Cassazione penale, Sezione III, 19 settembre 2024
Se il direttore dei lavori che realizza in zona sismica tre edifici residenziali permettendone l'utilizzo in assenza del certificato di collaudo statico risponda del reato di cui all'art. 75 D.P.R. n. 380 del 2001.
Cassazione penale, Sezione III, 18 luglio 2024
Se sia possibile ricorrere alla procedura di correzione dell'errore materiale in caso di omessa pronuncia dell'ordine di demolizione del manufatto abusivo con la sentenza di condanna per reati edilizi.
Cassazione penale, Sezione III, 4 giugno 2019
[A] Sulle caratteristiche che differenziano la discarica dalla condotta di abbandono. [B] Sulle differenze del reato di illecita gestione di cui al D.Lgs. n. 152 del 2006 che sanziona l'attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti posta in essere in assenza di valido titolo abilitativo.
Cassazione penale, Sezione III, 16 luglio 2024
Sull'illegittimità dell'ordine di demolizione per effetto "dello proporzionato arco temporale intercorso tra la sua messa in esecuzione e la scoperta dell'illecito" qualora il lasso di tempo sia dovuto all'inerzia del privato.
Cassazione penale, Sezione III, 19 giugno 2024
Edilizia libera: sull'interpretazione dell'art. 6 comma 6 T.U. Edilizia circa la possibilità per le regioni a statuto ordinario di estendere la disciplina concernente l'esecuzione di interventi senza alcun titolo abilitativo a "interventi edilizi ulteriori.
Cassazione penale, Sezione III, 18 giugno 2024
Se l'esigenza di impedire la prosecuzione dei lavori di edificazione di un immobile abusivo ancora in corso possa essere ritenuta condizione sufficiente per disporre il sequestro preventivo del manufatto.
Cassazione penale, Sezione III, 21 maggio 2024
Se il condannato, destinatario dell'ingiunzione a demolire, abbia un interesse concreto e attuale all'annullamento del provvedimento qualora non sia più proprietario dell'immobile o titolare di altro diritto reale sullo stesso.
Cassazione penale, Sezione IV, 6 maggio 2024
Se, a fronte di un'istanza di revoca del sequestro preventivo e di restituzione definitiva del manufatto, la manifestazione della volontà di procedere alla demolizione possa far venire meno il pericolo del protrarsi del danno urbanistico.
Cassazione penale, Sezione III, 9 aprile 2024
Sull’interpretazione dell’art. 181 D. Lgs. 42/2004 relativo alle opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa alla luce della pronuncia della Corte Costituzionale.
Cassazione penale, Sezione III, 19 marzo 2024
Sulla possibile sanatoria nel caso in cui la ricorrente, nell'ottica dell'incidente di esecuzione, aveva realizzato lavori di mera demolizione di tramezzi interni e di parte delle tompagnature esterne.
Cassazione penale, Sezione III, 20 marzo 2024
Se l'attività di gestione illecita sussista anche nel caso di cui l'imputato ponga in essere attività di raccolta, deposito e ammasso di rifiuti abusivamente smaltiti da altri in precedenza.
Cassazione penale, Sezione III, 12 marzo 2024
Se il giudice penale possa scrutinare la legittimità di atti amministrativi nell’ambito dell’accertamento della correttezza dei procedimenti per il rilascio di titoli abilitativi.
Cassazione penale, Sezione III, 6 marzo 2024
Se in caso di declaratoria, all'esito del giudizio di impugnazione, di lotestinzione del reato di lottizzazione abusiva per intervenuta prescrizione, il giudice d'appello e la Corte di cassazione siano tenuti a decidere sull'impugnazione agli effetti della confisca in applicazione dell'art. 578-bis c.p.p.
Cassazione penale, Sezione III, 22 giugno 2023
[A] Se la legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali spetti al solo Ministero. [B] Sul tipo di danno che legittima la richiesta di risarcimento da parte degli enti territoriali.
Cassazione penale, Sezione III, 7 febbraio 2024
Sui presupposti da esaminare nel caso di richiesta di revoca o di sospensione dell’ordine di demolizione delle opere abusive di cui all’art. 31 d.P.R. n. 380 del 2001 in conseguenza della presentazione di una istanza di condono o sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna.
Cassazione penale, Sezione III, 7 gennaio 2024
Se il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all'esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell'alveo di conformità agli strumenti urbanistici possa determinare l'estinzione del reato edilizio.
Cassazione penale, Sezione III, 6 febbraio 2024
Se l'ordine di demolizione del manufatto abusivo, impartito con sentenza irrevocabile, possa essere revocato sulla base della pendenza di un ricorso in sede giurisdizionale avverso il rigetto della domanda di condono.
Cassazione penale, Sezione I, 23 gennaio 2024
Se la competenza alla coattiva attuazione dell'ordine di demolizione di manufatti abusivi resti ferma anche nel caso in cui sopravvenga il passaggio in giudicato di altra decisione, nei confronti del medesimo soggetto, idoneo a determinare lo spostamento della fase esecutiva.
Cassazione penale, Sezione IV, 23 gennaio 2024
Sulla portata del principio di proporzionalità oggetto di un necessario bilanciamento delle esigenze sociali e di salute del soggetto interessato all'esercizio del diritto di abitazione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 15 gennaio 2024
Se l'ordine di demolizione delle opere abusive emesso con sentenza penale possa essere revocato solo se risulta assolutamente incompatibile con atti amministrativi o giurisdizionali resi dall'autorità competente che abbiano conferito all'immobile altra destinazione o abbiano provveduto alla sua sanatoria.
Cassazione penale, Sezione III, 1 dicembre 2023
[A] Sulla vincolatività delle prescrizioni contenute nella relazione tecnica illustrativa del piano di lottizzazione. [B] Se il giudice penale possa verificare in via incidentale la legittimità del permesso di costruire in tema di reati edilizi.
Cassazione penale, Sezione III, 23 novembre 2023
[A] Sul giudizio relativo alla legittimità del permesso di costruire qualora siano già intervenute decisioni in sede amministrativa. [B] Sulla valutazione del giudice penale in ordine alla legittimità di un atto amministrativo, costituente il presupposto di un reato.
Cassazione penale, Sezione III, 21 novembre 2023
Sulla sussistenza del presupposto del periculum in grado di giustificare un sequestro impeditivo ai sensi dell'art. 321 c.p.p. in materia di attività edilizia su zone sottoposte a vincolo paesaggistico.
Cassazione penale, Sezione III, 21 novembre 2023
[A] Sulla progressione che caratterizza il reato di lottizzazione abusiva. [B] Se sia possibile disporre la confisca di cui all’art. 44 comma 2 D.P.R. 380 se il reato di lottizzazione abusiva risulta prescritto.
