Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Sanzioni edilizie per abusi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 luglio 2023
Se il verbale di accertamento di inottemperanza all’ordine di demolizione debba essere notificato prima dell’adozione dell’ordinanza d’acquisizione.
Cassazione penale, Sezione III, 9 aprile 2024
Sulla natura della demolizione qualora questa sia ordinata dal giudice penale.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 30 marzo 2024
Se i verbali di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di ripristino dello stato dei luoghi possano essere provvedimenti dotati di propria ed autonoma lesività.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Stralcio, 26 marzo 2024
Sul limite individuato come misura massima dell'estensione dell'area da acquisire al patrimonio comunale ai sensi dell’art. 31 D.P.R. 380/2001.
ANAC, Atto del Presidente, 6 marzo 2024
Se il Responsabile del Servizio Urbanistica di un Comune, personalmente citato in giudizio con richiesta di risarcimento dei danni per aver applicato un ordine di demolizione, debba astenersi dagli atti successivi riguardanti la stessa pratica edilizia.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 18 marzo 2024
Se sia legittima l’ordinanza di demolizione qualora non sia stata notificata a tutti i comproprietari dell'area su cui sorgono le opere abusive.
Cassazione penale, Sezione III, 14 marzo 2024
Se l'ordine di demolizione di un manufatto abusivo debba esser disposto anche in caso di applicazione della pena concordata dalle parti.
Consiglio di Stato, Sezione II, 11 marzo 2024
Sulla verifica della consistenza e dell'incidenza urbanistico-edilizia dell'intervento realizzato al fine di apprezzare la ricorrenza dell’alterazione dello stato dei luoghi e dell'aspetto esteriore degli edifici.
Consiglio di Stato, Sezione II, 11 marzo 2024
Sull’applicazione del regime di cui al punto 30 dell'Allegato A, D.P.R. 31/2017 circa la non necessità del preventivo rilascio di autorizzazione paesaggistica per le ipotesi di demolizione e rimessione in pristino dei luoghi oggetto in interventi edilizi abusivi.
T.A.R. Liguria, Sezione II, 1 marzo 2024
Sui limiti dimensionali per la realizzazione di locali interrati a servizio degli agriturismi qualora il PUC non indichi specifiche previsioni.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione II, 14 febbraio 2024
Se il Responsabile abbia l'obbligo di astenersi dall'adozione dell'ordinanza di demolizione qualora dei suoi congiunti siano in dissidio con i destinatari dell'ordine.
Consiglio di Stato, Sezione III, 19 febbraio 2024
Sui provvedimenti sanzionatori adottati nei confronti dei proprietari catastali degli immobili.
Cassazione penale, Sezione III, 7 febbraio 2024
Sui presupposti da esaminare nel caso di richiesta di revoca o di sospensione dell’ordine di demolizione delle opere abusive di cui all’art. 31 d.P.R. n. 380 del 2001 in conseguenza della presentazione di una istanza di condono o sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna.
T.A.R. Lazio, Sezione II Stralcio, 5 febbraio 2024
Sul verbale redatto in esito a sopralluogo effettuato da agenti della Polizia Locale quale atto privo di valenza provvedimentale.
Consiglio di Stato, Sezione II, 25 gennaio 2024
Se in caso di opere eseguite su immobili ubicati nel centro storico sia ammissibile la fiscalizzazione.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 gennaio 2024
Sulle attribuzioni in materia edilizia, di cui all'art. 27 D.P.R. 380/2001 e sull'eventuale consolidamento della posizione del segnalante.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 2 febbraio 2024
Sulla valutazione richiesta dagli atti vincolati in materia di repressione degli abusi edilizi.
Consiglio di Stato, Sezione II, 26 gennaio 2024
Se esista uno stato di quiescenza in virtù del quale l'Amministrazione, in assenza di prevalenti ragioni di interesse pubblico, non possa imporre l'immediata demolizione della costruzione abusiva.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 25 gennaio 2024
Sulla necessaria afferenza ad immobili non abusivi affinchè gli interventi edilizi declinati dall'art. 3 D.P.R. n. 380 del 2001 possano essere lecitamente realizzati.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 26 gennaio 2024
Sugli illeciti in zona sottoposta a vincolo paesaggistico: la sanzione demolitoria è comunque doverosa anche qualora le opere siano pertinenziali?
Consiglio di Stato, Sezione VII, 22 gennaio 2024
Sul proprietario e il responsabile dell’abuso quali destinatari della sanzione demolitoria.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 24 gennaio 2024
Se la presentazione di un'istanza volta ad ottenere la formazione di un titolo edilizio in sanatoria determini l'improcedibilità del ricorso avverso l'ordinanza di demolizione avente ad oggetto le medesime opere.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 gennaio 2024
Se la natura vincolata del provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo e giammai assistito da alcun titolo, possa subire deroghe. 
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 17 gennaio 2024
Sulla differenza tra interventi abusivi che comportano una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e gli interventi di modesto impatto ai fini della individuazione del regime sanzionatorio.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 17 gennaio 2024
Se l'acquisizione gratuita di cui all'art. 31 del TUE operi anche ai danni del proprietario incolpevole nella realizzazione dell'illecito edilizio.
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 17 gennaio 2024
Sull'inosservanza dell'ordine di demolizione dei manufatti abusivi che comporta ope legis l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dei manufatti abusivi.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 17 gennaio 2024
Se sia legittima la notifica dell'ordine di demolizione di opere edilizie abusive al coniuge in comunione legale dei beni.  
T.A.R. Veneto, Sezione II, 15 gennaio 2024
Sulla motivazione richiesta per il provvedimento con cui viene ingiunta tardivamente la demolizione di un immobile abusivo.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 15 gennaio 2024
Sugli effetti del termine di 90 giorni dalla notifica dell'ordinanza di demolizione previsto dall’art. 31, comma 3, D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 15 gennaio 2024
Se l'ordine di demolizione delle opere abusive emesso con sentenza penale possa essere revocato solo se risulta assolutamente incompatibile con atti amministrativi o giurisdizionali resi dall'autorità competente che abbiano conferito all'immobile altra destinazione o abbiano provveduto alla sua sanatoria.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione II, 11 gennaio 2024
Sugli interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà dello Stato o di enti pubblici: la funzione della diffida di cui all’art. 35 T.U. Edilizia
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II quater, 8 gennaio 2024
Se l'ordine di demolizione possa operare anche nei confronti del proprietario estraneo all'abuso.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II quater, 8 gennaio 2024
Se la repressione degli abusi edilizi possa essere disposta in qualsiasi momento.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 29 dicembre 2023
Se l’omessa notifica dell'ordinanza di demolizione ad un comproprietario dell'opera contestata possa costituire un vizio di legittimità.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 27 dicembre 2023
Se l’eventuale affidamento sulla legittimità delle opere da realizzare possa incidere sulla misura dell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 dicembre 2023
Se l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale di cui all’art. 31 D.P.R. 380/2001 necessiti della comunicazione di avvio del relativo procedimento. 
Cassazione penale, Sezione III, 20 dicembre 2023
Sull'omessa eliminazione della statuizione accessoria dell'ordine di rimessione in pristino.
T.A.R. Marche, Sezione I, 16 dicembre 2023
Sull’ordine di demolizione e l’atto di acquisizione al patrimonio comunale quali distinte sanzioni.
T.A.R. Liguria, Sezione II, 14 dicembre 2023
Sul principio della responsabilità personale dell’autore della violazione e della non trasmissibilità agli eredi con riferimento alle sanzioni in materia edilizia e paesaggistica.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 dicembre 2023
Se la realizzazione progressiva e in epoche diverse degli interventi possa incidere sull’identificazione unitaria dell'opera abusiva.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 dicembre 2023
Sulla possibilità escludere la visione unitaria richiesta dalla valutazione degli abusi edilizi sotto il profilo urbanistico.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 14 dicembre 2023
Sulle eventuali aggiunte o modifiche apportate al manufatto abusivo successive all'esercizio dell'azione penale e/o alla condanna.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 dicembre 2023
Sull'onere della prova circa il momento di ultimazione dei lavori privi di un titolo edilizio.u
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 12 dicembre 2023
Se l'area di sedime possa essere acquisita in danno del proprietario incolpevole.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 13 dicembre 2023
Sull’installazione di tettoie autorizzate in via temporanea a mezzo di titolo abilitativo sottoposto ad un termine di efficacia temporale.
C.G.A.R.S., 4 dicembre 2023
Sulla disciplina sanzionatoria applicabile qualora l'esercizio del potere repressivo avvenga a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 5 dicembre 2023
Sul termine per l'ottemperanza all'ordine di demolizione in presenza di un sequestro penale di opera abusiva.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 dicembre 2023
Se la notevole distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso possa rilevare ai fini dell’adozione dell'ordine di demolizione.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 7 dicembre 2023
Sulla valenza della mancata interlocuzione procedimentale della parte ricorrente in relazione al contenuto sostanziale dell'ordinanza di demolizione.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 7 dicembre 2023
Se la circostanza che un'opera non necessiti di titolo edilizio possa rilevare ove assumere essa si inserisca nell'ambito di un più complesso intervento abusivo.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 4 dicembre 2023
Se l'omessa notifica dell'ordinanza di demolizione possa incidere sulla legittimità del provvedimento demolitorio impugnato.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 dicembre 2023
[A] Se l’avvenuta alienazione dell'immobile possa rilevare ai fini della responsabilità in materia di abusi edilizi. [B] Sugli ulteriori casi in cui il responsabile dell’abuso è tenuto ad eseguire la demolizione.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 1 dicembre 2023
Se i parametri urbanistici applicati ai fini dell’adozione del provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale possano essere definiti anche ex post.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 30 novembre 2023
Se il sistema di ancoraggio al suolo e la temporaneità della destinazione soggettivamente data dal costruttore possano incidere sulla qualificazione delle strutture prefabbricate.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 30 novembre 2023
Sulle fattispecie acquisitive sanzionatorie di cui al comma 3 dell'articolo 31 D.P.R. 380/2001.
Cassazione penale, Sezione III, 22 novembre 2023
Sulla possibilità di riesame della sanzione di demolizione del manufatto abusivo in fase esecutiva.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 24 novembre 2023
[A] Sull’equiparazione del proprietario all’autore dell’abuso in materia di ordine di demolizione. [B] Se l'asserita usucapione del diritto di mantenere la costruzione a distanza dal confine inferiore a quella prescritta possa impedire l'ordine di demolizione.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 20 novembre 2023
Sulla scansione procedimentale dei procedimenti repressivi in materia edilizia.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 16 novembre 2023
Se l'inottemperanza all'ordine di demolizione si esaurisca qualora sia scaduto il termine di novanta giorni per provvedere.
C.G.A.R.S., 15 novembre 2023
Sull'esistenza di una situazione dei luoghi contrastante con quella prevista nella strumentazione urbanistico-edilizi quale presupposto per l’adozione di un'ordinanza di demolizione di opere abusive. 
Cassazione penale, Sezione III, 16 novembre 2023
Se l’ordine di demolizione pronunciato in una sentenza penale irrevocabile rimanga eseguibile anche quando ulteriori ordini di demolizione aventi ad oggetto il medesimo immobile vengano caducati per la declaratoria di prescrizione del reato oggetto di accertamento nel diverso processo.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 8 novembre 2023
[A] Sul destinatario della sanzione reale del ripristino dei luoghi. [B] Se nell’ambito del ricorso collettivo vi sia una effettiva posizione di controinteresse qualora i ricorrenti agiscano tutti per sottrarsi all’obbligo di dover provvedere.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 10 novembre 2023
Sulla carenza della comunicazione di avvio del procedimento conclusosi con l'adozione dell’ordinanza di demolizione.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 novembre 2023
Sulla valutazione degli elementi probatori che la parte onerata fornisce all’amministrazione in materia di abusi edilizi gravi.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 31 ottobre 2023
Se la dichiarazione resa dal dante causa nell'atto notarile ai sensi dell'art. 40 della L. n. 47 del 1985, sia sufficiente ai fini della prova della data di ultimazione dei lavori.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 2 novembre 2023
Sulla sanzione pecuniaria irrogata ai sensi dell’ art. 31, comma 4-bis D.P.R. 380/2001 alla luce della recente pronuncia del Consiglio di Stato.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 2 novembre 2023
Sulla decisione del dirigente comunale di procedere all'immediata demolizione d'ufficio ai sensi dell’art. 27 D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 novembre 2023
Sulla prova della trasformazione della corte in veranda in epoca antecedente al 1967.    
Consiglio di Stato, Sezione VI, 31 ottobre 2023
Sulla valutazione dell'incidenza sull'assetto del territorio di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 20 ottobre 2023
La sanzione pecuniaria prevista dall’art. 167 del D.Lgs. 42/2004, avente effetto deterrente, è dovuta anche in mancanza di un concreto danno ambientale?
Consiglio di Stato, Sezione VII, 18 ottobre 2023
Sull’ordine di demolizione: la possibilità di non procedere alla rimozione degli abusi.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 11 ottobre 2023
Residuano margini di discrezionalità in relazione all’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive?
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 11 ottobre 2023
Abusi edilizi: sulla rilevanza penale della mancata demolizione di quanto realizzato.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 6 ottobre 2023
Sulla diffida relativa agli interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà dello Stato o di enti pubblici ai sensi dell’art. 35 T.U. Edilizia.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 5 ottobre 2023
L’ordinanza di rimozione di opere abusive di un immobile dato usufrutto può essere diretta anche al solo nudo proprietario?
Consiglio di Stato, Sezione II, 2 ottobre 2023
Sull'applicazione dell’art. 35 D.P.R. 380/2001 in caso di abuso realizzato su suolo di proprietà dello Stato.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 ottobre 2023
Sul temperamento dell’onere di prova che ricade in capo al proprietario assoggettato a ingiunzione di demolizione.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 26 settembre 2023
Sulla valenza del formale accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione in materia di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune.
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Stralcio, 27 settembre 2023
Se l'omessa o imprecisa indicazione di un'area che verrà acquisita di diritto al patrimonio pubblico possa costituire motivo di illegittimità dell'ordinanza di demolizione.    
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Stralcio, 28 settembre 2023
Sull’ottemperanza di un ordine di demolizione se il manufatto abusivo è stato sottoposto a sequestro penale.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 settembre 2023
Ai fini di motivare l’ingiunzione di demolizione è necessario indicare la descrizione della superficie occupata e dell’area di sedime?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II stralcio, 27 settembre 2023
Su un fabbricato realizzato sine titulo: la valutazione circa la possibilità di dare corso all’applicazione della sanzione pecuniaria.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 settembre 2023
Sulla necessità di rinnovo dell'ordine di demolizione a seguito dell'esito negativo del procedimento di sanatoria.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 settembre 2023
Sui presupposti dell’articolo 34 D.P.R. 380/2001 in materia di interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 settembre 2023
Sulla possibilità di evitare la demolizione dell'immobile qualora non sia possibile la rimozione dei vizi e non risulti possibile la restituzione in pristino ai sensi dell’art. 38, comma 1, D.P.R. 380/2001.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 settembre 2023
Sull’omessa esecuzione di un preventivo accertamento tecnico circa la praticabilità della sanzione demolitoria se le opere costituiscono ampliamenti volumetrici realizzati senza titolo.
Oblazione, sanatoria ed interventi esenti ex art. 17 del D.P.R. 380/2001
Quesito: Sono un imprenditore agricolo che ha realizzato alcune opere in difformità dal P.M.A.A. Ho presentato istanza di accertamento di conformità. Devo pagare l'oblazione anche se si tratta di intervento esente dal pagamento del contributo di costruzione?
Consiglio di Stato, Sezione VII, 15 settembre 2023
Il riempimento con terreno di un volume interrato può essere equiparato ad un ripristino dello stato dei luoghi?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 12 settembre 2023
Sul decorso di un considerevole lasso di tempo intercorso dal momento della conoscenza da parte del Comune della situazione immobiliare contestata.
Cassazione penale, Sezione III, 4 settembre 2023
[A] Sull'eventuale incompatibilità dell'ordine di demolizione con una delibera consiliare che attesti l'esistenza di prevalenti interessi pubblici, rispetto al ripristino dell'assetto urbanistico violato. [B] Il giudice dell'esecuzione può sindacare la delibera di acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio comunale?
T.A.R. Molise, Sezione I, 27 luglio 2023
Sulla valutazione nel complesso delle opere realizzate sine titulo sui balconi oggetto dell’ordinanza di demolizione.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 28 agosto 2023
Sulla concessione da parte del Comune della "fiscalizzazione" degli abusi, ai sensi dell'art. 34 del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 23 agosto 2023
Sugli abusi edilizi in zona demaniale: quali soggetti rientrano nella figura di “contravventore” ex art. 54 Codice della navigazione? 
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 30 agosto 2023
Sull’esercizio del potere di acquisizione se la demolizione è stata ordinata ai sensi dell’art. 33 del D.P.R. 380/01.  
Consiglio di Stato, Sezione VII, 18 agosto 2023
Sull’accertamento dell’inottemperanza alla ingiunzione di demolire: il verbale redatto dalla Polizia Municipale può costituire titolo per l’immissione nel possesso ai sensi del comma 4 dell’art. 31 D.P.R. 380/01?
Consiglio di Stato, Sezione II, 18 luglio 2023
[A] Se, ai sensi del Codice della Strada, l'ente proprietario e/o il concessionario possa adottare un ordine di sospensione dei lavori per interventi di nuova costruzione su fascia di rispetto autostradale. [B] Sulla possibiltà di ricondurre l'esercizio di tale potere in fascia di rispetto all'autotutela esecutiva ex art. 823 c.c. 
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 gennaio 2023
[A] Sui presupposti che consentono la fiscalizzazione dell'abuso edilizio in ipotesi di annullamento del permesso di costruire ai sensi dell'art. 38 del D.p.r. 380/2001. [B] In merito al concetto di "vizi delle procedure amministrative" a seguito della pronuncia della Adunanza Plenaria n. 17 del 7 settembre 2020. [C] Quando la restituzione in pristino può ritenersi impossibile ai fini della fiscalizzazione?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 24 luglio 2023
Può il Comune richiedere il rimborso delle spese di demolizione di un fabbricato abusivo ex art. 31 del D.p.r. 380/2001 al nuovo proprietario subentrato dopo l'emissione della ordinanza di demolizione?
Cassazione penale, Sezione III, 20 giugno 2023
Sulle coordinate interpretative circa il rapporto tra esecuzione degli ordini di demolizione e delibere comunali che dichiarino l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione V, 19 giugno 2023
Sul requisito di proporzionalità delle sanzioni edilizie.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 12 giugno 2023
Nella motivazione del provvedimento acquisitivo di un immobile abusivo è necessario specificare l’estensione dell’ulteriore area acquisibile?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 giugno 2023
La prova dell’estraneità dell’abuso nel caso in cui interessi suoli (divenuti) di proprietà pubblica.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 12 giugno 2023
Sulla natura della sanzione amministrativa pecuniaria di cui all'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380 del 2001.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 12 giugno 2023
Sull’interpretazione delle riprese fotografiche in materia di abusivismo edilizio.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 5 maggio 2023
Sulla funzione del provvedimento sanzionatorio in materia di abusi edilizi.
Consiglio di Giustizia Amministrativa Regione Sicilia, 18 gennaio 2023
Si può desumere dalla giurisprudenza CEDU che esista un diritto “assoluto” all’inviolabilità del domicilio tale da precludere l’esecuzione dell’ordine di demolizione di un immobile abusivo?
Cassazione penale, Sezione III, 21 maggio 2021
Sulla verifica della particolare tenuità del fatto in materia di violazioni urbanistiche e paesaggistiche.
Cassazione penale, Sezione III, 3 maggio 2023
Sull’intervento oggetto di CILA effettuato su un manufatto abusivo: costituisce ripresa dell’attività criminosa originaria?
Cassazione penale, Sezione III, 20 ottobre 2022
A che titolo risponde il costruttore dell’opera che viola le norme in materia urbanistica-edilizia? Anche l’esecutore può rispondere del reato di costruzione abusiva?
Cassazione Penale, Sezione III, 4 novembre 2022
Sul principio di proporzionalità elaborato dalla Corte EDU in tema di reati edilizi.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 aprile 2023
[A] Sulla disciplina edilizia del soppalco: è sempre necessario il permesso di costruire? [B] Quali effetti produce la presentazione dell’istanza di accertamento di conformità sul provvedimento sanzionatorio di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 17 aprile 2023
Sugli effetti della sanzione demolitoria nei confronti del proprietario attuale non responsabile dell’abuso.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 17 aprile 2023
Sulla portata dell’onere della prova in capo al privato che ha commesso abuso edilizio.
Cassazione Penale, Sezione III, 14 febbraio 2023
Sulla necessità che sia intervenuta sentenza di condanna ai fini dell'adozione dell'ordine di demolizione di opera abusiva, ai sensi dell'art. 31, comma 9 del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 27 marzo 2023
Sul necessario rigore nell’interpretazione dell’art. 35 del DPR 380/2001 in tema di abusi su suoli di proprietà dello Stato o di enti pubblici.
Garante per la Protezione dei Dati Personali, 29 gennaio 2023
Deve essere accolta l’istanza di accesso civico alle ordinanze di demolizione per abusi edilizi, se prive delle informazioni non oggetto di pubblicazione obbligatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 marzo 2023
Sulla legittimità dell'ordinanza di demolizione diretta al nudo proprietario.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 14 marzo 2023
Sui casi di obbligatorietà della notifica dell’impugnazione di un’ordinanza di demolizione o di un diniego di sanatoria al soggetto controinteressato.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 marzo 2023
La mancata indicazione dell'area che verrà acquisita al patrimonio pubblico in ipotesi di inottemperanza incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 marzo 2023
Sulla responsabilità del terzo acquirente di un fondo abusivamente lottizzato.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 febbraio 2023
In ordine al mutato orientamento giurisprudenziale relativo alla incidenza del sequestro penale del bene rispetto alla ottemperanza all'ordine di demolizione.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 5 ottobre 2022
In ipotesi di esposto presentato dal vicino per l'esercizio dei poteri di cui all'art. 27 del D.P.R. 380/2001, in presenza di quali presupposti esso assume la natura di controinteressato?
T.A.R. Lazio, Sezione II, 1 marzo 2023
Sull'obbligo della P.A. di motivare la scelta di comminare la sanzione pecuniaria in luogo dell'ordine di demolizione rispetto ad un'opera pertinenziale di modesta entità.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II bis, 31 gennaio 2023
In caso di abuso edilizio commesso dal conduttore di un immobile, cosa deve fare in concreto il proprietario dell’immobile ai fini dell’esenzione dalla responsabilità dell’abuso? Deve fornire prove di iniziative dimostrative di un comportamento attivo? Sono sufficienti affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti del proprietario?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 3 febbraio 2023
Sul principio di “valutazione unitaria dell’abuso” nel caso in cui alcuni interventi oggetto dell’abuso riguardano opere rientranti nell’attività edilizia libera.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 febbraio 2023
In merito al rapporto tra diritto di abitazione ed esercizio del potere di repressione degli abusi edilizi.
Consiglio di Stato, Sezione II, 24 gennaio 2023
In merito al calcolo del valore venale dell'immobile con riferimento ad un intervento di spargimento di ghiaia su area pertinenziale ai fini della determinazione della sanzione ex art. 37 del D.p.r. 380/2001.
Consiglio di Stato, Sezione II, 17 gennaio 2023
Sul riparto dell'onere della prova circa la realizzazione dell'immobile in epoca antecedente al 1967, da applicare in materia di repressione degli abusi edilizi, e sui temperamenti in ordine al grado di certezza processuale richiesto.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 19 gennaio 2023
In merito alla applicazione della disciplina di cui alla Legge 689/1981 alla sanzione pecuniaria prescritta ai sensi dell'art. 167, comma 5 del D.lgs 42/2004 a seguito di autorizzazione paesaggistica in sanatoria.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 gennaio 2023
Sugli concetto di parziale difformità e totale difformità dell’intervento rispetto al titolo edilizio.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 9 gennaio 2023
Sulle conseguenze dell’utilizzo di un titolo edilizio completamente inadeguato a “coprire” l’intervento realizzato.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 gennaio 2023
Cosa deve fare il proprietario incolpevole di abuso edilizio commesso da altri per evitare l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale, ai sensi dell’art. 31 del DPR 380/2001, dell’area di sedime sulla quale insiste il bene?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 dicembre 2022
[A] Sull'effetto dichiarativo dell'atto amministrativo di accertamento della inottemperanza della ordinanza di demolizione con riferimento agli effetti ablatori che si verficano ope legis. [B] In merito alla questione della tutela del terzo di buona fede acquirente di immobile interessato da precedente ordinanza di demolizione.
Consiglio di Stato, Sezione II, 5 dicembre 2022
[A] In merito agli effetti della impugnazione dell'ordinanza di demolizione sul termine di 90 giorni e sulla legittimità dei successivi provvedimenti di accertamento di non ottemperanza e di acquisizione alla mano pubblica delle aree di sedime. [B] Sulla legittimità della ordinanza di acquisizione delle aree di sedime intervenuta nonostante la demolizione tardiva.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 1 dicembre 2022
In caso di abusi edilizi su parti comuni di un condominio, l’ordinanza di ripristino da parte dell’ente deve essere rivolta all’amministratore condominiale pro tempore?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 2 novembre 2022
In merito alla configurazione del silenzio-inadempimento dell'Ente comunale in ipotesi di omesso esercizio del potere/dovere di dare esecuzione alla ordinanza di demolizione.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 novembre 2022
[A] Sul concetto di "parte eseguita in conformità" quale presupposto per l'applicazione della fiscalizzazione dell'abuso edilizio ex art. 34 del D.p.r. 380/2001. [B] Sulla prevalenza della sanzione demolitoria prevista ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. 42/2004 sulla possibilità di applicazione del beneficio della fiscalizzazione. [C] In merito agli effetti meramente sospensivi della ordinanza di demolizione connessi alla presentazione della istanza di sanatoria.
Cassazione Penale, Sezione III, 2 novembre 2022
[A] Sul potere-dovere del Giudice dell'esecuzione di verificare la legittimità del titolo abilitativo a fronte del deposito di  istanza di revoca o sospensione dell'ordine di demolizione. [B] In merito alla necessità da parte del Giudice dell'esecuzione, investito della relativa istanza, di valutare i presupposti di applicazione della fiscalizzazione dell'abuso edilizio ai sensi degli art. 33 e 34, comma 2 del D.p.r. 380/2001.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 ottobre 2022
In merito ai presupposti di applicazione della sanzione ex art. 38 del D.p.r. 380/2001 in luogo della demolizione dell'opera per gli interventi eseguiti in base a permesso di costruire annullato.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 ottobre 2022
Ai sensi dell'art. 31, comma 5 del D.p.r. 380/2001 la violazione di un parametro urbanistico (quale ne caso di specie l'indice di copertura) può rilevare quale interesse urbanistico rilevante ai fini della preclusione alla conservazione dell'opera abusiva e alla sua destinazione pubblica?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 14 ottobre 2022
Il sequestro di un immobile abusivo ad opera dell’autorità giudiziaria penale determina l’inefficacia temporanea, fino al provvedimenti di dissequestro, dell’ordinanza di demolizione che lo attinge?
C.G.A.R.S., 28 settembre 2022
Sui presupposti e sulle due fasi, alla luce della giurisprudenza, dell’eventuale sostituzione della sanzione demolitoria con quella pecuniaria, nel caso di impossibilità di demolizione di abusi edilizi.
T.A.R. Abruzzo, Aquila, Sezione I, 19 settembre 2022
Gli atti concernenti l'attività di vigilanza e controllo della P.A. posti a base di una ordinanza di demolizione sono ostensibili in ipotesi di inoltro di denuncia alla autorità giudiziaria?
Cassazione penale, Sezione III, 6 luglio 2022
In merito ai criteri, elaborati dalla giurisprudenza in conformità agli orientamenti della CEDU, che il giudice deve rispettare ai fini della valutazione del carattere di proporzionalità della ordinanza di demolizione di immobile abusivo quando questo sia rappresentato dall' unica abitazione di una persona.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 12 settembre 2022
La disposizione di cui all’art. 34, comma 2, del DPR 380/2001 ammette la possibilità da parte del Comune di irrogare una sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria già nel periodo precedente alla conclusione dei lavori?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 15 settembre 2022
Il disvalore rilevante ai fini della sanzione massima di € 20.000 prevista dall’art. 31, comma 4 bis, del DPR 380/2001 è l’entità dell’abuso realizzato o la mancata spontanea ottemperanza all’ordine di demolizione legittimamente impartito dalla P.A. per opere abusivamente realizzate in zona vincolata?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 9 settembre 2022
[A] Sulla qualificazione giuridica della indennità pecuniaria prevista dall'art. 167, comma 5 del D.lgs. 42/2004. [B] Su dies a quo dal quale decorre il termine di prescrizione della indennità ex art. 167 del D.lgs. 42/2004  in ipotesi in cui la richiesta di compatibilità paesaggistica postuma si inserisca nell'ambito di una procedura di sanatoria.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 8 settembre 2022
In ordine alle modalità di determinazione della base di calcolo della sanzione pecuniaria ex art. 37 del D.p.r. 380/2001 rispetto ad opere di manutenzione ordinaria consistite nella posa di asfalto di area cortilizia pertinenziale.
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sezione I, 9 settembre 2022
Sulla illegittimità dell'ordinanza di ingiunzione che in caso di mutamento di destinazione urbanisticamente rilevante e senza opere, realizzato in contrasto con le previsioni delle NTA, abbia disposto la demolizione delle mura dell'immobile.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 9 settembre 2022
Il dies a quo del termine di prescrizione quinquennale della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 167 del D.Lgs. 42/2004 coincide con il momento del rilascio della concessione edilizia in sanatoria?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 2 settembre 2022
Se alla luce della più recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, la presentazione di una istanza di sanatoria comporti o meno l’inefficacia del provvedimento sanzionatorio pregresso.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 24 agosto 2022
[A] Il ricorso proposto avverso il verbale di inottemperanza alla demolizione dei vigili urbani è inammissibile?[B] La “doppia” compatibilità richiesta dall’art. 36 del DPR 380/2001 afferisce anche alla destinazione d’uso dell’immobile?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 23 agosto 2022
Sui due requisiti che deve avere un’opera edilizia per essere considerata precaria: 1) il criterio strutturale; 2) il criterio funzionale.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 21 luglio 2022
Il potere sanzionatorio dell’Amministrazione deve essere esercitato sulla base della disciplina prevista al momento dell’emissione del provvedimento conclusivo del procedimento? Il calcolo per la determinazione della sanzione va effettuato sulla base del prezzario regionale vigente a tale momento?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 19 luglio 2022
Sull’obbligo dell’Amministrazione definire l’oggetto dell’acquisizione al patrimonio comunale attraverso la quantificazione e la perimetrazione dell’ulteriore area sottratta al privato ai sensi dell’art. 31, comma 3, del DPR 380/2001.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 11 luglio 2022
In ordine alla competenza alla adozione dell'ingiunzione di demolizione, ed alla eventuale successiva acquisizione gratuita, con riferimento ad abusi edilizi ricadenti in area naturale protetta.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 7 luglio 2022
I tre orientamenti giurisprudenziali in tema di effetti del sequestro giudiziario sull’ordine di demolizione di abusi edilizi.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 29 giugno 2022
Se l’ordine di demolizione delle opere abusive impartito dal giudice penale in sentenza di condanna per violazioni alla normativa urbanistico-edilizia debba essere eseguito dalla Pubblica amministrazione.
Consiglio di Stato, Sezione II, 22 giugno 2022
Sulla legittimità di un ordine di demolizione riferito ad una pergotenda utilizzata al fine di ampliare la superficie dell' attività commerciale, snaturandone le finalità proprie.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 giugno 2022
[A] Se il privato possa “ritirare” l’istanza di fiscalizzazione dell’abuso edilizio ai sensi dell’art. 34, comma 2 del DPR 380/2001 e rimettere in discussione la natura abusiva degli interventi contestati dall’Amministrazione. [B] Se in caso di sanzione sostitutiva di cui all’art. 34 comma 2 del DPR 380/2001, il calcolo della sanzione sia nella libera disponibilità del Comune o debba rispettare i parametri di calcolo posti negli articoli da 14 a 22 della L. 392/1978.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 3 giugno 2022
[A] In merito al concetto di volume rilevante ai fini paesaggistici, da conteggiare ai fini del calcolo della sanzione ex art. 167 del D.lgs 42/2004, e sulla diversa nozione di volumetria edilizia. [B] Sullla subordinazione della sanzione ex art. 167 del D.lgs 42/2004 al principio del tempus regit actum.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 6 maggio 2022
[A] Sulla competenza alla adozione del provvedimento di acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale in ipotesi di inottemperanza all'ordinanza di demolizione. [B] In merito alla competenza concernente la scelta di non procedere alla demolizione dell'opera acquisita.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 31 maggio 2022
In ordine alla rilevanza edilizia, quale nuova costruzione, della occupazione non temporanea di suolo con deposito di materiale inerte ai sensi dell'art. 3, lett. e.7) del D.p.r. 380/2001.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 18 maggio 2022
In quali casi il proprietario incolpevole di un abuso edilizio può eludere gli effetti sanzionatori della ordinanza di demolizione e/o di successiva acquisizione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 23 maggio 2022
Può disporsi l'acquisizione gratuita di immobile abusivo ex art. 31 del D.p.r. 380/2001 in ipotesi in cui l'ordinanza di demolizione sia stata notificata ad uno solo dei comproprietari?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 3 maggio 2022
Può il legislatore Regionale prevedere l'applicazione di misure aggiuntive rispetto a quelle disciplinate dal D.p.r. 380/2001 per le ipotesi di violazione di norme urbanistico edilizie?
Ministero delle infrastrutture. Circolare 21 aprile 2022 n. 4336
Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili rende noto che a decorrere dalle ore 12,00 del 2 maggio 2022 e fino alle ore 12,00 del 2 giugno 2022 i comuni posso presentare domanda di accesso al Fondo per la demolizione delle opere abusive di cui alla legge n. 205/2017, art. 1, comma 26 (di seguito Fondo demolizioni)
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 novembre 2021
In ipotesi di mancato avvio delle procedure di demolizione nel termine dei 180 giorni ex art. 41 del D.p.r. 380/2001 come modificato dall'art. 10-bis, comma 1, D.L. 16 luglio 2020, n. 76, il Comune conserva una propria legittimazione passiva?
T.R.G.A. Bolzano, 7 aprile 2022
Può a norma dell'art. 36 del D.p.r. 380/2001 il responsabile di abuso edilizio chiedere accertamento di conformità in sanatoria, prescindendo dal consenso del proprietario dell'immobile?
T.A.R. Campania, Napoli, 4 aprile 2022
L'applicazione della sanzione pecuniaria amministrativa ex art. 31, comma 4-bis del d.P.R 380/2001 in riferimento ad abusi edilizi realizzati in data antecedente alla sua entrata in vigore determina violazione del principio di itrretroattività?
T.A.R. Campania, Sezione VII, 31 marzo 2022
[A] Sulla necessità che l’Amministrazione, nelle ipotesi di un complesso di opere abusive realizzate sulla medesima area, effettui una valutazione complessiva e non atomistica dell’intervento edilizio. [B] Se sia possibile ottenere un accertamento postumo di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004, in caso di piscina interrata.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 23 marzo 2022
In ordine agli effetti che la presentazione di domanda di sanatoria ex art. 36 del D.p.r. 380/2001 determina sulla ordinanza di demolizione e sull’eventuale giudizio di impugnazione.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 31 dicembre 2020
Un ente locale può rilasciare ad un privato una proroga del termine previsto ex lege per l’esecuzione della demolizione (a seguito di ordinanza di demolizione) qualora sussistano delle circostanze oggettive che abbiano reso difficoltoso dare luogo all’intervento di rispristino?
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 24 marzo 2022
Se alla luce degli ultimi orientamenti giurisprudenziali amministrativi le dichiarazioni sostitutive di atti notorio possano assurgere al rango di prova sull’epoca di un abuso edilizio.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 28 marzo 2022
[A] Se sia legittimo che lo strumento urbanistico imponga, al fine di consentire la realizzazione di edifici residenziali in zona agricola, il possesso del titolo di imprenditore agricolo in capo all’effettivo fruitore del nuovo edificio residenziale. [B] Sui casi in relazione ai quali è consentita la c.d. fiscalizzazione dell’abuso, ai sensi dell’art. 34 del D.P.R. 380 del 2001.
T.A.R. Toscana, Sez. III, 22 marzo 2022
Su chi spetti l’indicazione dei rischi effettivi per la tenuta delle parti legittime di un edificio collegate alle opere abusive da demolire.
T.A.R. Molise, Sezione I, 14 marzo 2022
In quali casi è possibile configurare la presenza di controinteressati, con conseguente obbligo di instaurazione del contraddittorio, nell'ambito di un giudizio di impugnazione di una ordinanza di demolizione ?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 16 marzo 2022
La sottoposizione di un manufatto abusivo a sequestro penale costituisce impedimento assoluto ad ottemperare all’ordine di demolizione? Inoltre, in caso di mancata ottemperanza all’ordine di demolizione dell’immobile abusivo sottoposto a sequestro penale è legittima la successiva ordinanza del Comune di acquisizione gratuita al patrimonio?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 marzo 2022
Sul concetto di “sanatoria mascherata” dell’abuso edilizio nel caso in cui non sia effettivamente ripristinato lo stato dei luoghi legittimo preesistente, prima di procedere alla realizzazione del nuovo e analogo immobile mediante permesso di costruire.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 10 marzo 2022
Se, in tema di abusi edilizi su beni ambientali, il certificato di compatibilità paesaggistica “condizionato” sia in contrasto con la ratio della legge che collega il condono alla già avvenuta esecuzione delle opere ed alla compatibilità paesaggistica delle opere già eseguite. 
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 11 marzo 2022
Se il vicino, a fronte della persistenza in capo all’ente preposto alla vigilanza sul territorio del generale potere repressivo degli abusi edilizi, goda di una posizione differenziata e possa chiedere al Comune di porre in essere i provvedimenti sanzionatori previsti dall’ordinamento, facendo ricorso, in caso di inerzia, alla procedura del silenzio-inadempimento.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 13 gennaio 2022
Se la diversa distribuzione degli ambienti interni mediante eliminazione e spostamenti di tramezzature, purché non interessi le parti strutturali dell’edificio, costituisca attività di manutenzione straordinaria soggetta al semplice regime della comunicazione di inizio lavori. Se, inoltre, nella suddetta ipotesi l’omessa comunicazione possa comportare l’irrogazione della sanzione demolitoria.
Consiglio di Stato, sezione VI, 21 febbraio 2022
In ordine alla possibilità di comprovare la data di realizzazione dell'opera mediante il ricorso all'autocertificazione.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 2 marzo 2022
Tra titoli edilizi inerenti all’immobile destinato all’esercizio dell’attività commerciale e autorizzazione commerciale sussiste un rapporto di presupposizione diretta e consequenziale?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 2 marzo 2022
Sui principi di prova concernenti la collocazione dei manufatti nello spazio e nel tempo con riferimento alle controversie in materia edilizia, soggette alla giurisdizione del giudice amministrativo.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 4 marzo 2022
È legittima la misura demolitoria per gli interventi eseguiti in zone vincolate, anche per quelle opere abusive che in astratto, sotto il profilo strettamente edilizio, sfuggirebbero a tale sanzione per i connotati accessori e/o pertinenziali?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 febbraio 2022
La presentazione di un’istanza di sanatoria in epoca successiva all’adozione dell’ordinanza di demolizione ha automatico effetto caducante sull’ordinanza di demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 16 febbraio 2022
Sullo svolgimento della attività rispristinatoria e demolitoria sugli immobili soggetti a vincolo.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 7 febbraio 2022
[A] Quando si configura la lottizzazione abusiva “mista”? [B] Sulla necessaria valutazione, ai fini della lottizzazione abusiva di cui all’art. 30 del DPR 380/2001, del complesso delle attività materiali/negoziali in concreto poste in essere.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 02 febbraio 2022
In merito al termine di prescrizione della sanzione pecuniaria ex art. 167 del D.lgs 42/2004 ed alla applicazione dell’art. 28 della Legge 689/1981.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 31 gennaio 2022
Se la valutazione di compatibilità paesaggistica postuma di cui all’art. 32 L. n. 47/85 debba considerare attentamente anche il lasso di tempo intercorso rispetto alla realizzazione dell’abuso al fine di apprezzare le eventuali modifiche del contesto paesaggistico-territoriale di riferimento, medio tempore intervenute.
T.A.R. Sicilia, Sezione II, 25 gennaio 2022
Quali sono le condizioni affinché i volumi tecnici degli edifici siano esclusi dal calcolo della volumetria?
Consiglio di Stato, Sez., VI, 25 gennaio 2022
[A] Se il condono sia precluso dall’acquisizione gratuita dell’immobile abusivo al patrimonio del Comune e da altre circostanze. [B] Sulla possibilità della sanatoria della lottizzazione abusiva tramite il condono delle singole unità immobiliari realizzate abusivamente.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 24 gennaio 2022
[A] L’ordinanza di demolizione e la presenza di più proprietari sul bene oggetto del provvedimento repressivo. [B] Sulla funzione dell’art. 31, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 31 gennaio 2022
[A] Sull’ambito di applicazione dell’art. 27 del D.p.r. 380/2001, in relazione ai beni sottoposti a tutela a norma del D.lgs 42/2004, e riferita sia ai vincoli derivanti dalla procedura ex art. 137 ss. che da quelli di cui al PPR. [B] Sulla legittimità costituzionale della previsione della applicazione della sanzione massima ex art. 31, comma 4 bis, del D.p.r 380/2001 prevista in ipotesi di inottemperanza ad ordini di demolizione su beni sottoposti a tutela a norma dell’art. 27, comma 2.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 18 gennaio 2022
[A] Se sia legittimo l’ordine demolitorio che contenga in sé anche la diffida di cui all’art. 35, comma 1, del DPR 380/2001, per interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà di enti pubblici. [B] L’erronea indicazione degli estremi della normativa di riferimento nell’ordinanza di demolizione assume rilievo in termini di legittimità del provvedimento? [C] Le risultanze catastali hanno un valore indiziario e probatorio quando non risultino contraddette da specifiche determinazioni negoziali tra le parti e a cui ricorrere quando manchino altre prove?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 7 gennaio 2022
Sul principio di vicinanza della prova per quanto riguarda la data di realizzazione e la consistenza originaria di un immobile abusivo. Se, inoltre, la deduzione della parte privata di concreti elementi di fatto relativi all’epoca dell’abuso trasferisca l’onere della prova contraria in capo all’Amministrazione.
L’ordinanza di demolizione e l'accertamento di conformità in sanatoria
Il presente articolo ha lo scopo di delineare, alla luce della più recente giurisprudenza, se la richiesta di accertamento di conformità in sanatoria, presentata nel termine di 90 giorni intimato con l’ordinanza di demolizione, abbia un automatico effetto caducante sull’ingiunzione di demolizione oppure comporti la sola sospensione temporanea della stessa fino all’eventuale provvedimento di rigetto.  
T.A.R. Campania, Sezione III, 5 gennaio 2022
Se l’oggetto del provvedimento di acquisizione ex art. 31, commi 3 e 4, del D.P.R. 380/2001 debba avere riguardo unicamente all’opera abusiva - una sopraelevazione abusiva di un fabbricato - o si estenda all’intero manufatto.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 18 febbraio 2021
Nell’ipotesi di rigetto dell’istanza di sanatoria, l’Amministrazione deve adottare una nuova ordinanza di demolizione, con l’assegnazione di un nuovo termine per adempiere?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 dicembre 2020
La presentazione di un’istanza di sanatoria di abusi edilizi produce un automatico effetto caducante sull’ordinanza di demolizione delle opere abusive, ove questa sia stata già adottata?
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 15 febbraio 2021
L’ordine di demolizione rimane caducato nel caso in cui l’istanza di sanatoria non sia accoglibile o successivamente non venga accolta?
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 19 febbraio 2021
Se la presentazione dell’istanza di sanatoria, sia essa di accertamento di conformità sia essa di condono, produca l’effetto di rendere inefficace l’ordinanza di demolizione delle opere abusive e faccia venir meno l’interesse all’impugnazione della stessa.
Consiglio di Stato, Sezione II, 15 gennaio 2021
Se l’intervenuta presentazione della domanda di accertamento di conformità determini l’inefficacia sopravvenuta o invalidità dell’ingiunzione di demolizione oppure comporti che l’esecuzione della sanzione sia solo temporaneamente sospesa.
T.A.R. Campania, Sezione IV, 5 gennaio 2022
Se in tema di condono edilizio sia possibile scindere la costruzione tra i vari elementi che la compongono ai fini della sanatoria di singole porzioni di essa.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 aprile 2021
Se la presentazione di un’istanza di sanatoria di abusi edilizi produca un automatico effetto caducante sull’ordinanza di demolizione delle opere abusive eventualmente già adottata.
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 20 dicembre 2021
In tema di rifiuti, affinché il proprietario del suolo sia condannato agli adempimenti previsti dall’art. 192 del D.Lgs. 152/2006, è necessario che l’accertamento della sua responsabilità sia effettuato in contraddittorio?
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 13 dicembre 2021
Quando si configura nel dettaglio una ipotesi di lottizzazione abusiva. Quali sono inoltre le differenze tra: 1) la lottizzazione c.d. “materiale”; 2) la lottizzazione c.d. “negoziale”, ovvero “cartolare” o “giuridica” o “formale” o “indiziaria”; 3) “lottizzazione abusiva mista”.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 06 dicembre 2021
In ordine alla rilevanza urbanistico-edilizia di un intervento di spargimento di ghiaia finalizzato alla realizzazione di un parcheggio quando preordinato alla modifica permanente della destinazione d’uso dell’area.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 3 dicembre 2021
Sul momento (dies a quo) in cui inizia a decorrere il termine di prescrizione quinquennale della sanzione pecuniaria per danni ambientali di cui all’art. 167, comma 5, D.Lgs. 42/2004.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 novembre 2021
Sulla legittimità o meno dell’ordinanza di demolizione adottata dal Sindaco ovvero dall’assessore delegato
T.A.R. Campania, Sezione II, 29 novembre 2021
[A] In ordine alle caratteristiche differenziali tra un gazebo e un pergolato. [B] Sul concetto di precarietà dell’opera, esclusa rispetto alla sussistenza di esigenze permanenti connesse all’esercizio di attività commerciale, ancorché avente carattere di stagionalità. [C] Se l'esercizio del potere sanzionatorio su opere soggette a CILA richieda il previo esperimento del potere di annullamento in autotutela ex art 21 nonies L 241/1990.
T.A.R. Campania, Sezione III, 19 novembre 2021
[A] In ordine ai presupposti in presenza dei quali si configura l’ipotesi di difformità totale dal permesso di costruire ex art. 31 D.p.r. 380/2001. [B] In ordine alla legittimità e doverosità del provvedimento di demolizione delle opere realizzate in aree sottoposte a vincolo paesistico ed in assenza di autorizzazione a prescindere dalla natura pertinenziale e/o precaria delle opere abusive e del titolo edilizio richiesto. [C] Sul concetto di “superficie utile” ai sensi dell’art. 167 D.lgs 42/2004.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 29 novembre 2021
[A] Se sia legittima l’ordinanza di demolizione notificata in formato cartaceo con l’indicazione del nome del sottoscrittore e la postilla “sottoscritto digitalmente ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. n. 82/2005”. [B] Sulle conseguenze determinate dalla mancata indicazione dei termini di proposizione del ricorso nell’ordinanza di demolizione.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 29 novembre 2021
Quali sono le conseguenze determinate dalla negativa conclusione della pratica di sanatoria edilizia sull’ordinanza di demolizione precedentemente adottata?
