Quando un’area acquisisce la connotazione di lido del mare e, dunque, i connotati di bene appartenente al demanio marittimo ex art. 822, comma 1, c.c.? I tratti di terra prossimi al mare sottoposti alle mareggiate straordinarie fanno parte del demanio?
Per la realizzazione di un pontile galleggiante per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto (costituito da una passerella in legno poggiante su verticali sempre in legno) è necessario il permesso di costruire?
[A] Sulla giurisdizione delle controversie concernenti indennità, canoni, ed altri corrispettivi derivanti dal rapporto di concessione demaniale. [B] In ordine ai presupposti per l'applicazione della dimidiazione del canone prefigurata dall’art. 4 del D.M. 19 luglio 1989. [C] Le superfici sulle quali applicare la dimidiazone ex art. 4 del D.M. 19 luglio 1989 coincidono con le opere di urbanizzazione? [D] Quali i presupposti per l' applicazione del canone di mero riconoscimento del carattere demaniale dei beni ex art. 37, comma 2, reg. es. cod. nav.?
Se ai fini del rilascio delle concessioni su beni demaniali marittimi sia necessario l’esperimento di una procedura di selezione aperta, pubblica e trasparente tra gli operatori economici.
Sul diritto del gestore aeroportuale di percepire un equo corrispettivo da quanti esercitano attività di impresa nelle aree dallo stesso amministrate quale concessionario dell'aviostazione.
Sui cc.dd. “Comuni aeroportuali” e sui ‘piani di rischio’: cosa accade allorchè il piano di rischio non sia stato adottato? In mancanza del “piano di rischio” tutto può essere consentito e i progetti debbono essere valutati tenendo conto solamente della normativa urbanistica, per così dire, “ordinaria”?
[A] Gli artt. 47-bis e seguenti della legge regionale Toscana n. 1 del 2005 prevedono che i progetti di nuovi porti devono essere conformi al piano regolatore portuale. [B] Sul Master Plan “La rete dei porti toscani” allegato al PIT della Regione Toscana. [C] Sul rapporto tra fonte statale (DPR n. 509 del 1997) e fonte regionale (legge regionale n. 1 del 2005)
[A] Sulla possibilità o meno da parte del condominio, nella persona dell'amministratore nell'esercizio dei poteri conferitigli dall'assemblea ed al pari di ciascun condomino, di impugnare le previsioni urbanistiche lesive della proprietà comune. [B] L'acquisizione della relazione geologica non è soggetta a valutazioni discrezionali, in quanto è obbligatoriamente prevista in ciascuna fase della progettazione in zona sismica. [C] Solo l’offerta di strutture ricettive tradizionali (pensioni ed alberghi) ha un minimo di ritorno per la comunità sul piano sociale ed economico per l’aumento dell’occupazione, e su quello territoriale, e non i residence e le seconde case. [D] In sede di approvazione di progetti per la realizzazione di opere portuali ai sensi dell'art. 6 d.P.R. n. 509 del 1997, qualora il definitivo risulti redatto sulla scorta di linee-guida non coerenti con il preliminare, esso non può essere approvato. [E] Sulle conferenze di servizi finalizzate al rilascio di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto. [F] L’autorizzazione paesistica deve essere adottata solo sul progetto definitivo. [G] Il privato titolare di uno strumento urbanistico attuativo contemplante l'esecuzione di opere di urbanizzazione è sempre tenuto ad appaltare tali opere a terzi, nel rispetto del codice
[A] La legge n. 84/1994, mentre ha dotato le autorità portuali di risorse proprie da destinare all’attività ordinaria, ha previsto uno speciale sistema di finanziamento – una vera e propria “tassa di scopo” – specificamente destinato alle opere di grande infrastrutturazione realizzate in concorso od in sostituzione dello Stato. [B] La tassa di scopo portuale presuppone l’inclusione delle relative opere nei piani operativi triennali e nell’elenco annuale delle opere pubbliche
La mancata previsione dell’attività di noleggio di imbarcazioni nelle destinazioni consentite all’interno dell’area portuale non appare irragionevole, soprattutto quando, come nel caso in esame, le aree e gli specchi d’acqua siano stati destinati ad attività principali ed essenziali
Sulla normativa regionale per il rilascio nell’ambito della Regione Toscana di concessioni demaniali marittime per la realizzazione di strutture portuali, da destinarsi alla specie per finalità di approdo turistico
[A] Una motivazione che escluda la necessità di sottoporre il progetto a V.I.A. deve motivare in relazione a questi criteri che richiedono quindi una valutazione complessa che non può essere liquidate in due righe. [B] L'esclusione di un progetto dalla valutazione di impatto ambientale è legittima anche qualora implichi la tollerabilità di una qualche conseguenza del progetto sull'ambiente. [C] La progettazione di un porto non rientra tra le competenze dei geometri non solo per il contesto particolare in cui si pone, ma anche per i problemi di sicurezza che una struttura posta in ambiente marino comporta
Nella concezione moderna il porto turistico assume un nuovo ruolo dal punto di vista urbanistico e territoriale, anche in chiave di riqualificazione di aree degradate
La modifica del Titolo V della Parte seconda della Costituzione ha previsto l'attribuzione alle Regioni della competenza legislativa concorrente in materia di "porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione”
Sulla legittimità o meno del diniego alla realizzazione di un pontile galleggiante per l'esercizio di attività di noleggio di imbarcazioni da diporto motivato sul fatto che le opere non sono previste nel piano di utilizzazione degli arenili
[A] Sulla responsabilità penale del direttore lavori per l’attività edificatoria non conforme alle prescrizioni della concessione edilizia. [B] Sulle strutture dedicate alla “nautica da diporto”. [C] Sulla L.R. Toscana 11 agosto 1997, n. 68 in materia di porti od approdi turistici. [D] Sull’accezione di “porto turistico”. [D] Sui poteri del giudice penale riguardo alla concessione edilizia in contrasto con la normativa urbanistica. [E] Il mare territoriale, in quanto res communis omnium, non fa parte del demanio marittimo
[A] Sull’apposizione del cartello relativo ai lavori edilizi cominciati dall’impresa e sulla integrazione o meno del presupposto della piena conoscenza dell’atto lesivo ai fini del decorso dei termini di impugnazione. [B] Sul senso da attribuire alla lettera l) dell’art. 105 D.Lgs. 112/1998 che attribuisce alle Regioni le funzioni amministrative relative “al rilascio di concessioni di beni del demanio della navigazione interna, del demanio marittimo e di zone del mare territoriale” purché siano “per finalità diverse da quelle di approvvigionamento di fonti di energia”. [C] Sulla l.r. Puglia L.R. 2006 n. 17 del 2006 e sul Porto di Trani
Firenze 25 febbraio 2008 - Palazzo Vecchio - Sala V Commissione Consiliare. Forum I Porti Turistici. Aspetti giuridici, ambientale, economico-finanziari, turistico-culturali e progettuali
[A] Sui rapporti tra il piano portuale ed il piano strutturale comunale e sulle rispettive autorità competenti ai sensi della legislazione nazionale. [B] Sui rapporti tra il piano portuale ed il piano strutturale ai sensi della legge regionale toscana n. 68 del 1997