Regione Toscana. Legge Regionale 17 luglio 2009 n. 38
Modifiche alla legge regionale 7 febbraio 2005, n. 28 (Codice del commercio. testo unico in materia di commercio, in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti) - BURT del 24 luglio 2009 n. 26
Corte dei Conti, Sezione Emilia Romagna, 26 giugno 2009
Sui consorzi per la manutenzione e ricostruzione delle strade vicinali, originariamente previsti dal D.L.lgt. 1446 del 1918, e sulla loro eliminazione o meno ad opera del D.L. 22 dicembre 2008 n. 200, convertito nella legge nella legge 18 febbraio 2009 n. 9
Corte dei Conti, Sezione Veneto, 9 giugno 2009
Sul principio del pareggio economico, con corrispondenza delle entrate e delle uscite, e sui prezzi di cessione di aree PEEP nel caso in cui queste siano state acquisite senza oneri per l'ente in virtù della compensazione urbanistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 13 luglio 2009
Sui casi in cui gli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture, che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi, possono essere realizzati senza permesso di costruire
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 11 luglio 2009
Il condono “paesistico” di cui all’art. 1 comma 37 della legge n. 308 del 2004 comporta la sottrazione del fatto alla sola disciplina penale ed a quella amministrativa attinenti alla tutela paesistica
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 13 luglio 2009
[A] Dalla riforma introdotta dall'articolo 43 del d.p.r. n. 327 del 2001 non deriva affatto alcuna preclusione per proprietario di chiedere, in luogo della restituzione del bene, il risarcimento per equivalente. [B] Le aree gravate da vincolo stradale sono legalmente inedificabili anche se comprese in una zona edificabile
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 15 luglio 2009
Sulla possibilità di configurare o meno la ricostruzione di ruderi come ristrutturazione edilizia laddove sia effettivamente possibile individuare le loro originarie caratteristiche planivolumetriche
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 8 luglio 2009
L'amministrazione competente, in caso di omessa redazione dei piani di utilizzazione degli arenili, non può denegare il rilascio del titolo abilitativo se non sulla base di una valutazione di contrarietà all'interesse pubblico
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 7 luglio 2009
[A] Sul principio del “pareggio economico” dei P.E.E.P. [B] E’ illegittimo il bando di gara che attribuisce un punteggio per le maggiorazioni offerte dai concorrenti sul prezzo di cessione delle aree PEEP
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 6 luglio 2009
Sugli atti che l’Amministrazione deve adottare qualora abbia ottenuto dal privato una fideiussione bancaria “a semplice richiesta” a garanzia dell’importo da versare per il contributo a titolo di oneri urbanistici e, successivamente verifichi che l’interessato ha omesso di corrispondere i ratei alle scadenze previste
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 6 luglio 2009
Sul parere reso dalla Provincia riguardo alla compatibilità della variante con il P.T.C.P., sulle modifiche apportate al piano già adottato e sulla necessità di procedere o meno alla ripubblicazione dello stesso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 luglio 2009
[A] Sulla necessità o meno che il Comune, nel rilasciare il permesso di costruire, verifichi anche la conformità del titolo alla normativa antisismica. [B] Sulla violazione della normativa antisismica secondo la quale l’altezza del fabbricato che prospetta sulla strada pubblica non può essere superiore alla minima distanza tra la proiezione del fronte dell’edificio ed il ciglio opposto della strada. [C] Sul nulla osta del Genio Civile e sulla possibilità o meno di considerare tale atto come endoprocedimentale rispetto al rilascio del permesso di costruire
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 7 luglio 2009
[A] Sulla veduta diretta, laterale, obliqua ed in appiombo sul fondo del vicino. [B] Sul diritto dei singoli condomini a poter esercitare il loro diritto di veduta in appiombo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 8 luglio 2009
Le indicazioni grafiche contenute nelle planimetrie di uno strumento urbanistico hanno carattere precettivo e rappresentano un modo di per sé valido ed efficace di imporre vincoli e destinazioni di zona
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 10 luglio 2009
[A] E’ illegittimo l’accordo di programma ex art. 34 del TUEL nella parte i cui pretenderebbe di attribuire l’efficacia di variante al PRG senza alcun coinvolgimento regionale. [B] L’art 34 Dlgs 267/2000 quale norma riguardante la pianificazione urbanistica, deve essere necessariamente coordinata con la normativa in tema di procedimento ablatorio, la quale si caratterizza per l’indubbia valorizzazione dell’apporto partecipativo dei proprietari espropriandi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 7 luglio 2009
[A] Sui poteri di controllo e ordinanza che spettano al Sindaco riguardo alle industrie insalubri ai sensi degli artt. 216 e 217 T.U. 27 luglio 1934 n. 1265. [B]. Sul modello di “governance ambientale” e sulla “legittimazione” di un comitato a chiedere l’attivazione dei poteri sindacali di cui all’art. 217
T.A.R. Liguria, Sezione I, luglio 2009
Il balcone aggettante può essere ricompreso nel computo della distanza ai sensi dell’art. 9 del D.M. 1444 del 1968 solo nel caso in cui una norma di piano preveda ciò
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 luglio 2009
