Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli
C. Appello Firenze
Corte di Appello, Firenze, 14 giugno 2023, n. 1252
[A] Sulla diversa ammissibilità dell' acquisto per usucapione in relazione alle due distinte fattispecie della occupazione usurpativa e acquisitiva. [B] In merito all'accertamento della interversio possessionis nelle ipotesi di occupazione acquisitiva.
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 20 giugno 2019
Se il diritto al risarcimento del danno da occupazione illegittima ex art. 42 bis, comma 3, D.p.r. 327/2001 sia soggetto al termine di prescrizione quinquennale ex art. 2043 c.c.
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 28 aprile 2011
Sul procedimento di delimitazione del demanio marittimo previsto dall'art. 32 del codice della navigazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 19 aprile 2011
[A] Sul significato dell’aggettivo “lenticolare” introdotto nella materia di conformazione del territorio per la prima volta delle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza 23.4.2001 n. 173. [B] Dove finisce la lenticolarità e comincia la conformazione del territorio?
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 1 febbraio 2011
Sul caso in cui il certificato di agibilità relativo all’immobile venduto non sia stato rilasciato e non possa esserlo per le caratteristiche dell'immobile
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 febbraio 2011
Sulla natura espropriativa o meno di un variante, con destinazione di “verde sportivo”, varata per attribuire ai terreni la destinazione necessaria per realizzare un progetto di impianto sportivo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 23 novembre 2010
Il diritto di pretendere la potatura dei rami degli alberi del vicino che si protendono sulla proprietà altrui, così come disciplinata dall'art. 896 cod. civ., non è limitato dalle norme pubblicistiche a tutela del paesaggio ed, in particolare, dal vincolo posto dall'art. 146 del d.lgs. n. 490 del 1999 e ciò anche per un cipresso inserito nell’elenco Regionale degli alberi monumentali
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 maggio 2010
[A] Sulle distanze di cui al dm 2 aprile 1968, n. 1444, in ipotesi di norma locale contrastante con la norma ministeriale. [B] Sul rispetto delle distanze tra pareti finestrate e sulla rilevanza o meno dei balconi
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 18 maggio 2010
Sui caratteri distintivi tra le vedute e le luci ai fini del rispetto delle distanze tra pareti finestrate
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 25 maggio 2010
Sulla natura bivalente dei consorzi di urbanizzazione e sulle relative clausole statuarie
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 29 aprile 2010
Non esiste alcuna ragione per la quale il piano di un edificio, utilizzabile o utilizzato come autorimessa, debba appartenere ai proprietari degli altri piani per un asserita qualificazione a pertinenza
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 25 febbraio 2010
[A] Sull’obbligo cui è tenuto l’ingegnere incaricato della redazione del progetto di costruzione di un edificio riguardo alle dimensioni, i confini e le altre caratteristiche, anche sotto il profilo delle limitazioni urbanistiche. [B] Sul diritto di rivalsa del committente nei confronti del progettista per l’irregolare ubicazione della costruzione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 8 marzo 2010
L’inserimento di aree, anche di precedente natura agricola, in un piano di edilizia residenziale pubblica, attribuisce alle aree medesime ovvia vocazione edificatoria
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 12 gennaio 2010
Il contratto d’opera professionale con il geometra va dichiarato nullo per contrarietà a norme imperative, quando l’edificio progettato non possa considerarsi una “modesta costruzione civile”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 25 febbraio 2010
Sul cortile condominiale occupato in pianta stabile e permanente da autovetture
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 18 novembre 2009
[A] Sulla manutenzione delle strade e sulla responsabilità della p.a. sotto il profilo di cui all’art. 2043 c.c.. [B] Sull’obbligo di osservare, a tutela della incolumità dei cittadini, le specifiche disposizioni di legge e prudenza nelle manutenzioni stradali
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 9 dicembre 2009
[A] Una volta che il criterio di valutazione del terreno espropriato, se edificabile, è esclusivamente quello del suo valore venale, l’unica domanda che ci si deve porre è questa: se l’attore avesse messo in vendita il suo terreno, da tempo destinato nel piano regolatore a parcheggio pubblico, quanto avrebbe ricavato? [B] Il VAM raramente corrisponde al valore agricolo effettivo del fondo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 16 dicembre 2009
Sulla realizzazione di un’opera pubblica e sulla diversa rilevanza delle richieste di risarcimento del danno avanzate dal privato per riduzione di una veduta panoramica o di altre utilità marginali, rispetto alla violazione delle norme sulle distanze ovvero per procurate immissioni di rumori, vibrazioni e gas di scarico
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, settembre 2009
Sulle distanze prescritte dall’art. 9, comma 2, del D.M. 1444 del 1968 e sulla loro prevalenza o meno sulle eventuali disposizioni assenti o contrastanti contenute negli strumenti urbanistici locali
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 3 settembre 2009
Sull’illecita trasformazione di una parte del tetto in terrazza ad uso esclusivo di un condomino
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 3 settembre 2009
Sulla possibilità o meno che la parte terminale della scala a due rampe, nonché il terrazzino di arrivo, munito di ringhiera, trovandosi a distanza inferiore a m. 1,50 dal confine, consentano l’esercizio di una veduta diretta verso il fondo del vicino
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 3 settembre 2009
Sulla determinazione di un'indennità di esproprio a metro quadro per un terreno edificabile, prossimo ad un cimitero, pari al prezzo di una caramella
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 14 settembre 2009
Sulla possibilità o meno per il singolo condomino di modificare il tetto per realizzare una terrazza di fruizione esclusiva
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 17 settembre 2009
In materia di indennità di espropriazione il famigerato art. 5 bis non esiste più, l’indennità di esproprio dei terreni edificabili va ormai rapportata al loro valore venale. In considerazione di ciò per un’area destinata a parcheggio chi pagherebbe mai valori assimilabili a quelli di un terreno edificabile?
