T.A.R. Veneto, Sezione III, 27 giugno 2016
Sulla distinzione, all’interno delle disposizioni dei piani regolatori o dei piani attuativi, tra le prescrizioni che in via immediata, stabiliscono le potenzialità edificatorie della porzione di territorio interessata e le altre regole che, più in dettaglio, disciplinano l'esercizio dell'attività edificatoria, con particolare riferimento alle prescrizioni del piano regionale dirette a limitare o vietare del tutto di realizzare ampliamenti di strutture di smaltimento di rifiuti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
Sulla distinzione tra vincoli conformativi e vincoli espropriativi, con particolare riferimento ai vincoli di destinazione imposti dal piano regolatore per attrezzature e servizi quali parcheggi, impianti sportivi, mercati e strutture commerciali, edifici sanitari etc., realizzabili anche ad iniziativa privata o promiscua in regime di economia di mercato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 28 luglio 2016
Sulla valutazione da parte del Comune dei danni che la demolizione può creare per le parti legittimamente realizzate: l’amministrazione è tenuta al solo accertamento dell’abusività dell’opera, ovvero anche agli ulteriori adempimenti relativi all’eseguibilità dell’ordine “senza pregiudizio per la parte conforme”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
Il provvedimento che ordina la demolizione di un organismo edilizio realizzato in un’area soggetta a vincolo archeologico può considerarsi legittimo anche laddove sia motivato con la semplice descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 25 luglio 2016
Sulla natura della segnalazione certificata di inizio attività: l'autorità procedente deve comunicare al segnalante l'avvio del procedimento e il preavviso di rigetto ex art. 10 bis l. 7 agosto 1990 n. 241 prima dell'esercizio dei relativi poteri di controllo e inibitori?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 20 luglio 2016
Sull’incidenza che l’insediamento del commissario ad acta assume sull’esercizio da parte della P.A. del potere di pianificazione urbanistica dell’intero territorio comunale nell’ipotesi in cui in sede giurisdizionale sia stato riconosciuto che il Comune avrebbe dovuto procedere alla ripianificazione dell’area di proprietà del ricorrente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 19 luglio 2016
La legittimità dell’ordine di demolizione è subordinata alla descrizione precisa della superficie occupata e dell’area di sedime destinata ad essere gratuitamente acquisita al patrimonio comunale in caso di inottemperanza?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
Sul credito vantato dal presentatore della istanza di sanatoria per il versamento di un corrispettivo di diritto pubblico non dovuto: tale soggetto può fondatamente sostenere che l’avvenuto pagamento degli interessi legali calcolati a far data dalla domanda giudiziale fino al saldo non sia satisfattivo?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
Sugli interventi consistenti nell’installazione di tettoie o di altre strutture analoghe comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 15 luglio 2016
Sui rapporti tra profilo amministrativo e profilo penalistico della realizzazione di opere o manufatti abusivi: sussiste una qualche preclusione legata all’accertamento della responsabilità penale ai fini dell’emanazione di ordine demolitorio?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 27 luglio 2016
[A] Il condono dell’abuso edilizio fa venir meno la potestà sanzionatoria per la diversa violazione paesaggistica? [B] Sul “dies a quo” del termine di prescrizione quinquennale (ex art. 28 primo comma della Legge 24 Novembre 1981 n° 689) per l’irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 167 del Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004 n° 42 e ss.mm. per le opere abusivamente realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 14 luglio 2016
[A] Sulla variazione dello strumento urbanistico esclusivamente finalizzata alla realizzazione di insediamenti produttivi: l’annullamento del titolo edilizio al quale la variante urbanistica specifica è funzionalmente collegata ne determina l’inefficacia e la decadenza? [B] Una struttura alberghiera può essere equiparata ad un insediamento produttivo?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 luglio 2016
