Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Aprile 2016 (121)
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2016
Sul "mutamento d'uso urbanisticamente rilevante", anche alla luce delle modifiche recentemente apportate dall'art. 17 del d.l. n. 133 del 2014, convertito dalla legge n. 164 del 2014, all'art. 3 del d.P.R. n. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 aprile 2016
Cosa accade allorché il giudice penale disponga la sospensione condizionale della pena subordinandola ex art 165 c.p. alla demolizione del manufatto abusivo, ma non provveda a fissare il termine entro cui adempiere? Nullità o mera necessità di integrazione? Volendo aderire a tale seconda impostazione a quale termine occorre fare riferimento?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 aprile 2016
Che rilevanza assume l'adozione di ordinanze contingibili ed urgenti da parte del Sindaco (o delle altre autorità competenti previste dalla norma), ai sensi dell'art. 191 d.lgs. 152 del 2006 sulle attività di smaltimento di rifiuti non autorizzate integranti reato?
Consiglio di Stato, Sezione II, 28 gennaio 2016
[A] Sulla legittimazione ad agire di un comitato avverso provvedimenti asseritamente lesivi dell’ambiente: in particolare sull’“adeguato grado di rappresentatività” [B] La partecipazione da parte di un’associazione locale ad un determinato procedimento implica ex se la sua legittimazione ad impugnare il provvedimento conclusivo del procedimento stesso?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 febbraio 2016
Sulla valutazione che deve essere compiuta ai fini dell'inquadramento di un determinato intervento nelle varie categorie edilizie
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sull'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati sottoposti a disposizioni di tutela per il loro valore paesaggistico o per l’esistenza di un vincolo di natura storico ed artistico
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sul potere del Ministero di dichiarare il notevole interesse pubblico di beni paesaggistici, attribuito all’Amministrazione statale dall’art. 138, comma 3, d.lgs. n. 42 del 2004: tale potere ha natura autonoma ovvero sostitutiva rispetto a quello attribuito alle regioni per corrispondenti esigenze di tutela?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 aprile 2016
Sul rilievo che il permesso di costruire, l’autorizzazione paesaggistica e l’autorizzazione petrolifera assumono ai fini del risarcimento del danno richiesto dal soggetto avente interesse a costruire e gestire un impianto di distribuzione di carburanti (o almeno di poterne disporre in modo di trarne profitto)
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 aprile 2016
In ambito amministrativo, la riferibilità ad un soggetto di un cospicuo abbandono di materiali su di un’area e la sussistenza dell’effettivo nesso eziologico fra la condotta e l’evento (contaminazione dell’area) rispondono al criterio della preponderanza dell’evidenza ovvero a quello della condicio sine qua non (di marca penalista)?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 aprile 2016
Sulla cessione di cubatura: omogeneità d’area territoriale e contiguità dei fondi. Quest’ultima può ritenersi sussistente laddove tra i due fondi coinvolti intercorra una distanza di oltre 300 metri?
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 13 aprile 2016
Sull’applicabilità, o meno, alla disciplina della sanatoria di cui agli artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 (già, artt. 13 e 22 legge n. 47/85), di effetti sulla prescrizione analoghi a quelli conseguenti dalla sospensione del processo che si determinano in caso di “condono edilizio”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 febbraio 2016
Può l’Amministrazione, in presenza di dichiarazione sostitutiva di atto notorio presentata dall'interessato, respingere la domanda di condono edilizio ove non riscontri elementi dai quali desumere univocamente l'ultimazione dell'edificio entro la data prescritta dalla legge?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 10 marzo 2016
Sull’estensione applicativa dell’art. 38, d.p.r. 380/2001: può ipotizzarsi che quest’ultimo sia applicabile anche nel caso di annullamento per vizi sostanziali emendabili?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 13 aprile 2016
[A] Sulla giurisdizione relativa alla richiesta di condanna dell’amministrazione al pagamento di un indennizzo o al risarcimento del danno per il mancato godimento del bene conseguito al vincolo espropriativo rimasto ineseguito. [B] I documenti relativi al piano degli insediamenti produttivi possono costituire l’oggetto dell’accesso civico? [C] Il rilascio dei certificati di destinazione urbanistica può avvenire nelle forme del diritto di accesso?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 13 aprile 2016
Sulla natura del parere della Soprintendenza di cui all’art. 146, codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lg. 22 gennaio 2004 n. 42): cosa accade allorché la Soprintendenza adotti il parere dopo che sia decorso il prescritto termine di quarantacinque giorni?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 14 aprile 2016