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 14 settembre 2009
La destinazione “a verde pubblico con attrezzature collettive” deve indurre a valutare l’edificabilità in accezione molto limitata, ma non può autorizzare l’interprete a negarla
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 3 settembre 2009
[A] L’esproprio di un terreno inedificabile non può avvenire alla stregua di un’area agricola secondo il criterio puramente presuntivo ed analogico del v.a.m. “valore agricolo medio”. [B] Sulla sussistenza o meno di un tertium genus tra aree edificabili ed aree agricole. [C] Sull’indennità dovuta in caso di c.d. “espropriazione parziale”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 3 settembre 2009
Sul danneggiamento di un veicolo cagionato dall’attraversamento della strada da parte di un’animale selvatico e sulla sussistenza o meno di una responsabilità dell'ente proprietario della strada
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 23 luglio 2009
Nella determinazione del corrispettivo del geometra da calcolare in una percentuale dell’importo dei lavori, non deve tenersi conto dell’IVA
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 17 luglio 2009
Sui gravi difetti dell’edificio che possono dar luogo a responsabilità del costruttore nei confronti del committente o dell’acquirente, ai sensi dell’art. 1669 C.C
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 1 luglio 2009
Poiché il direttore dei lavori è considerato alla stregua di un rappresentante del committente, la sua presenza non esonera, di regola, quest’ultimo da responsabilità
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 giugno 2009
Sulla giurisprudenza riguardo alla competenza professionale dei geometri in materia di progettazione e direzione dei lavori di opere edili
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 19 giugno 2009
Sul criterio per la determinazione del danno subito dal privato durante il periodo di occupazione illegittima, riguardo agli interessi ed alla rivalutazione monetaria
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 19 giugno 2009
Sulla differenza tra una veduta ed una luce e sulla rilevanza o meno dell’effetto dell’apertura c.d. "a vasistas"
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 giugno 2009
Sulla trasformazione del tetto in terrazzo, munito di riparo o ringhiera, che venga a trovarsi a distanza inferiore a quella legale rispetto all’altrui fondo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione, 19 giugno 2009
Sulla necessità o meno di rispettare la distanza stabilita dall’art. 889 c.c. “distanze per pozzi, cisterne, fossi e tubi”, per la realizzazione di una piscina
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 giugno 2009
[A] Sulle responsabilità dell’appaltatore nei confronti dell’acquirente per i difetti della costruzione derivanti da vizi ed inidoneità del suolo, anche quando gli stessi sono ascrivibili alla imperfetta od erronea progettazione fornitagli dal committente. [B] In questi ultimi vent’anni la geologia e la geotecnica non hanno subito evoluzioni tali da rivoluzionare il metodo di calcolo delle fondazioni edilizie
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 giugno 2009
Sulla trasformazione in terrazzo di parte del tetto di copertura di un edificio condominiale ad opera del condomino proprietario del piano adiacente e non sottostante e con annessione del terrazzo alla sua proprietà esclusiva, mediante creazione di un accesso diretto per uso a lui solo riservato
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 19 giugno 2009
Sul meccanismo premiale del 10% introdotto dalla finanziaria 2008 qualora all'espropriato sia stata offerta un'indennità provvisoria che, attualizzata, risulta inferiore agli otto decimi in quella determinata in via definitiva
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 28 maggio 2009
Nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, il valore della parte espropriata è determinato tenendo conto della relativa diminuzione di valore
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 8 aprile 2009
Il Comune, a prescindere dall’appalto, risponde del danno cagionato ai vicini in forza del generale principio posto dall’art. 840 c.c., per cui il proprietario che fa eseguire nel suo fondo lavori di escavazione è tenuto a rispondere direttamente del danno
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 23 aprile 2009
La Corte d’Appello ripercorre gli orientamenti giurisprudenziali sugli obblighi che gravano sul Comune riguardo alla manutenzione delle strade
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 aprile 2009
Sulla corretta interpretazione dell’art. 1126 c.c. nel caso in cui il “lastrico solare” serva come copertura di una parte delle proprietà
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 marzo 2009
Sulla realizzazione di una strada e sulla possibilità o meno di configurare l’opera come strumento attuativo di una “riforma economico-sociale” ai fini della riduzione dell’indennità di esproprio
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 marzo 2009
Sul senso da attribuire all’art. 1134 c.c. laddove si stabilisce che “Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 marzo 2009
[A] Sulla differenza tra le servitù apparenti e non apparenti. [B] Sulla violazione o meno del diritto di veduta laddove vengano collocate di tende, pensiline, tettoie, pergolati, cabine, gazebi, lenzuoli o cascate di edera
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 10 marzo 2009
Non possono essere accolte le domande volte ad inibire la sgocciolatura dei panni, la potatura delle piante, la condotta del cane ed ogni altra genericamente connessa, in quanto non riferite a specifici eventi lesivi, bensì a modalità di condotta supposte difformi dal modello legale
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 23 marzo 2009
Sulla sussistenza o meno di un inadempimento da parte del venditore qualora la parte acquirente fosse a conoscenza, sin dalla stipula del preliminare, che l’immobile non era provvisto di abitabilità o non era in condizione di essere dichiarato abitabile