[A] La realizzazione di opere “a scomputo” è consentita soltanto in luogo della corresponsione degli oneri di urbanizzazione, ovvero anche in luogo della c.d. monetizzazione delle aree a standard? [B] La pretesa dell’amministrazione relativa alla c.d. monetizzazione della dotazione di aree a standard è diversa rispetto a quella attinente al contributo di costruzione?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 luglio 2016
[A] Sul principio dell’acquisizione della prova nel processo amministrativo, e sulla possibilità o meno di scindere il contenuto secundum eventum litis. [B] qual è la ratio della fascia di rispetto fluviale?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 luglio 2016
La circostanza che il conduttore - presente al sopralluogo nel corso del quale sono stati rilevati gli abusi edilizi - abbia ammesso di esserne l’autore, esclude di per sé la responsabilità del proprietario?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 luglio 2016
[A] Sull’art. 17, comma 3, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001: sulla verifica, ai fini dell’esenzione dal pagamento dal contributo di urbanizzazione, del presupposto oggettivo e soggettivo. È possibile riconoscere l’esenzione anche alle opere di interesse generale realizzate da privati? È conseguentemente possibile ritenere non dovuto il pagamento del contributo per la realizzazione di un’opera oggetto di un contratto di locazione con l’amministrazione? [B] Sull’elemento indefettibile per poter classificare un’opera come di urbanizzazione secondaria, con particolare riferimento alla realizzazione di centri sanitari
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 aprile 2016
Sulla monetizzazione della dotazione di aree a standard: quest’ultima si differenzia in qualche modo da quella attinente al contributo di costruzione? È possibile affermare che in entrambi i casi si realizza una situazione giuridica di diritto soggettivo?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 aprile 2016
[A] Sulla natura del vincolo d'inedificabilità gravante sulla fascia di rispetto stradale e sulla possibilità o meno di sanare gli abusi successivi alla sua imposizione. [B] Quand’è che una domanda di condono può essere qualificata come dolosamente infedele?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 15 luglio 2016
Sull’art. 30, comma 3-bis, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69: che rilevanza assume, ai fini dell’applicazione della predetta norma, la distinzione tra termini della convenzione urbanistica scaduti e non ancora scaduti?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 11 luglio 2016
Quand’è che, a fronte di interventi oggetto di denunce di inizio attività, può parlarsi di autotutela e quando, invece, di potere-dovere di repressione degli abusi edilizi? L’intervento esattamente indicato nella denuncia a quale dei due rimedi può sottostare?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 21 luglio 2016
[A] Sull’art. 26 del D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992 e sulla fascia di rispetto per le strade di tipo C: ai fini dell’individuazione dell’ampiezza della fascia di rispetto, la variante al piano regolatore generale e le relative norme tecniche di attuazione possono essere equiparate ad uno strumento urbanistico esecutivo? [B] Ai fini della delimitazione della fascia di rispetto stradale, quand’è che la delimitazione del centro abitato può dirsi efficace?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 30 giugno 2016
Sulla decorrenza del termine di impugnazione del permesso di costruire da parte di terzi: l’ipotesi in cui si contesti l'illegittimità del permesso di costruire per il solo fatto che esso sia stato rilasciato (ad esempio, per contrasto con l'inedificabilità assoluta dell'area), e quella in cui, invece, si censuri il contenuto specifico del progetto edilizio assentito, sottostanno alla medesima disciplina?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 30 giugno 2016
L’istanza di compatibilità paesaggistica ex art. 1 della l. n. 308/2004 rileva solo ai fini del conseguimento di un condono penale (con effetti di estinzione del reato ambientale) ovvero anche sull’applicazione delle sanzioni amministrative?