T.A.R. Liguria, Sezione II, 11 novembre 2021
[A] Se il  tamponamento di un portico, di una pensilina o di una tettoia già esistente configuri un intervento di nuova costruzione o comunque di ristrutturazione edilizia pesante. [B] Sulla diversa disciplina sanzionatoria prevista dagli artt. 31 e 33 del DPR 380/2001 in caso di nuova costruzione o di ristrutturazione edilizia pesante. [C] Se l’esecuzione di lavori di ristrutturazione “pesante” in assenza di titolo comporti la sanzione dell’acquisizione del bene e dell’area di sedime.
T.A.R. Marche, Sezione I, 9 novembre 2021
[A] Se sia possibile ricavare la conformità edilizia delle opere eseguite dall’accertamento incidentalmente compiuto ai fini del rilascio del certificato di agibilità. [B] Se la cosiddetta “fiscalizzazione” dell’illecito edilizio configuri una sanatoria dell’abuso. [C] Se ai fini della quantificazione della sanzione pecuniaria di cui all’art. 34, comma 2, del DPR 380/2001 rilevi il momento della commissione dell’abuso o il momento di contestazione dello stesso.
T.A.R. Campania, Sezione II, 03 novembre 2021
[A] Sui presupposti in presenza dei quali il proprietario di opera abusiva può andare esente dall'effetto acquisitivo ex art. 31, comma 3, D.P.R. 380/2001. [B] Sull'obbligo motivazionale spettante alla P.A. in ipotesi di acquisizione di superficie ulteriore all'area di sedime della res abusiva.
T.A.R. Trento, Sezione I, 03 novembre 2021
Sulle caratteristiche delle pergotende che ne qualificano la natura come pertinenza urbanistica ed escludono la necessità di titolo abilitativo.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 4 novembre 2021
Sul concetto di “parziale difformità” ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. 380/2001 e sulle diverse conseguenze sanzionatoria rispetto ai casi di “difformità totale”.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 3 novembre 2021
Se l’omessa notifica del verbale di inottemperanza all’ordine di demolizione dell’opera abusiva assuma rilievo ai fini dell’acquisizione gratuita delle opere al patrimonio comunale.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 21 ottobre 2021
Se sia necessario il permesso di costruire in caso di mutamento di destinazione d’uso con incremento della superficie residenziale e, quindi, della capacità abitativa di un alloggio.
T.A.R. Campania, Sezione II, 18 ottobre 2021
Sulla necessità ai fini della applicazione della sanzione della perdita della proprietà per inottemperanza all’ordine di demolizione ex art 31, comma 3, D.p.r. n. 380/2001 dell’adozione di specifico provvedimento amministrativo non essendo esso configurabile nel mero verbale di constatazione della inadempienza.
T.A.R. Abruzzo, Sezione I, 18 ottobre 2021
Se in presenza di incrementi di superficie o cubatura di modesta entità sia ammissibile il rilascio della sanatoria paesaggistica ex art. 167, comma 4, lett. a), del D.Lgs. 42 del 2004.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 11 ottobre 2021
Sull’onere della prova in merito alla vocazione pubblicistica di una strada vicinale e sulla rilevanza della iscrizione della strada nell’elenco del Comune delle vie gravate da uso pubblico.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 18 ottobre 2021
Se rientri nel concetto di “modifica sostanziale della localizzazione dell’edificio sull’area di pertinenza”, e quindi di variazione essenziale assoggettabile a sanzione demolitoria in virtù del combinato disposto degli artt. 31 e 32, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001, la traslazione dell’edificio capace di incidere sul rispetto delle prescrizioni normative in tema di distanze minime.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, 30 settembre 2021
Un dehor riparato con tende avvolgibili in pvc trasparenti (anziché in vetro) deve essere considerata una struttura sottoposta a tamponature laterali? O rimane una struttura aperta che non configura nuova costruzione e non necessita di permesso di costruire?
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione II, 31 agosto 2021
Sulla cumulabilità della sanzione amministrativa e di quella penale in merito all’apposizione di un vincolo diretto e indiretto, in seguito all’accertamento di abusi venuti alla luce all’esito di un sopralluogo.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 29 settembre 2021
Sulla nozione di “parziale difformità”, di cui all’art. 34 del D.P.R. 380 del 2001.
T.A.R. Campania, Sezione II, 27 settembre 2021
Se l’ordinanza di acquisizione ex art. 31, comma 3, del DPR 380/2001 debba sempre contenere una dettagliata descrizione e precisa individuazione della superficie oggetto di acquisizione.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 6 settembre 2021
Se l’omessa notifica degli atti sanzionatori in materia edilizia a tutti i comproprietari determini l’inefficacia del provvedimento nei confronti di tutti i soggetti comproprietari.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 17 settembre 2021
Se l’attività assoggettata a C.I.L.A. sia sottoposta ad un controllo sistematico e ad accertamenti preliminari al suo rilascio da parte della P.A.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 26 giugno 2015
Se le tolleranze costruttive entro il limite del 2 per cento previste dall’art. 34, comma 2 ter del D.P.R. 380/2001 (ora art. 34 bis del D.P.R. 380/2001) possano ritenersi applicabili anche in riferimento alle altezze minime dei locali abitativi stabilite dal D.M. 5 luglio 1975.
T.A.R. Sicilia, Sezione II, 8 Settembre 2021
Se il provvedimento plurimotivato relativo alla violazione del vincolo di in edificabilità assoluta possa sopravvivere anche ove fosse contestata una delle “ragioni giustificatrici.
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 15 settembre 2021
Quali sono le ipotesi in cui una canna fumaria assume rilevanza urbanistico-funzionale, per la cui realizzazione è necessario il permesso di costruire?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 3 agosto 2021
La mancata trascrizione della proprietà in capo all’Amministrazione comunale, in seguito alla inottemperanza all’ordine di demolizione, pregiudica l’effetto acquisitivo a fronte della presentazione dell’istanza di sanatorio da parte del privato?
T.A.R. Campania, Sezione III, 7 settembre 2021
Se il proprietario di un immobile, qualora provi di essere incolpevole, possa sottrarsi all’acquisizione gratuita dell’area su cui insiste l’opera abusiva e anche alla demolizione della stessa.
T.A.R. Sicilia, Sezione II, 3 settembre 2021
Sull’esatta perimetrazione del concetto di “edificio ultimato” ai sensi dell’art. 31 della L. 47/1985, applicabile nell’ambito delle domande di condono edilizio.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 30 agosto 2021
Sugli elementi che differenziano la “veranda” dalla “pergotenda”. Se ai fini della corretta realizzazione di una pergotenda occorra che l’opera principale sia costituita dalla tenda, quale elemento di protezione dal sole o dagli agenti atmosferici, e non dalla struttura, mero elemento accessorio, necessario al sostegno e all’estensione della tenda.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 23 agosto 2021
Sulla qualificazione di “rifiuto” nell’ipotesi di assenza di previsioni normative che prevedano, con riferimento a determinate sostanze, uno specifico obbligo in capo al detentore in ordine al loro smaltimento.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 2 agosto 2021
Sulla configuarbilità dei soggetti controinteressati nel caso di impugnazione di un’ordinanza di demolizione.
T.A.R. Campania, Sezione VI, 21 luglio 2021
Circa la non incidenza del sequestro sulla legittimità dell’ordine di demolizione e circa l’onere dell’interessato di domandare il dissequestro.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 27 luglio 2021
[A] Se possa ritenersi legittimo il diniego di esercizio di attività di commercio ove fondato su ragioni di abusività dei locali nei quali l’attività commerciale viene svolta. [B] Sul potere della P.A. di annullare in via di autotutela un atto amministrativo illegittimo qualora il contegno del privato abbia consapevolmente determinato una situazione di affidamento non legittimo.
T.A.R. Sicilia, Sezione II, 19 luglio 2021
In ordine alla natura ed ai criteri di quantificazione della sanzione amministrativa ex art 31, comma 4 bis del d.P.R. n. 380/2001 ed alla necessità che non venga ancorata al mero volume abusivamente realizzato.
T.A.R. Marche, Sezione I, 16 luglio 2021
[A] Se la platea dei soggetti legittimati a richiedere la sanatoria ex art. 36 del D.P.R. 380/2001 sia più ampia rispetto a quella dei soggetti che sono abilitati a richiedere in via preventiva il rilascio dei titoli edilizi. [B] Sulla clausola “fatti salvi i diritti dei terzi” contenuta nei titoli edilizi. [C] Se il Comune, ai fini della legittimazione del richiedente, sia tenuto a dirimere conflitti di natura civilistica che riguardino i terreni e/o gli immobili interessati dalle istanze di rilascio dei titoli abilitativi.
T.A.R. Campania, Sezione VII, 20 luglio 2021
Se ai fini della repressione dell’illecito edilizio, sia applicabile il regime sanzionatorio vigente al momento in cui l’Amministrazione dispone la sanzione.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 19 luglio 2021
Sul diverso rapporto dell’istituto dell'accertamento di conformità e della sanatoria prevista dalla legislazione condonistica “straordinaria” con l’ordinanza di demolizione o altri atti sanzionatori relativi all'intervento abusivo di cui si chiede la regolarizzazione.
T.A.R. Abruzzo, Sezione I, 6 luglio 2021
[A] Se sia inammissibile il ricorso avverso il provvedimento di acquisizione allorché non venga impugnato nei termini di rito l’atto presupposto costituito dall’ordinanza di demolizione. [B] Quali sono i presupposti affinché si possa ritenere sussistente il diritto di uso pubblico di una strada? [C] Se, a prescindere dall’effettiva esistenza di un diritto reale di servitù pubblica di passaggio o dall’esistenza di una pubblica via vicinale, sussista il potere dell’amministrazione comunale di ripristinare lo stato dei luoghi, quando sussista una situazione di fatto di oggettivo pregiudizio del pubblico passaggio.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 1 luglio 2021
[A] Se per gli immobili realizzati al di fuori del centro abitato del Comune di Roma in epoca antecedente al 1967 fosse necessario il titolo edilizio. [B] Se sia configurabile un diritto all’abitazione, a fronte della realizzazione abusiva di fabbricati.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 giugno 2021
[A] Sul criterio e sui parametri di calcolo per stabilire il quantum delle sanzioni edilizie ex art. 34, comma 2, del D.P.R. 380/2001, in caso di impossibilità di ripristino della difformità realizzate nel passato su di un immobile. [B] Sul principio dell’attualità della sanzione amministrativa.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 21 giugno 2021
Se la verifica ex art. 33, comma 2, del D.P.R. 380/2001 debba essere compiuta dall’Amministrazione procedente all’atto dell’adozione dell’ordine di demolizione o su segnalazione della parte privata durante la fase esecutiva.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 giugno 2021
[A] Se l’istanza di accertamento di conformità in sanatoria determini l’inefficacia dell’ordinanza di demolizione. [B] Sui contrapposti orientamenti giurisprudenziali in merito all’efficacia sospensiva dell’istanza di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004 sull’ordinanza di demolizione. [C] Sull’ipotesi, in materia di abusi edilizi, nella quale il proprietario di un immobile possa andare esente dalla misura consistente nell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste il bene.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 04 giugno 2021
[A] Sulla necessità che la valutazione dell’abuso edilizio avvenga sulla base di una visione complessiva e non atomistica. [B] In ordine agli elementi che differenziano la nozione di pertinenza urbanistica da quella civilistica ex art 817 c.c. [C] Sulla distinzione tra tettoia precaria e facilmente amovibile e tettoie a forte impatto sul territorio e relativi titoli edilizi.
T.A.R. Lazio, Sezione I, 01 giugno 2021
[A] Sulla natura reale delle sanzioni urbanistiche e conseguente legittimazione passiva del proprietario dell’immobile, ancorché non autore dell’illecito. [B] In ordine alla inidoneità del provvedimento sanzionatorio a divenire, in caso di inottemperanza, titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio in ipotesi di estraneità del proprietario all’abuso edilizio. [C] Sulla inidoneità della pergotenda a creare volume o superficie e quindi trasformazione urbanistica del territorio, non necessitando del permesso di costruire.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 marzo 2021
[A] Sulla decorrenza del termine di prescrizione della sanzione pecuniaria per il caso di inottemperanza all’ordine di demolizione. [B] Se la sanzione di cui all’art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. 380/2001 possa essere assoggettata a riduzione (pagamento in misura ridotta), in applicazione dell’art. 16 della Legge 689/1981. [C] Sulla presentazione della domanda di accertamento di conformità successiva all’acquisizione della proprietà ai sensi dell’art. 31, comma 3, del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 3 giugno 2021
[A] Sulla necessità che il provvedimento amministrativo definisca l’oggetto dell’acquisizione al patrimonio comunale attraverso la quantificazione e la perimetrazione dell’area sottratta al privato. [B] Se le disposizioni di cui alla Legge 689/1981 siano direttamente applicabili alla sanzione prevista dall’art. 31, comma 4 bis, del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Sezione VI, 19 maggio 2021
[A] I provvedimenti che ingiungono la demolizione di opere abusive in area soggetta a vincolo paesaggistico prescindono dalla natura dell’intervento, potendo essere adottate anche per opere non soggette a permesso di costruire.   [B] Sui manufatti non sanati non è consentito, se non con l'osservanza delle cautele previste dalla legge, la realizzazione di interventi ulteriori che, sebbene per ipotesi riconducibili nella loro individuale oggettività a categorie che non richiedono il permesso di costruire, assumono le caratteristiche di illiceità dell'abuso principale.   [C]  In ordine alla efficacia meramente sospensiva dell’ordine di demolizione conseguente alla proposizione della istanza di sanatoria.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 24 maggio 2021
Sulle specifiche condizioni necessarie ai fini del condono delle opere abusive realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli (tra cui quello idrogeologico, ambientale e paesistico), ai sensi dell’art. 32, comma 27, lettera d), del D.L. n. 269 del 2003.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 24 maggio 2021
Sulla motivazione per relationem del provvedimento di demolizione.
T.A.R. Campania, Sezione III, 12 maggio 2021
Da quale momento decorrono i termini di ottemperanza dell’ordine di demolizione in ipotesi di sottoposizione dell’immobile a sequestro preventivo penale?
T.A.R. Abruzzo, Sezione I, 18 maggio 2021
[A] Sull’ampiezza del concetto di modifica sostanziale della localizzazione di edificio quale variazione essenziale assoggettata a sanzione demolitoria. [B] Sulla natura vincolata dell’ordine di demolizione di nuova costruzione realizzata in difformità del titolo abilitativo e della conseguenziale infondatezza di censure che si richiamano ad un principio di proporzionalità. [C] Sul concetto di precarietà dell’opera la quale non può essere desunta dalla natura temporanea della destinazione soggettivamente attribuitagli.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 17 maggio 2021
Se l’omessa o non corretta indicazione dell’area sottoposta ad acquisizione di diritto al patrimonio pubblico costituisca motivo d’illegittimità dell’ordinanza di demolizione, nel caso in cui la stessa non venga ottemperata da parte del destinatario.
T.A.R. Campania, Sezione VI, 17 maggio 2021
Se anche le opere edilizie abusive aventi natura pertinenziale o precaria realizzate in zona sottoposta a vincolo paesistico debbano considerarsi eseguite in totale difformità dalla concessione, nel caso in cui non sia stata ottenuta l’autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Campania, Sezione IV, 05 maggio 2021
[A] In ordine alla natura vincolata dell’attività di repressione degli abusi edilizi ed alla natura in re ipsa dell’interesse pubblico sotteso all’ordine di demolizione. [B] Deve l’ordinanza di demolizione essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ? [C] In merito alle conseguenze che discendono dalla mancata descrizione in ordinanza di demolizione dell’area di sedime destinata ad essere acquisita al patrimonio comunale in ipotesi di inottemperanza.
T.A.R. Campania, Sezione IV, 11 maggio 2021
[A] L’esercizio del potere repressivo delle opere edilizie realizzate in assenza del titolo edilizio può ritenersi sufficientemente motivato, oltre che con l’indicazione del referente normativo a fondamento del potere esercitato, per effetto della descrizione dell’abuso? [B] Gli atti sanzionatori in materia edilizia devono essere preceduti dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento ai sensi dell’art. 7 della L. 241 del 1990? [C] Ai fini dell'acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale, è necessaria la notifica del verbale di accertamento di inottemperanza alla demolizione?
T.A.R. Campania, Sezione III, 29 aprile 2021
[A] Ordinanza di demolizione adottata dopo lungo periodo di tempo: sussiste obbligo motivazionale? [B] In ordine alla necessità di una valutazione non atomistica degli interventi edilizi ai fini della valutazione dell’abuso edilizio.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 20 aprile 2021
[A] La sanzione della perdita della proprietà per inottemperanza all’ordine di remissione in pristino richiede un provvedimento amministrativo che definisca la quantificazione e la perimetrazione dell’area sottratta al privato? [B] Sulla funzione dell’art. 31 del D.P.R. 380/2001 in merito alla superficie massima acquisibile dall’Amministrazione. [C] L’esercizio della potestà di ripristinare lo stato dei luoghi e di far cessare la permanenza dell’illecito edilizio soggiace a termini di decadenza o di prescrizione estintiva?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 20 aprile 2021
Se sia possibile eseguire un intervento edilizio su di un fabbricato in attesa di condono edilizio?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 26 aprile 2021
[A] Se l’inerzia dell’Amministrazione protratta nel tempo possa ingenerare un legittimo affidamento in capo al privato che abbia costruito senza titolo. [B] È legittima l’ingiunzione di demolizione intervenuta a distanza di tempo dalla realizzazione dell’abuso, anche se il titolare attuale dell’immobile non sia responsabile dell’abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell’onere di ripristino? [C] Se l’abusività dell’immobile nel quale viene esercitata un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande possa essere un motivo idoneo a giustificare un provvedimento di decadenza o revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività commerciale.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sez. I, 7 aprile 2021
Sul rapporto tra proprietario dell’immobile e responsabile dell’abuso edilizio nell’ambito di un’ordinanza di demolizione
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 2 aprile 2021
Il parere della Commissione edilizia comunale deve essere acquisito ai fini dell'emanazione di atti repressivi di abusi edilizi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 1° aprile 2021
L’Amministrazione è tenuta a verificare la sanabilità degli abusi commessi, prima della adozione della misura repressiva?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 6 aprile 2021
[A] Sulla motivazione dell’ordine di demolizione [B] con particolare riferimento ad opere soggette a SCIA.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. III, 30 marzo 2021
Sulla motivazione, in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione, dell’acquisizione dell’area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, ai sensi dell’art. 31, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II stralcio, 18 gennaio 2021
Sulla mancata individuazione della superficie dell'area di sedime da acquisire al patrimonio del Comune in caso di inottemperanza all'ordinanza di demolizione
Consiglio di Stato, Sez. VI, 8 gennaio 2021
Sulla distinzione e rilevanza in materia edilizia tra criterio strutturale e funzionale
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 11 gennaio 2021
È legittimo il provvedimento con cui il Comune ordina la demolizione delle opere di intonacatura degli esterni?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 8 gennaio 2021
Sull’ordine di demolizione conseguente alla pronuncia di una sentenza penale irrevocabile di condanna per illecito edilizio
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 5 gennaio 2021
Sulla applicabilità soggettiva degli ordini di demolizione e ripristino emessi dagli enti a tutela dei parchi naturali.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 4 gennaio 2021
Sull’impossibilità di eseguire l’ordine di ripristino impartito a causa del sequestro penale.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 18 dicembre 2020
È impugnabile il verbale di accertamento di mancata ottemperanza all’ordine di demolizione redatto dai vigili urbani?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 22 dicembre 2020
[A] Nel caso in cui sia stata ordinata la demolizione a distanza di un consistente lasso di tempo dalla realizzazione dell’abuso è necessaria una motivazione rafforzata del provvedimento? [B] La posizione della giurisprudenza sull’obbligo di motivazione rafforzata.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 dicembre 2020
In quale ipotesi il proprietario è esente dalla misura della acquisizione gratuita al patrimonio comunale prevista in caso di abusi edilizi?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. II, 14 dicembre 2020
Costituisce presupposto necessario dell’ordine di demolizione la valutazione d’ufficio sulle conseguenze che la rimozione delle opere abusive potrebbe avere sulle parti conformi dell'edificio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 9 dicembre 2020
L’ordinanza di demolizione adottata a distanza di molto tempo da compimento dell’abuso comporta specifiche conseguenze in capo al dirigente responsabile?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 9 dicembre 2020
Sulla attuazione delle funzioni di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia.
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 10 dicembre 2020
Sull’inottemperanza all’ordine di demolizione in pendenza di sequestro.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II stralcio, 15 dicembre 2020
Il sequestro di un immobile abusivo da parte dell’Autorità giudiziaria penale determina l’illegittimità dell’ordinanza di demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 15 dicembre 2020
Quali sono le conseguenze nell’eventualità in cui le opere abusive, la cui esecuzione sia risalente nel tempo, siano strutturalmente parte della morfologia del manufatto?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 1 dicembre 2020
L’Amministrazione, a fronte della richiesta del privato, è tenuta a riesaminare l’ordinanza di demolizione i cui effetti si sono consolidati?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 27 novembre 2020
Quali sono gli effetti della presentazione dell’istanza di sanatoria sull’ordinanza di demolizione già adottata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 24 novembre 2020
La comunicazione di avvio del procedimento deve ritenersi superflua ai fini dell’adozione degli atti di repressione degli illeciti edilizi?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 23 novembre 2020
La sanzione pecuniaria per interventi realizzati in assenza o difformità del titolo edilizio ha natura eccezionale?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 11 novembre 2020
Quali sono le caratteristiche che deve possedere un’ordinanza di demolizione, affinché possa essere considerata anche come annullamento implicito di una concessione edilizia?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 16 novembre 2020
Il Comune è obbligato ad accertare in via preventiva l’applicazione della sanzione pecuniaria di cu all’art. 34 comma 2 del D.P.R. 380 del 2001?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 17 novembre 2020
L’Amministrazione, nell’ipotesi in cui il proprietario non sia responsabile dell'abuso, deve soddisfare un onere motivazionale ulteriore?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 30 ottobre 2020
La mancata o inesatta individuazione dell’area incide sulla legittimità dell’ingiunzione di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 3 novembre 2020
È configurabile l’inottemperanza nel caso in cui l'ordinanza di demolizione venga notificata presso la residenza del coniuge non convivente?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 30 ottobre 2020
Sulla motivazione dell’ordine demolitorio, quando sia trascorso un notevole lasso di tempo dalla realizzazione dell’abuso.
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 13 ottobre 2020
La presentazione dell’istanza ex art.36 D.P.R. n.380/2001 quali effetti determina sull’ordine demolitorio?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 13 ottobre 2020
Il proprietario, in quanto tale, può ritenersi automaticamente responsabile degli abusi edilizi commessi da altri soggetti?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 8 ottobre 2020
Il privato raggiunto dall'ordine di demolizione può richiedere la sanatoria delle opere eseguite, ai sensi dell'art. 36 D.P.R. n. 380/2001, anche oltre il termine di 90 giorni dalla notifica dell'ordinanza?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 9 ottobre 2020
Qual è la differenza tra il verbale di accertamento redatto dai Vigili rispetto all’atto di accertamento adottato dalla autorità amministrativa?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 12 ottobre 2020
Il verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione di un manufatto abusivo è un atto impugnabile?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 29 settembre 2020
In caso di reiezione della domanda di sanatoria, il termine concesso per l’esecuzione spontanea della demolizione a partire da quale momento decorre?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 28 settembre 2020
Quali conseguenze comporta l’omessa notifica dell’ordinanza di demolizione al proprietario dell’area all'interno della quale è stato commesso l’abuso edilizio?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 21 settembre 2020
Il giudicato penale vincola l’attività amministrativa volta alla repressione degli abusi edilizi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 26 agosto 2020
Quali sono le modalità attraverso le quali deve essere individuata l’area da acquisire, ai sensi dell’art. 31, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001 (paria 10 volte la superficie utile abusiva)?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 10 agosto 2020
La mancata notifica dell'ordinanza di demolizione ad entrambi i proprietari del bene determina l’illegittimità della successiva acquisizione?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 10 agosto 2020
Come rileva lo stato di necessità abitativo ai fini della adozione dell’ordinanza di demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. II, 18 agosto 2020
La misura di carattere sanzionatorio dell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate deve ritenersi applicabile anche alle fattispecie di illecito commesse precedentemente all’entrata in vigore della normativa di riferimento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 29 luglio 2020
L'ordine di demolizione di opere abusive è legittimamente notificato al proprietario catastale dell'area?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 22 luglio 2020
Qual è il destino dell’ordinanza di demolizione adottata in pendenza di una istanza di condono?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 14 luglio 2020
Quali sono le conseguenze della inottemperanza dell’ordine di demolizione da parte del soggetto non responsabile dell’abuso?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. IV, 8 luglio 2020
Dopo la presentazione dell’istanza di sanatoria, l'ingiunzione di demolizione originaria conserva la propria efficacia?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 2 luglio 2020
La motivazione dell’ordine di demolizione deve ricomprendere l’analitica descrizione delle opere abusivamente realizzate?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 2 luglio 2020
Qual è l’area di sedime, ai fini della acquisizione, nel caso di realizzazione di opere abusive in sopraelevazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 10 luglio 2020
A chi deve essere rivolta l’ordinanza di demolizione delle opere abusive sulle parti comuni dell’edificio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 10 luglio 2020
Quali sono gli effetti del sequestro di un immobile abusivo sull’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II stralcio, 9 luglio 2020
Sulla ripartizione delle competenze riguardo alla vigilanza sull'attività edilizia con riguardo ai beni archeologici e culturali.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 29 giugno 2020
Sulla regola della insanabilità postuma degli abusi ricavabile dall’art. 167 del D.lgs 42 del 2004.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 26 giugno 2020
L’ordinanza di demolizione è sempre illegittima nell'ipotesi in cui il proprietario sia del tutto ignaro dell'abuso e dell'ordine demolitorio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 29 giugno 2020
Nel caso di impugnazione di un diniego di permesso di costruire o di una ordinanza di demolizione sono configurabili controinteressati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 18 giugno 2020
L’acquisizione della proprietà come conseguenza della inottemperanza all’ordine di remissione in pristino richiede un provvedimento espresso?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sez. II, 16 giugno 2020
L’estraneità del proprietario (o del titolare del diritto reale) agli abusi edilizi commessi sulla cosa locata e affittata dal conduttore, locatario o affittuario implica l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli; Sez. VI, 15 giugno 2020
Il proprietario confinante con l’immobile abusivo, può chiedere l’esercizio dei poteri repressivi propri dell’Amministrazione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 15 giugno 2020
La sanzione pecuniaria, in caso di interventi eseguiti in parziale difformità, può costituire una deroga alla regola generale della demolizione negli illeciti edilizi?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 28 maggio 2020
L’avvenuto conseguimento del titolo edilizio a seguito di condono come incide sulla esecuzione dell’ordine di demolizione contenuto nella sentenza penale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 30 maggio 2020
Per quali motivi può essere contestato in giudizio l’atto di accertamento del’inottemperanza all’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 3 giugno 2020
In quale caso l’ordine di demolizione indirizzato a chi non ha materialmente realizzato l’abuso deve ritenersi illegittimo?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 25 maggio 2020
In quale caso l’ordine di demolire che risulti sprovvisto di qualsiasi valutazione può ritenersi illegittimo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 25 maggio 2020
La comunicazione di avvio del procedimento deve ritenersi superflua ai fini dell'adozione degli atti di repressione degli illeciti edilizi?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 26 maggio 2020
La sottoposizione di un manufatto abusivo a sequestro penale impedisce di ottemperare all’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 13 maggio 2020
L’ordinanza di cui all’art. 30, comma 7 del D.P.R. 380 del 2001 può essere equiparata alla confisca?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 18 maggio 2020
In quali casi l’affidamento del privato può ritenersi tutelabile e meritevole di una motivazione rafforzata in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell’abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 20 maggio 2020
L’ordina di demolizione è legittima anche se non prevede, ove ricorrano difficoltà di natura tecnica, la c.d. fiscalizzazione dell’abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 22 maggio 2020
Quali comportamenti deve porre in essere il proprietario non colpevole dell’abuso per evitare che il proprio comportamento venga sanzionato?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 18 maggio 2020
In quale momento deve compiersi l'individuazione dell'area di pertinenza della "res abusiva"?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 11 maggio 2020
Quali sono le conseguenze nel caso in cui l’ordine di demolizione non sia preceduto dalla diffida prevista dall’art. 35, comma 1 del D.P.R. 380 del 2001?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 12 maggio 2020
La realizzazione di un manufatto può essere dimostrata attraverso la tecnica costruttiva ed il materiale utilizzato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 4 maggio 2020
La fiscalizzazione dell’abuso trova applicazione rispetto a qualsiasi difformità ?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 5 maggio 2020
È legittima l'ordinanza demolitoria se notificata ad uno solo dei comproprietari dell'opera?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 6 maggio 2020
Sull’applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione e rimessione in pristino.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. I, 23 aprile 2020
Sulla trasmissibilità delle sanzioni amministrative agli eredi secondo i diversi indirizzi espressi dalla giurisprudenza.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 23 aprile 2020
La facoltà d'irrogare una sanzione pecuniaria in luogo di quella della demolizione è sempre consentita?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 6 aprile 2020
Sulla dimostrazione della impossibilità tecnica della demolizione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 3 aprile 2020
Quali sono i requisiti minimi di motivazione dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 27 marzo 2020
Sulle conseguenze derivanti dalla mancata notificazione dell’ingiunzione di demolizione a tutti i comproprietari.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 12 marzo 2020
Il sequestro penale impedisce l’esecuzione dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 12 marzo 2020
Sull’impiego dei principi generali di proporzionalità e ragionevolezza nella applicazione della disciplina sanzionatoria in materia edilizia.
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 9 marzo 2020
La tardiva presentazione del progetto, secondo quanto previsto dall’art. 93 del D.P.R. 380 del 2001, può consentire all’Amministrazione di contestare la legittimità del manufatto dal permesso di costruire?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 5 marzo 2020
Sul significato dell’espressione “prevalenti interessi pubblici” contenuta nell’art. 31, comma 5 del D.P.R. 380 del 2001.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 25 febbraio 2020
Il recupero della volumetria condonata – demolito il manufatto – può avvenire prima che venga decisa l'istanza di condono?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 27 febbraio 2020
Il lastrico solare può essere considerato come area di sedime, ai fini della acquisizione al patrimonio comunale?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 2 marzo 2020
L'approvazione di varianti speciali e piani di recuperi consente di considerare legittimi i manufatti abusivi non sanati?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. I, 14 febbraio 2020
La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001 dopo l'emissione dell'ordinanza di demolizione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. II, 18 febbraio 2020
La mancata o errata indicazione degli estremi catastali dell’immobile nell’ordinanza di demolizione vizia il provvedimento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 24 gennaio 2020
Sulle conseguenze legate alla mancata esecuzione delle opere abusivamente realizzate su aree di proprietà dello Stato o di enti pubblici territoriali.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 28 gennaio 2020
Sulla individuazione dell’area ulteriore oltre quella di sedime, di cui all’art. 31, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 15 gennaio 2020
L’applicazione dell’art. 31, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001 quali attività comporta, in concreto, per l’Amministrazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 15 gennaio 2020
L’onere di provare l’epoca di realizzazione dell’abuso grava sull’amministrazione comunale, quale condizione di legittimità della irrogazione della sanzione demolitoria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. I, 9 gennaio 2020
Sulla posizione del proprietario rispetto agli abusi commessi da altri soggetti.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 7 gennaio 2020
È legittima l’ordinanza di demolizione non preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 2 gennaio 2020
È ammissibile che l’ordinanza di demolizione comporti il sacrificio di diritti reali di terzi su beni diversi da quello abusivo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 2 gennaio 2020
L’emissione del provvedimento acquisitivo è necessario per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive?
Consiglio di Stato, Sez. II, 11 novembre 2019
Sulla competenza ad emettere l’ordinanza di demolizione.
T.A.R. Lazio, Latina, Sez. I, 27 novembre 2019
È legittima la notifica dei provvedimenti edilizi eseguita tramite messo comunale?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 27 febbraio 2018
A seguito della ordinanza cautelare del Consiglio di Stato di sospensione della esecutività dell’ordine di demolizione, il termine di novanta giorni per provvedere alla demolizione comincia a decorrere a partire da quele momento?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 18 novembre 2019
In caso di rigetto dell’istanza di sanatoria l’Amministrazione deve reiterare l’ordine di demolizione?
Consiglio di Giustizia Amministrativa, Sicilia, 25 novembre 2019
Sulla natura giuridica del titolo posto a fondamento dell’ingiunzione di pagamento ex art. 167 del d.lgs n.42/2000 e sulla esatta individuazione del momento da cui decorre il termine di prescrizione.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sez. I, 25 novembre 2019
L’ordinanza di demolizione è legittima anche nel caso in cui l’abuso sia stato accertato con sopralluogo risalente nel tempo?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 20 novembre 2019
Con riferimento al c.d. terzo condono edilizio (D.L. 269/2003), la presentazione della domanda sospende il procedimento per l'applicazione di sanzioni amministrative?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 16 novembre 2019
L’Amministrazione è tenuta a procedere alla attività di vigilanza e controllo sollecitata dai cittadini?
T.A.R. Lazio, Latina, Sez. I, 13 novembre 2019
In quali casi si può parlare di difformità totale ovvero parziale del manufatto e quali sono le dirette ricadute pratiche?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 13 novembre 2019
Per quale ragione l’ordinanza di demolizione deve essere eseguita anche da chi non sia l’autore materiale dell’abuso?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 12 novembre 2019
È legittima l’ordinanza di demolizione di un immobile che sia residenza familiare?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sez. I, 7 novembre 2019
È legittima l’ordinanza di demolizione laddove il proprietario del bene non sia l’autore dell’abuso ed il trasferimento non denoti intenti elusivi?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 7 novembre 2019
Il venir meno del sequestro penale fa cessare la causa di sospensione del decorso del termine entro cui deve essere eseguita l’ordinanza di demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 7 novembre 2019
La domanda di accertamento in sanatoria può essere richiesta successivamente alla scadenza del termine previsto per la demolizione ?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 29 ottobre 2019
Il decesso del soggetto destinatario di un ordine di demolizione incide sulla validità dello stesso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 28 ottobre 2019
Quali conseguenze comporta la mancata individuazione da parte dell'Amministrazione dell’area l'area che, ai sensi dell’art. 31, comma 3 del DPR 380 del 2001 è definita come “necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive”?
T.A.R. Lazio, Latina, Sez. I, 18 ottobre 2019
È legittimo l’ordine di demolizione di un immobile colpito da sequestro penale?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 9 ottobre 2019
Il provvedimento con il quale viene ordinata la demolizione è legittimo anche se non si produce l’effetto acquisitivo a causa della mancata individuazione dell’area che, ai sensi dell’art. 31, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001, il Comune può stimare in misura pari fino a dieci volte la superficie occupata dalle opere abusive?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 9 ottobre 2019
I provvedimenti sanzionatori in materia edilizia richiedono sempre un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 15 ottobre 2019
La circostanza che il notaio abbia ritenuto insussistenti abusi o difformità edilizie vale ad escludere il potere sanzionatorio dell’Amministrazione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 1 ottobre 2019
La stipula del contratto di locazione vale ad escludere la responsabilità del proprietario per gli abusi commessi?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 2 ottobre 2019
La compatibilità paesaggistica degli interventi può essere scrutinata in sede di adozione della misura repressivo ripristinatoria?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 4 ottobre 2019
È legittimo salvaguardare l’affidamento del privato rispetto all’atteggiamento ingiustificatamente inerte serbato per lunghissimo tempo dell’amministrazione pubblica?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 2 ottobre 2019
Gli orientamenti giurisprudenziali formatisi sulla questione relativa agli effetti del sequestro dell’immobile abusivo disposto dall’Autorità giudiziaria in sede penale sul procedimento amministrativo di repressione dell’abuso.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 30 settembre 2019
Sull’indicazione della superficie da acquisire gratuitamente al patrimonio comunale, in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. II, 25 settembre 2019
Quali sono gli effetti della presentazione della domanda di accertamento di conformità rispetto al provvedimento di ingiunzione di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 21 settembre 2019
L’adozione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive su area vincolata richiede la preventiva acquisizione del parere dell’organo comunale delegato alla valutazione sull’impatto paesaggistico – ambientale ?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 17 settembre 2019
L’esistenza di un sequestro penale sul manufatto abusivo oggetto di ingiunzione di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi non determina la sospensione del termine di novanta giorni, di cui all’art. 31, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. I, 23 settembre 2019
In presenza di violazioni urbanistiche anche risalenti, è sempre necessaria la riduzione in pristino dello stato dei luoghi e la demolizione delle opere abusive?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 17 settembre 2019
L’attivazione del potere di cui all’art. 35 D.P.R. n. 380/2001 e, più in generale, di tutte le altre “sanzioni” amministrative contemplate nel Titolo IV, Capo II, del cd. Testo Unico dell’Edilizia, prescinde dall’accertamento della responsabilità penale in capo all’ingiunto?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 20 settembre 2019
Il limite quantitativo, di cui all’art. 34 comma 2 ter del D.P.R. 380 del 2001, entro il quale gli eventuali scostamenti dalle misure progettuali non sono ritenuti causa di difformità dell’opera rispetto al progetto può essere computato rispetto ai singoli elementi architettonici?
Consiglio di Stato, Sez. II, 12 settembre 2019
Il regime sanzionatorio applicabile agli abusi edilizi è quello vigente al momento della sanzione ovvero quello in vigore all’epoca della realizzazione dell’abuso?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 11 settembre 2019
I porticati aperti su tre lati possono, in determinate circostanze, alterare l’assetto del territorio ed essere oggetto di demolizione ove realizzati senza titolo?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 11 settembre 2019
Sulla sollevata censura di illegittimità costituzionale dell'art. 31, comma 4 bis, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e ss.mm.ii. in combinato disposto con l'art. 27, comma 2 dello stesso Testo Unico.
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 11 settembre 2019
Le costruzioni realizzate in assenza del titolo edilizio, le quali siano eseguite al di fuori del centro abitato o delle zone di espansione, sono assoggettate alla sanzione demolitoria?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-quater, 4 settembre 2019
Quali sono le dirette ricadute pratiche legate alla natura reale degli ordini di demolizione di costruzioni abusive?
T.A.R. Trento, Sez. Unica, 8 agosto 2019
La presentazione, prima o dopo la proposizione di un ricorso, di una istanza di sanatoria che effetti produce nei confronti dell’impugnazione proposta avverso l’ordine di demolizione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 agosto 2019
Qual è la motivazione che deve assistere i provvedimenti sanzionatori ed inibitori in materia edilizia?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 14 agosto 2019
La demolizione del bene acquisito al patrimonio comunale deve essere adeguatamente motivata?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 22 luglio 2019
L’assenza di qualsiasi intento elusivo dell’onere di ripristino incide sulla adozione del provvedimento con il quale viene ingiunta la demolizione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 19 luglio 2019
Le opere abusive pertinanziali o precarie realizzate in zona vincolata si considerano comunque eseguite in totale difformità dalla concessione?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 12 luglio 2019
Sulla motivazione dell’ordine di demolizione di un manufatto realizzato in assenza di permesso di costruire.
Consiglio di Stato, Sez. II, 15 luglio 2019
Per quale ragione rispetto alla realizzazione di interventi abusivi su suoli di proprietà dello Stato o di enti pubblici non è prevista l’assegnazione del termine di novanta giorni per provvedere alla demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. II, 10 luglio 2019
Il privato raggiunto dall’ordine di demolizione può richiedere la sanatoria delle opere eseguite, ai sensi dell’art. 36 d.P.R. n. 380/2001, anche oltre il termine di 90 giorni dalla notifica dell’ordine di demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 8 luglio 2019
L’ordine di demolizione impartito dal giudice penale in sentenza di condanna per violazioni alla normativa urbanistico-edilizia deve essere eseguito dalla pubblica amministrazione?
Consiglio di Stato, Sez. II, 5 luglio 2019
Quel è il rapporto tra la diffida e l’ordinanza di demolizione, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. 380 del 2001?
Consiglio di Stato, Sez. II, 24 giugno 2019
Il rigetto dell’istanza di sanatoria rende necessario per l’Amministrazione reiterare l’ordine di demolizione?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 13 giugno 2019
I provvedimenti prodromici e presupposti all’atto di accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione possano essere legittimamente notificati esclusivamente ad uno dei due coniugi comproprietari?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. I, 6 giugno 2019
L’assoluzione con formula “perché il fatto non costituisce reato” incide sulla legittimità dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 29 maggio 2019
Sulla illegittimità o meno dell’ordinanza di demolizione per l’invalidità del presupposto atto di ispezione.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 17 maggio 2019
Il sequestro penale incide sulla legittimità dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sez. I, 22 maggio 2019
L’Amministrazione può, dopo l’adozione del provvedimento sanzionatorio, specificare le argomentazioni a supporto della legittimità dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 9 maggio 2019
È legittima l'ordinanza di demolizione emanata nei confronti di opere oggetto di interventi di manutenzione straordinaria soggetti a c.i.l.a., nell'ipotesi in cui l'area sia vincolata sotto il profilo paesaggistico?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. I, 10 maggio 2019
È rilevante la distinzione tra opere soggette a concessione ed opere soggette ad autorizzazione, ai fini della applicazione della sanzione demolitoria?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 10 maggio 2019
Qual è il momento a partire dal quale decorre il termine di prescrizione quinquennale per la riscossione delle somme dovute in seguito alla realizzazione di opere abusive in zona vincolata?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 3 maggio 2019
È legittima l’ordinanza di demolizione rivolta nei confronti di chi, a causa della illegittima occupazione da parte di terzi estranei, non abbia la materiale disponibilità dell’area sulla quale sono state realizzate opere abusive, qualora tale circostanza sia nota all’Amministrazione comunale?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 7 maggio 2019
L’istanza di accertamento di conformità, di cui all’art. 36 del DPR 380 del 2001, può essere presentata oltre il termine di novanta giorni dall’ingiunzione di provvedere alla demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 6 maggio 2019
È legittimo l’ordine di demolizione sprovvisto di qualsiasi valutazione intorno all'entità degli abusi commessi ed alla possibile sostituzione della demolizione con la sanzione pecuniaria, così come previsto dall’art. 34, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 8 maggio 2019
La mancata rimozione dei pavimenti integra una inottemperanza all’ordine di demolizione di un manufatto abusivo?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. I, 19 aprile 2019
Qual è la motivazione minima che devono avere le ordinanze di demolizione?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 5 aprile 2019
L’esatta individuazione della superficie dell’area di sedime da acquisire al patrimonio del Comune in quale provvedimento deve essere contenuta?
T.A.R. Calabria, Reggo Calabria, 11 aprile 2019
È legittima l’ordinanza di demolizione adottata oltre il termine di quarantacinque giorni dall’ordine di sospensione dei lavori previsto dall’art. 27, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 26 marzo 2019
La sottoposizione a sequestro di un manufatto abusivo consente comunque di ottemperare all’ordine di demolizione?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 18 marzo 2019
[A] Quali sono le conseguenze processuali, nei confronti di chi abbia proposto ricorso avverso l’ordinanza di demolizione, legate alla presentazione dell’istanza di accertamento di conformità successivamente alla proposizione del ricorso e [B] dopo l’adozione dell’ordinanza di demolizione delle opere abusive, ma antecedentemente alla proposizione del ricorso?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 18 marzo 2019
Cosa comporta l’omessa notifica dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 11 marzo 2019
Sulla motivazione dell’ordinanza di demolizione intervenuta a distanza di molto tempo dalla realizzazione dell’abuso.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. II, 6 marzo 2019
L'ordinanza di demolizione può legittimamente essere emanata nei confronti del proprietario dell'opera abusiva, anche se non responsabile della relativa esecuzione?
T.A.R. Campania, Sez. III, 4 marzo 2019
La mancata valutazione della sanzione pecuniaria sostitutiva può costituire un vizio dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 26 febbraio 2019
Nel caso in cui venga commesso un abuso edilizio rileva la buona fede del proprietario?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 15 febbraio 2019
Per quale ragione gli effetti dell’ordine di demolizione, per effetto della presentazione di una istanza di accertamento di conformità, sono sospesi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 19 febbraio 2019
Sulla interpretazione delle espressioni “organismo edilizio” ed “autonomamente utilizzabile” contenute nell’art. 31 del D.P.R. 380 del 2001
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 5 febbraio 2019
L’Amministrazione, durante quale fase procedimentale, deve valutare la possibilità che non possa essere eseguita l’ordinanza di demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 febbraio 2019
[A]L’Amministrazione, nel caso in cui l’ordine di demolizione sia impartito dal giudice penale, conserva il proprio potere sanzionatorio che le consente, a sua volta, di ordinare la demolizione di un bene? [B] L’ordine di demolizione impartito dal giudice penale, da parti di chi deve essere portato ad esecuzione?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 31 gennaio 2019
Che cosa accade se, successivamente all’impugnazione dell’ordine di demolizione viene presentata istanza di sanatoria, ai sensi dell’art. 13 della legge 47/1985?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 4 febbraio 2019
Quali sono i margini di contestazione dell’atto con cui viene accertata l’inottemperanza alla ingiunzione a demolire?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. II, 4 febbraio 2019
Sulla applicabilità delle sanzioni ripristinatorie da parte dei Regolamenti comunali.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 18 gennaio 2019
La notifica dell’ordinanza di demolizione deve esser fatta a tutti i comproprietari?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I, 18 gennaio 2019
Può essere ordinata la demolizione di un manufatto realizzato in conformità ad un titolo abilitativo illegittimo?
Consiglio di Stato, Sez. III, 15 gennaio 2019
[A] Qual è il destino delle ingiunzioni di demolizioni precedenti alla domanda di condono? [B] Quali sono le situazioni incompatibili con la presentazione della domanda di condono?
T.A.R. Abruzzo, L’Aquila, Sez. I, 11 gennaio 2019
Ancora una volta sulla trasmissibilità agli eredi dell’obbligazione ripristinatoria contenuta nell’ordine di demolizione.
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 2 gennaio 2019
È legittimo l’ordine di demolizione che abbia ad oggetto un intervento consistente nella diversa distribuzione interna alla attività commerciale senza interessamento delle parti strutturali dell’edificio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 4 gennaio 2019
È legittimo il provvedimento demolitorio adottato dall’autorità amministrativa in presenza di un sequestro penale?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 12 dicembre 2018
L’inottemperanza all’ingiunzione a demolire può essere accertata da parte della Polizia municipale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 10 dicembre 2018
L’installazione di strutture temporanee stagionali per attività balneare necessitano di permesso di costruire?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 26 novembre 2018
È legittima l’ordinanza di demolizione che assegni un termine inferiore a novanta giorni?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 26 novembre 2018
La decisione di applicare la sanzione pecuniaria di cui all’art. 33, comma 2 del D.P.R. 380 del 2001 in alternativa alla demolizione può essere assunta in via principale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 15 novembre 2018
Quali sono i casi in cui ricorrono i presupposti per l’irrogazione della sanzione, di cui all’art. 33, comma 2 del DPR 380 del 2001, alternativa alla demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 13 novembre 2018
In che modo può essere soddisfatto l’onere della prova richiesto per dimostrare la realizzazione delle opere edilizie prima della Legge 765 del 1967 (c.d. legge “ponte”)?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 31 ottobre 2018
Il sequestro penale costituisce un impedimento alla esecuzione dell’ordine di demolizione di un’opera abusiva?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 30 ottobre 2018
Nell’ipotesi in cui non sia possibile ordinare il ripristino dello stato dei luoghi e l’abuso consista nella modificazione non autorizzata della destinazione d’uso da industriale a residenziale, come si determina la sanzione di cui all’art. 33, comma 3 del D.P.R. 380 del 2001?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 16 ottobre 2018
L’ordine di demolizione può essere annullato perché non proporzionato rispetto alla violazione accertata?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 16 ottobre 2018
A partire da quale momento decorre il termine di prescrizione quinquennale della potestà sanzionatoria relativa alla realizzazione degli illeciti edilizi/paesaggistici?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 17 ottobre 2018
È meritevole di tutela da parte dell’ordinamento il destinatario dell’ordine di sospensione dei lavori che, di fronte all’inerzia dell’Amministrazione nell’assumere il provvedimento conclusivo del procedimento, decida di continuare i lavori, i quali siano poi dichiarati illegittimi?
