T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 11 settembre 2018
[A] Può il mantenimento in essere dell’illecita occupazione dei fondi altrui anche dopo la proposizione del ricorso giurisdizionale e dopo l’entrata in vigore dell’art. 42 bis del d.p.r. n. 327/2001 giustificare la trasmissione degli atti alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza circa la condotta tenuta dall’Amministrazione? [B] Sulla tradizionale distinzione tra occupazione espropriativa ed occupazione usurpativa e sulla tutela restitutoria.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 17 settembre 2018
Le esigenze di garanzia e trasparenza cui sovviene il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo sussistono anche con riferimento ai provvedimenti repressivi di abusi edilizi?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 settembre 2018
Può ritenersi legittima l’adozione di un provvedimento repressivo-inibitorio della d.i.a. (già consolidatasi) oltre il termine di trenta giorni dalla presentazione della stessa e senza le garanzie previste per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-Bis, 10 settembre 2018
E' possibile affermare che l’utilizzo come uffici - grazie alla apposizione di un divisorio/pensile in alluminio e vetro - di locali originariamente destinati ad autorimessa, in quanto posto in essere nella sede di una associazione di promozione sociale affiliata ad associazione iscritta nel registro nazionale, debba per ciò solo essere ritenuto consentito?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2018
Sull'applicabilità del termine prescrizionale di cinque anni previsto dall’art. 28 della legge n. 689/1981 alla c.d. indennità risarcitoria ex art.167 del D. Lgs. n. 42/2004 nonchè sull'individuazione del relativo dies a quo.
T.R.G.A. Bolzano, 11 settembre 2018
Piò ravvisarsi una disparità di trattamento tra coloro che, ai sensi della previgente disciplina, hanno ottenuto una concessione edilizia con la quale sono stati autorizzati a sfruttare il bonus energia in più soluzioni e chi invece ricade nella rigorosa disciplina ora vigente, che consente di utilizzare il bonus solo in un’unica volta?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 7 settembre 2018
Sulla nozione di pergolato rilevante i fini edilizi assentibile con SCIA: nella stessa può essere sussunta la struttura "costituita da pilastri e travi in legno di importanti dimensioni e stabilmente ancorata alle parti murarie"?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I- Quater, 5 settembre 2018
Sul generale principio della consumabilità delle posizioni giuridiche per effetto del tempo e sulla sua modulazione rispetto al tema delle concessioni demaniali: è possibile affermare che, in questo particolare ambito, il decorso di un notevole lasso di tempo dalla concessione non incida sul potere di annullare in autotutela la determinazione erronea del canone?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 5 settembre 2018
E' possibile affermare che, dal punto di vista della repressione degli illeciti edilizi, la posizione del responsabile dell’abuso e del proprietario del bene oggetto dell’attività illecita sia sostanzialmente equiparata?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 28 agosto 2018
Sul titolo necessario per il mutamento di destinazione d'uso e sulla relativa sanzione. E' possibile affermare che il mutamento della destinazione da annesso agricolo a civile abitazione sia senz'altro ammesso nella zona in cui lo strumento urbanistico prevede l'ampliamento delle costruzioni destinate ad abitazione esistenti e la realizzazione di nuove costruzioni ad uso residenziale?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 30 agosto 2018
[A] E' possibile sostenere che i mutamenti di destinazione d’uso senza opere –siano da considerarsi irrilevanti se intervenuti prima dell’entrata in vigore della legge n. 47/1985? [B] Il mutamento di destinazione d'uso può considerarsi implicitamente legittimato dal Comune se lo stesso ente ha successivamente rilasciato il certificato di agibilità?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 agosto 2018
Sulla nozione di opera pertinenziale, con particolare riferimento ad un manufatto adibito a serra ed ad una doppia tettoia utilizzata per fornire riparo alle operazioni di carico-scarico degli automezzi.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
L’obbligo di acquisire il parere dell’autorità preposta al vincolo in sede di rilascio dell’autorizzazione in sanatoria, ai sensi dell’art. 32 della legge n. 47 del 1985, deve ritenersi sussistente anche per opere eseguite prima dell’apposizione del vincolo di cui trattasi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 settembre 2018
Nell'ipotesi in cui non sia stato ancora approvato il Piano per il Parco, deve comunque ritenersi obbligatoria, ai fini della legittimità della concessione edilizia l'acquisizione del nulla-osta dell’Ente Parco?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
E' possibile sostenere che il divieto di sanatoria introdotto dall’art. 146 del codice del 2004 sia applicabile solo a partire dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 157 del 2006? Come si risolve il problema del trattamento intertemporale degli interventi realizzati prima dell’entrata in vigore del nuovo regime?
