T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 11 febbraio 2025
Se sia suscettibile di accoglimento la domanda di restituzione degli oneri qualora l'opera edilizia progettata ed assentita, pur non completata, sia proseguita fino allo stadio della realizzazione dello scheletro portante.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 21 novembre 2023
Alla luce della più recente giurisprudenza, il parere della Soprintendenza tardivo, emesso ai sensi dell’art. 146, comma 8, del D.Lgs. 42/2004, fa maturare una fattispecie di “silenzio assenso-orizzontale” ai sensi dell’art. 17-bis della L. 241/1990?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 agosto 2023
Se sia legittimo un regolamento comunale previsto dall’art. 8, comma 6, della L. 36/2001, che vieti l’installazione di impianti di telecomunicazione in aree diverse da quelle individuate dal Comune.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 luglio 2023
La scelta del Comune, nell’ambito del suo Regolamento per la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni, di privilegiare l’installazione degli impianti di telefonia su siti di proprietà comunale, costituisce una illegittima distorsione del mercato?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 21 luglio 2023
Se il parere in campo ambientale dell’A.R.P.A. nell’ambito di una Conferenza di servizi in ordine al rilascio di P.A.U.R. per un progetto volto alla realizzazione di un impianto agri-voltaico abbia effetto vincolante o meno?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 15 luglio 2023
La pianificazione comunale volta a contemperare l'esigenza di fornire servizi al turismo con la necessità di assicurare il corretto assetto urbanistico, edilizio e paesaggistico del territorio può ricomprendere anche i beni demaniali?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 10 luglio 2023
Se lo svolgimento della procedura di V.A.S. debba necessariamente avvenire prima dell’approvazione o dell’adozione degli strumenti pianificatori (nel caso oggetto della sentenza un Piano per un parco nazionale).
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 29 giugno 2023
Sul concetto di “prevalenza” in sede di Conferenza di servizi decisoria e sull’opposizione al Presidente del Consiglio dei Ministri ex art. 14 quinquies della L. 241/1990 (nel caso oggetto della sentenza: richiesta di Autorizzazione unica per la realizzazione di impianto eolico).
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 8 maggio 2023
L’impianto che producono energia rinnovabile (ad esempio biometano) tramite trattamento di rifiuti biodegradali è applicabile sia la disciplina inerente la produzione di energia di fonti rinnovabili, sia le norme sulla gestione dei rifiuti?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione Unite, 3 aprile 2023
Sui presupposti, alla luce delle indicazioni derivanti dalla Corte di Giustizia UE, per l’individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento. Sulla dimostrazione del nesso di causalità tra le attività di un operatore e l’inquinamento diffuso rilevato.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezioni Unite, 3 aprile 2023
Sull’accertamento della sussistenza del nesso di causalità tra attività industriale svolta nell’area ed inquinamento dell’area medesima, ai fini dell’individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione Unite, 23 febbraio 2023
Nell’ipotesi di cosiddetto sconfinamento (ossia realizzazione di un’opera pubblica che abbia interessato un terreno diverso o più esteso rispetto a quello considerato dai provvedimenti amministrativi) a chi spetta la giurisdizione per la richiesta di risarcimento del danno?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 16 febbraio 2023
[A] Il proprietario pro quota o comproprietario di un immobile è legittimato alla richiesta di un titolo edilizio? [B] Sull’obbligo dell’Amministrazione comunale, nel corso dell’istruttoria sul rilascio del permesso di costruire, di verificare che esista il titolo e la legittimazione per intervenire sull’immobile?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 12 gennaio 2023
Quando un’area acquisisce la connotazione di lido del mare e, dunque, i connotati di bene appartenente al demanio marittimo ex art. 822, comma 1, c.c.? I tratti di terra prossimi al mare sottoposti alle mareggiate straordinarie fanno parte del demanio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 15 giugno 2022
Sulla deroga alla distanza minima assoluta di m. 10 tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti prevista dall’art. 9, comma 3, del D.M. 1444/1968 con riferimento ai piani particolareggiati o lottizzazioni.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 12 febbraio 2015
In merito alla facoltà per la P.A. di valutare l'affidabilità e serietà della compagnia assicuratrice che ha rilasciato polizza fideiussoria a garanzia degli impegni assunti con convenzione urbanistica, esecutiva di un Piano di edilizia economica popolare (sulla polizza assicurativa rumena)
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 26 aprile 2022
Sulla differenza tra impianti fotovoltaici tout court e impianti agri-fotovoltaici in tema di procedimento volto all’ottenimento del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.) di cui all’art. 27 bis del D.Lgs. 152/2006.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 25 maggio 2022
Quando può affermarsi il diritto del vicino controinteressato a ricevere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 10 bis Legge 241/1990 in ipotesi di rilascio di un titolo edilizio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezioni Unite, 14 maggio 2022
Sulla valutazione dell’Amministrazione in merito all’esistenza delle opere di urbanizzazione in un’area, rilevante ai fini della necessità o meno della previa redazione di un piano di lottizzazione o di altro strumento urbanistico attuativo, prima del rilascio della concessione edilizia.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezioni Unite, 13 maggio 2022
L’autografia della sottoscrizione di un atto amministrativo (nel caso di specie, provvedimento di diniego all’assegnazione in sanatoria dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica E.R.P.) rappresenta un requisito di esistenza giuridica dell’atto amministrativo e quindi di validità?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 2 maggio 2022
Sui presupposti per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiero ai sensi dell’art. 8 della L. 217/1983 e, in particolare, sull’onere probatorio circa l’insussistenza della convenienza economico-produttiva dell’attività alberghiera.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 28 aprile 2022
In materia di alloggi di edilizia popolare, rientrano nella giurisdizione del Giudice Amministrativo le controversie relative alla fase strumentale all’assegnazione degli stessi, tra cui quelle concernenti la sanatoria dell’occupazione abusiva?
T.A.R. Puglia, Sezione III, 3 novembre 2021
Se l’omessa notifica del verbale di inottemperanza all’ordine di demolizione dell’opera abusiva assuma rilievo ai fini dell’acquisizione gratuita delle opere al patrimonio comunale.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 28 ottobre 2021
[A] Sulla natura discrezionale-valutativa del potere del Comune di non approvare un piano attuativo anche se conforme al piano regolatore.
[B] In ordine alla natura endoprocedimentale della delibera di adozione del piano che esclude l’equiparazione della mancata approvazione di piano attuativo ad atto di autotutela amministrativa.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 4 ottobre 2021
Sulla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria in esecuzione del PIP, se possano essere usucapite dal privato costruttore oppure siano funzionalmente avvinte da vincolo di destinazione.
T.A.R. Puglia, Sezione II, 23 settembre 2021
Sulla differibilità delle valutazioni tecnico-pratiche in merito al rilascio di un provvedimento di autorizzazione per l’installazione di un impianto di produzione di bio-metano derivante dal trattamento di rifiuti del tipo F.O.R.S.U.
T.A.R. Puglia, Sezione II, 5 ottobre 2021
Se l’apposizione del vincolo idrogeologico su di un immobile si configuri come un vincolo conformativo e se implichi il diritto ad un indennizzo per i proprietari, così come previsto per i vincoli paesaggistici, storico-artistici, di parco/area protetta.
T.A.R. Puglia, Sezione I, 16 settembre 2021
Sull’applicazione, in tema di “responsabilità ambientale”, del canone del “più probabile che non” al fine dell’accertamento della sussistenza del rapporto eziologico tra attività svolta nell’area ed inquinamento della medesima.
T.A.R. Puglia, Sezione II, 13 settembre 2021
Sull’illegittimità del silenzio-rifiuto, e sul conseguente obbligo della P.A. di emettere provvedimento espresso, in ipotesi di istanza promossa dal privato concernente l’adozione di provvedimenti sanzionatori e ripristinatori conseguenti ad accertamento penale circa la falsità delle dichiarazioni edilizie, rientrando in ipotesi di cd. autotutela doverosa.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 13 giugno 2021
Se sia necessario il rilascio di un titolo edilizio o di un’altra tipologia di autorizzazione per la costruzione di case mobili nelle zone ad uso turistico come le aree camping
T.A.R. Puglia, Sezione III, 21 luglio 2021
Se la realizzazione dei parcheggi obbligatori in caso di costruzione di nuovo edificio, nella misura richiesta dalla legge, sia esonerata dall’onere di pagamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione.
T.A.R. Puglia, Sezione II, 9 giugno 2021
[A] Sul bilanciamento tra i molteplici contrapposti interessi pubblici (urbanistici, naturalistici, paesistici, nonché di sviluppo economico - sociale) e privati da parte di tutti gli Enti coinvolti nella valutazione di impatto ambientale.
[B] Sull’obbligo di rinnovare il giudizio di compatibilità ambientale nel caso di significative varianti progettuali, che determinino una sostanziale modifica dell’intervento già esaminato.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 18 giugno 2021
Sulla legittimità di limiti alla localizzazione degli impianti di telefonia mobile di carattere generale e riguardanti intere ed estese porzioni del territorio comunale.
T.A.R. Puglia, Sezione I, 20 maggio 2020
[A] In ordine alla natura non autoritativa degli atti di determinazione del contributo di costruzione ex art 16 del d.P.R 380/2001 ed alla legittimità per la p.a. di rideterminarne l’importo, erroneamente liquidato in origine, nel rispetto dell’ordinario termine di prescrizione decennale.
[B] In ordine alla diversa disciplina concernente la determinazione degli oneri di urbanizzazione ed alla non retroattività delle delibere comunali di adeguamento.
T.A.R. Puglia, Sezione I, 14 maggio 2021
[A] In ordine alla natura discrezionale delle scelte di pianificazione effettuate dall’Amministrazione che ne determinano la sottrazione al sindacato di legittimità.
[B] Sulla natura conformativa e non espropriativa del vincolo derivante dalla previsione di PRG che dispone la destinazione di terreni a “parco territoriale”.