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 19 gennaio 2009
Sul risarcimento del danno che compete all’appaltatore in caso di sospensione dei lavori rilevatasi illegittima
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 28 gennaio 2009
Il contratto di appalto per la costruzione di un immobile senza concessione edilizia è nullo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 29 gennaio 2009
Sull’ammissibilità o meno di una riduzione del 25 per cento del valore del bene, prevista dalla legge n. 244/2007, in caso di espropriazione di un’area edificabile inserita all’interno di un PEEP
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 5 dicembre 2008
[A] Sull’indennità di esproprio di terreni agricoli nei quali è consentita l’edificabilità sia pure per scopi connessi all’agricoltura. [B] Sul valore agricolo medio dei fondi rustici previsto dalla previsto dalla legge 865/1971 e sulla compatibilità comunitaria o meno di tale metodo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 29 dicembre 2008
Le zone “F", non costituiscono un corpo separato rispetto alle zone A, B, C, D, alla cui destinazione edificatoria sono funzionali, ma concorrono a determinare l'indice edilizio territoriale della zona di cui si tratta
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 5 dicembre 2008
Sull’applicabilità o meno del rinvio contenuto nell’art. 873 cod. civ. alle norme dei regolamenti edilizi che prescrivono un determinato distacco dal confine
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 novembre 2008
Sull’ampliamento o l’apertura di una porta o finestra da parte di un condomino, o la trasformazione di una finestra che prospetta il cortile comune in porta di accesso al medesimo, mediante l'abbattimento del corrispondente tratto del muro perimetrale che delimita la proprietà del singolo appartamento
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 5 dicembre 2008
Sugli artt. 17 e 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 che comminano la nullità degli atti tra vivi con i quali vengano trasferiti diritti reali su immobili in mancanza di indicazione nella concessione edilizia
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 novembre 2008
L’eventuale difettosità del progetto fornito dal committente non esclude la responsabilità del costruttore
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 11 dicembre 2008
Sui casi in cui il locatore è tenuto a garantire la destinazione particolare dell'immobile locato, tale da richiedere che l'immobile stesso sia dotato di precise caratteristiche e che ottenga specifiche licenze amministrative
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 13 novembre 2008
[A] Sul giudice competente a decidere riguardo allo speciale indennizzo di cui all’art. 46 della legge n. 2359 del 1865. [B] Sull’indennizzo previsto dall’art. 46 legge n. 2359 del 1865 per la riduzione di valore dell’immobile. [C] Sul peggioramento della viabilità necessaria per raggiungere il fondo e sulla sussistenza o meno di un diritto all’indennizzo a favore del proprietario. [D] Sul c.d. “danno da smembramento” nel caso di espropriazione parziale di un fondo. [E] Sui vantaggi o svantaggi che l’azione legittima di ciascun soggetto dell’ordinamento che può creare negli altri consociati
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 13 novembre 2008
L'insuccesso dell'attività professionale, dipendente dalla sua inadeguatezza del progetto certificata da un organo della pubblica amministrazione, esonera il cliente dal versamento del compenso
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 1 ottobre 2008
A creare la veduta verso il fondo limitrofo non è il dislivello naturale che esiste pressoché in ogni terreno collinare ma l’opera artificiale ivi realizzata
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 21 ottobre 2008
Sulla possibilità o meno di qualificare come luce, anziché come veduta, la finestra munita di grata di sicurezza
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 13 ottobre 2008
[A] Sui presupposti che devono sussistere affinché sia giustificato un congruo incremento dell’indennità da espropriazione parziale di un bene. [B] Sull’indennizzo che spetta per la riduzione di valore dell'immobile laddove l'opera pubblica abbia realizzato un'apprezzabile riduzione del diritto di proprietà
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 21 ottobre 2008
[A] In tema di distanze legali non sono computabili le sporgenze esterne del fabbricato che abbiano funzioni meramente ornamentali. [B] Sulla rilevanza o meno ai fini del rispetto delle distanze dei “setti“ in cemento armato che con la relativa copertura fuoriescono dalla sagoma delle costruzioni
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 agosto 2008
Nella nuova disciplina di cui al D.P.R. n. 327 del 2001 l’indennità di espropriazione è vincolata al valore dell’immobile espropriato, non a quello dell’azienda che su di esso sia insediata
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 18 giugno 2008
Sulla possibilità o meno di qualificare il PEEP come “intervento di riforma economico-sociale” per il quale l’art. 2, comma 89, della l. 24.12.2007, n. 244 "legge finanziaria 2008" prevede una riduzione del 25% dell’indennità di esproprio
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 gennaio 2008
[A] In caso di occupazione e trasformazione di immobile senza titolo la proprietà si trasferisce in virtù della sentenza che dispone il risarcimento del danno al privato. [B] Sul criterio suppletivo dell’edificabilità di fatto per la determinazione dell’indennità di esproprio per le “zone bianche”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 25 giugno 2008
Gli standards previsti dalla normativa pubblicistica ex. l. 447 del 1995 possono costituire un punto di riferimento da tenere presente, senza tuttavia assumere un rilievo decisivo ai fini della valutazione della intollerabilità delle immissioni ai sensi dell’art. 844 c.c.
