[A] Gli atti di pianificazione urbanistica funzionali a definire e contemperare tutti gli interessi presenti sul territorio possono ritenersi impugnabili dalle Associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 13 e 18, comma 5, della legge 8 luglio 1986, n. 349? [B] Può ritenersi condivisibile l’assunto secondo il quale il problema della validità del Piano di assetto del territorio costituisce un argomento estraneo all’avvio dell’iter di formazione del Piano degli interventi? [C] Deve ritenersi illegittima quella procedura di valutazione ambientale strategica che sia svolta da un’articolazione interna della Regione (che è anche l’ente competente ad approvare il Piano di assetto del territorio al quale si riferisce la valutazione)? [D] Può ritenersi legittima la scelta del Consiglio Comunale, intervenuta dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, di adottare atti di pianificazione urbanistica in quanto ritenuti urgenti e improrogabili?
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