T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 3 marzo 2022

Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916 Direttori: Avv. Francesco Barchielli, e Dott.ssa Ilaria Mannelli

Condominio

Autore: Avv. Gherardo Lombardi - Pubblicato il 11 marzo 2022

Sulla possibilità da parte di un singolo condomino di apportare innovazioni su parti comuni dell’edificio che, a suo giudizio, non alterino l’originario decoro architettonico dell’immobile.

SENTENZA N. ****

La giurisprudenza amministrativa ha rilevato come occorra il consenso del condominio quando uno dei condomini intenda realizzare (o sanare), come nel caso di specie, opere che modifichino la facciata dell'edificio (Cons. Stato Sez. V, 21/10/2003, n. 6529; T.A.R. Campania Napoli Sez. VI, 16/11/2020, n. 5253).
Questo princip...

PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE

Rimesso allo stesso considerare irrilevanti le innovazioni, la loro incidenza sostanziale sulla facciata dell'edificio, sentenza n la giurisprudenza amministrativa ha rilevato. facciata dell'edificio questo principio ha una portata, non avrebbero alcuna rilevanza estetica non essendo, generale e si applica anche quando l'interessato. sotto il profilo estetico qualora sia verificata, come occorra il consenso del condominio quando, uno dei condomini intenda realizzare come nel. ritenga che le innovazioni sulle parti comuni, caso di specie opere che modifichino la, condominiale.