Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Luglio 2015 (80)
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 giugno 2015
Sul sequestro preventivo dell’opera abusiva: l'ultimazione dei lavori incide di per sé sul periculum in mora?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 maggio 2015
La destinazione agricola può essere impressa solo in presenza di un effettivo esercizio sul fondo dell’attività di impresa agricola ex art. 2135 del codice civile?
Corte di Cassazione, Sezione III, 9 luglio 2015
Sul sindacato del giudice penale sugli atti amministrativi in materia ambientale
Corte Costituzionale, Sezione IV, 2 marzo 2015
Sulla interpretazione costituzionalmente convenzionalmente conforme della sentenza c.d. Varvara: la confisca urbanistica non esige una sentenza di condanna formale da parte del giudice penale risultando compatibile pure con la pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato conseguente alla prescrizione
T.A.R. Toscana, Sezione II, 16 giugno 2015
Sulla legittimità, o meno, del piano faunistico che, al fine di tutelare l’ambiente escluda la possibilità che gli animali da ripopolamento provengano dall’estero
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
Possono una sala fitness, un bar, un negozio di abbigliamento sportivo, un ufficio risultare strumentali al pubblico interesse correlato - secondo la pianificazione urbanistica locale - alla costruzione dei campi da gioco e dei locali a questi immediatamente serventi e, dunque, essere esentati dal contributo di costruzione ex art. 17, comma 3, T.U. dell’edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 luglio 2015
Sul regime giuridico relativo alla costruzione di abbaini
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 luglio 2015
La destinazione di parti del territorio a determinati usi, anche se prelude all’acquisizione pubblica dei suoli necessari, non costituisce vincolo espropriativo, qualora persegua una finalità di interesse pubblico che trascende le esigenze proprie di zone circoscritte del territorio comunale. Diversa è l’ipotesi in cui tale destinazione riguarda reti stradali all’interno e a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincoli imposti a titolo particolare
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
Sull’obbligo o meno di corrispondere il costo di costruzione dell’opera abusiva “sanata” che per effetto dell’operato mutamento di destinazione d’uso passa un immobile artigianale ad un immobile commerciale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 luglio 2015
In generale, sull’assoggettamento, o meno, delle recinzioni a permesso di costruire; in particolare sulla questione intuitivamente affine e relativa alla necessità o meno del previo rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di “19 paletti in ferro con altezza di m. 1 circa uniti tra loro da catena in ferro e ancorati a terra tramite calcestruzzo e bulloni”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2015
Può l’impugnazione d’uno strumento urbanistico generale, allorché sia limitata ad una porzione del territorio comunale, implicare una posizione di controinteresse in capo a tutti e ciascun proprietario delle aree contemplate (e favorite) dal PGT?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 luglio 2015
Sulla legittimità della scelta amministrativa di addossare le indagini circa la stabilità della zona ai soggetti che su essa intendono edificare
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 luglio 2015
Opere residenziali e non residenziali: sull’applicabilità, o meno, del limite volumetrico di 750 metri cubi previsto dall'art. 39, comma 1, legge 724/1994, ad entrambe le tipologie di opere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 luglio 2015
[A] Sull’interesse alla proposizione del ricorso qualora l’oggetto della contestazione sia la disciplina urbanistica di aree estranee a quelle di proprietà del ricorrente: il criterio della vicinitas è sufficiente a fornire le condizioni dell’azione? [B] Sull’onere di motivazione gravante sull’amministrazione in sede di adozione di uno strumento urbanistico
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
[A] Sulle misure igieniche indicate dall’art. 216 T.u. leggi sanitarie. [B] Allorché si pianifichino interventi residenziali che vengano a realizzarsi vicino ad allevamenti già esistenti, occorre che gli atti di pianificazione osservino le normative oggettivamente poste allo specifico fine di prevenire rischi inquinanti in pregiudizio della destinazione residenziale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno marzo 2015
[A] L’esistenza, nella pianificazione previgente, di una destinazione urbanistica più favorevole al proprietario è circostanza sufficiente a fondare in capo a quest’ultimo un’aspettativa qualificata? [B] Sulla possibilità, o meno, di invocare la disparità di trattamento, a fronte di provvedimenti illegittimi adottati dalla p.a. nei confronti di terzi