Consiglio di stato, Sez. V, 12 ottobre 2018
Il principio di irretroattività della legge vale anche per le sanzioni urbanistico-edilizie?
T.A.R. Valle D’Aosta, Aosta, Sez. Unica, 12 ottobre 2018
Il provvedimento di acquisizione gratuita incide sui preesistenti diritti reali di garanzia sul bene abusivo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 8 ottobre 2018
Sull’omessa notifica del verbale di accertamento dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 4 ottobre 2018
Sulla legittimità dell’ordinanza di demolizione nei confronti del proprietario estraneo all’abuso.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 28 settembre 2018
Il proprietario confinante può considerarsi legittimato a sollecitare l’adozione di provvedimenti sanzionatori relativi ad opere abusive realizzate nella vicinanza della sua proprietà?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 25 settembre 2018
La notifica del provvedimento di demolizione deve essere fatta nei confronti di tutti i proprietari del bene?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. II, 26 settembre 2018
L’ordinanza di demolizione deve necessariamente circoscrivere l’area che, in caso di inottemperanza alla ingiunzione, verrebbe acquisita al patrimonio comunale?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. I, 28 settembre 2018
Sulla differenza, in punto di legittimazione passiva del provvedimento sanzionatorio, tra l’art. 31 e l’art. 35 del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 28 settembre 2018
Che rilevanza assume, ai fini dell’acquisizione gratuita del bene, il comportamento del proprietario estraneo alla esecuzione delle opere abusive che abbia impedito la realizzazione dell’abuso?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 25 settembre 2018
Nel caso di impugnazione di una ordinanza di demolizione è necessario instaurare il contraddittorio nei confronti dei controinteressati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 27 settembre 2018
In che misura rileva l’estraneità del proprietario del bene abusivo rispetto alla commissione dell’illecito?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 26 settembre 2018
Può l’ordinanza di riduzione in pristino emessa ai sensi dell’art. 160 del Codice dei beni culturali avere ad oggetto beni che, ancorché non tutelati, facciano parte di un progetto unitario di intervento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 21 settembre 2018
È possibile sostenere che l’Amministrazione comunale, accertata l’esecuzione di un’opera abusiva, sia tenuta a svolgere una valutazione in ordine alla sanabilità della stessa, prima dell’adozione dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 20 settembre 2018
È legittima la sanzione per danno paesaggistico irrogata per la realizzazione di un’opera in una zona che, al momento della costruzione, non era coperta dal vincolo paesaggistico? È possibile invocare il principio di irretroattività delle sanzioni amministrative?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 18 settembre 2018
È legittimo che il proprietario incolpevole dell’abuso sia destinatario dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 21 settembre 2018
È possibile sostenere che l’ordine di demolizione, conseguentemente al rigetto della domanda di accertamento di conformità di cui all’art. 36 del T.U. n. 380 del 2001, riacquisti la propria efficacia?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sez. I, 21 settembre 2018
La proposizione di un’istanza di sanatoria ordinaria può comportare l’inefficacia dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 17 settembre 2018
L’atto con cui l’amministrazione comunale respinge (archiviando o dichiarando irricevibile/improponibile) una CILA presentata per l’effettuazione di alcuni lavori assume valore provvedimentale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 17 settembre 2018
Le esigenze di garanzia e trasparenza cui sovviene il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo sussistono anche con riferimento ai provvedimenti repressivi di abusi edilizi?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 settembre 2018
Può ritenersi legittima l’adozione di un provvedimento repressivo-inibitorio della d.i.a. (già consolidatasi) oltre il termine di trenta giorni dalla presentazione della stessa e senza le garanzie previste per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-Bis, 10 settembre 2018
E' possibile affermare che l’utilizzo come uffici - grazie alla apposizione di un divisorio/pensile in alluminio e vetro - di locali originariamente destinati ad autorimessa, in quanto posto in essere nella sede di una associazione di promozione sociale affiliata ad associazione iscritta nel registro nazionale, debba per ciò solo essere ritenuto consentito?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 17 settembre 2018
Sulla natura e i necessari presupposti dei provvedimenti di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2018
Sull'applicabilità del termine prescrizionale di cinque anni previsto dall’art. 28 della legge n. 689/1981 alla c.d. indennità risarcitoria ex art.167 del D. Lgs. n. 42/2004 nonchè sull'individuazione del relativo dies a quo.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 5 settembre 2018
E' possibile affermare che, dal punto di vista della repressione degli illeciti edilizi, la posizione del responsabile dell’abuso e del proprietario del bene oggetto dell’attività illecita sia sostanzialmente equiparata?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 28 agosto 2018
Sul titolo necessario per il mutamento di destinazione d'uso e sulla relativa sanzione. E' possibile affermare che il mutamento della destinazione da annesso agricolo a civile abitazione sia senz'altro ammesso nella zona in cui lo strumento urbanistico prevede l'ampliamento delle costruzioni destinate ad abitazione esistenti e la realizzazione di nuove costruzioni ad uso residenziale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
E' possibile sostenere che il divieto di sanatoria introdotto dall’art. 146 del codice del 2004 sia applicabile solo a partire dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 157 del 2006? Come si risolve il problema del trattamento intertemporale degli interventi realizzati prima dell’entrata in vigore del nuovo regime?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 settembre 2018
[A] La violazione dell’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento può costituire una ragione idonea a determinare l’annullabilità dei provvedimenti sanzionatori in materia di abusi edilizi? [B] Sulla possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 settembre 2018
[a] Il tempo trascorso tra la realizzazione dell’opera abusiva e la conclusione dell’iter sanzionatorio può assumere rilevanza ai fini della validità dell'ordine di demolizione? [B] E' possibile sostenere che le verande realizzate sulla balconata di un appartamento siano soggette al preventivo rilascio di permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2018
La possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria può riguardare le opere realizzate senza titolo per ampliare un manufatto preesistente?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 agosto 2018
Sui titoli edilizi rispettivamente necessari per la realizzazione di pergolati, tettoie e pergotende.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 agosto 2018
E' possibile sostenere che gli atti amministrativi vadano interpretati secondo l'effettiva volontà dell'amministrazione anche a prescindere dal nomen iuris ad essi attribuito al momento dell'adozione? Il provvedimento intitolato “ordinanza demolizione opere abusive” può intendersi quale rigetto dell’istanza di sanatoria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 3 settembre 2018
In via generale, nell'ambito del diritto edilizio, è possibile sostenere che "il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento"?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 agosto 2018
Nell'adottare il provvedimento che ingiunge la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi l'Amministrazione è tenuta a qualificare l’abuso e indicare la sanzione conseguentemente applicabile?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 30 agosto 2018
In presenza di abusi edilizi può l’Amministrazione limitarsi ad ordinare la rimozione dell’opera e la riduzione in pristino, senza valutare preventivamente se la stessa possa o meno avvenire “senza pregiudizio della parte eseguita in conformità”? Tenui aperture giurisprudenziali.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 1 settembre 2018
Sul rapporto tra l’ingiunzione a demolire le opere abusivamente realizzate ed il seguente provvedimento sanzionatorio dell’acquisizione dell’area interessata dall’abuso. Cosa accade se il provvedimento sanzionatorio non è ricevuto dal destinatario?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 20 agosto 2018
Quali soggetti possono rientrare nella nozione di responsabile dell'abuso edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 27 agosto 2018
Può il verbale di accertamento di inottemperanza all’ingiunta demolizione assumere carattere autonomamente lesivo?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 16 agosto 2018
Sull'ordine di demolizione di abusi edilizi risalenti nel tempo; è ancora possibile rintracciare una parte di giurisprudenza che in tali ipotesi ritiene a tutt'oggi esistente un obbligo di motivazione rafforzato?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 2 agosto 2018
Può ritenersi legittima l’ordinanza di demolizione che si limiti a menzionare l'indicazione delle opere abusivamente realizzate?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 2 agosto 2018
In presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori riconducibili alle categorie della manutenzione straordinaria, del restauro e/o risanamento conservativo, della ristrutturazione o della realizzazione di opere costituenti pertinenze urbanistiche, debbono ritenersi comunque abusivi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 31 luglio 2018
E' corretto genericamente affermare che gli atti sanzionatori in materia edilizia non debbano essere preceduti dalla comunicazione d'avvio del relativo procedimento?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. I, 17 agosto 2018
Una volta scaduto il termine fissato per ottemperare all'ingiunzione di demolire può il Comune autorizzare una nuova costruzione nell'area su cui insisteva l'abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 30 luglio 2018
Può sostenersi che il contratto preliminare che abbia ad oggetto la vendita di un immobile irregolare dal punto di vista urbanistico sia (anch’esso) nullo ai sensi dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 agosto 2018
In quali ipotesi il privato sanzionato con l'ordine di demolizione per la costruzione di un'opera edilizia abusiva può invocare l'applicazione in suo favore della sola sanzione pecuniaria? Che rilevanza assumono in questo senso la rilevanza della spesa che la demolizione implicherebbe e l'incidenza della stessa sulla funzionalità del manufatto?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 8 agosto 2018
Sugli effetti del permesso di costruire in sanatoria “condizionato”; è possibile sostenere che la condizione abbia natura sospensiva dell’efficacia autorizzatoria connessa al predetto titolo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 1 agosto 2018
Con riferimento alla repressione degli abusi edilizi, è possibile sostenere che "l’ordinamento tutela l’affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica soltanto laddove esso presenti un carattere incolpevole"?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 24 luglio 2018
Come deve comportarsi il privato sanzionato con l’ordine di demolizione per la costruzione di un’opera edilizia abusiva che voglia ottenere l’applicazione in suo favore dell’ art. 34, comma 2, D.P.R. n. 380 del 2001 (che comporta l’applicazione della sola sanzione pecuniaria)?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 24 luglio 2018
Sulla possibilità (o meno) di applicare l'art. 38 del DPR 6 giugno 2001, n. 380 all’annullamento dei titoli edilizi per vizi sostanziali.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 25 luglio 2018
E' possibile sostenere che l’amministrazione comunale abbia l'obbligo di indicare compiutamente, nel provvedimento con il quale ingiunge la demolizione di opere abusive, l’area da acquisire in caso di inottemperanza?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 26 luglio 2018
Sull'acquisizione di cui all'art. 31 d.p.r. 380/2001; l'immissione in possesso e trascrizione nei registri immobiliari.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 30 luglio 2018
L'avvio del procedimento di sanatoria ordinaria incide sulla mera efficacia esecutiva della precedente ordinanza di demolizione ovvero sulla sua legittimità?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 30 luglio 2018
In presenza di una maggiore volumetria rispetto a quella assentita nel titolo edilizio, il Comune può adottare un provvedimento di annullamento d’ufficio di tale titolo sulla base della sussistenza dell’ “interesse pubblico in re ipsa” al ripristino della legalità violata in materia urbanistica ed edilizia?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 30 luglio 2018
[A] Può ritenersi che la “iniziativa” di chi sollecita l’esercizio dei poteri di controllo e repressione degli abusi edilizi possa essere soggetta a limiti temporali? [B] Quale titolo edilizio è necessario per la realizzazione di abbaini muniti di finestra sul tetto dei fabbricati?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 24 luglio 2018
E' possibile ottenere il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria quando il manufatto, realizzato in assenza di valutazione di compatibilità, abbia determinato la creazione o l'aumento di superfici utili o di volumi?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 24 luglio 2018
In quali casi può essere applicata la fiscalizzazione dell’abuso edilizio?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 30 luglio 2018
Sul principio del "chi inquina paga": il proprietario del bene bonificato può sottrarsi all’onere reale gravante sul suo fondo invocando a proprio favore la circostanza che non si riesca ad individuare il responsabile?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 26 luglio 2018
Che rilevanza assume la presentazione di un’istanza di accertamento di conformità rispetto ai provvedimenti demolitori in precedenza emessi? Nell’ipotesi di rigetto dell’istanza, espresso o tacito, da quando può considerarsi decorrere il termine concesso per l’esecuzione spontanea della demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 25 luglio 2018
L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale ha natura sanzionatoria ovvero ablatoria?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 luglio 2018
E' corretto sostenere che l'Amministrazione, nell'espletamento dell'istruttoria relativa all'epoca della edificazione, debba fornire, quale condizione di legittimità per l'irrogazione della sanzione, (anche) prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 luglio 2018
Sul fatto costitutivo dell’obbligo giuridico del contributo di costruzione e, quindi, sull'individuazione del dies a quo del relativo termine prescrizionale.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 11 luglio 2018
E' corretto sostenere che la presentazione di una istanza di accertamento di conformità renda inefficace il provvedimento sanzionatorio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 luglio 2018
L'irrogazione delle sanzioni edilizie segue il principio del tempus regit actum?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 luglio 2018
E' possibile affermare che l'ingiunzione di demolizione debba, a pena di illegittimità, indicare l'esatta individuazione catastale e delimitazione dell'area di sedime oggetto di acquisizione gratuita in caso di inottemperanza?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 23 luglio 2018
In quali ipotesi il provvedimento di repressione degli abusi edilizi deve essere più efficacemente motivato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 19 luglio 2018
L’amministrazione comunale deve fornire, quale condizione di legittimità per l’irrogazione della sanzione, prova certa dell’epoca di realizzazione dell’abuso?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
L’impugnazione dell’ordine di demolizione può essere rinviata al momento dell’adozione degli atti successivi, quali ad esempio l’atto di acquisizione gratuita?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
E' corretto sostenere che il soggetto che abbia prestato acquiescenza al rigetto dell'istanza di sanatoria di opera da lui abusivamente realizzata decada dalla possibilità di rimettere in discussione le ragioni del diniego in sede di impugnazione dell'ordine di demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 20 luglio 2018
E' possibile sostenere che la sanzione pecuniaria ex art. 37 D.P.R. n. 380/2001 si applichi anche ai cd. abusi sostanziali? Conseguentemente, può ritenersi condivisibile la statuizione del Tribunale Amministrativo regionale che pur riconoscendo natura pertinenziale ad una piscina, ne abbia poi escluso l’assoggettabilità alla sanzione pecuniaria in quanto non conforme agli strumenti urbanistici vigenti?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
Può ritenersi legittimo l'ordine di demolizione d'ufficio delle opere abusive intervenuto a più di due anni di distanza dall’accertamento di inottemperanza e a circa tre dalla ingiunzione di ripristino dello stato dei luoghi nonchè, comunque, in presenza di una sentenza penale che dichiara di non doversi procedere?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 6 luglio 2018
E' possibile sostenere che il privato debba comunque essere posto in condizione di interloquire con l'amministrazione prima di ogni definitiva statuizione di rimozione d'ufficio delle opere abusive?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 3 luglio 2018
Natura e termini di prescrizione dell'indennità prevista per gli abusi edilizi realizzati in zone soggette a vincoli paesaggistici.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 3 luglio 2018
E' possibile sostenere che anche gli interventi edilizi aventi natura di opere pertinenziali o precarie siano soggetti alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 3 luglio 2018
Sul c.d. "vincolo sopravvenuto": quest' ultimo può impedire in assoluto la sanabilità delle opere?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 6 luglio 2018
E' possibile sostenere che l'articolo 27 del D.P.R. 380/2001 riconosca al Comune un potere di vigilanza sull'attività edilizia anche con riguardo agli immobili vincolati?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 6 luglio 2018
E' possibile sostenere che, in caso di diffida del privato ad esercitare i poteri sanzionatori rispetto ad un abuso edilizio, sussista l’obbligo dell’Amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 9 luglio 2018
Cosa accade se il fabbricato abusivo è rimesso in pristino nelle more tra l'ordine di demolizione ed il provvedimento di “acquisizione gratuita al patrimonio comunale"?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 9 luglio 2018
Da quando decorre, con riferimento ad un titolo anteriore all'attuale versione dell'art. 21-nonies, l. n. 241 del 1990 (nella specie, una s.c.i.a.), il termine dei diciotto mesi per l'esercizio del potere di autotutela?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 9 luglio 2018
Può il Comune adottare una sua ordinanza di demolizione avente ad oggetto lo stesso abuso edilizio e gli stessi profili di abusività, già fatto oggetto dell'ordine di demolizione inflitto con la sentenza penale di condanna?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
E' possibile sostenere che l'indicazione dell’area che viene acquisita al patrimonio comunale nel caso di inottemperanza alla demolizione costituisca requisito di legittimità del provvedimento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
Può il Comune, al di fuori del proprio potere sanzionatorio urbanistico-edilizio, a distanza di più di 12 anni dalla presentazione della prima D.I.A. e di oltre 10 anni dalla dichiarazione di fine lavori, annullare in autotutela il titolo formatosi?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
E' corretto sostenere che l’illecito edilizio abbia natura di illecito permanente?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 25 giugno 2018
E' possibile sostenere che il decreto di abitabilità non abbia soltanto la funzione di accertare la salubrità del fabbricato, ma anche la sua conformità edilizia al progetto approvato?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 21 giugno 2018
Sulla necessaria motivazione dell'esercizio del potere repressivo delle opere edilizie realizzate in assenza del titolo edilizio.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 4 giugno 2018
E' possibile sostenere che ai fini dell'applicazione della sanzione pecuniaria di cui all'art. 34 del D.P.R. n. 380 del 2001 il privato debba presentare un'apposita istanza nell’ambito della procedura di esecuzione dell'ordine di demolizione?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 8 giugno 2018
Può l'Amministrazione legittimamente adottare un ordine di demolizione di un’opera abusiva in pendenza di una istanza di condono edilizio?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 11 giugno 2018
In presenza di un manufatto abusivo realizzato a notevole distanza di tempo l'Amministrazione deve comunque emanare l'ordine di demolizione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 4 giugno 2018
È possibile sostenere che gli interventi edilizi che ricadano in zona assoggettata a vincolo paesaggistico siano comunque soggetti alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica, quand'anche si tratti di opere pertinenziali o precarie e, quindi, assentibili con mera S.C.I.A./D.I.A.?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 4 giugno 2018
La circostanza che l'ordine di demolizione del manufatto abusivamente realizzato non contenga l'indicazione dell'effetto acquisitivo e non descriva l'area da acquisire ne determina illegittimità?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-bis, 22 maggio 2018
Come deve essere qualificata ai fini edilizi la tamponatura con pannelli in vetro di una preesistente tettoia?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 21 maggio 2018
E' possibile sostenere che il provvedimento di diniego di condono edilizio sia sufficientemente motivato con il semplice richiamo per relationem al parere della Commissione Edilizia?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 25 maggio 2018
Sulla regola generale per la quale la sanzione amministrativa deve essere applicata al responsabile dell’abuso edilizio contestato, mentre il proprietario, non autore dell’abuso e non committente delle opere, può ritenersi corresponsabile solo ove emerga un suo coinvolgimento doloso o colposo nella realizzazione dell’abuso edilizio stesso: le dichiarazioni o affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti, senza alcuna attività materiale o giuridica di attivazione diretta ad eliminare l'abuso, possono risultare sufficienti a dimostrare l’estraneità del proprietario?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 21 maggio 2018
Quali conseguenze ha, ai fini della valutazione di legittimità dell'atto, la mancata individuazione da parte dell'ordinanza di demolizione della superficie dell'area di sedime da acquisire al patrimonio del Comune?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 23 maggio 2018
Una d.i.a. contenente una descrizione alquanto imprecisa del realizzando fabbricato può essere considerata conseguita “sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato” ai sensi dell'art. 21 nonies, c. 1, l. n. 241/1990?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 21 maggio 2018
[A] Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento in tema di ordinanze demolitorie. [B] Può legittimamente sostenersi che l'art. 31, D.P.R. n.380 del 2001 sia incostituzionale nella parte in cui abiliterebbe all’acquisizione gratuita in caso di inottemperanza all’ordinanza demolitoria?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 21 maggio 2018
E' possibile sostenere che l'immobile per la cui realizzazione si sia presentata una DIA non corredata del parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo sia soggetta alla sola pena pecuniaria che l’art. 37 del d.P.R. 380/2001?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 21 maggio 2018
Può considerarsi legittima l’ordinanza di demolizione di opere interne (nel caso di specie, un angolo cottura con relativo rivestimento in piastrelle, completamento del bagno con posa in opera dei sanitari, posa di pavimentazione ed installazione di portoncino ed infissi esterni) al piano rialzato e seminterrato di un immobile oggetto di una precedente e non ancora esaminata domanda di condono?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' possibile sostenere che l’ordine di sospensione dell’attività edilizia abusiva debba necessariamente precedere l’ordine di demolizione determinandone altrimenti l'illegittimità?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' corretto sostenere che il Comune sia tenuto a valutare l'eventuale possibilità di sanare gli abusi prima di ordinarne la demolizione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' possibile affermare che ove il manufatto abusivo sia sottoposto a sequestro penale è dovere del destinatario dell'ordine di demolizione adoperarsi per il dissequestro al mero scopo di eseguire l'ingiunta rimessione in pristino?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
Che rilevanza assume, ai fini della legittimità del provvedimento di repressione degli abusi urbanistici, il fatto che l’Amministrazione non abbia qualificato giuridicamente gli abusi né li abbia collocati in una delle specifiche ipotesi contemplate dal d.P.R. n. 380/01?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
In quali ipotesi la violazione del contraddittorio procedimentale può risultare idonea ad inficiare la legittimità del provvedimento di sanatoria?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
[A] Debbono considerarsi illegittimi quei provvedimenti di repressione degli abusi edilizi che omettano ogni valutazione sull’astratta sanabilità degli interventi? [B] Può ritenersi legittimo il provvedimento che non contempli l'indicazione della facoltà di proporre ricorso straordinario al Capo dello Stato e del termine all’uopo concesso, ex art. 3 comma 4 l. 241/1990?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 22 maggio 2018
Sul termine di prescrizione della sanzione irrogata per ritardato pagamento del contributo dovuto per gli oneri di urbanizzazione e per il costo di costruzione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 23 maggio 2018
Può ritenersi legittima l'attività repressiva degli abusi edilizi posta in essere in pendenza dei termini del condono edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 22 maggio 2018
La natura pertinenziale di una tettoia ne determina di per sè la sottrazione dal regime del permesso di costruire'
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 22 maggio 2018
Sulla mancata valutazione della possibilità di irrogare la sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 22 maggio 2018
Prima di ingiungere l'ordine di demolizione, gli uffici comunali sono tenuti a considerare ed escludere l’eventualità astratta del rilascio di un titolo edilizio per le opere contestate?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 maggio 2018
Sull'annullamento d'ufficio della licenza edilizia intervenuto ad una notevole distanza temporale dal provvedimento annullato: l'interesse pubblico concreto e attuale all'adozione dell'atto di ritiro deve risultare "autoevidente"?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 22 maggio 2018
Il provvedimento con cui si ingiunge al responsabile della costruzione abusiva di provvedere alla sua demolizione nel termine fissato deve necessariamente contenere l'esatta indicazione dell'area di sedime che verrà acquisita gratuitamente al patrimonio del Comune in caso di inerzia?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 25 maggio 2018
Che rilevanza può assumere la comunicazione di avvio del procedimento nell'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. II, 23 maggio 2018
L’annullamento giurisdizionale del permesso di costruire provoca necessariamente la demolizione delle opere realizzate?
T.A.R. Marche, Ancona, 21 maggio 2018
Precisazioni sugli indennizzi dovuti per le utilizzazioni senza titolo concessorio (ovvero difformemente da quest'ultimo) di beni e pertinenze del demanio marittimo e di zone del mare territoriale.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 maggio 2018
La semplice inerzia da parte dell'Amministrazione nell'esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico può far divenire legittimo ciò che (l'edificazione sine titulo) è sin dall'origine illegittimo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
Sulla reale natura della c.d. indennità risarcitoria, di cui all'art. 167, d.lgs. 42/2004.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
E' possibile sostenere che l’eccessivo lasso di tempo intercorso tra il momento nel quale la D.I.A. si è formata ed ha iniziato a produrre effetti e quello nel quale il Comune è intervenuto su di essa in autotutela (7 anni) sia capace di ingenerare un legittimo affidamento nel privato ancorché quest'ultimo abbia consapevolezza della irregolarità di un proprio intervento edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
Sui poteri di vigilanza in materia di tutela dei beni aventi valore artistico e storico: con riferimento a tali beni, può l’Amministrazione disporre anche ad horas, informalmente, l’accesso sui luoghi per verificare se sussista un illecito?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
E' possibile sostenere che l’ordinanza di demolizione possa essere priva di qualsiasi supporto motivazionale anche nell'ipotesi di abuso risalente nel tempo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
In quale fase del procedimento sanzionatorio l'Amministrazione può decidere di applicare la sanzione pecuniaria anziché quella demolitoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 maggio 2018
E' possibile affermare che l'unico effetto scaturente dalla presentazione di un’istanza di accertamento di conformità in pendenza di un'ordinanza di demolizione sia quello di far sorgere il dovere del Comune di pronunciarsi sulla possibilità di sanatoria prima dell’eventuale esecuzione coattiva della demolizione stessa?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 15 maggio 2018
Gli organi politici possono adottare il provvedimento di demolizione di un abuso edilizio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 14 maggio 2018
Che rilevanza assume il sequestro giudiziario dell'immobile abusivo ai fini della sanzione demolitoria?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 14 maggio 2018
La demolizione e ricostruzione di una veranda nei limiti di quella preesistente (effettuata per la sostituzione della copertura in eternit ammalorata e pericolosa) può essere inscritta nella categoria della manutenzione straordinaria, ai sensi dell'art. 3 lett. b) d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 24 aprile 2018
Il verbale di accertamento d’inottemperanza alll'ordine di demolizione deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 24 aprile 2018
In quali ipotesi, anche tenuto conto della recente giurisprudenza dell'Adunanza Plenaria, è possibile riscontrare un legittimo affidamento del privato a fronte della lunga inerzia della P.A. nell'adozione dei provvedimenti sanzionatori dell'illecito edilizio realizzato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2018
Sull'accertamento dell’inottemperanza all'ordine di demolizione e sulla successiva acquisizione gratuita al patrimonio comunale: il provvedimento che dichiara tale effetto può assumere contenuto discrezionale?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 aprile 2018
Quali soggetti possono pretendere di prendere visione presso gli uffici comunali, della licenza edilizia e dei relativi atti di progetto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2018
Il provvedimento sanzionatorio ex art. 167 d.lgs. n. 42/04 può essere adottato senza l’acquisizione del parere della Commissione Locale per il Paesaggio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 aprile 2018
Sulla repressione degli illeciti edilizi: la circostanza per la quale l'attuale proprietario dell'immobile non sia responsabile dell'abuso e non risulti che la cessione del bene sia stata effettuata con intenti elusivi impone all'amministrazione un peculiare e aggiuntivo onere motivazionale?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 18 aprile 2018
Quali effetti ha la scadenza del termine della legale durata del provvedimento di sospensione dei lavori? L'avvenuto decorso di tale termine senza l'adozione dei provvedimenti definitivi rende illegittimo l'ordine di sospensione dei lavori già emesso e/o il successivo definitivo provvedimento repressivo dell'abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 19 aprile 2018
Quali elementi occorre valutare al fine di verificare se una determinata opera abbia o meno carattere precario?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
Accertata l'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, è onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 aprile 2018
Possono considerarsi legittimi gli atti repressivi di abusi edilizi emanati in assenza del parere della Commissione edilizia comunale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 aprile 2018
Quand'è che può ritenersi integrata una "totale difformità" tra l'organismo programmato e quello effettivamente realizzato con l'attività costruttiva?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 aprile 2018
Quali possono essere i casi in cui l'ordine di rimessione in pristino di un abuso edilizio può essere caducato o, comunque, perde la propria efficacia?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
E' possibile affermare che ogni procedimento sanzionatorio in materia edilizia deve restare sospeso qualora risulti presentata istanza di concessione in sanatoria fino alla definizione di detta istanza da parte del Comune?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2018
E' corretto sostenere che al fine di disporre la demolizione è sufficiente il richiamo dell’abusività dell’opera in rapporto alla strumentazione urbanistica e di tutela paesaggistica, senza che occorra alcuna altra precisazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2018
Sui presupposti di efficacia dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2018
In mancanza dell’autorizzazione paesistica, ove richiesta, l’applicazione della sanzione demolitoria è sempre doverosa?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Di quali favorevoli effetti può beneficiare il proprietario dell'edificio abusivamente realizzato che dimostri la sua assoluta estraneità rispetto all'abuso commesso da altri e l'assenza di colpa nel mancato impedimento della realizzazione illecita?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 18 aprile 2018
Sul coordinamento delle materie commerciale e urbanistica: in quali casi non può ritenersi applicabile il principio secondo il quale sarebbe irragionevole inibire per intero l’esercizio di un’attività commerciale quando soltanto una parte dei locali in cui essa è svolta non è in regola con la normativa edilizia?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 20 aprile 2018
Il manufatto ricadente sul demanio marittimo e realizzato successivamente alla scadenza della concessione demaniale può essere sanato in ragione del fatto che il privato anche una volta scaduta la concessione ha continuato corrispondere il canone all'Amministrazione?
T.A.R. Valle D'Aosta, Sezione Unica, 17 aprile 2018
Sulla diffida a demolire e sull'ordinanza di demolizione, con particolare riferimento agli effetti (immediatamente lesivi) della prima.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione II, 12 aprile 2018
L’atto con il quale la p.a. esercita tardivamente il potere di controllo ex art. 19 comma 3 L. 241/1990 deve ritenersi illegittimo?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 9 aprile 2018
E' corretto affermare che la presentazione di una domanda di concessione in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, comporta (in ogni caso) la perdita di efficacia degli atti repressivi dell’abuso in precedenza adottati?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 13 aprile 2018
L'abusiva realizzazione di una ringhiera metallica senza opere in muratura può essere sanzionata con l'ordine di riduzione in pristino anziché con la semplice sanzione pecuniaria?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 9 aprile 2018
E' possibile affermare che gli ordini di demolizione di costruzioni abusive prescindono dalla responsabilità del proprietario o dell’occupante dell’immobile?
T.A.R Puglia, Bari, Sezione III, 13 aprile 2018
L'ordine di demolizione avente ad oggetto abusi posti in essere su aree demaniali può essere indirizzato all'utilizzatore anziché a colui che ha effettivamente edificato l'abuso?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 marzo 2018
Sulle sanzioni amministrative della lottizzazione abusiva di terreni: il provvedimento di acquisizione del terreno in via amministrativa presuppone necessariamente la previa pronuncia di una sentenza di condanna penale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 marzo 2018
E' possibile affermare che la qualificazione in termini di variazione essenziale di un intervento edilizio implica l’impossibilità di applicare allo stesso la sanzione pecuniaria, a prescindere dalla prova dell’esistenza di un pregiudizio per la parte eseguita in conformità?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 marzo 2018
Il potere repressivo rispetto agli abusi edilizi può essere esercitato anche retroattivamente, ossia anche per fatti verificatisi prima dell'entrata in vigore della norma che disciplina tale potere?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 marzo 2018 (ud. 9.1.2018)
La realizzazione di un piazzale in cemento integra una nuova costruzione necessitante del permesso di costruire?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 8 marzo 2018
La pubblica amministrazione è sempre obbligata ad adottare l'ordine di demolizione, ovunque sia localizzato l’illecito e qualunque sia il tempo trascorso dalla sua commissione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 8 marzo 2018
L’indicazione puntuale dell’area da acquisire gratuitamente ex art. 31, comma 3, D.P.R. n. 380/2001 può ritenersi elemento essenziale dell'“Ordinanza di sgombero, acquisizione al patrimonio comunale ed immissione in possesso”?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 12 marzo 2018
Sulla applicabilità o meno del principio di proporzionalità al permesso di costruire.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 9 marzo 2018
La lottizzazione abusiva può considerarsi come sanabile o condonabile alla stregua del singolo abuso edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 marzo 2018
Come può il proprietario di un bene abusivo scongiurare che l’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale determini l’ablazione, a suo danno, del diritto di proprietà?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 febbraio 2018
Sulla doverosità o meno dell'esercizio del potere amministrativo in conseguenza della richiesta del privato di esercizio di autotutela circa il rilascio di un titolo edilizio ovvero relativamente alla sollecitazione dei poteri repressivi in materia di D.I.A.-S.C.I.A.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
Che rilevanza assume l’istituto dell’accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all’art. 1, commi da 37 a 39 della l. n. 308 del 2004 ai fini della sanzionabilità amministrativa o penale del fatto?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 2 marzo 2018
Le opere che risultano idonee a consentire le attività proprie di un canile possono assumere una destinazione residenziale o accessoria alla residenza?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 5 marzo 2018
Il rigetto della domanda di compatibilità paesaggistica in sanatoria determina la definitiva inefficacia dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 5 marzo 2018
E' possibile sostenere che il privato, davanti alla P.A., goda del beneficio del dubbio circa la realizzazione degli abusi prima dell'entrata in vigore della legge 6 agosto 1967 n. 765?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 26 febbraio 2018
Che rilevanza assume la pendenza di un sequestro ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 26 febbraio 2018
Nella procedura sanzionatoria degli abusi edilizi, si deve ritenere sufficiente la notifica di un atto della procedura ad uno dei coniugi conviventi per raggiungere lo scopo della sua conoscenza anche nei riguardi dell'altro?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 26 febbraio 2018
Sui presupposti ed i limiti della facoltà d'irrogare una sanzione pecuniaria in luogo di quella della demolizione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 26 febbraio 2018
Sullo scopo della sanzione pecuniaria comminata ai sensi dell'art. 31, comma 4-bis, D.P.R. 380/2001, introdotta in sede di conversione del Decreto "Sblocca Italia".
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 20 febbraio 2018
Ai fini della ricognizione del regime giuridico e della categoria edilizia cui vanno ricondotti, gli abusi edilizi possono formare oggetto di una considerazione atomistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 20 febbraio 2018
La mancata notifica dell'ordinanza di demolizione al proprietario del fondo può escludere la possibilità di pretendere l'esecuzione dell'ordinanza da parte di quest'ultimo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 20 febbraio 2018
E' possibile affermare che solo il privato "interessato può fornire inconfutabili atti, documenti ed elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione di un manufatto" asseritamente abusivo?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 dicembre 2017 (ud. 24.5.2017)
La delibera comunale che dichiara l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato, sottraendo l'opera abusiva al suo normale destino di demolizione previsto per legge, può fondarsi su valutazioni di carattere generale o riguardanti genericamente più edifici?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 15 febbraio 2018
Sul termine prescrizionale della pretesa creditoria sottesa alla sanzione pecuniaria per abuso paesaggistico.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 febbraio 2018
La giurisprudenza che ha riconosciuto l'obbligo di riadottare un provvedimento sanzionatorio dopo il rigetto della istanza di sanatoria, ha affermato un principio generalizzabile ovvero riferibile a solo alcuni specifici procedimenti?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 9 febbraio 2018
Quali elementi occorre verificare per comprendere se una determinata opera abbia o meno carattere precario?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 9 febbraio 2018
La possibilità che l'esecuzione dell'ordine demolitorio di una costruzione abusiva rechi pregiudizio alla parte dell'edificio regolarmente edificata sulla base di titoli edilizi può pregiudicarne la legittimità?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 12 febbraio 2018
La mancata comunicazione dell’avvio del procedimento può condurre all’illegittimità del provvedimento di demolizione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 12 febbraio 2018
Sulle problematiche relative alla correlazione tra decorso del tempo, consolidamento della situazione di fatto e legittima adottabilità di interventi ripristinatori in materia edilizia: recenti orientamenti giurisprudenziali.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 7 febbraio 2018
I lavori effettuati senza titolo e quelli svolti in totale difformità o in variazione essenziale dello stesso possono essere ricompresi nella categoria residuale della difformità parziale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 gennaio 2018
Ancora sull'approfondimento motivazionale che deve connotare i provvedimenti con cui viene ingiunta la demolizione di un immobile abusivo.
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 gennaio 2018
Sulla distinzione tra diffide “in senso stretto” e diffide "in senso lato".
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 23 gennaio 2018
Sulle modalità e i termini di notificazione dell’atto di inibizione dei lavori.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 3 gennaio 2018
Il negativo giudizio di compatibilità paesistica può fondarsi sulla circostanza che le tecniche costruttive utilizzate non siano quelle preferibili?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 3 gennaio 2018
Con riferimento alla valutazione di compatibilità paesistica, è corretto affermare che la data dell’abuso edilizio non rileva sotto il profilo procedurale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2018
E' possibile affermare che il "riporto e costipamento di materiale inerte" determini una trasformazione potenzialmente irreversibile del terreno e, quindi, un consumo di suolo urbanisticamente rilevante?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2018
In caso di annullamento giudiziale di un titolo edilizio per suoi vizi sostanziali non rimossi, può la P.A. applicare la sanzione pecuniaria in luogo del ripristino?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 gennaio 2018
Sulla rigidità (o meno) dell’onere posto in capo al privato di provare il carattere risalente del manufatto con riferimento a epoca anteriore alla c. d. “legge Ponte” n. 765 del 1967.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 27 dicembre 2017
Può ritenersi legittima l'ordinanza di demolizione di opere abusive emessa in pendenza del termine o in presenza della già avvenuta presentazione della istanza di condono edilizio?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 dicembre 2017
Che rilevanza assume, nelle valutazioni paesistiche, la circostanza che il volume contestato sia un volume tecnico anziché residenziale?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 28 dicembre 2017
Sui criteri applicabili nella valutazione circa la legittimità o meno dell'annullamento in autotutela di una dia presentata prima dell'entrata in vigore della legge Madia.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 30 dicembre 2017
Se è vero che la conformità dell’attività commerciale alla normativa edilizia è condizione per il rilascio del titolo autorizzativo da parte del SUAP, a quale ente spetta la verifica della sussistenza e permanenza di detto requisito?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 18 dicembre 2017
L’onere di fornire la prova dell’ultimazione delle opere abusive in data utile per fruire del condono edilizio incombe sull’interessato ovvero sull'amministrazione?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 18 dicembre 2017
L’eventuale tolleranza o autorizzazione (contra legem) di interventi edilizi analoghi a quello realizzato dal privato rende quest'ultimo legittimo?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 27 dicembre 2017
Può affermarsi che compete al pubblico ministero, quale organo promotore dell'esecuzione ex art. 655 c.p.p., determinare le modalità esecutive della demolizione disposta ex art. 7, L. n. 47 del 1985? Casa accade allorchè sorga una controversia concernente il titolo o le modalità esecutive della stessa?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 22 dicembre 2017
Il tempo trascorso fra l’esecuzione di manufatti abusivi e l’adozione della relativa sanzione può, di per sé, dar luogo a legittimo affidamento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 1 dicembre 2017
Può ritenersi legittima l'ordinanza di demolizione emessa dall'Amministrazione comunale in pendenza di sequestro penale sul manufatto abusivo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 1 dicembre 2017
Sull'acquisizione gratuita del bene abusivo al patrimonio comunale: è corretto affermare che questa si verifica ope legis?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il tempo trascorso può in qualche modo incidere sul disvalore rappresentato dall’illegittima edificazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 novembre 2017
Trascorrere del tempo e affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva: anche il T.A.R. Campania aderisce all'orientamento ormai maggioritario.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
E' corretto affermare che l'art. 27 del D.P.R. 380/2001, riconosce al Comune un potere di vigilanza sull'attività edilizia anche con riguardo agli immobili vincolati? con riguardo a questi ultimo non dovrebbe ipotizzarsi solo un'esclusiva competenza dell'autorità preposta alla tutela de vincolo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
In presenza di un abuso edilizio, la vigente normativa urbanistica impone all'autorità comunale -prima dell'emanazione dell'ordinanza di demolizione- di verificarne la sanabilità ai sensi dell'art. 36, d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
La presentazione di istanze di accertamento di conformità e/o compatibilità paesaggistica incide sulla stessa legittimità dei provvedimenti sanzionatori in precedenza emanati, ovvero solo sulla possibilità dell'Amministrazione di portare ad esecuzione la sanzione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
L'ordinanza di demolizione che non contenga anche la valutazione circa la possibilità o meno di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria, può considerarsi, per ciò solo, illegittima?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il principio secondo cui l'acquisizione gratuita dell'area dove è stato realizzato un immobile abusivo non può essere dichiarata verso il proprietario estraneo può trovare applicazione anche nel caso in cui il proprietario, pur non responsabile dell'abuso, ne sia venuto a conoscenza e non si sia adoperato per impedirlo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Sull'ipotesi in cui sia trascorso un notevole lasso di tempo tra la commissione dell’abuso, il suo accertamento e l’adozione della misura sanzionatoria: quest'ultima può considerarsi legittima?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
In quali rapporti si pongono il diniego di sanatoria, il conseguente ordine di demolizione e la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il fattore tempo in sé può determinare un aggravamento dell’onere di motivazione posto in capo al Comune nell'attività di repressione degli abusi edilizi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 28 novembre 2017
Accertata l'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, costituisce onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il decorso del tempo può incidere sulla doverosità degli atti volti a perseguire l’illecito edilizio attraverso l’adozione della relativa sanzione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 29 novembre 2017
E' possibile configurare un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente legittimato in via di fatto dal trascorrere del tempo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 28 novembre 2017
La presentazione di una istanza di accertamento di conformità incide sulla legittimità dei provvedimenti demolitori in precedenza emessi?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
Sui presupposti richiesti ai fini della legittimità dell'ordinanza di demolizione.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
Sulla possibilità di riscontrare l'estraneità del proprietario rispetto all'abuso edilizio insistente sul suo fondo con particolare riferimento al momento di realizzazione dell'abuso ed a quello dell'acquisto.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 11 dicembre 2017
In presenza di atti repressivi degli abusi edilizi è dovuto l'avviso di inizio del procedimento?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 11 dicembre 2017
L’amministrazione comunale, nell'emettere una sanzione sotto il profilo urbanistico ed edilizio per l'abuso commesso deve fornire, quale condizione di legittimità per l'irrogazione della sanzione, anche la prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 5 dicembre 2017
Da quando decorre il termine di prescrizione di cui all’art. 28 della legge n. 689 del 1981 con riferimento agli illeciti edilizi?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 29 novembre 2017
Il provvedimento con cui viene ingiunta, tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo necessita di una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 27 novembre 2017
In quali ipotesi la dichiarazione di notorietà produce un effetto vincolante simile a quello di una "prova" in senso tecnico?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 23 novembre 2017
L'estraneità del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilità implica l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 27 novembre 2017
La sistemazione dei volumi tecnici può costituire pregiudizio per la validità estetica dell'insieme architettonico che deriva dalla sua realizzazione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 23 novembre 2017
Nell'emettere il provvedimento di demolizione (ed ai fini della legittimità dello stesso) l'Amministrazione è chiamata a fornire la prova dell'epoca di realizzazione?
Consiglio di Giustizia Amministrativa Per la Regione Sicilia, 22 novembre 2017
L'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e quello di acquisizione gratuita delle opere abusive e dell'area di sedime possono essere impugnati in mancanza di una tempestiva impugnazione dell'ordine di demolizione stesso?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 novembre 2017
Il tempo trascorso dalla presentazione della domanda di condono può ingenerare un affidamento nella validità ed efficacia della stessa?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2017
Il semplice richiamo al vincolo ambientale previsto dall’art. 142 lettera g) del d. lgs. 22 gennaio 2004 n.42 è sufficiente a dar conto dell’impossibilità di mantenere sul terreno interessato un’opera abusiva?