Ai fini delle norme sulla partecipazione procedimentale devono essere qualificati come atti generali o di pianificazione anche i piani di massima occupabilità e i c.d. piani zero?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 15 aprile 2016
Sul potere di disporre l'acquisizione ex art. 42-bis, d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, dell'area abusivamente occupata e sulla possibilità o meno per il giudice amministrativo di sostituirsi all’amministrazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 15 aprile 2016
L’esistenza di un efficace consenso da parte del vicino alla realizzazione della costruzione in aderenza al suo muro rientra tra i fatti che devono essere verificati dall’amministrazione nell’istruttoria preordinata al rilascio del permesso di costruire? La rilevanza giuridica del titolo edilizio si esaurisce nell’ambito del rapporto pubblicistico fra amministrazione e privato o, al contrario, può estendersi ai rapporti tra privati? Il ruolo del giudice amministrativo ha per oggetto il solo controllo di legittimità dell’esercizio del potere da parte dell’amministrazione ovvero può estendersi anche alle azioni fra vicini?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 15 aprile 2016
[A] Sul calcolo della volumetria residua del lotto urbanisticamente unitario oggetto di uno o più interventi edilizi. [B] Sulla possibilità, o meno, di utilizzare l’incremento dell’indice edificatorio per trasformare uno spazio non abitabile in locale destinato alla permanenza di persone. [C] Sulla distribuzione della capacità edificatoria del lotto o comparto ai proprietari dello stesso?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 15 aprile 2016
[A] Sulla denuncia d’inizio attività: evoluzione giurisprudenziale. [B] Sulla tutela del soggetto, venuto a conoscenza della d.i.a. dopo il decorso del termine per il compimento delle verifiche, che alleghi di essere stato leso dalla denuncia di inizio di attività presentata da altri, con particolare riguardo alla natura dei poteri esercitati dall’amministrazione. [C] Tale soggetto può sollecitare in qualunque momento l’intervento dell’amministrazione ovvero ha l’onere di farlo entro un lasso di tempo stabilito? [D] Quid iuris nel caso in cui il terzo abbia richiesto l’intervento dell’amministrazione dopo il decorso di sessanta giorni dal momento in cui ha avuto piena conoscenza del contenuto lesivo della denuncia di inizio di attività? Il T.A.R. Lombardia addiviene a conclusioni in parte diverse rispetto al giudice d’appello
T.A.R. Marche, Sezione I, 5 aprile 2016
In assenza di una definizione legislativa, cosa deve intendersi per centro abitato e cosa invece per nucleo abitato?
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 15 aprile 2016
Sul sovradimensionamento degli standards urbanistici e sulla sussistenza o meno di un obbligo motivazionale
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 12 aprile 2016
Sulla natura assunta dall’ordinanza di rimozione dei rifiuti abbandonati di cui all’art. 192 del decreto 152 del 2006 e sui rapporti intercorrenti tra questa e l’ordinanza di cui all’art. 50 o 54 del TUEL
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 14 aprile 2016
Sulla decorrenza del termine d'impugnazione dell'approvazione del progetto di un'opera pubblica avente valore di dichiarazione di pubblica utilità
T.A.R. Toscana, Sezione I, 11 aprile 2016
Sul corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telecomunicazione e sulla minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, con particolare riferimento alle zone e ai beni di particolare pregio ambientale, paesaggistico o storico-artistico: può ritenersi legittima la scelta del Comune di individuare sei soli siti come idonei a ospitare gli impianti di telefonia mobile?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 12 aprile 2016
Sull’art. 192, 3° comma, del D. Lgs. 152 del 2006 e sul principio del “chi inquina paga”.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 13 aprile 2016
[A] Può ritenersi ammissibile la richiesta di parte ricorrente di disporre C.T.U. ai fini dell’accertamento dei presupposti per il conseguimento della richiesta sanatoria? [B] La compatibilità paesaggistica è presupposto indefettibile per il perfezionamento della sanatoria?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 21 gennaio 2016
In quali casi roulottes e autocarri devono essere sussunti nella categoria della nuova costruzione e conseguentemente assoggettati al regime del permesso di costruire?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 4 aprile 2016
Sul riconoscimento del diritto di cui all’art. 2944 c.c. o della rinuncia alla prescrizione di cui all’art. 2937 c.c. nei confronti della P.A.: che rilevanza assume il fatto che l’impegno ad adempiere l’obbligazione di cedere gratuitamente all’amministrazione dei posti auto sia stato manifestato nell’ambito di un contratto al quale la medesima P.A. è rimasta estranea?
