Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 marzo 2017 (ud. 13.10.2016)
[A] Ai fini della configurabilità dei reati previsti dalla L. 2 febbraio 1974, n.64 (oggi trasfusi nel D.P.R. 380/01) in tema di costruzioni in zona sismica, può sostenersi che qualsiasi intervento edilizio integri la contravvenzione di cui all'art. 95 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380? [B] In tema di disciplina delle costruzioni in zona sismica, può sostenersi che il potere - dovere del giudice penale di ordinare ai sensi dell'art. 98 comma 3 del D.P.R. 380/01 la demolizione dell'immobile in caso di condanna per i reati previsti dalla stessa legge ricorra tanto nelle ipotesi di violazioni cd. "sostanziali", quanto con riferimento alle violazioni meramente formali?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 12 febbraio 2016
[A] Sulla contravvenzione di cui all'art. 95 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 in tema di reati antisismici: qualsiasi intervento edilizio effettuato in zona sismica che non sia preceduto dalla previa denuncia al competente ufficio integra il predetto reato? [B] Può la buona fede del trasgressore costituire causa di esclusione della responsabilità penale allorché il comportamento antigiuridico sia stato determinato da un fatto positivo dell'autorità amministrativa?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 dicembre 2015
[A] Prima del deposito della denuncia dei conglomerati cementizi e della relazione per il contenimento energetico il permesso di costruire già rilasciato deve considerarsi inefficace (con conseguente abusività delle opere precedentemente realizzate)? [B] Può la presentazione della denuncia delle opere in cemento armato ritenersi idonea ad impedire la decadenza del permesso di costruire per l’inutile decorso del termine annuale previsto per l’inizio lavori stabilito dall’art. 15, primo comma, del d.P.R. n. 380 del 2001?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 giugno 2015
Le norme della l.r. lombardia che prevedono l'obbligo del comune, ricadente in zona dichiarata sismica, di richiedere il parere all'ufficio del genio civile (oggi regione) sui piani regolatori anteriormente all'adozione della relativa deliberazione, non può che essere interpretato nel senso che tale parere deve anche intervenire anteriormente all'adozione medesima
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 luglio 2015
[A] Sugli effetti (estintivi o meno) che la sanatoria edilizia produce sul reato antisismico. [B] Sul concetto di pericolo in materia antisismica: l'eventuale rilascio postumo del parere favorevole da parte dell'ufficio del Genio Civile competente che attesti la rispondenza alla normativa antisismica delle opere realizzate, elide l'antigiuridicità penale della condotta?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 maggio 2014
[A] Sulla necessità o meno che il parere antisismico intervenga prima dell’adozione dello strumento urbanistico generale o particolareggiato. [B] Sul momento nel quale va acquisita la VAS tra adozione ed approvazione del piano
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 dicembre 2013
Ai sensi dell’art. 13 della legge n. 64/1974, l’avvenuta acquisizione del parere nell’ambito del procedimento di adozione del PRG non supera l’esigenza di ottenere un ulteriore parere sullo strumento attuativo
T.A.R. Toscana, Sezione II, 16 settembre 2013
[A] Non è autonomamente impugnabile il verbale conclusivo della conferenza di servizi, sfornito di autonomia provvedimentale rispetto al provvedimento finale di competenza dell'amministrazione. [B] Il provvedimento conclusivo della VIA assume carattere lesivo e può essere autonomamente impugnato dagli interessati, ma non è idoneo ad esprimere un giudizio definitivo sul progetto la cui realizzabilità è resa possibile solo dal rilascio della successiva autorizzazione finale, la quale rappresenta il provvedimento lesivo di qualsivoglia posizione di interesse contraria all'intervento. [C] Ai sensi dell’art. 105 della L.R. 1 del 2005 l’Ufficio Tecnico del Genio Civile non deve eseguire ex novo accertamenti sui presupposti di fatto dai quali l’istanza è sorretta, ma limitarsi a verificare, cartolarmente, la correttezza della relazione di calcolo asseverata dal progettista con riferimento
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 11 luglio 2013
[A] Gli impianti di telefonia mobile non possono essere assimilati alle normali costruzioni edilizie. [B] Sulla necessità o meno di richiedere il parere sismico del Genio Civile ex art. 13 della L. n. 64 del 1974
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 7 giugno 2013
[A] La normativa introdotta con il DPR n. 160/2010, avente valore organizzativo e di impulso delle attività amministrative preordinate all’apertura di imprese ed attività di iniziativa imprenditoriale, non modifica l’assetto d’interessi del procedimento precedentemente posto in essere rispetto alla sua entrata in vigore. [B] La finalità di cui all'art. 13 l. n. 64 del 1974, deve ritenersi adeguatamente perseguita anche nei casi in cui il parere delle sezioni a competenza statale dell'ufficio del genio civile sugli strumenti urbanistici generali e particolareggiati, prima della delibera di adozione, nonché sulle lottizzazioni convenzionate e loro varianti ai fini della verifica della compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio, sia intervenuto in corso di procedimento, prima della sua conclusione ed approvazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 13 maggio 2013
