autorità procedente"
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 3 maggio 2013
Sulla destinazione dell’area ad edilizia scolastica e sulla possibilità o meno che ciò possa configurare un vincolo preordinato all’esproprio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 3 maggio 2013
[A] La valutazione in ordine alla necessità del permesso di costruire per la realizzazione di opere di recinzione deve essere effettuata, secondo la giurisprudenza maggioritaria, sulla scorta dei seguenti parametri: natura e dimensioni delle opere e loro destinazione funzionale. [B] Sulla realizzazione di cancelli metallici e di accessi carrabili
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 3 maggio 2013
Sui casi in cui il tempo decorso tra la realizzazione delle opere e la contestazione della loro abusività assume rilevanza
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 maggio 2013
Sulla previsione in una legge regionale dei requisiti, soggettivi e oggettivi, per il rilascio di una concessione edilizia in zona agricola
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 maggio 2013
Sul divieto di rimozione di alberi per finalità idrogeologiche
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sul diniego di autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza in difetto del preavviso di diniego ex. art. 10-bis della l. 241 del 1990
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sul ricorso diretto ad impugnare il verbale redatto dalla Polizia municipale per l’accertamento dell'inottemperanza da parte della ricorrente alle ordinanze-ingiunzioni di demolizione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 2 maggio 2013
[A] Sulla giurisprudenza secondo la quale il vincolo di rispetto cimiteriale, riguarda non solo i centri abitati, ma anche i fabbricati sparsi. [B] Sulle modalità di calcolo della fascia dei 200 metri
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sugli effetti dell’istanza di sanatoria nei riguardi della pregressa ordinanza di demolizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 maggio 2013
[A] Sul rilascio della concessione edilizia per la realizzazione di un manufatto ad uso agricolo che non avrebbe potuto essere qualificato come ristrutturazione edilizia stante la sagoma diversa e la cubatura maggiore a quella prevista per oltre il 5%, senza che ricorressero i presupposti previsti dalla L.R. Toscana n. 43 del 2001. [B] Sulla configurabilità del reato di abuso d’ufficio laddove venga rilasciata la concessione edilizia in sanatoria in assenza del requisito della conformità dell'opera agli strumenti urbanistici generali. [C] In tema di abuso di ufficio, il dolo non è escluso per il fatto che nello svolgimento della funzione amministrativa il pubblico ufficiale si prefigga di realizzare un interesse pubblico, quando all'autore del reato non è legittimamente affidata la cura dell'interesse in questione
C.G.A.R.S., 23 aprile 2013
Poiché nel nostro ordinamento le decisioni giurisprudenziali non integrano una fonte normativa, la legittimità dell’operato dell’Amministrazione non può essere traguardato alla luce delle interpretazioni vigenti all’epoca dei fatti oggetto di valutazione procedimentale, ma esclusivamente alla luce dei precetti normativi per come interpretati al momento dell’adozione dell’atto
C.G.A.R.S., 30 aprile 2013
Sull’avvenuta usucapione ventennale del bene espropriato illegit-timamente quale limite temporale alla possibilità di intraprendere un’azione di risarcimento del danno da parte del privato ai sensi del D.P.R. 327 del 2001
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 13 maggio 2013
[A] In tema di condono edilizio l’inottemperanza alla richiesta comunale di integrazioni documentali determina la chiusura della pratica e costituisce legittimo motivo di diniego della domanda di condono. [B] Sulle illegittimità di carattere procedimentale/formale non invalidanti ai sensi dell’art. 21-octies della legge 7 agosto 1990, n. 241
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 13 maggio 2013
Sulla definizione di “centro abitato” e sull’affidamento, meritevole di tutela, in capo al privato sulla legittimità di una costruzione abusiva
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 aprile 2013
L'art. 9 del D.M. 1444 del 1999 è applicabile anche quando tra le pareti finestrate (o tra una parete finestrata e una non finestrata) si interponga una via pubblica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 29 aprile 2013