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 13 aprile 2016
Sull'obbligo di effettuare gli interventi di recupero ambientale, comprese le prime misure di messa in sicurezza e la presentazione del piano di caratterizzazione e sull’esercizio del potere sostitutivo da parte dell’amministrazione competente
Dott. Aldo Natalini. La "contravvenzionalizzazione" del reato paesaggistico
La sentenza n. 56/2016, dichiarando la parziale incostituzionalità, per irragionevolezza sanzionatoria, del co. 1-bis dell’art. 181 d.lgs. n. 42/2004, ha delimitato il precetto del delitto paesaggistico ai soli interventi volumetrici di particolare consistenza. Ne deriva che gli abusi non autorizzati ricadenti su zone vincolate in via provvedimentale ricadono ormai sotto la leviore contravvenzione del co. 1, con conseguente riduzione dei termini di prescrizione ed applicabilità delle cause di non punibilità per accertamento postumo della compatibilità paesaggistica o per ravvedimento operoso, istituti finora preclusi. Nella nota si analizzano – a prima lettura – i tipi criminosi ‚di risulta‛ conseguenti all’intervento demolitorio della Consulta, gli effetti sostanziali ‚riflessi‛ sulle cause di estinzione ed i complessi scenari processuali dello ius superveniens di favore, sia sui procedimenti pendenti che su quelli definiti, proponendosi infine – sulla scia di un percorso di tangibilità del giudicato ormai inarrestabile – soluzioni in executivis volte a rimuovere l’illegalità sopravvenuta (e la non proporzionalità) della pena (fonte: Rivista "Diritto Penale Contemporaneo")
T.A.R. Toscana, Sezione III, 5 aprile 2016
Sulla valenza percettiva della modifica della “sagoma”: un ispessimento del solaio di copertura di 5 cm e una collocazione del piano di campagna più bassa di 5 cm del piano di calpestio interno possono giustificare il passaggio dalla categoria della “ristrutturazione” a quella della “nuova edificazione”?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 5 aprile 2016
Le questioni relative alla natura assoluta o relativa, ai fini del condono edilizio, del divieto di cui all’art. 96 r.d. n. 523 del 1904 rientrano nella giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di cui all’art. 143 del r.d. n. 1775 del 1933?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 5 aprile 2016
[A] Sul vincolo idrogeologico: sulla competenza dell’ente preposto alla tutela del vincolo di stabilire livelli e misure precauzionali che possano scongiurare la alterazione degli equilibri idrogeologici in atto. [B] È condivisibile la tesi secondo cui gli interessi differenziati che stanno alla base dei vincoli assoluti o relativi di inedificabilità subirebbero un temperamento o una minore tutela nell’ambito dei procedimento di sanatoria edilizia?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 5 aprile 2016
Sulla posizione del proprietario del fondo rispetto agli abusi edilizi commessi da persona diversa; sull’obbligo di cooperazione nella rimozione delle opere abusive il cui mancato adempimento può comportare la sanzione della acquisizione gratuita del terreno
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 7 aprile 2016
Sulle condizioni che permettono al privato di invocare la disposizione contenuta nell'art. 33, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, con particolare riferimento all’idonea dimostrazione del pregiudizio sulla struttura e all'utilizzazione del bene residuo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 23 febbraio 2016
In tema di abusi edilizi, l'aver destinato l'immobile, manifestamente abusivo, a civile abitazione ed averlo anche ritenuto sottoposto agli obblighi fiscali, può spiegare effetti ai fini della legittimità (o meglio, dell’illegittimità) dell'operato dell'Amministrazione?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 7 aprile 2016
Sull’occupazione sine titulo, ancorché accompagnata da irreversibile trasformazione del fondo, e sulla quantificazione del danno da essa scaturente; in particolare sulla possibilità o meno di quantificare il valore d'uso in base al parametro indicato dalla legge nell’art. 42 bis comma 3, d.P.R. n. 327 del 2001, nell'interesse del cinque per cento annuo sul valore venale del bene al momento dell’occupazione
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 3 febbraio 2016
Che rilevanza assume il parere della Soprintendenza espresso oltre il termine di 45 giorni di cui all'art. 146 D.Lgs 42/2004?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 aprile 2016
Può ritenersi ammissibile l'esistenza di un affidamento alla conservazione di una situazione di fatto abusiva legittimata dal trascorrere del tempo?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 6 aprile 2016