T.A.R. Toscana, Sezione I, 29 giugno 2015
[A] Sulle osservazioni formulate dai proprietari interessati in sede di formazione degli strumenti urbanistici. [B] Sulla scelta localizzativa dell’opera da parte della P.A.: corretta identificazione delle alternative praticabili e considerazione del rapporto fra costi e benefici dell’intervento, inteso come corretto rapporto fra i sacrifici individuali e collettivi richiesti dalla realizzazione dell’opera e le utilità da questa generate. [C] Sul rapporto tra giudizio di legittimità del vincolo (preordinato all’esproprio) oggetto di reiterazione e sorte dell’indennizzo
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 giugno 2015
L'intervento di ampliamento di un fabbricato ad uso artigianale-commerciale di modesta portata e riguardante un'area più ampiamente dotata di infrastrutture e di opere di urbanizzazione primaria e secondaria richiedere l'adozione di un piano di recupero o di un piano particolareggiato?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 luglio 2015
[A] Il parere della commissione edilizia ha natura provvedimentale? [B] Può la mancata notifica del ricorso originario alla amministrazione intimata con il ricorso per motivi aggiunti determinare la violazione del contraddittorio? Se sì, in quali casi? [C] Sul principio della doppia conformità in materia di sanatoria edilizia: può la legittimazione postuma delle opere abusivamente realizzate avere carattere urbanistico? [D] il Programma di miglioramento agricolo ambientale può rivestire la qualità di piano attuativo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2015
Sul principio dispositivo nel processo amministrativo, in particolare sulla possibilità di produrre documenti ritenuti indispensabili nel giudizio di appello
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 luglio 2015
Sulla dicatio ad patriam diretta a dar vita al diritto di uso pubblico: presupposti e regime giuridico
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 2 marzo 2015
[A] Sul rilievo che la sopraelevazione (anche di ridotte dimensioni) assume ai fini della disciplina delle distanze. [B] Sulla ammissibilità, o meno, dell'acquisto per usucapione di una servitù avente ad oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dal codice civile o dai regolamenti e dagli strumenti urbanistici, con particolare riferimento al caso in cui la costruzione sia abusiva. [C] Sulla rilevanza giuridica della licenza o concessione edilizia nell'ambito dei rapporti tra privati: l'avere eseguito la costruzione in conformità della ottenuta licenza o concessione esclude di per sé il diritto del vicino alla riduzione in pristino o al risarcimento del danno?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 29 giugno 2015
[A] Sulla distinzione tra illegittimità di carattere "sostanziale" e illegittimità di natura "formale", con specifico riferimento al risarcimento del danno conseguente all'annullamento di un provvedimento dichiarato illegittimo per vizio procedimentale. [B] Sulla legittimità, o meno, della pronuncia negativa di compatibilità ambientale emessa senza evidenziare specifici profili di violazione delle norme tecnico-scientifiche che disciplinano il settore
Corte Costituzionale, 24 luglio 2015
È illegittimo l’art. 41, comma 4, del d.l. n. 69 del 2013 che ha novellato l’art. 3, comma 1, lettera e.5), del D.P.R. 380 del 2001, poiché con violazione delle competenze regionali in materia di turismo ed anche dopo la riformulazione in “ancorché” include tra gli interventi di nuova costruzione ‒ per i quali è richiesto il permesso di costruire ‒ l’installazione di “manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee”, “ancorché siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all’interno di strutture ricettive all’aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno dei turisti”
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 luglio 2015
Le nuove costruzioni anche di durata temporanea sono soggette senza alcun dubbio all'autorizzazione paesaggistica: analisi soluzione delle antinomie contenute nella individuata dal combinato disposto dell’allegato al d.p.r. 9 luglio 2010, n. 139 e del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42: autorizzazione paesaggistica semplificata e ordinaria, occupazioni temporanee, dato cronologico (120 giorni) e dato linguistico (temporaneità)
T.A.R. Toscana, Sezione II, 13 luglio 2015
Impianti di generazione elettrica alimentati da biomasse, doverosità della V.I.A. e principio di precauzione: disapplicazione della L.R. della Toscana, 12 febbraio 2010, n. 10
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 luglio 2015
