T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 11 febbraio 2011
Autore: francesco - Pubblicato il 3 marzo 2011
[A] Le concessioni di beni del demanio marittimo per uso turistico balneare trovano la loro disciplina normativa, oltre che nel codice della navigazione e nel relativo regolamento per la navigazione marittima, in numerosi leggi di settore sia statali, che regionali. [B] In presenza di una pluralità di domande di concessione di una bene demaniale, deve essere svolta una procedura selettiva, volta a scegliere il miglior curatore dell'interesse pubblico. [C] La normativa che prevede il rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime non comporta un'abdicazione perpetua da parte della p.a. a qualsiasi potere di ingerenza sul bene. [D] Sulla sentenza della Corte costituzionale che ha di recente dichiarato l'illegittimità costituzionale di una legge regionale che aveva previsto un diritto di proroga in favore del soggetto già possessore della concessione scaduta. [E] Sul contrasto della normativa italiana con la direttiva Bolkestein
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