[A] In merito alla peculiare interpretazione (fatta propria dal C.G.A.R.S.) concernente la natura alternativa e non cumulativa dei limiti di ampliamento del 30% e di 750 mc prescritti dall'art. 32, comma 25, del D.L. 269/2003. [B] Sulla possibilità di condonare opere realizzate in difformità delle distanze prescritte ex art. 9 del D.M. 1444/1968.
SENTENZA N. ****
[A] La controversia impone al Collegio di prendere posizione in merito all’interpretazione del citato articolo 32 comma 25 con la precisazione che il caso di specie riguarda la condonabilità di opere che costituiscono un ampliamento del manufatto in una misura superiore al 30% ma con un volume lordo inferiore a 750 mc (sche...