Sugli oneri a cui è sottoposto il proprietario di un’area inquinata, non responsabile dell’inquinamento
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 maggio 2015
Sull’annullamento d’ufficio dei titoli edilizi per le ipotesi in cui l’operato dell’amministrazione sia stato fuorviato dalla erronea o falsa rappresentazione dei luoghi indotta dal privato
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 luglio 2015
[A] Sulla perequazione urbanistica. [B] Sulle osservazioni dei privati in sede di adozione e di approvazione dello strumento urbanistico
T.A.R. Toscana, Sezione I, 29 giugno 2015
[A] In genere, sulle convenzioni urbanistiche. [B] Sulla praticabilità dei rimedi civilistici offerti dall’ordinamento anche per l’ipotesi di inadempimento (della parte pubblica o della parte privata) dell’accordo amministrativo: azione di risoluzione, di risarcimento del danno, di esatto adempimento e azione costitutiva ai sensi dell’art. 2932 c.c.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
Sull’art. 22 del TU espropri: l’opera pubblica presenta per definizione un sufficiente carattere di urgenza?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 16 giugno 2015
Ai fini della valutazione delle fonti di emissione sonora deve tenersi conto della classificazione della zona in cui si trovano i ricettori sensibili o solo di quella in cui è allocata la fonte di emissione?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 luglio 2015
Sulla natura dei verbali di accertamento dello stato di consistenza e i verbali di immissione in possesso nell’ambito del procedimento espropriativo e sulla loro autonoma impugnabilità o meno
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 luglio 2015
Quota del contributo di costruzione commisurata al costo di costruzione e quota del contributo di costruzione commisurata agli oneri di urbanizzazione: differenze ontologiche e profili quantificatori
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 luglio 2015
[A] Può l’inserimento di un atto nel fascicolo d’ufficio relativo al contenzioso pendente da parte degli enti resistenti far decorrere il termine per la sua impugnazione? [B] Una situazione di stabile collegamento giuridico con il terreno oggetto dell’intervento costruttivo autorizzato, è sufficiente a radicare la legittimazione del soggetto confinante, o a tal fine occorre pure accertare in concreto se i lavori assentiti dall’atto impugnato comportino un effettivo pregiudizio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 luglio 2015
[A] Sulla giurisdizione relativa alle controversie risarcitorie concernenti occupazioni illegittime divenute tali a causa della perdita di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità senza l’adozione di un formale decreto di esproprio [B] Sull’intervento ad opponendum nel giudizio amministrativo. [C] Sulla restituito in integrum nell’ambito della affermazione di responsabilità aquiliana da occupazione sine titulo: l’obbligazione risarcitoria è connotata da “ambulatorietà”, potendosi, così, trasferire in capo ad altri soggetti seguendo i trasferimenti dell’immobile illecitamente occupato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 luglio 2015
Sulla valutazione di legittimità circa le autorizzazioni paesaggistiche affidata alla Soprintendenza
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 16 luglio 2015
Sulle azioni a tutela di un diritto reale, con particolare riferimento alla possibilità o meno di ordinare il risarcimento del danno per equivalente anziché la reintegrazione in forma specifica, in caso di eccessiva onerosità di quest'ultima, a fronte della domanda diretta ad ottenere la riduzione in pristino per violazione delle norme sulle distanze
T.A.R. Toscana, Sezione I, 29 giugno 2015
[A] Il fatto che la definizione di una parte dell’assetto viario interessante un determinato compendio immobiliare sia rinviata all’adozione del regolamento urbanistico, è manifestazione di una abdicazione del Comune alla propria funzione programmatoria? [B] Sulla perimetrazione aggiornata dei centri abitati, intesa come delimitazione continua comprendente le aree edificate e i lotti interclusi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2015
[A] Sui principi applicabili in tema di reiterazione di vincoli espropriativi. [B] Sulle le osservazioni presentate dai privati al piano regolatore adottato dal Comune: rimedi giuridici o semplice apporto collaborativo dato dai cittadini alla formazione del piano?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 luglio 2015
Sui ricorsi in materia di interdittiva antimafia, con riferimento all'impresa che svolge come attività prevalente lo "smaltimento rifiuti liquidi e solidi industriali, esportazione degli stessi, la loro sanificazione e il loro disinquinamento, autotrasporto degli stessi in conto proprio e in conto terzi, fornitura e vendita di ogni materiale per il loro confezionamento"
