Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 settembre 2015
Autore: bovicelli - Pubblicato il 26 settembre 2015
[A] Il contratto di comodato, intervenuto tra il proprietario dell’area ed il concessionario, può permettere a quest’ultimo di richiedere ed ottenere la concessione edilizia? [B] Può il mero richiamo alla documentazione tecnica prodotta dal privato a corredo dell’istanza di concessione in sanatoria, condurre, in via interpretativa, a ritenere che l’autorizzazione sia stata rilasciata anche per opere a farsi? [C] Può la concessione edilizia in sanatoria introdurre o recepire prescrizioni tese ad imporre correttivi sull’esistente opera, qualora si tratti di integrazioni minime, di esigua entità? [D] La realizzazione di una scala con ballatoio in adiacenza alla proprietà di terzi è soggetta al rispetto della distanza minima prevista dall’art. 905 c.c.?
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