La sottrazione di un bene collettivo all’uso generale e l’attribuzione di esso in uso temporaneo ai privati, comporta sempre e necessariamente la verifica della sussistenza di una concorrente finalità di pubblico interesse?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 aprile 2016
Sulle nozioni di “organismo edilizio” ed “autonoma utilizzabilità”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 aprile 2016
[A] Sull’interpretazione della disposizione di cui all'art. 27, comma 3, del D.P.R. n. 380 del 2001. [B] Sul rapporto intercorrente tra la conformità dei manufatti alle norme urbanistico-edilizie ed il rilascio del certificato di agibilità; in particolare, sul rilievo che assume il carattere abusivo del fabbricato sul meccanismo del silenzio assenso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 aprile 2016
[A] Sui principi che governano l'esercizio del potere di annullamento d’ufficio dei titoli edilizi. [B] Quand’è che nelle zone già urbanizzate è consentito derogare all’obbligo dello strumento attuativo?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 7 aprile 2016
Sulla possibilità o meno di ammettere ad libitum l'intervento del Comune con rifermento alla formazione titolo autorizzativo per silentium in materia di realizzazione di impianti per la telefonia mobile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 aprile 2016
[A] In quali casi può ritenersi che la destinazione a zona agricola consenta l’edificazione a fini residenziali? [B] Sulle condizioni in presenza delle quali è ammesso il condono nelle zone vincolate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 aprile 2016
La natura di ristrutturazione edilizia può essere attribuita ad interventi, anche di ricostruzione di un edificio, che abbiano generato nuovi volumi ovvero ampliato quelli preesistenti?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 aprile 2016
[A] Il punto sulla S.c.i.a. e sui poteri repressivi/di autotutela dell’Amministrazione: sulla dicotomia tra liberalizzazione/semplificazione da una parte, e legittimo esercizio delle prerogative della P.A. dall’altro. [B] Evoluzione giurisprudenziale e legislativa del problema, con particolare attenzione alle modifiche apportate dalla Legge-delega per la riforma della pubblica amministrazione - cd. legge Madia. [C] Sui rapporti di pregiudizialità tra giudizi penali e giudizi amministrativi: l’autotutela può considerarsi consentita sulla base della mera apertura di indagini penali? [D] La legge Madia esclude l’applicabilità del sistema sanzionatorio ordinario ai casi di attività liberalizzate? [E] Sul paradosso del sistema ante riforma Madia, che a fronte di una cd. liberalizzazione lasciava gli istanti in sospeso in ordine alla efficacia di un titolo sul quale si era fatto incolpevole affidamento, ma che, a differenza del titolo espresso, era , per disposizione di legge, assoggettato ai poteri di secondo grado dell’Amministrazione, attivabili non solo d’ufficio ma anche, e soprattutto, per effetto di denunce di terzi soggetti, la cui tutela doveva comunque essere garantita in qualche modo, con ciò assoggettando costoro alle medesime sanzioni previste a carico di coloro che avessero agito in assenza di titolo. [F] L’esercizio di poteri di “autotutela” in senso stretto è logicamente ammissibile nei confronti di atti che, dalla Plenaria 15/11 in poi, sono considerati atti privati, il cui effetto abilitativo si è consolidato per il decorso del termine inibitorio e che, quindi, hanno acquistato definitività? [G] Sulla necessità di soluzioni giurisdizionali che considerino la ratio semplificatrice degli istituti e, al contempo, risolvano eventuali questioni nel senso meno gravoso per il cittadino che abbia intrapreso l’attività con spirito liberalizzatore, dando al potere amministrativo esercitato ex post una consistenza diversa rispetto al potere esercitato ex ante
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 7 aprile 2016
Cosa deve intendersi per costruzione in appoggio e cosa invece per costruzione in aderenza?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 8 aprile 2016
Può l’intervento edilizio che comporta un nuovo manufatto o amplia un manufatto preesistente, aumentando la volumetria di un immobile, essere qualificato come manutenzione straordinaria ovvero come lavoro di restauro e risanamento conservativo?
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 6 aprile 2016
[A] Sulla possibilità o meno del G.A. di emettere, nelle controversie concernenti il risarcimento del danno da occupazione senza titolo di un cespite immobiliare altrui, una sentenza di condanna generica limitata all’an debeatur. [B] Qual è la base di calcolo sulla quale individuare il ristoro spettante ai privati in conseguenza di una occupazione senza titolo?