Sul momento nel quale deve essere effettuata la denuncia della verifica sismica al competente Ufficio del Genio Civile, relativa nella fattispecie all'installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile in zona sismica
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 maggio 2013
[A] Sul possesso del titolo di legittimazione alla proposizione del ricorso per l'annullamento di una concessione edilizia che discende dalla c.d. vicinitas. [B] Sulla nozione di paesaggio secondo la Corte Costituzionale e la Convenzione europea sul paesaggio, adottata a Firenze il 20 ottobre 2000. [C] La disciplina legislativa in materia di ricostruzione post - terremoto non può essere affatto derogatoria della disciplina ambientale
T.A.R. Veneto, Sezione I, 19 marzo 2013
Sui casi in cui i comuni classificati in zona sismica sono tenuti a richiedere il parere all’Ufficio Tecnico Regionale prescritto dall’art. 89 del d.lgs. 380del 2001
C.G.A.R.S., 30 gennaio 2013
Sulla necessità o meno che il Comune, prima di rilasciare una concessione edilizia in una località classificata sismica, debba verificare la sussistenza della preventiva autorizzazione degli uffici competenti
T.A.R. Umbria, Sezione I, 14 dicembre 2012
Sull’attuazione della norma secondo la quale gli strumenti urbanistici generali e le loro varianti devono essere preceduti, nelle zone sismiche, dal parere del competente ufficio del genio civile
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 luglio 2012
[A] Sulla presenza di una specifica normativa delle NTA che disciplina - in senso più restrittivo rispetto al legislatore statale - le possibilità di intervento sugli edifici preesistenti. [B] Sono proprio gli interventi con tecniche moderne su edificazioni a struttura tradizionale che danno luogo a costruzioni di particolare pericolosità a cagione dei diversi comportamenti torsionali dei differenti materiali e dell’incremento dei carichi strutturali sul preesistente
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 3 luglio 2012
[A] Sulla sussistenza o meno dell’obbligo per il Comune di verificare il rispetto della normativa antisismica. [B] Sulla sussistenza o meno di un potere del Comune di sanzionare le violazioni alla normativa antisismica
P. Sani. Note Critiche al D.P.G.R. Toscana 25 ottobre 2011 n. 53
Note critiche al Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana del 25 ottobre 2011 n. 53 - Regolamento di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 – Norme per governo del territorio in materia di indagini geologiche –
Bollettino Ufficiale n. 51, parte prima, del 02.11.2011
T.A.R. Umbria, Sezione I, 25 giugno 2012
Sul reato per la violazione delle norme tecniche riguardanti gli elementi costruttivi degli edifici pubblici e privati e delle specifiche prescrizioni tecniche da realizzare in zone dichiarate sismiche la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 8 giugno 2012
Appare illegittimo comminare la decadenza della concessione edilizia per mancato avvio dei lavori entro un anno, facendo decorrere tale termine dalla mera presentazione del progetto al Genio civile, e non computandolo dal momento in cui l’Ufficio si è espresso con provvedimento conclusivo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 18 gennaio 2012
[A] Sulla natura recettizia o meno del permesso di costruire ai fini della decorrenza del termine di decadenza e dell’obbligo di corrispondere gli oneri concessori e sui distinti orientamenti giurisprudenziali che individuano tale termine l’uno dalla data della materiale formazione del titolo e l’altro dalla data di comunicazione all’interessato. [B] Sul nulla osta per le costruzioni antisismiche, ai sensi della l. 64 del 1974, e sulla sua natura di condizione di efficacia o piuttosto di validità della concessione edilizia cui afferisce
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 24 ottobre 2011
Sulla sussistenza o meno di un onere a carico del Comune circa la esistenza e validità del nulla osta del genio civile, della rispondenza dello stesso ai grafici progettuali approvati dal comune stesso e della regolarità formale dell'assenso dell'ufficio del genio civile
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 maggio 2011
Sulla possibilità o meno che il parere del genio civile previsto dall’art. 13 l. n. 64/1974, possa essere reso prima dell’adozione definitiva dello strumento urbanistico da parte dell’organo competente
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 27 ottobre 2010
Sulla sussistenza o meno di un obbligo da parte del tecnico comunale di verificare l’esistenza e validità del nulla osta del genio civile, della rispondenza dello stesso ai grafici progettuali approvati dal comune stesso e della regolarità formale dell'assenso dell'ufficio del genio civile
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 14 dicembre 2009
[A] Sull’incremento del volume derivante dall’abbassamento del pavimento e sulla possibilità o meno di ritenere che la ristrutturazione rientri nell’ambito degli interventi edilizi assentibili mediante DIA. [B] Sulla mancanza di autorizzazione antisismica e sugli effetti riguardo alla formazione della DIA