T.A.R. Puglia, Sezione I, 29 aprile 2021
[A] Sulle caratteristiche del procedimento di acquisizione sanante di cui all’art. 42 bis del D.P.R. 327 del 2001.
[B] Sulla giurisdizione in materia di determinazione dell’indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale da corrispondere in caso di procedimento di acquisizione sanante.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 22 aprile 2021
[A] Sulla natura dell’atto con il quale l’Amministrazione comunale liquida - con riferimento a un permesso di costruire - i contributi urbanistici.
[B] Ai fini della realizzazione dei parcheggi obbligatori ad uso privato è necessario il pagamento del contributo di costruzione?
T.A.R. Puglia, Sezione III, 16 aprile 2021
[A] Sulla posizione processuale e sugli effetti della sentenza nei confronti dell’acquirente del bene oggetto degli interventi contestati in giudizio.
[B] Se il rigetto delle istanze di autotutela rispetto ad un atto divenuto inoppugnabile possa in alcune ipotesi riaprire i termini per l’impugnazione.
T.A.R. Puglia, Sez. III, 7 aprile 2021
Se il principio per il quale la scadenza del termine decennale di efficacia di un piano di lottizzazione non determini la decadenza di ogni disciplina urbanistica dell’area fino a nuovo intervento pianificatorio, sia applicabile anche con riferimento agli strumenti urbanistici.
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 20 settembre 2019
La norma di cui all’art. 30, comma 3 bis del D.L. 69/2013, convertito in legge 98 del 2013 può essere applicata di fuori dei casi in cui i lavori sono stati sospesi a cagione di crisi economiche della impresa edilizia?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. I, 30 maggio 2019
I provvedimenti conseguiti sulla base di false rappresentazioni possono essere annullati in autotutela oltre il termine di 18 mesi stabilito dall’art. 21 nonies della Legge 241 del 1990?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 25 febbraio 2019
Alla competenza di quale giudice appartiene la controversia avente ad oggetto l'escussione, da parte di un Comune, di una polizza fideiussoria concessa a garanzia di somme dovute per oneri di urbanizzazione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 1 agosto 2018
Il Sindaco può adottare un'ordinanza contingibile ed urgente compiendo un semplice rinvio ai rilievi compiuti dall’ARPA ed ai "numerosi esposti pervenuti per inquinamento acustico da traffico veicolare"?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 30 luglio 2018
La trasformazione del fondo (anche con opere irreversibili) può determinare la perdita di proprietà in capo al privato e l’acquisto in favore della Amministrazione pubblica che l'ha illegittimamente occupato?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 maggio 2018
Sui provvedimenti d’urgenza in funzione acceleratoria nell’ambito della procedura espropriativa: la motivazione di tali atti può esaurirsi nel mero richiamo alla dichiarazione di pubblica utilità?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 maggio 2018
Può ritenersi legittima l’attività amministrativa volta a sanzionare il mancato rispetto della tempistica prefigurata dalla stessa Amministrazione comunale per la realizzazione degli impianti produttivi?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 16 aprile 2018
Sull'art. 55 cod. nav.: l'immobile realizzato su area appartenente al demanio può essere oggetto di sgombero anche se provvisto di titolo edilizio e di concessione di occupazione di suolo pubblico?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 28 febbraio 2018
Il privato che abbia visto abusivamente occupare da parte della pubblica amministrazione un suo fondo, deve limitarsi a chidere il solo risarcimento per equivalente, ovvero può domandare anche la restituzione del bene, previa eventuale riduzione in pristino?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 febbraio 2018
Sull'acquisizione da parte dell'amministrazione del fondo dalla stessa illegittimamente occupato: è possibile che l'acquisto si realizzi per intervenuta usucapione? A quali condizioni ciò può accadere?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 febbraio 2018
Sulla rideterminazione degli oneri concessori da parte dell’amministrazione: quest'ultima è possibile soltanto in presenza di meri errori di calcolo ictu oculi percepibili? La pariteticità dell'atto e l'assenza di discrezionalità ne legittima o addirittura ne impone la revisione ove affetta da errore con il solo limite della maturata prescrizione del credito?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 23 febbraio 2018
[A] Il condono edilizio di opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell'allegato 1 della legge n. 326 del 2003? [B] Clare loqui e illegittimità dell'ordinanza di demolizione.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 25 gennaio 2018
Che natura ha il provvedimento con cui il Consiglio dei Ministri riconsidera tutti gli atti e gli interessi già vagliati in seno alla conferenza dei servizi al fine di valutare la possibilità di trovare una intesa tra le Amministrazioni coinvolte? Che sindacato svolge su simili atti il giudice amministrativo?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 25 gennaio 2018
Nella fase di rinnovazione procedimentale conseguente all’adozione di una sentenza di annullamento, l’Amministrazione deve attenersi alla normativa vigente al momento in cui gli atti vengono posti in essere ovvero a quella vigente al momento dell'adozione dell'atto annullato?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 28 dicembre 2017
[A] Che rilevanza possono assumere, ai fini della determinazione dell’effettiva proprietà di un bene, le sue risultanze catastali? [B] Sull'operatività dell'istituto dell'usucapione in favore della P.A. che abbia illegittimamente occupato un fondo privato.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 30 dicembre 2017
Se è vero che la conformità dell’attività commerciale alla normativa edilizia è condizione per il rilascio del titolo autorizzativo da parte del SUAP, a quale ente spetta la verifica della sussistenza e permanenza di detto requisito?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 27 dicembre 2017
Può affermarsi che compete al pubblico ministero, quale organo promotore dell'esecuzione ex art. 655 c.p.p., determinare le modalità esecutive della demolizione disposta ex art. 7, L. n. 47 del 1985? Casa accade allorchè sorga una controversia concernente il titolo o le modalità esecutive della stessa?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 novembre 2017
L'autotutela possessoria di diritto pubblico presuppone necessariamente la titolarità di un diritto reale di uso pubblico o l'esistenza di una pubblica via vicinale? L'Amministrazione comunale può rimuovere gli ostacoli al libero transito (e quindi di ripristinare lo stato dei luoghi) per il solo fatto che sia configurabile una situazione di fatto di oggettivo pregiudizio del pubblico passaggio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 novembre 2017
L’autore di un esposto o di una segnalazione all’Amministrazione assume necessariamente la veste di controinteressato nel giudizio contro l’annullamento in via di autotutela di un provvedimento amministrativo?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 20 febbraio 2017
[A] Cosa si intende quando si parla di affidamento del privato sulla validità di un titolo edilizio? [B] L’errore sui requisiti soggettivi o oggettivi della DIA, può comportare un affidamento in favore del soggetto che l'ha resa, in ipotesi, vincolante per la parte pubblica che non abbia esercitato i conseguenti poteri correttivi o inibitori?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 giugno 2017
E' corretto affermare che l’estraneità del proprietario dell’immobile agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto terzo determina l’inidoneità del provvedimento sanzionatorio - non eseguito dal soggetto non responsabile dell’abuso - a costituire titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste l’opera abusiva?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
A quale giurisdizione è devoluta l’impugnativa di una sanzione amministrativa con cui è stato ingiunto al ricorrente il pagamento di una somma di danaro in relazione a violazioni di carattere edilizio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 7 giugno 2017
Sulla restituzione del bene illegittimamente occupato dall'Amministrazione e sui poteri del commissario ad acta: il termine assegnato nella sentenza de quo agitur ha natura ordinatoria o perentoria?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 7 giugno 2017
Può l'ordinanza di demolizione essere emanata nei confronti del proprietario "responsabile" dell'abuso allorquando non abbia (o abbia perduto, anche transitoriamente) la disponibilità (in virtù di contratto o per incolpevole perdita di possesso) dell'immobile sul quale (o nel quale) la costruzione abusiva sia stata realizzata, e conseguentemente non abbia avuto il potere di impedire la condotta abusiva e/o non abbia il potere di ottemperare (o di far ottemperare) all'ordine di demolizione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 28 aprile 2017
La chiusura di un portico antistante l’unità abitativa, con tompagnatura in parte con parete in muratura ed in parte con parete finestrata in alluminio anodizzato può essere considerata vano tecnico?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 2 maggio 2017
Ove venga in rilievo una variante relativa alla localizzazione di una singola opera, l'Amministrazione deve procedere all'attivazione della procedura di V.A.S. o può invece limitarsi alla verifica dell'impatto della stessa all'interno del procedimento di V.I.A.?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 6 aprile 2017
Qual'è il criterio da utilizzare per l' accertamento del nesso causale tra operatore e inquinamento? E' possibile presumere l’esistenza di un nesso di causalità tra determinati operatori e l’inquinamento accertato attraverso semplici indizi plausibili?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 7 aprile 2017
Ai fini dell'adozione di un'ordinanza contingibile ed urgente, che rilevanza può assumere chi o cosa abbia determinato la situazione di pericolo che il provvedimento è volto ad affrontare?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
Quali sono i presupposti per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio con effetti ex tunc? In questo contesto che rilevanza assume l’infedele prospettazione dello stato dei luoghi? Quali conseguenze determina rispetto all’onere motivazionale dell’Amministrazione circa la comparazione tra interesse pubblico e privato e l’affidamento riposto dal richiedente sul mantenimento del manufatto?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
Le funzioni di autotutela esecutiva ex art. 54 Codice della Navigazione, applicazione specifica nel settore del potere di “polizia demaniale” previsto per i beni pubblici dall’art. 823 co. 2 c.c., possono rientrare nella competenza dell’amministrazione comunale?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 28 marzo 2017
L’art. 20 del d.P.R. n. 380/2001, che prevede la formazione del silenzio assenso al compiersi del termine per provvedere decorrente dall’istanza di rilascio del permesso di costruire, può trovare applicazione con riferimento all’istallazione dei cartelli pubblicitari su suolo pubblico?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
Anche l'abuso di piccole dimensioni può considerarsi idoneo a determinare una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio in area assoggettata a vincolo paesaggistico? Tale abuso deve quindi considerarsi necessitante dell’autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
A quale giudice spetta la giurisdizione circa l’impugnativa di una sanzione amministrativa con cui è stato ingiunto al privato il pagamento di una somma di danaro in relazione a violazioni di carattere edilizio?