Corte Costituzionale, 5 aprile 2016
Sulla legittimità costituzionale dell’art. 17, comma 1, lettera b), del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione di opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164, che ha introdotto, prevedendo l’art. 3-bis del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, un meccanismo riconducibile al sistema della cosiddetta “perequazione urbanistica”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 aprile 2016
Che rilievo possono assumere le variazioni catastali ai fini della conformità edilizia di un fabbricato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 aprile 2016
La comunicazione del parere positivo della commissione edilizia da parte dell’organo competente al rilascio del titolo edilizio deve ritenersi equivalente all’espressione definitiva della valutazione del predetto organo circa la compatibilità urbanistico-edilizia dell’intervento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 aprile 2016
È possibile rintracciare nel nostro ordinamento una “valvola di sicurezza” per quelle situazioni del tutto particolari in cui sia trascorso un notevolissimo periodo di tempo tra la commissione dell’abuso e l’adozione dell’ingiunzione di demolizione, per mezzo della quale ritenere necessaria una motivazione “rinforzata” sull’interesse pubblico alla demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 aprile 2016
[A] Sul carattere confessorio della dichiarazione resa in sede di istanza di sanatoria circa la realizzazione dell’abuso e la sua collocazione temporale. [B] Il notevole periodo di tempo trascorso tra la commissione dell'abuso e l’adozione dell’ordinanza di demolizione, e il protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione preposta alla vigilanza, possono costituire indice sintomatico di un legittimo affidamento in capo al privato, a fronte del quale grava sul Comune, nell’esercizio del potere repressivo–sanzionatorio, un obbligo motivazionale “rafforzato” circa l’individuazione di un interesse pubblico specifico alla emissione della sanzione demolitoria, diverso e ulteriore rispetto a quello al mero ripristino della legalità? Orientamento prevalente della giurisprudenza ed aperture ad un possibile revirement: rilevanza in questo contesto della “saldatura” tra inerzia amministrativa e trascorrere del tempo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 aprile 2016
Il soggetto nel cui interesse è posta l’espropriazione - e delegato ad eseguire le procedure espropriativ e- risponde dell’illecito aquiliano conseguente all'occupazione di urgenza disposta in suo favore?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 aprile 2016
Sulla finalità delle misure di salvaguardia: sono ipotizzabili misure di salvaguardia prive di un limite temporale definito?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 aprile 2016
Sulla possibilità, o meno, che, facendo uso degli strumenti urbanistici i Comuni escludano nel proprio territorio la costruzione di case destinate all’uso solo saltuario o, all’inverso, precludano in un’area determinata la costruzione di case di abitazione residenziale
Consiglio di Stato, Sezione I, 18 marzo 2016
Sulla necessità di revocare della concessione di passo carrabile in seguito al mutamento dello stato dei luoghi
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 aprile 2016
Che rilevanza assume la momentanea inattività del cantiere ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 44 lett. a), D.P.R. n. 380 del 2001?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 21 marzo 2016
Sulla costruzione di manufatti nel cortile comune di un fabbricato condominiale: lo spazio aereo sovrastante i cortili condominiali può essere occupato dai singoli condomini con costruzioni proprie in aggetto?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 marzo 2016
Può l'accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 181, comma 1-ter, d.lgs. n. 42 del 2004 essere condizionato all'esecuzione di determinati interventi?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2016
Sulla delibera comunale che dichiara l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato da un’opera abusiva: quali sono le condizioni in presenza delle quali il giudice dell'esecuzione può ritenere il suddetto provvedimento legittimamente emanato?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 5 aprile 2016
Sui reati edilizi e sulla revoca o sospensione dell'ordine di demolizione delle opere abusive
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 febbraio 2016
Sui rapporti tra vincolo paesaggistico e vincolo archeologico: l’apposizione del vincolo paesistico è subordinata alla preesistenza di un vincolo archeologico?
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 marzo 2016
Sul giudizio di compatibilità ambientale e sulla localizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 marzo 2016
[A] La repressione degli abusi edilizi è soggetta a termini di decadenza o di prescrizione? [B] Su chi ricade l’onere della prova relativo alla epoca di realizzazione di un intervento edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 aprile 2016
La precarietà di un manufatto può desumersi dalle finalità di alloggio transitorio e temporaneo proprie delle strutture ricettive turistiche?