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2015
[A] La disciplina dello spandimento dei fanghi può essere ricondotta alla disciplina dei rifiuti? [B] Sul rilievo che la finalità di tutela ambientale assume con riferimento alla disciplina normativa introdotta con il decreto legislativo n. 99 del 27 gennaio 1992. [C] Lo spandimento dei fanghi è mera attività di concimazione del terreno o, invece, momento finale di un complesso procedimento di trattamento e di gestione di rifiuti? Il Comune che stabilisce le zone in cui l’attività è consentita e dove, invece, è vietata, invade una sfera riservata alla competenza regolamentare regionale?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 luglio 2015
Sull'obbligo di procedere alla messa in sicurezza e all'eventuale bonifica del sito inquinato
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 giugno 2015
In generale sulla convalida del provvedimento amministrativo; in particolare sulla possibilità o meno di procedere alla convalida del provvedimento di diniego di condono affetto da un difetto di motivazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 18 giugno 2015
La realizzazione di una pista ciclabile adiacente al confine della proprietà fa sorgere l’interesse a ricorrere? [B] Può il singolo soggetto agire uti singulus in sede giurisdizionale contro un provvedimento amministrativo esplicante effetti sull'ambiente in cui vive?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
[A] Sulla legittimazione al ricorso in materia urbanistico-edilizia: distinzione tra le ipotesi nelle quali si controverte in merito alla legittimità di uno strumento urbanistico, e le fattispecie in cui viene contestata la legittimità di un titolo edilizio, con particolare attenzione al profilo della dimostrazione dei danni patrimoniali subiti. [B] Sulla natura sanzionatorio-sostitutivo della disciplina prevista dall’art. 5 co. 9 e ss. del D.L. 70 del 2011 (Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l’economia) volta al perseguimento di finalità promozionali di razionalizzazione e recupero del territorio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 luglio 2015
[A] Sul ruolo e sui poteri spettanti al commissario ad acta nell’ambito della esecuzione delle sentenze adottate dal Giudice Amministrativo. [B] Sul danno da ritardo: affidamento del privato alla certezza dei tempi dell’azione amministrativa” quale interesse meritevole di tutela in sé considerato
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 giugno 2015
Sulla nozione di “pertinenza” in ambito edilizio: possono considerarsi tali un pollaio di 40 mc, una concimaia ed una struttura con cisterna per deposito di gasolio?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 luglio 2015
[A] Il decreto avente ad oggetto l'acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune, del diritto di servitù sugli immobili interessati dalla esecuzione del "lavoro di costruzione dell'impianto di illuminazione del centro storico", ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. 08.06.2001 n. 327 costituisce provvedimento autoritativo rientrante nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell’art. 133, comma 1 lett. f, del d.lgs. n. 104/2010. [B] Sul provvedimento di acquisizione sanante: limiti temporali, pendenza del giudizio civile e giudicato
T.A.R. Toscana, Sezione III, 29 giugno 2015
[A] Sulla natura parziaria o solidale degli impegni convenzionalmente assunti dai lottizzanti. [B] Sulla convenzione accessiva alla lottizzazione e sui reciproci obblighi dei lottizzanti e dell'amministrazione. [C] Sui negozi con i quali i lottizzanti hanno regolamentato tra loro o con terzi acquirenti e, in particolare, sul valore che gli stessi assumono nei rapporti con il Comune
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2015
Sulla distinzione tra la questione della responsabilità per l’illegittimità della procedura espropriativa seguita, e quella, solo in parte connessa, dell’individuazione del soggetto competente ex art. 42 bis del TU Espropriazione: Può ipotizzarsi che spetti al privato individuare l’autorità competente ad emettere il provvedimento acquisitivo, e che, semmai, spetterebbe all’Amministrazione intimata e potenzialmente destinataria di una sentenza condannatoria chiamare in causa quella tenuta ad emettere il provvedimento ex art. 42 bis del TU Espropriazioni?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2015
[A] Discrezionalità amministrativa: la qualificazione di un podere quale “residenza isolata nel tessuto produttivo” non dimostra l’assenza del pregio allo stesso attribuito ai fini del rilevante interesse architettonico ed ambientale. [B] Può il giudice adito “prescegliere” quale dei supporti planimetrici (predisposti dall’Amministrazione) applicare?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 giugno 2015