Cassazione penale, Sezione III, 16 novembre 2023
Se l’ordine di demolizione pronunciato in una sentenza penale irrevocabile rimanga eseguibile anche quando ulteriori ordini di demolizione aventi ad oggetto il medesimo immobile vengano caducati per la declaratoria di prescrizione del reato oggetto di accertamento nel diverso processo.
Cassazione penale, Sezione IV, 7 novembre 2023
[A] Sull’individuazione dei limiti stabiliti per la concedibilità della sanatoria. [B] Sul calcolo delle volumetrie per le nuove costruzioni. Sulla possibilità di calcolare la volumetria per singola richiesta di concessione edilizia per le nuove costruzioni.
Cassazione penale, Sezione III, 31 ottobre 2023
[A] Se, a seguito dell’acquisizione dell’opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune, il Consiglio comunale non deliberi il mantenimento del manufatto. [B] Sul rapporto tra l'acquisizione gratuita e l'ordine di demolizione emesso dal giudice con la sentenza di condanna.
Cassazione penale, Sezione III, 17 ottobre 2023
Sulla lottizzazione abusiva: la confisca di cui all'art. 44, comma 2, D.P.R. 380/2001 può essere disposta anche in presenza di una causa estintiva del reato determinata dalla prescrizione?
Cassazione penale, Sezione III, 13 ottobre 2023
[A] Sulla doppia conformità richiesta ai fini del rilascio del permesso di costruire in sanatoria nel caso di mancata autorizzazione sismica. [B] Sul diritto all'abitazione, nonchè sulla necessità del bilanciamento tra interessi pubblici e private necessità alla luce della giurisprudenza costituzionale e convenzionale.
Cassazione penale, Sezione I, 19 settembre 2022
Sull’accertamento dell’insorgenza di un pericolo concreto per la pubblica incolumità ai fini della configurabilità del reato di Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina di cui all’articolo 677 comma 3 codice penale.
Cassazione penale, Sezione III, 29 agosto 2023
È possibile la regolarizzazione postuma di quelle opere che, benchè non conformi alle norme urbanistico-edilizie ed alle previsioni degli strumenti di pianificazione al momento in cui vennero eseguite, lo siano diventate successivamente?
Cassazione penale, Sezione III, 24 gennaio 2023
[A] Se l'individuazione del comproprietario non committente quale soggetto responsabile dell'abuso edilizio possa desumersi da elementi oggettivi di natura indiziaria. [B] Sugli elementi indiziari che possono rilevare ai fini di una responsabilità concorsuale con specifico riferimento al rapporto di coniugio.
Cassazione penale, Sezione III, 26 aprile 2023
Sul giudizio di condanna per il reato di abuso edilizio: i soggetti diversi dall’imputato, rimasti per legge estranei dal processo, possono sollevare questioni attinenti al suo svolgimento e alla sua definizione?
Cassazione penale, Sezione III, 10 luglio 2023
[A] Sul sequestro disposto per impedire la prosecuzione dell'attività di abusiva costruzione di un manufatto edilizio: il tempo trascorso dall’adozione della misura può costituire fatto nuovo? [B] Sulla nozione di "fatto nuovo" rilevante ai fini della revoca della misura cautelare reale.
Cassazione penale, Sezione III, 20 giugno 2023
Sulle coordinate interpretative circa il rapporto tra esecuzione degli ordini di demolizione e delibere comunali che dichiarino l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato.
Cassazione penale, Sezione III, 7 giugno 2023
Quali richieste può avanzare il condannato in seguito all'acquisizione dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune ove il consiglio comunale non abbia deliberato il mantenimento del manufatto?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 16 maggio 2023
Ai soggetti condannati per il reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti è vietato concedere erogazioni pubbliche, quali contributi, finanziamenti o mutui agevolati?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 27 marzo 2023
L’apposizione di cancello idoneo a rendere difficoltoso o che impedisce il varco di accesso pubblico al mare integra il reato di impedimento dell’uso pubblico di spazio demaniale previsto dall’art. 1161 cod. nav.?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 12 gennaio 2023
La posizione della giurisprudenza più recente in merito all’eventuale sospensione del giudizio amministrativo in pendenza di un procedimento penale (nel caso oggetto della sentenza, con riferimento ad un caso di annullamento in autotutela di un permesso di costruire).
Cassazione Penale, Sezione III, 2 novembre 2022
[A] Sul potere-dovere del Giudice dell'esecuzione di verificare la legittimità del titolo abilitativo a fronte del deposito di istanza di revoca o sospensione dell'ordine di demolizione. [B] In merito alla necessità da parte del Giudice dell'esecuzione, investito della relativa istanza, di valutare i presupposti di applicazione della fiscalizzazione dell'abuso edilizio ai sensi degli art. 33 e 34, comma 2 del D.p.r. 380/2001.
Cassazione Penale, Sezione III, 11 ottobre 2022
Sulla rimozione delle conseguenze dannose o pericolose, quale presupposto della estinzione del reato per oblazione ex art. 162 bis, rispetto alla fattispecie di "Abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprieta' privata" di cui all'art. 1161 cod. nav.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 14 ottobre 2022
[A] L’Amministrazione può sospendere l’efficacia o gli effetti di un procedimento amministrativo, in attesa dell’esito di una parallela indagine del giudice penale? [B] Sull’obbligo del Comune di ricercare la sussistenza di un titolo che fondi una relazione giuridicamente qualificata tra soggetto e bene oggetto dell’intervento per cui è richiesto il titolo autorizzatorio edilizio.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 7 ottobre 2022
Nell’ambito del rilascio di un permesso di costruire, l’aver omesso di indicare la presenza, a meno di dieci metri dalla tettoia, di un fabbricato prospicente costituisce una falsa rappresentazione rilevante ai fini dell’art. 21 nonies, comma 2 bis, L. 241/1990?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 29 giugno 2022
Se l’ordine di demolizione delle opere abusive impartito dal giudice penale in sentenza di condanna per violazioni alla normativa urbanistico-edilizia debba essere eseguito dalla Pubblica amministrazione.
T.A.R. Liguria, Sezione I, 6 dicembre 2021
Quale è l’unica ipotesi in cui può residuare uno spazio di utilità per la sanatoria paesistica, pur in presenza del diniego di permesso di costruire o dell'accertamento di conformità urbanistico-edilizia?
