Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 giugno 2021
[A] Sul criterio e sui parametri di calcolo per stabilire il quantum delle sanzioni edilizie ex art. 34, comma 2, del D.P.R. 380/2001, in caso di impossibilità di ripristino della difformità realizzate nel passato su di un immobile.
[B] Sul principio dell’attualità della sanzione amministrativa.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 21 giugno 2021
Se la verifica ex art. 33, comma 2, del D.P.R. 380/2001 debba essere compiuta dall’Amministrazione procedente all’atto dell’adozione dell’ordine di demolizione o su segnalazione della parte privata durante la fase esecutiva.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 17 giugno 2021
Se in assenza di un’indicazione normativa precisa quale quella successivamente introdotta dalla l. 7 agosto 2015 n. 124, il termine per l’annullamento d’ufficio (nella sua dimensione ‘ragionevole') decorra soltanto dal momento in cui l’Amministrazione sia venuta concretamente a conoscenza dei profili di illegittimità dell’atto.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 22 giugno 2021
Se per gli aspetti diversi dai profili di natura concorrenziale, quale la potestà pianificatoria di Regioni ed enti locali, resti ancora attuale per gli impianti di distribuzione dei carburanti la disciplina dettata dal D.Lgs. 11 febbraio 1998, n. 32.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 giugno 2021
[A] Se l’istanza di accertamento di conformità in sanatoria determini l’inefficacia dell’ordinanza di demolizione.
[B] Sui contrapposti orientamenti giurisprudenziali in merito all’efficacia sospensiva dell’istanza di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004 sull’ordinanza di demolizione.
[C] Sull’ipotesi, in materia di abusi edilizi, nella quale il proprietario di un immobile possa andare esente dalla misura consistente nell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste il bene.
T.A.R. Marche, Sezione I, 19 giugno 2021
Se ai fini del rilascio della concessione edilizia in sanatoria (ordinaria o straordinaria) per opere ricadenti in zone sottoposte a vincolo, il parere previsto dall’art. 32 della L. 28 febbraio 1985 n. 47 dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo sia necessario anche per le opere eseguite prima che il vincolo sia stato apposto.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 18 giugno 2021
Sulla legittimità di limiti alla localizzazione degli impianti di telefonia mobile di carattere generale e riguardanti intere ed estese porzioni del territorio comunale.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 14 giugno 2021
Se sussista la giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche in relazione ai provvedimenti riguardanti gli ambiti territoriali ottimali di gestione quando da essi discendano ricadute sull'organizzazione e sulla conduzione del sistema idrico integrato.
T.A.R. Lazio, Sezione I quater, 14 giugno 2021
Se alla luce della giurisprudenza più recente, la proprietà di immobili ubicati sul territorio interessato dalla localizzazione di un impianto di raccolta rifiuti sia sufficiente a radicare la legittimazione al ricorso, laddove non sia predeterminabile la distanza oltre la quale gli effetti potenzialmente pregiudizievoli non siano suscettibili di verificarsi.
T.A.R. Puglia, Sezione II, 9 giugno 2021
[A] Sul bilanciamento tra i molteplici contrapposti interessi pubblici (urbanistici, naturalistici, paesistici, nonché di sviluppo economico - sociale) e privati da parte di tutti gli Enti coinvolti nella valutazione di impatto ambientale.
[B] Sull’obbligo di rinnovare il giudizio di compatibilità ambientale nel caso di significative varianti progettuali, che determinino una sostanziale modifica dell’intervento già esaminato.
T.A.R. Marche, Sezione I, 14 giugno 2021
Sul rapporto tra la Verifica di assoggettabilità e la Valutazione di impatto ambientale, in caso di dubbi sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale dell’intervento.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 11 giugno 2021
Se sia necessario il permesso di costruire per un muro di recinzione e per una recinzione d’un fondo rustico con paletti conficcati nel terreno che possono essere dismessi in ogni momento.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 15 giugno 2021
Sulla legittimazione passiva del curatore fallimentare all’ordine di rimozione di rifiuti in un sito industriale dall’impresa cessata, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria n. 3 del 26 gennaio 2021.
T.A.R. Lazio, Sezione II, 14 giugno 2021
[A] Se una controversia derivante dall’impugnazione di un permesso di costruire da parte del vicino che lamenti la violazione delle distanze legali appartenga alla giurisdizione al giudice amministrativo.
[B] Se una sopraelevazione debba essere considerata come nuova costruzione e possa essere di conseguenza eseguita solo con il rispetto della normativa sulle distanze legali dalle costruzioni esistenti sul fondo confinante.