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 novembre 2017
Le opere di recinzione e di chiusura dell'area condominiale, mediante l'apposizione di un cancello elettrico scorrevole (o di recinzione), sono soggette al regime dell'autorizzazione di cui all'art. 10 della l. n. 47 del 1985 (oggi permesso di costruire)? Può il Comune, per dette opere, ove non autorizzate applicare la disciplina sanzionatoria prevista nel caso di opere eseguite in assenza di concessione ad edificare ovvero in totale o parziale difformità dalla medesima?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 novembre 2017
[A] Sulle misure amministrative ad effetti limitativi della sfera giuridica: sanzione “in senso stretto” e sanzione “in senso lato”; profili procedurali e sostanziali [B] Alla misura sanzionatoria prevista dall’art. 160, comma 5, del d.lgs. n. 42 del 2004, è applicabile la legge n. 689 del 1981?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 16 novembre 2017
Il concetto di abuso del titolo concessorio demaniale può farsi coincidere meccanicamente con quello analogo enucleato dalla normativa in materia edilizia?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 16 novembre 2017
Sul principio di affidamento con riferimento all’atto sanzionatorio adottato a distanza di oltre dieci anni dall’esecuzione delle opere edilizie contestate: il lasso temporale che fa sorgere l’onere di una motivazione rafforzata in capo all’amministrazione è quello che intercorre tra il compimento dell’abuso e il provvedimento sanzionatorio ovvero quello che intercorre tra la conoscenza dell’illecito e il provvedimento sanzionatorio adottato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 novembre 2017
Il diifetto di notifica dell’ingiunzione di demolizione nei confronti di un terzo destinatario integra un vizio del provvedimento regolarmente notificato al proprietario?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 novembre 2017
Quali effetti produce la presentazione di una istanza di sanatoria ex art. 36 D.P.R. 380/2011 rispetto al provvedimento sanzionatorio pregresso? Orientamenti giurisprudenziali (recenti e recentissimi) a confronto.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 novembre 2017
La scadenza dei termini di efficacia della sospensione cautelare dei lavori priva l’Amministrazione del potere di adottare l’ingiunzione di demolizione?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 31 ottobre 2017
L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici costituisce vera e propria sanzione amministrativa? Insomma, alla stessa si applica la l. n. 689/1981?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 3 novembre 2017
Il trascorrere del tempo può giustificare il sorgere di un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 6 novembre 2017
La PA ha il dovere istruttorio di fornire la prova dell'epoca di realizzazione di un abuso edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 6 novembre 2017
In quali casi il principio secondo cui resta in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) l'onere di provare il carattere risalente del manufatto, può trovare un temperamento?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 31 ottobre 2017
La data di acquisto dei materiali edili, comprovata dalle fatture, può costituire elemento decisivo per dimostrare che l'opera sia stata ultimata entro una certa data?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 31 ottobre 2017
[A] Il comma secondo dell’art. 38 D.P.R. n° 380/2001 (c.d. “fiscalizzazione”) produce i medesimi effetti dell’accertamento di conformità disciplinato dal precedente art. 36? [B] Sull’ambito di applicazione dell’art. 38 T.U.E.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 6 novembre 2017
L’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire, cui consegue la trascrizione nei registri immobiliari, può risolversi nel mero verbale di constatazione di inadempienza?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 26 ottobre 2017
In quale momento si verifica l'effetto di acquisizione automatica al patrimonio del Comune dell'immobile abusivo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 ottobre 2017
La verifica della utilizzabilità per fini pubblici dell'opera abusiva ai sensi dell' art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10, può essere rimessa in discussione al momento dell’ordinanza sindacale di acquisizione del bene al patrimonio indisponibile?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 ottobre 2017
Sul procedimento inteso all'acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune, ai sensi dell'art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10: la verifica della mancanza di contrasto dell'opera con gli interessi urbanistici o ambientali e della utilizzabilità per fini pubblici dell'opera abusiva costituisce momento prioritario rispetto all'acquisizione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 17 ottobre 2017
L’ordine di demolizione di opere edilizie abusive necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento? Nel contesto delle sanzioni edilizie è possibile configurare in favore del privato un diritto di partecipazione a quelle attività di rilevamento fattuale che preludono alla valutazione circa l’adozione del provvedimento repressivo?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 20 ottobre 2017
Sulla S.C.I.A.: scaduto il termine perentorio previsto dalla legge per verificare la sussistenza dei relativi presupposti, può considerarsi legittima l'adozione di un provvedimento repressivo/ripristinatorio adottato senza le garanzie e i presupposti richiesti dall'art. 21-nonies della l. n. 241/1990 per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 23 ottobre 2017
L’inutile spirare del termine accordato dalla legge per l'inibizione dei lavori o dell'intervento edilizio preannunciati con una DIA priva l’amministrazione del potere di controllo urbanistico-edilizio e dell'eventuale potere sanzionatorio in ordine ad interventi realizzati in violazione della pertinente normativa?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 ottobre 2017
Sulla definizione della categoria di lavori ed interventi eseguiti in parziale difformità: la novella del 2011 all’art. 34 del DPR 380/2001 ne ha ridotto il campo d’applicazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 ottobre 2017
Sulle caratteristiche del procedimento per la verifica di conformità ex art. 36 TU 380/2001 e su quelle del relativo provvedimento conclusivo.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 ottobre 2017
Sulla corretta distribuzione dell’onere della prova in tema di costruzioni abusive: a chi spetta dimostrare la legittimità urbanistico-edilizia dell'opus?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 20 febbraio 2017
[A] Cosa si intende quando si parla di affidamento del privato sulla validità di un titolo edilizio? [B] L’errore sui requisiti soggettivi o oggettivi della DIA, può comportare un affidamento in favore del soggetto che l'ha resa, in ipotesi, vincolante per la parte pubblica che non abbia esercitato i conseguenti poteri correttivi o inibitori?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 11 settembre 2017
L'acquisizione gratuita costituisce sanzione accessoria alla demolizione? La stessa ha carattere personale o reale?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 13 ottobre 2017
Lo stazionamento di alloggi mobili (per il periodo di permanenza) nell’area di proprietà può essere ricondotto nel concetto di esigenza temporanea e transeunte elaborato dalla giurisprudenza in materia?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 13 ottobre 2017
Le somme dovute a titolo di indennità per gli abusi commessi in aree soggette a vincolo paesaggistico hanno natura sanzionatoria ovvero risarcitoria? Insomma, le stesse devono essere corrisposte anche quando non sia riscontrabile un vulnus materiale al paesaggio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 12 ottobre 2017
Nell'ipotesi in cui il Comune non si sia previamente pronunciato sulla domanda di sanatoria presentata dall'interessato, l'ordinanza di demolizione deve ritenersi illegittima?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 10 ottobre 2017
L'autorità comunale, prima di emanare l'ordinanza di demolizione di un abuso edilizio, deve verificarne la sanabilità ai sensi dell'art. 36 d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 10 ottobre 2017
Il Comune deve fornire, quale condizione di legittimità per l’irrogazione della sanzione, prova certa dell’epoca di realizzazione dell’abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 10 ottobre 2017
Sulla possibilità o meno di intervenire su immobili rispetto ai quali pende istanza di condono.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 13 ottobre 2017
In quali ipotesi il ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio di attività edilizie deve essere notificato al vicino?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 16 ottobre 2017
Sulla portata applicativa dell’art. 38 t.u. edilizia: orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 29 settembre 2017
La Pubblica Amministrazione può portare ad ottemperanza l’ordine di demolizione di opere abusivamente realizzate emesso dal Giudice penale senza preventivamente rimuovere in autotutela le proprie determinazioni che costituiscono il frutto delle condotte illecite accertate?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 26 settembre 2017
Le strutture strettamente inerenti all’attività “spettacoli viaggianti” sono sottoposte all'acquisizione di titoli edilizi?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 26 settembre 2017
[A] Il divieto di costruzione entro la fascia di rispetto di 150 metri dagli argini dei corsi d'acqua rappresenta un limite inderogabile che prescinde dalla natura e dalla tipologia del manufatto? [B] Che rilevanza può assumere ai fini della protezione dei valori paesaggistici l'avvenuta edificazione di un'area?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 25 settembre 2017
Il titolo giuridico posto a fondamento dell’ingiunzione emessa ai sensi dell’art 167 del d.lgs. n. 42/2004 deve essere qualificato in termini di indennità risarcitoria ovvero di sanzione amministrativa? Quali conseguenze discendono dall'adesione all'una o all'altra tesi?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 27 settembre 2017
Sull'onere motivazionale che deve accompagnare l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale: puntualità, adeguatezza, necessità, legalità e proporzionalità.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 27 settembre 2017
Sull'onere della prova della data di ultimazione delle opere abusive: è possibile sostenere che il Comune deve normalmente essere in grado di accertare la situazione edilizia di tutto il proprio territorio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 25 settembre 2017
[A] L’ordinanza di demolizione può legittimamente essere emanata nei confronti del proprietario dell’immobile non responsabile dell'esecuzione dell'intervento abusivo? [B] La sdemanializzazione tacita di una strada può desumersi dalla semplice circostanza che il bene non sia adibito all’uso pubblico ovvero che sia osservata tolleranza rispetto ad una occupazione da parte di privati?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 20 settembre 2017
L'opera realizzata rispettando la concessione edilizia, ma in contrasto con la norma urbanistica, può essere oggetto di sanzione amministrativa?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 18 settembre 2017
La disciplina di cui alla L. n. 689/1981 si appalica anche alle sanzioni amministrative irrogate in materia urbanistico-edilizia?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 21 settembre 201
[A] L’Amministrazione può adottare un provvedimento sanzionatorio edilizio anche se non si è preventivamente pronunziata sulla istanza di sanatoria eventualmente pendente? [B] Il “diniego” di concessione di sanatoria può essere espresso (e trovare collocazione) nel medesimo provvedimento con cui viene comminata la sanzione demolitoria?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-quater, 18 settembre 2017
Può il provvedimento carente di una specifica valutazione e, quindi, di una puntuale indicazione delle ragioni di pubblico interesse, essere legittimamente annullato in autotutela anche a distanza di molto tempo dallo spirare del termine di legge lasciato dalla norma (in particolare dall’art. 19, commi 3 e 6-bis, l. 241/1990) all’ente locale per intervenire in sede inibitoria piuttosto che in sede di autotutela? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 15 settembre 2017
La presentazione da parte del destinatario di un ordine di demolizione di una domanda di condono o sanatoria relativa alle opere sanzionate, comporta in ogni caso l’improcedibilità del ricorso proposto avverso l’ordine di demolizione?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 15 settembre 2017
Quali sono le conseguenze se il privato presenta una domanda di sanatoria oltre il 90º giorno dalla comunicazione dell'ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 12 settembre 2017
La presentazione di un'istanza di condono autorizza la prosecuzione dei lavori a completamento o ad integrazione delle opere per le quali la stessa è stata formulata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 12 settembre 2017
Per l'irrogazione della sanzione, l'autorità urbanistica deve fornire, quale condizione di legittimità, anche la prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 18 settembre 2017
Indicazione puntuale dei requisiti necessari al fine di integrare in capo al privato l'affidamento qualificato che impone all'Amministrazione, nella repressione dell'attività edilizia abusiva, di motivare in merito all'esistenza di un interesse pubblico prevalente.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 10 agosto 2017
Quali conseguenze determina l'omessa notifica del provvedimento di demolizione nei confronti di uno dei comproprietari?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 agosto 2017
L'abusiva chiusura di una terrazza con la installazione di profilati in vetro e in alluminio, con un conseguente ampliamento fuori sagoma e incremento di volumetria di circa 82 mc, deve necessariamente essere sanzionata con la misura demolitoria, o può invece essere oggetto di sanzione pecuniaria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 27 giugno 2017
La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità inficia la legittimità dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 21 giugno 2017
Quali effetti produce la mancata notifica dell'ordinanza di demolizione a uno dei comproprietari?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 26 giugno 2017
L'ordine di demolizione deve essere necessariamente preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 22 giugno 2017
Sull'affidamento ingenerato nel privato al mantenimento dell’opera abusiva.
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 21 giugno 2017
Quali effetti produce la presentazione di un’istanza di condono edilizio rispetto al precedente atto repressivo dell’abuso?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione I, 26 giugno 2017
Nei generali poteri di vigilanza edilizia attribuiti al Comune rientra pure l'ordine di sgombero e rimessione in pristino relativo ad aree di proprietà privata?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 giugno 2017
E' corretto affermare che l’estraneità del proprietario dell’immobile agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto terzo determina l’inidoneità del provvedimento sanzionatorio - non eseguito dal soggetto non responsabile dell’abuso - a costituire titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste l’opera abusiva?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 22 giugno 2017
In pendenza della decisione relativa alla istanza di accertamento di conformità l'ingiunzione di demolizione perde di efficacia? orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 23 giugno 2017
Sulla rilevanza o meno della pendenza di un sequestro sull'immobile abusivo ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione.
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 15 marzo 2017
Che rilevanza può assumere con riferimento all'applicazione dell’art. 35 del D.P.R. n. 380 del 2001 lo stato di approfondimento circa la concreta epoca di realizzazione dei manufatti e l'affidamento del privato alla conservazione della situazione di fatto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 aprile 2017
Sui presupposti applicativi dell'art. 31, co. 5, del T.U. edilizia.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
A quale giurisdizione è devoluta l’impugnativa di una sanzione amministrativa con cui è stato ingiunto al ricorrente il pagamento di una somma di danaro in relazione a violazioni di carattere edilizio?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 26 aprile 2017 (ud. 2.3.2017)
La sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, con riferimento a vicende negoziali relative ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione anche con riferimento ai contratti preliminari?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 26 giugno 2017
Sul principio di inesauribilità del potere repressivo in materia di abusi edilizi, sul termine non perentorio previsto dall’art. 27, comma 4 del D.P.R. n. 380/2001 e sulla nozione di pergotenda.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 luglio 2017
Può il proprietario essere coinvolto nel procedimento successivo all’accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione (in particolare, nel sub-procedimento relativo all’acquisizione al patrimonio comunale del bene e dell’area di sedime), a prescindere da una sua diretta responsabilità nell’illecito edilizio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 21 luglio 2017
Che rilevanza assume ai fini della legittimità dell'ordine di demolizione la valutazione circa il pregiudizio alla stabilità dell’edificio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 luglio 2017
Il vincolo di inedificabilità assoluta può operare in via retroattiva?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2017
Una data trasformazione di una parte di un edificio può assume una qualche rilevanza ai fini della possibilità di consentirla o negarla per altre parti dello stesso immobile?
Corte di Cassazione, Sezione VII Civile, 24 maggio 2017 (ud.14.5.2017)
Il carattere "abusivo" di una costruzione può, oltre a costituire fonte della responsabilità dell'autore nei confronti dello Stato, comportare anche l'invalidità del contratto di locazione sulla stessa stipulato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 24 maggio 2017
L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e della relativa area di sedime può considerarsi un effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 giugno 2017 (ud. 20.12.2016)
La violazione dell'obbligo di esporre il cartello indicante gli estremi del titolo abilitativo può tuttora ritenersi penalmente punita dall'art. 44, lett. a) del d.P.R. 6 giugno 2011, n. 380?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
Può ritenersi corretta l'affermazione secondo la quale per l'impugnazione da parte del terzo del titolo edilizio rilasciato ad altri occorre, da parte sua, la conoscenza cartolare dello stesso e dei suoi allegati progettuali o, in alternativa, il completamento dei lavori, che disveli in modo certo e univoco le caratteristiche essenziali dell'opera?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 16 giugno 2017
Le sanzioni urbanistiche ed edilizie prescindono sempre dalla valutazione dei requisiti soggettivi del trasgressore dovendo quindi applicarsi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione?
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 19 giugno 2017
Se è stata rappresentata una situazione dei luoghi difforme da quanto in realtà esistente, la stessa può ritenersi di per sé idonea a giustificare l'adozione dell'annullamento in autotutela del titolo edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 20 giugno 2017
Sulla distribuzione dell'onere della prova relativamente all'epoca di realizzazione di un abuso edilizio tra l'interessato e l'Amministrazione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 20 giugno 2017
Sul trasferimento della competenza all'emanazione di sanzioni demolitorie dal Sindaco all'organo dirigenziale.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 8 giugno 2017
Sui presupposti di legittimità dell'ordinanza di demolizione.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 9 giugno 2017
Sulla competenza sindacale all'emissione della sanzione demolitoria.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 9 giugno 2017
Sull'intima funzione dell'ingiunzione di demolizione: che rilievo assume ai fini della legittimità del provvedimento la non menzione delle aree di cui il comune disporrà concretamente l'acquisizione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 7 giugno 2017
Può l'ordinanza di demolizione essere emanata nei confronti del proprietario "responsabile" dell'abuso allorquando non abbia (o abbia perduto, anche transitoriamente) la disponibilità (in virtù di contratto o per incolpevole perdita di possesso) dell'immobile sul quale (o nel quale) la costruzione abusiva sia stata realizzata, e conseguentemente non abbia avuto il potere di impedire la condotta abusiva e/o non abbia il potere di ottemperare (o di far ottemperare) all'ordine di demolizione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 13 giugno 2017
L’accorpamento di due unità abitative necessita sempre e comunque di un preventivo titolo edilizio?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 5 giugno 2017
Nell’ipotesi di sopraelevazione abusiva di un fabbricato legittimamente realizzato, in quali termini si realizza l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 1 giugno 2017
Sulla rilevanza assunta dalla condizione di estraneità alla commissione dell’illecito in ambito edilizio.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 6 giugno 2017
In presenza di abusi edilizi è possibile configurare un affidamento del privato alla conservazione della situazione di fatto, legittimata dal trascorrere del tempo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 6 giugno 2017
Sul legittimo affidamento del privato in presenza di abusi edilizi.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 1 giugno 2017
Sul rilievo assunto dal parere della commissione edilizia a seconda che lo stesso sia favorevole o sfavorevole.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 1 giugno 2017
Può l'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva essere emanata nei confronti del proprietario attuale non responsabile dell'abuso?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 5 giugno 2017
In capo a chi grava l'onere della prova in merito all’epoca di realizzazione delle opere abusive?
T.A.R. Liguria, Genova Sezione I, 26 maggio 2017
Sulla differenza d’opinioni esistente circa la rilevanza del trascorrere del tempo rispetto agli abusi edilizi: sulla necessità o meno che l’amministrazione, in presenza di abusi risalenti, si diffonda sull’interesse ulteriore al ripristino della legalità violata.
T.A.R. Valle d'Aosta, Aosta, Sezione Unica, 24 maggio 2017
Sugli abusi edilizi commessi da persona diversa dal proprietario: che posizione assume quest'ultimo rispetto alle sanzioni previste dal d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 19 maggio 2017
Sulla prova dell'epoca di realizzazione dell'abuso edilizio.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 22 maggio 2017
Nel perseguimento degli illeciti edilizi, l'Amministrazione è tenuta a valutare d’ufficio la sanabilità di un abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 23 maggio 2017
La specificazione degli estremi catastali dell’area di sedime può essere considerata come elemento essenziale dell’ordine di demolizione ai fini della legittimità dell’atto?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 22 maggio 2017
Il soggetto che ha ritualmente ricevuto la notifica dell'ordine di demolizione può far valere la mancata ricezione della stessa da parte del comproprietario dell'immobile abusivo?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 18 maggio 2017
La notifica dell'ordine di demolizione deve essere eseguita nei confronti di tutti i proprietari dell'immobile?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 18 maggio 2017
L'amministrazione può rimuovere gli effetti di una dia o scia per difetto di legittimazione senza limiti di tempo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 17 maggio 2017
[A] La realizzazione di una veranda rappresenta comunque un intervento di trasformazione urbanistica ed edilizia necessitante di permesso di costruire? Che rilevanza assume il fatto che sia realizzata con pannelli di alluminio? [B] In tema di abusi edilizi quand'è che può correttamente parlarsi di affidamento del privato meritevole di tutela?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 17 maggio 2017
Sulla ristrutturazione leggera: è possibile sostenere che il decreto legge “Sblocca Italia” n. 133 del 2014 affermi il principio della neutralità della modifica dei prospetti conseguente all’apertura di nuove porte rispetto alla sussumibilità dell’intervento tra quelli di manutenzione straordinaria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 12 maggio 2017
Sulla funzione della motivazione del provvedimento amministrativo ed in particolare sull'onere motivazionale riguardo al diniego di sanatoria.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 15 maggio 2017
L’omessa o errata indicazione, nell’ordinanza di demolizione, dell’area su cui ricade l’abuso costituisce motivo di invalidità dell’atto?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 15 maggio 2017
Il proprietario dell’opera abusiva proveniente dall’autore dell’illecito edilizio può distinguere la propria posizione da quella del soggetto cui è succeduto al fine di farne discendere un proprio affidamento tutelabile al mantenimento del manufatto?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
Il provvedimento di acquisizione gratuita delle opere abusive e dell'area di sedime può ritenersi autonomamente impugnabile rispetto all'impugnazione dell'atto con cui si ingiunge la demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
L'assenza di motivazione specifica sulle ragioni d'interesse pubblico perseguite mediante l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale ne determina l'illegittimità?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
Quand'è che con riferimento a edifici insistenti nella medesima zona può parlarsi di disparità di trattamento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
Sull'amministrazione grava l'obbligo di indicare al privato le prescrizioni necessarie a rendere l'abuso esteticamente compatibile con l'area tutelata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 27 aprile 2017
Il mero avvio di un procedimento finalizzato ad accertare l’inottemperanza all’ordinanza di demolizione può risultare sufficiente ad escludere l'inerzia in senso tecnico dell'amministrazione comunale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 maggio 2017
In quali ipotesi il passo carraio, oltre ad essere autorizzato dall’ente proprietario della strada ai sensi dell’art. 22 del d.lgs. n. 285/1992, deve anche essere assentito dal punto di vista edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 26 aprile 2017
La particolare vetustà dell’opera può escludere il potere di controllo ed il potere sanzionatorio del comune in materia urbanistico - edilizia?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 26 aprile 2017
Può l’amministrazione comunale, in merito alle ipotesi di assenza del certificato di agibilità, disporre la chiusura dei locali commerciali senza aver previamente provveduto a completare il procedimento preposto al rilascio del certificato medesimo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 27 aprile 2017
In presenza di un abuso edilizio l'autorità comunale è tenuta, prima di emanare l'ordinanza di demolizione, a verificarne la sanabilità ai sensi dell'art. 36, d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 28 aprile 2017
Sull'art. 38 D.P.R. 3080/2001: l'amministrazione può applicare la sanzione pecuniaria in luogo di quella repristinatoria in ragione dell'affidamento del privato?
T.A.R Toscana, Firenze, Sezione III, 26 aprile 2017
Sull’art. 134, comma 1, lett. m) della legge regionale n. 65 del 2014: quand'è che la realizzazione di piscine può considerarsi incidente sulle risorse essenziali del territorio dovendo pertanto essere sottoposta al permesso di costruire? Le dimensioni della piscina sono di per sè sempre capaci di realizzare tale significativo impatto sul territorio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 26 aprile 2017
Sulla graduazione delle modalità di intervento in ipotesi di annullamento del permesso di costruire di cui all'art. 38 d.p.r. n. 380/2001.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2017
Sul particolare regime edilizio relativo alle fattispecie che non si caratterizzano per una abusività “originaria” ma “sopravvenuta” a seguito dell’annullamento del permesso di costruire, con particolare attenzione alla corretta interpretazione dell'art. 138 della legge della Regione Toscana 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio): può ipotizzarsi un’applicazione differenziata in ambito nazionale delle regole che presiedono alla repressione degli abusivi divenuti tali successivamente all’annullamento del permesso di costruire?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2017
La circostanza che il privato abbia stabilito la propria residenza anagrafica nel manufatto abusivo, ovvero che rispetto alla stesso abbia provveduto al pagamento della TARI, impone all'amministrazione di sanzionare l'abuso con la mera sanzione pecuniaria, o comunque di motivare l'interesse pubblico alla demolizione?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 13 aprile 2017
Sull'applicabilità o meno all’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici di cui all’art. 167 del d.lgs.vo n. 42/2004 del principio contenuto nell’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione”.
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 11 aprile 2017
La sanzione accessoria dell’acquisizione del bene al patrimonio comunale può essere disposta solo all’esito di un’istruttoria che abbia ricondotto la condotta abusiva al proprietario ingiunto?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 10 aprile 2017
Che rilevanza assume ai fini delll’emanazione del provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale ex art. 31, comma 3, del d.p.r. n. 380/2001 (e, ovviamente, della successiva nota di trascrizione) la mancata notifica al proprietario dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 10 aprile 2017
La disposizione che prevede l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive e delle relative aree di sedime, può essere applicato a tutto l’immobile anche nel caso in cui l’abuso edilizio riguardi solo parte delle elevazioni dell'edificio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
Quali sono i presupposti per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio con effetti ex tunc? In questo contesto che rilevanza assume l’infedele prospettazione dello stato dei luoghi? Quali conseguenze determina rispetto all’onere motivazionale dell’Amministrazione circa la comparazione tra interesse pubblico e privato e l’affidamento riposto dal richiedente sul mantenimento del manufatto?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 6 aprile 2017
Può ritenersi legittima l’ordinanza di demolizione non preceduta dall’annullamento, perlomeno parziale, dei titoli edilizi che hanno assentito la costruzione oggetto della medesima ordinanza?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 10 aprile 2017
Nel settore dell’edilizia, l'amministrazione, per non incorrere nella violazione dell'art. 21-ocites della legge n. 241 del 1990, è tenuta a dimostrare che ogni eventuale contributo partecipativo del privato non avrebbe mutato l’esito del procedimento?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 4 aprile 2017
Sull'applicazione dei principi di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689 in materia di illeciti edilizi.
Consiglio di Stato,Sezione VI, 5 aprile 2017
[A] L’infedele rappresentazione dell’abuso da parte del privato determina l'illegittimità del rilasciato provvedimento di sanatoria? [B] Le opere interne comportanti aumenti di superficie o di volume possono configurare una "nuova costruzione"?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 6 aprile 2017
La mancata realizzazione del piano interrato e la costruzione di un secondo piano fuori terra sono qualificabili come variazioni essenziali?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 marzo 2017
L'ordinanza di demolizione di immobile abusivo (nella specie, trasferito mortis causa) deve essere congruamente motivato sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata quando il provvedimento sanzionatorio intervenga a una distanza temporale straordinariamente lunga dalla commissione dell’abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell’abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi del provvedimento sanzionatorio? Rimessione all'Adunanza Plenaria.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 31 marzo 2017
La mancata notificazione al comproprietario inficia di per sé la legittimità della disposta misura repressiva-ripristinatoria (demolizione)? Che rilevanza assume tale omissione ai fini dell’acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 4 aprile 2017
Può ritenersi che, maturato il silenzio dell’Amministrazione su un’istanza di sanatoria edilizia, la stessa perda il potere di adottare un successivo provvedimento esplicito di rigetto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
L'ordinanza di demolizione che non indichi l'area che verrà acquisita di diritto e gratuitamente al patrimonio del Comune per il caso di inottemperanza, è per ciò solo illegittima?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
L'accertamento in sede penale della non responsabilità del privato per la commissione dell’abuso rende illegittima l’ordinanza di demolizione adottata nei suoi confronti in qualità di proprietario?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
In quale fase del procedimento di repressione dell’abuso va valutata la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
Sul concetto di parziale difformità: sulla soglia di rilevanza minima delle variazioni non costituenti illecito edilizio e sulla possibilità o meno di applicazione della stessa agli interventi su immobili “vincolati” eseguiti in difformità dalle autorizzazioni rilasciate ai sensi del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
Sul concetto di parziale difformità: sulla soglia di rilevanza minima delle variazioni non costituenti illecito edilizio e sulla possibilità o meno di applicazione della stessa agli interventi su immobili “vincolati” eseguiti in difformità dalle autorizzazioni rilasciate ai sensi del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
Quand'è che gli atti repressivi degli abusi edilizi possono essere considerati sufficientemente motivati?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-bis, 13 marzo 2017
Quanto approfondite devono essere le valutazioni dell'amministrazione in sede di esame sull’effettiva disponibilità giuridica del bene oggetto dell’intervento edificatorio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-bis, 14 marzo 2017
E' corretto dire che in presenza di un’opera edilizia non assistita da un titolo che la legittimi, sull’Amministrazione comunale incombe il potere/dovere di sanzionarla a norma di legge mentre grava sull’interessato l’onere di dimostrare che la stessa opera non necessitava di un titolo abilitativo?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 8 marzo 2017
Possono i venditori di un immobile essere qualificati come “responsabili dell’abuso” relativo al mutamento di destinazione in assenza di prove circa la preesistenza dell'abuso al momento della compravendita? Che rilevanza assume sul punto la circostanza che nell'immobile destinato ad abitazione del titolare dell'attività produttiva, quest'ultimo non abbia invece mai preso la residenza?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 8 marzo 2017
Il cambiamento di destinazione d'uso senza realizzazione di opere edilizie costituisce una attività del tutto libera e priva di vincoli?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 8 marzo 2017
Sugli orientamenti giurisprudenziali, non univoci, che nel corso degli anni si sono formati sulla questione relativa alla rilevanza che la risalenza nel tempo della realizzazione dell'abuso può assumere ai fini del possibile legittimo affidamento del privato: da quale momento in poi può parlarsi di inerzia amministrativa?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 13 marzo 2017
Può la tettoia in lamiere coibentate di m. 100,00 x m. 3,80 sostenuta da struttura in ferro infissa al suolo a mezzo di bulloni e piastre in ferro ancorate a getto cementizio, posta a copertura di un Container in ferro e lamiere di m' 15,00 x h m2,50 essere assimilata, nel suo complesso, per caratteristiche fisiche e strutturali di stabilità, dimensione e consistenza, ad opere destinate a soddisfare esigenze meramente temporanee?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 13 marzo 2017
Quand'è che l'istruttoria dell'Amministrazione circa l’epoca della edificazione può dirsi adeguata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 14 marzo 2017
L'applicazione della sanzione ripristinatoria è doverosa ove non sia stata ottenuta alcuna autorizzazione paesistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2017
A quale regime sono sottoposte le opere ulteriori eseguite a completamento del manufatto abusivo successivamente alla presentazione dell'istanza di condono?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2017
Il verbale di inottemperanza all’ordine di demolizione da parte della Polizia Municipale può rivestire portata lesiva nei confronti del privato?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 8 marzo 2017
Su chi ricade l’onere della prova circa ultimazione delle opere edilizie?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 13 marzo 2017
La legittimità di un'opera qualificata come abusiva può derivare dalla necessità di far fronte all’aumento del flusso turistico ovvero dalle difficoltà pratiche legate al ripristino dello status quo ante?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
Il regime dei titoli abilitativi edilizi può essere eluso attraverso la suddivisione dell’attività edificatoria finale nelle singole opere che concorrono a realizzarla?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
A quale giudice spetta la giurisdizione circa l’impugnativa di una sanzione amministrativa con cui è stato ingiunto al privato il pagamento di una somma di danaro in relazione a violazioni di carattere edilizio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
La mancata valutazione circa il pregiudizio alla struttura esistente può essere dedotta a sostegno della illegittimità dell'ordinanza di demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 marzo 2017
Sull’effetto costitutivo-acquisitivo al patrimonio del Comune in conseguenza dell'inottemperanza all'ordine di demolizione.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 13 marzo 2017
Può ritenersi legittima l'ordinanza di demolizione relativa ad una recinzione che non contenga alcun riferimento in ordine all’esatta collocazione della stessa, alle sue dimensioni, né ai materiali impiegati per la sua realizzazione?
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sezione I, 20 febbraio 2017
La collocazione di uno strato di sabbia funzionale a consentire la pratica di uno sport diverso (beach volley) da quello precedente (calcetto) determina modifiche urbanisticamente rilevanti rispetto all’uso originario?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 15 marzo 2017
Sugli accertamenti da parte del Comune in sede di istruttoria per il rilascio del permesso di costruire e sui poteri di annullamento d’ufficio del permesso di costruire dopo l’entrata in vigore della L. n. 124/2015. Può in tal senso affermarsi che il termine di 18 mesi rappresenti limite massimo di ragionevolezza dell'azione amministrativa di secondo grado anche con riferimento alle fattispecie precedenti all'entrata in vigore della norma richiamata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 6 marzo 2017
La mancanza della previa notifica del verbale di accertamento dell’inottemperanza alla demolizione può rilevare ai fini dell'effetto acquisitivo al patrimonio comunale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 1 marzo 2017
Sulla possibilità o meno di intervenire su immobili rispetto ai quali pende istanza di condono.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 marzo 2017
In presenza di un intervento edilizio realizzato in assenza del prescritto titolo abilitativo è onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 2 marzo 2017
L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive rientra nella competenza del dirigente comunale ovvero in quella del Sindaco?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 febbraio 2017
Nei procedimenti di contrasto all’abusivismo edilizio è necessaria la partecipazione del privato?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 24 febbraio 2017
Le opere realizzate su aree di posteggio oggetto di concessione temporanea di suolo pubblico possono essere considerate precarie in ragione del solo carattere temporaneo della concessione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
L’amministrazione comunale può applicare la normativa sopravvenuta alla notificazione della sentenza di accoglimento del ricorso avente ad oggetto il rigetto della domanda diretta ad ottenere un titolo edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
L'individuazione dell'area di pertinenza della "res abusiva" deve necessariamente essere compiuta al momento dell'emanazione dell'ingiunzione di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
Sul potere di autotutela: è legittimo l'annullamento di una concessione edilizia rilasciata in violazione del vigente regime urbanistico che si fondi esclusivamente sull'esigenza di ripristino della legalità? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 21 febbraio 2017
L’annullamento in autotutela può configurarsi come potere “vincolato”?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 16 febbraio 2017
Il sequestro conservativo di un fabbricato determina l’impossibilità di adempiere alla ordinanza di demolizione? Quali obblighi gravano in questo caso sull'interessato?  
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 febbraio 2017
Ai fini di un'oridinanza di demolizione, il decorso di 18 anni dalla realizzazione del manufatto abusivo può fondare un legittimo affidamento del privato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 febbraio 2017
Sul provvedimento che ordina la demolizione di un immobile edificato abusivamente in zona vincolata.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 10 febbraio 2017
Quali sono gli elementi motivazionali minimi dei provvedimenti volti alla repressione degli abusi edilizi? L'amminstrazione può darne conto con le memorie defensionali depositate in sede processuale?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 14 febbraio 2017
La P.A. può  emanare le ordinanze di demolizione delle opere edilizie abusive nei confronti del proprietario attuale, indipendentemente dall’essere o meno quest’ultimo responsabile della esecuzione delle opere stesse?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 14 febbraio 2017
Quand'è che il privato sanzionato con l'ordine di demolizione per la costruzione di un'opera edilizia abusiva può invocare l'applicazione a suo favore della disposizione oggi contenuta nell'art. 34, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 10 febbraio 2017
Il proprietario e il responsabile dell'abuso sono i due soli soggetti che possono essere destinatari dell'ordine di demolizione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 7 febbraio 2017
[A] I muri di contenimento possono essere ricompresi nella  categoria delle recinzioni? [B] Può ritenersi ragionevole l'oridinanza di demolizione relativa a muri di contenimento posti sul confine della proprietà e verosimilmente necessari a impedire il franamento del terreno?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione II, 14 febbraio 2017
L’ordine di rimozione rifiuti può legittimamente essere emesso nei confronti del proprietario dell'immobile nel quale vengono abbandonati i rifiuti in ragione della sola insistenza del diritto reale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 6 febbraio 2017
La natura degli interventi edilizi va rilevata in merito alla destinazione impressa a questi in modo soggettivo, ovvero in ragione dell'idoneità oggettiva degli stessi a costituire un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 31 gennaio 2017
Sul principio di indifferenza del titolo edilizio necessario all’esecuzione di interventi in zone vincolate.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 31 gennaio 2017
Chi è il soggetto legittimato passivo all’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 febbraio 2017
L'obbligo di previa comunicazione di avvio del procedimento si applica anche ai provvedimenti sanzionatori in materia edilizia?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 2 febbraio 2017
[A] Per le opere abusive realizzate prima della modifica dell’art. 167 del D. Lgs. 42/2004 introdotta dall'art. 27 comma 1 del D. Lgs. 24/3/2006 n. 157, può ritenersi applicabile il regime previgente, che consentiva all’amministrazione di scegliere tra la rimessione in pristino e il risarcimento del danno ambientale? [B] Se l’opera abusiva non ha prodotto un’intollerabile lesione dei valori paesistici o ambientali oggetto di tutela, l’abuso deve essere derubricato come formale e deve poter accedere alla sanatoria?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 6 febbraio 2017
[A]Sull’art. 152, terzo comma, della legge regionale Toscana n. 65 del 2014, con particolare attenzione alla distinzione di ruoli tra responsabile del procedimento edilizio e responsabile del procedimento paesaggistico. [B] In tema di ingiunzione di demolizione, in quale momento scatta il dovere dell’Ufficio tecnico comunale di valutare la possibilità o meno del ripristino dello stato dei luoghi”?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I- Quater, 23 gennaio 2017
Quale carattere ha comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio rispetto all'adozione di provvedimenti demolitori e repressivi di illeciti edilizi?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 20 gennaio 2017
Sulla trasmissibilità o meno agli eredi dell’obbligazione ripristinatoria insita nell’ordine di demolizione dell’opera abusiva.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 18 gennaio 2017
Nella materia urbanistica è possibile sostenere che gli abusi edilizi non sarebbero mai rilevati in sé ma solo ove si pongano anche in contrasto con la normativa urbanistica? Quali ripercussioni avrebbe una simle affermazione sui compiti gravanti sulle amministrazioni?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 18 gennaio 2017
Il trascorrere del tempo costituisce fattore “ex se” sufficiente a legittimare la conservazione di una situazione di fatto abusiva? In presenza di quali circostanze può ritenersi sussistente una posizione di legittimo affidamento del privato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 18 gennaio 2017
Possono considerarsi legittimite le ordinanze repressive di abusi edilizi adottate a notevole distanza di tempo dalla commissione dell’abuso?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 20 gennaio 2017
Sulla sanatoria legale per le difformità contenute entro il limite del 2% delle misure progettuali di cui all'art. 34, comma 2 ter del DPR 380/2001.  
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 gennaio 2017
La non obbligatorietà della comunicazione di avvio del procedimento in tema ingiunzioni di demolizione è regola che non ha alcuna eccezione? Insomma, la stessa vale anche in casi particolari in cui occorre una analisi peculiare delle risultanze istruttorie?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 18 gennaio 2017
È possibile sostenere che sull'amministrazione comunale gravi l'obbligo  di svolgere un preventivo accertamento circa l’impossibilità di operare la demolizione senza realizzare un pregiudizio della parte eseguita in conformità?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 23 gennaio 2017
Sull’onere della prova circa il carattere risalente di un manufatto  asseritamente realizzato in epoca anteriore alla c. d. legge "ponte" n. 761 del 1967: regola probatoria e ragionevole temperamento della stessa.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 18 gennaio 2017
Che rilevnza assume in materia di abusivismo edilizio la relazione redatta dalla polizia municipale in esito ad un sopralluogo?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 16 dicembre 2016
La preesistenza pendenza di una procedura esecutiva su di un immobile impedisce che lo stesso possa essere oggetto di acquisizione gratuita al patrimonio comunale? Che Rilevanza assumono in proposito l’ipoteca e gli altri eventuali preesistenti pesi gravanti sull’immobile?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 2 gennaio 2017
Sull’art. 35, t.u. 6 giugno 2001 n. 380: a fronte dell’accertamento di interventi edilizi abusivamente realizzati su area demaniale, può l’Amministrazione discrezionalmente statuire di non provvedere alla rimozione degli stessi?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I-Quater, 30 dicembre 2016
Chiarimenti sulla denuncia di inizio attività e sull’esercizio (ovvero l’omissione) da parte dell'amministrazione del potere inibitorio: l’inutile spirare del termine accordato dalla legge per l'inibizione dei lavori o dell'intervento edilizio preannunciati con una DIA priva l’amministrazione del potere di controllo urbanistico-edilizio e dell'eventuale potere sanzionatorio in ordine ad interventi realizzati in violazione della pertinente normativa?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 28 dicembre 2016
Come può tutelarsi il privato dinanzi all’inerzia tenuta dall’Amministrazione a fronte della propria richiesta di eseguire concretamente un ordine demolitorio relativo ad opere la cui abusività è stata in precedenza acclarata?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 5 gennaio 2017
Che rilevanza assume l’eventuale conoscenza da parte del Comune dell’opera asseritamente abusiva prima della conclusione dei lavori? È possibile ritenere che sussista a carico dell’amministrazione l’onere di fare precedere l’ordinanza di demolizione dall’ordine di sospensione dei lavori ovvero dall’avviso di inizio del procedimento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 29 dicembre 2016
Il Comune deve espressamente rispondere alla domanda con la quale i proprietari dei terreni limitrofi a quello interessato da un supposto abuso edilizio chiedano l’adozione di provvedimenti repressivi?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 28 dicembre 2016
Quand’è che il privato può invocare l'applicazione a suo favore della disposizione oggi contenuta nell'art. 34, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 30 dicembre 2016
[A] È possibile configurare  controinteressati rispetto all’impugnazione di provvedimenti sanzionatori edilizi. [B] La sostituzione di un cancello comporta una trasformazione urbanistica ed edilizia tale da richiedere il rilascio del permesso di costruire?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 29 dicembre 2016
[A] Sulla possibilità o meno di ottenere la liberazione dalla sanzione pecuniaria sostitutiva attraverso la rimozione delle opere abusive: il ravvedimento operoso dell’autore dell’abuso (o del proprietario del bene) è idoneo a determinare la perdita dell’amministrazione del potere di esigere il pagamento della sanzione già applicata? [B] Il ribassamento del soffitto fino a un’altezza di 2,50 metri mediante un solaio in legno può qualificarsi come intervento irreversibile ovvero come ostacolo all’utilizzo della superficie del locale per le destinazioni incompatibili con la disciplina urbanistica? [C] È possibile qualificare come superfici non utili, e quindi urbanisticamente irrilevanti, quei locali dove l’altezza è appena al di sotto del limite minimo?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 30 dicembre 2016
Che rilevanza assume il difetto del preventivo avvertimento circa le conseguenze della mancata ottemperanza all’ordine di demolizione dell’opera abusiva ai fini della gratuita acquisizione al patrimonio comunale? Una simile mancanza compromette irrimediabilmente la legittimità della successiva acquisizione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 28 dicembre 2016
L’autore dell’abuso edilizio può, sol per tale qualificazione, essere legittimato a richiedere il rilascio del condono edilizio o dell’accertamento di conformità delle opere realizzate senza titolo? Può riscontrarsi in capo al conduttore di un suolo una simile legittimazione?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 22 dicembre 2016  
Sull'individuazione dell'area ulteriore da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione.  
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 21 dicembre 2016  
Che rilevanza può assumere il notevole lasso di tempo intercorso tra la venuta in esistenza del titolo concessorio e l'annullamento dello stesso?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 21 dicembre 2016
Nel caso di inspessimento dei solai senza creazione di superfici e volumi abitabili è possibile determinare la superficie accessoria utilizzando per analogia le disposizioni applicabili ai balconi ed alle terrazze?
T.A.R. Campania, Sezione III, 27 dicembre 2016  
[A] La vetustà dell'opera abusiva esclude il potere di controllo e il potere sanzionatorio del Comune? [B] Quale normativa deve essere applicata per sanzionare l’abuso edilizio? Quella in vigore al tempo in cui lo stesso è stata iniziato ovvero quella in vigore al momento dell'adozione del provvedimento sanzionatorio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 27 dicembre 2016  
Può la repressione degli illeciti edilizi essere disposta nei confronti del proprietario dell’immobile dell’intervento abusivo ancorché lo stesso non sia responsabile del medesimo?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 11 novembre 2016
[A] L’obbligo di bonifica a carico del proprietario non responsabile dell’inquinamento può avere fonte contrattuale? [B] Lo status di proprietario incolpevole del fondo inquinato preclude all’amministrazione solo di imporgli le misure di prevenzione e di riparazione o anche di richiedergli il rimborso delle spese sostenute per la bonifica eseguita d’ufficio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 5 aprile 2016  
L’acquisizione gratuita di una costruzione abusiva al patrimonio disponibile comunale, in caso di ingiustificata inottemperanza all’ordine di demolizione dell’immobile è dipendente dalla notifica all’interessato dell’accertamento formale dell’inottemperanza? Che rilevanza assume la notificazione ai fini dell’opponibilità della vicenda traslativa del bene?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sezione I, 28 novembre 2016  
[A] Sull’onere della prova circa l’antecedenza della realizzazione edilizia rispetto all’obbligo del titolo abitativo? In quali casi il giudice amministrativo può disporre la verificazione? [B] Sul concetto di pertinenza ai fini urbanistico edilizi.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 30 novembre 2016  
L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici può costituire vera e propria sanzione amministrativa? Al predetto emolumento può applicarsi il principio contenuto nell’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione”?
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 30 novembre 2016  
Sulla regola immanente all’art. 38, comma 1 D.P.R. n. 380 del 2001: a quali costruzioni deve intendersi riferita la sanzione alternativa pecuniaria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 29 novembre 2016  
Sulla procedura disciplinata dall'art. 31 del D.P.R. 380/2001: cosa deve fare l’amministrazione allorché il privato responsabile dell’abuso, anche dopo il trasferimento all'ente comunale della proprietà e del relativo jus possidendi, non voglia spontaneamente spogliarsi del possesso (jus possessionis)?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 28 novembre 2016  
Sull’art. 167, quarto comma, lett. a), del d.lgs. n. 42 del 2004: la sanabilità postuma di un’opera sotto l’aspetto paesaggistico è sempre esclusa in presenza di nuove superfici o volumi? Che rilevanza assumono in proposito gli incrementi volumetrici interrati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2016  
Le opere facilmente rimovibili esigono comunque il rilascio del permesso di costruire? Che rilevanza assume in merito il requisito dell'immobilizzazione rispetto al suolo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 25 novembre 2016  
Sulla sospensione de iure di ogni attività repressiva degli abusi edilizi in pendenza del procedimento di condono.
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione I, 25 novembre 2016
In presenza di un danno al paesaggio deve inderogabilmente disporsi la rimessione in pristino?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 25 novembre 2016  
Ai fini della sanabilità edilizia, rispetto a quale momento deve essere accertata la eventuale compatibilità paesaggistica dell’opera?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 15 dicembre 2016
Sui manufatti costruiti anteriormente al 1 settembre 1967 in area demaniale e senza l’assenso dell’ente proprietario
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 30 novembre 2016
Sulla DIA/SCIA in materia edilizia: l’istanza di esercizio del potere inibitorio riguardante una denuncia di inizio attività deve essere inoltrata all’amministrazione – pena la tardività del giudizio istaurato avverso il provvedimento che dà ad essa riscontro – non oltre il termine di sessanta giorni decorrente dalla conoscenza della denuncia stessa?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 1 dicembre 2016
L’effettiva consistenza dell’intervento edificatorio (e la sua conformità alla disciplina urbanistica) può essere valutata unicamente sulla base del nomen attribuitovi?  
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 28 novembre 2016
La realizzazione di un manufatto in zona sottoposta a vincolo ambientale rende doverosa la demolizione d'ufficio di tutti gli interventi realizzati sine titulo o solamente di quelli realizzati senza permesso di costruire?  
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 23 novembre 2016
Sui rapporti tra erogazione di finanziamenti pubblici e liceità degli interventi edilizi realizzati dai privati: può ammettersi che il finanziamento concesso per il miglioramento della ricettività turistica sia utilizzato, anche solo in parte, per coprire la fiscalizzazione di un abuso edilizio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 28 novembre 2016
In tema di illeciti edilizi, il lasso temporale che può far sorgere l'onere di una motivazione rafforzata in capo all'amministrazione è quello che intercorre tra il compimento dell'abuso e il provvedimento sanzionatorio ovvero quello che intercorre tra la conoscenza dell'illecito e il provvedimento sanzionatorio adottato?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 23 novembre 2016
Sull’art. 132 della L.R. 1/2005 e sulla valutazione dell’Amministrazione comunale circa l’esistenza o meno di interessi pubblici al mantenimento dello stabilimento balneare realizzato in assenza di permesso di costruire
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 23 novembre 2016
Sulla tardività dell’intervento sanzionatorio del comune in quanto successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dalla presentazione della dichiarazione di inizio attività, ai sensi della l.r. n. 1 del 2005 e della l.r. n. 65 del 2014 che non ha portata retroattiva
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 11 novembre 2016
Può la pubblica amministrazione essere onerata di verifiche tecniche, anche complesse, da effettuarsi d’ufficio in una fase anteriore all'emissione dell'ordine di demolizione e volte alla valutazione del pregiudizio della parte realizzata in conformità al titolo edilizio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 24 novembre 2016
Sulla possibilità o meno di configurare il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento rispetto ad atti o comportamenti vincolati dell’amministrazione nell’ambito dell’attività di conformazione urbanistica e paesaggistica del territorio.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 15 novembre 2016
Sull’ambito applicativo del principio del favor rei in materia di sanzioni amministrative e segnatamente edilizie.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 novembre 2016
Il regime sanzionatorio applicabile agli abusi edilizi è quello vigente al momento della sanzione ovvero quello in vigore all’epoca di consumazione dell’abuso?
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 novembre 2016
Sulla valutazione relativa alla possibilità di dar corso alla sanzione pecuniaria in luogo di quella ripristinatoria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 novembre 2016
Sulle regulae iuris dettate dalla giurisprudenza in ordine alla portata e limiti degli obblighi conformativi sussistenti in capo all’Amministrazione in ragione dell’intervenuto giudicato: a fronte di una sentenza che dispone l’annullamento di tutti gli atti di assenso edilizio intervenuti, può il comune non disporre la demolizione del fabbricato realizzato?
T.R.G.A. Bolzano, 24 novembre 2016
Può ritenersi sussistente, in via di principio, la necessità per l’amministrazione di motivare in modo particolare il provvedimento che ordini la demolizione di un manufatto abusivo a lungo tempo dall’epoca della commissione dell’abuso? Quali le eccezioni alla regola individuate dalla giurisprudenza?
T.R.G.A. Bolzano, 11 novembre 2016
Su chi ricade l’onere della prova in ordine all’esistenza o preesistenza di un manufatto rispetto ad una certa data?