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 26 marzo 2016
Può l’ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva essere emanata nei confronti del proprietario attuale ancorché non responsabile dell’abuso?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 31 marzo 2016
[A] Autorevole ricostruzione della disciplina delle concessioni del demanio marittimo: dall'art. 37 del Codice della Navigazione, passando per la c.d. Direttiva Bolkestein, sino alla l. n. 221 del 2012. [B] Sulla sottoposizione ai principi di evidenza delle concessioni di aree demaniali marittime: la sussistenza di un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato è sufficiente ad imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e non discriminazione?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 31 marzo 2016
[A] Autorevole ricostruzione della disciplina delle concessioni del demanio marittimo: dall'art. 37 del Codice della Navigazione, passando per la c.d. Direttiva Bolkestein, sino alla l. n. 221 del 2012. [B] Sulla sottoposizione ai principi di evidenza delle concessioni di aree demaniali marittime: la sussistenza di un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato è sufficiente ad imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e non discriminazione?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 marzo 2016
Posto che il ricorso allo strumento dell’ordinanza contingibile ed urgente può risultare indispensabile in alcuni casi connessi a situazioni di inquinamento ambientale, può ritenersi legittimo il provvedimento sindacale che ordini la ripulitura di un sito?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 8 marzo 2016
Sul reato di lottizzazione abusiva: la trasformazione di residence in abitazioni private può integrare, di per sé, la fattispecie di lottizzazione abusiva?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 31 marzo 2016
[A] Sugli ulteriori interventi realizzati in presenza di manufatti abusivi non condonati. [B] In materia di condono di manufatti su aree soggette a vincoli, può il silenzio formatosi per decorso dei termini sulla istanza di regolarizzazione edilizia equivalere ad assenso?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 9 febbraio 2016
Sulla possibilità o meno di rilasciare un titolo abilitativo in sanatoria ex art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001 subordinandolo all’esecuzione di opere edilizie
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 30 marzo 2016
Sul vincolo dell’articolo 133 r.d. n. 368, e su quello, analogo, dell’articolo 96 r.d. n. 523 del 1904, con particolare riferimento alla fattispecie in cui un torrente sia stato tombinato trasformandosi di fatto in un collettore di acque meteoriche
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 29 marzo 2016
Sull’istituzione di rivendite speciali di generi di monopolio e di patentini: precisazioni sulla struttura ospitante e sul concetto di dotazione di ingressi diretti ed autonomi dalla pubblica via
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 1 aprile 2016
[A] Sul superamento del limite all’operatività del condono di 750 mc previsto dall’art. 39 della legge n. 724 del 1994. [B] Sulle fattispecie in cui non sussistono oggettivamente ragionevoli motivi che possano legittimare l'interessato ad una impugnazione differita dei titoli edilizi alla fine dei relativi lavori: qual è il punto di equilibrio tra la tutela garantita in sede giurisdizionale agli interessi del vicino e l'interesse del titolare del permesso di costruire a che l'esercizio di detta tutela venga attivato senza indugio e non irragionevolmente o colposamente differito nel tempo?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 1 aprile 2016
Sulla possibilità o meno di qualificare una tensostruttura dedicata all’ippoterapia a beneficio di persone disabili come precaria; in particolare, la nozione di precarietà può ricomprendere l'utilizzo annualmente ricorrente della struttura?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 29 gennaio 2016
L’ascensore realizzato all’esterno di un caseggiato può essere qualificato come costruzione
T.A.R. Liguria, Sezione I, 11 febbraio 2016
I locali interrati costruiti al di sotto del fabbricato principale possono essere considerati rilevanti dal punto di vista paesaggistico?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 marzo 2016
Sull’affidamento consolidatosi per il lungo protrarsi di una situazione di apparentia iuris circa l’esistenza del vincolo paesaggistico: in un’ottica di giustizia sostanziale può ammettersi che le conseguenze delle fuorvianti applicazioni della pubblica amministrazione siano fatte ricadere su coloro che, in buona fede, abbiano realizzato interventi costruttivi sulla base del solo titolo edilizio?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 3 febbraio 2016
[A] Sulla distinzione tra ampliamento e nuova costruzione. [B] Sul vincolo cimiteriale e sulla conservazione di una "cintura sanitaria" intorno al cimitero
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 1 aprile 2016
Nell’accertamento dell'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo (o analogamente, difformi dalla domanda di condono già presentata), costituisce onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 1 aprile 2016
[A] Quand’è che la realizzazione di una tettoia in ferro con copertura in plexiglass (di mq 25,80) può ritenersi sottratta al regime del permesso di costruire? [B] Sul titolo edilizio richiesto per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche che comportino la realizzazione di rampe ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio
T.A.R. Toscana, Sezione I, 30 marzo 2016
Nelle procedure volte al rilascio di titoli edilizi, deve ritenersi inibito alla P.A. qualsiasi sindacato, anche indiretto, sulla validità ed efficacia dei rapporti giuridici dei privati?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 30 marzo 2016
Ai fini della legittimità di nuove scelte di pianificazione e di governo del territorio è richiesta un’indagine individuale su ogni singola area al fine di giustificarne la sua specifica idoneità a soddisfare esigenze pubbliche? Può in tali casi essere invocata la cd. polverizzazione della motivazione?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 1 aprile 2016
Sulla nozione di "volume tecnico" non computabile nella volumetria: alcune osservazioni con riferimento ai silos
T.A.R. Veneto, Sezione III, 25 marzo 2016
Sul piano di gestione rifiuti: legittimazione all’impugnativa
T.A.R. Veneto, Sezione III, 25 marzo 2016
Sull’individuazione del responsabile dell’inquinamento; l'imputazione dell'inquinamento ad un determinato soggetto può avvenire sia per condotte attive che per condotte omissive? La relativa prova oltre che in forma diretta può essere data anche in forma indiretta?