T.A.R. Puglia, Bari, 27 febbraio 2017
L’attività edilizia libera (rectius mera sostituzione di infissi ovvero apposizione di zoccolatura esterna) può essere soggetta all’applicazione dei regolamenti locali introdotti dalla Amministrazione al fine di tutelare una zona dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 9 febbraio 2017
Chi deve risarcire il danno da occupazione illegittima nel caso in cui la P.A. abbia non solo affidato ad altro soggetto la realizzazione dell'opera pubblica, ma anche delegato lo stesso per lo svolgimento delle procedure espropriative?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 23 gennaio 2017
Sull’onere della prova circa il carattere risalente di un manufatto asseritamente realizzato in epoca anteriore alla c. d. legge "ponte" n. 761 del 1967: regola probatoria e ragionevole temperamento della stessa.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 29 dicembre 2016
[A] Sull’azione avvero il silenzio: approdi giurisprudenziali consolidati. [B] L’adempimento dell'obbligazione di realizzare le opere di urbanizzazione (primaria e secondaria), assunta dal privato lottizzatore nei confronti del comune con la convenzione di lottizzazione (ai sensi della legge n. 765 del 1967) può essere preteso in via giurisdizionale e coattiva dagli aventi causa dal lottizzatore resisi acquirenti di singoli lotti di terreno edificati? [C] Tali soggetti privati possono agire avverso l’inerzia del comune per la descritta ipotesi in cui il privato lottizzatore lasci inadempiuta l'obbligazione di realizzare le opere di urbanizzazione (primaria e secondaria)?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 30 dicembre 2016
Può l'Amministrazione, in via generale, dettare disposizioni di “interpretazione autentica” su propri pregressi provvedimenti? In tal senso il privato può esigere l’adozione di un provvedimento di interpretazione autentica sulle determinazioni del Settore Ambiente e Rifiuti della Provincia in ordine alle attività di risanamento ambientale?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 28 dicembre 2016
L’autore dell’abuso edilizio può, sol per tale qualificazione, essere legittimato a richiedere il rilascio del condono edilizio o dell’accertamento di conformità delle opere realizzate senza titolo? Può riscontrarsi in capo al conduttore di un suolo una simile legittimazione?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 22 dicembre 2016
[A] Ai fini della condonabilità delle opere che rilevanza assume la dichiarazione sostitutiva di notorietà dell'intervenuta ultimazione delle stesse entro la data di scadenza? [B] Ancora con riguardo al condono edilizio, la data di acquisto dei materiali edili, comprovata dalle fatture, può costituire elemento decisivo per dimostrare che l'opera sia stata ultimata entro una certa data?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 28 novembre 2016
Il parere sulla compatibilità elettromagnetica è elemento essenziale per la formazione del titolo edilizio o per l'inizio dei relativi lavori relativi agli interventi su di una stazione radio base?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 29 novembre 2016
[A] L'ordine di demolizione va sempre rivolto a colui che ha l'attuale disponibilità del bene abusivo indipendentemente dalla circostanza di chi lo abbia in concreto realizzato? [B] Sugli interventi consistenti nell'installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi: quali tra questi possono ritenersi sottratti al regime del permesso di costruire? Che rilevanza assume in merito la ridotta consistenza delle opere?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 28 novembre 2016
Sull’esame congiunto dell’art. 5 d.m. Sanità 5.7.1975 e dell’art. 20 d.P.R. 380/2001: quali requisiti deve possedere un edificio per essere destinato ad uso residenziale? Che rilevanza assume, ai fini del rilascio del permesso di costruire, la mancanza di un’autocertificazione circa la conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie ?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 24 novembre 2016
Sulla possibilità o meno di configurare il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento rispetto ad atti o comportamenti vincolati dell’amministrazione nell’ambito dell’attività di conformazione urbanistica e paesaggistica del territorio.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 3 ottobre 2016
Quali interventi integrano gli estremi della lottizzazione abusiva? La verifica circa la conformità della trasformazione realizzata e la sua rispondenza o meno alle previsioni delle norme urbanistiche vigenti deve essere effettuata con riferimento alle singole opere in cui si è compendiata la lottizzazione ovvero alla complessiva trasformazione edilizia realizzata?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 14 novembre 2016
[A] Che rilievo assumono le qualificazioni giuridiche urbanistiche ed edilizie ai fini paesaggistici? [B] Il giudizio di compatibilità degli interventi edilizi con le esigenze di tutela ambientale consegue alla sola conformità dell’opera col contesto in cui la stessa si inserisce? Che rilevanza assume in merito il rispetto delle prescrizioni da osservare nella costruzione del manufatto?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 3 ottobre 2016
In tema di lottizzazione abusiva, con quali modalità deve essere effettuata la verifica circa la conformità della trasformazione realizzata e della sua rispondenza o meno alle previsioni delle norme urbanistiche vigenti? Deve prendersi in considerazione le singole opere in cui si è compendiata la lottizzazione, ovvero la complessiva trasformazione edilizia?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 22 settembre 2016
La pendenza in Cassazione di un ricorso circa un rapporto pregiudiziale condizionante afferente l’accertamento del diritto reale di proprietà sull’immobile oggetto di provvedimento amministrativo, permette al giudice amministrativo di ricorrere alla sospensione facoltativa ex art. 337 c.p.c?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 16 settembre 2016
L’obbligo (laddove esistente) dell’Amministrazione di ricondurre ad equità le posizioni di natura contrattuale dedotte nella convenzione accessiva all’accordo di programma può essere imposto tramite il rito del silenzio dinanzi al giudice amministrativo?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 16 settembre 2016
Il regime di solidarietà attiva dei venditori nel credito per il prezzo dovuto per la vendita del bene è estensibile alle ipotesi di espropriazione? Che rilevanza assume in questo contesto il danno da mancato godimento?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 27 luglio 2016
Sull’ammissibilità del ricorso avverso il silenzio avente come presupposto una convenzione di urbanizzazione a cui il Comune si era auto vincolato, ma rimasta inosservata in primo luogo da parte della società lottizzante
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 27 luglio 2016
[A] Sull’ammissibilità o meno del ricorso avvero il silenzio proposto da colui che è formalmente controinteressato in un procedimento sanzionatorio urbanistico. [B] L'inerzia serbata dall'Amministrazione a fronte dell'istanza del privato volta a far sì che la stessa concluda un procedimento sanzionatorio (di cui sia già stato emesso un ordine demolitorio relativamente ad opere la cui abusività è stata in precedenza acclarata) può qualificarsi come illegittima e quindi rimuovibile attraverso la procedura del silenzio attivabile da chi vi abbia interesse?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 7 luglio 2016
Acquisizioni giurisprudenziali in materia di oneri concessori, con particolare attenzione al ricorso avverso il silenzio serbato dall’amministrazione sull’atto di diffida per il rilascio del computo del costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 27 giugno 2016
L’indizione della conferenza di servizi può essere ritenuta di per sé un’anomalia e un aggravamento ingiustificato della procedura abilitativa semplificata prevista dal D.Lgs. 28/2011 per gli impianti di piccola cogenerazione alimentati da energia rinnovabile?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 febbraio 2016
Sulla tutela di “beni della vita” nascenti dal diritto di proprietà su immobili: quali conseguenze comporta la circostanza che nella prassi i titoli edilizi vengano rilasciati “salvi i diritti di terzi”?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 24 marzo 2016
Nell’impugnativa del provvedimento di irrogazione, ex art. 38 d.P.R. 380/2001, della sanzione pecuniaria nella misura stimata dall’Agenzia delle entrate, quest’ultima ha legittimazione passiva?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 marzo 2016
Sulla perentorietà del termine di 18 mesi introdotto dalla riforma Madia e sulla tardività dell’esercizio del potere di autotutela: può ritenersi sufficiente l’adozione della comunicazione di avvio del procedimento per il rispetto del termine normativamente imposto?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 22 aprile 2016
Il dissenso espresso da amministrazioni preposte alla tutela di interessi sensibili al di fuori della conferenza di servizi deve considerarsi tam quam non esset, ovvero obbliga comunque l’amministrazione procedente ad approfondire quanto “irritualmente” rappresentatole dall’amministrazione in esame rinnovando a quest’ultima l’invito alla partecipazione effettiva a “una successiva seduta della conferenza di servizi”?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 febbraio 2016
[A] Può attribuirsi carattere ablatorio ai vincoli che impongono alla proprietà privata il perseguimento di obiettivi di interesse generale? La natura espropriativa o conformativa del vincolo deve essere verificata in astratto o in concreto? [B] La destinazione a parcheggio è vincolo espropriativo o conformativo?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 febbraio 2016
Ai fini del rilascio del permesso di costruire, può ritenersi che l’amministrazione sia onerata dell’accertamento di eventuali diritti ostativi o della lesioni di altrui diritti soggettivi, quali quelli di luce e veduta?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 febbraio 2016
[A] Le disposizioni delle n.t.a. che consentono l’intervento diretto dei privati nella realizzazione di attrezzature sportive o del verde possono avere natura espropriativa? [B] La localizzazione di un impianto di distribuzione di carburante, ai sensi dell’art. 2 d.lgs. 32/1998, può essere esclusa dalla destinazione dell’area a verde pubblico o a verde attrezzato? [C] Che incidenza esercita l’art. 2 d.lgs. n. 32 /98 rispetto alla potestà comunale di individuare le caratteristiche delle aree sulle quali possono essere realizzati impianti di distribuzione di carburante?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 febbraio 2016
Può il vicino che lamenta immissioni moleste provenienti dall’immobile interessato dall’abuso intervenire ad opponendum nel giudizio volto all’annullamento dell’ordinanza che impone la rimozione delle opere edili abusive?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 gennaio 2016
Sulla legittimazione del comproprietario a richiedere il permesso per demolire il muro perimetrale e ad ottenere l’autorizzazione a ricostruire in aderenza al muro divisorio del quale è comproprietario: può ritenersi giustificata la prassi secondo la quale la p.a. subordina il rilascio del permesso per costruire al consenso dei comproprietari del bene interessato dall’intervento edilizio?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 30 dicembre 2015
Sul sindacato giurisdizionale relativo agli atti amministrativi espressione di valutazioni tecniche: in particolare sul principio di separazione dei poteri e su quello di ragionevolezza tecnica
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 30 dicembre 2015