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 20 giugno 2008
Anche quando l’immobile condotto in locazione presenti vizi il conduttore non può comunque astenersi interamente da pagamento del canone locativo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 25 giugno 2008
[A] Sulla determinazione dell’indennità dovuta per l’esproprio di terreni ricadenti nella fascia di rispetto stradale. [B] Sul momento al quale va ancorata la valutazione dell’immobile da espropriare
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 8 maggio 2008
Anche nell’appalto pubblico l’appaltatore è l’unico responsabile dei danni cagionati a terzi nell’esecuzione dell’opera, salvo taluni specifici casi
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 20 maggio 2008
Sull’incompetenza dei tecnici non laureati nel settore delle costruzioni civili, ove si adottino strutture in cemento armato anche parziali
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 maggio 2008
Per i difetti della costruzione derivanti da vizi ed inidoneità del suolo - anche quando gli stessi sono ascrivibili alla imperfetta od erronea progettazione fornitagli dal committente – risponde l’appaltatore
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 18 maggio 2008
Sul soggetto tenuto a verificare – locatore o conduttore - che l’immobile locato abbia una destinazione conforme all’attività da esercitarvi e sulle eventuali clausole di salvaguardia da inserire nel contratto di locazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 8 giugno 2008
Sull’umidità conseguente ad inadeguata coibentazione delle strutture perimetrali di un edificio e sulle responsabilità che gravano sul costruttore e sul condominio
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 21 maggio 2008
Sul carattere integrativo o meno dell’art. 873 del c.c. riguardo alle disposizioni del piano regolatore che stabiliscono una determinata distanza delle costruzioni dal confine del fondo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 8 maggio 2008
Sull’indennità di occupazione legittima spettante ai proprietari privati del godimento del terreno per tutto il tempo a disposizione dell’ente espropriante per emettere il decreto di espropriazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 27 maggio 2008
Sulla sussistenza o meno di una facoltà del conduttore di sospendere unilateralmente il pagamento del canone al locatore nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione del godimento del bene
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 8 marzo 2008
Sulla possibilità di usucapire le servitù atipiche di aria e di luce e sulla differenza rispetto alle aperture di lucifere irregolari tra fondi finitimi
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 26 marzo 2008
Dei danni cagionati all’appartamento sottostante per le infiltrazioni d’acqua provenienti dal lastrico solare, deteriorato per difetto di manutenzione, rispondono tutti gli obbligati inadempienti alla funzione di conservazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 15 febbraio 2008
Sulla sussistenza o meno dell'obbligo del rispetto delle distanze per un pergolato in legno con pali infissi nel terreno in tubi di plastica, facilmente rimovibili, aperto su tutti i lati, e con una tettoia composta da assi di legno, ricoperta con un telo in plastica
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 8 febbraio 2008
Sul disuso prolungato di una strada vicinale da parte della collettività, sull'inerzia della pubblica amministrazione nella cura della stessa e sulla capacità o meno di tali condizioni di comprovare la cessata destinazione pubblica del bene
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 febbraio 2008
Sulla clausola inserita nel contratto di compravendita con la quale si stabilisce che locali del sottotetto non potranno mai essere destinati ad usi diversi dall’abitazione del proprietario dell’appartamento, né venduti separatamente
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 7 febbraio 2008
Il locatore non è tenuto ad eseguire interventi o modifiche per adeguare l’immobile locato alle esigenze della specifica attività del conduttore
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 24 gennaio 2008
Le immissioni, di qualunque natura, derivanti agli insediamenti abitativi dalla viabilità pubblica rientrano certamente nella normale tollerabilità
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 15 gennaio 2008
Fino a querela di falso non è consentito dubitare della veridicità del certificato urbanistico emesso dall’ente competente
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 15 gennaio 2008
Non v’è ragione giuridica per cui, quando l’esproprio sia finalizzato alla costruzione di un inceneritore o di una centrale energetica, l’indennizzo debba coprire anche il “pregiudizio” rappresentato dall’opera pubblica, che comunque tutti i proprietari circostanti sono costretti a subire
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 gennaio 2007
Sulla forma che deve avere l’atto di rinuncia al diritto di pretendere l'osservanza delle distanze legali da preesistente veduta
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 14 dicembre 2007
[A] Sulla portata innovativa della sentenza n. 349 del 22 ottobre 2007 della Corte Costituzionale in merito alla necessità di corrispondere il valore venale del bene espropriato e sugli aspetti non affrontati dalla sentenza. [B] Sui recenti orientamenti del Consiglio di Stato in merito alla c.d. “occupazione appropriativa”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 dicembre 2007
Sulla conformità urbanistica conseguita grazie alla concessione in sanatoria e sui diritti dei consociati che nascano dalla legge o dagli atti interprivati
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 24 luglio 2007
[A] Sulla particolare affidabilità delle voci di lavoro contenute nei “Bollettini degli Ingegneri”. [B] Sul costo della manodopera riportato dal “Bollettino degli Ingegneri”, sulla base dei contratti di lavoro collettivi di categoria, e sui criteri da seguire per applicarvi un ribasso. [C] Nella ristrutturazione edilizia ogni voce di lavoro ha un costo composto in maggior parte da manodopera. [D] Sul metodo che deve seguire l’appaltatore nel rifacimento degli intonaci in difetto di prescrizioni
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 11 dicembre 2007
Il parcheggio di autovetture su di un'area può costituire legittima manifestazione di un possesso a titolo di proprietà del suolo, ma non anche estrinsecazione di un potere di fatto riconducibile al contenuto di un diritto di servitù
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 20 novembre 2007
Sulla sentenza della Corte Costituzionale n. 349 del 2007, sull’illegittimità dell’articolo 5-bis, comma 7 bis, della legge 359 del 1992 e sui limiti della pronuncia riguardo alle legittimità o meno dell’istituto dell’”accessione invertita
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 12 novembre 2007
L’eventuale inidoneità dell’immobile all’esercizio di un’attività di commerciale non ha alcuna rilevanza nel rapporto locativo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 17 settembre 2007
Sulle infiltrazioni di acqua e sulla riconducibilità o meno di tale vizio di costruzione nell’ambito dell’art. 1669 del codice civile
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 17 settembre 2007
Sulle infiltrazioni di acqua e sulla riconducibilità o meno di tale vizio di costruzione nell’ambito dell’art. 1669 del codice civile
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 settembre 2007
Sulla trasformazione del tetto dell’edificio in terrazza ad uso esclusivo del singolo condomino
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 17 settembre 2007
In tema di communio incidens ex latistanti privatorum agrorum, le strade diventano oggetto di comunione a prescindere dai singoli conferimenti, nel senso che i proprietari latistanti non mantengono la proprietà della zona di terreno conferita sino alla linea mediana della strada, ma diventano comproprietari di questa per tutta la sua estensione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 settembre 2007
Sulla necessità di osservare la distanza tra edifici e sui rapporti con la normativa che impone il rispetto della distanza degli edifici dal confine
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 17 settembre 2007
Sul superamento dei limiti della legislazione pubblicistica in materia di rumore e sul risarcimento del danno per immissioni intollerabili ex art. 844 c.c.