Sui limiti alla concessione della proroga del termine di conclusione dei lavori assentiti con il permesso di costruire di cui agli artt. 15 del DPR n. 380 del 2001 e 77, comma 3, della legge regionale Toscana n. 1 del 2005: “particolari caratteristiche tecnico-costruttive dell’opera da realizzare”, avversità atmosferiche e gli atti di sospensione dei lavori
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 giugno 2015
Sulla lottizzazione abusiva materiale, con particolare riferimento al frazionamento della proprietà in varie abitazioni, unitamente all’accampionamento nella categoria catastale A/2 (indicante abitazione di tipo civile) anziché D/2 (propria di alberghi e pensioni)
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 giugno 2015
[A] Sul contributo di urbanizzazione e sulla rideterminazione del suo ammontare. [B] Il contributo di urbanizzazione, ancorché già calcolato nell’ambito della convenzione di lottizzazione, non costituisce un corrispettivo liberamente determinabile dalle parti, rispondendo a parametri fissati da atti normativi ai quali i contraenti non possono in alcun modo derogare. [C] Sul soggetto obbligato a versare gli oneri concessori qualora il titolo sia stato nel frattempo volturato ad altro soggetto
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 12 giugno 2015
[A] Sul carattere definitivamente lesivo, o meno, dell’attivazione del sub-procedimento di verifica di assoggettabilità a V.A.S. [B] Sulla necessità, o meno, di attivare in ogni caso il procedimento di verifica di assoggettabilità a V.A.S. [C] Sulla potestà di pianificazione territoriale: margini di discrezionalità
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 12 giugno 2015
Abusi “maggiori” ed abusi “minori” nel D.L. 269/03: superamento dell’orientamento elaborato dalla Cassazione sulla sanatoria ex art. 32 D.L. 269/03 delle opere realizzate in zona vincolata
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 9 giugno 2015
Sulla possibilità di adozione del provvedimento di acquisizione durante la pendenza di un giudizio volto alla declaratoria dell’illegittimità non del decreto d’esproprio, ma, della sua mancata adozione
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 2 marzo 2015
Sui limiti che la programmazione urbanistica incontra nell’introduzione di limitazioni puntuali all’attività edificatoria e al cambio di destinazione d’uso: distretto urbano del commercio e parcheggi pertinenziali
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 maggio 2015
[A] Sulla meritevolezza di tutela dell’affidamento ingenerato dalla presentazione della domanda di permesso di costruire, asseritamente conforme alla disciplina del PUC vigente. [B] Sull’obbligo di astensione dei consiglieri comunali rispetto alle deliberazioni di approvazione degli strumenti urbanistici
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 maggio 2015
Sulla ontologica estraneità della realizzazione di una piscina rispetto alle attività di “conservazione e ricostituzione del verde secondo l’applicazione dei principi fitosociologici che rispettino i processi dinamico – evolutivi e nella potenzialità della vegetazione dell’area”
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 luglio 2015
[A] Sugli effetti (estintivi o meno) che la sanatoria edilizia produce sul reato antisismico. [B] Sul concetto di pericolo in materia antisismica: l'eventuale rilascio postumo del parere favorevole da parte dell'ufficio del Genio Civile competente che attesti la rispondenza alla normativa antisismica delle opere realizzate, elide l'antigiuridicità penale della condotta?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 giugno 2015
Sulla ricostruzione di manufatti demoliti con modificazioni tipologiche, variazione di destinazione d'uso e un parziale loro incremento volumetrico, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera c), del DPR n. 380 del 2001 per effetto della entrata in vigore del DL n. 69del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013, subordinatamente al rispetto dei principi fondamentali fissati dal legislatore nazionale in materia di governo del territorio, dall'art. 79, comma 2, lettera d), della legge della Regione Toscana n. 1 del 2005
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 giugno 2015
[A] Sulla rilevanza -ai fini della punibilità del delitto paesaggistico previsto dall'art. 181, comma 1-bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42- del positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata. [B] Sulla qualificazione come reato di pericolo della fattispecie incriminatrice descritta nell'art. 181, comma 1 bis, d.lgs. n. 42 del 2004
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2015