[A] Sulla discrezionalità delle scelte urbanistiche compiute dalle Amministrazioni Comunali: l’utilità sociale delle opere esclude di per sé l’illogicità o l’irragionevolezza delle scelte urbanistiche/progettuali adottate? [B] Sull’ordinanza di occupazione d’urgenza: in particolare sulla la motivazione relativa alla «particolare urgenza» di avviare i lavori presa in considerazione dall’art. 22-bis t.u. n. 327 del 2001. [C] La legittimità dei provvedimenti espropriativi e di occupazione di urgenza è inficiata dalla inesatta o inesistente liquidazione della giusta indennità?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 dicembre 2015
Sulla domanda di risarcimento del danno da mancato godimento del bene illegittimamente occupato dalla P.A.: in particolare sulla possibilità o meno di ricorrere ad automatismi risarcitori in assenza di concreta prova del danno da mancato godimento: orientamento del Consiglio di Stato sul punto
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 4 gennaio 2016
[A] Può ritenersi sussistente un automatismo tra il criterio di liquidazione dell’“indennizzo” di cui all’art. 42 bis d.p.r. n. 327/2001 ed il risarcimento del danno invocato in ragione del mancato godimento del fondo nel periodo in cui è stato occupato illegittimamente? Può il danno da occupazione abusiva di immobile (nella specie, terreno privato) ritenersi sussistente in re ipsa? [B] Sui limiti imposti al giudice per la disposizione della consulenza tecnica d'ufficio
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 4 novembre 2015
Può la questione dell’idoneità della viabilità d’accesso all’area di lottizzazione trovare spazio in provvedimenti diversi dallo strumento pianificatorio generale o da altri strumenti a questo equiparati?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 ottobre 2015
[A] Quand’è che l’ampio potere discrezionale dell’Amministrazione in merito alla programmazione dell’assetto del territorio è soggetto ad obbligo di motivazione puntuale e specifico? Ipotesi applicative. [B] Può la zonizzazione del territorio essere ex se considerata di natura ablatoria? [C] Sulla nota problematica della mancanza sia di un’apposita legge statale sullo statuto della proprietà edilizia sia di un’organica disciplina generale sulla perequazione: i piani regolatori e le leggi regionali che introducono strumenti di perequazione urbanistica non previsti dalla legge urbanistica sono in contrasto con gli articoli 117 e 42 Cost.?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 16 ottobre 2015
Può la Scia per l’implementazione di un impianto su una stazione radio base essere presentata al SUAP in modalità cartacea, ed essere ritenuta valida per il solo fatto di essere stata lì depositata?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 ottobre 2015
[A] È legittimo il provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis adottato in pendenza del giudizio per la restituzione dei suoli ovvero una volta intervenuta la relativa sentenza di primo grado? [B] Sul termine di conclusione del procedimento per l’adozione del provvedimento di acquisizione sanante: quest’ultimo ha natura perentoria ovvero meramente sollecitatoria o ordinatoria?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 8 ottobre 2015
Sull'attualità delle ragioni d'interesse pubblico del vincolo espropriativo che si ricolleghi all'approvazione di un progetto preliminare: oneri motivazionali e indicazione dell’indennizzo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 16 settembre 2015
Quand’è che la posa in essere di una recinzione (manifestazione del diritto di proprietà, che comprende lo ius excludendi alios o, comunque, la delimitazione delle singole proprietà) necessita di titolo abilitativo?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 luglio 2015
Da quale momento decorrono i termini di impugnativa per l’ipotesi in cui si contesti la stessa possibilità di realizzazione dell’opera e non le modalità concrete con le quali questa è stata eseguita?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 28 luglio 2015
Sulla giurisdizione in materia di concessioni demaniali: controversie a contenuto meramente patrimoniale, e controversie in cui assume rilievo un potere di intervento della pubblica amministrazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 30 luglio 2015
[A] Sulla qualificazione di un intervento come “rigenerazione/ riqualificazione urbana” ovvero come sostituzione edilizia: ipotesi applicative. [B] Sulla legittimità dell’esercizio del potere regionale in sede di approvazione del piano o di una sua variante.
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 luglio 2015
[A] L’ordine di demolizione presuppone l’accertamento dell’elemento soggettivo integrante responsabilità a carico del suo destinatario? Posizione dell’utilizzatore di un bene abusivo realizzato su area demaniale [B] Sul destinatario dell’obbligo di bonifica
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 maggio 2015
Sulla natura della posizione giuridica e dell’interesse del vicino danneggiato dall’esecuzione di opere edilizie abusive: sul diritto ad ottenere la comunicazione di avvio del procedimento da parte del comune
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 aprile 2015
Sulla necessità o meno che - con riferimento ad una procedura espropriativa - la P.A. compia un'indagine volta ad accertare l'identità di coloro che sono effettivamente titolari della proprietà
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 22 aprile 2015
[A] Sulla immediata impugnazione della delibera di adozione di un piano urbanistico. [B] Sulla possibile introduzione di un sistema di “lettura” del territorio diverso o ulteriore rispetto al modello per zone. [C] Sulla possibilità che il p.r.g. rechi previsioni vincolistiche incidenti su singoli edifici, configurati in sé quali "zone"
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 marzo 2015
[A] Sulla possibilità o meno di configurare come controinteressati i comproprietari che hanno ceduto al ricorrente la volumetria al momento della proposizione del ricorso. [B] Sulla necessità o meno che i ricorsi contro provvedimenti di annullamento o di revoca di una concessione edilizia siano notificati ai soggetti che hanno denunziato i fatti all'amministrazione, con particolare riferimento al caso in cui tali soggetti siano citati nei provvedimenti medesimi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 27 marzo 2015
[A] Sull’estensione dell’ambito applicativo dall'art. 9, legge 17.8.1942 n. 1150. [B] Sul dibattito dottrinario in materia di perequazione urbanistica: orientamento preferito della giurisprudenza
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 12 marzo 2015
[A] Sulla idoneità o meno di uno scambio di corrispondenza a dimostrare l’avvenuta formazione dell’accordo circa la cessione volontaria dell’immobile oggetto di espropriazione. [B] Sull’art. 42-bis del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327. [C] Sulla determinazione dell’indennità di esproprio relativa ad aree ricadenti nella fascia cimiteriale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 12 marzo 2015
Sulla necessità o meno che l'ingiunzione a demolire le opere edilizie abusive sia preceduta dal parere della Commissione edilizia comunale nel caso in cui questa non sia stata cancellata dall’organigramma comunale ai sensi dell’art. 96 del D.Lgs. n. 267 del 2000
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 febbraio 2015
[A] Sulla irricevibilità del ricorso proposto avverso ordinanze di sospensione dei lavori. [B] Sul valore enoprocedimentale dei verbali di sopralluogo. [C] Sulla prosecuzione dei lavori abusivi a seguito della presentazione dell'istanza di condono. [D] Sui vincoli di inedificabilità sopravvenuti alla realizzazione degli interventi edilizi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 gennaio 2015
[A] Sull’improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. [B] Sulla ammissibilità o meno della retroattività di una interpretazione autentica espressa dalla delibera del Consiglio Comunale in materia di altezze massime consentite nelle singole sottozone B
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 gennaio 2015
Sul potere di autotutela in relazione ai permessi edilizi, con particolare attenzione agli indici che devono essere valutati in favore dell’interesse dei privati e a quelli che, viceversa, sono tesi ad escluderne l’affidamento
T.A.R Puglia Bari, Sezione III, 15 gennaio 2015
[A] Sul valore endoprocedimentale dei verbali redatti dagli ufficiali del Comando della Polizia Municipale. [B] Il mutamento di destinazione d’uso impone il rilascio di un nuovo certificato di agibilità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 15 gennaio 2015
[A] Sulle ipotesi in cui il mutamento di destinazione d’uso non si configura come abuso da sanare, rappresentando, invece, semplice esercizio di «jus utendi». [B] Sulla possibilità o meno di qualificare come agricola l’attività di tornitura e fresatura per macchine agricole
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 30 dicembre 2014
[A] Lo spianamento deve intendersi modifica del territorio superficiale. [B] Sulla necessità di adeguato titolo di concessione edilizia per la realizzazione di una tettoia per ricovero attrezzi e automezzi di dimensioni notevoli
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 9 aprile 2014
Una lettura comunitariamente orientata della normativa nazionale deve condurre ad escludere l’assoggettabilità delle attività di riempimento delle cave alla speciale autorizzazione di cui all’art. 208 TUA, prevista per le attività di discarica, quando risultino preordinate al mero ripristino ambientale e vengano condotte con i materiali previsti
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 4 marzo 2014
La conoscenza effettiva e completa della concessione edilizia rilasciata a terzi si verifica di regola, in mancanza di diversi mezzi di inoppugnabile prova, con l'ultimazione dei lavori di costruzione dell'immobile e non con solo il loro inizio
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 gennaio 2014
Sulla giurisdizione competente in ordine alla domanda avente ad oggetto il pagamento del corrispettivo della concessione del diritto di superficie, ai sensi dell’art. 10 della legge 18 aprile 1962, n. 167
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 4 dicembre 2013
Sulla circolare ANAS n. 12/2006, riguardo alle distanze minime da osservare dal nastro stradale, e che si limita ad adottare un parametro provvisorio (quello dei 10 m dal ciglio esterno della strada), in attesa dell’individuazione degli ulteriori criteri per la localizzazione e dei standards dimensionali e qualitativi delle pertinenze di servizio, previsti dall’articolo 60, quarto comma, del regolamento, che devono essere adottati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentiti il Consiglio superiore dei lavori pubblici ed il Consiglio nazionale delle ricerche
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 5 dicembre 2013
Sull’art. 23 del d.l. n. 185 del 2008 (Detassazione dei microprogetti di arredo urbano o di interesse locale operati dalla società civile nello spirito della sussidiarietà) e sulla necessità o meno del permesso di costruire
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 6 novembre 2013
In materia urbanistica vige il principio di tipicità e nominatività degli strumenti urbanistici, corollario del più generale principio di legalità e di tipicità degli atti amministrativi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 8 agosto 2013
Gli enti locali devono quantificare il costo di urbanizzazione secondo i principi posti dalla normativa statale e regionale, nell’ambito delle rispettive competenze, vigendo in materia la riserva di legge posta dall’art. 23 Cost. e poiché il contributo per il rilascio del permesso di costruire ha natura di prestazione patrimoniale imposta, di carattere non tributario
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 6 agosto 2013
