T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 marzo 2014
Autore: francesco - Pubblicato il 22 giugno 2014
Il risarcimento del danno conseguente a una lesione di un interesse legittimo pretensivo è subordinato, pur in presenza di tutti i requisiti dell'illecito aquiliano (condotta, colpa, nesso di causalità, evento dannoso), all’effettiva dimostrazione che l'aspirazione al provvedimento fosse in concreto destinata ad avere esito favorevole
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