La dichiarazione dell’esistenza di vincoli urbanistici in una zona interessata da una cava con attività estrattiva è assimilabile al certificato di destinazione urbanistica ed è impossibile la sua autonoma impugnazione?
Il certificato di destinazione urbanistica, da sé solo considerato, può risultare idoneo a fondare un ragionevole affidamento sulla concreta realizzazione di edificazione del terreno?
[A] Sul ricorso proposto avverso la variante di piano regolatore generale. [B] Sulla violazione del principio del legittimo affidamento originato dal rilascio da parte del Comune di due certificati di destinazione: l'attività di certificazione dell'amministrazione è idonea a "fondare una aspettativa qualificata del ricorrente alla destinazione dell'area, quale risultante dagli errati certificati" imponendo l’adozione dell’atto, o si limita a determinare una obbligazione di natura risarcitoria?
[A] Sulla giurisdizione relativa alla richiesta di condanna dell’amministrazione al pagamento di un indennizzo o al risarcimento del danno per il mancato godimento del bene conseguito al vincolo espropriativo rimasto ineseguito. [B] I documenti relativi al piano degli insediamenti produttivi possono costituire l’oggetto dell’accesso civico? [C] Il rilascio dei certificati di destinazione urbanistica può avvenire nelle forme del diritto di accesso?
Sulla responsabilità di una amministrazione comunale per i danni arrecati al privato a seguito della redazione di un certificato urbanistico non veritiero
Sul riparto di giurisdizione e sul risarcimento del danno provocato dal funzionario pubblico per erronea redazione del certificato di destinazione urbanistica
L'amministrazione, una volta avvedutasi che la certificazione di destinazione urbanistica contiene un’attestazione non veritiera, non può rilasciare un permesso di costruire basato su un erroneo presupposto
[A] Sul caso in cui i privati lottizzanti abbiano sfruttato le potenzialità edificatorie loro attribuite, ma siano rimasti inadempienti rispetto agli obblighi assunti con la convenzione di lottizzazione. [B] Sul valore del certificato destinazione urbanistica
[A] Sul certificato di destinazione urbanistica che per errore sia stato emesso senza indicazione di un vincolo presente sull’area. [B] Sui lavori di abbattimento delle barriere architettoniche e sulla necessità o meno che il disabile risieda nell’edificio. [C] Sui contrapposti orientamenti giurisprudenziali riguardo all’istituto della sanatoria giurisprudenziale
[A] Sulle origini e sulla natura del “certificato di destinazione urbanistica”. [B] Il “certificato di destinazione urbanistica” non può essere ottenuto mediante un’istanza di accesso agli atti ai sensi della l. 241 del 1990
[A] Sul carattere meramente dichiarativo e non costitutivo del certificato di destinazione urbanistica. [B] Sulla mancanza del numero di protocollo su un provvedimento amministrativo