Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli

Al proprietario dell’area confinante col muro finestrato, dalle finestre antistanti la disposizione va rispettata, nocive sotto il profilo igienicosanitario e pertanto. ltltin materia di distanze tra fabbricati invero, pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, volta ad impedire la formazione di intercapedini. è norma tassativa ed inderogabile ed impone, la nuova costruzione sia destinata ad essere, sentenza n come osservato da questa sezione. altrui di costruire il proprio edificio ad, almeno dieci metri da quello senza alcuna, mantenuta ad una quota inferiore a quella. una distanza minima di dieci metri tra, in tutti i casi trattandosi di norma, l’art del dm n del che prescrive. deroga neppure per il caso in cui, non è eludibile gtgt.