T.A.R. Lazio, Latina Sezione I, 30 giugno 2016
Sui limiti del regolamento emanato “per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 29 giugno 2016
[A] L’obbligo di rimozione dei rifiuti di cui all’art. 192, d.lgs. 152/20016 sorto in capo ad una società di capitali può ricadere in via automatica sui soci della stessa? [B] L'obbligo di ripristino del fondo a carico del titolare di un diritto di godimento sul bene sul quale è avvenuto l’abbandono può essere qualificato come un’obbligazione propter rem?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 10 agosto 2016
Nel giudizio amministrativo di tipo impugnatorio, a differenza di quello civile in cui è ammessa la proposizione congiunta di più domande connesse anche solo soggettivamente od oggettivamente, il ricorso di regola deve essere diretto contro un solo provvedimento
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 8 agosto 2016
[A] Sul principio di leale collaborazione tra Amministrazione e amministrati e sulla differenza tra “reiterazione pura” e “reiterazione con elementi di novità” a proposito del diniego di una D.I.A. sostanzialmente identica a una precedente oramai definitivamente inibita
[B] Sulla richiesta al Giudice amministrativo di accertare il diritto del ricorrente a realizzare l’intervento edilizio di cui alla D.I.A. presentata
[C] Sulla natura della posizione giuridica del titolare dello ius aedificandi che presenta una D.I.A.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 agosto 2016
L’installazione di una tettoia aperta su tre lati posta a copertura di una terrazza, non creando aumento volumetrico, né aumento di superficie, né modifica della sagoma dell’edificio, rientra nella categoria del risanamento conservativo ed è soggetta al regime abilitativo della D.I.A. (oggi SCIA)
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 27 luglio 2016
Sull'asservimento a uso pubblico di una strada privata: che rilevanza assume lo svolgimento del servizio pubblico di illuminazione, manutenzione, pulizia viaria e raccolta di rifiuti, ai fini della prova del fatto che la strada è (o non è) gravata da uso pubblico?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 6 luglio 2016
Il dimezzamento dei termini processuali si applica ai soli giudizi impugnatori aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alle procedure di occupazione e di espropriazione, ovvero, anche alle controversie relative alle domande risarcitorie proposte in relazione a tali procedure?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 6 luglio 2016
Sulla sospensione sine die del provvedimento amministrativo: cosa accade allorché l’amministrazione comunale abbia sospeso l’iter procedimentale con il semplice e generico riferimento alla futura ed indeterminata conclusione degli accertamenti eseguiti sui luoghi di causa dall’U.T.C. Area Edilizia ed Urbanistica?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 6 luglio 2016
Sulla quantificazione del risarcimento del danno del bene illegittimamente occupato dall’amministrazione: distinzione tra l’ipotesi in cui quest’ultima si determini, previa restituzione in pristino, per la restituzione del bene, e l’ipotesi in cui decida di acquisire il bene ai sensi dell’art. 42-bis d.p.r. n. 327/2001
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 22 giugno 2016
Sul termine ragionevole per l’esercizio dell’autotutela previsto dall’art. 21 nonies della L. 241/90 e sul rilievo che assume in proposito il profilo dell'efficacia dell'atto amministrativo, nel regime antecedente la legge legge 124/2015 che ha stimato in 18 mesi il termine ragionevole di cui all’art. 21 nonies.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 21 luglio 2016
[A] Sulla natura dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e dell’area di sedime. [B] La sussistenza del sequestro penale sul manufatto abusivo determina l’impossibilità di osservare dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 11 luglio 2016
Sulla possibilità o meno di richiedere la sanatoria per accertamento di conformità ex. art. 36 del D.P.R. 380 del 2001, una volta decorso il termine di novanta giorni dall’ingiunzione di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 5 luglio 2016
Il Corpo Forestale è competente ad accertare e segnalare eventuali violazione delle norme urbanistiche, edilizie e di tutela paesaggistica? Ridimensionamento della tradizionale visione atomistica dell’esercizio dei poteri amministrativi alla luce dei principi di economicità, semplicità, celerità, efficacia, dell’attività amministrativa.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 28 giugno 2016
A quale giudice spetta la giurisdizione sulla richiesta, mediante cartella esattoriale, di pagamento del contributo per gli oneri di urbanizzazione e conseguenti sanzioni, allorché la contestazione investa la validità formale della cartella o la sopravvenienza di fatti estintivi del diritto per il quale sia stato iniziato, con la notificazione del detto provvedimento, il procedimento di riscossione coattiva?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 27 giugno 2016
Sul rapporto tra destinazioni di zona e compatibilità con la realizzazione di un’opera di natura pertinenziale (qual è la piscina): il nesso di strumentalità tra struttura destinata a usi produttivi e residenza può giustificare la realizzazione di opere pertinenziali (come la piscina) funzionali a rendere più comoda o gradevole la residenza dell’imprenditore o artigiano?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 27 giugno 2016
Il confinante che in precedenti occasioni si sia opposto all'attività edilizia di un altro soggetto deve ricevere la comunicazione di avvio del procedimento per un titolo edilizio, ai sensi dell'art. 7, l. 7 agosto 1990, n. 241?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 29 luglio 2016
Sulle disposizioni normative in tema di accesso pubblico alla battigia: la “destagionalizzazione” degli stabilimenti balneari fa venir meno l’obbligo di consentire l’accesso alla battigia?