Il contemperamento tra gli obiettivi di sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili e le esigenze di tutela degli habitat naturali (che possono essere ragionevolmente estesi fino a ricomprendere le risorse ambientali in generale) è in linea di principio rimesso, secondo il Giudice europeo, alla discrezionalità degli Stati membri
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 1 agosto 2013
Sulla corretta interpretazione dell’art. 41 del codice della navigazione che così dispone in modo cristallino: “il concessionario può, previa autorizzazione dell’autorità concedente, costituire ipoteca sulle opere da lui costruite sui beni demaniali”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 25 luglio 2013
Sull’introduzione dell’art. 2 bis legge n. 241/1990 ad opera dell’art. 7 legge n. 69/2009 secondo cui “Le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all’articolo 1, comma 1-ter, sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 5 luglio 2013
Sul ricorso alla formazione d’ufficio del piano di lottizzazione, ai sensi del penultimo comma dell’art. 28 L. 17 agosto 1942 n. 1150, nel caso di mancata stipulazione della convenzione e al mancato raggiungimento di accordo tra i proprietari dei lotti interessati
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 5 giugno 2013
Per ravvisare il vizio di violazione o elusione del giudicato non è sufficiente che la nuova attività posta in essere dall'amministrazione dopo la formazione del giudicato alteri l'assetto degli interessi definito dalla pronuncia passata in giudicato
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 4 giugno 2013
Il recesso unilaterale (di cui è in sostanza espressione il gravato provvedimento) rientra tra i poteri generali dell’Ente pubblico quando stipula - come accaduto nella fattispecie per cui è causa - un accordo “sostitutivo” (accordo di programma del 15.12.2000) ed un accordo “integrativo” (del contenuto discrezionale del provvedimento) con un privato ex art. 11 legge n. 241/1990
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 maggio 2013
[A] Sui termini di impugnazione dell’atto di carattere generale avente natura regolamentare in materia di stazioni mobili radio base. [B] Deve ritenersi onere del Comune attivarsi per individuare i siti idonei alla installazione degli impianti di telecomunicazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 23 gennaio 2013
Sulla dissenso in sede di conferenza di servizi e sul comma 1, art. 14 quater, della legge 7 agosto 1990, n. 241 laddove si precisa che il dissenso "deve essere congruamente motivato, non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della conferenza medesima e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso"
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 gennaio 2013
Sulla realizzazione di un vano tecnico e sulla possibilità che questo possa rientrare o meno tra i cosiddetti “abusi minori” in zona paesaggistica, per i quali è ammissibile la relativa sanatoria ai sensi del combinato disposto degli artt. 146, comma 4 e 167, comma 4, del decreto legislativo n. 42 del 2004, e dell’art. 181, comma 1-ter
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 gennaio 2013
Sulla domanda con la quale l'interessato richiede che, ai sensi dell'articolo 114, quarto comma, lettera e), del codice del processo amministrativo, il Tribunale stabilisca "la somma di denaro dovuta dal Comune per ogni giorno di ritardo oltre il termine finale, quanto meno nella somma di Euro 500,00 al giorno"
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 gennaio 2013
Qualora un lotto urbanisticamente unitario sia stato già oggetto di uno o più interventi edilizi, la volumetria residua (o la superficie coperta residua) va calcolata previo decurtamento della volumetria realizzata, con irrilevanza di eventuali successivi frazionamenti catastali e/o alienazioni parziali
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 6 dicembre 2012
La mancata impugnazione dell’atto impositivo del vincolo, come della dichiarazione di pubblica utilità, preclude la possibilità di farne valere l’illegittimità derivata in sede di impugnativa del provvedimento finale o dei successivi atti della sequenza procedimentale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 novembre 2012
Il Comune ha uno specifico dovere, fondato sugli articoli 1175, 1375 e 1227, comma secondo, del codice civile, di richiedere quanto dovutogli al garante per mancato versamento degli oneri concessori
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 23 ottobre 2012
Sulla questione della applicabilità o meno del nulla osta previsto dall’art 13 l. 394/1991 “Legge quadro sulle aree protette”, nelle more della formazione dello strumento del Piano per il Parco di cui all’art. 12 della medesima legge
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 26 settembre 2012
[A] La valutazione di impatto ambientale, per giurisprudenza pacifica, si caratterizza quale giudizio espressione di ampia discrezionalità. [B] Sulla giurisprudenza amministrativa che ha da tempo elaborato e riconosciuto il pur controverso istituto dell’atto amministrativo implicito. [C] Le procedure di v.i.a. e di verifica di assoggettabilità a v.i.a. ("screening”), pur inserendosi sempre all'interno del più ampio procedimento di realizzazione di un'opera o di un intervento, sono dotate di autonomia
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 30 agosto 2012
Sull’interruzione del termine di sessanta giorni per l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza e sulla possibilità o meno che rilevino, oltre all'ipotesi di documentazione non trasmessa ed utilizzata in sede di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, anche accertamenti, chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 27 luglio 2012
[A] L’ordinamento comunitario non osta a una normativa nazionale che vieti del tutto l’installazione di impianti eolici su siti appartenenti alla Rete Natura 2000, senza alcuna previa valutazione dell’incidenza ambientale del progetto sul sito specificamente interessato. [B] Che i divieti posti dalla Regioni possano avere carattere assoluto, in relazione alle “aree non idonee”, è desumibile da molteplici disposizioni del decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 10 settembre 2010
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 24 luglio 2012
La prospettata "astratta necessarietà" degli impianti eolici non può mai condizionare e vincolare in maniera assoluta il giudizio di compatibilità ambientale, obbligandone il rilascio in termini positivi in relazione ai benefici legati all'efficienza energetica per la collettività
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 10 luglio 2012
Le attuali Linee Guida Nazionali in materia di fonti rinnovabili espressamente impongono ai competenti Uffici regionali di valutare «con attenzione l’ubicazione delle torri in prossimità di aree caratterizzate da situazioni di dissesto e/o rischio idrogeologico perimetrate nei Piani di Assetto Idrogeolozico (P.A.I.)»
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 10 luglio 2012
[A] La partecipazione alla conferenza indetta ai sensi dell’art. 12 D.lgs. 387/2003 deve intendersi riservata alle sole Autorità amministrative “direttamente interessate al provvedimento da emanare”. [B] Sulla partecipazione dell’ARPA alla conferenza di servizi. [C] Il provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale sostituisce o coordina tutte le autorizzazioni
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 28 giugno 2012
[A] Sul parere dell’A.r.p.a. e sulla sua valenza o meno di “veto” alla realizzazione dell’intervento, nell’ambito della conferenza di servizi di cui all’art. 12 D.lgs. 387/2003. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere assorbito nella valutazione di impatto ambientale il nulla-osta dell’ente Parco di cui all’art. 13 L. 394/1991
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 28 giugno 2012
Sull’ammissibilità o meno dell’azione contra silentium nei confronti degli obblighi a provvedere previsti in un accordo pubblico privato ai sensi dell’art. 11 della legge 241 del 1990
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 18 giugno 2012
[A] Sulla natura della DIA e della SCIA a seguito della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (29 luglio 2011, n. 15). [B] Sulla sussistenza o meno della legittimazione a richiedere il titolo abilitativo in materia edilizia da parte del promissario acquirente
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 22 maggio 2012
La formazione di un provvedimento implicito di esclusione della V.I.A., per decorso di un termine breve (sessanta giorni), secondo quanto previsto dalla L.R. Puglia, si pone in contrasto con i principi comunitari
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 4 maggio 2012
L'assenza dell’abitabilità espone alla sanzione risolutiva ogni eventuale contratto di utilizzo del bene privo dell'attestazione della sussistenza delle condizioni di agibilità ed igienicità e fa venir meno, sul piano sostanziale, la potenziale produttività del reddito locativo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 4 maggio 2012
[A] Il dirigente nella materia urbanistica ha l’obbligo di individuare soluzioni tecniche da offrire al vaglio dell’autorità collegiale competente, o dando attuazione alle scelte di pianificazione ovvero proponendo ipotesi di variante a quelle scelte senza indulgere in valutazioni di specifico interesse pubblico che appartengono alla sfera esclusiva delle attribuzioni dell’organo politico. [B] La predisposizione infrastrutturale si pone a monte delle previsioni operative attuative. [C] La valutazione dei temi della viabilità, e quindi della sufficienza dei collegamenti esterni all’area oggetto di lottizzazione, non è un elemento da sviluppare in occasione dell’approvazione del piano di lottizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 26 aprile 2012
Sebbene la notifica/comunicazione di un atto recettizio (quale l’ordine di demolizione) sia condizione di efficacia dello stesso, la sua omissione è censurabile soltanto da parte del soggetto nel cui interesse la comunicazione è posta
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 gennaio 2012
Va affermata la giurisdizione del G.A. in ordine alla controversia inerente l’accertamento della perdurante efficacia di atto unilaterale traslativo della proprietà di aree preordinate alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, accessorio e funzionalmente collegato ad una convenzione di lottizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 15 dicembre 2011
[A] Il decorso del termine assegnato all'Amministrazione per l'adozione dei provvedimenti inibitori non comporta che l'attività del privato, se difforme dal paradigma normativo, possa considerarsi lecitamente effettuata. [B] L’annullamento di titoli abilitativi preordinato alla repressione degli abusi edilizi è espressione di attività strettamente vincolata, non soggetta a termini potendo intervenire anche a notevole distanza di tempo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 6 dicembre 2011
[A] Sulla natura dei programmi di riabilitazione urbana. [B] Sull’attuazione coattiva dei programmi di riabilitazione urbana ad iniziativa privata. [C] Sull’approvazione del piano attuativo nell’ipotesi subordinata e derogatoria della proposta da parte di uno solo dei proprietari anche ai sensi della legislazione regionale. [D] Sull’individuazione al di fuori del comparto di lottizzazione delle superfici destinate a standards, in zona urbanisticamente non omogenea. [E] La pur diffusa tendenza al superamento del rigido sistema di suddivisione del territorio in zone omogenee, nel nome della tecnica comunemente definita di perequazione urbanistica, non può scardinare taluni punti fermi caratterizzanti il piano regolatore generale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 novembre 2011
Sulla conferenza di servizi prevista dall’art 6 l.r. Puglia 21/2008 per l’approvazione dei programmi integrati di rigenerazione urbana, preordinata alla conclusione di un Accordo di programma ex art 34 T.U.E.L.