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 luglio 2009
[A] Sulla necessità o meno che il Comune, nel rilasciare il permesso di costruire, verifichi anche la conformità del titolo alla normativa antisismica. [B] Sulla violazione della normativa antisismica secondo la quale l’altezza del fabbricato che prospetta sulla strada pubblica non può essere superiore alla minima distanza tra la proiezione del fronte dell’edificio ed il ciglio opposto della strada. [C] Sul nulla osta del Genio Civile e sulla possibilità o meno di considerare tale atto come endoprocedimentale rispetto al rilascio del permesso di costruire
Regione Toscana. DGR 5 luglio 2009 n. 585
Regolamento di attuazione dell'articolo 117 commi 1 e 2 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 - Norme per il governo del territorio. Disciplina sulle modalità di svolgimento delle attività di vigilanza e verifica delle opere e delle costruzioni in zone soggette a rischio sismico
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 giugno 2009
[A] Sulla tesi secondo la quale la normativa antisismica dovrebbe essere applicata ai soli edifici nuovi e non alla ristrutturazione edilizia con demolizione con successiva ricostruzione. [B] Sulla deroga alla normativa antisismica prevista dall’art. 12 della legge 64 del 1974
Corte di Cassazione, Sezione II, 17 aprile 2009
Nelle zone sismiche la distanza legale degli intervalli di isolamento è diretta a tutelare l'integrità della proprietà edilizia contro il pericolo di crollo degli edifici vicini per effetto di movimenti tellurici
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 dicembre 2008
[A] Sui limiti degli inteventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione. [B] Sui limiti degli inteventi di adeguamento statico delle strutture esistenti anche alla luce della circolare n. 2241/U.L. del 17 giugno 1995 del Ministero dei Lavori Pubblici
T.A.R. Molise, Sezione I, 24 settembre 2008
Sul parere del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici del 1998 n. 61 riguardo agli interventi sugli edifici esistenti per i quali trovano integrale applicazione le disposizioni antisismiche relative alle nuove costruzioni
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 8 luglio 2008
Sulla competenza del dirigente del settore urbanistica del Comune ad adottare provvedimenti cautelari relativi agli aspetti concernenti l’osservanza della normativa in materia di costruzione in zone sismiche
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 30 gennaio 2008
Sugli oneri di verifica del progetto che spettano o meno al Comune in merito al rispetto della normativa antisismica e sugli effetti riguardo alla legittimità o meno del permesso di costruire laddove si riscontrino difformità
NTC. Parere dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo
Norme Tecniche per le Costruzioni. Anche il seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Supplemento Ordinario n. 29 del 4 febbraio 2008) delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni ed in attesa della convensione in legge dell'art. 20 del D.L. "Mille Proroghe" resta dubbia la possibilità di applicare il DM 1996
PDCM. Direttiva del 12 ottobre 2007
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni - GU n. 24 del 29-1-2008. Suppl. Ordinario n. 25
Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni
Nel Supplemento Ordinario n. 30 della Gazzetta Ufficiale n.29 del 4 febbraio 2008 sono state pubblicate le nuove "Norme Tecniche per le Costruzioni" - D.M. 14.01.2008 - che entreranno in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione
Parere. Norme Tecniche sulle Costruzioni
Conferenza Unificata. Parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 recante: “proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria” - a.c. 3324
Ministero delle Infrastrutture. Nota del 28 novembre 2007
Nota del Ministero sugli emendamenti alla Finanziaria 2008 proposti dalle regioni: "il principio dell'autorizzazione preventiva in tutte le zone classificate sismiche necessita di una soluzione unitaria adottata sulla base di posizioni condivise"
T.A.R. Marche, Sezione I, 5 settembre 2007
[A] Sulla discrasia tra il concetto normativo di ristrutturazione edilizia e quello di adeguamento sismico. [B] Il totale abbattimento dell’edificio cui segua la ricostruzione attraverso un intervento di ristrutturazione edilizia non configura un intervento di “adeguamento sismico” ai sensi del Punto C.9.1.1. del decreto ministeriale 16.1.1996. [C] Ove volesse ricomprendersi tra i casi di “adeguamento sismico” anche quello della ristrutturazione mediante ricostruzione, gli ambiti definitori tracciati al dal D.M. 16.01.1996 andrebbero espressamente riformulati
Regione Toscana. Delibera di Giunta del 12/06/06 n. 426
Attività di vigilanza e verifica nelle zone sismiche. Circolare attuativa della sentenza della Corte
Costituzionale 5 maggio 2006 n. 182. Chiarimenti agli uffici regionali per il rilascio delle autorizzazioni di cui agli artt. 93 e 94 D.P.R. 380/2001 e della L. R. 88/1982
Regione Toscana. Direzione Generale PTA. Nota del 9 maggio 2006
Sentenza della Corte Costituzionale n. 182/2006. Nota del 9 maggio 2006 della Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali della Regione Toscana. Prevenzione del rischio sismico. Abrogato il regime del deposito dei progetti. Dal 5.05.2006 tutti i progetti devono essere autorizzati