L’incremento volumetrico – limite massimo dell’ampliamento sanabile – non deve superare il 20% (ai sensi dell'articolo 2, comma 1, L.R. Lombardia n. 31/2004; il 30%, ai sensi dell’articolo 32, comma 25, D.L. 269/2003) delle dimensioni del fabbricato condominiale originario o dell’appartamento che è stato ampliato?

Il conduttore è legittimato a richiedere il rilascio del permesso in sanatoria, ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380 del 2001?

È ammissibile la realizzazione di un intervento di edilizia economica e popolare da parte di un soggetto privato?

Quand’è che si rende necessaria la ripubblicazione del piano urbanistico comunale o sovracomunale?

L’Amministrazione è tenuta a procedere alla attività di vigilanza e controllo sollecitata dai cittadini?

In quali casi si può parlare di difformità totale ovvero parziale del manufatto e quali sono le dirette ricadute pratiche?

Il diniego di condono è sufficientemente motivato con il mero richiamo alla sussistenza del vincolo idrogeologico oppure paesaggistico o archeologico?

Esiste un obbligo discendente dalla legge 47 del 1985, tale per cui le amministrazioni sono tenute a contemplare all'interno delle varianti generali gli insediamenti abusivi?

Il preavviso con il quale viene negato il permesso di costruire è legittimo anche se manca della indicazione dell’autorità giudiziaria avanti la quale proporre il mezzo di impugnazione ed il termine per proporlo?

La mera presenza di sostanze contaminanti, secondo l’assetto normativo delineato dal Codice dell’Ambiente è sufficiente ad imporre la bonifica?

Sulla localizzazione delle opere pubbliche e sul sindacato del giudice amministrativo in ordine alle scelte espresse dall’Amministrazione in materia di pianificazione.

Per quale ragione l’ordinanza di demolizione deve essere eseguita anche da chi non sia l’autore materiale dell’abuso?

La “pergotenda” necessita di un titolo abilitativo in considerazione della consistenza, delle caratteristiche costruttive e della sua funzione?

La fideiussione – pur se prestata senza limiti di tempo e quindi sottratta al termine di decadenza previsto dall’art.1957 c.c. – viene comunque meno in virtù del decorso del termine di prescrizione ordinario di dieci anni ex art. 2946 c.c., decorrente dal momento in cui la garanzia poteva essere fatta valere, nonché in virtù dell’eventuale estinzione dell’obbligazione principale alla quale era accessoria?

È legittima l’ordinanza di demolizione di un immobile che sia residenza familiare?

È legittima l’ordinanza di demolizione laddove il proprietario del bene non sia l’autore dell’abuso ed il trasferimento non denoti intenti elusivi?

Il difetto dei presupposti edilizi è idoneo a fondare il divieto di prosecuzione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande?

La destinazione data dagli strumenti urbanistici alle singole aree del territorio necessita di apposita motivazione?

L’Amministrazione è tenuta a comunicare al proprietario di un immobile confinante con quello oggetto di richiesta di permesso di costruire l’avvio del procedimento preordinato al rilascio del titolo edilizio?

La disciplina in materia di comunicazioni elettroniche esclude l’obbligo di acquisizione dei titoli edilizi ed ambientali?

Il venir meno del sequestro penale fa cessare la causa di sospensione del decorso del termine entro cui deve essere eseguita l’ordinanza di demolizione?

Quale relazione sussiste tra la disciplina delle autorizzazioni commerciali e quella urbanistica?

La domanda di accertamento in sanatoria può essere richiesta successivamente alla scadenza del termine previsto per la demolizione ?

In materia urbanistica opera il principio del divieto di reformatio in peius?

Sull’interesse ad impugnare una variante al piano regolatore generale.

Nel caso in cui il termine (45 giorni) entro il quale il Soprintendente deve rilasciare il parere di compatibilità paesaggistica (art. 146, comma 8 del D.lgs 42 del 2004) cada di domenica, che cosa succede?

È legittimo il parere di compatibilità paesaggistica emanato dal Soprintendente in violazione del termine di 45 giorni previsto dall’art. 146, comma 8 del D.lgs 42 del 2004?

Il procedimento per l'individuazione, la localizzazione e la realizzazione delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, di cui all’art. 167, comma 5 del D.lgs 163 del 2006.

Sulla rilevanza della buona fede dei lottizzanti, ai fini della configurazione della lottizzazione abusiva.

Qual è il rapporto giuridico che sussiste tra le disposizioni del regolamento edilizio e le N.T.A. al P.R.G?

[A] Quali sono gli elementi costituivi dell’istituto della cessione volontaria, di cui all’art. 12 della legge n. 865 del 1971, che la distinguono dal contratto di compravendita tra privati? [B] Quali sono le conseguenze legate alla mancanza di uno o più degli elementi costitutivi di tale negozio?

Sulla rilevanza urbanistica delle antenne degli impianti radiofonici.

Può costituire lottizzazione abusiva materiale anche il cambio di destinazione d’uso di un complesso immobiliare formato da singoli elementi legittimamente edificati?

La ricostruzione di un rudere – determinata l’originaria consistenza del manufatto – può essere classificata come un intervento di ristrutturazione edilizia?

È corretto sostenere che per le opere di urbanizzazione esista una presunzione iuris et de iure di proprietà pubblica e che, quindi, debbano essere ricondotte al regime di protezione del patrimonio indisponibile fin dalla loro costruzione, indipendentemente dal passaggio della proprietà delle stesse alla mano pubblica?

Il decesso del soggetto destinatario di un ordine di demolizione incide sulla validità dello stesso?

Quali sono i casi in cui le somme corrisposte a titolo di oneri di urbanizzazione e/o di costo di costruzione devono essere restituite da parte dell’Amministrazione?

La disciplina dell'inadempimento degli obblighi che le parti delle convenzioni urbanistiche abbiano assunto può dirsi governata dalle regole del codice civile in materia di obbligazioni e contratti?

Sulla motivazione che deve essere data dall’Amministrazione nel caso di annullamento del permesso di costruire.

Quali conseguenze comporta la mancata individuazione da parte dell'Amministrazione dell’area l'area che, ai sensi dell’art. 31, comma 3 del DPR 380 del 2001 è definita come “necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive”?

La destinazione quale “zona a verde pubblico attrezzato per il gioco e lo sport” così come quella “a servizi pubblici” impressa dal piano regolatore comporta l’imposizione di un vincolo espropriativo ovvero conformativo e quali sono le conseguenze?

Le controversie in cui si discuta della legittimità di un ordine di rilascio di un immobile di edilizia residenziale pubblica appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario o di quello amministrativo?

La disciplina dell’attività estrattiva inerente alle cave alla giurisdizione di quale giudice appartiene?

Il proprietario confinante, ai fini della legittimazione ad agire in giudizio, deve dare dimostrazione di un pregiudizio specifico?

L’Amministrazione, nell’ambito delle convenzioni urbanistiche, è tenuta ad eseguire le opere di urbanizzazione anche nel caso di mancato pagamento del contributo di costruzione?

Sull’istituto del permesso di costruire in deroga, di cui all’art. 14 del DPR 380 del 2001.

L’uso che in concreto viene fatto di un immobile vale a mutarne la destinazione?