T.A.R. Valle d’Aosta, Aosta, Sezione I, 11 novembre 2016
Può il trascorrere del tempo far sorgere un legittimo affidamento in capo agli autori di un illecito edilizio?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 14 novembre 2016
Quale grado di approfondimento motivazionale deve raggiungere l’ingiunzione di demolizione avente ad oggetto un manufatto rispetto al quale, nel tempo, siano stati ritualmente assentiti diversi interventi edilizi?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione II, 14 novembre 2016
[A] Sull’art. 3, lett. e-6, del testo unico n° 380/2001. [B] La mancata irrogazione di una sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria è comportamento suscettibile di denotare contraddittorietà dell’azione amministrativa?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 11 novembre 2016
Sulla portata dell’art. 29 del DPR n. 380/2001: sul proprietario incolpevole dell’abuso edilizio incombe comunque un dovere di agire, per quanto in suo potere, al fine di eliminare le opere illecitamente realizzate?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 19 ottobre 2016
Può l'apertura di "pareti finestrate" sulla facciata di un edificio senza il preventivo rilascio del permesso di costruire integrare il reato previsto dall'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
[A] Il provvedimento con cui viene ordinato il rilascio di area demaniale abusivamente occupata, adottata ex artt. 54 e 823 c.c., può ritenersi illegittimo allorché manchi di specifica indicazione dei manufatti “quanto a tipologia, dimensione, collocazione”? [B] Può ritenersi nullo per mancanza di oggetto il provvedimento che ordina il rilascio di area demaniale marittima senza chiarirne la demarcazione rispetto all’area patrimoniale disponibile, ma semplicemente facendo riferimento ai dati catastali?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 14 novembre 2016
In tema di opere abusive realizzate su suolo del demanio statale, l’ordine di ripristino dello stato dei luoghi deve essere preceduto da una “diffida non rinnovabile” nei confronti del responsabile dell’abuso?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I-Quater, 2 novembre 2016
La circostanza che l’area su cui insistono gli illeciti edilizi sia sottoposta a sequestro preventivo costituisce motivo di illegittimità dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 3 novembre 2016
Il superamento del termine di conclusione del procedimento sanzionatorio determina la prescrizione del potere di repressione degli illeciti edilizi?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 2 novembre 2016
[A] Di quale margine di discrezionalità dispone l’Amministrazione rispetto alle zone sottoposte a vincolo idrogeologico? [B] La conformazione dello jus aedificandi può discendere solo dalla normativa di carattere urbanistico-edilizio?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 2 novembre 2016
La presentazione di una istanza di sanatoria edilizia rende di per sé inefficace il provvedimento sanzionatorio pregresso?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 28 ottobre 2016
[A] L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici può considerarsi una vera e propria sanzione amministrativa? [B] Quale data occorre assumere quale dies a quo per la prescrizione della sanzione amministrativa conseguente alla realizzazione di abusi edili?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 31 ottobre 2016
Sulla prova circa il tempo di ultimazione delle opere edilizie
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione II, 31 ottobre 2016
Può il notevole periodo di tempo trascorso tra la commissione dell’abuso e le misure repressive costituire indice sintomatico di un legittimo affidamento in capo al privato? Orientamenti a confronto
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 novembre 2016
L’ordine di demolizione riferito ad un organismo edilizio autonomamente utilizzabile e realizzato in assenza di titolo autorizzativo deve contenere una specifica motivazione che dia conto della valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione assunta o della comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 novembre 2016
Sull’art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/01: l’amministrazione può esercitare d’ufficio la facoltà d’irrogare una sanzione pecuniaria in luogo di quella della demolizione? Tale facoltà è esercitabile nel caso di sopraelevazione abusiva eseguita in totale difformità dal titolo o comunque in assenza del medesimo?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 17 ottobre 2016
L’estraneità del proprietario dell’opera abusiva, acquisita in via ereditaria a distanza di quasi dieci anni dalla commissione dell’abuso, può valere a salvare l’immobile abusivamente edificato dalle conseguenze di carattere ripristinatorio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 10 ottobre 2016
La concessione edilizia rilasciata in carenza dell’autorizzazione paesaggistica è invalida o soltanto inefficace?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 11 ottobre 2016
In caso di specifica contestazione da parte dell’amministrazione sul punto, è onere del privato fornire la prova della data dell’edificazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 ottobre 2016
Il provvedimento che conclude il sub-procedimento relativo all'acquisizione al patrimonio comunale del bene e dell'area di sedime successivamente all'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, può essere qualificato come sanzione propriamente detta?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 19 ottobre 2016
L’autore di un abuso può comprovare la data di ultimazione delle opere facendo ricorso alla testimonianza?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 11 ottobre 2016
[A] Sulla nozione di vicinitas: in quali casi occorre fornire “la prova concreta del ‘vulnus’ specifico inferto dagli atti impugnati alla… sfera giuridica” del ricorrente? [B] Sulla distinzione tra variante in senso stretto o “variante non essenziale” e variante in senso lato o “variante essenziale”
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 11 ottobre 2016
Sull’art. 34, primo comma, del d.P.R. n. 380 del 2001, sulla sanzione della rimessione in pristino per gli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire e sulla possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 10 ottobre 2016
La sentenza di annullamento dei provvedimenti con cui il Comune, nell’esercizio del proprio potere di vigilanza, si é opposto alle comunicazioni volte alla sanatoria di risalenti irregolarità edilizie comporta ex se la piena efficacia delle comunicazioni medesime ovvero per dispiegare integralmente i suoi effetti necessita di ulteriore ottemperanza?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 11 ottobre 2016
Sull’onere della prova circa la data di realizzazione di un intervento edilizio
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 13 ottobre 2016
Sulla corretta individuazione dell’area oggetto di acquisizione gratuita al patrimonio comunale
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 11 ottobre 2016
Che rilevanza assume il fatto che il provvedimento abbia erroneamente qualificato la destinataria dell’ordine di demolizione come proprietaria della struttura abusiva allorché questa non rivesta tale qualifica?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 4 ottobre 2016
È possibile impugnare una comunicazione di inizio procedimento per presunte violazioni in materia edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 ottobre 2016
In caso di realizzazione di un manufatto in zona sottoposta a vincolo ambientale, è doverosa la demolizione d’ufficio dei soli interventi realizzati senza permesso di costruire ovvero di tutti gli interventi realizzati sine titulo? In questi casi l’ordine di demolizione può provenire dal dirigente comunale senza la previa comunicazione alle amministrazioni competenti?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 ottobre 2016
Ai fini della condonabilità di un manufatto (e dell’adempimento della relativa e rigorosa prova dell’effettivo completamento funzionale delle opere abusive) che rilievo può assumere il fatto che sia stata presentata una denuncia di furto dei pannelli di copertura?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 ottobre 2016
Che rilevanza può assumere, ai fini della rigorosa prova della conoscenza del contenuto di un provvedimento e dei suoi profili di illegittimità, un esposto o una diffida in cui soggetti terzi e diversi dichiarino di scrivere “in rappresentanza” di altra persona senza documentare alcun mandato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 ottobre 2016
Può l’Amministrazione integrare la motivazione del provvedimento lesivo in un momento successivo alla sua adozione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 ottobre 2016
La prova dell’avvenuto versamento di quanto dovuto a titolo di sanzione pecuniaria per illecito edilizio grava sul privato o sull’Amministrazione?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 28 settembre 2016
L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici può essere qualificata come una vera e propria sanzione amministrativa? Il principio contenuto nell’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione” è applicabile anche a tali emolumenti? In quale momento può essere identificato il dies a quo di tale prescrizione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 agosto 2016
La regola della prescrizione quinquennale propria delle sanzioni amministrative ex lege n. 689/81 trova applicazione anche per gli illeciti amministrativi puniti con la pena pecuniaria di cui alla normativa in materia urbanistico- edilizia?
T.A.R. Campania Napoli, Sez. III, 28 settembre 2016
Che natura ha l’accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sez. III, 23 settembre 2016
Se è vero che l'atto di accertamento dell'inadempimento dell'ordine di demolizione e di acquisizione delle aree al patrimonio comunale ha natura meramente dichiarativa, può ritenersi comunque necessaria l’adozione di un espresso provvedimento di acquisizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sez. VII, 28 settembre 2016
Nell’ipotesi in cui sia stata disposta la demolizione di opere temporalmente collocabili nel passato remoto ed in presenza di un principio di prova offerto da parte ricorrente, è possibile sostenere che l’onere probatorio pieno circa la consistenza e la datazione degli abusi si ponga a carico dell’Amministrazione, posto che altrimenti si porrebbe a carico del soggetto ricorrente in una vera e propria probatio diabolica, anche in considerazione degli eventuali passaggi di proprietà succedutisi?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 28 settembre 2016
[A] L’indennità prevista dell’art. 167 D. lgs. n. 42/2004 può essere qualificata come vera e propria sanzione amministrativa? Questa può prescindere dalla sussistenza effettiva di un danno ambientale? [B] Sull'individuazione del dies a quo della decorrenza della prescrizione per la riscossione della predetta indennità
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 28 settembre 2016
Sull’art. 40, l. n.47 del 1985: può ritenersi valido il contratto preliminare che abbia ad oggetto la stipulazione di un contratto di trasferimento di immobili non in regola con la normativa urbanistica?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. I, 19 settembre 2016
Può considerarsi legittima l’ordinanza contingibile ed urgente volta a dichiarare l’inagibilità di un fabbricato legittimamente realizzato da un privato su un suolo di proprietà pubblica?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 13 luglio 2016
Sul diritto di accesso in materia edilizia: il fatto che sulle pratiche edilizie siano in corso indagini penali impone sui connessi documenti un vincolo di segretezza?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-bis, 26 settembre 2016
[A] Sulla spettanza o meno al Sindaco dei poteri inerenti all’edilizia e, in generale, alla trasformazione del territorio mediante la realizzazione di opere. [B] La leggibilità della firma di un atto può costituire “requisito essenziale” dello stesso e, più specificamente, può valere a renderlo automaticamente invalido?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 settembre 2016
[A] Sugli abusi edilizi (e sulle relative sanzioni) commessi da persona diversa del proprietario: cosa accade se la descrizione dell’immobile contenuta nella dichiarazione di abitabilità, letta congiuntamente al rogito di acquisto, non esclude manifestamente l’esistenza del locale abusivo? [B] Il manufatto destinato a locale di sgombero, che rappresenta circa l’1,88% della volumetria dell’appartamento, può essere qualificato come elemento accessorio correlato alle dette esigenze?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 20 settembre 2016
Sul carattere, impediente o meno, del sequestro penale all’acquisizione al patrimonio comunale conseguente all’inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 20 settembre 2016
Ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione, l’attuale proprietario di un immobile può ritenersi soggetto estraneo agli abusi edilizi commessi dalla precedente proprietaria?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 agosto 2016
L'ordine di demolizione del manufatto abusivo è legittimamente adottato nei confronti del proprietario dell'immobile indipendentemente dall'essere egli stato anche autore dell'abuso?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 24 giugno 2016
Che valore ha il verbale di accertamento di infrazione alle norme edilizie?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 6 settembre 2016
Sulla prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute per le sanzioni pecuniarie relative ad abusi edilizi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 28 luglio 2016
La proposizione di un’istanza di sanatoria ordinaria può comportare la radicale e definitiva inefficacia dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 settembre 2016
Sull'annullamento delle acquisizioni al patrimonio comunale delle opere abusive e della relativa area di sedime: il condono è precluso dal provvedimento di acquisizione dell'immobile abusivo al patrimonio del Comune?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 2 settembre 2016
L’estraneità del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilità implica l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi emessa nei suoi confronti? Che rilevanza assume tale estraneità ai fini l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insiste il bene?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 4 agosto 2016
Che rilevanza assume la presentazione di istanza ex art. 34 d.P.R. n. 380/2001 rispetto alla ordinanza di demolizione? Può essere ritenuta illegittima l'ingiunzione a demolire sprovvista di qualsiasi valutazione relativa all'entità degli abusi commessi e alla possibile sostituzione della demolizione con la sanzione pecuniaria?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 8 settembre 2016
Rilevanza amministrativa e penale del lungo lasso di tempo trascorso dal momento della realizzazione delle opere abusive a quello della repressione delle stesse: è ipotizzabile che possa esservi un affidamento legittimo sulla mancata applicazione delle leggi dello Stato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2016
Il provvedimento primariamente diretto a realizzare l’interesse patrimoniale del Comune a riottenere, nella qualità di proprietario, la disponibilità del suolo comunale abusivamente occupato, rientra nella competenza del Settore edilizia ovvero in quella del Settore Lavori pubblici?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2016
Il proprietario di un manufatto abusivo può in qualche modo trarre beneficio dalla sua attività illecita?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2016
[A] Il trascorrere del tempo rispetto alla realizzazione di un abuso edilizio, elide o aggrava, quanto a motivazione, il doveroso e imprescrittibile esercizio del potere sanzionatorio da parte dell’amministrazione pubblica? [B] Sull’estensione del diritto alla restituzione del bene nel caso di confisca per lottizzatoria abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 1 settembre 2016
Il condono è precluso dal provvedimento di acquisizione dell'immobile abusivo al patrimonio del Comune?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 30 agosto 2016
Sull’art. 31 d.p.r. 380 del 2001 e sull’"aliud pro alio”: quand’è che si può parlare di totale difformità delle opere eseguite?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 agosto 2016
L’atto di accertamento dell'inottemperanza all’ordine di demolizione può essere considerato, di per sé, idoneo a ledere situazioni giuridiche e, dunque, suscettibile di autonoma impugnazione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 28 luglio 2016
Sulla valutazione da parte del Comune dei danni che la demolizione può creare per le parti legittimamente realizzate: l’amministrazione è tenuta al solo accertamento dell’abusività dell’opera, ovvero anche agli ulteriori adempimenti relativi all’eseguibilità dell’ordine “senza pregiudizio per la parte conforme”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 27 luglio 2016
Quando si verifica l’effetto acquisitivo conseguente all’inutile decorso del termine di novanta giorni dalla notificazione dell'ordinanza di demolizione della costruzione abusiva?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 26 luglio 2016
Sull’ammissibilità o meno del ricorso avverso il verbale di accertamento di inottemperanza all’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 luglio 2016
L'ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e dell'area di sedime diviene improcedibile a seguito della presentazione della domanda di sanatoria?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
Il provvedimento che ordina la demolizione di un organismo edilizio realizzato in un’area soggetta a vincolo archeologico può considerarsi legittimo anche laddove sia motivato con la semplice descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 25 luglio 2016
La fiscalizzazione dell’abuso edilizio può riguardare solo i vizi formali e procedurali ovvero anche i vizi sostanziali? Quali sono nello specifico i vizi emendabili?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 giugno 2016
Che valore assume il verbale di accertamento di inottemperanza all’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 19 luglio 2016
La legittimità dell’ordine di demolizione è subordinata alla descrizione precisa della superficie occupata e dell’area di sedime destinata ad essere gratuitamente acquisita al patrimonio comunale in caso di inottemperanza?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio può ritenersi sufficiente ai fini della prova della data di realizzazione di un manufatto oggetto di abuso?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 giugno 2016
Sulla valutazione dell’intervento edilizio consistente in una pluralità di opere
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 22 luglio 2016
L'Amministrazione può attivarsi per eliminare un abuso edilizio che potrebbe potenzialmente essere sanato?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 luglio 2016
La circostanza che il conduttore - presente al sopralluogo nel corso del quale sono stati rilevati gli abusi edilizi - abbia ammesso di esserne l’autore, esclude di per sé la responsabilità del proprietario?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 29 luglio 2016
Alla Polizia Municipale è attribuita la competenza all’adozione di atti di amministrazione attiva? Che natura ha il verbale di accertamento della violazione edilizia?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 21 luglio 2016
[A] Sulla natura dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e dell’area di sedime. [B] La sussistenza del sequestro penale sul manufatto abusivo determina l’impossibilità di osservare dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 5 luglio 2016
Il Corpo Forestale è competente ad accertare e segnalare eventuali violazione delle norme urbanistiche, edilizie e di tutela paesaggistica? Ridimensionamento della tradizionale visione atomistica dell’esercizio dei poteri amministrativi alla luce dei principi di economicità, semplicità, celerità, efficacia, dell’attività amministrativa.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 30 giugno 2016
Sul provvedimento sanzionatorio -in materia urbanistica- intervenuto dopo quaranta anni
T.A.R. Molise, Sezione I, 18 maggio 2016
Il proprietario ed il responsabile dell’abuso sono i due soli soggetti che possono essere destinatari dell’ordine di demolizione?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 6 luglio 2016
Che rilevanza assume la conformità dei manufatti alle norme urbanistico - edilizie rispetto al rilascio del certificato di agibilità?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 27 luglio 2016
Il privato raggiunto dall’ordine di demolizione può richiedere la sanatoria delle opere eseguite, ai sensi dell’art. 36 D.P.R. 380/2001, anche oltre il termine di 90 giorni dalla notifica dell’ordinanza?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 27 luglio 2016
[A] Sull’ammissibilità o meno del ricorso avvero il silenzio proposto da colui che è formalmente controinteressato in un procedimento sanzionatorio urbanistico. [B] L'inerzia serbata dall'Amministrazione a fronte dell'istanza del privato volta a far sì che la stessa concluda un procedimento sanzionatorio (di cui sia già stato emesso un ordine demolitorio relativamente ad opere la cui abusività è stata in precedenza acclarata) può qualificarsi come illegittima e quindi rimuovibile attraverso la procedura del silenzio attivabile da chi vi abbia interesse?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 29 giugno 2016
Cosa deve fare il proprietario che voglia sfuggire agli effetti sanzionatori della demolizione o dell'acquisizione quale effetto dell'inottemperanza all'ordine di demolizione?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 28 giugno 2016
Sull’oblazione di cui all’art. 36, comma 2, del D.P.R. n. 380: semplice adempimento pecuniario o un negozio giuridico unilaterale? Una volta pagata la somma determinata a titolo di oblazione (e conseguentemente ottenuta la sanatoria e l’estinzione del reato) è possibile contestare innanzi al giudice amministrativo l’ammontare della somma in questione?
T.R.G.A. Bolzano, 30 giugno 2016
Può l’ordinanza di demolizione adottata a 52 anni di distanza dalla realizzazione dell’abuso edilizio ritenersi legittima ancorché priva di motivazione circa l’interesse pubblico al ripristino?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2016
Sui rapporti tra giudizio penale e giudizio amministrativo con particolare riferimento alla datazione della realizzazione delle opere difformi dal permesso di costruire: l’accertamento compiuto dal giudice penale relativo alla responsabilità penale degli imputati per i reati loro attribuiti può limitare l’accertamento dei fatti rimessa al giudice amministrativo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2016
La dichiarazione sostitutiva di edificazione ante 1.9.1967 può essere considerata, ai fini della prova della data di realizzazione dell’opera, come elemento “non implausibile”? Che rilevanza assume tale circostanza ai fini della suddivisione dell’onere della prova tra le parti?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 20 giugno 2016
[A] Che rilevanza assume rispetto all’ordinanza di demolizione la circostanza che le opere abusive siano state realizzate dal dante causa dell’attuale proprietario (non responsabile dell’abuso) anziché da quest’ultimo? [B] Il tempo può legittimare in via di fatto un’opera abusiva?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 giugno 2016
Sulla natura del provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordinanza di demolizione: quand’è che il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive e quello successivo di acquisizione gratuita unitamente all'area di sedime possono autonomamente essere impugnati?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 20 giugno 2016
[A] Qual è la nozione di “estetica” che la normativa in tema di protezione paesaggistica intende tutelare? [B] Quale affidamento può sorgere dall’anteriorità di una situazione di abusivismo edilizio rispetto alla successiva legittima conformazione del territorio per finalità d’interesse pubblico generale?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 aprile 2016
Sul criterio della proporzionalità nell’azione amministrativa: può la sanzione della riduzione in pristino risultare illegittima perché sproporzionata rispetto alla realizzazione di opere abusive su zona vincolata?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 giugno 2016
In presenza del sopravvenuto provvedimento di rigetto della domanda di condono, il trasgressore ha comunque diritto all’assegnazione di un nuovo termine entro il quale poter spontaneamente ottemperare all’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 21 giugno 2016
Sulle nozioni di variante essenziale e di variante minore o leggera; lo scostamento minimo dal progetto, effettuato in diminuzione rispetto all’area originaria destinata a parcheggio, è sanzionabile con la rimozione o la demolizione, previste dall'art. 31 del d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380? In una simile ipotesi, che rilievo assume il fatto che l’area sia assoggettata a vincolo paesaggistico?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 giugno 2016
Che natura hanno i verbali di accertamento di infrazione delle norme edilizie della Polizia Municipale: sugli stessi può intervenire una pronuncia di merito del g.a.?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 giugno 2016
Sull’acquisizione di cui all’art. 31 del d.P.R. n. 380/2001: può considerarsi legittimo il provvedimento che disponga l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale, oltre che dell’area di sedime, anche dell’area esterna fino all’intera consistenza delle particelle catastali?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 21 giugno 2016
In presenza di un intervento di nuova costruzione di entità non ‘esigua’ effettuato senza titolo, deve ritenersi dovuta la puntuale motivazione sull’interesse pubblico alla demolizione (o alla sospensione dei lavori), sull’effettivo danno all’ambiente o al paesaggio o, ancora, sulla proporzionalità in relazione al sacrificio imposto al privato?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 21 giugno 2016
Le tettoie o le altre strutture analoghe che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi, possono ritenersi sottratti al regime della concessione edilizia?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 21 giugno 2016
[A] Sulle diverse fasi del procedimento repressivo degli abusi edilizi: ingiunzione di demolizione e giudizio sintetico-valutativo sulla rilevanza dell’abuso e sulla possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria. [B] La mancata precisa definizione dell’area di sedime inficia la legittimità del provvedimento demolitorio?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 22 giugno 2016
Qual è l’onere probatorio minimo che deve sopportare chi contesti la legittimità dell’ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo allorché asserisca che esso è stato realizzato prima dell’entrata in vigore della legge 6 agosto 1967 n. 765?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 giugno 2016
L'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva deve necessariamente contenere l'individuazione dell'area da acquisirsi in caso di mancata ottemperanza?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 aprile 2016
[A] Sulla riedizione del potere da parte della P.A. in caso di giudicato per soli vizi formali, con particolare riferimento al difetto di motivazione. [B] Sulla nozione di volume tecnico, con particolare riferimento all'incremento di volumetria venuto in essere in conseguenza della realizzazione di un cordolo perimetrale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 giugno 2016
L'ingiunzione di demolizione di un'opera abusivamente realizzata perde di efficacia qualora l'interessato abbia attivato il procedimento di sanatoria o di accertamento di conformità?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 giugno 2016
La presentazione della domanda di condono edilizio comporta sempre il venir meno dell'interesse alla decisione sul ricorso avverso l'ordinanza di demolizione dell'abuso edilizio?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 26 giugno 2016
Sulla precisione che deve connotare la descrizione dei manufatti che si ritengono abusivi: la generica contestazione dell’apposizione sul suolo di recinzioni ed impianti può fondare un provvedimento repressivo dell’amministrazione?
T.A.R. Marche, Sezione I, 18 giugno 2016
Il regime sanzionatorio applicabile agli abusi edilizi è quello vigente al momento dell’irrogazione della sanzione ovvero quello in vigore all’epoca di realizzazione dell’abuso?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 21 giugno 2016
Qual è il motivo per cui il proprietario è contemplato tra i destinatari dell’ordine di demolizione pur in assenza di ogni coinvolgimento nella realizzazione delle opere non autorizzate? Responsabilità o mero obbligo di cooperazione? Quest’ultimo, eventualmente, in cosa dovrebbe risolversi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 giugno 2016
[A] Sugli effetti dell’ordinanza di sospensione dei lavori: in presenza di un simile provvedimento può imputarsi all'autorità pubblica il mancato completamento del manufatto? [B] Sulla nozione di "completamento funzionale"
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 giugno 2016
L’ordine di demolizione può ritenersi legittimamente notificato allorché sia destinato al proprietario catastale dell’area che non ne abbia la disponibilità?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 giugno 2016
L’art. 34 del d.p.r. n. 380 del 2001 deve trovare applicazione soltanto nel caso in cui si sia in presenza di opere in parziale difformità dal permesso di costruire ovvero anche nell’ipotesi di opere realizzate in assenza di titolo?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 maggio 2016
L'accertamento di compatibilità ambientale determina, in ogni caso, il venir meno dell'ordine di demolizione conseguente al reato urbanistico?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 22 giugno 2016
Può ritenersi legittima l’ordinanza di demolizione adottata dall’Amministrazione che non si sia previamente ed espressamente pronunciata sull’istanza di condono presentata dal privato?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 30 giugno 2016
Su quale normativa applicare nel sanzionare l'abuso edilizio, tra quella vigente alla data dell’abuso e quella riscontrabile alla data della sanzione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 28 maggio 2016
Sull’applicabilità delle circostanze attenuanti di cui all’art. 62 n. 4 e n. 6 c.p. (rispettivamente speciale tenuità e riparazione integrale del danno) alle contravvenzioni relative a violazioni urbanistiche
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 giugno 2016
Sull’onere e sul rigore della prova in ordine all’ultimazione delle opere abusive ai fini della sanatoria
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 13 maggio 2016
Sulla disparità di trattamento in tema di abusi edilizi: in particolare sulla rilevanza che assume a tal fine la comune soggezione temporale alle norme di P.R.G.C.
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 12 maggio 2016
L’intervenuta emissione dell’ordine di demolizione da parte del giudice penale priva l’amministrazione comunale del potere di disporre l'acquisizione dell'immobile abusivo al proprio patrimonio per finalità di pubblico interesse?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 maggio 2016
[A] È possibile affermare che la regola sancita dall’art. 31, nono comma, della legge 17 agosto 1942, n. 1150 (secondo cui “chiunque può prendere visione presso gli uffici comunali, della licenza edilizia e dei relativi atti di progetto e ricorrere contro il rilascio della licenza edilizia in quanto in contrasto con le disposizioni di leggi o dei regolamenti o con le prescrizioni di piano regolatore generale e dei piani particolareggiati di esecuzione”) abbia inteso introdurre una forma di azione popolare? [B] Sulla vicinitas: la presenza di alberi da alto fusto tra le proprietà interessate comporta il venire meno dell'interesse al ricorso del soggetto che impugni il titolo edilizio rilasciato a terzi che, asseritamente, lo priva della veduta?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 maggio 2016
Quand’è che, al fine di contestare un abuso, si impone al Comune l’individuazione della data della realizzazione degli interventi, onde attrarli nel regime del permesso di costruire? Applicazione del principio della vicinanza della prova
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 maggio 2016
Sull'acquisizione al patrimonio del Comune dell'opera abusiva, dell'area di sedime e delle aree ulteriori: quand’è che la motivazione dell’acquisizione risulta indispensabile?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 6 maggio 2016
Sulla efficacia probatoria degli atti sostitutivi di atti di notorietà nei confronti della Pubblica Amministrazione con riferimento alla datazione degli interventi edilizi
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2016
L’effetto acquisitivo al patrimonio comunale si ricollega automaticamente al decorso infruttuoso del termine di novanta giorni entro il quale le opere abusive devono essere demolite? Che rilievo assume ai fini dell’automatico effetto acquisitivo la regolarità del procedimento posto in essere dall’amministrazione?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 24 marzo 2016
Nell’impugnativa del provvedimento di irrogazione, ex art. 38 d.P.R. 380/2001, della sanzione pecuniaria nella misura stimata dall’Agenzia delle entrate, quest’ultima ha legittimazione passiva?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 marzo 2016
Sulla perentorietà del termine di 18 mesi introdotto dalla riforma Madia e sulla tardività dell’esercizio del potere di autotutela: può ritenersi sufficiente l’adozione della comunicazione di avvio del procedimento per il rispetto del termine normativamente imposto?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 5 aprile 2016
L’acquisizione gratuita dell’immobile al patrimonio disponibile comunale è indipendente dalla notifica all’interessato dell’accertamento formale dell’inottemperanza all’ordine di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 9 marzo 2016
Il soggetto che ha commesso l’abuso edilizio può sottrarsi alle relative responsabilità vendendo l'immobile a terzi?
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 24 marzo 2016
La demolizione degli abusi edilizi può essere eseguita anche dalla Curatela Fallimentare?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 aprile 2016
L'esposizione del cartello indicante il titolo abilitativo e i nominativi dei responsabili deve protrarsi in maniera continuativa durante tutta la fase di esecuzione degli stessi, ivi compresi i periodi in cui i lavori siano momentaneamente sospesi?
Corte di Cassazione, Sezione VI, 29 aprile 2016
La nullità prevista dall'art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 si estende pure al preliminare di vendita che abbia ad oggetto un immobile abusivo?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 aprile 2016
Può l’atto di acquisizione gratuita dell’immobile con le relative pertinenze risolversi nel mero verbale di constatazione sottoscritto degli agenti della P.M. o deve, invece, assumere la forma di un vero e proprio provvedimento sottoscritto dal dirigente?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 aprile 2016
Sugli artt. 200 e 201 della legge regionale Toscana n. 65 del 2014 e sulle sanzioni relative agli interventi edilizi di edilizia libera o soggetti a scia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 aprile 2016
[A] Sull'obbligo di richiedere la licenza edilizia per interventi da effettuare sull'intero territorio comunale: è legittimo l’immobile privo di titolo abilitativo realizzato al di fuori del centro urbano in epoca anteriore al 1967? [B] L’Autorità urbanistica, nell’espletare l’istruttoria volta ad irrogare una sanzione urbanistica ed edilizia deve fornire, quale condizione di legittimità, (anche) prova certa dell’epoca di realizzazione dell’abuso?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 aprile 2016
Sulle opere abusive insistenti su zone paesaggisticamente vincolate: in tali ipotesi è possibile delineare un area di tutela per la posizione di affidamento di colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, abbia visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla loro commissione nell’inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 aprile 2016
Sul comproprietario non committente quale soggetto responsabile dell'abuso edilizio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 aprile 2016
Cosa accade allorché il giudice penale disponga la sospensione condizionale della pena subordinandola ex art 165 c.p. alla demolizione del manufatto abusivo, ma non provveda a fissare il termine entro cui adempiere? Nullità o mera necessità di integrazione? Volendo aderire a tale seconda impostazione a quale termine occorre fare riferimento?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 5 aprile 2016
Sulla posizione del proprietario del fondo rispetto agli abusi edilizi commessi da persona diversa; sull’obbligo di cooperazione nella rimozione delle opere abusive il cui mancato adempimento può comportare la sanzione della acquisizione gratuita del terreno
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 7 aprile 2016
Sulle condizioni che permettono al privato di invocare la disposizione contenuta nell'art. 33, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, con particolare riferimento all’idonea dimostrazione del pregiudizio sulla struttura e all'utilizzazione del bene residuo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 23 febbraio 2016
In tema di abusi edilizi, l'aver destinato l'immobile, manifestamente abusivo, a civile abitazione ed averlo anche ritenuto sottoposto agli obblighi fiscali, può spiegare effetti ai fini della legittimità (o meglio, dell’illegittimità) dell'operato dell'Amministrazione?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 aprile 2016
Può ritenersi ammissibile l'esistenza di un affidamento alla conservazione di una situazione di fatto abusiva legittimata dal trascorrere del tempo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 aprile 2016
È possibile rintracciare nel nostro ordinamento una “valvola di sicurezza” per quelle situazioni del tutto particolari in cui sia trascorso un notevolissimo periodo di tempo tra la commissione dell’abuso e l’adozione dell’ingiunzione di demolizione, per mezzo della quale ritenere necessaria una motivazione “rinforzata” sull’interesse pubblico alla demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 marzo 2016
[A] La repressione degli abusi edilizi è soggetta a termini di decadenza o di prescrizione? [B] Su chi ricade l’onere della prova relativo alla epoca di realizzazione di un intervento edilizio?
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 26 marzo 2016
Può l’ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva essere emanata nei confronti del proprietario attuale ancorché non responsabile dell’abuso?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 31 marzo 2016
[A] Sugli ulteriori interventi realizzati in presenza di manufatti abusivi non condonati. [B] In materia di condono di manufatti su aree soggette a vincoli, può il silenzio formatosi per decorso dei termini sulla istanza di regolarizzazione edilizia equivalere ad assenso?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 1 aprile 2016
Nell’accertamento dell'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo (o analogamente, difformi dalla domanda di condono già presentata), costituisce onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2016
Un capanno di legno di rilevanti dimensioni, ma sprovvisto di allacci alle reti elettrica e idrica, può assumere natura pertinenziale? [B] Sull’art. 31 D.P.R. 380/2001: se è vero che l’ordinanza di demolizione è legittima anche in mancanza di individuazione dell’area da acquisire e che l’accertamento dell’inottemperanza ha carattere meramente ricognitivo, cosa accade allorché il destinatario della sanzione demolitoria -mancando l’individuazione dell’area da acquisire- non sia posto nelle condizioni di scegliere a ragion veduta fra l’ottemperanza e l’inottemperanza all’ingiunzione?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2016
L’arredamento dei locali destinati a cucina e soggiorno con mobilio consono a camere da letto può di per sé costituire abuso?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 15 marzo 2016
L’ordinanza di demolizione che faccia riferimento per relationem alla realizzazione di una “struttura ombreggiante” è sufficientemente chiara da permettere all’intimato di poter agevolmente conoscere quali siano le opere su cui deve intervenire per poter spontaneamente eseguire l’ordine impartito?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sulle tutele riservate al proprietario confinante a fronte del mancato esercizio dei poteri repressivi degli abusi edilizi da parte dell'organo a ciò preposto, e, sul rilievo assunto in tale contesto dal compimento di atti interlocutori da parte dell’amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 marzo 2016
Sulla valutazione di conformità di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 1 febbraio 2016
Il regime di denunzia di inizio attività o segnalazione certificata di inizio di attività è applicabile a lavori da eseguirsi su manufatti originariamente abusivi?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 febbraio 2016
Sulla competenza ad eseguire l'ordine di demolizione del manufatto abusivo disposto con la sentenza di condanna per violazione della normativa urbanistica ed antisismica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 9 marzo 2016
Cosa accade allorché il soggetto responsabile di un abuso abbia provveduto, prima di ricevere l’ordine demolitorio, a vendere l'immobile a terzi?
Corte di Cassazione, Sezione III, 10 marzo 2016
È possibile aderire alla tesi della natura “sostanzialmente penale”, anziché amministrativa, dell'ordine di demolizione emesso al termine del relativo processo, con tutto quanto consegue in termini di prescrizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 febbraio 2016
Nella complessa disciplina in materia di conservazione dei beni culturali che rilievo assume e a quale ratio risponde l'ordine di demolizione?
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 17 febbraio 2016
[A] Per predicare l’assentibilità ex post di un intervento edilizio ai termini dell’art. 36 T.U. Edilizia, può ritenersi sufficiente la sola conformità agli strumenti sopravvenuti? [B] L’indicazione della superficie da acquisire è contenuto necessario dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 23 febbraio 2016
L'accertata abusività dei locali destinati all'esercizio dell'attività commerciale comporta necessariamente la revoca dell'autorizzazione commerciale? Cosa accade allorché venga accertata l'abusività di una sola parte dell'immobile destinato ad attività commerciale? Sull’applicazione dei principi di ragionevolezza e proporzionalità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 febbraio 2016
Sulla possibilità o meno di eseguire interventi ulteriori su manufatti abusivi non sanati né condonati; in proposito, che rilevanza può assumere la distinzione tra opere pertinenziali e non e quella tra opere soggette al permesso di costruire ed opere realizzabili con d.i.a.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 febbraio 2016
[A] Può, in ragione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, ritenersi che l'ordine di demolizione abbia natura di sanzione penale? [B] In materia di reati concernenti le violazioni edilizie, può l'ordine di demolizione del manufatto abusivo considerarsi soggetto alla prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione III, 3 febbraio 2016
[A] Può l’inottemperanza alla richiesta dell’amministrazione di integrare la documentazione presentata a corredo di una domanda di condono edilizio, determinare la chiusura della pratica relativa alla richiesta concessione edilizia in sanatoria? [B] L’adozione dell’ordinanza di demolizione deve necessariamente essere preceduta dalla verifica della praticabilità tecnica di ripristino dello stato dei luoghi?
T.A.R. Marche, Sezione I, 1 febbraio 2016
[A] Che rilevanza assume ai fini della legittimità dell’ordinanza di demolizione la mancata notifica dell’ordinanza di sospensione dei lavori al responsabile dei lavori strutturali? [B] Sull’art. 9 della legge del 24 marzo 1989 n. 122, nella parte in cui assoggetta la realizzazione di parcheggi ad autorizzazione gratuita e non a concessione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 11 febbraio 2016
Quand’è che l’interessato può avvalersi, ai fini della prova del momento in cui sono realizzate le opere abusive, della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 febbraio 2016
Può il vicino che lamenta immissioni moleste provenienti dall’immobile interessato dall’abuso intervenire ad opponendum nel giudizio volto all’annullamento dell’ordinanza che impone la rimozione delle opere edili abusive?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 dicembre 2016
È legittimo disporre l'acquisizione gratuita, o, in ipotesi, effettuare questo materiale intervento comunale, in danno di chi non è responsabile dell'abuso e nei cui confronti sia mancata la notifica dell'ordine di demolizione?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 gennaio 2016
[A] Sull’ermeneusi del combinato disposto degli artt. 29 comma 1 e 31 comma 2 del D.P.R. 380 del 2001: il proprietario dell’area che non risulti altresì committente o costruttore (o in concorso con gli stessi) può tecnicamente qualificarsi come responsabile dell’abuso, ed essere, quindi, soggetto al trattamento sanzionatorio previsto a carico delle suddette figure? [B] Sulla nozione di cooperazione nella rimozione delle opere abusive il cui mancato adempimento può anche comportare la sanzione della acquisizione gratuita del terreno.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 gennaio 2016
[A] Che rilevanza assume l'art. 21 octies della legge 7 agosto 1990, n. 241 (aggiunto dall'art. 14 della legge 11 febbraio 2005, n. 15) nella valutazione della legittimità del provvedimento di demolizione non preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento laddove quest’ultimo fosse già in corso o già definito alla data di entrata in vigore della predetta legge n. 15/2005? Tale ultima norma ha natura sostanziale o processuale? [B] L’esatta indicazione della superficie occupata e dell'area di sedime che, in caso di inottemperanza all’ingiunzione di demolizione, sarà gratuitamente acquisita al patrimonio comunale, è contenuto necessario dell’ingiunzione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 gennaio 2016
[A] Può l’ordinanza di demolizione ritenersi viziata per difetto di motivazione laddove non dia atto dell’impossibilità di sanare le opere? [B] Sulla possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione dell’intero fabbricato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 gennaio 2016
[A] Può la risalente epoca di realizzazione di un'opera determinare, di per sé, il non assoggettato al previo rilascio della concessione edilizia? [B] In caso di abusivismo edilizio, sussiste a carico del Comune l'onere di verificare la sanabilità dell'opera prima di emettere una ordinanza di demolizione?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 13 gennaio 2016
[A] I provvedimenti di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e quello successivo di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime sono impugnabili autonomamente? [B] Può il provvedimento di acquisizione del sedime al patrimonio comunale essere pronunciato nei confronti di chi non sia stato destinatario dell'ordine di demolizione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 13 gennaio 2016
Sull’esatta distribuzione dell’onere della prova in caso di edificazione di manufatti che si assume precedente al 1967
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 gennaio 2016
Può considerarsi legittima l’ordinanza di demolizione che elenca le opere abusive riscontrate affermando che le modifiche delle quote dei solai e dell’altezza dell’edificio “costituiscono intervento di ristrutturazione edilizia” senza illustrare le ragioni per le quali l’Amministrazione ha ritenuto di qualificare gli abusi nei termini indicati?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 20 novembre 2015
La qualità di utilizzatore di un immobile realizzato abusivamente in assenza di titolo abilitativo sul demanio o sul patrimonio di enti pubblici è sufficiente ad individuarlo come destinatario dell’ordine di ripristino (a prescindere dall’accertamento di chi abbia concretamente realizzato l’abuso)?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 8 gennaio 2016
L'acquisizione gratuita costituisce sanzione accessoria alla demolizione -volta a colpire l'esecutore delle opere abusive- ovvero sanzione autonoma che consegue all'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione? L'ordinanza di demolizione può legittimamente essere emanata nei confronti del proprietario dell'opera abusiva, anche se non responsabile della relativa esecuzione? Tesi oggettiva, tesi soggettiva e tesi intermedia
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 gennaio 2016
[A] Sui presupposti per la configurabilità della fattispecie di lottizzazione abusiva: quand’è che l’intento lottizzatorio può ritenersi sussistente? [B] che rilievo assume l’omissione della notifica dell’ordinanza di demolizione al comproprietario ai fini della legittimità del provvedimento?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 dicembre 2015
Sull'ordine di demolizione adottato dal giudice ai sensi dell'art. 7 legge n. 47/1985: quest’ultimo è, al pari delle altre statuizioni contenute nella sentenza definitiva, soggetto all'esecuzione nelle forme previste dal codice di procedura penale? A quale giudice appartiene la giurisdizione nel caso in cui il Comune abbia ricevuto impulsi a provvedere da parte della Procura generale, e abbia conseguentemente provveduto, non già alla demolizione del manufatto abusivo, ma all’acquisizione del bene al patrimonio del Comune?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 18 dicembre 2015
Sulla disposizione contenuta nell’art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/01: può la parte pubblica, in assenza di un’istanza dell’interessato, essere gravata della verifica tecnica relativa ai presupposti per l’applicazione della sanzione pecuniaria?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 novembre 2015
Sulla combinazione della vicinitas con la funzione non discrezionale della vigilanza edilizia; in particolare sull’obbligo del Comune di provvedere sull'istanza di repressione di abusi edilizi realizzati sul terreno confinante, formulatagli dal relativo proprietario
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 gennaio 2016
[A] La mancata certificazione, da parte del difensore, dell’autografia della firma del ricorrente, apposta sulla procura speciale in calce o a margine del ricorso per cassazione comporta la nullità della procura ad litem? [B] Il grado di approfondimento dell’istruttoria relativa all’individuazione della data di effettiva realizzazione del manufatto deve essere parametrato (e dunque congruente) alla rilevanza del pregiudizio arrecato alla sfera giuridica del ricorrente?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 dicembre 2015
[A] In generale sulla demolizione ordinata dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, comma 9 d.P.R., 380/01. [B] In particolare sulla natura della demolizione ordinata dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, comma 9 d.P.R., 380/01. [C] Sulla compatibilità o meno dell'ordine di demolizione e del sequestro eseguiti dopo la cessione a terzi del manufatto abusivo con le norme CEDU
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione IV, 10 dicembre 2015
La verifica del mancato esercizio del potere involge in sé (quam minus) la verifica della correttezza dell’assunto posto a base di detto mancato esercizio? Ossia, l’impugnazione dell’atto che ha rifiutato di esercitare l’eccitato potere sanzionatorio comprende la richiesta di accertamento delle violazioni (edilizie e urbanistiche) sollevate dall’istante e negate dall’Amministrazione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 10 dicembre 2015
Quand’è che l’acquisizione gratuita dell’immobile abusivo può essere dichiarata verso il proprietario che non sia responsabile del compimento dell’opera abusiva?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 10 dicembre 2015
La mancata notifica del verbale di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e dell’atto di acquisizione del bene al patrimonio comunale impedisce l'effetto ablatorio?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 5 novembre 2015
Allorquando occorra valutare la domanda del confinante di edificare sul proprio suolo, può l'abuso edilizio essere di per sé rilevante ed incidente sulla posizione giuridica di chi abbia diritto di edificare relativamente al rispetto delle distanze?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 novembre 2015
Sull'istanza di repressione di abusi edilizi: il Comune è gravato da un obbligo di provvedere sull'istanza formulatagli dal proprietario del terreno confinante?
Corte di Cassazione, Sezione III, 17 novembre 2015
Sui rapporti tra ordine di remissione in pristino dello stato originario dei luoghi (mediante bonifica dalle sostanze contaminanti derivanti dal deposito di materiali non inerti) e dichiarazione di estinzione del reato per maturata prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 ottobre 2015
L'ordine di demolizione può riguardare anche i beni costituenti il fondo patrimoniale familiare di cui all'art. 167 cod. civ.?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 novembre 2015
Sulla possibilità o meno di estendere la portata soggettiva dell’ordinanza demolitoria anche nei confronti del cessionario d’azienda
T.A.R. Liguria, Sezione I, 26 novembre 2015
[A] La presenza di “un gradino in più” nella scala esterna, può essere elemento sufficiente a giustificare l’ordinanza di demolizione? [B] Che rilievo assume la realizzazione abusiva di fioriere e di un lavandino con pilastrini annessi? Semplici finiture o creazione di volumetria?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 27 novembre 2015
Sulla necessaria intellegibilità della consistenza degli abusi riferibili agli immobili dei singoli proprietari: può l’amministrazione adottare un provvedimento sanzionatorio unitario e generico riferendolo ad una pluralità di unità immobiliari appartenenti a proprietari diversi?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 marzo 2015
[A] L'esecuzione dell'ordine di demolizione impartito dal giudice a seguito dell'accertata edificazione in violazione di norme urbanistiche, può essere escluso dall'alienazione del manufatto abusivo a terzi, eventualmente anche intervenuta anteriormente all'ordine medesimo? [B] L'ordine di demolizione può riguardare anche i beni costituenti il fondo patrimoniale familiare di cui all'art. 167 c.c.?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 novembre 2015
L’ordine di demolizione di cui all'art. 31, comma 9, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, è suscettibile di passare in giudicato?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 26 novembre 2015
[A] La sanzione demolitoria è ammissibile solo se preposta all’effettiva e concreta tutela di un “interesse antagonista” e proporzionale? Dubbi di legittimità comunitaria sull’ordine di ripristino che comporti l’abbattimento dell’intero edificio nell’impossibilità della sola riduzione della quota di imposta del primo piano. [B] Sulla “percepibilità del sito” che giustifichi l’intera demolizione dell’edificio: se l’altezza di un edificio viene aumentata in misura modesta – e l’effetto sul paesaggio non è evidente (in quanto la differenza risulta spalmata sui preesistenti elementi architettonici) e non può essere percepita come un’aggiunta o un’incongruenza- il maggior volume deve comunque essere definito come utile, rappresentando così un ostacolo all’accertamento di compatibilità?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 ottobre 2015
Che rilievo assumono ai fini del reato di cui all'art. 44 del dPR n. 380 del 2001, le modifiche apportate dall'art. 17 del decreto legge n. 133 del 2014, convertito in legge con modificazioni con legge n. 164 del 2014, all'art. 3 del citato dPR n. 380? Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile previa esecuzione in esso di opere edilizie, senza il preventivo rilascio del permesso di costruire, integra il reato di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Campania Napoli, Salerno, Sezione II, 16 novembre 2015
L'ordinanza di demolizione non notificata a tutti i comproprietari è di per sé illegittima?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 20 novembre 2015
Sul potere di autotutela di cui dispone la P.A. in materia edilizia: l’ordine di demolizione di abusi edilizi è sempre sufficientemente motivato con il mero riferimento al ripristino della legalità, o vi sono casi in cui dalla motivazione dell’atto deve potersi desumere l’esistenza di un’interesse pubblico ulteriore?