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 28 ottobre 2011
In tema di condominio, le azioni reali da esperirsi contro i singoli condomini o contro terzi e dirette ad ottenere statuizioni relative alla titolarità, al contenuto o alla tutela dei diritti reali dei condomini su cose o parti dell’edificio condominiale che esulino dal novero degli atti meramente conservativi possono essere esperite dall’amministratore solo previa autorizzazione dell’assemblea
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 29 settembre 2011
[A] Non appare fuori di logica o manifestamente ingiusto che un’opera precaria non possa essere condonata. [B] Laddove un’opera contraria alle norme urbanistiche venga realizzata in base ad un titolo precario, condonare la stessa significherebbe premiare un comportamento del privato che in certo senso é anche più “truffaldino” di quello del “normale abusivista edilizio”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 29 settembre 2011
Sull’art. 20 del Codice della Strada laddove impone di lasciare sempre sui marciapiedi, per il libero passaggio dei pedoni, uno spazio della ampiezza di almeno due metri, purché detto spazio si trovi “in adiacenza ai fabbricati”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 29 settembre 2011
[A] Le Norme Tecniche di Attuazione di uno strumento urbanistico possono essere impugnate soltanto unitamente al provvedimento che ne costituisca la concreta applicazione. [B] Sui casi in cui è possibile emendare lo strumento urbanistico per porre rimedio a un errore materiale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 luglio 2011
In caso di espropriazione senza titolo, prima di disporre la restituzione del bene previa riduzione in pristino, occorre previamente verificare la sussistenza o meno dei presupposti per l’eventuale applicazione del disposto di cui all’art. 2933, comma 2, c.c.
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 luglio 2011
[A] La giurisprudenza ha escluso ogni coincidenza tra precarietà e utilizzo stagionale delle opere. [B] Non pare ravvisabile alla luce della vigente normativa inerente la disciplina delle concessioni di beni del demanio marittimo, a differenza della materia edilizia e paesaggistica, la previsione di provvedimenti tipici con effetto sanante ex nunc
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 luglio 2011
[A] Il novero dei soggetti legittimati al rilascio del titolo in sanatoria risulta più ampio rispetto a quanto concerne il rilascio dell’ordinario titolo abilitativo edilizio. [B] L’art. 9 del D.M. 1444/1968 non costituisce un vincolo di inedificabilità assoluto ai fini della condonabilità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 1 luglio 2011
Sulla mancata pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del decreto presidenziale in cui viene trasfuso l’accordo di programma urbanistico perfezionatosi con l’incontro dei consensi delle pubbliche Amministrazioni titolari delle relative competenze, ai sensi dell’art. 34 del D.P.R. 267 del 2000
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 27 giugno 2011
[A] Sulle “opere destinate alla difesa nazionale” che beneficiano del regime derogatorio di cui al citato art. 2 del D.P.R. n. 383 del 1994. [B] Sulla nozione di “opera destinata alla difesa militare”. [C] Sulla possibilità o meno che gli alloggi di servizio destinati ai militari possano considerarsi “opere di difesa nazionale”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 23 giugno 2011
La valutazione d’impatto ambientale non costituisce un mero giudizio tecnico, suscettibile in quanto tale di verificazione sulla base di oggettivi criteri di misurazione, ma presenta al contempo profili particolarmente intensi di discrezionalità amministrativa
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 9 giugno 2011
[A] Sulla ricostruzione su ruderi o su un edificio già da tempo demolito. [B] Sul Piano di Recupero che autorizza interventi edilizi estrinsecantesi in nuove costruzioni. [C] Sul fatto che i Piani di Recupero possano, ai sensi della L. 457/78, includere anche aree non edificate
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 28 aprile 2011
Ai fini dell'accoglimento della sanatoria c.d. di conformità di opere edilizie abusive sufficiente che esse risultino conformi alla normativa urbanistica ed edilizia vigente al momento in cui il Comune si pronuncia sulla istanza di sanatoria
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 25 marzo 2011
[A] Le misure di salvaguardia stabilite direttamente dalla legislazione quadro sulle aree protette (art 6 l. 394/91) non sono soggette ad alcun termine di decadenza. [B] Va ribadita, anche dopo l’entrata in vigore delle modifiche all’art 20 l.241/90 ad opera della l. 15/2005, la piena vigenza del silenzio assenso in materia ambientale codificato dall’art. 13 l. n. 394/91 sul nulla osta dell’Ente Parco
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 10 marzo 2011
Sulla realizzazione di un “centro sociale della spiritualità” e sulla possibilità o meno di classificare tale intervento tra le opere di urbanizzazione secondaria esenti dal versamento degli oneri concessori
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 10 marzo 2011
Non è necessario il permesso di costruire per la realizzazione di modeste recinzioni di fondi rustici senza opere murarie, e cioè per la mera recinzione con rete metallica sorretta da paletti di ferro o di legno e senza muretto di sostegno
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 25 febbraio 2011
Sulla norma di piano regolatore che vieta la ristrutturazioni di immobili ricadenti in zona “A” una volta decorsi tre anni dal piano stesso ed in mancanza dell'approvazione di piani di recupero
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 18 febbraio 2011
[A] La tipizzazione delle aree che, a scopo “preventivo”, introduca vincoli veri e propri di natura architettonica e/o paesaggistica e precluda qualsiasi intervento che vada al di là della manutenzione o del restauro e risanamento conservativo, finirebbe per lasciare al gusto, e magari anche alle stravaganze, dei singoli pianificatori la possibilità di imporre limitazioni anche pesantissime alla proprietà privata. [B] La decisione di qualificare un bene come bene architettonico o paesaggistico, non può essere adottata in sede di strumento urbanistico generale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 18 febbraio 2011
La decisione di qualificare un bene come bene architettonico o paesaggistico, non può essere adottata in sede di strumento urbanistico generale, ma solo nelle competenti sedi individuate legislativamente
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 22 dicembre 2010
[A] Sulla conferenza di servizi in materia di copianificazione ai sensi dell’art. 11 comma 9, ultimo alinea, della L.R. Puglia 20 del 2011. [B] Il dimensionamento di una città ed il suo sviluppo, non possono ritenersi a priori materia di interesse strettamente locale, sulla quale la Regione Puglia non possa più sollevare alcun rilievo. [C] Su quanto la L.R. Puglia n. 20/01 consente oggi di fare per attuare i principi della perequazione urbanistica. [D] Sulla possibilità che in sede di pianificazione generale possano essere individuati beni architettonici da assoggettare a tutela
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 2 dicembre 2010
Sul risarcimento del danno da occupazione illegittima dopo la recente dichiarazione di incostituzionalità della c.d. “acquisizione sanante” di cui all’art 43 D.P.R. 327/2001 - Corte Cost. 8 ottobre 2010 n. 293
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 30 novembre 2010
[A] Sulla “civilizzazione” del processo amministrativo contenuta nel nuovo codice del processo amministrativo. [B] Nel caso in cui l’abuso riguardi solo una parte dell’edificio l’acquisizione gratuita si verifica nei limiti delle parti abusive
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 18 novembre 2010
La valutazione d’impatto ambientale non costituisce un mero giudizio tecnico, suscettibile in quanto tale di verificazione sulla base di oggettivi criteri di misurazione, ma presenta al contempo profili particolarmente intensi di discrezionalità amministrativa
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 11 novembre 2010
Sulla ristrutturazione con demolizione e ricostruzione nella quale vi sia stato l’inserimento di nuovi volumi e le modifiche della sagoma sia dipese dalle necessità connesse all’ingente consistenza degli interventi di recupero strutturale previsti nei progetti assentiti
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 30 luglio 2010
Con riferimento ai PRUSST approvati dal Ministero non esiste una norma di legge che attribuisca loro la valenza di veri e propri strumenti urbanistici, idonei ad imprimere vincoli espropriativi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 1 luglio 2010
Anche gli abusi riconducibili alle tipologie di cui ai nn. 1, 2 e 3 - e non solo quelli di cui alle tipologie 4, 5 e 6 - della tabella 1 allegata al d.l. 269/03 sono suscettibili di sanatoria se posti in essere in zona vincolata anteriormente alla realizzazione delle opere ed a determinate condizioni
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 1 luglio 2010
[A] La destinazione urbanistica a “spazi di verde attrezzato” ed a “aree verdi di quartiere” configura un vincolo di carattere espropriativo. [B] Contrasta con i tanto invocati principi di perequazione urbanistica far gravare sui singoli proprietari delle aree vincolate a “verde pubblico” in sede di pianificazione il sacrificio connesso al reperimento degli spazi pubblici destinati a soddisfare le dotazioni di quartiere
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 12 giugno 2010
[A] Gli impianti sportivi comunali rientrano tra i beni del patrimonio indisponibile del comune. [B] Sulla radicale mancanza dell'intera fase procedimentale propedeutica alla sottoscrizione del contratto da parte del Sindaco
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 5 maggio 2010
Sulla determinazione degli oneri concessori in sede di condono edilizio e sulla necessità di tener conto della destinazione d’uso impressa al bene a prescindere dalla zonizzazione dell’area
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 10 marzo 2010
[A] Sui limiti entro i quali è consentito l’ampliamento di volumetria utile negli interventi di ristrutturazione edilizia. [B] E’ illegittimo lo strumento urbanistico che impone l’obbligo dello strumento attuativo anche per dar corso ad interventi di ristrutturazione edilizia