T.A.R. Calabria Catanzaro Sezione II, 6 luglio 2016
Sul concetto di vicinitas per il caso in cui a contestare i titoli edilizi sia una ditta per finalità commerciali: ampliamento del concetto di interesse al ricorso e di legittimazione ad impugnare i titoli edilizi e presupposizione (necessaria e non) tra atti amministrativi
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 luglio 2016
Sulle forme e i limiti temporali di tutela del terzo che affermi di subire una lesione nella propria sfera giuridica in forza dell’avvio delle attività assentite sulla base della denuncia privatistica ex art. 19 L. 241/90
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, luglio 2016
[A] Quando sorge l’obbligo di corrispondere gli oneri di urbanizzazione? [B] Il mutamento di destinazione d’uso da industriale a commerciale comporta di per sé la debenza della quota parte relativa al costo di costruzione?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 4 luglio 2016
[A] Il principio del “pareggio di bilancio” opera anche nel caso in cui il maggior costo delle aree espropriate discenda da accertamenti giudiziali conseguenti ad atti di opposizione alla stima introdotti dai privati proprietari delle aree espropriate davanti alle Corti d’Appello? [B] Le spese processuali e di CTU possono essere incluse nel c.d. “costo di esproprio”?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 giugno 2016
In quali limiti l'installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi (cioè non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito) può ritenersi sottratta al regime del permesso di costruire?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 giugno 2016
Sulla discrezionalità della scelta dell’autorità marittima in ordine all’uso del bene demaniale più proficuo e maggiormente rispondente all’interesse pubblico: può ritenersi legittimo il diniego di concessione demaniale facente riferimento a un generico contrasto col vigente piano spiaggia?
C.G.A.R.S., 18 luglio 2016
Sulla qualificazione del vincolo imposto su un’area come espropriativo o conformativo: che rilevanza assume in proposito il “tasso di deviazione dalla finalità ordinaria di un’area rispetto alla sua vocazione naturale”? La previsione urbanistica che non può essere attuata – in concreto ed effettivamente – dal privato proprietario dell’area, può considerarsi conformativa?
C.G.A.R.S., 5 luglio 2016
Sul rilascio di concessioni edilizie facenti salvi i diritti di terzi nell’ipotesi in cui il Comune sia a conoscenza di situazioni incompatibili facenti capo ad altro soggetto
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 5 luglio 2016
La norma sulla distanza di cui all’art. 9 del D.M. n. 1444/1968 si applica anche agli interventi di ristrutturazione? Ai fini dell’applicazione della predetta norma devono ritenersi rilevanti tanto le modifiche dell’area di sedime quanto le variazioni della sagoma?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 27 luglio 2016
Sull’ammissibilità del ricorso avverso il silenzio avente come presupposto una convenzione di urbanizzazione a cui il Comune si era auto vincolato, ma rimasta inosservata in primo luogo da parte della società lottizzante
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 27 luglio 2016
[A] Sull’ammissibilità o meno del ricorso avvero il silenzio proposto da colui che è formalmente controinteressato in un procedimento sanzionatorio urbanistico. [B] L'inerzia serbata dall'Amministrazione a fronte dell'istanza del privato volta a far sì che la stessa concluda un procedimento sanzionatorio (di cui sia già stato emesso un ordine demolitorio relativamente ad opere la cui abusività è stata in precedenza acclarata) può qualificarsi come illegittima e quindi rimuovibile attraverso la procedura del silenzio attivabile da chi vi abbia interesse?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 7 luglio 2016
Acquisizioni giurisprudenziali in materia di oneri concessori, con particolare attenzione al ricorso avverso il silenzio serbato dall’amministrazione sull’atto di diffida per il rilascio del computo del costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 27 giugno 2016
L’indizione della conferenza di servizi può essere ritenuta di per sé un’anomalia e un aggravamento ingiustificato della procedura abilitativa semplificata prevista dal D.Lgs. 28/2011 per gli impianti di piccola cogenerazione alimentati da energia rinnovabile?