[A] Sull'incertezza assoluta sulla data di commissione del reato o, comunque, sull'inizio del termine di prescrizione, in tema di reati edilizi [B] Quando la realizzazione di un'opera senza autorizzazione su area demaniale integra il reato permanente di abusiva occupazione e quando, invece, quello istantaneo di illecita innovazione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 maggio 2015
Sul concetto di “ultimazione” di un edificio, in tema di reati edilizi
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 12 maggio 2015
Sulla nozione di “bosco”: rapporti tra definizione legislativa e definizioni dettate da strumenti urbanistici
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 30 giugno 2015
[A] Sui requisiti necessari ai fini della configurabilità di una veduta: sui concetti di inspectio e di prospectio. [B] Sul parametro che deve essere utilizzato nella valutazione del requisito della prospectio: persona di “altezza normale” o di “statura media”?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 5 dicembre 2014
Sulla natura formale o sostanziale della nullità di cui all’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47
Corte Costituzionale, 5 giugno 2015
Sulla astratta derogabilità degli strumenti ambientali: illegittimità costituzionale dell'art. 2 della legge della Regione Veneto 19 giugno 2014, n. 17 (Modifica della legge regionale 28 dicembre 1993, n. 60 “Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo” e successive modificazioni), nella parte in cui aggiunge il comma 6-ter all'art. 8 della legge regionale 28 dicembre 1993, n. 60, limitatamente alla previsione secondo la quale le strutture e le recinzioni, realizzate secondo le modalità di cui al precedente comma 6-bis, sono sempre consentite, anche in deroga agli strumenti ambientali
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 giugno 2015
Inquadramento di una fattispecie concreta astrattamente riconducibile ad ambiti materiali rientranti nelle competenze legislative rispettivamente dello Stato e delle Province autonome: applicazione del criterio della prevalenza alle opere di ampliamento di un aeroporto incidenti su una infrastruttura del demanio statale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 giugno 2015
[A] Sulla natura giuridica dell’istituto della Scia e sulle tecniche di tutela dell’interesse del terzo che si assumesse pregiudicato dall’attività intrapresa dal richiedente e dall’omessa adozione da parte dell’amministrazione di un esplicito divieto all’esercizio dell’attività da parte del richiedente [B] Sulle varianti generali, specifiche e normative, con particolare riferimento alla diretta impugnabilità di quest’ultima. [C] Sulla possibilità, o meno ,di autorizzare in zona destinata a pertinenza stradale parcheggi a raso e/o comunque la gestione di un’attività di parcheggio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 giugno 2015
[A] Provvedimenti impositivi dell’obbligo di bonifica: strumento di tutela del diritto dominicale o dell’ambiente e della salute collettiva? [B] Sulla distinzione tra “provvedimenti amministrativi” ed atto avente rilievo civilistico di interruzione della prescrizione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 maggio 2015
Sull’obbligo motivazionale sussistente “nel caso di un lungo lasso di tempo trascorso dalla conoscenza della commissione dell'abuso edilizio ed il protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione preposta alla vigilanza, tali da evidenziare la sussistenza di una posizione di legittimo affidamento del privato”
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 luglio 2015
Sull’installazione di cartellonistica pubblicitaria su un fabbricato in difetto della preventiva autorizzazione comunale: rapporti tra la disciplina sanzionatoria penale dettata in materia antisismica dal d.P.R. n. 38011142001, e quella, amministrativa pecuniaria, dettata dal D.lgs. n. 507 del 1993, in materia di imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 giugno 2015
Sulla rilevanza o meno della sopravvenienza di strumenti di pianificazione urbanistica che modifichino il preesistente regime edificatorio dei suoli al fine di estinguere il reato di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 giugno 2015
Sull’istituto della cessione di cubatura e sui presupposti che devono sussistere affinché l'asservimento di volumetrie possa applicarsi a terreni contermini o vicini
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2015
Sul provvedimento di sequestro preventivo: valutazioni relative alla incidenza dell’intervento edilizio sul carico urbanistico nel caso in cui la libera disponibilità di esso possa concretamente pregiudicare gli interessi attinenti alla gestione del territorio ed incidere, appunto, sul "carico urbanistico"