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 settembre 2018
Sulle concessioni demaniali marittime: in quali casi la gestione delle attività oggetto della concessione può essere affidata a soggetti terzi? Che rilevanza assume in questo contesto l'autorizzazione da parte dell’ente concedente?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 settembre 2018
[A] La violazione dell’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento può costituire una ragione idonea a determinare l’annullabilità dei provvedimenti sanzionatori in materia di abusi edilizi? [B] Sulla possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 settembre 2018
Sul particolare effetto di irradiamento del regime vincolistico che assiste i beni paesaggistici laddove vengano in rilievo opere infrastrutturali di rilevante impatto: è possibile sostenere che il potere di tutela del paesaggio si riferisca anche alle cd. “aree contermini” rispetto a quelle oggetto del vincolo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 settembre 2018
[a] Il tempo trascorso tra la realizzazione dell’opera abusiva e la conclusione dell’iter sanzionatorio può assumere rilevanza ai fini della validità dell'ordine di demolizione? [B] E' possibile sostenere che le verande realizzate sulla balconata di un appartamento siano soggette al preventivo rilascio di permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 settembre 2018
E' possibile sostenere che il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e quello successivo d’acquisizione gratuita delle opere abusive e dell'area di sedime al patrimonio comunale siano oggetto di caducazione automatica in caso di annullamento dell'ingiunzione di demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
Al fine di verificare l’effettiva tutela del bene protetto, può sostenersi che la compatibilità dell’opera da condonare rispetto al regime di salvaguardia garantito dal vincolo, debba essere valutata con riferimento alla data dell’esame della domanda di sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
Sul principio di proporzionalità (cfr. art. 1 bis l. 241/90), che impone l’adozione di provvedimenti in grado di salvaguardare l’interesse pubblico con il minore pregiudizio per quello privato: con riferimento ad un manufatto ancora in fieri, può la Soprintendenza denegare ex abrupto il nulla osta anziché prescrivere le misure in grado di assicurare la compatibilità paesaggistica del fabbricato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 settembre 2018
[A] La controversia derivante dall’impugnazione di un permesso di costruire da parte del vicino che lamenti la violazione delle distanze legali costituisce una disputa tra privati ovvero tra privato e p.a.? [B] Nella verifica dell’osservanza delle distanze ai sensi dell’art. 9 d.m. 2 aprile 1968, n. 1444, devono essere considerate anche le sporgenze destinate per i loro caratteri strutturali e funzionali ad ampliare la superficie abitativa?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 agosto 2018
Sul canone del ‘più probabile che non’ in materia di responsabilità de proprietario del fondo inquinato. E' possibile sostenere che l’operatore non è tenuto a sostenere i costi delle azioni di riparazione se è in grado di dimostrare che i danni in questione sono opera di un terzo e si sono verificati nonostante l’esistenza di idonee misure di sicurezza?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2018
Qual'è il criterio per discernere le ipotesi in cui l’amministrazione esercita sui beni di proprietà privata un potere conformativo (come tale, non indennizzabile), da quelle in cui - viceversa - esercita un potere sostanzialmente ablatorio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 agosto 2018
Sullo jus aedificandi quale facoltà intrinseca al diritto dominicale sul suolo, con particolare riferimento al fenomeno di traslazione di potenzialità edificatorie tra fondi finitimi appartenenti agli stessi proprietari.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 agosto 2018
L'azione volta alla declaratoria di insussistenza o diversa entità del debito contributivo per oneri di urbanizzazione può essere intentata anche a prescindere dall'impugnazione o esistenza dell'atto con il quale viene richiesto il pagamento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 agosto 2018
E' possibile sostenere che gli atti amministrativi vadano interpretati secondo l'effettiva volontà dell'amministrazione anche a prescindere dal nomen iuris ad essi attribuito al momento dell'adozione? Il provvedimento intitolato “ordinanza demolizione opere abusive” può intendersi quale rigetto dell’istanza di sanatoria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 3 settembre 2018
In via generale, nell'ambito del diritto edilizio, è possibile sostenere che "il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento"?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 30 agosto 2018
E' possibile sostenere che- nella perdurante esistenza del primo edificio - un’area edificabile, già interamente considerata in occasione del rilascio di una concessione edilizia non possa essere più tenuta in considerazione, neppure parzialmente, come area libera ai fini del rilascio di una seconda concessione?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 30 agosto 2018
In presenza di abusi edilizi può l’Amministrazione limitarsi ad ordinare la rimozione dell’opera e la riduzione in pristino, senza valutare preventivamente se la stessa possa o meno avvenire “senza pregiudizio della parte eseguita in conformità”? Tenui aperture giurisprudenziali.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 1 settembre 2018
Sul rapporto tra l’ingiunzione a demolire le opere abusivamente realizzate ed il seguente provvedimento sanzionatorio dell’acquisizione dell’area interessata dall’abuso. Cosa accade se il provvedimento sanzionatorio non è ricevuto dal destinatario?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 24 agosto 2018
Sul limite temporale introdotto con la modifica di cui alla L. n. 124/2015 (diciotto mesi dall’adozione dell’atto per agire su di esso in autotutela) con riferimento alle fattispecie perfezionatesi prima della novella, con particolare attenzione al caso in cui il piano particolareggiato sia stato annullato trascorsi diciannove mesi dalla sua adozione.
T.A.R. MOlise, Campobasso, Sezione I, 24 agosto 2018
Può sostenersi che il diniego di accertamento di conformità assurga ad atto rigorosamente vincolato? Che rilevanza assume sul punto la circostanza che gli interventi abbiano determinato non trascurabili aumenti della volumetria e sagoma?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 16 agosto 2018
Sull'ordine di demolizione di abusi edilizi risalenti nel tempo; è ancora possibile rintracciare una parte di giurisprudenza che in tali ipotesi ritiene a tutt'oggi esistente un obbligo di motivazione rafforzato?