T.A.R. Umbria, Sezione IV, 19 novembre 2015
Sulla conferma impropria dei provvedimenti amministrativi: la riapertura dell’istruttoria con l’acquisizione di un nuovo parere (di cui si è tenuto conto in motivazione) vale ad escludere che l’ordinanza di demolizione gravata possa qualificarsi come meramente confermativa della precedente ordinanza di demolizione non impugnata?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 4 novembre 2015
[A] Che rilevanza assume, in tema di impugnazione di titoli abilitativi edilizi da parte del terzo, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 46 DPR 445/2000 dal progettista architettonico relativamente all’apposizione del cartello di cantiere? [B] La segnalazione-diffida inoltrata dal ricorrente e facente riferimento esclusivamente a “movimenti di terra” e alla “invasione” della proprietà pubblica costituita dal limitrofo relitto stradale può assurgere a indice di una piena consapevolezza dei caratteri dell’opera assentita?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 6 novembre 2015
[A] Sulla discrezionalità che connota la determinazione delle sanzioni conseguenti all’abusivismo in materia di impianti pubblicitari: principio di unicità e proporzionalità della sanzione. [B] Sulla scelta di eliminare i gonfaloni dal novero dei mezzi pubblicitari ammessi nel territorio comunale: la scelta dell’Amministrazione assunta prima di conoscerne le relazione tecnica del Direttore del Servizio comunale viabilità, cui il provvedimento gravato fa riferimento per relationem, si risolve nel vizio di eccesso di potere? Può il particolare mezzo pubblicitario dei gonfaloni rappresentare un pericolo per la circolazione stradale a causa della distrazione degli automobilisti?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 settembre 2015
La circostanza che alcune delle opere realizzate sarebbero compatibili con la natura agricola dell’area può assumere rilievo ai fini dell’illegittimità dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 28 ottobre 2015
In presenza di un contratto di leasing immobiliare, la mancata notifica dell’ordinanza di demolizione all’utilizzatore può determinare l’illegittimità del provvedimento?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 27 ottobre 2015
[A] In materia edilizia, può ritenersi legittimo il provvedimento sanzionatorio adottato nei confronti dei proprietari catastali degli immobili abusivamente realizzati e non notificato ai singoli affittuari responsabili della realizzazione dei manufatti? [B] Sull’onere probatorio relativo all’epoca della realizzazione dell’abuso. [C] Sulla natura dei “pre-ingressi” delle roulottes: questi possono essere qualificati come opere complementari e facilmente movibili?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 26 ottobre 2015
[A] Sui rapporti intercorrenti tra la concessione di costruzione e i certificati edilizi, quali il certificato di agibilità e di abitabilità, con particolare riferimento all'intervento di mutamento di destinazione connesso con modifiche strutturali dell'immobile. [B] Sulla nozione di piano interrato la cui volumetria non sia computabile. [C] Sulla posizione dei proprietari chiamati a rispondere degli abusi edilizi commessi da altri soggetti
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 27 ottobre 2015
[A] Può l’avvenuta demolizione del manufatto determinare l’improcedibilità del ricorso avverso l’ordinanza che intima tale sanzione? [B] La sanzione della perdita della proprietà per inottemperanza all’ordine di remissione in pristino - definita come una conseguenza di diritto dall’art. 31, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001 - richiede comunque un provvedimento amministrativo che definisca l’oggetto dell’acquisizione al patrimonio comunale attraverso la quantificazione e la perimetrazione dell’area sottratta al privato?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 23 ottobre 2015
[A] La circostanza che l’ordinanza di demolizione sia stata indirizzata non solo alla proprietaria bensì anche a coloro che siano stati identificati dall’amministrazione, in base ad ogni elemento utile, come responsabili dell’abuso in virtù di una qualificata relazione con l’immobile vale di per sé ad inficiare la legittimità della disposta misura repressiva – ripristinatoria? [B] La mancata indicazione del nominativo del responsabile del provvedimento rende di per sé illegittima l’ordinanza di demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 ottobre 2015
Sui parametri di quantificazione della sanzione pecuniaria sostitutiva dell’ordine di demolizione: è corretto, a fronte di nuove superfici realizzate sine titulo, tenere conto non solo della destinazione attuale del vano cui le stesse si riferiscono, ma anche della possibilità futura di modificare, all’occorrenza, quella destinazione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 22 ottobre 2015
Sull’onere della prova circa il tempo di ultimazione delle opere edilizie
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 23 ottobre 2015
Sull’estraneità dell’attuale proprietario dell’immobile rispetto agli abusi edilizi sullo stesso commessi ai fini dell’acquisizione gratuita: quali accorgimenti deve adottare il proprietario incolpevole che voglia sfuggire agli effetti sanzionatori della demolizione o dell'acquisizione come effetto dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, previsto nell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001?
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 22 ottobre 2015
Sul discrimine tra le opere sanabili, in forza dell’art. 43, comma 5, della legge n. 47 del 1985, e quelle inidonee ad attingere il livello minimo di autonomia strutturale contemplato da tale disposizione; sulla nozione di "strutture realizzate"
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 22 ottobre 2015
La presentazione -a seguito della comunicazione dell’avvio del procedimento sanzionatorio conseguente alle difformità riscontrate in sede di sopralluogo- di un progetto di variante del permesso di costruire in corso d’opera, impone all’autorità comunale di adottare due distinti e successivi atti, l’uno volto ad approvare o meno il progetto di variante, l’altro ad adottare misure ripristinatorie e sanzionatorie?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 ottobre 2015
[A] Sulla verifica di legittimità dell’emanazione di un ordine di rimozione di un immobile abusivo realizzato su area demaniale: la qualità di "utilizzatore" del manufatto è sufficiente per essere destinatari dell’ordine medesimo? [B] Sulla nozione di responsabile dell'abuso edilizio: quando si fa riferimento a tale figura deve intendersi solo chi ha posto in essere materialmente la violazione contestata ovvero anche colui che è subentrato nella titolarità del bene?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 settembre 2015
Sulla rilevanza che il falso, ancorché innocuo, assume in materia edilizia: il riferimento dell'ultimazione delle opere a epoca (1975) diversa da quella accertata in sede penale (1978) può ex se risultare circostanza ostativa al rilascio della concessione in sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 ottobre 2015
Sui limiti normativi al potere di far luogo alla demolizione parziale di un edificio in presenza di difformità edilizie che riguardino soltanto una parte delle opere realizzate: a tal fine occorre aver riguardo al solo pregiudizio statico, ovvero anche a quello di tipo funzionale che subirebbe la residua parte del fabbricato?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II- Quater, 14 ottobre 2015
Sull’applicazione della sanzione pecuniaria: prima di ingiungere la demolizione, l’amministrazione è tenuta al solo accertamento che l'opera sia abusiva, ovvero deve porre in essere anche ulteriori adempimenti relativi all'eseguibilità dell'ordine "senza pregiudizio per la parte conforme"?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 ottobre 2015
Può l’ordinanza di ingiunzione a demolire essere notificata al soggetto nella sua qualità di amministratore dell’impresa individuale o deve essere necessariamente allo stesso indirizzata in qualità di proprietario persona fisica?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 12 ottobre 2015
[A] Nell’impugnazione dell’atto con cui il Comune ha denegato l'adozione del provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività edilizia, il progettista assume la qualità di controinteressato? [B] Nel caso si lamenti la violazione della distanza dal confine prescritta dalle norme tecniche di attuazione allegate al piano regolatore, il ricorrente è legittimato e ha interesse ad agire ancorché il suo edificio disti molti metri dall’immobile oggetto degli interventi? [C] Sulle differenze tra l’intervento di verifica sollecitato dal terzo e volto all’inibizione della prosecuzione dell’attività edilizia e l’autotutela avviata d’ufficio: profili applicativi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II- Quater, 14 ottobre 2015
[A] Se lo stato di avanzamento dei lavori è già tale da indurre il sospetto di una possibile violazione della normativa urbanistica, il ricorrente ha l'onere, o soltanto il diritto di documentarsi in ordine alle previsioni progettuali in guisa da verificare la sussistenza di un vizio del titolo ed inibire l'ulteriore attività realizzativa? [B] Può il permesso di costruire ritenersi illegittimo allorché nell’istanza non sia stato allegato il documento di identità del controinteressato alla dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art 47 del d.p.r. 445 del 2000 e relativa alla avvenuta dismissione dell’immobile?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
[A] Possono l’ “apposizione sulle pareti perimetrali di mattonelle per tutta l’altezza ed l’installazione di tubazioni dell’acqua calda e vapore necessaria per la trasformazione del latte in formaggio” essere direttamente ed immediatamente sanzionate a mezzo di ordine di demolizione ex art. 31 stesso T.U. dell’edilizia? [B] Possono gli interventi sostanziantisi nell’apertura di un varco e nella realizzazione di un’area temporanea di cantiere con carattere “completamente provvisorio e funzionale” alla realizzazione di altri interventi, essere sanzionati con ordine di demolizione ex art. 31 stesso T.U. edilizia, prima dell’ultimazione dei lavori cui gli stessi sono funzionali? [C] Quand’è che la realizzazione di una tettoia costituisce un intervento edificatorio che richiede il previo rilascio di permesso di costruire?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
L’art. 27 comma 2 D.P.R. 380/01, come modificato dalla l. 326/2003, comporta una competenza esclusiva del Soprintendente in relazione alle zone sottoposte a vincolo paesaggistico? [B] L'amministrazione comunale ha un generale potere di vigilanza e controllo su tutte le attività urbanistico-edilizie del territorio, ivi comprese quelle riguardanti immobili sottoposti a vincolo storico-artistico? [C] In presenza di manufatti realizzati in assenza di titolo edilizio in zona sottoposta a vincolo, l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 rende doverosa la demolizione d'ufficio di tutti gli interventi realizzati sine titulo, ovvero solo degli interventi realizzati senza permesso di costruire?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
[A] Sugli abusi ricadenti in zona paesaggisticamente vincolata: principi giurisprudenziali applicabili. [B] Circa la non necessità di motivazione in ordine all’interesse pubblico perseguito con la demolizione in relazione ad opere, seppure risalenti nel tempo, realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico: quand’è che sull’amministrazione grava un onere di motivazione rafforzata? Dopo il giudicato di annullamento l’amministrazione deve necessariamente esaminare l'affare nella sua interezza, sollevando, una volta per sempre, tutte le questioni che ritenga rilevanti, ovvero può anche successivamente tornare a decidere sfavorevolmente in relazione a profili prima non esaminati?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 agosto 2015
Cosa accade se si sono realizzati interventi edilizi senza titolo in area posta al di fuori del centro abitato prima dell’entrata in vigore della cosiddetta legge-ponte? In tale ipotesi è possibile è configurabile alcun abuso edilizio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 ottobre 2015
La collocazione su un'area di una «casa mobile» con stabile destinazione abitativa in assenza di permesso di costruire configura il reato di cui all'art. 44, letta b) d.P.R. 380/01?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 agosto 2015
Sulla estraneità del proprietario rispetto agli abusi edilizi commessi dal locatario: mere dichiarazioni e affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti possono risultare sufficienti a dimostrare l’estraneità del proprietario?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione, II, 5 ottobre 2015
[A] Sull’onere della prova in ordine a risalenza e alle consistenze edilizie contestate dall’amministrazione: cosa accade nel caso in cui il privato produca “concreti elementi” in merito? [B] L’individuazione dell’area da acquisirsi deve necessariamente essere contenuta nel provvedimento di ingiunzione di demolizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 settembre 2015
[A] Nell'ipotesi di acquisto dell'immobile per successione a causa di morte, l'ordine di demolizione del manufatto abusivo conserva la sua efficacia nei confronti dell'erede del condannato? [B] L'esecuzione di un sequestro o di un ordine di demolizione di un immobile abusivamente realizzato è preclusa dall'intervenuta cessione a terzi del medesimo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 settembre 2015
Sulla figura del controinteressato nei ricorsi che il titolare della concessione edilizia promuove avverso provvedimenti di revoca e/o di annullamento d’ufficio: è corretto equiparare la posizione del “soggetto segnalatore” a quella del “generico vicino di casa”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 2 ottobre 2015
Sulla doverosità della sanzione demolitoria ove l’intervento ricada in zone vincolate
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 settembre 2015
[A] Sulle sanzioni edilizie: tra sanzione pecuniaria e sanzione demolitoria vi è omogeneità? [B] L’inesatta rappresentazione delle circostanze di fatto esposte nella domanda di rilascio del permesso di costruire costituisce di per sé ragione sufficiente a giustificare l’annullamento del titolo edilizio in precedenza rilasciato?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 2 ottobre 2015
[A] Possono la legittimità e l’efficacia dei provvedimenti che ingiungono la rimozione/demolizione di opere realizzate abusivamente essere poste in discussione e/o paralizzate dalla successiva presentazione di istanze di accertamento di conformità, di compatibilità paesaggistica o aventi quanti altri contenuti non tipizzati? [B] Quale rilevanza possono assumere, ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione intimato, i rapporti interni esistenti fra i diversi soggetti in qualche modo collegati al bene?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 luglio 2015
Sull’onus probandi in ordine all’effettivo momento di realizzazione degli interventi abusivi e sulla gamma degli strumenti probatori ammissibili a tal fine: in particolare, sull’efficacia probatoria delle dichiarazioni sostitutive di notorietà
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 3 luglio 2015
Sulle competenze del Comune e dell’Ente parco in tema di repressione degli abusi edilizi
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 luglio 2015
Può il giudice penale, nella sentenza di condanna, subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusiva ed a tale subordinazione è ostativa l'eventuale acquisizione dell'immobile al patrimonio del comune?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 giugno 2015
Sulla possibilità o meno di demolire un intero fabbricato, realizzato in parte con regolare titolo abilitativo, allorché gli interventi abusivi non risultino tali da rendere non più identificabile e ripristinabile quanto regolarmente edificato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 14 agosto 2015
[A] Sulla rilevanza, ai fini della legittimità della misura sanzionatoria adottata, dell'individuazione dell'effettivo responsabile dell'abuso. [B] Sulla natura permanente dell'illecito amministrativo urbanistico-edilizio e paesaggistico
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 7 agosto 2015
L’accertamento di un concreto pericolo per la sicurezza pubblica rappresenta uno dei presupposti necessari ai fini della legittimità della sanzione irrogata per abusiva occupazione di suolo pubblico?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 11 agosto 2015
[A] Sulla legittimazione del proprietario confinante a sollecitare la definizione della domanda di condono relativa ad opere abusive realizzate nella vicinanza della sua proprietà. [B] L'obbligo della pubblica amministrazione di provvedere su un'istanza è configurabile anche a prescindere dall'esistenza di una specifica disposizione normativa che lo imponga? [C] Sull’affidamento nascente dall'omissione dei controlli o comunque dalla persistente inerzia dell'amministrazione nell'esercizio del potere di vigilanza
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 luglio 2015
[A] Sulla figura del detentore dell’opera abusiva. [B] Sulla figura dell’utilizzatore di un bene abusivo realizzato su area demaniale
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 24 luglio 2015
Sui limiti dell'automatismo dell'effetto acquisitivo che si verifica ope legis per effetto della mera inottemperanza all'ordine di demolizione: quest’ultimo si estende anche al provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di beni immobili con cui è stata disposta l’apprensione anche della ulteriore area circostante ai manufatti abusivi per complessivi mq. 1595, pari al decuplo di quella abusivamente occupata?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 27 luglio 2015
[A] Sull’ordine di sospensione dei lavori. [B] Può l’acquirente (non autore materiale degli abusi edilizi) considerarsi estraneo all’abuso realizzato dal suo dante causa?
T.R.G.A. Trento, Sezione unica, 23 luglio 2015
[A] Sull’abusività dell'opera quale connotazione di natura reale che "segue" l'immobile anche nei successivi trasferimenti. [B] Sulla tempistica relativa alla adozione dell’ordinanza di riduzione in pristino
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 luglio 2015
[A] Sulla distribuzione dell’onus probandi in ordine all’effettivo momento di realizzazione degli interventi abusivi. [B] Sull'efficacia vincolante del giudicato penale dinanzi al giudice amministrativo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 luglio 2015
[A] L’ordine di demolizione presuppone l’accertamento dell’elemento soggettivo integrante responsabilità a carico del suo destinatario? Posizione dell’utilizzatore di un bene abusivo realizzato su area demaniale [B] Sul destinatario dell’obbligo di bonifica
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 giugno 2015
Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento in tema di ordine di demolizione di opere edilizie abusive
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 luglio 2015
Ordine di demolizione di una costruzione certamente abusiva, interessi oppositivi, spettanza del bene della vita e risarcimento del danno: se l’opera oggetto del provvedimento illegittimo di demolizione è comunque abusiva, può il risarcimento essere ugualmente accordato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 luglio 2015
Indice di fabbricabilità e costruzione eseguita senza il titolo prescritto
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 8 giugno 2015
Sul principio dell’inesauribilità del potere amministrativo di vigilanza e controllo e della sanzionabilità del comportamento illecito dei privati, qualunque sia l’entità dell’infrazione e il lasso temporale trascorso
Corte Costituzionale, Sezione IV, 2 marzo 2015
Sulla interpretazione costituzionalmente convenzionalmente conforme della sentenza c.d. Varvara: la confisca urbanistica non esige una sentenza di condanna formale da parte del giudice penale risultando compatibile pure con la pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato conseguente alla prescrizione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
[A] Sulla legittimazione al ricorso in materia urbanistico-edilizia: distinzione tra le ipotesi nelle quali si controverte in merito alla legittimità di uno strumento urbanistico, e le fattispecie in cui viene contestata la legittimità di un titolo edilizio, con particolare attenzione al profilo della dimostrazione dei danni patrimoniali subiti. [B] Sulla natura sanzionatorio-sostitutivo della disciplina prevista dall’art. 5 co. 9 e ss. del D.L. 70 del 2011 (Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l’economia) volta al perseguimento di finalità promozionali di razionalizzazione e recupero del territorio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 luglio 2015
[A] Sugli effetti (estintivi o meno) che la sanatoria edilizia produce sul reato antisismico. [B] Sul concetto di pericolo in materia antisismica: l'eventuale rilascio postumo del parere favorevole da parte dell'ufficio del Genio Civile competente che attesti la rispondenza alla normativa antisismica delle opere realizzate, elide l'antigiuridicità penale della condotta?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 5 dicembre 2014
Sulla natura formale o sostanziale della nullità di cui all’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 maggio 2015
Sull’obbligo motivazionale sussistente “nel caso di un lungo lasso di tempo trascorso dalla conoscenza della commissione dell'abuso edilizio ed il protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione preposta alla vigilanza, tali da evidenziare la sussistenza di una posizione di legittimo affidamento del privato”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 29 maggio 2015
Quale è l’organo competente all’emanazione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 28 maggio 2015
Sull'esercizio del potere di controllo e sanzionatorio in materia urbanistico-edilizia dopo il decorso di un rilevante lasso di tempo dalla consumazione dell'abuso
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 25 maggio 2015
Sulla misura del “parametro di tolleranza” stabilita dall'art. 5, comma 2, lettera a, n. 5, del D.L. 70/2011, convertito in L. n.106/2011: il c.d. errore di cantiere
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I quater, 25 maggio 2015
Sulla sussumibilità o meno nella categoria degli “arredi” (ritenuti dalla giurisprudenza non subordinati ad alcun titolo abilitativo) della realizzazione di un “volume edilizio chiuso delimitato da infissi apparentemente in legno basculanti e/o a vasistas e porte scorrevoli di metallo e vetro o materiale equivalente, con copertura a falda costituita da elementi prefabbricati”
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 28 maggio 2015
Sul dovere di leale collaborazione con il privato, con particolare attenzione alla fattispecie in cui l’Amministrazione provveda a contestare ai ricorrenti il preteso errore a distanza di oltre 11 mesi dalla presentazione dell’istanza di occupazione e solo dopo la presentazione di analoga istanza da parte della controinteressata
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 maggio 2015
La legittimazione a pretendere il rispetto della legalità edilizia viene meno laddove la parte ricorrente versi a sua volta in una condizione di abusivismo?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 maggio 2015
Sulla autonoma impugnabilità o meno del verbale di accertamento dell'inottemperanza alla precedente ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, redatto dal personale della Polizia Municipale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 maggio 2015
L’art. 31 del d.p.r. n. 380/2001 contempla l'irrogazione di una sanzione alternativa a quella ripristinatoria?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 maggio 2015
Sulla legittimità o meno dell’ordinanza di demolizione che non contempli la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 maggio 2015
Sulla natura della posizione giuridica e dell’interesse del vicino danneggiato dall’esecuzione di opere edilizie abusive: sul diritto ad ottenere la comunicazione di avvio del procedimento da parte del comune
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 15 maggio 2015
Sui principi elaborati dalla giurisprudenza relativamente alla corretta interpretazione dell’articolo 38 del d.p.r. 380/01: sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio commesso in connessione con l’annullamento giurisdizionale di un titolo edilizio e sulla possibilità o meno di comminare la sanzione pecuniaria ove questa ultima comporti un onere economico significativamente inferiore a quello che conseguirebbe, nel complesso, dalla demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 maggio 2015
Sul nesso funzionale fra la notifica dell’ordinanza di demolizione al proprietario, oltreché al responsabile dell’abuso e la successiva acquisizione in ipotesi di inottemperanza
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 20 aprile 2015
Sulla riferibilità dell’abuso edilizio al conduttore: condizione del proprietario inconsapevole ed impossibilità di provvedere all’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste il bene
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 aprile 2015
Sulla necessaria considerazione unitaria dell’opera ai fini della non elusione del regime dei titoli abilitativi edilizi
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 7 maggio 2015
L’acquisizione gratuita dell’area di proprietà di un terzo estraneo all’abuso, è misura necessaria per l’esercizio del potere-dovere sostitutivo di esecuzione d’ufficio dell’ordine demolitorio da parte degli organi comunali?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 maggio 2015
Sulla responsabilità per abuso edilizio del proprietario in pendenza di un contratto di locazione
T.A.R. Molise, Sezione I, 4 maggio 2015
Sulla rilevanza che stile architettonico e materiali adoperati possono assumere ai fini della localizzazione temporale della data di realizzazione dell’immobile abusivo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 5 maggio 2015
Sulla rilevanza che il notevole lasso di tempo intercorso corso tra la commissione dell'abuso, il suo accertamento e l’adozione della misura sanzionatoria, può assumere ai fini dell’onere motivazionale gravante sull’amministrazione
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 23 aprile 2015
[A] Sulla necessità del rilascio del permesso di costruire per l'occupazione di aree con containers adibiti ad uffici. [B] Sulla possibilità o meno di qualificare il mero verbale di constatazione di inadempienza dell'ingiunzione a demolire come titolo per l'immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei registri immobiliari. [C] Sulla natura dell’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I quater, 21 aprile 2015
[A] Sulla possibilità di interpretare l'esecuzione spontanea dell'ingiunzione a demolire come manifestazione di acquiescenza al provvedimento repressivo, così determinando la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. [B] Sulla qualificazione come intervento di manutenzione straordinaria ovvero come nuova costruzione della realizzazione di una tettoia con struttura portante in legno e con copertura in legno e tegole bituminose delle dimensioni di mq. 110 circa con H. variabile da mt. 2.30 a mt. 2.80 circa
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione IV, 22 aprile 2015
Sulla ritrattabilità o meno della scelta operata tra sanzione demolitoria e sanzione pecuniaria sostitutiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 24 aprile 2015
La presentazione dell'istanza diretta ad ottenere il rilascio del permesso di costruire in sanatoria determina la totale inefficacia dell'ordine di demolizione o solo un arresto temporaneo della sua efficacia?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 24 aprile 2015
Sui profili di responsabilità del proprietario di un'area per la realizzazione di una costruzione abusiva ad opera di terzi: rilevanza dei rapporti di parentela sussistenti tra gli interessati
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 20 aprile 2015
[A] Sul soggetto cui è ascrivibile la responsabilità dell’abuso edilizio posto in essere su un immobile concesso in locazione. [B] Sulla possibilità o meno di dichiarare l’acquisizione gratuita dell’area su cui è stato realizzato un immobile abusivo nei confronti del proprietario rimasto del tutto estraneo al compimento dell’opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 17 aprile 2015
[A] Sulla possibilità o meno di disporre la sanzione pecuniaria, in via alternativa, al di fuori dell’ipotesi in cui sia “oggettivamente impossibile” procedere alla demolizione. [B] Sulla rilevanza che, ai fini della legittimità dell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale, assume l’indicazione dell’esatta quantità di area ulteriore acquisita e del meccanismo di calcolo utilizzato per stabilirla
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 aprile 2015
[A] Sulla valenza probatoria delle immagini tratte da Google. [B] La semplice prossimità non è di per sé elemento sufficiente a fondare l’interesse a impugnare strumenti urbanistici generali: ipotesi ed esempi applicativi
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 16 aprile 2015
[A] Sul principio dispositivo con metodo acquisitivo degli elementi di prova: ipotesi applicativa relativa alla valutazione di conformità compiuta dall’amministrazione all’atto del rilascio del permesso in sanatoria, ai sensi dell’art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001. [B] Sulla necessità o meno dell’adozione - all’esito del riesame dell'abusività dell'opera provocato dall’istanza di sanatoria – di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto)
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 16 aprile 2015
Sulla abusività degli interventi ulteriori eseguiti su manufatti abusivi, sia pure riconducibili, nella loro oggettività, alle categorie della manutenzione straordinaria del restauro e/o del risanamento conservativo, della ristrutturazione, o della realizzazione di opere costituenti pertinenze urbanistiche
T.A.R. Veneto, Sezione III, 20 marzo 2015
Sull’esistenza o meno, in capo al soggetto cui sono stati notificati i verbali conclusivi di un accertamento, del diritto di accesso relativamente all'esposto che ha dato origine alle verifiche ispettive
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 17 aprile 2015
[A] Sulla necessità o meno, ai fini della realizzazione di un soppalco all’interno di un’abitazione, del permesso di costruire. [B] Sulla natura dell’ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive: atto discrezionale o vincolato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 aprile 2015
Sulla possibilità o meno di eseguire, nei confronti degli eredi dell’autore dell’opera abusiva, la misura dell’acquisizione al patrimonio comunale dell’area di sedime, allorché l’ordine di demolizione sia stato notificato non a questi ultimi, bensì al loro dante causa quando era ancora in vita
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 16 aprile 2015
Sulla duplice fase del procedimento repressivo degli abusi edilizi ex art. 33 d.p.r. 380/2001
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 10 aprile 2015
[A] Sull’onere motivazionale della P.A. relativamente all’ordinanza di demolizione. [B] Sull’interpretazione dell’art. 31, co. 3 del D.P.R. 380/2001: in caso di abuso edilizio, l’acquisizione automatica al patrimonio del comune del bene e dell'area di sedime, nonché di quella necessaria alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, deve essere motivata?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 2 aprile 2015
Sulla natura di provvedimento cautelare e provvisorio dell’ordine di sospensione dei lavori: risvolti procedurali, improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 aprile 2015
Sugli effetti che la semplice presentazione di un’istanza di sanatoria produce (o meglio, non produce) sull'ingiunzione di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 9 aprile 2015
Pur escludendo, in linea generale, che il tempo costituisca fattore “ex se” sufficiente a legittimare la conservazione di una situazione di fatto abusiva, va attribuito rilievo al tempo decorso tra la realizzazione delle opere e la contestazione della loro abusività
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 7 aprile 2015
Sulla necessità o meno dell’adozione di una nuova sanzione demolitoria dopo la pronuncia espressa sulla domanda di sanatoria
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 aprile 2015
Sulla legittimità del sistema di calcolo delle sanzioni edilizie effettuato con l’utilizzo dei dati ricavabili dall’OMI dell’Agenzia del Territorio
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 marzo 2015
Sull’effetto ricognitivo dell’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire nel termine di novanta giorni, previa notifica all’interessato, che costituisce titolo per l’immissione nel possesso e per la trascrizione gratuita nei registri immobiliari
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 31 marzo 2015
Sulla irrilevanza, ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione, della circostanza che il materiale utilizzato per realizzare la tettoia sia di scarsa consistenza: idoneità a trasformare in modo permanente il territorio
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 aprile 2015
Sulla connotazione dell’abusività dell’opera: legittimità della sanzione demolitoria irrogata nei confronti del proprietario del bene, anche se diverso dal responsabile dell’abuso e anche se estraneo alla commissione dell’abuso stesso
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 aprile 2015
[A] Sulla doppia conformità in tema di sanatoria edilizia: conformità rispetto agli atti di governo del territorio, piani attuativi e piani di recupero. [B] Sulla distinzione, nel sistema repressivo dell’abusivismo edilizio, tra opere costituenti variazioni essenziali e opere costituenti variazioni non essenziali. [C] Sull’orientamento giurisprudenziale minoritario che, con specifico riferimento alle sanzioni pecuniarie sostitutive della misura demolitoria, ne evidenzia la funzione “afflittiva”, con le conseguenze che ne discendono in termini di colpevolezza al fine della loro irrogazione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 marzo 2015
Sulla necessità che la valutazione sulla reale fattibilità, pratica e giuridica, della demolizione parziale debba essere effettuata al momento dell’irrogazione della sanzione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 marzo 2015
Sulla necessità che l’amministrazione esterni le ragioni di pubblico interesse che suggeriscono di acquisire, a norma dell’art. 31 coma 3 del D.P.R. 6.6.2001 n. 380 superficie ulteriore rispetto a quella pari all’area di sedime occupata dalle costruzione abusive
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 marzo 2015
Sugli effetti che la presentazione di istanza di accertamento di conformità provoca rispetto alla legittimità dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 marzo 2015
[A] Arresti giurisprudenziali consolidati in materia di vincolo paesaggistico e relativi a opere pertinenziali o precarie, interventi incidenti sugli esterni, interventi edilizi consistenti in una pluralità di opere. [B] Sulla sussistenza o meno ai sensi dell’art. 33, d.P.R. n. 380/2001 di un obbligo per il Comune di verificare la possibilità tecnica del ripristino prima dell’irrogazione della sanzione demolitoria, e sulla ipotetica conseguente necessità che di questa verifica l’amministrazione dia conto nel testo della motivazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 marzo 2015
[A] Sulle ipotesi nelle quali la p.a. deve assolvere all’accertamento e la prova dell’epoca dell’abuso edilizio. [B] Sul soggetto passivamente legittimato e destinatario dell’ingiunzione a demolire di cui all’art. 35 del d.P.R. n. 380/2001: responsabile dell’abuso, mero proprietario e utilizzatore attuale del bene pubblico. [C] Sulla chiusura perimetrale di uno spazio (in precedenza aperto, ancorché con uno o più muri laterali) quale incremento di volume: il volume verandato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 26 marzo 2015
[A] Sulla possibilità o meno di riconoscere, ai fini urbanistici, natura pertinenziale alla intervenuta copertura di aree cortilizie con un solaio di m.q. 2. [B] Sulla sanzione applicabile alle opere edificate senza titolo edilizio in zona vincolata
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 marzo 2015
[A] Sulla possibilità o meno di configurare come controinteressati i comproprietari che hanno ceduto al ricorrente la volumetria al momento della proposizione del ricorso. [B] Sulla necessità o meno che i ricorsi contro provvedimenti di annullamento o di revoca di una concessione edilizia siano notificati ai soggetti che hanno denunziato i fatti all'amministrazione, con particolare riferimento al caso in cui tali soggetti siano citati nei provvedimenti medesimi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 25 marzo 2015
Sulla possibilità o meno per il denunciante un abuso edilizio, o per il “generico vicino di casa” di assumere la qualifica di controinteressato nel giudizio proposto avverso un ordine di demolizione o un atto di ritiro di un precedente titolo abilitativo edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 marzo 2015
[A] Sulla qualificazione come variazione essenziale della diversa conformazione del solaio comportante una diretta incidenza sotto il profilo volumetrico. [B] Sulla fondatezza o meno della censura con la quale si deduca la violazione dell’art. 31 del D.P.R. n. 380 del 2001, a motivo dell’omessa specifica indicazione nell’ordinanza dell’area di sedime che sarà acquisita al patrimonio del Comune nell’ipotesi in cui venga in considerazione la sopraelevazione di un fabbricato
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 16 marzo 2015
[A] Approdi giurisprudenziali in materia di abusi edilizi. [B] Sulla natura concorrente della competenza attribuita alla Soprintendenza dall’art. 27, comma 2, terzo periodo, del D.P.R. 380 del 2001 per l’adozione di ordinanze di demolizione e rimessione in pristino
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 13 marzo 2015
Sul livello di dettaglio che deve assumere la motivazione dei provvedimenti di ingiunzione di demolizione di opere edilizie
T.A.R Friuli Venezia Giulia, Sezione I , 27 marzo 2015
Il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive e quello successivo di acquisizione gratuita unitamente all'area di sedime sono consequenziali, connessi e conseguenti all'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi; pertanto, essi non sono impugnabili autonomamente, in mancanza di contestazione dell'atto con cui è stata ingiunta la demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 marzo 2015
[A] Sulla possibilità o meno, in presenza di un vincolo paesaggistico, di individuare una posizione di affidamento tutelabile per colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, abbia visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla commissione con inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza. [B] Sull’esaurimento del potere sanzionatorio dell’amministrazione in presenza di un secondo annullamento
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 12 marzo 2015
Sulla necessità o meno che l'ingiunzione a demolire le opere edilizie abusive sia preceduta dal parere della Commissione edilizia comunale nel caso in cui questa non sia stata cancellata dall’organigramma comunale ai sensi dell’art. 96 del D.Lgs. n. 267 del 2000
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 11 marzo 2015
Sulla legittimità o meno della sanzione di cui all’art. 31 d.p.r. n. 380/2001 applicata all’opera conforme ai titoli abilitativi, ma comunque inosservante della fascia di rispetto ferroviaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 2 marzo 2015
Sulla necessità o meno che l’ordine di demolizione contempli una puntale identificazione mediante l’indicazione dei dati catastali.
T.A.R. Marche, Sezione I, 5 marzo 2015
Sulla possibilità di sanzionare gli abusi edilizi anche a notevole distanza di tempo dalla loro commissione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 marzo 2015
Sul rapporto tra ordinanza di demolizione e ripristino non ottemperata e successivo provvedimento di acquisizione del bene e dell’area di sedime
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 marzo 2015
Sulla natura amministrativa delle sanzioni di cui all'art. 128 della legge regionale toscana 3 gennaio 2005, n. 1: l'effetto ex tunc connesso alla declaratoria della decadenza del permesso di costruire può incidere sull'obbligazione relativa al pagamento della sanzione per il ritardato versamento degli oneri?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 6 marzo 2015
[A] Sulla possibilità o meno per l’Amministrazione di adottare, in pendenza del procedimento volto alla verifica della sanabilità dell’opera, provvedimenti demolitori. [B] Sulle regole generali del diritto urbanistico in tema di strutture pertinenziali quali ‘verande’, ‘terrazze’, ‘porticati’, ‘loggiati’, ‘pergolati’ (e/o, come nel caso di specie, “ducchene”).
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 marzo 2015
[A] Sull’esistenza di controinteressati in caso di revoca dell’ordine di ripristino dello stato dei luoghi, e sugli eventuali obblighi procedurali a ciò connessi. [B] Sulle condizioni necessarie per l'attribuzione del carattere di demanialità comunale ad una via privata
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 febbraio 2015
Sulla regola della personalità della responsabilità in tema di illeciti edilizi ai sensi dell’art. 29 del D.P.R. 380/01
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 febbraio 2015
[A] Sulla irricevibilità del ricorso proposto avverso ordinanze di sospensione dei lavori. [B] Sul valore enoprocedimentale dei verbali di sopralluogo. [C] Sulla prosecuzione dei lavori abusivi a seguito della presentazione dell'istanza di condono. [D] Sui vincoli di inedificabilità sopravvenuti alla realizzazione degli interventi edilizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 febbraio 2015
[A] Varianti in senso proprio, varianti essenziali e varianti minime dell’originario progetto edificatorio. [B] Sulla discrezionalità circa la sanzione da irrogare in presenza di variante essenziale. [C] Sulla mancata notificazione ai terzi proprietari del provvedimento monitorio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 10 febbraio 2015
Sull'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 febbraio 2015
[A] Sulla ricomprensione all’interno delle spese per l’esecuzione in danno anche delle somme relative ai precedenti interventi non portati a buon fine. [B] Sull’ingiunzione di pagamento della somma occorsa per i lavori di demolizione in danno
T.A.R Campania, Salerno, Sezione II, 4 febbraio 2015
Sugli effetti prodotti dalla presentazione dell'istanza di sanatoria dell'abuso edilizio successivamente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 febbraio 2015
[A] Sull’onere della prova circa la data di avvenuta ultimazione degli abusi gravante sul richiedente. [B] Sull’'ordine di demolizione emesso a fronte dell’annullamento in autotutela della concessione in sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 3 febbraio 2015
[A] Sugli effetti della non corretta notificazione dell’ordinanza di demolizione. [B] Sull’incidenza del notevolissimo lasso di tempo trascorso tra realizzazione dell’abuso edilizio e la sanzione dello stesso ai fini della necessità della valutazione dei contrapposti interessi
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 26 gennaio 2015
Per qualificare un manufatto abusivo come pertinenza occorre che esso sia di piccole dimensioni in senso assoluto
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 26 gennaio 2015
[A] Sulla sanabilità, anche solo parziale, dell’opera abusiva incisa da una trasformazione strutturale che impedisce di distinguere tra parte originaria dello stesso e parte realizzata successivamente. [B] L’errata indicazione della particella catastale assurge a mero errore materiale laddove non impedisca al ricorrente di identificare l’immobile contestato. [C] Per i provvedimenti di ingiunzione di demolizione di opere edilizie non si richiede una specifica motivazione. [D] Sugli effetti della compromissione del paesaggio cagionata dalla preesistente edificazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 26 gennaio 2015
[A] Sul potere residuale di autotutela dell’amministrazione decorso il termine di cui all’art. 19 legge 241/1990. [B] Sulla applicabilità dell’art. 27 D.p.r. n. 380/2001 all’intervento realizzato in ragione della presentazione di SCIA
T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 gennaio 2015
[A] Sulla qualificazione, ai fini del rispetto delle distanze previste dal c.c., del muro di contenimento come nuova costruzione. [B] I provvedimenti di demolizione non soggiacciono all’onere procedimentale fissato dall’art. 7 della legge n. 241/90
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 15 gennaio 2015
Sulla legittimità o meno del provvedimento sanzionatorio che, prima che sia stata definita la domanda di condono edilizio, disponga la demolizione dei manufatti oggetto della domanda stessa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 22 gennaio 2015
[A] La presentazione dell’istanza di accertamento di conformità determina la mera sospensione dell’efficacia dell’ordinanza di demolizione. [B] Sull’obbligo del Comune di ordinare la demolizione degli interventi su manufatti abusivi non condonati né sanati
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 dicembre 2014
Sull’obbligo dell’Amministrazione di compiere accertamenti giuridici circa l’esistenza di particolari rapporti interprivati tra autore dell’abuso edilizio e proprietario dell’immobile
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2015
Sulla necessaria indicazione, da parte dell’amministrazione, del profilo di contrarietà alle norme urbanistiche giustificante l’ordine demolitorio ai sensi dell’art. 135, comma 2, della legge regionale Toscana n. 1 del 2005
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 15 gennaio 2015
[A] Sull’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive. [B] Sul destinatario della notificazione dell’atto sanzionatorio di abusi edilizi
T.A.R Campania Napoli, Sezione VIII, 12 gennaio 2015
[A] Sull’art. 38 del D.P.R. n. 380/2001. [B] Sull’annullamento del permesso di costruire in autotutela. [C] Sulla legittimazione passiva del proprietario all’irrogazione dell’ingiunzione di demolizione
T.A.R Campania Napoli, Sezione III, 12 gennaio 2015
[A] Sugli effetti dell’avvenuta presentazione di un’istanza di accertamento di conformità sull’ordinanza di demolizione. [B] Sull’onere della prova posto a carico del proprietario incolpevole per “sfuggire” all'effetto sanzionatorio dell'art. 31, d.P.R. n. 380 del 2001
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2015
Sulla legittimità o meno dell’ordinanza di demolizione che non individui con esattezza l’area di sedime da acquisire in caso di inottemperanza
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 8 gennaio 2015
Sulla responsabilità per gli abusi edilizi, con particolare riferimento alle ipotesi di circolazione dell’immobile, di possesso e di Curatela fallimentare
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 gennaio 2015
Quando fa valere una pretesa sanzionatoria deve essere l’Amministrazione a dover chiarire ogni passaggio utile a far comprendere al destinatario di un atto che si riveli limitativo della sua sfera giuridica, le ragioni sottese all’adozione della sanzione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 gennaio 2015
L'individuazione dell'area da acquisirsi non deve essere necessariamente contenuta nel provvedimento di ingiunzione di demolizione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 16 dicembre 2014
La presentazione dell'istanza in sanatoria, prima della impugnazione dell'ordinanza di cessazione dell’attività e demolizione produce l'effetto di rendere inammissibile l'impugnazione
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 dicembre 2014
[A] Sull’interpretazione dell’art. 1 della L. n. 10/1977, fatta propria dall’art. 3 comma 1 lett. e.5) del D.P.R. 6.6.2001, n. 380. [B] L'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati.