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, 30 settembre 2021
Un dehor riparato con tende avvolgibili in pvc trasparenti (anziché in vetro) deve essere considerata una struttura sottoposta a tamponature laterali? O rimane una struttura aperta che non configura nuova costruzione e non necessita di permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 febbraio 2019
[A]L’Amministrazione, nel caso in cui l’ordine di demolizione sia impartito dal giudice penale, conserva il proprio potere sanzionatorio che le consente, a sua volta, di ordinare la demolizione di un bene? [B] L’ordine di demolizione impartito dal giudice penale, da parti di chi deve essere portato ad esecuzione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
E' possibile sostenere che il divieto di sanatoria introdotto dall’art. 146 del codice del 2004 sia applicabile solo a partire dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 157 del 2006? Come si risolve il problema del trattamento intertemporale degli interventi realizzati prima dell’entrata in vigore del nuovo regime?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
Può ritenersi legittimo l'ordine di demolizione d'ufficio delle opere abusive intervenuto a più di due anni di distanza dall’accertamento di inottemperanza e a circa tre dalla ingiunzione di ripristino dello stato dei luoghi nonchè, comunque, in presenza di una sentenza penale che dichiara di non doversi procedere?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 9 luglio 2018
Può il Comune adottare una sua ordinanza di demolizione avente ad oggetto lo stesso abuso edilizio e gli stessi profili di abusività, già fatto oggetto dell'ordine di demolizione inflitto con la sentenza penale di condanna?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 11 giugno 2018
[A] Che rilevanza assume ai fini del giudizio amministrativo la circostanza che in sede penale il giudice abbia definito le opere come “precarie”? [B] Ai fini della necessità del rilascio di una concessione edilizia, quando deve parlarsi di nuova costruzione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' possibile affermare che ove il manufatto abusivo sia sottoposto a sequestro penale è dovere del destinatario dell'ordine di demolizione adoperarsi per il dissequestro al mero scopo di eseguire l'ingiunta rimessione in pristino?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 marzo 2018
Sulle sanzioni amministrative della lottizzazione abusiva di terreni: il provvedimento di acquisizione del terreno in via amministrativa presuppone necessariamente la previa pronuncia di una sentenza di condanna penale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
Che rilevanza assume l’istituto dell’accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all’art. 1, commi da 37 a 39 della l. n. 308 del 2004 ai fini della sanzionabilità amministrativa o penale del fatto?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 20 dicembre 2017
“ne bis in idem” e sanzione demolitoria: c'è autonomia concettuale tra confisca ordinata dal giudice penale quale sanzione accessoria a una lottizzazione abusiva e ordine di demolizione ex articolo 31 D.P.R. n. 380/2001?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 27 dicembre 2017
Può affermarsi che compete al pubblico ministero, quale organo promotore dell'esecuzione ex art. 655 c.p.p., determinare le modalità esecutive della demolizione disposta ex art. 7, L. n. 47 del 1985? Casa accade allorchè sorga una controversia concernente il titolo o le modalità esecutive della stessa?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 dicembre 2017
Quali sono gli effetti estintivi della autorizzazione o concessione ottenuta successivamente alla occupazione di area demaniale marittima rispetto al reato di cui agli artt. 54 e 1161 c. nav. integrato con la precedente abusiva occupazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 novembre 2017
[A] Sulle misure amministrative ad effetti limitativi della sfera giuridica: sanzione “in senso stretto” e sanzione “in senso lato”; profili procedurali e sostanziali [B] Alla misura sanzionatoria prevista dall’art. 160, comma 5, del d.lgs. n. 42 del 2004, è applicabile la legge n. 689 del 1981?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 29 settembre 2017
La Pubblica Amministrazione può portare ad ottemperanza l’ordine di demolizione di opere abusivamente realizzate emesso dal Giudice penale senza preventivamente rimuovere in autotutela le proprie determinazioni che costituiscono il frutto delle condotte illecite accertate?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 10 marzo 2017 (ud. 18.1.2017)
La prosecuzione delle opere edilizie, attuata durante il periodo di vigenza dell'ordinanza comunale di sospensione dei lavori, integra la fattispecie di reato di cui all'art.44, comma 1 lett.b), d.P.R. n.380 del 2001, indipendentemente dalla successiva decorrenza del termine di efficacia dell'ordinanza medesima?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 marzo 2017 (ud. 21.2.2017)
Sulla dibattuta questione delle conseguenze derivanti dall'esecuzione di interventi edilizi con permesso di costruire illegittimo e dei poteri del giudice penale in presenza di vizi di legittimità del titolo abilitativo: resoconto esaustivo dell'evoluzione giurisprudenziale. Sussiste un automatismo tra mera illegittimità del titolo abilitativo e reato urbanistico?
Corte di Cassazione, Sezione III, 26 aprile 2017 (ud. 7.2.2017)
In tema di reati edilizi è possibile parlare di buona fede, idonea ad integrare la condizione soggettiva d'ignoranza inevitabile della legge penale, quando l'imputato abbia eseguito un intervento edilizio in assenza del necessario permesso di costruire in conseguenza di una erronea interpretazione di una pur chiara disposizione di legge ed omettendo di consultare il competente ufficio, formando il suo convincimento personale sull'insussistenza dell'obbligo di munirsi di apposito titolo abilitativo sulla base di un provvedimento della P.A. riguardante un diverso manufatto rispetto a quello realizzato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 maggio 2017
Può ritenersi condivisibile l’indirizzo giurisprudenziale prevalente, sia amministrativo che penale che ritiene irrilevante la pendenza di un sequestro, ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione, della sua eseguibilità e, quindi, della validità dei conseguenti provvedimenti sanzionatori? Insomma può esigersi che il cittadino impieghi tempo e risorse economiche per ottenere la restituzione di un bene di sua proprietà, ai soli fini della sua distruzione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2017 (8.11.2017)
L'inosservanza dell'art. 13 d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (secondo il quale "il permesso di costruire è rilasciato dal dirigente o responsabile dello sportello unico nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli strumenti urbanistici) può integrare il requisito della violazione di legge rilevante ai fini della configurabilità del reato di abuso di ufficio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2017 (25.10.2017)
[A] In quali casi i residui da demolizione possono essere ricondotti alle categorie delle materie prime secondarie o dei sottoprodotti? Insomma, ai fini del reato previsto dall'art. 256, commi 1-3, del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, i materiali provenienti da demolizione possono essere qualificati come rifiuti? [B] Quand'è che può parlarsi di deposito temporaneo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
L'accertamento in sede penale della non responsabilità del privato per la commissione dell’abuso rende illegittima l’ordinanza di demolizione adottata nei suoi confronti in qualità di proprietario?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 6 febbraio 2017
Allorché sia pendente un procedimento penale su fatti rilevanti in un procedimento amministrativo, l’amministrazione deve (o può) sospendere le sue determinazioni in attesa dell’esito del giudizio penale o della conclusione delle indagini preliminari?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 14 dicembre 2016 (ud. 14.7.2016)
Sulla contravvenzione di lottizzazione abusiva: in presenza di titolo abilitativo illegittimo, è necessario che il giudice disapplichi tale atto perché sia configurabile il reato urbanistico? Possono ritenersi realizzate in "assenza" di permesso di costruire le opere eseguite sulla base di un provvedimento abilitativo meramente illegittimo? Quand’è che può considerarsi ammesso il sindacato sull'atto amministrativo da parte del giudice ordinario?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 dicembre 2016 (ud. 22.9.2016)
[A] Il direttore dei lavori che non abbia controllato il rispetto degli adempimenti prescritti dalla normativa antisismica incorre nel reato di omesso deposito del progetto per le costruzioni edificate in zona sismica? [B] Il deposito "in sanatoria" degli elaborati progettuali estingue la contravvenzione antisismica?