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 14 gennaio 2010
[A] Sul recupero abitativo dei sottotetti e sulla necessità di disapplicare gli strumenti urbanistici comunali ostativi, in applicazione della L.R. n. 33 del 2007 che invece li consente. [B] Sulla possibilità di procedere al recupero del sottotetto laddove il proprietario abbia sottoscritto atti d’obbligo che ne abbiano escluso l’utilizzazione a fini abitativi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 4 dicembre 2009
[A] Sul termine per l’impugnazione dei provvedimenti di sanatoria edilizia da parte dei terzi. [B] Sull'onere della prova dell'ultimazione dei lavori entro la data utile per ottenere il condono
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 18 novembre 2009
[A] Sulle destinazioni ammesse relativamente alle zone F laddove non sia diversamente specificato. [B] Sulla categoria logico-giuridica delle “opere di interesse generale” prevista dal D.M. 2.4.1968 n. 1444
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 13 ottobre 2009
[A] Sulla somma corrisposta all’atto del ritiro di un permesso di costruire, a titolo di concorso nelle spese di urbanizzazione e sugli ulteriori costi necessari a realizzare le opere di allacciamento alla condotta fognaria. [B] La realizzazione delle opere di allaccio alla fognatura non costituisce esplicazione del c.d. servizio idrico integrato
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 5 ottobre 2009
Il provvedimento di localizzazione ex art. 51 della legge n. 865 del 1971 non richiede, a differenza dei piani di zona, un’analisi dei fabbisogni abitativi di edilizia residenziale pubblica rapportata al decennio
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 25 settembre 2009
Anche nel caso di condono di edifici non residenziali si deve tenere conto delle indicazioni contenute nell’art. 2 del D.M. 10/05/1977, dalle quali discende che ogni tipo di superficie non residenziale destinata ad accessori o servizi debba conteggiarsi, ai fini del calcolo della sola oblazione, al 60%
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 24 settembre 2009
Per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili i comuni possono imporre misure compensative di carattere ambientale e territoriale, ma non meramente patrimoniali
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 17 settembre 2009
Sull’omessa pronuncia dell’Amministrazione riguardo all’istanza prodotta dal privato per l’approvazione di un piano di lottizzazione e sulle responsabilità che ne conseguono sul piano erariale per le spese di giudizio, penale per l’omissione di atti d’ufficio e civile per il risarcimento del danno da ritardo ex. l 18 giugno 2009 n. 69
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 17 settembre 2009
Sulla possibilità o meno per il privato, che ha subito un'occupazione illegittima del proprio fondo, di richiedere il solo risarcimento del danno subito abdicando unilateralmente al proprio diritto di proprietà sul bene immobile
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 9 settembre 2009
Sull’azione del proprietario illegittimamente spogliato del bene che circoscriva il petitum al solo risarcimento del danno per equivalente, rinunciando alla domanda di restituzione dell’immobile
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 31 agosto 2009
Sulla mitigazione del principio secondo il quale il potere di annullamento ministeriale dell’autorizzazione paesaggistica non costituisce espressione di un potere di annullamento per motivi di merito
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II 23 luglio 2009
Il danno c.d. da ritardo, derivante dall’adozione di un provvedimento legittimo e favorevole in violazione del termine per la conclusione del procedimento, costituisce un tipico danno da comportamento illegittimo, come tale estraneo alla pregiudizialità dell’azione demolitoria
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 8 luglio 2009
Le indicazioni grafiche contenute nelle planimetrie di uno strumento urbanistico hanno carattere precettivo e rappresentano un modo di per sé valido ed efficace di imporre vincoli e destinazioni di zona
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 10 luglio 2009
[A] E’ illegittimo l’accordo di programma ex art. 34 del TUEL nella parte i cui pretenderebbe di attribuire l’efficacia di variante al PRG senza alcun coinvolgimento regionale. [B] L’art 34 Dlgs 267/2000 quale norma riguardante la pianificazione urbanistica, deve essere necessariamente coordinata con la normativa in tema di procedimento ablatorio, la quale si caratterizza per l’indubbia valorizzazione dell’apporto partecipativo dei proprietari espropriandi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 2 aprile 2009
[A] Sul dies a quo dal quale far decorrere il termine dei trenta giorni entro i quali possono essere esercitati i poteri inibitori del Comune: tra il momento in cui la D.I.A. perviene allo sportello unico per l’edilizia e quello in cui viene presentata all’ufficio di protocollo. [B] Sulla necessità o meno del preavviso di rigetto ex. art. 10-bis per l’adozione del provvedimento inibitori della DIA
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 maggio 2009
Sull’annullamento ex art. 159, comma 3, del D.lgs n. 42 del 2004 adottato dalla Soprintendenza a distanza di più di venti anni rispetto alla completa realizzazione del manufatto ed alla presentazione della domanda di condono edilizio
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 20 maggio 2009
E’ illegittima la norma regolamentare che determina la superficie massima autorizzabile, per effettuare tramite affissioni dirette pubblicità a contenuto economico, ripartendo la stessa in misura più o meno uguale tra impianti privati e servizio pubblico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 20 maggio 2009
Le discipline nazionali limitative dell’apertura domenicale di esercizi commerciali, costituiscono espressione di scelte rispondenti alle peculiarità socio culturali nazionali o regionali e devono quindi essere rimesse agli Stati membri, fatta salva la loro conformità alle prescrizioni del diritto comunitario
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 22 aprile 2009
Sul favor legislativo per le fonti rinnovabili, ex articolo 12, comma 7, del d.lgs. 387/2003, riguardo alla possibilità di installare gli impianti anche in zona agricola, e sulla legittimità o meno dell’atto di pianificazione con il quale il Comune riserva aree specificamente destinate ad impianti eolici
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 15 aprile 2009
Sulla possibilità o meno da parte del Sindaco, in caso di accertato inquinamento acustico, di esercitare i poteri di ordinanza previsti dagli art. 50 e 54 d.lgs. n. 267 del 2000, oltre a quelli di cui all’art. 9 l. n. 447 del 1995
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 31 marzo 2009
Sulla legittimità o meno del provvedimento col quale il Comune subordina il rilascio della concessione edilizia alla costruzione di una strada, non necessaria per garantire l’accesso all’erigenda opera
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 marzo 2009
Sulla possibilità o meno di avviare la procedura di variante semplificata ex art. 5 del D.P.R. n. 447/98 qualora lo strumento urbanistico individui una Zona D ma non sia stato ancora approvato il piano attuativo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 30 gennaio 2009
Sull'applicazione o meno dell’art. 32, comma 1, lettera g), del D.lgs 163 del 2006 – che annovera tra i contratti soggetti alle regole dell’evidenza pubblica i lavori pubblici realizzati a scomputo delle opere di urbanizzazione secondaria - riguardo ad un intervento edilizio destinato a servizi collettivi da realizzarsi direttamente dal privato proprietario dell’area
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 12 febbraio 2009
[A] L’uso di un piazzale ubicato all’interno di un complesso alberghiero per l’intrattenimento danzante non integra un abusivo mutamento della destinazione d’uso dell’immobile. [B] Sulla disciplina transitoria riguardo alla presentazione della documentazione di impatto acustico ex l. n. 447 del 1995
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 6 febbraio 2009
Sulla categoria “7” della tabella allegata alla legge n. 47/85, laddove per l'ammissiblità del condono edilizio fa testuale riferimento a “opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 6 febbraio 2009
I vincoli di cui all’art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. 269/03, apparentemente ostativi al rilascio del condono edilizio, sono comunque riconducibili a quelli che escludono la sanabilità solo ove comportino l’inedificabilità assoluta
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II,16 gennaio 2009
Il potere conferito al Sindaco ex art. 50 comma 7 del d.lgs. 267 del 2000 non è quello di determinare unilateralmente gli orari degli esercizi commerciali e, per quanto qui interessa, le deroghe alle chiusure domenicali
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 29 gennaio 2009
Sul riferimento all’art. 10-bis della l. 241 del 1990, contenuto nell’attuale formulazione dell’art. 146 del codice dei beni culturali, e sulla riferibilità dello stesso al solo sistema “a regime” dell’autorizzazione paesaggistica ovvero anche quello “transitorio”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 dicembre 2008
Sulla sussistenza o meno di un obbligo per l'amministrazione di depositare, già al momento in cui sottopone il progetto per l'approvazione definitiva e per la dichiarazione di pubblica utilità, l’elenco dei terreni soggetti ad occupazione temporanea
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 19 novembre 2008
Sull’ammissibilità o meno del ricorso avverso il silenzio dell’amministrazione, nei casi di occupazione acquisitiva o usurpativa, affinché questa eserciti i poteri di cui all’art. 43 del D.P.R. 327 del 2001
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 6 novembre 2008
[A] Sulla natura di un’attività legata alla cura degli animali di affezione quali il pensionato per animali, la pet terapy, il lavaggio animali oltre che la realizzazione di un negozio, magazzino e bar. [B] Sulla nozione di “attività produttiva” ai sensi del D.P.R. 447 del 1998. [C] Sulla nozione di “attrezzature di interesse generale”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 4 novembre 2008