T.A.R. Marche, Sezione I, 2 luglio 2016
[A] Le considerazioni relative all'urbanistica e agli strumenti di programmazione devono essere considerate estranee al procedimento di VIA? [B] Sui dubbi di illegittimità costituzionale dell’art. 208 c.6 del d.lgs. n. 152 del 2006
T.A.R. Marche, Sezione I, 2 luglio 2016
[A] Sull’ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti e, in particolare, sulla prova del riutilizzo di materiali aventi l’oggettiva consistenza di rifiuti. [B] Teloni e i film di protezione dei prodotti e veicoli fuori uso devono essere qualificati come rifiuti?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 28 giugno 2016
Sull’oblazione di cui all’art. 36, comma 2, del D.P.R. n. 380: semplice adempimento pecuniario o un negozio giuridico unilaterale? Una volta pagata la somma determinata a titolo di oblazione (e conseguentemente ottenuta la sanatoria e l’estinzione del reato) è possibile contestare innanzi al giudice amministrativo l’ammontare della somma in questione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione III, 18 maggio 2016
[A] Sui presupposti necessari affinché ricorra un’ipotesi di occupazione cd. usurpativa. [B] A chi spetta la giurisdizione sulla domanda afferente all’esatta quantificazione dell’indennizzo in relazione al valore da attribuire al fondo oggetto di espropriazione e al danno da sconfigurazione/deprezzamento?
T.R.G.A. Bolzano, 22 giugno 2016
[A] È possibile ritenere che il privato, non direttamente confinante con una strada di accesso prevista nel progetto autorizzato, vanti un interesse giuridicamente rilevante riferito alla mancanza della servitù di passaggio su un tratto minimo della stessa? [B] Sulla concessione edilizia rilasciata facendo salvi i diritti dei terzi e sull’eventuale obbligo dell’Amministrazione di accertare l’esistenza di impedimenti civilistici
T.R.G.A. Bolzano, 30 giugno 2016
[A] La mera prossimità è di per sé elemento sufficiente a fondare l'interesse a impugnare strumenti urbanistici generali? [B] Sulla categoria delle condizioni dell’azione nel processo amministrativo
T.R.G.A. Bolzano, 30 giugno 2016
Può l’ordinanza di demolizione adottata a 52 anni di distanza dalla realizzazione dell’abuso edilizio ritenersi legittima ancorché priva di motivazione circa l’interesse pubblico al ripristino?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 luglio 2016
Sulla sanatoria dei canoni demaniali di cui all’art. 1, comma 732, della legge n. 147 del 2013: è legittima l’esclusione da parte dell’Agenzia del Demanio dei canoni già (parzialmente) pagati? La predetta sanatoria è soggetta a una particolare limitazione temporale diversa da quella espressamente prevista del 30 settembre 2013?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 luglio 2016
[A] È possibile sostenere che la riduzione del vincolo cimiteriale per l’esigenza di realizzare un’opera pubblica o un intervento urbanistico di cui all’art. 338 del t.u. delle leggi sanitarie non riverberi i suoi effetti anche a beneficio di privati? [B] I vincoli urbanistici rientrano fra quelli ostativi al rilascio della sanatoria ai sensi dell’art. 33 della L. 47 del 1985?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
[A] Sulla sussistenza o meno di un obbligo giuridico della p.a. di pronunciarsi in maniera esplicita su un’istanza volta a sollecitare l'esercizio del potere discrezionale di autotutela. [B] La variante di uno strumento urbanistico può considerarsi atto meramente confermativo?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
Sugli effetti dell'annullamento in sede giurisdizionale di una previsione urbanistica: reviviscenza della previsione urbanistica preesistente e risarcimento del danno per non aver potuto mutare (e sfruttare) la destinazione d’uso degli immobili interessati
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
Sul significato (ex lege) di perequazione urbanistica di cui all’art. 60 della L.R. Toscana n. 1 del 2005: lo strumento deve essere ritenuto come obbligatorio ovvero considerarsi rimesso alle scelte amministrative discrezionali?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