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 settembre 2007
Sulla differenza tra vedute e luci e sulla qualificazione di un’apertura dotata di serramenti con vetri opachi
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 1 agosto 2007
[A] Sul valore venale del bene quale unico criterio di effettivo ristoro del cittadinio espropriato [B] Sulle perplessità manifestate dal Consiglio di Stato riguardo alla operatività immediata delle sentenze della Corte Europea per la salvaguardia dei diritti dell’Uomo. [C] Non avendo la legge disciplinato l’asservimento ma solo l’ablazione dei fondi per scopi di pubblica utilità, non possono applicarsi in simili fattispecie i principi dettati dalla Corte Europea
Corte d’Appello, Sezione I, 10 luglio 2007
Sulle condizioni che devono sussistere per il perfezionarsi dell’usucapione ventennale di una servitù di passaggio
Corte d’Appello, Sezione I, 25 luglio 2007
Sull’installazione di una condotta idrica nel sottosuolo del fondo del privato, effettuata dalla p.a. abusivamente, senza l’emissione di un provvedimento ablativo o altro titolo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 10 luglio 2007
Qualora un contratto di compravendita di un fondo contenga la costituzione di un diritto di servitù in favore dell’immobile alienato, è necessario che la relativa nota di trascrizioni menzioni anche la costituzione della stessa servitù
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 7 luglio 2007
Sul carattere illegittimo dell’occupazione acquisitiva, sulla divaricazione netta tra espropriazione lecita ed ablazione non consentita della proprietà, con esclusione di ogni fondamento al distinguo interpretativo proposto dalla Corte di Cassazione italiana
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 9 maggio 2007
Il condominio è tenuto ad adottate tutte le misure necessarie ad evitare che le cose comuni rechino pregiudizio a terzi o ad uno dei condomini anche se per i vizi di costruzione dell’immobile è responsabile il costruttore
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 3 maggio 2007
Sui consorzi di urbanizzazione costituiti da proprietari di terreni situati in un'area destinata ad insediamenti, per realizzare, mantenere e gestire le attrezzature ed i servizi necessari all'utilizzazione dell'intera area
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 11 aprile 2007
Sulla validità o meno di una convenzione per la progettazione di un’opera, che non sia in accordo con le disposizioni urbanistiche, stipulata con un professionista
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 11 aprile 2007
[A] Sull’uso particolare che il condomino faccia del cortile comune, interrando nel sottosuolo di esso un proprio serbatoio per gasolio. [B] Sul serbatoio del carburante dell’impianto di riscaldamento e sulla necessità o meno di osservare le distanze di cui all’art. 889 c.c. in tema di distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 aprile 2007
Sull’efficacia interruttiva del possesso “ad usucapionem” di atti che provengono dal titolare formale del diritto di proprietà sulla cosa
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 20 marzo 2007
[A] La presunzione di comunione del muro divisorio riguarda soltanto il muro che divide entità prediali omogenee. [B] Sull’apertura di una porta o di una finestra da parte di un condominio o la trasformazione di una finestra che prospetta il cortile comune
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 28 febbraio 2007
Sulla funzione della caparra confirmatoria nel contratto di compravendita immobiliare
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 28 febbraio 2007
Sui poteri conservativi dell’amministratore di condominio riguardo alle parti comuni dell’edificio
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 28 febbraio 2007
[A] Sulla vendita di “aliud pro alio” per la sopravvenienza di norme limitative o abolitive della facoltà di costruire su un determinato terreno promesso in vendita come edificabile. [B] Sulla possibilità o meno di dichiarare la nullità di un atto di compravendita avente ad oggetto un immobile costruito non in assenza di concessione edilizia, ma in difformità - totale o parziale - dalla stessa
Corte d’Appello, Sezione I, 22 febbraio 2007
Sulla sussistenza o meno di una responsabilità dell’appaltatore per non avere realizzato un sottotetto previsto dal contratto d’appalto, qualora ciò avesse integrato un illecito amministrativo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 febbraio 2007
Sulla determinazione dell’indennità di espropriazione delle aree edificabili, sulla base del valore reale o di mercato del bene
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 25 gennaio 2007
Sulla mancanza, alla data prevista per la stipula del contratto definitivo, della licenza di abitabilità dell’immobile
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 25 gennaio 2007
Sulle risultanze catastali e sulla loro validità o meno per stabilire la titolarità del diritto di proprietà
Corte d’Appello Firenze, Sezione I, 18 gennaio 2007
Sulle immissioni sonore eccedenti il limite massimo legale o comunque la soglia della normale tollerabilità e sullo stress fisico e psichico provocato agli abitanti degli immobili confinanti
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 gennaio 2007
Sull’esonero a costruire o ad aprire una veduta a distanza inferiore rispetto a quella legale e sulla necessità o meno della forma scritta “ad substantiam” per tale atto di assenso
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 gennaio 2007
Sulla sopraelevazione di un edificio e sulla necessità o meno di osservare il rispetto delle distanze tra costruzioni
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 gennaio 2007
[A] Sulla trasformazione di un finestrone in balconcino, munito di ballatoio, e sull’aggravamento della servitù di veduta. [B] Sulla realizzazione di un garage, mediante lo scavo per una trentina di mc nel sottosuolo di proprietà condominiale, costituente la sede su cui poggia una palazzina a più piani
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 gennaio 2007
[A] Su vizio dell’umido di risalita derivante da infiltrazioni che s’incamminano sotto il pavimento per ripresentarsi in punti anche distanti da quelli d’ingresso. [B] Sul vizio della risalita dei liquami della fossa biologica attraverso il chiusino di svuotamento della doccia