Il destinatario dell'ordine di demolizione (non preceduto dalla preventiva notifica dell'ordinanza di sospensione lavori) non può limitarsi, in sede di impugnativa, a dedurre la mera violazione dell'art. 7 L. 7 agosto 1990 n. 241
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 29 aprile 2013
Sugli interventi relativi ad impianti per la lavorazione di oli minerali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 27 aprile 2013
Sulla possibilità o meno di impugnare l’atto di accertamento di inottemperanza all’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 aprile 2013
L'acquisizione gratuita dell'area non è una misura strumentale, per consentire al Comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, ma costituisce una sanzione autonoma che consegue all'inottemperanza all'ingiunzione, abilitando l'Amministrazione ad una scelta fra la demolizione d'ufficio e la conservazione del bene
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 26 aprile 2013
L’interesse a ricorrere nei confronti del proprietario confinante sussiste nelle sole ipotesi in cui si verifichi una lesione attuale di uno specifico interesse di natura urbanistico-edilizia nella sfera dell’istante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 29 aprile 2013
Sull'esercizio del potere di autotutela, relativo a provvedimenti che comportano un illegittimo esborso di pubblico denaro
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 aprile 2013
Una volta che il proprietario abbia dimostrato la sua assoluta estraneità all' abuso edilizio commesso da altri e manifesti il suo attivo interessamento, con i mezzi consentitigli dall'ordinamento, per la rimozione dell'opera abusiva, non può subire la perdita della proprietà del bene per effetto dell’ordine di acquisizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 30 aprile 2013
Sui casi in cui l’onere della prova finale in ordine a risalenza e consistenza del manufatto ai fini della sua ammissibilità a condono incombe sull’Amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 aprile 2013
[A] Sul c.d. “eccesso di “consultazione”, ovverosia sul fatto che l’Amministrazione procedente chieda pareri non previsti o non imposti. [B] Il legislatore, nel disciplinare l’accertamento di compatibilità paesaggistica, non predetermina i parametri sulla cui base deve essere compiuta la valutazione, lasciando quindi alla più ampia discrezionalità dell’autorità competente qualsiasi tipo di scelta
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 30 aprile 2013
[A] Sull’ordine di demolizione non preceduto dal provvedimento di sospensione lavori ai sensi dell’art. 27, comma 3, del D.P.R. 380 del 2001. [B] Sulla possibilità o meno di emettere l’ordinanza di demolizione nei confronti dell’usufruttuario
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 aprile 2013
Nel confronti della pubblica amministrazione, quando si debba attribuire rilievo al decorso del tempo (per la verifica della formazione di un silenzio della pubblica amministrazione o del mancato esercizio di un potere di riesame), tranne i casi espressamente tipizzati dalla legge, non rileva di per sé la rilevazione su un foglio dei dati di ‘ricezione di un fax’ o l’apposizione di un generico timbro
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 29 aprile 2013
Il possesso del titolo di legittimazione alla proposizione del ricorso per l'annullamento di una concessione edilizia, che discende dalla c.d. vicinitas, esime da qualsiasi indagine al fine di accertare, in concreto, se i lavori assentiti dall'atto impugnato comportino o meno un effettivo pregiudizio per il soggetto che propone l'impugnazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 aprile 2013
[A] La mera esistenza di infrastrutture (strade, spazi di sosta, fognature, reti di distribuzione del gas, dell'acqua e dell'energia elettrica, ecc.) all’interno del comparto attinto dall’attività edificatoria assentita senza previa approvazione dello strumento attuativo non implica anche quell’adeguatezza e quella proporzionalità delle opere. [B] L’indefettibilità dello strumento urbanistico attuativo neppure viene meno nelle ipotesi di zone edificate, esposte al rischio di compromissione di valori urbanistici, nelle quali la pianificazione può ancora conseguire l'effetto di correggere e compensare il disordine edificativo in atto
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 16 aprile 2013