Corte di Cassazione, Sezione III- Penale, 24 novembre 2016 (13.10.2016)
[A] Sulla natura del reato di costruzione abusiva: in quale momento si può individuare la sua cessazione? [B] Sul nuovo vizio definibile come "travisamento della prova": la sentenza che non tenga conto del dato probatorio relativo all’ultimazione dei lavori, può ritenersene affetta?
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 16 novembre 2016 (29.10.2016)
[A] Per la realizzazione di una tettoia può ritenersi sufficiente una d.i.a.? [B] Sulla irragionevole differenziazione normativa delle due ipotesi rispettivamente ascrivibili al comma 1 e al comma 1 bis dell'art. 181, d.lgs. n. 42 del 2004. [C] Che rilevanza assume l’inammissibilità del motivo di ricorso in Cassazione circa un reato edilizio ai fini della prescrizione maturata successivamente all’introduzione di tale giudizio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 aprile 2016 (ud. 10.3.2016)
[A] L'ordine di demolizione del manufatto abusivo può ritenersi sottoposto alla disciplina della prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali? [B] Può l'ordine di demolizione ritenersi riconducibile alla nozione convenzionale di "pena" elaborata dalla giurisprudenza della Corte EDU?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 novembre 2016
È possibile affermare, con riferimento all’esecuzione di lavori senza il necessario titolo abilitativo, che i poteri dell'autorità amministrativa e del giudice chiamato a conoscere del loro esercizio siano condizionati dal giudicato penale assolutorio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 10 giugno 2016
Deve considerarsi nulla, per violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, la pronuncia con la quale l'imputato, tratto a giudizio per rispondere del reato di esecuzione di lavori in assenza del permesso di costruire e in assenza della concorrente autorizzazione paesaggistica, sia stato invece condannato per aver violato i titoli abilitativi ab origine validi ed esistenti?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 luglio 2016
La perpetrazione dell'illecito amministrativo sanzionato dall'art. 221 del T.U. delle leggi sanitarie (divieto di abitare gli edifici sforniti di certificato di agibilità) può integrare una situazione illecita valutabile ai fini dell'esecuzione del provvedimento di sequestro?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 luglio 2016
Sulla sospensione condizionale della pena: la cessione del bene immobile che il condannato era tenuto a rendere conforme alla normativa vigente può essere qualificata come impossibilità dell'adempimento e pertanto impedire la revoca automatica del beneficio?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 15 luglio 2016
Sui rapporti tra profilo amministrativo e profilo penalistico della realizzazione di opere o manufatti abusivi: sussiste una qualche preclusione legata all’accertamento della responsabilità penale ai fini dell’emanazione di ordine demolitorio?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 21 luglio 2016
[A] Sulla natura dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e dell’area di sedime. [B] La sussistenza del sequestro penale sul manufatto abusivo determina l’impossibilità di osservare dell’ordine di demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2016
Sui rapporti tra giudizio penale e giudizio amministrativo con particolare riferimento alla datazione della realizzazione delle opere difformi dal permesso di costruire: l’accertamento compiuto dal giudice penale relativo alla responsabilità penale degli imputati per i reati loro attribuiti può limitare l’accertamento dei fatti rimessa al giudice amministrativo?
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 12 maggio 2016
Sulla rilevanza della sentenza penale di assoluzione in ambito di reati edilizi rispetto al giudizio amministrativo: il g.a. è condizionato dalla pronuncia penale in merito alla qualificazione dell'antigiuridicità?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 aprile 2016
Cosa accade allorché il giudice penale disponga la sospensione condizionale della pena subordinandola ex art 165 c.p. alla demolizione del manufatto abusivo, ma non provveda a fissare il termine entro cui adempiere? Nullità o mera necessità di integrazione? Volendo aderire a tale seconda impostazione a quale termine occorre fare riferimento?
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 13 aprile 2016
Sull’applicabilità, o meno, alla disciplina della sanatoria di cui agli artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 (già, artt. 13 e 22 legge n. 47/85), di effetti sulla prescrizione analoghi a quelli conseguenti dalla sospensione del processo che si determinano in caso di “condono edilizio”
Dott. Aldo Natalini. La "contravvenzionalizzazione" del reato paesaggistico
La sentenza n. 56/2016, dichiarando la parziale incostituzionalità, per irragionevolezza sanzionatoria, del co. 1-bis dell’art. 181 d.lgs. n. 42/2004, ha delimitato il precetto del delitto paesaggistico ai soli interventi volumetrici di particolare consistenza. Ne deriva che gli abusi non autorizzati ricadenti su zone vincolate in via provvedimentale ricadono ormai sotto la leviore contravvenzione del co. 1, con conseguente riduzione dei termini di prescrizione ed applicabilità delle cause di non punibilità per accertamento postumo della compatibilità paesaggistica o per ravvedimento operoso, istituti finora preclusi.
Nella nota si analizzano – a prima lettura – i tipi criminosi ‚di risulta‛ conseguenti all’intervento demolitorio della Consulta, gli effetti sostanziali ‚riflessi‛ sulle cause di estinzione ed i complessi scenari processuali dello ius superveniens di favore, sia sui procedimenti pendenti che su quelli definiti, proponendosi infine – sulla scia di un percorso di tangibilità del giudicato ormai inarrestabile – soluzioni in executivis volte a rimuovere l’illegalità sopravvenuta (e la non proporzionalità) della pena (fonte: Rivista "Diritto Penale Contemporaneo")
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2016
Sulla delibera comunale che dichiara l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato da un’opera abusiva: quali sono le condizioni in presenza delle quali il giudice dell'esecuzione può ritenere il suddetto provvedimento legittimamente emanato?