[A] Sulla possibilità di derogare all’obbligo di cui all’art. 12 del D.lgs 114 del 1998 per i comuni ad economia prevalentemente turistica e le città d'arte. [B] Sulla particolare modalità di determinazione degli orari per i “centri commerciali”. [C] Il potere conferito al Sindaco ex art. 50 comma 7 del d.lgs. 267 del 2000 non è affatto quello di determinare unilateralmente gli orari degli esercizi commerciali. [D] Sulla regolazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali ai sensi della L.R. Puglia 11 del 2003
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 2 ottobre 2008
Sulla condonabilità o meno degli abusi riconducibili alle tipologie 1, 2 e 3 della tabella 1 allegata al d.l. 269/2003 commessi in zona sottoposta a vincolo in epoca anteriore alla consumazione degli illeciti
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 settembre 2008
[A] Sull’applicabilità o meno dell’art. 43 del D.P.R. n. 327 del 2001 anche ai casi di occupazione sine titulo sussistenti alla data di entrata in vigore del testo unico. [B] Sul venir meno dell’istituto di origine pretoria dell’accessione invertita. [C] Sui principi che regolano l’applicazione dell’art. 43. [B] Sull’ammissibilità o meno del principio secondo il quale il privato avanzando domanda di risarcimento del danno potrebbe abdicare al diritto sul bene occupato
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 settembre 2008
[A] Sulle diverse finalità tra il “servizio di pubblicità” esercitato liberamente da privati ed il “servizio di pubbliche affissioni” gestito dal Comune. [B] Il servizio di pubbliche affissioni non deve affatto intendersi come la forma principale attraverso la quale può essere effettuata la pubblicità per affissione di manifesti
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 17 settembre 2008
[A] Sulla normativa comunitaria e nazionale sui Siti di Importanza Comunitaria e sulle Zone di Protezione Speciale. [B] Nella Regione Puglia allo stato attuale non è possibile istallare impianti eolici all’interno delle aree protette SIC e ZPS
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 12 settembre 2008
[A] Sulla necessità o meno dell’avviso di avvio del procedimento propedeutico all’atto di acquisizione sananate ex art. 43 del T.U. Espropri. [B] Sul comma 6-bis dell’art. 43 che consente l’imposizione di servitù coattive anche in favore di “soggetti privati […] che svolgono, anche in base alla legge, servizi di interesse pubblico nei settori dei trasporti, telecomunicazioni, acqua, energia
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 11 agosto 2008
[A] Sull’apposizione del cartello relativo ai lavori edilizi cominciati dall’impresa e sulla integrazione o meno del presupposto della piena conoscenza dell’atto lesivo ai fini del decorso dei termini di impugnazione. [B] Sul senso da attribuire alla lettera l) dell’art. 105 D.Lgs. 112/1998 che attribuisce alle Regioni le funzioni amministrative relative “al rilascio di concessioni di beni del demanio della navigazione interna, del demanio marittimo e di zone del mare territoriale” purché siano “per finalità diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia”. [C] Sulla l.r. Puglia L.R. 2006 n. 17 del 2006 e sul Porto di Trani
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 1 agosto 2008
[A] Sulla sufficienza o meno della maggioranza assoluta del valore degli immobili per costituire un Consorzio ai fini della presentazione al Comune di una proposta di piano di lottizzazione. [B] Sulla decorrenza dei termini di impugnazione di un piano di lottizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 8 luglio 2008
Sulla competenza del dirigente del settore urbanistica del Comune ad adottare provvedimenti cautelari relativi agli aspetti concernenti l’osservanza della normativa in materia di costruzione in zone sismiche
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 8 luglio 2008
Sulla richiesta di prova testimoniale, relativa ad una domanda di condono, finalizzata a dimostrare che le opere abusive sarebbero state realizzate nei primi giorni del marzo 2003 e non dopo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 21 maggio 2008
[A] Il Collegio ritiene di doversi discostare dall’orientamento consolidato della Cassazione Penale che esclude sempre la condonabilità, ex d.l. 269/03, dei c.d. abusi “maggiori” realizzati in zona sottoposta a vincolo. [B] Sulle condizioni che devono sussistere affinché anche gli abusi riconducibili alle tipologie di cui ai nn. 1, 2 e 3 – e non solo quelli di cui alle tipologie 4, 5 e 6 – della tabella 1 allegata al d.l. 269/03 siano suscettibili di sanatoria se posti in essere in zona vincolata anteriormente alla realizzazione delle opere
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 aprile 2008
L’art. 159 comma 3 de D.lgs n. 42/04 conferisce alla Soprintendenza solo il potere di intervenire ad annullare l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla regione o dall’ente locale e non anche quello di modificarla
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 aprile 2008
Sul mutamento di destinazione d’uso di un fabbricato da industriale/artigianale a commerciale, attuato senza realizzazione di nuove opere, e sulla necessità o meno di rideterminare gli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 24 aprile 2008
[A] Il reato di lottizzazione abusiva può essere integrato anche quando vengano realizzate opere per le quali sia stato rilasciato un provvedimento di autorizzazione, ove dette opere comportino una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio in violazione delle prescrizioni espresse dagli strumenti urbanistici e delle leggi. [B] Sulla figura della lottizzazione “indiretta” od “occulta” o “di fatto”
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 14 aprile 2008
Sui “cartelli indicanti servizi o indicazioni agli utenti”, consentiti anche su strade comprese negli itinerari internazionali di cui all’art. 23 comma 7 cod. strada, e sulla riferibilità o meno di tale nozione anche a “cartelli” indicanti servizi quali ristoranti, campeggi, rifornimento ecc.
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 14 marzo 2008
[A] Sulla localizzazione e l’installazione di impianti eolici e sui principi che sul piano costituzionale sono inderogabili da parte delle regioni. [B] Sulla normativa regionale della Puglia in materia di realizzazione di parchi eolici
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 4 marzo 2008
[A] Sulla distinzione tra il vincolo apposto dall’autorità pianificatoria ed il vincolo ex lege 1089 del 1939. [B] Sulla legittimità o meno della scelta di assoggettare a vincolo tutte le ville di un determinato periodo storico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 febbraio 2008
[A] Sulla possibilità o meno di interpretare il piano regolatore in base ad altre fonti - ad esempio l’archivio dell’Ufficio Tecnico - ovvero di far valere oggi, a piano approvato, eventuali errori materiali o di scelta compiuti dall’estensore. [B] Sulla generale sussistenza o meno del pubblico interesse ad annullare un permesso di costruire illegittimo quando la costruzione si trovi ancora allo stato iniziale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 febbraio 2008
La ragione d’essere del vincolo paesaggistico è costituita dalla idoneità dell’area tutelata ad esprimere, per il tramite di caratteri distintivi naturalistici e/o storici, una identità portatrice di valori riferibile ad una collettività di persone, presente o passata, più o meno estesa
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 gennaio 2008
Su un manufatto costruito a confine del fondo, delle dimensioni di m. 22,70 x m. 7,00 x h. m. 3,10 circa, di cui una superficie di mq. 35,00 risulta coperta con una lamiera zincata poggiante sulle stesse murature
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 gennaio 2008
Sulla legittimazione o meno degli ex proprietari di un immobile abusivo ad impugnare il provvedimento con il quale il Consiglio comunale si é pronunciato, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 47/1985, sulla necessità, escludendola, di impiegare a fini pubblici il bene, già di proprietà dei ricorrenti
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 19 settembre 2002
Il piano di recupero è caratterizzato dalla conservazione, ricostruzione e riutilizzazione del patrimonio esistente, con la conseguenza che è del tutto marginale che il recupero edilizio possa comportare incrementi volumetrici ossia nuove edificazioni
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 29 ottobre 2004, n. 4882
Sul riparto di giurisdizione in materia di espropriazione alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 204/04: espropriazione c.d. “acquisitiva” o “appropriativa” ovvero “accessione invertita” al giudice amministrativo; espropriazione c.d. “usurpativa” al giudice ordinario
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, ottobre 2004, n. 4679
La possibilità di costruire in aderenza al muro del vicino, chiudendo le luci eventualmente esistenti su di esso, fuori dei casi di acquisto della comunione del muro medesimo, è ammessa nei soli casi in cui venga realizzato una vera e propria “costruzione”, intendendosi con tale termine un’opera stabile e permanente tale da recare da sola un’utilità al proprietario o a chi ne usi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 21 ottobre 2004, n. 4659
La mancanza del piano generale della pubblicità non può vanificare la possibilità per i privati di effettuare la pubblicità, atteso che in mancanza del piano l’ente pubblico non può opporre un generalizzato diniego, o differire “sine die” l’esame della domanda
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 20 settembre 2004, n. 4183
L’eventuale esperimento del rimedio dell’istanza di intervento sostitutivo regionale, di cui all’art. 21 del D.P.R. 380/2001, non impedisce la possibilità di adire il giudice amministrativo mediante lo speciale procedimento del ricorso avverso il silenzio
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 20 settembre 2004, n. 4157
[A] Il contributo per oneri di urbanizzazione, al versamento del quale è subordinato il rilascio della concessione edilizia, non ha natura di controprestazione in rapporto sinallagmatico rispetto a detto rilascio, ma è assimilabile ai corrispettivi di diritto pubblico. [B] L’art. 4 della l. 29 settembre 1964 n. 847 considera fra le opere di urbanizzazione primaria la fognatura e non l’allacciamento alla stessa