T.A.R. Toscana, Sezione I, 12 maggio 2009
Autore: francesco - Pubblicato il 29 maggio 2009
[A] Sull'art. 43, comma 2, lett. c), del D.P.R. n. 327/2001 secondo cui l'atto di acquisizione “determina la misura del risarcimento del danno e ne dispone il pagamento, entro il termine di trenta giorni, senza pregiudizio per l'eventuale azione già proposta”. [B] Sul significato dei termini “utilizza un bene immobile” e “modificato in assenza del valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità” contenuti nell’art. 43 del D.P.R. n. 327/2001. [C] Sull’azione di risarcimento del danno da occupazione illegittima proposta dinanzi al giudice ordinario e sulla sussistenza o meno di una pregiudizialità rispetto al giudizio amministrativo proposto avverso l’atto di acquisizione sanante ex. art. 43
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