[A] È nulla, ai sensi dell'art. 21 septies, l. n. 241/1990, per difetto assoluto di attribuzione, l'autorizzazione unica rilasciata prima della conferenza di servizi con cui si svolge il procedimento unico di cui all'art. 12 d.lgs. n. 387 del 2003. [B] Sulla nuova formulazione dell’art. 2-bis della l. 241 del 1990 e sulla possibilità che un danno da mero ritardo possa comunque essere risarcito indipendentemente dalla prova del danno, purché si dimostri la colpa o il dolo dell’amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 16 aprile 2013
Il Tribunale Amministrativo é competente a decidere circa l'eccezione di intervenuta usucapione in materia espropriativa
T.A.R. Marche, Sezione I, 18 aprile 2013
[A] Il rigetto, da parte della Corte, di una domanda di pronuncia pregiudiziale proposta da un giudice nazionale è possibile soltanto qualora appaia in modo manifesto che l’interpretazione del diritto dell’Unione richiesta non ha alcun rapporto con la realtà effettiva o l’oggetto della causa principale. [B] Nemmeno nelle controversie afferenti a materie regolate in via diretta o indiretta dal diritto comunitario esistono eccezioni rispetto alle ordinarie regole previste dal cod. proc. amm. per l’azione impugnatoria, ed in particolare del principio per cui il giudice non può accogliere d’ufficio motivi non dedotti dal ricorrente
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 18 aprile 2013
L’attività estrattiva di cava, coinvolgendo interessi super individuali e valori costituzionali (ambiente, paesaggio, territorio, salute, iniziativa economica) e incidendo sul governo del territorio, non è mai completamente libera ma deve inserirsi in un contesto di interventi pianificati
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 aprile 2013
Il giudice amministrativo può riconoscere, caso per caso, la legittimazione ad impugnare atti amministrativi incidenti sull'ambiente ad associazioni locali, indipendentemente dalla loro natura giuridica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 16 aprile 2013
[A] L’inedificabilità dell’area asservita o accorpata ovvero la sua avvenuta utilizzazione a fini edificatori, costituisce una qualità obiettiva del fondo, come tale opponibile ai terzi acquirenti. [B] Se il proprietario di un immobile non ha realizzato tutta la volumetria consentita dagli indici edificatori e questi cambiano in pejus nel corso del tempo, il medesimo deve subirne le conseguenze, che consistono nel fatto che la quantità di asservimento del terreno rimasto libero verrà calcolata sulla base dei nuovi indici
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 aprile 2013
Sulla decorrenza dei termini di impugnazione del permesso di costruire da parte dei terzi
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 19 aprile 2013
La disciplina derogatoria in materia di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica introdotta dalla legge 13/89, in forza della quale quest’ultima è rilasciata tacitamente per effetto del silenzio, trascorsi 90 giorni dall’istanza, proprio perché ha carattere eccezionale e derogatorio, deve, pertanto, essere interpretata restrittivamente
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 aprile 2013
Sulle modalità di interpretazione delle norme tecniche di attuazione di un piano regolatore generale secondo la giurisprudenza
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 aprile 2013
Sull’opposizione di terzo nel procedimento amministrativo e sulla differenza rispetto al procedimento civile
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 aprile 2013
Le scelte effettuate dall'amministrazione per la destinazione delle singole aree, al momento dell'adozione del piano regolatore generale o di variante al medesimo, costituiscono apprezzamenti di merito sottratti al sindacato giurisdizionale
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 17 aprile 2013
Il concessionario di un bene demaniale non può vantare alcuna qualificata aspettativa al rinnovo del rapporto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 18 aprile 2013
È rimessa al potere ampiamente discrezionale dell’amministrazione marittima la valutazione di quale tra i vari usi del bene demaniale si presenti nel caso singolo più proficuo e conforme all’interesse della collettività
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 18 aprile 2013
Sugli elementi indispensabili per l’utilizzazione agronomica delle acque
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2013
L’iter procedimentale disegnato dal legislatore a mezzo degli articoli 22 e 23 del d.P.R. 380/2001 consente l’utilizzo dei poteri inibitori solo durante la pendenza del termine di trenta giorni
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 17 aprile 2013