T.A.R. Veneto, Sezione III, 25 marzo 2016
Sull’autonoma lesività e impugnabilità del provvedimento conclusivo del procedimento di valutazione di impatto ambientale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 marzo 2016
[A] Sulla richiesta del privato di risarcimento del danno in forma specifica volta all’eliminazione delle parti illegittimamente edificate. [B] Sull’interpretazione dell’art. 38 T.U. edilizia. [C] Sull’annullamento del titolo edilizio per violazione del limite delle distanze in relazione ai c.d. aggetti (balconi) e sulla portata che la previsione di cui all'art. 38 del T.U. del 2001 assume in tale contesto. [D] L’atto edificatorio del vicino posto in essere in violazione delle norme del codice civile o di regolamenti comunali sulle distanze produce un danno in re ipsa?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 21 marzo 2016
L’installazione all’esterno dell’esercizio di una croce con impianto neon è una prerogativa commerciale di pertinenza delle sole farmacie? Deve reputarsi legittimo quel regolamento comunale delle insegne che riconosca alle sole farmacie, e non anche agli esercizi parafarmaceutici, la facoltà di esporre insegne a bandiera con la croce conformi alle tipologie tipiche ammesse nella zona A del centro storico laddove le caratteristiche ambientali e l’architettura dell’immobile lo consentano?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2016
Sulla nozione (per vero atecnica) di “consolidamento”: l’inserimento di una tettoia che non snaturi la funzione del manufatto accessorio condonato, ma, anzi, ne migliori le possibilità di godimento fornendo un riparo da eventuali precipitazioni atmosferiche, può essere oggetto di un provvedimento comunale che intima al proprietario di conformare lo stato dei luoghi alla situazione regolarizzata con il condono?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2016
Un capanno di legno di rilevanti dimensioni, ma sprovvisto di allacci alle reti elettrica e idrica, può assumere natura pertinenziale? [B] Sull’art. 31 D.P.R. 380/2001: se è vero che l’ordinanza di demolizione è legittima anche in mancanza di individuazione dell’area da acquisire e che l’accertamento dell’inottemperanza ha carattere meramente ricognitivo, cosa accade allorché il destinatario della sanzione demolitoria -mancando l’individuazione dell’area da acquisire- non sia posto nelle condizioni di scegliere a ragion veduta fra l’ottemperanza e l’inottemperanza all’ingiunzione?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2016
L’arredamento dei locali destinati a cucina e soggiorno con mobilio consono a camere da letto può di per sé costituire abuso?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 18 marzo 2016
Sulla possibilità o meno di inquadrare le immissioni di rumore derivanti dalla presenza di una elisuperficie al servizio di ospedale nella legge quadro sull’inquinamento acustico (l. 26 ottobre 1995, n. 447) ed al relativo d.P.C.M. 14 novembre 1997, relativo alla
T.A.R. Toscana, Sezione I, 15 marzo 2016
Le determinazioni concernenti la disciplina della circolazione stradale e il sistema complessivo della viabilità e della sosta, ancorché prive dei caratteri dell'organicità e della sistematicità propri dei provvedimenti pianificatori, possono essere considerate come astrattamente idonee a ledere gli interessi dei soggetti che abitualmente circolano all'interno del perimetro cittadino?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 15 marzo 2016
Può la titolarità dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di recupero rifiuti essere utilmente opposta al Comune quale variante urbanistica ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 208 D.Lgs. n. 152/2006?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 15 marzo 2016
L’ordinanza di demolizione che faccia riferimento per relationem alla realizzazione di una “struttura ombreggiante” è sufficientemente chiara da permettere all’intimato di poter agevolmente conoscere quali siano le opere su cui deve intervenire per poter spontaneamente eseguire l’ordine impartito?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 12 febbraio 2016
[A] Sull’interpretazione dell’art. 39, d. lgs. n. 33 del 2013: il tenore della norma autorizza a ritenere assoggettati agli obblighi di pubblicazione gli atti prodromici alla formazione dello schema di piano ancora da adottarsi? [B] Sulla delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale bellezza di insieme
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 febbraio 2016