[C] Sulla nozione di di volume tecnico.
[D] Sulla distanza minima di 10 metri lineari tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti imposta dall’art. 9 del D.M. 1444/1968.
T.A.R. Veneto, Sezione I, 08 giugno 2021
Lo strumento urbanistico, anche laddove riproduca i vincoli previsti dai precedenti atti di pianificazione, non può mai essere considerato un "atto meramente confermativo" poiché viene sempre assunto all'esito di una nuova e articolata istruttoria.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 04 giugno 2021
[A] Sulla necessità che la valutazione dell’abuso edilizio avvenga sulla base di una visione complessiva e non atomistica.
[B] In ordine agli elementi che differenziano la nozione di pertinenza urbanistica da quella civilistica ex art 817 c.c.
[C] Sulla distinzione tra tettoia precaria e facilmente amovibile e tettoie a forte impatto sul territorio e relativi titoli edilizi.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 9 giugno 2021
Se il termine per la impugnazione di un piano regolatore generale o di una variante dello strumento urbanistico decorra sempre dalla data della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione (o sulla Gazzetta Ufficiale) del decreto di approvazione di essa.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 3 giugno 2021
[A] Se sussista una automaticità tra il rilascio del certificato di abitabilità/agibilità e la concessione in sanatoria.
[B] Se sia ammissibile che l’Amministrazione inviti il privato ad integrare la pratica di sanatoria attraverso una diversa soluzione tecnica per la realizzazione dell’opera.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 4 giugno 2021
[A] Se la mancata comunicazione di inizio lavori nel termine di cui all’art. 15, comma 2, del D.P.R. 380/2001 comporti la decadenza del permesso di costruire.
[B] Sulle ipotesi nelle quali nel processo amministrativo sia ammissibile o non ammissibile l’integrazione in sede giudiziale della motivazione dell’atto amministrativo.
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione II, 26 maggio 2021
Nelle zone sottoposte a vincolo paesistico, sia esso assoluto o relativo, è consentita la sanatoria dei soli abusi formali, cioè realizzati in assenza o in difformità del titolo edilizio, ma conformi allo strumento urbanistico vigente.
T.A.R. Lombardia, Sezione I, 25 maggio 2020
[A] Sul concetto di rielaborazione dello strumento di pianificazione e sul conseguente obbligo di ripubblicazione.
[B] In ordine ai presupposti in presenza dei quali si può parlare di un affidamento qualificato del privato ad evitare una reformatio in peius delle scelte già adottate negli strumenti urbanistici.
T.A.R. Lazio, Sezione I, 01 giugno 2021
[A] Sulla natura reale delle sanzioni urbanistiche e conseguente legittimazione passiva del proprietario dell’immobile, ancorché non autore dell’illecito.
[B] In ordine alla inidoneità del provvedimento sanzionatorio a divenire, in caso di inottemperanza, titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio in ipotesi di estraneità del proprietario all’abuso edilizio.
[C] Sulla inidoneità della pergotenda a creare volume o superficie e quindi trasformazione urbanistica del territorio, non necessitando del permesso di costruire.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 maggio 2021
Se il ricorso proposto contro l’ordine di demolizione emesso in precedenza divenga improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse, qualora l’interessato abbia attivato il procedimento per ottenere il premesso di costruire in sanatoria di abusi edilizi.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 marzo 2021
[A] Sulla decorrenza del termine di prescrizione della sanzione pecuniaria per il caso di inottemperanza all’ordine di demolizione.
[B] Se la sanzione di cui all’art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. 380/2001 possa essere assoggettata a riduzione (pagamento in misura ridotta), in applicazione dell’art. 16 della Legge 689/1981.
[C] Sulla presentazione della domanda di accertamento di conformità successiva all’acquisizione della proprietà ai sensi dell’art. 31, comma 3, del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 3 giugno 2021
[A] Sulla necessità che il provvedimento amministrativo definisca l’oggetto dell’acquisizione al patrimonio comunale attraverso la quantificazione e la perimetrazione dell’area sottratta al privato.
[B] Se le disposizioni di cui alla Legge 689/1981 siano direttamente applicabili alla sanzione prevista dall’art. 31, comma 4 bis, del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 31 maggio 2021
[A] Se i vicini che non condividano le iniziative edilizie di chi abbia ottenuto un permesso di costruire o di chi abbia edificato senza titolo e sia stato, quindi, destinatario di un ordine di demolizione impugnato in sede giurisdizionale, possano intervenire “ad opponendum” nel relativo giudizio.
[B] Sul diverso concetto di pertinenza previsto dal diritto civile e in materia edilizia.