Se le tolleranze costruttive entro il limite del 2 per cento previste dall’art. 34, comma 2 ter del D.P.R. 380/2001 (ora art. 34 bis del D.P.R. 380/2001) siano applicabili anche in riferimento alle altezze minime dei locali abitativi stabilite dal D.M. 5 luglio 1975 e alle distanze tra gli edifici di cui al D.M. 1444 del 2 aprile 1968.
Se, inoltre, una legge regionale che preveda l’applicabilità delle tolleranze edilizie anche alle altezze minime dei locali abitativi stabilite dal D.M. 5 luglio 1975 e alle distanze tra gli edifici di cui al D.M. 1444 del 2 aprile 1968 sia legittima, in quanto ricognitiva delle regole stabilite dall’art. 34, comma 2 ter del D.P.R. 380/2001 (ora art. 34 bis del D.P.R. 380/2001).
SENTENZA N. ****
La Corte Costituzionale ha ritenuto che “l’art. 7-bis della legge reg. Sardegna n. 23 del 1985, come modificato dalla norma impugnata dal Governo - laddove prescrive, attraverso il comma 1-bis impugnato, che gli scostamenti del 2 per cento, rispetto alle misure progettuali, non determinano parziale difformità e che tale re...