Sul mutamento di destinazione d’uso fra categorie urbanistiche autonome e sull’art. 23-bis del DPR 380/2001; in particolare, la categoria “produttiva e direzionale” di cui alla lettera b) del comma 1 dell’articolo citato può consentire attività culturali e formative in senso lato?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 marzo 2016
Le convenzioni urbanistiche possono essere qualificate come accordi tra privati e amministrazione di cui all’articolo 11 della legge n. 241 del 1990? Il Comune può incidere unilateralmente sulle singole previsioni della convenzione urbanistica?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 23 febbraio 2016
Sulle garanzie di imparzialità e terzietà della valutazione ambientale: la normativa in materia di VAS impone una rigorosa separazione fra Autorità competente e procedente?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 19 marzo 2016
È legittima l’ordinanza contingibile e urgente con cui il sindaco abbia ingiunto al condominio di lasciare libera da cose e persone l’autorimessa di proprietà poichè priva delle necessarie autorizzazioni contro gli incendi?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 23 marzo 2016
Sulla lottizzazione abusiva (sia materiale che negoziale) ed in particolare sul concetto di “opere che determinano trasformazione urbanistica o edilizia dei terreni”
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 24 febbraio 2016
Sul soggetto sul quale gravano, ai sensi dell'art. 242 d.lg. n. 152 del 2006, gli obblighi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale a seguito della constatazione di uno stato di contaminazione; in particolare sulla posizione del proprietario nel caso di affitto del bene a terzi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sulle tutele riservate al proprietario confinante a fronte del mancato esercizio dei poteri repressivi degli abusi edilizi da parte dell'organo a ciò preposto, e, sul rilievo assunto in tale contesto dal compimento di atti interlocutori da parte dell’amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 marzo 2016
Sulla valutazione di conformità di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 25 febbraio 2016
Sul vincolo pertinenziale in senso urbanistico: il concetto di amovibilità delle strutture e quello di temporaneità possono considerarsi sovrapponibili?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 4 febbraio 2016
In assenza della fissazione dei termini di inizio e di ultimazione dei lavori e della quantificazione del contributo di costruzione, che rilievo assume la comunicazione del parere favorevole espresso dalla commissione edilizia comunale?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 4 febbraio 2016
La verifica circa la conformità della trasformazione realizzata e la sua rispondenza o meno alle previsioni delle norme urbanistiche vigenti deve essere effettuata con riferimento non già alle singole opere in cui si è compendiata la lottizzazione, eventualmente anche regolarmente assentite, bensì alla complessiva trasformazione edilizia che di quelle opere costituisce il frutto
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 1 febbraio 2016
L’interramento può intendersi come riferito solo all’originario piano di campagna ovvero anche a quello artificiale conseguente a reinterri artificiali?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 1 febbraio 2016
Il regime di denunzia di inizio attività o segnalazione certificata di inizio di attività è applicabile a lavori da eseguirsi su manufatti originariamente abusivi?
Corte Costituzionale, 23 marzo 2016
Sull’illegittimità costituzionale della risposta sanzionatoria nei confronti dei reati incidenti su beni paesaggistici vincolati per provvedimento così come disciplinata dall’art. 181, comma 1-bis, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 marzo 2016
Sulla legittimazione attiva delle amministrazioni comunali in materia ambientale, con particolare riferimento all’ipotesi della realizzazione di un’opera (un impianto di trattamento di rifiuti) sul territorio di un comune limitrofo
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 gennaio 2016
È corretto sostenere che il contributo per oneri di urbanizzazione sia dovuto per il solo rilascio della concessione, senza che neanche rilevi, ad esclusione dell’obbligo, la già intervenuta realizzazione di opere di urbanizzazione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 marzo 2016
Sulla natura (permanente o istantanea) del reato di cui all'art. 181 del d.lgs n. 42 del 2004; ricadute sul relativo regime di durata della prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 febbraio 2016
Sulla competenza ad eseguire l'ordine di demolizione del manufatto abusivo disposto con la sentenza di condanna per violazione della normativa urbanistica ed antisismica