[A] Il mero decorso del tempo non è sufficiente a far insorgere un affidamento sulla legittimità dell'opera. [B] Gli unici rapporti giuridici che possono essere costituiti con soggetti privati con riguardo ai beni demaniali presuppongono il ricorso allo strumento della concessione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 10 luglio 2009
Il principio della necessità della motivazione in caso di reiterazione del vincolo si pone quale temperamento dell'altro principio, per cui un atto di pianificazione generale non abbisogna, qualora non incida su posizioni consolidate
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 7 luglio 2009
Sulla natura eccezionale e derogatoria del procedimento di variante semplificata ex. D.P.R. 447 del 1998 per l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi e sulla necessità di una specifica motivazione a supporto del relativo procedimento
T.A.R. Molise, Sezione I, 8 luglio 2009
Sulla necessità o meno di rispettare la distanza minima assoluta di dieci metri tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, nel caso in cui tra di essi insista una pubblica via
T.R.G.A. Trento, 9 luglio 2009
Sul caso in cui venga accolta l'osservazione al piano adottato presentata da soggetti diversi dai proprietari dell'area sulla cui disciplina urbanistica la modifica ha inciso e sugli oneri procedimentali che gravano sull’Amministrazione
T.R.G.A. Trento, 7 luglio 2009
[A] Il certificato di agibilità non si limita dunque alla verifica delle prescrizioni igienico - sanitarie, ma è strutturalmente collegato a tutti i precedenti titoli abilitanti. [B] Sulla possibilità o meno da parte del proprietario di un fondo gravato da una servitù di passaggio da parte di un terzo di chiudere l’accesso a terzi estranei. [C] Sull’obbligo a carico dell’amministrazione di verificare l’esistenza, in capo al richiedente, del titolo di godimento sull’immobile interessato da un progetto di trasformazione edilizia
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2009
Gli acquirenti dei lotti di una lottizzazione, se consapevoli dell'abusività di essa, forniscono un determinato contributo causale alla concreta attuazione del disegno criminoso del venditore e rispondono del reato di lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione II, 5 maggio 2009
Sull’esistenza di diverse tipologie di parcheggio, assoggettate a regimi giuridici differenziati tra di loro, in complessi condominiali di nuova costruzione, dovuti al susseguirsi d’interventi legislativi incidenti sulla limitazione dell’autonomia privata in ordine alle dimensioni minime di tali spazi e al regime di circolazione
Corte di Cassazione, Sezione II, 20 maggio 2009
[A] Sulla strada vicinale costruita da privati e sulla successiva asfaltatura da parte del Comune, con l'installazione, nel sottosuolo, di condutture per il gas, il telefono e lo scarico delle acque. [B] L'assoggettamento di una strada privata a servitù di uso pubblico non implica la facoltà dei proprietari frontisti di aprire accessi diretti dai loro fondi
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 4 giugno 2009
[A] Sulle responsabilità dell’appaltatore nei confronti dell’acquirente per i difetti della costruzione derivanti da vizi ed inidoneità del suolo, anche quando gli stessi sono ascrivibili alla imperfetta od erronea progettazione fornitagli dal committente. [B] In questi ultimi vent’anni la geologia e la geotecnica non hanno subito evoluzioni tali da rivoluzionare il metodo di calcolo delle fondazioni edilizie
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 22 giugno 2009
Sulla trasformazione in terrazzo di parte del tetto di copertura di un edificio condominiale ad opera del condomino proprietario del piano adiacente e non sottostante e con annessione del terrazzo alla sua proprietà esclusiva, mediante creazione di un accesso diretto per uso a lui solo riservato
Corte dei Conti, Sezione Sardegna, 22 giugno 2009
[A] Allo stato è ancora la fonte statale che detta la disciplina della “percentualizzazione” dei proventi degli oneri di urbanizzazione da destinare alla spesa corrente o a quella in conto capitale. [B] Le ipotesi di riduzione o esonero dal contributo di costruzione, costituendo eccezione alla regola generale dell’onerosità della concessione edilizia, sono individuate tassativamente dal Legislatore
Corte dei Conti, Sezione Piemonte, 3 giugno 2009
L’art. 32 lett. g) del codice, riguardo all’affidamento delle opere di urbanizzazione, trova applicazione anche nel caso di una convenzione di lottizzazione perfezionata prima dell'entrata in vigore della norma medesima, ma il cui conseguente permesso di costruire sia posteriore
Legge 7 luglio 2009 n. 88. Art. 39
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008. Estratto Art. 39 "Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Esecuzione della sentenza della Corte di giustizia resa in data 25 luglio 2008 nella causa C-504/06. Procedura di infrazione n. 2005/2200"
Legge 7 luglio 2009 n. 88. Art. 11
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008. Estratto Art. 11 "Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di inquinamento acustico"
Regione Toscana. DGR 5 luglio 2009 n. 585
Regolamento di attuazione dell'articolo 117 commi 1 e 2 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 - Norme per il governo del territorio. Disciplina sulle modalità di svolgimento delle attività di vigilanza e verifica delle opere e delle costruzioni in zone soggette a rischio sismico
Ministero dello Sviluppo Economico. Risoluzione del 18.02.2009 n. 15054
Dipartimento dell'Impresa e dell'Internazionalizzazione. D.Lgs 31.03.1998, n. 114 – Legge 25.08.1991, n. 287.
Esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande da parte di un soggetto titolare di autorizzazione per l’esercizio di commercio sulle aree pubbliche di prodotti alimentari
C.G.A.R.S., 2 luglio 2009
In tema di opere destinate ad attrezzature scolastiche gli standards urbanistici minimi possono essere superati senza incorrere in vizi di legittimità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 2 aprile 2009
[A] Sul dies a quo dal quale far decorrere il termine dei trenta giorni entro i quali possono essere esercitati i poteri inibitori del Comune: tra il momento in cui la D.I.A. perviene allo sportello unico per l’edilizia e quello in cui viene presentata all’ufficio di protocollo. [B] Sulla necessità o meno del preavviso di rigetto ex. art. 10-bis per l’adozione del provvedimento inibitori della DIA
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 2 luglio 2009
Il vincolo di destinazione imposto dall’art. 41 sexies della legge n. 1150 del 1942 si riferisce soltanto al rapporto tra i parcheggi e lo stabile di riferimento e non anche ad un presunto asservimento all’uso pubblico degli stessi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 1 luglio 2009
[A] Sull’impossibilità di interloquire con l'Amministrazione da parte dei soggetti che subiscono gli effetti delle modifiche apportate al piano adottato dopo la fase delle osservazioni. [B] Sulla tradizionale impostazione secondo cui le osservazioni presentate durante la formazione degli strumenti urbanistici costituiscono meri apporti collaborativi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 1 luglio 2009
Sulla legittimità o meno dell’ordinanza sindacale con cui, in applicazione dell’art. 18 della legge regionale Puglia n. 11 del 2003, come modificata sul punto dalla legge regionale n. 5 del 2008, viene autorizzata l’apertura domenicale dei soli esercizi di vicinato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 30 giugno 2009
Sulla liberalizzazione introdotta nel settore dei pubblici esercizi dal D.L. n. 223 del 4 luglio 2006 - c.d. “Decreto Bersani” - e sulla sua applicabilità o meno alle attività di somministrazione di alimenti e bevande
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 giugno 2009
Sulla distanza prevista dall’art. 9 del D.M. 1444 del 1968 fra pareti finestrate dell’edificio antistante e sulla possibilità o meno di derogarvi ad opera della legislazione regionale concorrente in materia di governo del territorio
Disegno di Legge “Sviluppo”. Senato 1195-B
Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia – Approvato dal Senato il 9 luglio 2009 ed in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - Estratto
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 9 luglio 2009
Va dichiarato inammissibile il ricorso al TAR proposto dall’amministratore di condominio senza preventiva autorizzazione dell’assemblea condominiale assunta in base all’art. 1136 C.C.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 24 giugno 2009
In caso di trasformazioni non autorizzate su beni oggetto di vincolo monumentale, quando la riduzione della cosa in pristino non sia possibile, “il trasgressore è tenuto a corrispondere allo Stato una somma pari al valore della cosa perduta o alla diminuzione di valore subita dalla cosa per effetto della trasgressione”
T.A.R. Marche, Sezione I, 25 giugno 2009
[A] Sull’organo competente ad adottare il progetto preliminare. [B] Sulla fase procedimentale nella quale deve essere accertata la conformità urbanistica del progetto
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 24 giugno 2009
Sulla distanza di dieci metri tra pareti finestrate prescritta dal D.M. 1444 del 1968 e sulla possibilità o meno che le norme di piano possano prevedere una distanza più rigorosa per pareti non finestrate
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 24 giugno 2009
Su un intervento edilizio consistente nella demolizione di un tramezzo, nell’apertura di una porta e nello spostamento di un'altra, cui non abbia fatto seguito un mutamento della destinazione d'uso dell'immobile, né un aumento della superficie utile
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 23 giugno 2009
Non si presenta censurabile la disposizione di cui all’art. 4, comma 1, della l.r. Emilia Romagna n. 30 del 2000, in quanto la stessa individua le aree sottratte all’installazione degli impianti con riferimento ad ambiti territoriali più densamente abitati o frequentati oppure caratterizzati dalla presenza di specifiche tipologie di edifici o attrezzature, secondo uno schema di selezione delle c.d. “aree sensibili”. Fattispecie relativa alla collocazione di impianti funzionali alla diffusione e ripetizione del segnale del servizio pubblico radiotelevisivo
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 23 giugno 2009