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 dicembre 2006
Sui vizi costruttivi che incidono sugli elementi strutturali e di funzionalità dell'opera, previsti dall’art. 1669, e sui i vizi che non incidono negativamente su tali elementi, previsti dall’art. 1667 del codice civile
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 16 novembre 2006
Sull’istituto della “cessione volontaria” in luogo dell'espropriazione e sulla revocabilità della relativa proposta
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 20 novembre 2006
Sull'inidoneità dell'immobile locato per l’esercizio di una determinata attività e sulla sussistenza o meno di un obbligo per il locatore di operare modificazioni o trasformazioni che non siano state poste a suo carico dal contratto
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 21 ottobre 2006
Sui compiti e sulle responsabilità del Direttore Lavori e sull’obbligo di assicurare una “buona riuscita” del lavoro
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 23 settembre 2006
Il parcheggio di autovetture su di un'area può costituire manifestazione di un possesso a titolo di proprietà, ma non un diritto di servitù
Corte d’Appello di Firenze, Sezione Locazioni, 21 settembre 2006
Sulla differenza tra il contratto di locazione di un immobile ad uso non abitativo e il contratto di affitto d’azienda
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 16 settembre 2006
Sulle condizioni affinché possa ritenersi sussistente il possesso “ad usucapionem”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 16 settembre 2006
Sull’indennità di espropriazione qualora dalla realizzazione di un opera pubblica consegua non solo un asservimento del fondo per le attività di manutenzione, ma altresì una diminuzione di valore derivante alla residua porzione del fondo
Corte d’appello di Firenze, Sezione I, 16 settembre 2006
[A] L’ingegnere, architetto o geometra è obbligato ad usare la diligenza del buon padre di famiglia. [B] L'irrealizzabilità dell'opera per erroneità del progetto affidato al professionista consente al committente di autotutelarsi rifiutandogli il compenso
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 14 luglio 2006
La Corte d’Appello di Firenze – che si era già espressa per le ipotesi di occupazione illegittima prevedute dal comma 7 bis dell’art. 5 bis con le sentenze Squadrelli, del 27.2.2005, e Bruzzichelli, del 29.11.2004 – disapplica con la sentenza Bigagli l’art. 5 bis della legge n. 359 del 1992 per la determinazione dell’indennità di espropriazione delle aree edificabili, determinando l'indennità sulla base del valore reale o di mercato del bene
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 10 luglio 2006
[A] Sulla differenza tra il muro di fabbrica ed il muro di cinta ai fini del computo delle distanze legali. [B] Sull’opponibilità ai terzi acquirenti del consenso a costruire terrazze e vedute a distanza dal confine inferiore rispetto a quelle legali
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 21 luglio 2006
[A] Sulla distinzione tra strada “poderale” e strada “vicinale”. [B] Sulla “collazione privatorum agrorum”. [C] Sui poteri pubblicistici e privatistici a tutela della strada “privata”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 24 giugno 2006
Sulla distinzione, ai fini del rispetto delle distanze legali, tra il muro di sostegno al terrapieno ed il muro di cinta
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 13 giugno 2006
Il contratto con il quale le parti convengono di trasferire una determinata estensione immobiliare da distaccarsi da una entità di maggiori dimensioni, non è affetto da nullità per indeterminatezza dell’oggetto bensì costituisce vendita alternativa o di genere limitato
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 24 giugno 2006
In materia di espropriazione, legittimato passivo nel giudizio avente ad oggetto la corresponsione dell’indennità di occupazione legittima è l’espropriante che è beneficiario del trasferimento
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 24 giugno 2006
Il requisito dell'apparenza, che condiziona l'usucapibilità della servitù di passaggio, non consiste soltanto nell'esistenza di segni visibili e di opere permanenti
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 23 maggio 2006
Sul requisito del completo interramento di una nuova costruzione ai fini del rispetto delle distanze legali dai confini nel caso di due fondi posti su differenti livelli
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 16 maggio 2006
Il fatto stesso che un terreno sia compreso nel PEEP ed in esso abbia destinazione all’edilizia economica e popolare è di per sé elemento giustificativo del legale carattere edificatorio del terreno
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 3 maggio 2006
Sulle condizioni che devono sussistere affinché possa invocarsi l’esistenza di una veduta sul fondo del vicino
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 5 aprile 2006
[A] Sulle condizioni che devono sussistere affinché una strada possa qualificarsi come vicinale. [B] L’uso pubblico di una strada può ricavarsi anche da elementi presuntivi
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 14 aprile 2006
[A] Sulla nozione di costruzione ai fini dell’osservanza delle norme sulle distanze. [B] Sul rispetto delle norme sulle distanze anche nei rapporti tra condomini
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 14 marzo 2006
Sulla necessità o meno di rispettare la distanza legale in materia di vedute qualora in manufatto che consente la veduta sia sorto per una diversa funzione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 21 marzo 2006
Sulle aree facenti comunque parte delle strade comunali all’interno dei centri abitati
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 30 marzo 2006
Sul rispetto dalla distanza di dieci metri tra pareti finestrate, sulla sussistenza o meno dell’obbligo nel caso di una sola parete finestrata e sull’applicazione della norma ai rapporti privati
Corte d’Appello di Firenze, Sezione Acque Pubbliche, 14 marzo 2006
Sulla natura conformativa o espropriativa dell’atto che imprime ai terreni la destinazione ad opera idraulica
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 29 marzo 2006