Corte Costituzionale, 23 marzo 2016
Sull’illegittimità costituzionale della risposta sanzionatoria nei confronti dei reati incidenti su beni paesaggistici vincolati per provvedimento così come disciplinata dall’art. 181, comma 1-bis, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
Corte di Cassazione, Sezione III, 10 marzo 2016
È possibile aderire alla tesi della natura “sostanzialmente penale”, anziché amministrativa, dell'ordine di demolizione emesso al termine del relativo processo, con tutto quanto consegue in termini di prescrizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 febbraio 2016
La realizzazione su aree vincolate di interventi precari o facilmente amovibili in difetto di autorizzazione paesaggistica, in caso di occupazione temporanea del suolo per un periodo inferiore a 120 giorni, può integrare il reato previsto dall'art. 181, comma primo bis, D.Lgs. n. 42 del 2004?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 marzo 2016
Sulla individuazione della quota a partire dalla quale misurare, ai fini della conformità al modello assentito, la altezza di un edificio: tale quota deve corrispondere al cosiddetto piano di campagna ovvero va individuata nel livello superiore del marciapiede circostante l'edificio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 febbraio 2016
Sull’art. 31, comma 8, d.P.R. n. 380 del 2001: la demolizione ordinata con la sentenza di condanna per il reato di cui all'art. 44 è sanzione amministrativa di tipo ablatorio, pena accessoria, ovvero, misura di sicurezza patrimoniale?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 febbraio 2016
[A] Può, in ragione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, ritenersi che l'ordine di demolizione abbia natura di sanzione penale? [B] In materia di reati concernenti le violazioni edilizie, può l'ordine di demolizione del manufatto abusivo considerarsi soggetto alla prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 gennaio 2016
Sulla contravvenzione di distruzione o deturpamento di bellezze naturali, di cui all’art. 734 c.p., ed in particolare sulla sussistenza o meno dell'elemento obbiettivo del reato: l'eventuale rilascio di autorizzazione amministrativa esclude la sussistenza della violazione delle bellezze naturali?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 dicembre 2015
[A] Sull’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto: si può considerare tenue -secondo i criteri di cui all'art. 133, comma 1, cod. pen.- un'offesa all'interesse penalmente tutelato che continua a protrarsi nel tempo? L'applicazione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto può essere applicata alle contravvenzioni relative agli abusi edilizi soltanto dopo l’eliminazione dell’opera abusiva? [B] Sul concorso tra particolare tenuità del fatto e prescrizione: nel giudizio di rinvio può essere dichiarato prescritto il reato quando la causa estintiva sia sopravvenuta alla sentenza di annullamento parziale che ha affermato l'applicabilità dell'art. 131-bis cod. pen.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 dicembre 2015
[A] La natura precaria di un manufatto può essere desunta dalla temporaneità della destinazione dell'opera come attribuitale dal costruttore? Il fatto che l'opera sia adibita abitualmente al ricovero degli animali (pollaio) esclude, di per sé, la natura precaria della stessa? [B] La causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis c.p. è applicabile alle contravvenzioni relative agli abusi edilizi aventi natura di reato permanente? [C] Può la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione prevalere sull'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 16 dicembre 2015
Sulla nozione di variazione essenziale dal permesso di costruire: che rilievo assume in tale contesto la novella ex art. 17, comma 1, lett. n) decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito in legge 11 novembre 2014, n. 164 che, tra l'altro, nell'affermare che il mutamento della destinazione d'uso all'interno della stessa categoria funzionale è sempre consentito, fa salve, in ogni caso, le diverse previsioni da parte delle leggi regionali e degli strumenti urbanistici comunali?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 dicembre 2015
Sull'ordine di demolizione adottato dal giudice ai sensi dell'art. 7 legge n. 47/1985: quest’ultimo è, al pari delle altre statuizioni contenute nella sentenza definitiva, soggetto all'esecuzione nelle forme previste dal codice di procedura penale? A quale giudice appartiene la giurisdizione nel caso in cui il Comune abbia ricevuto impulsi a provvedere da parte della Procura generale, e abbia conseguentemente provveduto, non già alla demolizione del manufatto abusivo, ma all’acquisizione del bene al patrimonio del Comune?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 dicembre 2015
[A] Il reato di pericolo previsto dall'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, richiede ai fini della sua configurabilità un effettivo pregiudizio per l'ambiente? [B] Il positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata esclude la punibilità del reato di pericolo di cui all'art. 181, comma 1-bis, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42?
Corte di Cassazione, Sezione III, 17 novembre 2015
Sui rapporti tra ordine di remissione in pristino dello stato originario dei luoghi (mediante bonifica dalle sostanze contaminanti derivanti dal deposito di materiali non inerti) e dichiarazione di estinzione del reato per maturata prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 dicembre 2015
Sul regime penalistico delle ristrutturazioni edilizie: la realizzazione in assenza di permesso di costruire di un fabbricato con blocchi di cemento prefabbricato e basamento in calcestruzzo integra un illecito penale o solo amministrativo?
Corte di Cassazione, Sezione IV, 2 marzo 2015
[A] Sulla lottizzazione negoziale, ed in particolare sulla lottizzazione mista. [B] Sui giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380: la confisca urbanistica può essere disposta solo unitamente ad una sentenza di condanna da parte del giudice per il reato di lottizzazione abusiva?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 marzo 2015
[A] L'esecuzione dell'ordine di demolizione impartito dal giudice a seguito dell'accertata edificazione in violazione di norme urbanistiche, può essere escluso dall'alienazione del manufatto abusivo a terzi, eventualmente anche intervenuta anteriormente all'ordine medesimo? [B] L'ordine di demolizione può riguardare anche i beni costituenti il fondo patrimoniale familiare di cui all'art. 167 c.c.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 novembre 2015
[A] In sede di riesame del provvedimento che dispone il sequestro conservativo è proponibile la questione relativa alla sussistenza del "fumus commissi delicti" qualora sia intervenuto il decreto che dispone il rinvio a giudizio del soggetto interessato? [B] Sull’art. 311 D.Lgs. 152/2006: è legittimo il provvedimento di risarcimento in forma generica per equivalente del danno ambientale che non motivi specificamente sulla impossibilità del ripristino in forma specifica? [C] Sull’applicabilità o meno del sequestro conservativo nelle ipotesi di danno ambientale
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 novembre 2015
Sulla procedura di estinzione dei reati di cui alla Parte VI-bis, D.Lgs. 152/06 introdotta dalla legge 22 maggio 2015, n. 68; in particolare sui verbali di prescrizione di cui all’art. 318-ter del citato decreto legislativo: dubbi del T.A.R. Toscana in merito alla giurisdizione e alla legittimità costituzionale
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 26 ottobre 2015
Sui commi 1 e 1-bis, dell'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42: rispetto a tali norme, che rilevanza assume, ai fini della estinzione del reato, la rimessione in pristino delle aree o degli immobili assoggettati a vincolo paesaggistico spontaneamente eseguita dal trasgressore?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 ottobre 2015