[A] Sulla differenza tra le “opere pubbliche” e le “opere private di pubbliche utilità” relativamente alla necessità o meno del titolo edilizio. [B] Sulla necessità o meno del titolo edilizio per l’installazione dei tralicci “porta-antenne”
Decreto Legge 1 luglio 2009 n. 78
Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana. Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1 luglio 2009. Estratto riguardo alla proroga dei termini in materia di autorizzazione paesaggistica e di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto
Corte dei Conti, Sezione Emilia Romagna, 28 aprile 2009
La potenzialità edificatoria dell’area sia desumibile già a seguito dell’approvazione del Piano Strutturale Comunale, in quanto già in quello strumento compare l’indice di capacità contributiva ai fini dell’imponibilità dell’ICI
Corte dei Conti, Sezione Basilicata, 3 aprile 2009
[A] Sul patrocinio e la difesa in giudizio resa all’ente locale da parte dell’avvocato e sui casi in cui questa debba essere ricondotta nella categoria dei “servizi legali” di cui all’allegato II B richiamato dall’art. 20 del Codice dei contratti. [B] Sui casi in cui occorre adottare procedure di evidenza pubblica per la selezione del legale. [C] Sull’obbligo di prudenza che grava sull’amministrazione circa la predeterminazione della tariffa professionale
Corte di Cassazione, Sezione I, 3 aprile 2009
L’art. 49 del D.P.R. n. 753 del 1980, ponendo il divieto di costruire o ampliare edifici lungo i tracciati delle linee ferroviarie ad una distanza minore di 30 m. dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia esclude, ogni possibilità legale di edificazione del bene
Regione Toscana. Piano Paesistico adottato il 16 giugno 2009
Il Piano di indirizzo territoriale con valore di Piano Paesaggistico in attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Implementazione del piano di indirizzo territoriale (PIT) per la disciplina paesaggistica – Articolo 143 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell'articolo 10 della L. 6 luglio 2002, n. 137" e articolo 33 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 "Norme per il governo del territorio"
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 26 giugno 2009
[A] L'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Sovrintendenza ai sensi dell’art. 159 del D.Lgs. n. 42/2004 non è soggetto all'obbligo di preavviso di provvedimento negativo ai sensi dell’art. 10 bis della L. n. 241/90. [B] Le associazioni ambientaliste che hanno presentato memorie nel corso della procedura per l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica non possono essere considerate soggetti controinteressati
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 giugno 2009
[A] Sull’articolo 9 del D.M. n. 1444 del 1968, nella parte in cui impone l’obbligo di rispettare una distanza minima di dieci metri tra pareti finestrate, sul significato dell’espressioni “pareti finestrate” e sul termine “edifici”. [B] Sul rispetto della distanza di dieci metri e sulla sua rilevanza nei confronti delle sole vedute oppure anche riguardo alle luci
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 giugno 2009
Sull’art. 43, comma 5, della legge 28 febbraio 1985, n. 47 laddove prevede che “possono ottenere la sanatoria le opere non ultimate per effetto di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali limitatamente alle strutture realizzate e ai lavori che siano strettamente necessari alla loro funzionalità”
T.A.R. Veneto, Sezione III, 18 giugno 2009
[A] Sul potere di rivedere l’assetto delle aree di mercato e sulla sussistenza o meno di un vincolo discendente dal carattere “storico” del suo impianto. [B] Sulla direttiva del Ministero per i beni e le attività culturali del 9 novembre 2007, relativa all’esercizio del commercio in aree aventi valore culturale
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 18 giugno 2009
Sulle particolari forme partecipative del privato nel procedimento per l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica previste dall’art. 159, 2° comma del d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 26 giugno 2009
Sulla collocazione di un maxicaravan, munito di regolare carta di circolazione rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per i Trasporti Terrestri, non poggiante sul suolo salvo che con le ruote, senza alcun collegamento permanente al terreno, e consistente in un veicolo eccezionale costruito con strutture prefabbricate assemblate dall’impresa produttrice
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 17 giugno 2009
[A] Sulla ristrutturazione mediante demolizione e sul mantenimento delle condizioni di distanze e distacchi esistenti al momento della costruzione del palazzo originario. [B] Sul crollo dell’edificio avvenuto durante la ristrutturazione e sulla sua totale ricostruzione