Sull’istanza presenta all’Amministrazione comunale ai sensi dell’art. 14 DPR n. 380 del 2001, ossia in deroga agli strumenti urbanistici
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 aprile 2013
Sul contrasto tra le indicazioni grafiche del piano regolatore generale e le prescrizioni normative
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 aprile 2013
La normativa esclude l’emanazione di un ordine di ripristino dello stato dei luoghi solo quando questo non sia possibile e non anche quando esso sia più o meno difficile
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 17 aprile 2013
Sui limiti alla regola secondo la quale la omessa presentazione della documentazione prescritta per la domanda di condono impedisce il decorso sia del termine di 24 mesi per la formazione del silenzio assenso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 aprile 2013
Sulla mancata apposizione del termine al provvedimento di sospensione in materia edilizia da parte dell'amministrazione comunale ai sensi dell’art. 27, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 18 aprile 2013
Il provvedimento cosiddetto “cresci Italia” non ha scardinato il sistema di contingentamento delle farmacie, e, ai Comuni, è stato affidato il compito, sentiti l'azienda sanitaria e l'Ordine provinciale dei farmacisti competente per territorio, di identificare le zone nelle quali collocare le nuove farmacie
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 aprile 2013
La giurisprudenza di questo Consiglio ha più volte ribadito come non sia di per se sufficiente, ai fini della configurabilità dell’interesse ad agire, il mero rapporto di prossimità tra chi agisce in giudizio e l’opera oggetto del provvedimento amministrativo che intende contestare
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 aprile 2013
Sui limiti dell’asservimento della volumetria da un lotto a favore di un altro, onde realizzare una maggiore edificabilità
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 aprile 2013
Sui limiti alla gratuità prevista dall’art. 9 lett. g) L. 10/77 - che ha in sé un nesso causale di collegamento tra evento calamitoso ed intervento da attuare - nel caso di realizzazione di maggiori volumetrie in fase di ricostruzione
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 aprile 2013
L’installazione di apparecchi e congegni automatici e semiautomatici ed elettronici di cui all’art. 110, commi 6 e 7, ai sensi dell’art. 86 del T.U.L.P.S. è sempre soggetta a licenza sia che trattasi di aree aperte al pubblico, sia di circoli privati
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 18 aprile 2013
Il vincolo della distanza minima rispetto alle pareti finestrate ex art. 9 del DM 2 aprile 1968 n. 1444 deve essere applicato secondo il canone di proporzionalità, ossia nei limiti necessari a prevenire il degrado igienico-sanitario dei luoghi
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 19 aprile 2013
Sul termine di 30 giorni previsto dal comma 6 dell’art. 23 del d.P.R. 380/01 e sulle tempistiche a cui fare riferimento ai fini della tempestività del provvedimento inibitorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2013
Sulla sanzione applicabile allo spostamento abusivo di tramezzi interni
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 19 aprile 2013
Sul titolo edilizio necessario per la realizzazione dei balconi
T.A.R. Liguria, Sezione I, 19 aprile 2013
La presentazione dell’istanza di accertamento di conformità determina un arresto dell’efficacia della misura ripristinatoria, nel senso che questa è soltanto sospesa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 17 aprile 2013
Sui presupposti dell’atto di rettifica consistente nell'eliminazione di un errore materiale in cui era incorsa l'Amministrazione nella dichiarazione contenuta in un precedente provvedimento amministrativo
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 aprile 2013
Sulla richiesta di una concessione in sanatoria e sulla sussistenza o meno di una sopravvenuta carenza d’interesse all’annullamento dell’atto sanzionatorio in relazione al quale tale domanda è stata presentata
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 3 maggio 2013
[A] Sul diniego del permesso di costruire non preceduto dal preavviso di rigetto. [B] Sulla motivazione, anche per relationem, del provvedimento ai sensi della L. n. 241/1990. (C) Non sussiste alcun obbligo di specifica disamina e confutazione delle singole controdeduzioni del richiedente il permesso di costruire