Che rilievo assumono ai fini del reato di cui all'art. 44 del dPR n. 380 del 2001, le modifiche apportate dall'art. 17 del decreto legge n. 133 del 2014, convertito in legge con modificazioni con legge n. 164 del 2014, all'art. 3 del citato dPR n. 380? Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile previa esecuzione in esso di opere edilizie, senza il preventivo rilascio del permesso di costruire, integra il reato di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 12 novembre 2015
[A] Sulla questione relativa alla applicabilità del sequestro preventivo all'immobile ultimato: la parola definitiva delle Sezioni Unite. [B] Sulla corretta valutazione dei presupposti per l'applicazione del sequestro preventivo con riferimento all'aggravio del carico urbanistico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 novembre 2015
[A] Sull’art. 169 del d.lgs. 422004: individuazione dei destinatari del precetto e dell’oggetto di tutela. [B] Sull’incidenza del provvedimento amministrativo di “sanatoria” rispetto alla norma incriminatrice: il rilascio della valutazione paesaggistica all'esito della procedura di cui al comma 1-quater dell’articolo 181, d.lgs n. 42 del 2004 determina di per sé ed automaticamente la non punibilità del reato paesaggistico contestato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 settembre 2015
Sulla rilevanza che il falso, ancorché innocuo, assume in materia edilizia: il riferimento dell'ultimazione delle opere a epoca (1975) diversa da quella accertata in sede penale (1978) può ex se risultare circostanza ostativa al rilascio della concessione in sanatoria?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
Può l’ordinanza di archiviazione del GIP emessa in considerazione della probabile prescrizione del reato (in ragione dell’incertezza della datazione dell’opera abusiva) rilevare ai fini della legittimità dell’ordinanza di demolizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 settembre 2015
[A] Quand’è che risulta ammissibile il sequestro di un immobile costruito abusivamente e la cui edificazione sia già stata ultimata? [B] In materia di efficacia del piano di attuazione (o di strumenti urbanistici analoghi, quale un piano di lottizzazione o un piano di zona per l'edilizia economica e popolare) dopo la scadenza del termine previsto per la sua esecuzione: quale significato attribuire agli artt. 16, 17 e 28 della legge urbanistica n. 1150 del 1942?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 settembre 2015
Sui rapporti tra norma penale incriminatrice e titolo autorizzatorio edilizio (illegittimo): a fronte del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell’amministrazione competente, deve il giudice comunque accertare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto legittimanti la "sanatoria"?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 ottobre 2015
Sul sequestro preventivo per reati paesaggistici: la sola esistenza di una struttura abusiva integra il requisito dell'attualità e concretezza del pericolo indipendentemente dall'essere l'edificazione ultimata o meno? C’è differenza tra il periculum in mora relativo al sequestro operato in relazione a reati edilizi e quello relativo al sequestro operato per reati paesaggistici?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 settembre 2015
[A] L'ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna è suscettibile di passare in giudicato? [B] Sulle ipotesi in cui il giudice dell'esecuzione ha l'obbligo di revocare l'ordine di demolizione del manufatto abusivo impartito con la sentenza di condanna o di patteggiamento. [C] L'ordine di demolizione del manufatto abusivo è soggetto a prescrizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 settembre 2015
[A] Nell'ipotesi di acquisto dell'immobile per successione a causa di morte, l'ordine di demolizione del manufatto abusivo conserva la sua efficacia nei confronti dell'erede del condannato? [B] L'esecuzione di un sequestro o di un ordine di demolizione di un immobile abusivamente realizzato è preclusa dall'intervenuta cessione a terzi del medesimo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 luglio 2015
[A] Sulla distribuzione dell’onus probandi in ordine all’effettivo momento di realizzazione degli interventi abusivi. [B] Sull'efficacia vincolante del giudicato penale dinanzi al giudice amministrativo
Corte Costituzionale, Sezione IV, 2 marzo 2015
Sulla interpretazione costituzionalmente convenzionalmente conforme della sentenza c.d. Varvara: la confisca urbanistica non esige una sentenza di condanna formale da parte del giudice penale risultando compatibile pure con la pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato conseguente alla prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2015
[A] Sull'incertezza assoluta sulla data di commissione del reato o, comunque, sull'inizio del termine di prescrizione, in tema di reati edilizi [B] Quando la realizzazione di un'opera senza autorizzazione su area demaniale integra il reato permanente di abusiva occupazione e quando, invece, quello istantaneo di illecita innovazione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 giugno 2015
Sulla rilevanza o meno della sopravvenienza di strumenti di pianificazione urbanistica che modifichino il preesistente regime edificatorio dei suoli al fine di estinguere il reato di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2015
Sul provvedimento di sequestro preventivo: valutazioni relative alla incidenza dell’intervento edilizio sul carico urbanistico nel caso in cui la libera disponibilità di esso possa concretamente pregiudicare gli interessi attinenti alla gestione del territorio ed incidere, appunto, sul "carico urbanistico"
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 maggio 2015
[A] Sulla idoneità o meno del positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata ad escludere la punibilità del delitto paesaggistico previsto dall'art. 181, comma 1-bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. [B] Sulla valutazione della offensività in concreto del reato di cui all’art 181, comma 1 bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42: concreto apprezzamento di un danno ambientale o attitudine della condotta a porre in pericolo il bene protetto?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 maggio 2015
[A] Sulla nozione di “ultimazione” in tema di reati edilizi. [B] Sulla questione relativa alla mancanza di attualità del periculum nel sequestro preventivo, con particolare riferimento al reato previsto dall'art. 44, comma primo, lett. c), d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 ed alla struttura abusiva, realizzata senza autorizzazione in area sottoposta a vincolo paesaggistico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 maggio 2015
Sulla necessità del preventivo permesso di costruire per la sistemazione di un'insegna o tabella pubblicitaria: osservazioni sull’asserito rapporto di specialità tra la disciplina sanzionatoria penale dettata in materia urbanistica e antisismica dal d.P.R. n. 380 del 2001 e quella, amministrativa pecuniaria, dettata dal decreto legislativo n. 507 del 1993
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 maggio 2015
In tema di abuso d'ufficio in materia edilizia, la prova del dolo intenzionale, che qualifica la fattispecie criminosa, può essere desunta anche da elementi sintomatici come la macroscopica illegittimità dell'atto compiuto
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 20 marzo 2015
Sulla decorrenza del termine di prescrizione del reato nell’ipotesi in cui all’eventuale dissequestro delle opere abusivamente realizzate, non abbia fatto seguito alcuna prosecuzione dei lavori: concetto di disponibilità effettiva dell’avente diritto
T.A.R. Veneto, Sezione III, 20 marzo 2015
Sull’esistenza o meno, in capo al soggetto cui sono stati notificati i verbali conclusivi di un accertamento, del diritto di accesso relativamente all'esposto che ha dato origine alle verifiche ispettive
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 25 marzo 2015
[A] Sulla possibilità per il giudice amministrativo di utilizzare prove raccolte in diverso giudizio fra le stesse o altre parti. [B] Sull’efficacia della sentenza di non luogo a procedere nel giudizio amministrativo ai sensi dell’art. 654 c.p.p.