Sulla natura del sottotetto condominiale e sulla proprietà comune o pertinenziale dello stesso
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 15 febbraio 2006
Sulle costruzioni che non superino il livello della sede stradale, e sulle altre che siano sopraelevate o retrostanti rispetto ad edifici eretti prima dell’entrata in vigore delle norme, e sul rapporto con il vincolo a tutela della fascia di rispetto stradale
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 17 febbraio 2006
Sulla differenza tra le varianti di “zonalizzazione” e le varianti “attuative” ai fini della determinazione dell’indennità di esproprio
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 20 febbraio 2006
La mancanza di certificato di abitabilità dell’immobile incide sul valore intrinseco dello stesso
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 20 febbraio 2006
Con il contratto definitivo le parti possono anche determinare un oggetto diverso di quello previsto nel preliminare, ma ciò solo per espressa e concorde volontà
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 febbraio 2006
[A] Sull regolamento condominiale secondo cui “è espressamente vietata ogni trasformazione che comporti alterazioni architettoniche”. [B] L’edilizia moderna, per la penuria di spazi vitali, somiglia all’edilizia medievale. [C] Gli edifici moderni con molti appartamenti fanno pensare a vestiti di taglia divenuta insufficiente, nei quali si vede dove una sdrucitura, dove un bottone saltato, dove un rigonfiamento mal contenuto della camicia
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 19 gennaio 2006, n. 67
Sulla riconducibilità del “diritto di parcheggio” alla figura delle servitù
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 dicembre 2005, n. 1887
Il vincolo idraulico, apposto sulla base della legge “Sarno”, pur non determinando l’inedificabilità di un terreno, ne cagiona una diminuzione di valore ai fini dell’indennità di espropriazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 12 dicembre 2005, n. 1774
Sulle fattispecie in cui, in caso di totale demolizione e riedificazione di un edificio, deve ritenersi che si versi in ipotesi di ristrutturazione e non di nuova costruzione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 12 dicembre 2005, n. 1794
La circostanza che l'appaltatore esegua l'opera su progetto del committente o fornito dal committente non lo degrada, per ciò solo, al rango di nudus minister
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 dicembre 2005, n. 1894
Non costituisce causa d’inadempimento grave, e quindi produttivo di risoluzione contrattuale, il fatto della mancanza del rilascio della licenza di abitabilità al momento della stipula dell’atto di compravendita
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 2 novembre 2005, n. 1527
In tema di compravendita immobiliare, ai fini dell’individuazione dell’immobile oggetto del contratto, i dati catastali non hanno valore determinante
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 8 novembre 2005, n. 1630
L’impianto di autolavaggio annesso ad un distributore di carburanti deve considerarsi “costruzione” ai fini dell’osservanza delle distanze legali e del permesso di costruire
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 10 novembre 2005, n. 1697
Sul diritto di installare un’antenna da radioamatore sul tetto condominiale e sul c.d. “diritto d’antenna”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 novembre 2005, n. 1591
La trasformazione in terrazzo di parte del tetto di un edificio condominiale ad opera del condomino proprietario del piano adiacente, mediante creazione di un accesso diretto per uso a lui solo riservato, è illegittima
Corte d’Appello, Sezione II, 18 novembre 2005, n. 1728
L’appaltatore è tenuto non solo a rispettare le regole dell’arte, ma anche a segnalare al committente gli eventuali errori di progettazione manifestando il proprio dissenso
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 8 novembre 2005, n. 1624
Sulla responsabilità del professionista – architetto, ingegnere, geometra – e sull’inadempimento della prestazione conseguente al mancato accoglimento della richiesta del titolo edilizio
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 10 novembre 2005, n. 1694
[A] Sul c.d. “vespaio” sottostante l’edificio [B] Sulla possibilità o meno del condomino di procedere all’escavazione in profondità del sottosuolo per ricavarne nuovi locali o per ingrandire quelli preesistenti di proprietà singola. [C] Sull’uso delle parti comuni
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, ottobre 2005, n. 1470
La delibera dell’assemblea di condomino con la quale si consente l’installazione di un'antenna per telefonia cellulare sul lastrico solare, costituisce un diritto reale di superficie su una parte comune dell’edificio e deve essere adottata all’unanimità
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, ottobre 2005, n. 1386
[A] La distanza minima di dieci metri tra pareti finestrate deve essere sempre rispettata, indipendentemente dalla circostanza che una sola delle pareti fronteggiantesi sia finestrata. [B] Sui caratteri della costruzione al fine del rispetto delle distanze. [C] Soltanto gli sporti che consistono in sporgenze di limitata entità non devono essere computati nel rispetto delle distanze
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 6 settembre 2005, n. 1248
[A] Sull’azione negatoria servitutis. [B] Sulla modificazione del muro perimetrale da parte del condomino. [C] Sull'installazione di una ringhiera sul lastrico solare che permette di affacciarsi su spazi condominiali
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 6 settembre 2005, n. 1254
Sulla differenza tra azione per regolamento di confini ed azione di rivendicazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 27 settembre 2005, n. 1339
L'articolo 40 della legge n. 47 del 1985 è applicabile soltanto ai contratti di trasferimento della proprietà, rimanendo esclusi i contratti preliminari
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 28 settembre 2005, n. 1354
Al fine della determinazione dell'indennità di espropriazione di un'area non deve computarsi l'incidenza negativa sul valore di mercato derivante da vincolo imposto da piano regolatore
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I Civile, 3 agosto 2005, n. 1140