Sull’approvazione del regolamento urbanistico così come disciplinata dalla L.R. Toscana n. 1/2005: in particolare sulle esigenze di coordinamento dell’operato del Comune con quello della Regione e sulla questione di costituzionalità della legge regionale
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
[A] La destinazione di un'area a zona agricola può essere legittimamente effettuata a salvaguardia del paesaggio o dell'ambiente laddove l'area stessa non sia utilizzata per colture tipiche o non sia in possesso di tutte le caratteristiche previste dalla legge per tale utilizzazione? [B] Sull'autonomia delle valutazioni di ordine paesaggistico rispetto alla pianificazione urbanistica
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
[A] Il coinvolgimento nella procedura espropriativa di un rilevante numero di proprietari consente all'Amministrazione espropriante di sostituire la comunicazione personale di avvio del procedimento con le forme di pubblicità alternative dell'art. 8, co. 3, l. 7 agosto 1990 n. 241? [B] La realizzazione dell’opera sulla proprietà del privato in una porzione diversa e traslata rispetto alla linea coassiale di asservimento individuata nel progetto autorizzato deve essere qualificata come occupazione usurpativa e quindi essere devoluta alla giurisdizione del g.o.?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
Sulla discrezionalità di cui l'Amministrazione dispone per le scelte sulle destinazioni dei suoli: che rilevanza piò assumere in proposito la circostanza che l’immobile interessato abbia formato oggetto di sanatoria edilizia straordinaria ex lege n. 724/1994?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2016
Un generico riferimento alla esigenza di salvaguardare le condizioni di prospettiva, luce, visibilità, cornice ambientale e decoro del complesso architettonico è sufficiente a legittimare il decreto che impone il vincolo di tutela indiretta ai sensi dell’art. 45 d.lgs. n. 42/2004?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 luglio 2016
[A] L’avvenuta, parziale compromissione di un’area vincolata può giustificare il rilascio di provvedimenti atti a comportare un ulteriore degrado? [B] Lo stato di degrado di un’area sottoposta a tutela può legittimare le autorità competenti a promuovere la revisione dello strumento pianificatorio, di rango superiore ai piani urbanistici, ormai non più corrispondente all’effettivo stato dei luoghi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 luglio 2016
[A] Sull’ampiezza del giudicato del processo amministrativo. [B] Thema decidendum, obiter dictum e facoltà di riproporre la domanda. [C] Sull’usucapione dell’Amministrazione di aree illegittimamente occupate
Consiglio di Stato, Sezione VI, 28 luglio 2016
Sull’atto unilaterale d’obbligo del costruttore di destinazione perpetua a parcheggio dell’autorimessa: tale vincolo ha natura pubblica o privata? Che rilevanza assume in proposito la successiva presentazione di un progetto di variante sostanziale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 28 luglio 2016
Sul criterio dei 18 mesi introdotto nel 2015 quale elemento orientativo al fine di valutare, sotto il profilo della ragionevolezza del termine, la legittimità di un atto di annullamento in autotutela adottato sotto la disciplina previgente
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 luglio 2016
Deve ritenersi necessaria la “concessione lagunare in sanatoria” per l’occupazione di “una zona acquea lagunare con bilancione da pesca e relativo capanno in legno per ricovero attrezzi”?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 luglio 2016
[A] Sul sindacato giurisdizionale circa l'imposizione di una dichiarazione di interesse (c.d. vincolo) culturale. [B] La dichiarazione di interesse culturale può “vincolare” all’esercizio di una determinata attività d'impresa (negozio di abbigliamento maschile), o comunque a poter affittare il locale solo a un determinato genere di conduttore (vale a dire all’esercente di attività di vendita di abbigliamento maschile), e in particolare solo a quelli che volessero conservare arredi, mostra vetrina e insegna esterna e dunque a mantenere, oggettivamente, un certo stile e "modo" di svolgere l'attività di vendita di abbigliamento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 luglio 2016