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 19 febbraio 2015
[A] Sulla possibilità o meno del giudice penale di disapplicare la concessione edilizia illegittima, equiparando, così, i lavori eseguiti con titolo illegittimo a quelli eseguiti in assenza di concessione ed integranti, pertanto, il reato di cui all'art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380 del 2001. [B] Sull'esistenza dell’elemento soggettivo della contravvenzione di cui all'art. 44 lettera a) d.P.R. n. 380 del 2001, in presenza di una violazione grossolana o macroscopica. [C] Sulla possibilità di disporre il sequestro preventivo di una costruzione abusiva in presenza di una concessione edilizia
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 marzo 2015
Sulla nozione di "innovazione" rilevante ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 1161, comma 1, n. 1), cod. nav., con particolare attenzione ad alcune ipotesi applicative, quali ad es. la realizzazione di una recinzione, di una veranda in legno, di una struttura in legno e telo ombreggiante ed ancora di un gazebo in legno, un container frigo utilizzato come deposito e un palco in legno
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 28 maggio 2014
[A] Le risultanze emerse nel corso di un procedimento penale ben possono indurre l’amministrazione a riconsiderare la legittimità dei propri precedenti atti e a valutare se attivare e concludere procedimenti in sede di autotutela. [B] L’esigenza di tutelare i valori riconducibili all’art. 9 della Costituzione ha una sicura preminenza rispetto all’interesse contrapposto di chi intenda continuare una attività economica sulla base di illegittimi atti
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 4 aprile 2014
[A] L’ordine di demolizione delle opere abusive impartito dal giudice penale in sentenza di condanna per violazioni alla normativa urbanistico- edilizia non deve essere eseguito dalla pubblica amministrazione ma, al contrario, la caratterizzazione che tale provvedimento riceve dalla sede in cui viene adottato conferma la giurisdizione dell’A.G.O. [B] L’ordine di demolizione irrogato in sentenza penale, costituendo una sanzione amministrativa caratterizzata dalla natura giurisdizionale dell’organo istituzionale al quale ne è appunto attribuita l’applicazione, non passa in giudicato essendo sempre possibile la sua revoca
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 1 luglio 2014
[A] Gli effetti che la pronuncia di assoluzione del Giudice penale produce sull’estensione dei poteri decisori del Giudice amministrativo sono disciplinati dall’articolo 654 C.P.P. [B] Il mutamento di destinazione urbanistica solamente funzionale, ovverosia realizzato senza opere, non necessita di titolo abilitativo, purché si tratti di una destinazione d’uso ammessa dal Piano Regolatore
Consiglio di Stato, Sezione VI, 31 ottobre 2013
Sul provvedimento amministrativo edilizio che sia stato rilasciato sulla base di un atto la cui emanazione abbia comportato alla commissione di un reato e sulla sua nullità oppure mera annullabilità
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 17 settembre 2013
La giurisprudenza penale della Corte di Cassazione ammette la valutazione di compatibilità o meno dell’esecuzione dell’ordine di demolizione disposto con sentenza penale rispetto ai provvedimenti dell’Autorità amministrativa riguardanti il rilascio di titoli autorizzatori ad aedificandum rilasciati anche a sanatoria degli abusi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 agosto 2013
[A] Sull'art. 19 della legge n. 47/1985 che prevede la confisca dei terreni abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite ogni volta che sia stata accertata una lottizzazione abusiva ed anche nel caso in cui non sia stata irrogata una condanna. [B] Sull'applicabilità o meno della misura della confisca anche qualora l'autorità amministrativa, cui compete istituzionalmente il governo del territorio, nell'autonomo esercizio del potere ad essa devoluto dalla legge, abbia ritenuto di dovere successivamente autorizzare l'intervento lottizzatorio
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 17 luglio 2013
In tema di reati edilizi, l'ordine di demolizione di cui all'art. 31, comma 9, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 è una sanzione amministrativa di tipo ablatorio, accessoria rispetto alla condanna principale
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 maggio 2013
[A] Sul rilascio della concessione edilizia per la realizzazione di un manufatto ad uso agricolo che non avrebbe potuto essere qualificato come ristrutturazione edilizia stante la sagoma diversa e la cubatura maggiore a quella prevista per oltre il 5%, senza che ricorressero i presupposti previsti dalla L.R. Toscana n. 43 del 2001. [B] Sulla configurabilità del reato di abuso d’ufficio laddove venga rilasciata la concessione edilizia in sanatoria in assenza del requisito della conformità dell'opera agli strumenti urbanistici generali. [C] In tema di abuso di ufficio, il dolo non è escluso per il fatto che nello svolgimento della funzione amministrativa il pubblico ufficiale si prefigga di realizzare un interesse pubblico, quando all'autore del reato non è legittimamente affidata la cura dell'interesse in questione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 8 gennaio 2013
L’esistenza di un sequestro penale sul manufatto abusivo oggetto di ingiunzione comunale di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi non determina la sospensione del termine di novanta giorni
Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, 22 gennaio 2010
Può ravvisarsi la sussistenza del reato di abuso d’ufficio ex. art. 323 c.p. laddove sia il sindaco sia i funzionari comunali omettano del tutto, dopo la emissione della ordinanza di demolizione, di dare esecuzione alla stessa
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 19 ottobre 2012
[A] Le dichiarazioni rese agli organi di polizia giudiziaria costituiscono confessione stragiudiziale fatta ad un terzo che il giudice ha il potere - dovere di apprezzare liberamente. [B] Sull’art. 64 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno, con cui è stata trasposta nell’ordinamento italiano la cd. “direttiva Bolkestein”, inerente la liberalizzazione dei servizi nel mercato interno con particolare riferimento all'apertura o il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 settembre 2012
[A] Sui presupposti che devono sussistere affinché una sentenza penale di assoluzione possa dispiegare piena efficacia nel processo amministrativo, ai sensi dell’art. 654 c.p.p. [B] Sul principio di “scindibilità” degli addebiti allorché si tratti di abusi commessi su diverse unità immobiliari. [C] Sulla questione della “scindibilità” degli addebiti in considerazione dell’apporto di ciascun soggetto alla realizzazione dell’opera abusiva e sull’istituto del concorso di persone nella commissione dell’illecito amministrativo
C.G.A.R.S., 18 settembre 2012
Il sequestro non esclude di per sé la possibilità di procedere alla demolizione delle opere abusive; così come, per contro, non giustifica l’inerzia del privato sulla base del semplice rispetto delle esigenze probatorie e difensive che possono averlo determinato
T.A.R. Toscana, Sezione 27 agosto 2012
Sulla susssistenza di un procedimento penale in corso riguardo all'accordo corruttivo tra un soggetto privato, il Sindaco, l’Assessore ai lavori pubblici ed il Dirigente comunale competente, avente ad oggetto l’approvazione di un piano attuativo, e sulla possibilità o meno da parte dell’Amministrazione di sospendere cautelativamente il rilascio dei permessi di costruire