Sulla sanzione della nullità, prevista dall'art. 40 l. 28 febbraio 1985 n. 47, per le fattispecie negoziali relative ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I Civile, 25 luglio 2005, n. 1088
Sulla riduzione dell’indennità di esproprio nel caso in cui l'espropriato abbia presentato denuncia ai fini dell'imposta comunale sugli immobili inferiore al valore del bene
Corte d’Appello, Sezione I Civile, 3 agosto 2005, n. 1148
L’inclusione di un terreno nel P.E.E.P. è di per sé elemento giustificativo del legale carattere edificatorio del terreno medesimo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I Civile, 30 giugno 2005, n. 991
All’espropriato cui sia rimasto in proprietà un fondo residuo collegato con quello espropriato spetta, oltre l’indennizzo per l’ablazione, quello per il decremento di valore subito dal primo immobile
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I Civile, 28 giugno 2005, n. 973
La classificazione in Zona F comporta una valenza conformativa delle relative parti di territorio
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I Civile, 28 giugno 2005, n. 961
Sull’obbligo del proprietario del fondo superiore di sostenere a proprie spese la realizzazione del muro di sostegno a confine
Corte d’Appello di Firenze, Sezione Locazioni, 21 giugno 2005, n. 920
Non è onere del locatore ottenere le eventuali autorizzazioni amministrative necessarie per l’uso del bene locato
TRAP Corte d’Appello di Firenze, 6 luglio 2005, n. 8
Sulla giurisdizione del Tribunale Regionale della Acque laddove si imputi all’Amministrazione una negligenza nella manutenzione dell’opera pubblica
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I Civile, 1 agosto 2005, n. 1098
Il riferimento dell’art. 872 c.c. ai regolamenti locali vale tanto per le distanze minime fra costruzioni, quanto per le distanza minime della costruzione dal confine
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I Civile, 22 luglio 2005, n. 1079
[A] Chiesta con l'atto introduttivo la condanna al pagamento dell'indennità di esproprio non è poi possibile introdurre domanda risarcitoria. [B] Il diritto di proprietà non si perde per il comportamento illegittimo della PA
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 3 giugno 2005, n. 873
Ai fini espropriativi non è sufficiente fare riferimento al PRG nella sua originaria formulazione - nel quale il terreno in questione sia eventualmente collocato in zona agricola - ma occorre anche tenere presente la destinazione che quel terreno abbia assunto nel PEEP
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, maggio 2005, n. 842
Sulla vendita di un immobile destinato ad abitazione, sulla mancanza del certificato di abitabilità e sul risarcimento del danno
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, maggio 2005, n. 841
Sul rapporto tra elementi in vetro-cemento ineriti nel muro perimetrale e la disciplina delle luci ai sensi dell’art. 901 c.c.
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 20 gennaio 2005, n. 111
E' ammissibile la domanda di determinazione dell’indennità di espropriazione introdotta innanzi alla Corte d’Appello mediante l’atto d’appello avverso una pronuncia di primo grado relativa alla richiesta di risarcimento del danno per “occupazione acquisitiva”
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 27 febbraio 2005, n. 570
Nell’"occupazione acquisitiva" ad una attività illecita della pubblica amministrazione consegue il diritto alla restituzione dei beni illecitamente appresi, se richiesta, oppure alla liquidazione del risarcimento integrale del danno commisurato al pieno valore di mercato
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 12 aprile 2005, n. 581
La deliberazione dell’assemblea condominiale che ripartisce lo spazio del parcheggio comune in settori di uso esclusivo, uno per ogni condomino, assegnandoli per estrazione a sorte, non ne altera la destinazione, piuttosto regolamentandola razionalmente evitando il parcheggio selvaggio di chi ci arriva prima
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 15 aprile 2005, n. 590
Sulla natura dei consorzi costituiti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste nella convenzione edilizia stipulata con l’Amministrazione comunale
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, marzo 2005, n. 570
Nel caso di occupazione acquisitiva spetta al proprietario l’integrale risarcimento del danno, corrispondente ad una effettiva restitutio in integrum
Corte di Appello di Firenze, Sezione II, marzo 2005, n. 449
E’ lecita l’apposizione da parte del conduttore di insegne, sui muri perimetrali dell'edificio condominiale, atte a pubblicizzare la sua attività commerciale
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 19 gennaio 2005, n. 106
Non è necessario che la concessione edilizia vi sia al momento della deliberazione dell’assemblea condominiale che autorizza lo svolgimento dei lavori ed il conferimento dell’appalto all’impresa, ma è sufficiente che la stessa vi sia al momento dell’inizio dei lavori
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 24 gennaio 2005, n. 154
In caso di condominio negli edifici, la modificazione di una parte comune e della sua destinazione, ad opera di taluno dei condomini, sottraendo la cosa alla sua specifica funzione e quindi al compossesso di tutti i condomini, legittima gli altri all'esperimento dell'azione di reintegrazione
Corte di Appello di Firenze, Sezione II, 21 gennaio 2005, n. 140
Sul contratto di locazione e sui diritti di prelazione, riscatto ed avviamento
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 20 gennaio 2005, n. 111 - SECONDA PARTE
La Corte di Appello di Firenze richiamandosi alle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ritiene non compatibile col principio di legalità l'attuale applicazione dell'istituto dell'occupazione acquistiva ed afferma la centralità della tutela restitutoria o, se non attuabile, dell’integrale risarcimento del danno - SECONDA PARTE
Corte di Appello di Firenze, Sezione I, 20 gennaio 2005, n. 111 (Est. Rados)
La Corte di Appello di Firenze richiamandosi alle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ritiene non compatibile col principio di legalità l'attuale applicazione dell'istituto dell'occupazione acquistiva ed afferma la centralità della tutela restitutoria o, se non attuabile, dell’integrale risarcimento del danno