[A] Sull’esercizio del potere di pianificazione urbanistica. [B] Sulla necessità di prefigurare ex ante categorie urbanistiche di carattere generale, come comparti, ambiti, zone miste, microzone
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 luglio 2016
L’inizio dei lavori segna il dies a quo della tempestiva proposizione del ricorso soltanto laddove si contesti l’an dell’edificazione ovvero anche laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza, etc.)?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2016
Sui rapporti tra giudizio penale e giudizio amministrativo con particolare riferimento alla datazione della realizzazione delle opere difformi dal permesso di costruire: l’accertamento compiuto dal giudice penale relativo alla responsabilità penale degli imputati per i reati loro attribuiti può limitare l’accertamento dei fatti rimessa al giudice amministrativo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2016
La dichiarazione sostitutiva di edificazione ante 1.9.1967 può essere considerata, ai fini della prova della data di realizzazione dell’opera, come elemento “non implausibile”? Che rilevanza assume tale circostanza ai fini della suddivisione dell’onere della prova tra le parti?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 luglio 2016
Sul comma 3 dell’art. 192 del decreto legislativo n. 152 del 2006 in tema di rimozione, avvio a recupero e smaltimento dei rifiuti: il procedimento dallo stesso previsto deve necessariamente essere preceduto dalla comunicazione di avvio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 luglio 2016
Sulla lottizzazione cartolare o formale: gli elementi che indicano la presenza di una lottizzazione cartolare devono essere presenti tutti in concorso fra di loro o è sufficiente anche la presenza di uno solo di essi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 luglio 2016
Sulla nozione di edifici pubblici di cui all’art. 1 comma 4 del d.m. 5 luglio 2012 (relativo al c.d. quinto conto energia) relativo agli incentivi per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 luglio 2016
[A] Sulle definizioni di ambiente e paesaggio: nell’ambito della valutazione di progetti aventi impatti sull’ambiente ai sensi del testo unico di cui al d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e della normativa regionale attuativa, gli enti ed organi competenti sono titolati ad esprimere il loro giudizio anche su profili di carattere paesaggistico? [B] Sui rapporti tra il regime di tutela paesaggistica e la realizzazione di pozzi e altre opere per la ricerca di idrocarburi ai sensi dell’art. 1, commi 78 e 82-bis l. n. 239 del 2004.
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 luglio 2016
Il “riempimento di tutta l’area con una massicciata di materiale arido di cava”, costituisce mero movimento di terra ovvero intervento di “trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio”?
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 luglio 2016
La valutazione di impatto ambientale si limita ad una generica verifica di natura tecnica circa l’astratta compatibilità ambientale ovvero implica una complessiva ed approfondita analisi di tutti gli elementi incidenti sull’ambiente del progetto unitariamente considerato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 giugno 2016
[A] Le opere “di modellamento” dell’area verde possono essere considerate rientranti tra quelle per cui è dovuto il contributo ex art. 16 del TU, pur non essendo propriamente “edilizie”? [B] Sulla differenza tra oneri di urbanizzazione e costi di costruzione. [C] La trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comprende le sole attività di edificazione ovvero anche quelle consistenti nella modificazione rilevante e duratura dello stato del territorio e nell'alterazione della conformazione del suolo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 giugno 2016
Ai fini della prova in ordine all’ultimazione dei lavori entro la data utile per ottenere la sanatoria, può ritenersi sufficiente la sola allegazione della dichiarazione dell'interessato, senza il supporto di precisi riscontri documentali?