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 3 luglio 2012
Il protrarsi del procedimento di condono oltre ogni limite ragionevole, in merito al quale le giustificazioni fornite dal Comune appaiono totalmente inadeguate, risolvendosi in una sanatoria di fatto, rende inevitabile, ad avviso del Collegio, la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica, per ogni valutazione di competenza
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 giugno 2012
Sulle misurazioni riportate in progetto, in quanto rese da un professionista nell’ambito di una progettazione privata ed assistite da una particolare garanzia di affidabilità, dacché eseguite nell’esercizio di un servizio di pubblica necessità
Consiglio di Stato, Sezione VI, 28 marzo 2012
Sulla possibilità o meno da parte del giudice amministrativo di utilizzare come fonte del proprio convincimento le prove raccolte nel giudizio penale conclusosi con sentenza non esplicante autorità di giudicato nei confronti della pubblica amministrazione e di ricavare gli elementi di fatto dalla sentenza e dagli altri atti del processo penale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 gennaio 2012
Il sequestro conservativo penale - a differenza del sequestro probatorio - non preclude il dissequestro finalizzato alla ottemperanza dell’ingiunzione amministrativa di demolizione del manufatto edilizio abusivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 dicembre 2011
Il potere di ordinare la demolizione (o, come nella fattispecie in esame, il ripristino dello stato dei luoghi) attribuito al giudice, pur essendo di natura amministrativa, è perciò rivolto al ripristino del bene protetto in virtù di un interesse (anche di prevenzione) correlato all'esercizio della potestà di giustizia e non gli è conferito, di conseguenza, per il soddisfacimento dei fini della pubblica amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 1 settembre 2011
[A] L’Amministrazione comunale per comminare il provvedimento sanzionatorio non è tenuta ad individuare l’effettivo proprietario dell’area sulla quale viene realizzato l’abuso edilizio. [B] Si deve escludere che la sentenza giudice penale possa avere rilevanza nel giudizio amministrativo
Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 14 luglio 2011
Il committente può essere chiamato a rispondere dell'infortunio qualora l'omessa adozione delle misure di prevenzione prescritte all’appaltatore sia immediatamente percepibile cosicché il committente medesimo sia in grado di accorgersi dell'inadeguatezza delle stesse senza particolari indagini
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 maggio 2011
Sulla trasformazione di un balcone o di un terrazzino circondato da muri perimetrali in veranda, o di un terrapieno et similia mediante chiusura a mezzo di installazione di pannelli di vetro su intelaiatura metallica od altri elementi costruttivi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 giugno 2011
[A] Sugli interventi di ripristino di edifici diruti e sui caratteri che deve possedere il rudere affinché l’intervento non debba essere qualificato come nuova costruzione. [B] Sulla giurisprudenza penale riguardo alla ricostruzione di immobili diruti
Attività di escavazione e difetto di autorizzazione alla coltivazione cava
L’attività di escavazione in difetto o senza l’osservanza dell’autorizzazione alla coltivazione dei giacimenti di cava, realizzata in aree soggette a vincolo paesaggistico, non costituisce un antecedente logico del reato di cui all’art. 181 D.lgs. 42/04 per le opere eseguite in assenza o in difformità dall’autorizzazione paesaggistica. Le sanzioni amministrative per l’illegittima attività di escavazione non sono di competenza del giudice penale
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 giugno 2011
La intervenuta assoluzione in sede penale per il reato di costruzione abusiva non vincola il giudice amministrativo circa la necessità o meno di una concessione edilizia per detta costruzione
Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 1 dicembre 2010
E’ responsabile il proprietario (committente) che affida lavori edili in economia a lavoratore autonomo di non verificata professionalità e in assenza di qualsiasi apprestamento di presidi anticaduta a fronte di lavorazioni in quota superiore ai metri due
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 dicembre 2010
[A] Sugli accertamenti che deve effettuare il giudice penale nel valutare la sussistenza o meno della liceità di un intervento edilizio. [B] Sugli interventi sul patrimonio edilizio esistente in zona agricola in assenza del piano strutturale comunale, ai sensi dell’art. 44 della L.R. Toscana n. 1 del 2005
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 ottobre 2010
Sul posizionamento stabile di roulotte e di case mobili prefabbricate, di verande e di pergolati, con migliorie degli impianti idrici ed elettrici, con pavimentazioni e piastrellamenti vari, sino ad arrivare alla attuale definitiva trasformazione urbanistica dell'intera area
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 ottobre 2010
[A] Sui casi in cui la responsabilità penale per la costruzione edilizia può essere attribuita al proprietario dell’area. [B] Sulla violazione dei sigilli e sulla responsabilità per il custode. [C] Il giudice, nella sentenza di condanna, può subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusiva
Corte di Cassazione, Sezione V Penale, 10 ottobre 2010
Sulla responsabilità di colui che, in qualità di tecnico professionista assevera - nella dichiarazione inizio di attività (D.I.A.), in maniera difforme dal reale, lo stato dei luoghi in cui si sarebbero successivamente svolte le modifiche di un immobile
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
L'ordine di demolizione ha come presupposto la pronuncia di una sentenza di condanna o ad essa equiparata e non il mero accertamento della commissione dell'abuso edilizio, come nel caso di sentenza di estinzione per prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
[A] L'interesse al ripristino dell'assetto territoriale violato è derogabile dal Consiglio comunale soltanto in presenza di fondate ragioni di mantenimento dell'opera abusiva. [B] L'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune non è incompatibile con l'ordine di demolizione emesso dal giudice penale
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 10 marzo 2010
La confisca di cui all’art. 240 del cod. pen. è un istituto ontologicamente diverso da quello disciplinato dell’art. 19 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, ai sensi e per gli effetti del quale la confisca è obbligatoria ogni volta che il giudice penale accerti che vi è stata lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 30 settembre 2009
[A] Sulla corretta interpretazione dell’art. 10, comma 1, lett. c) del T.U. sull'edilizia, secondo il quale sono subordinati a permesso di costruire "gli interventi di ristrutturazione edilizia che … limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A) comportino mutamento della destinazione d'uso". [B] Sulla rilevanza del mutamento di destinazione d’uso laddove si passi da una categoria funzionalmente autonoma ad una diversa dal punto di vista urbanistico. [C] Sulla potestà legislativa delle regioni in materia di mutamento di destinazione d’uso. [D] Il controllo sulla conformità dell'opera ai fini dell'applicazione delle sanzioni penali spetta al giudice ordinario senza necessità di disapplicare il titolo edilizio