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 30 dicembre 2014
L’opera abusiva va identificata con riferimento all’unitarietà dell’immobile o del complesso immobiliare, ove realizzato in esecuzione di un disegno unitario
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 dicembre 2014
Anche ai sensi del D.L. 133 del 2014 il "frazionamento" eseguito su immobili abusivi, ripete le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 9 gennaio 2015
Non vi è interesse all’impugnazione giurisdizionale di un’ordinanza di sospensione dei lavori abusivi divenuta inefficace per decorso del termine di 45 giorni previsto dall’art. 27, comma 3, D.P.R. 380/2001
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, sezione I, 30 dicembre 2014
[A] Il potere sanzionatorio può essere esercitato anche per fatti verificatisi anteriormente all'entrata in vigore della norma che lo prevede. [B] Il provvedimento sanzionatorio dell’abuso edilizio non necessita di altra motivazione rispetto a una adeguata descrizione dell’illecito nei suoi estremi materiali
T.A.R. Toscana, Sezione III, dicembre 2014
L’accertamento relativo alla utilizzazione degli alloggi non conforme al titolo edilizio non può costituire presupposto per la revoca della certificazione di agibilità
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 23 luglio 2014
Sulle ipotesi in cui il proprietario di un bene abusivo può “evitare” che l’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale abbia effetto nei suoi confronti
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 10 dicembre 2014
Sulla necessaria corrispondenza logica tra opere di nuova costruzione presupponenti il permesso di costruire e opere di nuova costruzione realizzate abusivamente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 dicembre 2014
Sull’interesse pubblico concreto che, ai sensi dell’art. 21 nonies della L. 241/90, deve giustificare l’intervento in autotutela relativo a permessi edilizi rilasciati a più di cinquanta anni di distanza
T.R.G.A. Trento, 3 dicembre 2014
Sul vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento in materia di abusi edilizi
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 dicembre 2014
[A] Sul provvedimento abilitativo edilizio implicito [B] Nessun legittimo affidamento può consolidarsi in capo al destinatario dell’ingiunzione demolitoria allorquando l’abuso è stato commesso su area di proprietà pubblica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 dicembre 2014
Sull’istanza di cui all’art. 140 della legge regionale n. 1 del 2005 e sugli effetti riguardo alla precedente ordinanza di demolizione
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 12 dicembre 2014
[A] Sugli oneri gravanti sul proprietario colpito da ordine di demolizione di un bene sottoposto a sequestro penale al fine di evitarne l’acquisizione al patrimonio comunale. [B] Sulla rilevanza o meno della mancata notifica dell’ordinanza di demolizione a uno dei comproprietari
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 11 dicembre 2014
Il carattere vetusto e risalente delle opere nonché l’adibizione degli stessi a ricovero suini, fienile e pollaio ne esclude la precarietà
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 11 dicembre 2014
Sulla presentazione di un’istanza di accertamento di conformità o sanatoria e sulla possibilità o meno che ciò faccia venir meno l’efficacia dell’ordine repressivo
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 dicembre 2014
Sul danno da ritardo con particolare riferimento al caso di commissione di abusi edilizi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 novembre 2014
[A] Sulla qualificazione giuridica operata dal giudice amministrativo dei fatti accertati in sede penale. [B] Sulla abusività dell’opera quale connotazione di natura reale che “segue” l’immobile anche nei successivi trasferimenti del medesimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 13 ottobre 2014
Sull’illegittimità dei provvedimenti sanzionatori adottati prima della definizione delle istanze di condono edilizio già presentate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 6 novembre 2014
Il privato sanzionato con l'ordine di demolizione per la costruzione di un’opera edilizia abusiva non può invocare l'applicazione a suo favore della disposizione contenuta nell’art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/01 se non fornisce seria e idonea dimostrazione del pregiudizio stesso sulla struttura e sull'utilizzazione del bene residuo
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 novembre 2014
Sugli obblighi motivazionali dell’amministrazione comunale in caso riattivazione del potere ripristinatorio a distanza di un lungo lasso di tempo (10 anni) dall’adozione dell’originaria ordinanza di demolizione rimasta ineseguita
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 17 novembre 2014
Sugli approdi giurisprudenziali in tema di ordinanza di demolizione e rimozione di un abuso edilizio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 13 novembre 2014
Gli atti di repressione degli abusi edilizi non devono essere preceduti dalle formalità di avvio di comunicazione del procedimento
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 7 novembre 2014
[A] Con riferimento all’ordine di demolizione, l’affidamento del privato è solo quello che si traduce nella convinzione della legittimità dell’opera realizzata, convinzione che però non può nascere dal mero decorso del tempo accompagnato dalla inerzia della Amministrazione. [B] Ogni tipologia di costruzione realizzata in difformità dagli strumenti edilizi ed urbanistici vigenti è passibile di demolizione. [C] La demolizione di opere edilizie abusive non può essere considerata una sanzione amministrativa cui siano applicabili i principi desumibili dalla L. 689/81
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 7 novembre 2014
[A] Sul procedimento autorizzatorio di cui agli artt. 86 e 87 D.Lgs. n. 259 del 2003. [B] L'esercizio del potere sanzionatorio dell'Amministrazione non è precluso dalla verificazione in via postuma della compatibilità ambientale dell'opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2014
[A] Sulla competenza dei dirigenti ad adottare misure sanzionatorie in materia edilizia. [B] La considerazione atomistica dei singoli interventi non consente di comprendere l'effettiva portata dell'operazione edilizia. [C] Sull’applicazione della sanzione demolitoria di cui all’art. 27 D.P.R. 380/2001
T.A.R. Veneto, Sezione II, 30 ottobre 2014
[A] Sulla legittimazione passiva del proprietario che non ha materialmente concorso alla perpetrazione dell'illecito cui si riferisce il provvedimento di demolizione. [B] Sulla presenza di opere eseguite in assenza di titolo e senza autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 ottobre 2014
[A] Qualora la domanda di regolarizzazione dell'abuso segua temporalmente il provvedimento repressivo impugnato, il ricorso giurisdizionale è improcedibile. [B] La presentazione della domanda di condono non autorizza nuovi lavori di manutenzione straordinaria o la prosecuzione dei lavori abusivi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 16 ottobre 2014
[A] Sull'efficacia o meno dell'ordine di demolizione con riferimento alla successiva presentazione di un'istanza di sanatoria ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001. [B] L'art. 22, comma 2, del D.P.R. 6.6.2001, n. 380 allude alle varianti cosiddette leggere, che consistono nella realizzazione di interventi edilizi in lieve difformità rispetto al progetto assentito. [C] Sulla possibilità o meno di considerare la creazione di balconi e l'apertura di finestre quale opera di manutenzione straordinaria
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 ottobre 2014
Sull’incidenza della buona fede rispetto all’accertamento della sussistenza di abusi edilizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 15 ottobre 2014
[A] Sulla natura vincolata del potere repressivo degli abusi edilizi. [B] Il compito di repressione degli abusi edilizi spetta ai dirigenti e non più agli organi politici dell’ente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2014
[A] Sul valore di giudicato della sentenza penale nel processo amministrativo. [B] Sull’impossibilità di considerare “mera opere interna” l’abbassamento di due solai del piano seminterrato e piano primo, con conseguente abbassamento del pavimento del locale sottotetto. [C] Sulla compiutezza e autonomia del criterio di calcolo della sanzione di cui all’art. 139, 2° comma, della legge reg. n. 1/2005 rispetto a quello previsto dalla legislazione nazionale. [D] Sulla discrezionalità relativa alla valutazione sul quantum della sanzione di cui all’art. 139, 2° comma, della legge reg. n. 1/2005. [E] Con riferimento alla commisurazione della sanzione pecuniaria, la rendita catastale non è un parametro vincolante per l’amministrazione comunale. [F] L’obbligazione pecuniaria conseguente all’irrogazione della sanzione è un’obbligazione di valuta e non già di valore. [G] Sul consolidamento dell’interesse privato alla conservazione dell’opera abusiva
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 ottobre 2014
[A] In ordine al lungo lasso di tempo trascorso tra il compimento del fatto illecito e l’irrogazione della sanzione amministrativa in materia edilizia. [B] In ordine al mancato avviso dell’avvio del procedimento per gli atti sanzionatori in materia edilizia
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 ottobre 2014
Quando risulta realizzato un manufatto abusivo, e malgrado il decorso del tempo, l’amministrazione deve senza indugio emanare l’ordine di demolizione per il solo fatto di aver riscontrato opere abusive
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 ottobre 2014
[A] Sulla corretta interpretazione del comma 4 dell’articolo 140 della legge regionale Toscana n. 1 del 2005. [B]. Sull’esenzione degli oneri concessori per le opere di interesse pubblico di cui all’art. 124, comma 1b della L.R. Toscana n. 1 del 2005
T.R.G.A. Trento, 10 ottobre 2014
Sul lungo periodo di tempo intercorrente tra la realizzazione dell'opera abusiva ed il provvedimento sanzionatorio e sulla possibilità o meno che questo rilevi ai fini della legittimità di quest'ultimo
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 15 maggio 2014
[A] Non essendo nell’atto di concessione previsto alcun termine in caso di scadenza della stessa, la cui data era, dunque, ben nota ai concessionari, il rilascio può esigersi immediatamente. [B] La natura vincolata degli atti impugnati (provvedimenti comunali contenenti l’ordine di rilascio per intervenuta scadenza delle concessioni per l'occupazione di suolo pubblico), esclude in re ipsa sia la necessità di comunicare l’avvio del procedimento, sia la necessità di una motivazione ulteriore rispetto a quella dell’intervenuta scadenza della concessione
T.R.G.A. Trento, 14 maggio 2014
[A] Sull’impossibilità di riconoscere al pagamento della sanzione pecuniaria riferita ad abusive attività di depositi di cassoni per la raccolta della frutta gli effetti del titolo edilizio necessario per il deposito di cassoni nel piazzale, per cui le successive e cicliche attività di deposito sarebbero legittimate da quel titolo. [B] A fronte dell’inclusione nel provvedimento impugnato dei dati fondanti le due perizie di stima su cui lo stesso si fonda, si ha che la mancata allegazione del testo integrale dei due documenti rappresenta un’irregolarità procedurale, un'omissione che, ai sensi dell'art. 21 octies della l. 7.8.1990, n. 241, non si traduce in un'illegittimità di carattere invalidante
T.R.G.A. Bolzano, 12 maggio 2014
[A] I ricorrenti, comproprietari dell’immobile sul quale insiste l’ordinanza di rimozione e rimessa in pristino, assumono, nel giudizio di impugnazione della medesima ordinanza, la posizione giuridica di cointeressati, determinando, in tal modo, la connotazione del ricorso come cumulativo, con la conseguente autonomia delle azioni nello stesso proposte da parte di ciascun ricorrente e conseguente necessità da parte di ognuno di ottemperare a tutte i presupposti di ricevibilità del ricorso, tra i quali, in primis, il rispetto del termine decadenziale per la proposizione del gravame. [B] Sussiste , in relazione all’ordine di demolizione, la necessità di una congrua e più articolata motivazione sul pubblico interesse, in considerazione del notevole lasso di tempo trascorso tra la sanzione e l’abuso, diverso da quello al mero ripristino della legalità, idoneo a giustificare il sacrificio del contrapposto interesse privato, in particolare quando abbia ingenerato un affidamento del privato
T.R.G.A. Bolzano, 28 maggio 2014
Il proprietario dell’immobile deve sempre e comunque ritenersi passivamente legittimato rispetto al provvedimento di demolizione, indipendentemente dall’essere o meno estraneo alla realizzazione dell’abuso
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 maggio 2014
[A] Il responsabile dell’abuso non può essere ritenuto inadempiente ad un ordine di demolizione se, nel momento in cui il provvedimento va eseguito, egli ha perso la disponibilità del bene. [B] Sui concetti di definitività e di inoppugnabilità dell’atto amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 9 maggio 2014
L'indicazione dell'area di sedime, così come di quella necessaria per opere analoghe a quelle abusive, non costituisce elemento essenziale dell’ordinanza di demolizione
T.R.G.A. Trento, 14 maggio 2014
Sull’ordinanza di ripristino emessa dopo trenta anni
T.A.R. Campania Salerno, Sezione IV, 16 maggio 2014
A fronte dalla serie di condoni edilizi concessi negli ultimi decenni, ammettere la sostanziale estinzione di un abuso per il mero decorso del tempo significherebbe costruire una sorta di sanatoria di fatto che opererebbe anche quando l’interessato non abbia ritenuto di avvalersi del corrispondente istituto previsto dalla citata normativa premiale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 26 maggio 2014
Sulla responsabilità o meno del proprietario locatore dell'immobile interessato da interventi abusivi realizzati dal conduttore
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 22 aprile 2014
La P.A., legittimata a variare l’entità della sanzione pecuniaria in virtù della gravità del fatto contestato, quando applica la sanzione nella misura massima, è tenuta a chiarire le ragioni sottese alla determinazione adottata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 11 aprile 2014
Il Collegio non condivide il più severo orientamento, in base al quale, anche nel caso di abuso risalente nel tempo, l'ordine di demolizione non abbisogna di una precipua motivazione, costituendo un atto dovuto ad emanazione vincolata, di modo che l’onere motivazione gravante sull’Amministrazione deve ritenersi assolto con il semplice accertamento della illegittimità dell’opera e della sua abusività
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 4 aprile 2014
[A] L’ordine di demolizione delle opere abusive impartito dal giudice penale in sentenza di condanna per violazioni alla normativa urbanistico- edilizia non deve essere eseguito dalla pubblica amministrazione ma, al contrario, la caratterizzazione che tale provvedimento riceve dalla sede in cui viene adottato conferma la giurisdizione dell’A.G.O. [B] L’ordine di demolizione irrogato in sentenza penale, costituendo una sanzione amministrativa caratterizzata dalla natura giurisdizionale dell’organo istituzionale al quale ne è appunto attribuita l’applicazione, non passa in giudicato essendo sempre possibile la sua revoca
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 aprile 2014
[A] Nessun dubbio può nutrirsi in ordine alla circostanza che l'art. 38 abbia introdotto, per i casi di annullamento del titolo edilizio, una disciplina sanzionatoria complessivamente più mite rispetto a quella prevista ad esempio per le ipotesi di opere realizzate in assenza, in totale difformità o con variazioni essenziali rispetto al titolo originario. [B] Sull’interpretazione della nozione di “impossibilità” a demolire prevista dall’art. 38 del TUE e sulla possibilità o meno di ricondurla anche a ragioni di equità o al limite di opportunità. [C] Sulla demolizione dell’immobile edificato sulla base di un titole edilizio annullato come “extrema ratio”
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 30 aprile 2014
Non è condivisibile la tesi in forza della quale l'ordine di demolizione emanato ai sensi dell'art. 34 TUE costituirebbe una semplice diffida al trasgressore con la conseguenza che la scelta fra la demolizione d'ufficio e la irrogazione della sanzione pecuniaria atterrebbe ad un momento e ad un procedimento successivo ed autonomo rispetto alla diffida stessa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 4 aprile 2014
[A] L’Amministrazione non è tenuta a specificare nell’ordinanza di demolizione la superficie da acquisire in caso di mancata spontanea ottemperanza all’ordine impartito. [B] Sul provvedimento con il quale il Comune, a fronte dell’inottemperanza all’ordine di demolizione, dispone l’acquisizione al patrimonio comunale di un’area “ulteriore” con la motivazione che il frazionamento potesse residuare un relitto giudicato inutilizzabile; quella di evitare successivi ed eventuali problemi in sede di demolizione o di utilizzo dell’area; e quella di acquisire un comodo passaggio onde poter accedere alla zona interessata dalle opere abusive
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 29 luglio 2014
La presentazione dell’istanza di sanatoria rende inammissibile il ricorso contro l’originario provvedimento sanzionatorio, essendo l’Amministrazione chiamata a un riesame dell’abusività dell’opera, e, in caso di rigetto della domanda medesima, a una riedizione del potere
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 29 luglio 2014
[A] Il provvedimento di sospensione lavori, se questi sono già eseguiti, deve essere annullato per difetto dei presupposti fattuali per l’esercizio del potere previsto e disciplinato dall’articolo 27, comma 3, D.P.R. n. 380/2001. [B] Spetta al destinatario dell’ordine di demolizione fornire almeno un principio di prova in ordine al tempo di ultimazione del manufatto, e all’Autorità procedente dare prova contraria
Consiglio di Stato, Sezione V, 8 aprile 2014
[A] Non è tutelabile l’affidamento del privato a mantenere un’opera edilizia abusiva, tenuto conto che nel corso del tempo avrebbe ben potuto avvalersi dell’istituto del condono edilizio. [B] Sui casi in cui l’Amministrazione in caso di ristrutturazione edilizia abusiva può sostituire la sanzione ripristinatoria con quella pecuniaria
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 31 marzo 2014
La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità, ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, successivamente all'impugnazione dell'ordine di demolizione produce l'effetto di rendere improcedibile l'impugnazione stessa per sopravvenuta carenza di interesse
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 14 marzo 2014
La presentazione dell’istanza di sanatoria successivamente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione produce l'effetto di rendere inefficace tale ultimo provvedimento e, quindi, improcedibile l'impugnazione stessa per sopravvenuta carenza di interesse
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 14 marzo 2014
La valutazione dell’abuso presuppone una visione complessiva e non atomistica delle opere realizzate: non è dato scomporne una parte per negare l’assoggettabilità ad una determinata sanzione demolitoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 6 marzo 2014
Sull'acquisizione gratuita dell'area e sul proprietario che non ha realizzato l’abuso
Consiglio di Stato, Sezione V, 31 marzo 2014
[A] La richiesta di concessione in sanatoria di un'opera edilizia non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione impartito in precedenza, quando la domanda di sanatoria sia stata poi respinta. [B] L’ordine di demolizione risulta illegittimo soltanto se viene adottato all’indomani della domanda di sanatoria
T.A.R. Veneto, Sezione II, 28 marzo 2014
Sulla notifica dell’ordinanza di demolizione ad uno solo dei comproprietari
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 marzo 2014
In seguito all’annullamento del permesso di costruire, non essendo il Comune vincolato ad adottare l'ordine di demolizione, la scelta del rigetto dell’alternativa misura della sanzione pecuniaria e di procedere alla demolizione del manufatto abusivo va adeguatamente motivata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 17 marzo 2014
L'acquisizione gratuita dell'area non è una misura strumentale, per consentire al Comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, ma costituisce una sanzione autonoma che consegue all'inottemperanza all'ingiunzione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 marzo 2014
Nei casi in cui a fronte del trasferimento del bene abusivo tra privati vi è la buona fede dell’acquirente, l’amministrazione deve motivare in ordine alla sussistenza di sì rilevanti esigenze pubblicistiche, tali da far ritenere recessivo lo stato di buona fede dell’attuale proprietario dell’ abuso
T.A.R. Campania Napoli. Sezione VIII, 26 marzo 2014
Sulla notifica del verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 marzo 2014
[A] Sul decorso dei sessanta giorni sull’istanza di accertamento di conformità, sul silenzio diniego e sul termine di impugnazione degli ulteriori sessanta giorni. [B] La presentazione dell'istanza diretta ad ottenere il rilascio del permesso di costruire in sanatoria determina solo un arresto dell'efficacia dell'ordine di demolizione, che è posto in uno stato di temporanea quiescenza. [C] In caso di diniego (anche silente) di accoglimento della domanda avente per oggetto il permesso in sanatoria l’originaria ingiunzione demolitoria riprende vigore e l’unico aspetto che va riconsiderato è quello del conteggio del termine concesso per l'esecuzione spontanea della demolizione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 marzo 2014
In ambito edilizio, se lo stato di avanzamento dei lavori è già tale da ingenerare il sospetto un abuso in atto, il ricorrente non può limitarsi ad attendere il completamento dell'opera omettendo di esercitare il diritto di accesso alla relativa documentazione, ossia scegliendo di utilizzare questo strumento quale mero espediente per non far decorrere il termine di decadenza
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 marzo 2014
[A] L’amministrazione non può applicare essa stessa retroattivamente una sanzione ad un fatto che, al momento della sua realizzazione, era disciplinato da una legge che prevedeva un regime, eventualmente anche sanzionatorio, diverso. [B] Pur in presenza di un abuso consistente nel cambio di destinazione senza opere, la sanzione, consistente nel ripristino dello stato dei luoghi, applicata all’appellante, è illegittima. Rimane fermo il potere dell’amministrazione di applicare all’appellante le sanzioni previste al momento della commissione dell’abuso stesso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 marzo 2014
L’articolo 27 del D.P.R. 380 del 2001 non distingue tra opere per cui è necessario il permesso di costruire e quelle per cui sarebbe necessaria la semplice D.I.A. in quanto impone di adottare un provvedimento di demolizione per tutte le opere che siano, comunque, costruite senza titolo in aree sottoposte a vincolo paesistico
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 28 febbraio 2014
Sul ricorso avverso il silenzio proposto dai soggetti interessati all’ordinanza di demolizione emessa dal Comune e rimasta inattuata
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 13 febbraio 2014
[A] La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità, ai sensi dell'art. 36 del d. P. R. n. 380 del 2001, successivamente all'impugnazione dell'ordine di demolizione produce l'effetto di rendere improcedibile l'impugnazione stessa per sopravvenuta carenza di interesse. [B] Il decorso del termine di novanta giorni, assegnato dall'art. 31 comma 3, d.P.R. n. 380/2001, all'interessato per la rimozione spontanea dell'opera oggetto dell'ordine di demolizione, pur determinando che il bene e l'area di sedime siano acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune, non può sottrarre al privato la legittimazione alla proposizione della domanda di accertamento di conformità ex art. 36, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 20 febbraio 2014
Il fatto che la c.d. “mansarda” non sia demolibile senza nocumento per le parti sottostanti, non implica affatto che l’intercapedine fra le falde del tetto ed “controsoffitto” dell’ultimo piano (e cioè il c.d. “piano mansardato”) debba (e/o possa) essere considerato “abitabile”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 18 febbraio 2014
L’acquisizione gratuita dell’opera abusiva e dell’area di sedime costituisce non una misura strumentale per consentire l’esecuzione della demolizione al Comune, bensì una “sanzione autonoma”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 febbraio 2014
Sull’interpretazione della norma che consente di acquisire sino “dieci volte” la complessiva superficie abusivamente costruita
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 febbraio 2014
[A] Deve escludersi, secondo un consolidato orientamento in materia, che l'amministrazione abbia l'obbligo di pronunciarsi su un'istanza volta ad ottenere un provvedimento in via di autotutela. [B] Sulla segnalazione dei vicini circa la inottemperanza da parte dell’amministrazione comunale alla ordinanza di demolizione dalla stessa emanata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 febbraio 2014
In presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente"
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 20 febbraio 2014
In sede di emanazione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive su area vincolata non è necessario acquisire il parere della Commissione Edilizia Integrata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 febbraio 2014
La sanzione alternativa pecuniaria è prevista unicamente per le diverse ipotesi di opere di ristrutturazione eseguite in assenza o in totale difformità dal permesso di costruire
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 febbraio 2014
I verbali di sopralluogo, con i quali i tecnici comunali o agenti di polizia municipale accertano abusi edilizi, sono atti dotati di fede privilegiata nel senso che fanno fede dei fatti accertati fino a querela di falso
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 17 febbraio 2014
La notifica dell’ordine di demolizione al proprietario, oltreché all’autore dell’abuso, è il presupposto per il successivo provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 4 febbraio 2014
Sull’ordinanza di demolizione notificata all’usufruttuario e non al nudo proprietario
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 25 febbraio 2014
Sulla differente rilevanza sotto il profilo urbanistico e paesaggistico delle regole di “tolleranza” introdotte dall’art. 5, comma 2, d.l. 70/2011 (decreto sviluppo) che ha aggiunto all’art. 34 del d. lgs. 380/2001, il comma 2-ter secondo cui “ai fini dell’applicazione del presente articolo, non si ha parziale difformità del titolo abilitativo in presenza di violazioni di altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta che non eccedano per singola unità immobiliare il 2 per cento delle misure progettuali”
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 3 febbraio 2014
[A] Sui casi in cui il verbale di accertamento della mancata ottemperanza all’ordinanza di demolizione costituisce un atto immediatamente impugnabile. [B] Sui presupposti affinché si verifichi l’effetto acquisitivo automatico per le opere abusive e la loro area di sedime in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 7 febbraio 2014
Sulla presentazione di un'istanza di sanatoria secondo l’art. 36 del Testo Unico dell'edilizia e sulla sorte del provvedimento demolitorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 30 gennaio 2014
Sull’ordine di demolizione notificato soltanto ad alcuno dei comproprietari
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 gennaio 2014
Sugli atti in base ai quali il Comune in seguito all’inottemperanza all’ordinanza sanzionatoria provvede a demolire i manufatti e a richiedere il rimborso delle somme sostenute a norma del R.D. 639/1910
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 20 gennaio 2014
La comprovata estraneità del proprietario del fondo alla realizzazione dell’abuso comporta che l’ordine di demolizione non può costituire titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insistono le opere abusive
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 gennaio 2014
Almeno l’atto di acquisizione, deve contenere tale esatta indicazione dei beni abusivi da acquisire alla mano pubblica nonché l’indicazione anche catastale dell’area di sedime e delle ulteriori aree acquisite dall’Amministrazione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2014
[A] Sulla possibilità o meno che l’art. 140 comma 1 della l.r.t. 1/2005 consenta la presentazione della istanza di accertamento di conformità anche oltre il perfezionarsi della vicenda acquisitiva per effetto della inutile scadenza del termine di 90 giorni fissato nell’ordine di demolizione di cui all’art. 132 comma 3, della L.R. Toscana n. 1 del 2005. [B] Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale può essere considerato come atto meramente ricognitivo di un effetto maturato ex lege solo nel caso in cui l'esatta individuazione dell'area di sedime risulti preventivamente effettuata da parte del Comune in sede di ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 28 gennaio 2014
Sulle modalità, i progetti, le cautele ed i criteri di affidamento che l’Amministrazione comunale deve osservare per demolire un immobile abusivo in virtù di una propria ordinanza provvista di esecutorietà
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 23 gennaio 2014
[A] Sull’acquisizione gratuita della sopraelevazione abusiva di un fabbricato. [B] L’avvenuta presentazione di un’istanza di accertamento di conformità non rende invalida l’ordinanza di demolizione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 30 gennaio 2014
[A] Per individuare il legittimato passivo dell’ordine di demolizione dell’immobile abusivamente realizzato sul demanio, o nella relativa fascia di rispetto, è sufficiente la qualità di utilizzatore dell’immobile medesimo. [B] Su un capanno ed un pontile pertinenziali rispetto ad un bilancione da pesca
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 22 gennaio 2014
Sull'ordinanza di demolizione di manufatto abusivo resa successivamente alla presentazione della domanda di sanatoria senza che vi sia stata pronuncia sull’istanza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 gennaio 2014
[A] A seguito dell’accertamento della inottemperanza all’ingiunzione di demolizione alla scadenza di giorni novanta, si realizza automaticamente l’acquisizione al patrimonio comunale del manufatto e dell’area di sedime. [B] Sull'acquisizione gratuita di una sopraelevazione abusiva di un fabbricato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 gennaio 2014
Sull’ordinanza di demolizione emessa in pendenza del termine di conclusione del procedimento relativo all’accertamento di conformità ex. art. 36 del D.P.R. 380 del 2001
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 10 gennaio 2014
Sul titolo per l’immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei RR.II. in seguito all’accertamento di inottemperanza della ingiunzione a demolire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 gennaio 2014
In presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 9 gennaio 2014
Sui limiti dell’ulteriore area acquisibile al patrimonio comunale da parte dell’Amministrazione in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 gennaio 2014
L'indicazione dell'area da acquisire, completa dei dati dimensionali e di quelli catastali, è adempimento funzionale all'acquisizione al patrimonio comunale dell’opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 10 gennaio 2014
L'acquisizione gratuita dell'area non è una misura strumentale per consentire al Comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, ma costituisce una sanzione autonoma
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 10 gennaio 2014
Sulla deliberazione della Giunta comunale recante l’ordine di demolizione adottata a riscontro di una richiesta avanzata dalla competente Procura della Repubblica che ha espressamente invitato l’amministrazione ad attivarsi al fine di reperire le risorse necessarie per provvedere alla demolizione in ottemperanza della sentenza irrevocabile di condanna
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 dicembre 2013
L’ordine di demolizione di manufatti edificati senza titolo o in difformità da esso può essere notificato, a cura dell’amministrazione procedente, nei confronti tanto del responsabile dell’abuso quanto dei soggetti proprietari
T.A.R. Umbria, Sezione I, 20 dicembre 2013
Sulle prescrizioni delle sanzioni per il ritardato pagamento degli oneri concessori
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 23 dicembre 2013
Il direttore dei lavori resta estraneo al procedimento preordinato a sostituire alla restituzione in pristino l’applicazione della sanzione pecuniaria quando la rimozione delle opere abusive si presenti irrealizzabile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 dicembre 2013
L’ordine di demolizione di manufatti edificati senza titolo o in difformità da esso può essere notificato, a cura dell’amministrazione procedente, nei confronti tanto del responsabile dell’abuso quanto dei soggetti proprietari
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 dicembre 2013
[A] A fronte di un abuso edilizio, è il momento in cui lo stesso viene represso, da cui la legittimità dell'applicazione retroattiva delle norme introdotte dalla legge n. 47/85 anche per gli abusi commessi prima della sua entrata in vigore. [B] Sulla sentenza del Consiglio di Stato n. 3847 del 15 luglio 2013, riguardo alla irretroattività delle sanzioni edilizie in caso di difformità parziale dal titolo edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 11 dicembre 2013
La mancata indicazione del termine per operare in proprio la demolizione non rende comunque, illegittima la stessa ordinanza
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 4 dicembre 2013
[A] Il “responsabile dell’abuso edilizio” non necessariamente va individuato nel “proprietario” dell’immobile (area o fabbricato) su cui l’illecito venga realizzato. [B] L’ordinanza di demolizione va rivolta (rectius: dev’essere diretta) a “colpire” il “responsabile” dell’abuso
T.A.R. Toscana, Sezione I, 5 dicembre 2013
[A] Sull’indirizzo giurisprudenziale secondo il quale la presentazione dell’istanza di sanatoria pone l’ordine di rimozione dell’intervento abusivo in uno stato di temporanea quiescenza, con la conseguenza che, in caso di reiezione della suddetta istanza, il provvedimento repressivo riacquista efficacia. [B] Sull’orientamento secondo il quale il pregiudizio recato dall’eliminazione della porzione abusiva alla parte coerente con il titolo edilizio, ex art. 34, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001, va inteso come pregiudizio alla stabilità della struttura, e non anche come nocumento causato alla funzionalità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 22 novembre 2013
Sull’impugnazione del verbale di inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 22 novembre 2013
Sull’inottemperanza all’ordine di demolizione, sull’effetto acquisitivo di diritto automatico per le opere abusive e la loro area di sedime e sui casi in cui occorre una particolare motivazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 21 novembre 2013
Nel vagliare un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere deve effettuarsi una valutazione globale delle stesse
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 novembre 2013
La mancata o generica indicazione della superficie da acquisire in caso di inottemperanza non può inficiare la validità dell'ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 27 novembre 2013
In riferimento poi al passaggio di un notevole lasso di tempo tra l’accertamento dell’abuso e la sua repressione occorre operare un distinguo tra il tempo trascorso tra il compimento dell’abuso e il provvedimento sanzionatorio e quello che intercorre tra la conoscenza da parte dell’Amministrazione dell’abuso e il provvedimento sanzionatorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 21 novembre 2013
Ogni competenza del Sindaco, in merito ai provvedimenti ascrivibili alla mera attività di gestione amministrativa in materia edilizia, deve essere ritenuta abrogata
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 15 novembre 2013
La sanzione amministrativa, anche in materia edilizia, va comminata nei confronti del responsabile dell’abuso edilizio contestato, che ai sensi dell’art. 29 T.U. Edilizia non è soltanto il costruttore, ma anche il committente
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 19 novembre 2013
Sull'inottemperanza all'ordine di demolizione di opera edilizia abusiva entro il termine previsto
T.A.R. Veneto, Sezione II, 13 novembre 2013
In materia di abusivismo edilizio l'art. 34 d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 (T.U. Edilizia) deve essere interpretato nel senso che si applica la sanzione pecuniaria soltanto nel caso in cui sia "oggettivamente impossibile" procedere alla demolizione del manufatto abusivo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 novembre 2013
Illegittimamente l’Amministrazione, adottando i provvedimenti ai sensi dell’art. 139, comma 2, della legge regionale Toscana n. 1 del 2005, prima dell’applicazione della sanzione pecuniaria, non ha valutato e motivato in ordine alla possibilità di restituzione in pristino, mediante ordine di demolizione delle opere realizzate abusivamente
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 6 novembre 2013
Sui limite alla natura fidefacente dell’informativa del Comando dei VV.UU. riguardo agli abusi edilizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 novembre 2013
L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivo non può essere adottata ove la parte interessata si sia attivata per sanare l'abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 31 ottobre 2013
L'inottemperanza all'ordine di demolizione entro il termine previsto ha carattere meramente dichiarativo, in quanto l’acquisizione avviene automaticamente per effetto dell'accertata inottemperanza all'ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2013
Sull’art. 27 del D.P.R. 380 del 2001 riguardo all’ordine di demolizione per le opere costruite senza titolo in aree sottoposte a vincolo paesaggistico
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 22 ottobre 2013
Il Comune non può limitarsi ad affermare in maniera apodittica e senza idoneo supporto probatorio, che l’attività costruttiva è stata svolta dopo il 1967
T.R.G.A. Bolzano, 24 ottobre 2013
Sulla necessità di una congrua e più articolata motivazione sul pubblico interesse, in considerazione del notevole lasso di tempo trascorso tra la sanzione e l’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 ottobre 2013
Sui casi in cui l'ulteriore sanzione dell'acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale non può essere comminata al proprietario non responsabile dell’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 24 ottobre 2013
Sulla possibilità o meno d’irrogare una sanzione pecuniaria in luogo di quella della demolizione nel caso di sopraelevazione abusiva eseguita in totale difformità dal titolo o in assenza del medesimo
Consiglio di Stato, Sezione V, 24 ottobre 2013
Le sanzioni amministrative comminate dalla l. n. 47/1985 non sono generalmente applicabili con effetto retroattivo e non possono essere perciò irrogate per costruzioni portate a compimento prima dell'entrata in vigore della fonte stessa
T.A.R. Liguria, Sezione I, 17 ottobre 2013
[A] Sulla mancata notifica degli atti del procedimento repressivo in materia edilizia al comproprietario del bene abusivo. [B] La partecipazione dell'interessato al procedimento amministrativo preordinato alla comminatoria di sanzione per abuso edilizio, ed alla successiva possibile perdita della proprietà dell’area, deve essere assicurata mediante l'invio della comunicazione di avvio o un suo effettivo coinvolgimento nell'attività istruttoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 16 ottobre 2013
Il lasso temporale che fa sorgere l'onere di una motivazione rafforzata in capo all'amministrazione non è quello che intercorre tra il compimento dell'abuso ed il provvedimento sanzionatorio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 11 ottobre 2013
Il rilascio di un titolo edilizio conseguito in sanatoria non fa venir meno il potere sanzionatorio dell’autorità deputata alla tutela del paesaggio
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 8 ottobre 2013
Sull'omessa notificazione dell'ordine di demolizione ad alcuno dei comproprietari riguardo ai successivi effetti acquisitivi
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 8 ottobre 2013
Una volta presentata la domanda di concessione in sanatoria ex art. 36 d.P.R. 380/2001, successivamente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione - o alla notifica del provvedimento di irrogazione delle altre sanzioni per abusi edilizi - la giurisprudenza costante di questo Tribunale e in generale la giurisprudenza amministrativa, concordano nel ritenere che essa produca l'effetto di rendere inefficace tale provvedimento
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 27 settembre 2013
[A] Sull’art. 10 bis, l. n. 241 del 1990, nell’ipotesi in cui vi sia una evidente discrasia fra il preavviso di diniego e il diniego definitivo, quando il primo non faccia menzione del contrasto di legge poi riportato nel secondo. [B] L’autore di un abuso edilizio, che abbia prestato acquiescenza al diniego di concessione di costruzione in sanatoria, decade dalla possibilità di rimettere in discussione l’abuso accertato in sede di impugnazione dell’ordine di demolizione
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 settembre 2013
L'indennità prevista dall'art. 15 della l. n. 1497/1939 è una sanzione amministrativa da irrogare per abusi edilizi commessi in aree con vincolo paesaggistico e non una forma di risarcimento del danno
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 27 settembre 2013
L’illecito ambientale cessa solo con la demolizione delle opere o con il pagamento della indennità risarcitoria in contestazione, senza possibilità di far decorrere alcuna prescrizione né dal rilascio del titolo edilizio in sanatoria né dal parere favorevole rilasciato ai fini della detta concessione in sanatoria
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 settembre 2013
[A] Integra il reato di lottizzazione abusiva materiale in relazione ad un complesso immobiliare già edificato, mediante il cambiamento di destinazione d’uso senza opere edilizie; in particolare, in caso di modifica di destinazione d'uso di un complesso alberghiero, realizzata attraverso la vendita di singole unità immobiliari a privati (fattispecie relativa la complesso R.T.A. Doria nel Comune di Massa). [B] La lottizzazione abusiva di cui all’art. 30 del D.P.R. n. 380/2001, prescinde dallo stato soggettivo di buona o mala fede dei lottizzanti. [C] Non è condivisibile la sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Penale, che, in relazione al complesso Doria, ma con riferimento ad unità immobiliari diverse da quella per cui è causa, ha annullato senza rinvio l’ordinanza del Tribunale di Massa di conferma del sequestro delle unità abitative del Doria. [D] Dal punto di vista urbanistico ed edilizio una lottizzazione o è abusiva o non è abusiva, esiste o non esiste, non può invece essere considerata abusiva solo per alcuni e non abusiva per altri
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 settembre 2013
[A] Sui criteri elaborati dall’amministrazione per la quantificazione delle sanzioni pecuniarie in materia edilizia. [B] Sulla quantificazione delle sanzioni pecuniarie in materia di edilizia – di cui la legge indica solo il minimo e massimo – all’incremento del valore dell’immobile. [C] Sull’applicazione di un coefficiente di rettifica che riduce quel valore di una percentuale tanto più consistente quanto maggiore è la rilevanza dei lavori abusivi
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 settembre 2013
[A] La valutazione dell’abuso presuppone una visione complessiva e non atomistica delle opere realizzate. [B] I provvedimenti repressivi di abusi edilizi non soggiacciono all’onere procedimentale fissato dall’art. 7 della legge n. 241/90
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 settembre 2013
[A] Sulle sanzioni pecuniarie comminate, in alternativa a quelle demolitorie, nei confronti dei proprietari attuali degli immobili, a prescindere dalla modalità con cui l'abuso è stato consumato. [B] La sanatoria degli abusi può avere luogo solo nei casi previsti dalla legge statale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 settembre 2013
[A] Sulle sanzioni pecuniarie comminate, in alternativa a quelle demolitorie, nei confronti dei proprietari attuali degli immobili, a prescindere dalla modalità con cui l'abuso è stato consumato. [B] La sanatoria degli abusi può avere luogo solo nei casi previsti dalla legge statale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 settembre 2013
L'indennità prevista per abusi edilizi ambientali è applicabile sia nel caso di illeciti sostanziali (cioè nel caso di compromissione dell'integrità paesaggistica) sia nelle ipotesi di illeciti formali
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 18 settembre 2013
Ai fini della concessione in sanatoria l'opera edilizia abusiva va identificata con riferimento alla unitarietà dell'edificio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 settembre 2013
La stima delle opere abusive operata dall’Amministrazione finanziaria ha valenza di atto immediatamente lesivo e, perciò, autonomamente impugnabile se comunicato prima del provvedimento di irrogazione della sanzione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 10 settembre 2013
Il verbale redatto e sottoscritto dagli agenti e dai tecnici del Comune a seguito di sopralluogo, attestante l'esistenza di manufatti abusivi, costituisce atto pubblico, fidefaciente fino a querela di falso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 agosto 2013
[A] In assenza di rilascio di titolo edilizio in sanatoria per quanto realizzato in precedenza, le ulteriori opere, eseguite dopo la presentazione delle istanze di condono e costituenti prosecuzione dell’illecita pregressa attività edilizia, devono, indipendentemente dalla loro tipologia e consistenza, dirsi insuscettibili di sanatoria. [B] L’ordine di demolizione di opere abusive va comunque emesso anche nei confronti del proprietario, ancorché autore dell’abuso sia stato non lui ma l’affittuario o il locatario
T.A.R. Umbria, Sezione I, 30 agosto 2013
Sui provvedimenti sanzionatori adottati nei confronti dei proprietari catastali degli immobili abusivamente realizzati
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 agosto 2013
[A] L’amministrazione titolare del bene demaniale deve emanare atti secundum legem di gestione del proprio patrimonio: quando scade una concessione demaniale che non sia stata rinnovata, l’amministrazione senza indugio deve disporre il rilascio del bene, deve esercitare i propri poteri di autotutela per rientrare nella materiale disponibilità dell’area e deve chiedere il risarcimento dei danni, derivanti in re ipsa dalla altrui occupazione abusiva. [B] Quando la sanzione edilizia ha natura pecuniaria essa si trasmette ai subcquirenti a titolo particolare, nonché agli eredi, e grava su più coobligati in base al principio della solidarietà passiva
T.A.R. Umbria, Sezione I, 7 agosto 2013
[A] È legittima l’ordinanza di demolizione di opere che, pur difettando del requisito dell’immobilizzazione rispetto al suolo, consistano in una struttura destinata a dare un’utilità prolungata nel tempo, dovendo in tale caso escludersi la precarietà del manufatto, che ne giustificherebbe il non assoggettamento a concessione edilizia. [B] Sulla rilevanza urbanistica di manufatti connessi all’attività di allevamento: box, gabbie e mangiatoie. [C] Sulla necessità o meno del titolo edilizio per la realizzazione di una recinzione metallica elettrificata su pali in legno
T.A.R. Umbria, Sezione I, 1 agosto 2013
La presentazione di un’istanza di accertamento di conformità non rende invalida l’ordinanza demolitoria, ma la pone in uno stato di temporanea quiescenza
T.A.R. Umbria, Sezione I, 1 agosto 2013
[A] Sul termine di quarantacinque giorni dall’ordine di sospensione, ex art. 27 co. 3, D.P.R. n. 380/2001, per l’invio dell’ordine di demolizione. [B] Sulla realizzazione di un impianto di trasmissione costituito da un box container in struttura metallica e tamponatura con pannelli, ancorato al suolo con bullonature fissate in un getto di cemento, al di sopra del quale insiste un traliccio alla cui sommità si trovano le antenne. [C] La regolamentazione edilizia dell’installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione non è stata sovvertita dalle procedure autorizzatorie, previste per tali infrastrutture dagli artt. 86, 87 e 88 D.Lgs. n. 259/2003. [D] L’urbanizzazione primaria cui sono assimilate siffatte opere dall’art. 86, D.Lgs. n. 259/2003 non esprime un principio generale di compatibilità con ogni tipo di zonizzazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 agosto 2013
[A] I poteri sanzionatori in materia edilizia possono essere adottati anche a distanza di anni dalla realizzazione dell'abuso e non necessitano di particolare motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico. [B] L’applicazione della sanzione pecuniaria ha carattere del tutto residuale e viene innescata non già da una verifica tecnica di cui la parte pubblica non può venire ragionevolmente gravata, ma da un’istanza presentata a tal fine dalla parte privata ad essa interessata
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 2 agosto 2013
L’”abusività” di un fabbricato costituisce una caratteristica che pertiene all’immobile e che lo connota (negativamente) a prescindere dalla posizione psicologica (soggettiva) del proprietario (o dell’avente causa dal soggetto che ha commesso l’illecito edilizio)
T.A.R. Umbria, Sezione I, 2 agosto 2013
Sulla possibilità o meno di provare l’epoca dell’abuso mediante la dichiarazione di un terzo, la consulenza esplorativa ovvero la testimonianza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 1 agosto 2013
Per le opere abusivamente realizzate in aree soggette a vincolo paesaggistico trova applicazione l’art. 27 del D.P.R. 380 del 2001 e non vi è spazio per altre valutazioni contemplate dalle norme sanzionatorie (es. artt. 31 e 33 D.P.R. 380/2001) applicabili a costruzioni edificate in zone non sottoposte ad alcun vincolo
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 5 agosto 2013
L'Amministrazione quando l'impugnato diniego di permesso di costruire sia stato sospeso deve emanare un nuovo atto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 agosto 2013
[A] Sulla possibilità o meno di applicare il filone giurisprudenziale secondo cui la repressione dell'abuso edilizio, disposta a distanza di tempo ragguardevole, richiede una puntuale motivazione sull'interesse pubblico al ripristino dei luoghi, ad un manufatto realizzato nel 1996. [B] Sull'assegnazione di un termine inferiore a novanta giorni per l'ottemperanza all'ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 agosto 2013
L’irrogazione della sanzione pecuniaria non equivale ad una sanatoria, giacché non integra una regolarizzazione dell’illecito
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 luglio 2013
[A] Sui limiti dell’accertamento di conformità ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380 del 2001. [B] Sull'art. 31, comma 4, D.P.R. n. 380 del 2001 quale titolo per l’immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei registri immobiliari in seguito all’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 25 luglio 2013
Qualora la responsabilità per un illecito amministrativo sia addebitabile ai comproprietari di un immobile, ciascuno di essi risponde della sanzione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 24 luglio 2013
In materia di esecuzione di sanzioni amministrative per abusi edilizi, la sussistenza di un sequestro penale sul manufatto abusivo non può costituire, per il responsabile, un'esimente per l'inosservanza dell'ordine di demolizione del manufatto medesimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 23 luglio 2013
Nel caso di abusi edilizi vi è «un soggetto che pone in essere un comportamento contrastante con le prescrizioni dell’ordinamento, che confida nell’omissione dei controlli o comunque nella persistente inerzia dell’amministrazione nell’esercizio del potere di vigilanza»; in questo caso il «fattore tempo non agisce in sinergia con l’apparente legittimità dell’azione amministrativa favorevole, a tutela di un’aspettativa conforme alle statuizioni amministrative pregresse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 24 luglio 2013
Sulla necessità o meno di indirizzare l’ordinanza di demolizione anche al comproprietario dell’immobile oggetto di abuso
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 17 luglio 2013
[A] In materia di condono edilizio la giurisprudenza non è univoca nell'individuazione dei presupposti che, nel regime della L. 47/1985, consentono la formazione del silenzio assenso. [B] Il proprietario di un immobile che si ritenga leso da un’iniziativa edilizia attuata in un fondo limitrofo può richiedere in ogni tempo l’intervento ripristinatorio dell’Autorità comunale, attivando direttamente il procedimento di controllo, in seno al quale l’Ente, ove necessario, verificherà l’esito della domanda di condono eventualmente ancora pendente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 16 luglio 2013
[A] L'aumento della superficie e della volumetria non si conciliano con la nozione di manutenzione straordinaria. [B] È illegittimo il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune con il quale si ritenga di poter acquisire l'intero lotto su cui insiste l'opera abusiva, nonché ulteriori diritti appartenenti all'odierno ricorrente, senza in alcun modo avere come parametro la superficie occorrente alla realizzazione di opere analoghe secondo la vigente normativa urbanistica
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 17 luglio 2013
In tema di reati edilizi, l'ordine di demolizione di cui all'art. 31, comma 9, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 è una sanzione amministrativa di tipo ablatorio, accessoria rispetto alla condanna principale
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 12 luglio 2013
[A] Sugli interventi edilizi che alterano, anche sotto il profilo della distribuzione interna, l'originaria consistenza fisica di un immobile e comportano l'inserimento di nuovi impianti e la modifica e ridistribuzione dei volumi. [B] Sui limiti dell’accertamento di conformità. [C] Non può ammettersi l’esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può giammai legittimare. [D] Sull’ammissibilità o meno di un regime di solidarietà nella sanzione pecuniaria per il committente, il costruttore e il direttore dei lavori responsabili della conformità delle opere alla normativa urbanistica
Consiglio di Stato, Sezione V, 15 luglio 2013
Il criterio dell’indifferenza dell’epoca di commissione dell’abuso non può essere applicato con un meccanicismo indiscriminato ed illimitato
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 15 luglio 2013
L'acquisizione gratuita non è una misura strumentale, per consentire al Comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, ma costituisce una sanzione autonoma che consegue all'inottemperanza all'ingiunzione, abilitando poi il Comune ad una scelta fra la demolizione di ufficio e la conservazione del bene, definitivamente già acquisito
T.A.R. Toscana, Sezione III, 10 luglio 2013
[A] Sulla motivazione stereotipata posta a fondamento del provvedimento di diniego di compatibilità paesaggistica. [B] Il Comune non ha l’obbligo di indicare con esattezza la superficie da acquisire in caso di inottemperanza dell’ordine di demolizione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 2 luglio 2013
[A] Nell'impugnazione di un'ordinanza di ripristino non sono configurabili controinteressati nei confronti dei quali sia necessario instaurare un contraddittorio. [B] La valutazione circa la possibilità di dar corso alla misura ripristinatoria e la conseguente scelta tra demolizione d’ufficio o irrogazione della sanzione pecuniaria di cui all’art. 34 del D.P.R. n. 380/2001 costituisce un’eventualità della fase esecutiva
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 1 luglio 2013
Affinché l’interessato sia messo in grado di fare un uso efficace dei rimedi che l’ordinamento appronta, è necessario che l’ordine di demolizione rechi con precisione l’individuazione dell’opera o della parte di opera abusiva, nonchè le modalità di ripristino dello stato dei luoghi
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 giugno 2013
[A] La presentazione dell'istanza ex art. 36, d.P.R. n. 380 del 2001 determina solamente un arresto dell'efficacia delle misure ripristinatorie. [B] Sul ricorso contro il verbale di accertamento dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 2 luglio 2013
I rilievi aerofotogrammetrici riproducono graficamente qualunque traccia emergente dal suolo, sicché, di per sé soli, non sono in grado di comprovarne la reale consistenza, ove sia questa, o anche questa, che abbisogni di esser provata
Consiglio di Stato, Sezione VI, 28 giugno 2013
La Sezione ha fornito una interpretazione rigorosa delle norme che contemplano la possibilità alternativa di infliggere la sanzione pecuniaria, al fine di evitare il rischio di trasformare l’istituto in esame in una sorta di condono mascherato
T.A.R. Umbria, Sezione I, 2 luglio 2013
Sull’ordine con il quale il Comune, ai sensi dell’art. 131 del D.P.R. 380 del 2001, dispone l’eliminazione delle difformità rispetto alle norme vigenti riscontrate sia nell’isolamento termico che nell’impiantistica dell’edificio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 giugno 2013
Sull’orientamento giurisprudenziale secondo il quale per il lungo intervallo di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso e il protrarsi della inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza, si sia ingenerata una posizione di affidamento nel privato
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 giugno 2013
L'indennità prevista dall'art. 15, l. 29 giugno 1939 n. 1497 è una sanzione amministrativa, e non una forma di risarcimento del danno e, come tale, si concreta in un atto dovuto, che prescinde dalla sussistenza effettiva di un danno ambientale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 giugno 2013
[A] Sulla necessità o meno di far precedere il provvedimento di acquisizione dall’avviso di avvio del procedimento. [B] Sull'ordinanza di demolizione e di acquisizione di opere edilizie abusive effettuata nei soli confronti del responsabile dell'abuso e non del proprietario dell'immobile
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 14 giugno 2013
[A] Sull’art. 41 comma 2, secondo periodo, del c.p.a. secondo cui “Qualora sia proposta azione di condanna, anche in via autonoma, il ricorso è notificato altresì agli eventuali beneficiari dell’atto illegittimo, ai sensi dell’articolo 102 del codice di procedura civile; altrimenti il giudice provvede ai sensi dell’articolo 49”. [B] Sulla responsabilità dell’ente locale per il danno da mero illegittimo rilascio di concessione edilizia e sul termine di prescrizione della relativa azione di risarcimento danni. [C] Il permanere di una costruzione illegittimamente assentita a confine può essere paragonato alla situazione che si verifica nel caso di occupazione illegittima di un’area. [D] La permanenza del danno, in relazione alla compressione del godimento del bene, inoltre, al pari di quanto avviene nel caso di occupazione illegittima, giustifica l’adozione di modalità di liquidazione del danno stesso sottoforma di rendita di capitale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 giugno 2013
La possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un’eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell’impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 13 giugno 2013
La mera presentazione dei domanda di sanatoria comporta che il provvedimento repressivo perde efficacia in quanto deve essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 giugno 2013
[A] Il vincolo di inedificabilità connesso alla presenza di testimonianze archeologiche non è astrattamente qualificabile come assoluto. [B] Sul vincolo archeologico e sul procedimento di condono. [C] La sanzione dell'ordine di demolizione, prevista dall'art. 31 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, sfugge alla regola del giudicato penale ed è sempre riesaminabile in sede esecutiva
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 6 giugno 2013
La possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria (disciplinato dall’art. 34, comma 2, DPR n. 380/2001) può essere effettuato soltanto in un secondo momento, cioè quando il soggetto privato non ha ottemperato spontaneamente alla demolizione e l’organo competente emana l’ordine di esecuzione in danno
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 7 giugno 2013
[A] Il sistema consente di ottenere il condono edilizio delle opere abusivamente realizzate su aree vincolate solo in due ipotesi. [B] Nella motivazione dell’ordine di demolizione è necessaria e sufficiente l’analitica descrizione delle opere abusivamente realizzate, in modo da consentire al destinatario della sanzione di rimuoverle spontaneamente, mentre non è necessaria la descrizione precisa della superficie occupata e dell’area di sedime
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 7 giugno 2013
Sul carattere meramente dichiarativo della sanzione della gratuita acquisizione al patrimonio comunale conseguente all’inottemperanza all’ordine di demolizione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 giugno 2013
Sull’ordinanza di demolizione rivolta avverso la trasformazione di una soffitta in appartamento risalente ad oltre 39 anni fa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 7 giugno 2013
Su carattere meramente dichiarativo della sanzione della gratuita acquisizione al patrimonio comunale conseguente all’inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 8 giugno 2013
L’ordine di demolizione in pendenza di istanza di condono edilizio è illegittimo perché in contrasto con l’art. 38 della legge n. 47 del 1985
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 giugno 2013
La precarietà di un'opera edilizia non va valutata sul dato costruttivo, ma sul dato funzionale, per cui una astratta amovibilità accompagnata da un utilizzo prolungato nel tempo e una finalità non temporanea, rende l’opera non precaria e quindi necessitante di un titolo edilizio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 4 giugno 2013
Sugli effetti dell’istanza di sanatoria riguardo al precedente ordine di demolizione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, Sezione 5 giugno 2013
Sull’obbligo a provvedere da parte del Comune sulla segnalazione qualificata di abusi edilizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 giugno 2013
La presentazione di una domanda di accertamento di conformità in epoca successiva all’adozione dell’ordinanza di demolizione (o, comunque, del provvedimento di irrogazione di altre sanzioni per abusi edilizi), produce la conseguenza di far venir meno gli effetti dell’atto sanzionatorio
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 5 giugno 2013
[A] Sulla mancata impugnazione nei termini del silenzio rigetto, formatosi sull'istanza di accertamento di conformità ex art. 36, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, e sull’efficacia preclusiva o meno nei confronti dell'impugnazione del sopravvenuto diniego espresso. [B] In presenza di una istanza ex art. 36 del DPR 380/01, sussiste l’obbligo del Comune di condurre tale accertamento anche laddove, decorsi i termini di legge, si sia formato un provvedimento di diniego tacito sull’istanza, poiché dovendo ad esso seguire il rinnovo dell’esercizio dei poteri repressivi e sanzionatori, la compatibilità o meno del manufatto con le previsioni dello strumento urbanistico si riproporrà al momento dell’ emanazione del nuovo ordine di demolizione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 giugno 2013
Sul carattere stringente del combinato disposto di cui agli artt. 132 e 133 della legge regionale n. 1 del 2005, in base al quale si assiste nel caso in esame a una variazione essenziale rispetto al titolo edilizio conseguito, evenienza che impone la demolizione integrale
T.A.R. Campania Napoli, 27 maggio 2013
Sull’individuazione di un’area ulteriore da acquisire al patrimonio del Comune in seguito all’inadempimento all’ordinanza di demolizione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 28 maggio 2013
Le sanzioni edilizie hanno natura ripristinatoria e non sono ascrivibili al genus delle pene afflittive cui propriamente si attaglia il divieto di retroattività
T.A.R. Liguria, Sezione I, 29 maggio 2013
La presentazione dell’istanza di accertamento di conformità determina un arresto dell’efficacia della misura ripristinatoria, nel senso che questa è soltanto sospesa, determinandosi uno stato di temporanea quiescenza dell’atto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 maggio 2013
Allorché l'Amministrazione mostri di ricomprendere, tra le aree oggetto di acquisizione, anche una porzione ulteriore rispetto a quella coincidente con l'area di sedime sulla quale poggia il bene oggetto di abuso, tale individuazione deve essere adeguatamente giustificata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 13 maggio 2013
Il provvedimento con il quale viene disposta l’acquisizione gratuita - costituendo titolo per l’immissione in possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari - può essere adottato senza la specifica indicazione dell’ulteriore area “necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 13 maggio 2013
Sull’ordinanza di demolizione corredata della formula “saranno applicate le ulteriori sanzioni e provvedimenti di legge”, non essendo specificato se il Comune abbia voluto fare riferimento all’acquisizione ovvero alla demolizione d’ufficio
T.A.R. Liguria, Sezione II, 14 maggio 2013
Sulla giurisdizione competente laddove gli atti impugnati di cui si tratta contengano un sicuro contenuto sanzionatorio riguardo alla pubblicità abusiva, ma anche l’esercizio del potere di diffida a cessare una condotta che si assume antigiuridica
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 13 maggio 2013
Il principio di autonomia delle due tipologie di violazioni (edilizia e paesaggistica) deve essere inteso nel senso che l’intervenuta sanatoria dell’abuso edilizio non fa ex se venir meno la potestà sanzionatoria per la diversa violazione paesaggistica, ma non anche che la stessa non abbia alcuna incidenza sulla permanenza della violazione
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 8 maggio 2013
[A] La demolizione va qualificata come totale, nonostante la sopravvivenza di alcuni muri di divisione con edifici contigui. [B] Il giudizio sulla possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria viene effettuato soltanto in un secondo momento. [C] Sulla necessità o meno di computare nella volumetria consentita anche i locali di sgombero, i depositi, le soffitte ed i ripostigli. [D] Sulle volumetrie interrate
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 maggio 2013
Nell'ambito di un procedimento amministrativo per la demolizione di opere abusive, non è necessaria la rinnovazione dell'ingiunzione originaria a fronte della domanda di accertamento in conformità
T.A.R. Umbria, Sezione I, 10 maggio 2013
La prova del momento in cui sono realizzate le opere abusive grava sull’interessato che può avvalersi, se non vi è contestazione, della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 10 maggio 2013
Un'istanza di accertamento di conformità non rende invalida l'ordinanza di demolizione, ma la pone in uno stato di temporanea quiescenza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 3 maggio 2013
Sui casi in cui il tempo decorso tra la realizzazione delle opere e la contestazione della loro abusività assume rilevanza
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sugli effetti dell’istanza di sanatoria sull’ordinanza di demolizione già emessa
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sul ricorso diretto ad impugnare il verbale redatto dalla Polizia municipale per l’accertamento dell'inottemperanza da parte della ricorrente alle ordinanze-ingiunzioni di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sugli effetti dell’istanza di sanatoria nei riguardi della pregressa ordinanza di demolizione
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 13 maggio 2013
Sulla definizione di “centro abitato” e sull’affidamento, meritevole di tutela, in capo al privato sulla legittimità di una costruzione abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 29 aprile 2013
Il destinatario dell'ordine di demolizione (non preceduto dalla preventiva notifica dell'ordinanza di sospensione lavori) non può limitarsi, in sede di impugnativa, a dedurre la mera violazione dell'art. 7 L. 7 agosto 1990 n. 241
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 27 aprile 2013
Sulla possibilità o meno di impugnare l’atto di accertamento di inottemperanza all’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 aprile 2013
L'acquisizione gratuita dell'area non è una misura strumentale, per consentire al Comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, ma costituisce una sanzione autonoma che consegue all'inottemperanza all'ingiunzione, abilitando l'Amministrazione ad una scelta fra la demolizione d'ufficio e la conservazione del bene
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 aprile 2013
Una volta che il proprietario abbia dimostrato la sua assoluta estraneità all' abuso edilizio commesso da altri e manifesti il suo attivo interessamento, con i mezzi consentitigli dall'ordinamento, per la rimozione dell'opera abusiva, non può subire la perdita della proprietà del bene per effetto dell’ordine di acquisizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 30 aprile 2013
[A] Sull’ordine di demolizione non preceduto dal provvedimento di sospensione lavori ai sensi dell’art. 27, comma 3, del D.P.R. 380 del 2001. [B] Sulla possibilità o meno di emettere l’ordinanza di demolizione nei confronti dell’usufruttuario
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 aprile 2013
La normativa esclude l’emanazione di un ordine di ripristino dello stato dei luoghi solo quando questo non sia possibile e non anche quando esso sia più o meno difficile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 aprile 2013
Sulla mancata apposizione del termine al provvedimento di sospensione in materia edilizia da parte dell'amministrazione comunale ai sensi dell’art. 27, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2013
Sulla sanzione applicabile allo spostamento abusivo di tramezzi interni
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 aprile 2013
Sulla richiesta di una concessione in sanatoria e sulla sussistenza o meno di una sopravvenuta carenza d’interesse all’annullamento dell’atto sanzionatorio in relazione al quale tale domanda è stata presentata
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 aprile 2013
Nel caso di abuso edilizio commesso dall’appaltatore di opera pubblica, il Comune, nella sua duplice veste di amministrazione appaltante e di soggetto pubblico responsabile della regolarità dello sviluppo edilizio, può e deve rispondere con entrambe gli strumenti a sua disposizione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
Sui presupposti affinché la sanzione dell’acquisizione gratuita non si applichi nei confronti del proprietario che dimostri la sua assoluta estraneità all'abuso edilizio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 12 aprile 2013
L’omissione della previa notifica dell’atto di accertamento dell’inottemperanza produce l'impossibilità di adottare la successiva ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale
Consiglio di Stato, Sezione V, 15 aprile 2013
La sanzione pecuniaria, collegata al singolo abuso edilizio, resta quindi oggettivamente unica per ciascun abuso e avendo carattere meramente patrimoniale trasmissibile agli eredi
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
E’ chiara l’esistenza di una precisa scelta del legislatore diretta a ricomprendere il proprietario tra i soggetti destinatari dell’ordine di demolizione a prescindere o meno se vi sia stato un suo concorso nella realizzazione dell’abuso
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 11 aprile 2013
La presentazione della domanda di sanatoria produce la inefficacia dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2013
Sull’immobile la cui costruzione sia risalente nel tempo e sulla possibilità di determinare la destinazione d’uso dell’immobile, in mancanza di altri elementi, dalla destinazione indicata nell’atto di acquisto e dalle risultanze catastali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
[A] Sull'ordine di sospensione dei lavori, oggi previsto nell’ art. 27 d.P.R. n. 380 del 2001, e sulla possibilità o meno di qualificarlo come un necessario presupposto di legittimità dell'ingiunzione a demolire l'immobile abusivo. [B] Il provvedimento che dispone l'acquisizione gratuita al patrimonio del Comune del manufatto abusivo, difatti, non deve essere preceduto dall' avviso dell'inizio del procedimento. [C] Sul c.d. “abusivismo di necessità”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 8 aprile 2013
La mera denuncia ai Carabinieri non vale ad escludere la qualità di responsabile dell’abuso da parte di colei che aveva la giuridica disponibilità del suolo pubblico, se non accompagnata da altri elementi inequivoci, quali la dismissione del contratto di locazione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 10 aprile 2013
Il provvedimento di demolizione perde efficacia una volta presentata la domanda di sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 aprile 2013
Il proprietario confinante ha dunque un interesse qualificato a che il Comune competente si pronunci su una sua istanza volta a verificare l'eventuale commissione di abusi edilizi da parte di un vicino
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 4 aprile 2013
[A] Sulla sussistenza di un onere di particolare motivazione sull’interesse pubblico relativamente ad abusi, oltretutto modesti, risalenti a venti anni prima dell’emissione dell’ordinanza di demolizione. [B] Sul giudizio sintetico-valutativo, di natura discrezionale, circa la rilevanza dell'abuso e la possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 aprile 2013
L’interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è in re ipsa poiché la straordinaria importanza della tutela reale dei beni paesaggistici ed ambientali elide, in radice, qualsivoglia doglianza circa la pretesa non proporzionalità della sanzione ablativa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 marzo 2013
La sanzione pecuniaria di cui all’art. 15 della legge n. 1497 del 1939, nonostante il riferimento al termine “indennità “, non costituisce un’ipotesi di risarcimento del danno ambientale ma rappresenta una sanzione amministrativa
T.A.R. Toscana, Sezione II, 25 marzo 2013
Qualora l’interessato abbia attivato il procedimento per ottenere la concessione edilizia in sanatoria di abusi edilizi, il ricorso proposto contro un provvedimento repressivo emesso in precedenza (ordine di demolizione) diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 marzo 2013
Il verbale di sopralluogo con cui tecnici comunali od agenti di polizia municipale accertano abusi edilizi sono atti dotati di fede privilegiata nel senso che fanno fede dei fatti accertati fino a querela di falso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 20 marzo 2013
Sulla sanzione di acquisizione in seguito all’inottemperanza all’ordinanza di demolizione e sugli effetti riguardo al proprietario estraneo all’esecuzione dell’opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 marzo 2013
Il comma 4 dell’art. 31 del D.P.R. 380/01 non prevede che la notifica dell’inottemperanza debba procedere l’atto di acquisizione, potendo essere anche contestuale a tale atto
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 marzo 2013
Sull’occupazione temporanea dell’area da parte del Comune onde procedere alla demolizione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 13 marzo 2013
Costituisce regola giurisprudenziale pacifica quella della retroattività delle sanzioni urbanistiche (specie se di natura rispristinatoria e non meramente afflittiva), introdotte dalla L. n. 47/1985
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 12 marzo 2013
[A] Sull’art. 48, comma 3-ter, del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, che nel porre l’obbligo alle aziende erogatrici di servizi pubblici di comunicare al sindaco del comune le richieste di allaccio effettuate per gli immobili, con indicazione del titolo edilizio abilitante (concessione, autorizzazione, sanatoria edilizia), prevede, in caso di inosservanza, l’irrogazione della sanzione pecuniaria da euro diecimila ad euro cinquantamila per ogni violazione. [B] Sulle responsabilità dell’ENEL nel caso di attivazione di un contratto “per uso irriguo”
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 11 marzo 2013
Sulla mancata notifica dell’ordine di demolizione ad uno dei comproprietari
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 6 marzo 2013
Sulla trasformazione del lastrico non praticabile in terrazzo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 7 marzo 2013
Ove si ritenesse che la sanzione demolitoria non costituisse un atto dovuto anche per le opere di non recente realizzazione, verrebbe vulnerata la stessa efficacia del condono quale stimolo rivolto ai privati a denunciare gli abusi commessi al fine di sottrarsi alle conseguenze di legge
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 8 marzo 2013
Sull’ordinanza di demolizione di abusi rilevati a notevole distanza di tempo dalla loro commissione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 28 febbraio 2013
Sul decorso della prescrizione in materia di sanzioni pecuniarie per abuso paesaggistico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 22 febbraio 2013
Nel vagliare un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere deve necessariamente effettuarsi una valutazione globale delle stesse
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 febbraio 2013
Pur a fronte della unicità dell’illecito edilizio e dell’originaria natura sostitutiva della sanzione demolitoria della sanzione pecuniaria in concreto irrogata nei confronti dei proprietari dell’immobile, quest’ultima si presta per sua natura ad essere divisibile tra i coobbligati
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 22 febbraio 2013
L’Amministrazione in ipotesi di segnalazioni sottoscritte, circostanziate e documentate, ha comunque l’obbligo di attivare un procedimento di controllo e verifica dell’abuso della cui conclusione deve restare traccia
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 febbraio 2013
Se l'opera abusiva è realizzata dal detentore dell'immobile all'insaputa del proprietario o, come nella specie, nella di lui materiale impossibilità ad opporvisi, si applica la sola sanzione demolitoria e non anche l'acquisizione gratuita
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 19 febbraio 2013
Sulla possibilità o meno di utilizzare una perizia giurata per provare la data di realizzazione dell’abuso
T.A.R. Marche, Sezione I, 7 febbraio 2013
[A] Sull’acquisizione gratuita al patrimonio comunale riguardo a beni immobili costituiti in trust, vincolati alla destinazione di scopo impressa dal disponente. [B] L’immobile oggetto dell’ordinanza di acquisizione entra nel patrimonio del Comune libero da pesi e oneri sia di natura reale che di natura obbligatoria. [C] Sulla rilevanza dei trust quali soggetti passivi IRES
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 7 febbraio 2013
Sulla possibilità o meno di estendere al regime sanzionatorio di cui all’art. 42 del Testo Unico dell’edilizia la disciplina generale della legge 689/1981, la quale subordina la sussistenza dell’illecito amministrativo all’esistenza della colpa in capo all’autore del fatto
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 25 gennaio 2013
Sui limiti al diffuso indirizzo giurisprudenziale secondo cui l’indicazione dell’area di sedime da acquisire al patrimonio comunale costituirebbe un requisito di legittimità, non dell’ordine di demolizione, ma del successivo atto di accertamento dell’inottemperanza e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 gennaio 2013
Sul valore del verbale di accertamento dell’inottemperanza alla precedente ordinanza di demolizione delle opere edilizie abusive redatto dal personale della Polizia Municipale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 23 gennaio 2013
Sull’inapplicabilità del principio del “favor rei” alle sanzioni amministrative
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 22 gennaio 2013
Sulla possibilità o meno che mancata notificazione al comproprietario infici di per sé la legittimità della disposta misura repressiva-ripristinatoria
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 18 gennaio 2013
Sull’ordine di demolizione emesso “a distanza di tempo”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 15 gennaio 2013
[A] L’esistenza di un sequestro penale non influisce sull’efficacia del provvedimento di demolizione ma onera il proprietario a richiedere il dissequestro. [B] Sui limiti all’esercizio della facoltà di acquisire anche l’area ulteriore, rispetto a quella di sedime, pur se astrattamente previsto dall’art. 31 d.p.r. n. 380/01
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 15 gennaio 2013
Sull’ordinanza di demolizione priva di indicazione del termine dilatorio di 90 giorni
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 8 gennaio 2013
Sulle conseguenze della mancanza di notifica dell’ordinanza di demolizione al comproprietario
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 8 gennaio 2013
L’esistenza di un sequestro penale sul manufatto abusivo oggetto di ingiunzione comunale di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi non determina la sospensione del termine di novanta giorni
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 3 gennaio 2013
A fronte della contestazione della difformità dell’opera realizzata rispetto alla DIA l'Amministrazione non può ingiungere il ripristino dello stato dei luoghi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 2 gennaio 2013
Per consolidata giurisprudenza della Sezione interventi edilizi realizzati senza titoli contestualmente su di uno stesso immobile vanno valutati nel loro insieme
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 24 dicembre 2012
[A] Sul dubbio applicativo in ordine al testo originario dell’art. 27 del testo unico del 2001, in base al quale “Il dirigente o il responsabile, quando accerti l'inizio o l'esecuzione di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate, da leggi statali, regionali o da altre norme urbanistiche vigenti o adottate, a vincolo di inedificabilità, … provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi”. [B] Sull’abuso risalente nel tempo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 dicembre 2012
Sulla veranda stabilmente infissa al suolo preordinata a soddisfare la non precaria esigenza del titolare di un pubblico esercizio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 dicembre 2012
[A] Sulla differenza tra il potere di annullamento dei titoli edilizi attribuito alla Provincia rispetto all’esercizio del potere di autotutela comunale. [B] Sulle motivazioni in ordine alla necessità della c.d. “doppia conformità” per l’accertamento di conformità. [C] Sul vincolo di solidarietà per il pagamento della sanzione fra l’autore della violazione edilizia e il proprietario attuale dell’immobile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 12 dicembre 2012
La valutazione della possibilità o meno del ripristino deve essere compiuta, ad opera dell’ufficio tecnico comunale, solo in sede di esecuzione dell’ingiunzione di demolizione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 dicembre 2012
Sul lungo periodo di tempo tra la realizzazione dell'opera abusiva ed il provvedimento sanzionatorio
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 14 dicembre 2012
A fronte di un’istanza di sanatoria l’interessato può esigere che l’Amministrazione “tenga conto dell'eventuale sanabilità dell'occupazione prima di ingiungere lo sgombero del demanio”
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 11 dicembre 2012
Sull’impugnabilità o meno del verbale con il quale la Polizia Municipale all’esito del sopralluogo attesta l’inottemperanza all’ordine di demolizione dell’opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 dicembre 2012
[A] Sulla sussistenza di un vincolo paesaggistico e sui limiti alla regola secondo la quale la presentazione dell'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36, D.P.R. n. 380 del 2001 anteriormente all'impugnazione dell'ordine di demolizione, produce l'effetto di rendere inammissibile l'impugnazione stessa per carenza di interesse. [B] La natura del volume edilizio realizzato (sia o meno qualificabile come volume tecnico) non rileva sul giudizio di compatibilità paesaggistica. [C] Sulla possibilità o meno da parte dei responsabili di un abuso di richiedere la sanatoria senza il consenso del titolare del bene sul quale insistono. [D] Sull’impugnabilità o meno dell’atto di accertamento dell'inottemperanza all’ingiunzione di demolizione contenuto nel verbale di verifica dello stato dei luoghi redatto dalla Polizia Municipale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 dicembre 2012
L’estraneità all’abuso deve essere rigorosamente provata da parte di colui che la deduce
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 6 dicembre 2012
[A] La sanzione della perdita della proprietà per inottemperanza all’ordine di remissione in pristino, pur se definita come una conseguenza di diritto, richiede, in ogni caso, un provvedimento amministrativo. [B] Sul caso in cui in seguito all’acquisizione dell’area da parte della P.A. venga omesso il subprocedimento di valutazione dell’interesse pubblico alla conservazione dell’abuso da parte del Consiglio Comunale prima della demolizione
T.R.G.A. Trento, 5 dicembre 2012
[A] Sul verbale di sopralluogo con cui i tecnici comunali o gli agenti delle polizia municipale accertano abusi edilizi. [B] Sulla necessità o meno del parere della commissione edilizia in caso di annullamento del permesso di costruire. [C] Sulla necessità o meno dell’avviso di avvio del procedimento in caso di annullamento del titolo edilizio. [D] La disciplina sugli interventi ammessi nei centri storici è di stretta interpretazione perché la funzione dei limiti e dei vincoli posti è volta alla conservazione dell’esistente e alla preservazione degli immobili. [E] Sugli effetti di una dichiarazione di inizio attività incompleta o inesatta
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 dicembre 2012
[A] In sede di impugnazione del provvedimento di acquisizione, non possono essere dedotte censure dirette a contestare la legittimità del provvedimento demolitorio non impugnato. [B] Sull'istallazione di una tettoia realizzata in ferro con muri perimetrali in cemento armato e copertura con lamiere coibentate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 4 dicembre 2012
[A] L’’onere di fornire la prova dell'epoca di realizzazione di un abuso edilizio incombe sull'interessato. [B] La validità ovvero l’efficacia dell’ordine di demolizione non risultano pregiudicate dalla successiva presentazione di un’istanza
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 5 dicembre 2012
Il proprietario non responsabile dell’abuso edilizio è legittimato passivo all’esecuzione dell’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 5 dicembre 2012
Il Comune non può legittimamente procedere alla trascrizione nei pubblici registri immobiliari ed all'immissione in possesso soltanto per effetto dell'accertamento dell'inottemperanza di una ordinanza resa definitivamente inefficace a seguito della definizione del procedimento di sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 5 dicembre 2012
Sulla possibilità o meno che la notifica dell’atto di accertamento dell'inottemperanza venga demandata agli organi accertatori
Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, 22 gennaio 2010
Può ravvisarsi la sussistenza del reato di abuso d’ufficio ex. art. 323 c.p. laddove sia il sindaco sia i funzionari comunali omettano del tutto, dopo la emissione della ordinanza di demolizione, di dare esecuzione alla stessa
T.A.R. Liguria, Sezione I, 26 novembre 2012
Sull’ordinanza di demolizione priva dell’indicazione dell’area di sedime
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 novembre 2012
La mancata indicazione delle conseguenze derivanti dall'inottemperanza all'ordine di demolizione non infirma il procedimento preordinato alla demolizione delle opere abusive, in quanto concernente effetti automatici ex lege
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 21 novembre 2012
Non si configurano funzioni dell'Amministrazione per l'esecuzione dell'ordine di demolizione impartito dal giudice penale, spettando tale competenza al pubblico ministero
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 novembre 2012
La possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 13 novembre 2012
L'acquisizione gratuita dell’opera abusiva e della relativa area di sedime non è una misura strumentale per consentire al Comune di eseguire la demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 13 novembre 2012
Sebbene in linea generale e di principio l’ingiunzione a demolire costituisce la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo, non è precluso all’amministrazione disporre l’irrogazione della sanzione pecuniaria
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 novembre 2012
Sulle modalità di determinazione del valore dell’immobile ai sensi dell’art. 134, comma 2, della L.R. n. 1/2005, che commisura la sanzione pecuniaria al doppio dell’aumento di valore venale dell’immobile, conseguente alla realizzazione delle opere
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 novembre 2012
[A] Sull’ordinanza di demolizione rivolta alla società, in quanto proprietaria, ed ai singoli soci. [B] Sullo scopo della L.R.T. 64/1995 laddove stabilisce che la costruzione di annessi agricoli è consentita qualora risulti commisurata alla capacità produttiva del fondo o alle reali necessità delle attività connesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 9 novembre 2012
Sulla rilevanza o meno dell'intervenuta cessione a terzi del manufatto abusivo ai fini dell’esecuzione dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 novembre 2012
Sull’area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione, ai sensi dell’art.132, comma 3 della L.R. n.1 del 2005
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
Sulla competenza alternativa tra il Comune e l'Autorità preposta al vincolo in materia di repressione degli abusi perpetrati in zona vincolata
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 31 ottobre 2012
L’ordinanza di demolizione, in ragione del suo contenuto rigidamente vincolato, non deve essere preceduta dalla comunicazione d'avvio del relativo procedimento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
Di regola, l'esecuzione di un giudicato d'annullamento di concessione edilizia deve contemplare la demolizione del manufatto
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 ottobre 2012
Sui casi in cui l’ordinanza di demolizione deve essere motivata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 ottobre 2012
Sebbene in linea generale e di principio l’ingiunzione a demolire costituisce la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo, non è precluso all’amministrazione disporre l’irrogazione della sanzione pecuniaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
A differenza del ricorso proposto avverso l'ordinanza di demolizione, quello proposto avverso l'ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e dell'area di sedìme, non diviene improcedibile a seguito della presentazione della domanda di sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2012
L’amministrazione non ha alcun onere di valutare il possibile pregiudizio all’esistente recato dall’esecuzione dell’ordine di ripristino
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
Sull'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e della relativa area di sedime
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
[A] Sul parere della C.E.I. in ordine alla sanatoria di costruzioni abusivamente realizzate e sulla necessità o meno di una diffusa motivazione. [B] Il proprietario di un fondo va ritenuto responsabile dei manufatti abusivi che su tale fondo insistono; egli, cioè, è ritenuto responsabile se non risulti, in modo inequivocabile, la sua completa estraneità al compimento dell’opera abusiva. [C] Sull’ordinanza di demolizione emessa nei confronti del proprietario dell’area che non disponga degli impianti abusivi sulla stessa installati
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 18 ottobre 2012
[A] Sull’effetto acquisitivo per inottemperanza all’ordinanza di demolizione in caso di sopraelevazione. [B] Sulla dedotta contrarietà dell’effetto acquisitivo, previsto dagli art. 31 d.p.r. n. 380/01 e 15 l. r. n. 15/08, al principio di tutela della proprietà garantito dall’art. 1 del protocollo addizionale alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo
T.A.R. Molise, Sezione I, 12 ottobre 2012
Sul decorso del termine di novanta giorni assegnato al proprietario – con l’ordinanza ingiunzione – per la demolizione del manufatto abusivo e sull’ordinanza con la quale il Comune ordina di nuovo la demolizione del manufatto assegnando altri novanta giorni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 15 ottobre 2012
Sull’acquisizione dell’area in seguito all’inottemperanza dell’ordinanza di demolizione e sull’onere di verificare la sussistenza di responsabilità del proprietario
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 12 ottobre 2012
L'indicazione dell'area di sedime, così come di quella necessaria per opere analoghe a quelle abusive, da acquisire al patrimonio comunale non deve considerarsi requisito dell'ordinanza di demolizione
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 4 ottobre 2012
L’ordinanza di demolizione non opera solo quale sanzione rivolta contro il responsabile dell'abuso, ma legittimamente può essere irrogata nei confronti del proprietario dell'immobile
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 settembre 2012
[A] Sui presupposti che devono sussistere affinché una sentenza penale di assoluzione possa dispiegare piena efficacia nel processo amministrativo, ai sensi dell’art. 654 c.p.p. [B] Sul principio di “scindibilità” degli addebiti allorché si tratti di abusi commessi su diverse unità immobiliari. [C] Sulla questione della “scindibilità” degli addebiti in considerazione dell’apporto di ciascun soggetto alla realizzazione dell’opera abusiva e sull’istituto del concorso di persone nella commissione dell’illecito amministrativo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 settembre 2012
[A] Sul regime sanzionatorio applicabile agli abusi edilizi tra quello vigente al momento dell’irrogazione della sanzione e quello in vigore all’epoca della realizzazione dell’abuso. [B] Sulla possibilità di ricomprendere nel concetto di ristrutturazione (purché non realizzata mediante demolizione e ricostruzione) anche modifiche del volume (cioè, anche ampliamenti), della sagoma e delle superfici
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 settembre 2012
Sul pagamento della sanzione e sulla possibilità o meno che ciò privi l'abuso del carattere antigiuridico
C.G.A.R.S., 18 settembre 2012
Il sequestro non esclude di per sé la possibilità di procedere alla demolizione delle opere abusive; così come, per contro, non giustifica l’inerzia del privato sulla base del semplice rispetto delle esigenze probatorie e difensive che possono averlo determinato
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 18 settembre 2012
Nell’accertare le responsabilità del proprietario dell’area per fatti di contaminazione ambientale l’amministrazione deve verificare la sussistenza indizi gravi precisi e concordanti, principio estensibile anche al giudizio amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 17 settembre 2012
Al fine di configurare la responsabilità del proprietario di un'area per la realizzazione di una costruzione abusiva è necessaria la sussistenza di elementi in base ai quali possa ragionevolmente presumersi che questi abbia concorso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 settembre 2012
Quando il provvedimento è divenuto inoppugnabile, l’istanza di autotutela o di attivazione dei poteri di vigilanza in materia edilizia assume la sostanza di una richiesta di riesame della determinazione ormai definitivamente consolidatasi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 12 settembre 2012
Sull’acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e della relativa area di sedime
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2012
Sull’ingiunzione di demolizione per mancata specificazione dei dati catastali dell’area che verrà acquista al patrimonio comunale in ipotesi di inottemperanza
T.A.R Veneto, Sezione III, 21 agosto 2012
[A] Le modalità materiali con le quali l’Amministrazione ha provveduto ad effettuare il sopralluogo sull’area non incidono sulla legittimità degli atti amministrativi adottati a seguito degli elementi istruttori acquisiti nel corso del medesimo, ma possono semmai essere oggetto di valutazione in altre sedi giurisdizionali. [B] Sull’attività di carattere commerciale svolta in un box che insiste su un’area pubblica in regime di concessione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 24 luglio 2012
Le opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesistico, si considerano eseguite in totale difformità dalla concessione e, se costituenti pertinenze, non sono suscettibili di autorizzazione in luogo della concessione
T.A.R. Valle D’Aosta, 24 luglio 2012
Sul titolo per l'immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei RR.II. in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 25 luglio 2012
L’Autorità Comunale non può adottare provvedimenti sanzionatori di abusi edilizi prima di aver definito, con pronuncia espressa e motivata, il procedimento di concessione in sanatoria
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 17 luglio 2012
L'iniziativa dell'Amministrazione, in materia di adozione dei provvedimenti repressivi, è del tutto svincolata da quella dell'autorità giudiziaria penale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 12 luglio 2012
Ai sensi del comma 3 dell'art. 31, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, l'effetto ablatorio si verifica ope legis, all'inutile scadenza del termine fissato per ottemperare all'ingiunzione di demolire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 6 luglio 2012
La validità ovvero l'efficacia dell'ordine di demolizione non risultano pregiudicate dalla successiva presentazione di un'istanza di sanatoria
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 luglio 2012
[A] Sull'art. 3, comma 2 L.R. 12 novembre 1999, n. 52, Toscana, il quale prevedeva la competenza del Sindaco ad ingiungere la demolizione delle opere edilizie abusive. [B] Sui casi in cui per la recinzione di fondi occorre il permesso di costruire
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 luglio 2012
Sulla necessità o meno che l’ordinanza di demolizione indichi già l’area di sedime da acquisire
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 2 luglio 2012
Sull’interpretazione dell'art.7 l. 28 febbraio 1985, n. 47, nel senso che in base a tale norma è sempre ammessa l'acquisizione gratuita di una superficie pari a dieci volte quella abusivamente costruita
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 5 luglio 2012
Sul lasso di tempo che deve trascorrere affinché possa formarsi l’affidamento in capo al privato circa il mantenimento di un abuso edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 giugno 2012
Sul titolo per l’immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei RR.II. in seguito all’inottemperanza della ingiunzione a demolire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 27 giugno 2012
Sulla necessità o meno di far procedere l’ordinanza di demolizione dall’avviso di avvio del procedimento e sull’art. 21 octies della legge 241 del 1990
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 giugno 2012
L’Amministrazione è tenuta a specificare, volta per volta, in motivazione le ragioni che rendono necessario disporre l’ulteriore acquisto dell’area di sedime dell’immobile abusivo non demolito
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 21 giugno 2012
Sulla motivazione che deve assistere l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale del bene e dell’area di sedime delle opere abusive non demolite
T.A.R. Veneto, Sezione II, 22 giugno 2012
L’onere della prova circa la data di realizzazione dell’immobile abusivo (o anche della attività edilizia abusiva da sanare) spetta a colui che ha commesso l’abuso
T.A.R. Liguria, Sezione I, 25 giugno 2012
Sulla sanzione ripristinatoria in caso di denuncia di inizio attività non conforme agli strumenti urbanistici
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 16 giugno 2012
La comminazione e il pagamento della sanzione pecuniaria, in sostituzione della demolizione, non equivalgono alla “sanatoria” dell’abuso
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 13 giugno 2012
Sul silenzio serbato dalla P.A. nel termine perentorio previsto dalla legge per l'esercizio del potere inibitorio in materia di denuncia di inizio attività, anche alla luce della sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 15 del 2011
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 12 giugno 2012
Lo stato di ignoranza della sanzione di rimozione dell’abuso edilizio da parte dell’acquirente può costituire valida causa di invalidità del contratto, ma non è idonea a rimettere in termini l'acquirente per l'impugnazione del provvedimento lesivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 12 giugno 2012
[A] Ai fini dell’accertamento dell’obbligo di provvedere da parte dell’amministrazione, non è necessaria la precisa corrispondenza tra il contenuto della denuncia e l’atto di avvio del procedimento sanzionatorio. [B] Sull’inerzia dell’amministrazione a fronte del mancato intervento sanzionatorio di abusi edilizi sollecitato dai privati che abbiano uno stabile collegamento con la zona interessata dall’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 14 giugno 2012
Sul filone giurisprudenziale secondo cui la repressione dell'abuso edilizio, disposta a distanza di tempo ragguardevole, richiede una puntuale motivazione sull'interesse pubblico al ripristino dei luoghi
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 8 giugno 2012
Sull’orientamento giurisprudenziale secondo cui il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso edilizio ed il protrarsi dell’inerzia dell’Amministrazione preposta alla vigilanza, comporta la nascita di una posizione di affidamento nel privato cittadino
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 7 giugno 2012
L'art. 27 del t.u. dell'edilizia, applicabile sia che venga accertato l'inizio che l'avvenuta esecuzione di interventi abusivi, non vede la sua efficacia limitata alle sole zone di inedificabilità assoluta, dovendo la nozione di "vincolo di inedificabilità" da esso articolo contemplata essere intesa come comprensiva non solo dell'inedificabilità assoluta, ma anche di quella relativa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 giugno 2012
Sui casi in cui è ammessa la c.d. “fiscalizzazione” dell’abuso edilizio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 1 giugno 2012
L’ordine di demolizione e gli altri provvedimenti repressivi devono essere rivolti nei confronti di chi abbia la disponibilità dell’opera
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 4 giugno 2012
Il direttore dei lavori ha una posizione di garanzia in merito alla regolare esecuzione dei lavori ed ha, pertanto, l’obbligo di esercitare un’attiva vigilanza sulle opere realizzate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 5 giugno 2012
[A] Sulla necessità o meno del titolo edilizio per l’attività di movimento terra. [B] Sui casi in cui è ammissibile la possibilità di una sanatoria parziale laddove, anche all’interno di un medesimo progetto unitario, possa riguardare opere distinte e strutturalmente autonome. [C] Sull’art. 27, comma 2, secondo capoverso, del d.p.r. 6 giugno 2001 n. 380, secondo il quale “qualora si tratti di aree assoggettate alla tutela di cui al regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, o appartenenti ai beni disciplinati dalla legge 16 giugno 1927, n. 1766, nonché delle aree di cui al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, il dirigente provvede alla demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi, previa comunicazione alle amministrazioni competenti le quali possono eventualmente intervenire, ai fini della demolizione, anche di propria iniziativa”. [D] Sulla possibilità o meno di acquisire al patrimonio un immobile realizzato in violazione di una zona di rispetto. [E] Sui presupposti per l’esercizio del potere di annullamento in autotutela del titolo edilizio. [F] Sui limiti alla possibilità da parte dell’autorità pubblica di imporre prescrizioni specifiche ad un progetto di edificazione o di sanatoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 30 maggio 2012
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e della relativa area di sedime costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 30 maggio 2012
[A] Sulla collocazione di una canna fumaria sulla parete perimetrale dell’edificio condominiale. [B] Sulla repressione dell’abuso edilizio disposta a distanza di tempo ragguardevole
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 30 maggio 2012
[A] Sul principio dell’efficacia caducante dell’atto presupposto di cui alla pronuncia del C.d.S., Ad. Plen., 27 ottobre 1970, n. 4, riferito al rapporto tra l’ordine di demolizione e l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale. [B] L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e della relativa area di sedime costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione. [C] Mentre per l'area di sedime l'automatismo dell'effetto acquisitivo rende superflua ogni motivazione sul punto, l'individuazione di un'area ulteriore da acquisire presuppone un particolare provvedimento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 28 maggio 2012
Sussiste a carico del proprietario dell'immobile una presunzione di responsabilità per gli abusi edilizi accertati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 28 maggio 2012
Sull'acquisizione a titolo gratuito da parte del Comune dell'area sulla quale insiste una costruzione abusiva e sulla sanzione che colpisce oltre le cose costituenti prodotto dell'illecito anche quelle strumentali, utilizzate per commetterlo
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 23 maggio 2012
I provvedimenti repressivi di illeciti edilizi possono essere indirizzati anche a persone diverse da quelle che hanno materialmente realizzato l’abuso
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 25 maggio 2012
Sul lungo lasso di tempo trascorso dalla ritenuta commissione dell'abuso - anno 1984 - ed il protrarsi dell'inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 21 maggio 2012
Nella specifica materia urbanistico-edilizia la figura sintomatica della disparità di trattamento non ha concrete possibilità di applicazione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 21 maggio 2012
Sull'assegnazione di un termine inferiore a novanta giorni per l'ottemperanza all'ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 21 maggio 2012
L'acquirente di un immobile succede nel diritto reale e nelle posizioni attive e passive che facevano capo al precedente proprietario e che sono inerenti alla cosa, ivi compresa l'abusiva trasformazione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 18 maggio 2012
L'ordine di demolizione di cui all'art. 31, comma 9, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 è una sanzione amministrativa di tipo ablatorio, accessoria rispetto alla condanna principale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 18 maggio 2012
Sui casi in cui per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso può ritenersi formato l’affidamento da parte del privato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 15 maggio 2012
Sulle sanzioni per la mancata osservanza dell'art. 48 del d.P.R. n. 380/2001 secondo il quale “È vietato a tutte le aziende erogatrici di servizi pubblici somministrare le loro forniture per l’esecuzione di opere prive di permesso di costruire, nonché ad opere in assenza di titolo iniziate dopo il 30 gennaio 1977 e per le quali non siano stati stipulati contratti di somministrazione anteriormente al 17 marzo 1985”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 maggio 2012
Sulle misure repressive per attività edilizia abusiva irrogate nei confronti del (com)proprietario dell'immobile diverso dal soggetto che ha realizzato l'abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 maggio 2012
Sussiste a carico del proprietario dell'immobile una presunzione di responsabilità per gli abusi edilizi accertati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 10 maggio 2012
La possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 maggio 2012
[A] Sul principio dell’inesauribilità del potere amministrativo di vigilanza e controllo e della sanzionabilità del comportamento illecito dei privati, qualunque sia l’entità dell’infrazione e il lasso temporale trascorso, salve le ipotesi di dolosa preordinazione o di abuso. [B] L’amministrazione in ipotesi di segnalazioni sottoscritte, circostanziate e documentate, ha comunque l’obbligo di attivare un procedimento di controllo e verifica dell’abuso
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 2 maggio 2012
L’indicazione dell’area di sedime, così come di quella necessaria per opere analoghe a quelle abusive, da acquisire al patrimonio comunale non deve considerarsi requisito dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 2 maggio 2012
La possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive, quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime, costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 4 maggio 2012
Sulla sussistenza o meno del diritto del confinante che ha denunciato un abuso edilizio di partecipare all’istruttoria ispettiva del comune mirata ad accertare la sussistenza o meno di opere contra legem
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 2 maggio 2012
Non può ammettersi la prosecuzione dei lavori abusivi a completamento di opere che, fino al momento di eventuali sanatorie, devono ritenersi comunque abusive
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 2 maggio 2012
Il proprietario confinante con l'immobile, ove è stato realizzato un abuso edilizio, ha un interesse alla conclusione del procedimento di condono entro i termini previsti dalla legge
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 26 aprile 2012
Sebbene la notifica/comunicazione di un atto recettizio (quale l’ordine di demolizione) sia condizione di efficacia dello stesso, la sua omissione è censurabile soltanto da parte del soggetto nel cui interesse la comunicazione è posta
T.A.R. Umbria, Sezione I, 27 aprile 2012
La mancata indicazione dell'area di sedime, che verrebbe acquisita nell'ipotesi di inottemperanza all'ordine di demolizione, non costituisce causa di illegittimità dell'ingiunzione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 24 aprile 2012
Il potere di applicare misure repressive in materia urbanistica ed edilizia può essere esercitato in ogni tempo, senza necessità, per i relativi provvedimenti, di alcuna specifica motivazione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 24 aprile 2012
Sulla chiusura del portico mediante muretto e finestratura
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 12 aprile 2012
Sugli orientamenti giurisprudenziali riguardo all'art. 29 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, nella parte in cui comprende l'adozione e l'approvazione di varianti agli strumenti urbanistici finalizzate al recupero urbanistico degli abusi
C.G.A.R.S., 19 aprile 2012
Sul difetto di notificazione dell’ordinanza di demolizione dell’abuso edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 6 aprile 2012
Sul ricorso proposto contro il verbale di accertamento dell’abuso edilizio redatto dai vigili urbani
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 3 aprile 2012
[A] Sui casi in cui per la realizzazione di una recinzione occorre il permesso di costruire. [B] L’impossibilità di porre in essere il ripristino senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, di cui all’art. 34, comma 2, D.P.R. 380/01, può essere rilevata d'ufficio o fatta valere dall'interessato solo nella fase esecutiva
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 26 marzo 2012
Chi contesta la legittimità dell'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo realizzato fuori dal centro abitato ante 1.9.1967 ha l'onere di fornire perlomeno un principio di prova in ordine al tempo dell'ultimazione di quest'ultimo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 marzo 2012
Sull’impossibilità del ripristino, giustificante ai sensi dell’art. 134, comma 2, della L.R. n. 1/2005 la sanzione pecuniaria sostitutiva della demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 marzo 2012
Sulla sanzione paesaggistica prevista dall’art. 15 della legge n. 1497/1939 e dall’art. 2, comma 46, della legge n. 662/1996 e sul caso di mancanza di un vulnus ambientale
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 27 marzo 2012
L’indicazione dell’area di sedime, così come di quella necessaria per opere analoghe a quelle abusive, da acquisire al patrimonio comunale, non deve considerarsi requisito dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 30 marzo 2012
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e della relativa area di sedime costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 27 marzo 2012
Sui limiti all’orientamento giurisprudenziale secondo il quale per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso ed il protrarsi dell’inerzia dell’amministrazione preposta alla vigilanza, avuto riguardo all’entità e alla tipologia dell’abuso, si sia ingenerata una posizione d’affidamento nel privato, ipotesi in relazione alla quale si ravvisa un onere di congrua motivazione sul pubblico interesse, evidentemente diverso da quello al ripristino della legalità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 21 marzo 2012
Sui casi in cui può essere attribuita una responsabilità penale al proprietario dell’area sulla quale è stata realizzata la costruzione abusiva
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 15 marzo 2012
Sull'interpretazione dell’art. 33 comma 4° D.P.R. 380/01 secondo cui “qualora le opere siano state eseguite su immobili, anche se non vincolati, compresi nelle zone omogenee A, di cui al decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, il dirigente o il responsabile dell'ufficio richiede all'amministrazione competente alla tutela dei beni culturali ed ambientali apposito parere vincolante circa la restituzione in pristino o la irrogazione della sanzione pecuniaria di cui al precedente comma”
T.A.R. Veneto, Sezione II, 5 marzo 2012
Sull'ordine di demolizione che non sia stato notificato anche al comproprietario
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 27 febbraio 2012
[A] La competenza all’adozione dei poteri repressivi in materia di occupazione demaniale spetta ai Comuni. [B] Sulla normativa nazionale e regionale succedutasi nel tempo in materia di gestione del demanio marittimo
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 22 febbraio 2012
Sull'ipotesi di diniego della domanda di sanatoria e sulla necessità o meno che l'Amministrazione adotti una nuova ingiunzione di demolizione
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 24 febbraio 2012
Una volta scaduto il termine fissato per la demolizione spontanea dell’opera abusiva, il Comune può legittimamente procedere alla prevista trascrizione nei pubblici registri immobiliari e all’immissione in possesso
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 febbraio 2012
La sanzione pecuniaria, al pari della misura demolitoria, ha natura ripristinatoria dell’ordine urbanistico violato, e quindi può essere rivolta anche al proprietario dell’immobile interessato dall’abuso
T.A.R. Molise, Sezione I, 17 febbraio 2012
La possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria - disciplinata, con riferimento alle opere eseguite in parziale difformità dal titolo edificatorio, dall'art. 34 comma 2, d.P.R. n. 380 del 2001 - viene valutata dall'Amministrazione soltanto in un secondo momento, successivo ed autonomo rispetto all'atto di diffida a demolire
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 febbraio 2012
La giurisprudenza è costante nel ritenere che l'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva può legittimamente essere emanata nei confronti dell'attuale proprietario, anche se non responsabile dell'abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 14 febbraio 2012
Sull’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, ove sia decorso un notevole lasso di tempo dalla commissione dell’abuso edilizio, l’Amministrazione è tenuta a specificare la sussistenza dell’interesse pubblico alla eliminazione dell’opera realizzata o addirittura ad indicare le ragioni della sua prolungata inerzia
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 8 febbraio 2012
L’acquisizione al patrimonio comunale, dunque, si verifica ope legis ed automaticamente, spirato il termine assegnato per la demolizione dell’opera abusiva
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 3 febbraio 2012
Sui casi in cui le diverse opere l’una funzionale all’altra devono essere ricondotte ad un unico abuso edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 gennaio 2012
Il provvedimento di fiscalizzazione dell'illecito edilizio non equivale ad una sanatoria
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 gennaio 2012
Non incombe a carico del Comune l'onere della previa individuazione dell'effettivo proprietario dell'area, atteso che l'ordinanza di demolizione, per giurisprudenza consolidata nella materia, può essere legittimamente notificata anche esclusivamente all'autore materiale dell'abuso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 gennaio 2012
Il sequestro conservativo penale - a differenza del sequestro probatorio - non preclude il dissequestro finalizzato alla ottemperanza dell’ingiunzione amministrativa di demolizione del manufatto edilizio abusivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 gennaio 2012
Sui casi in cui la posizione del proprietario può ritenersi neutra rispetto alle sanzioni per abusi edilizi e, segnatamente, rispetto all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insiste il bene
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 20 gennaio 2012
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive è atto dovuto, senza alcun contenuto discrezionale, avente natura meramente dichiarativa, subordinato unicamente all’accertamento dell’inottemperanza
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 16 gennaio 2012
Il provvedimento con il quale si dispone appunto l’archiviazione di un procedimento sanzionatorio in materia edilizia ha la valenza di un vero provvedimento negativo impugnabile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 16 gennaio 2012
Sull’ordinanza di demolizione emessa in relazione ad un immobile realizzato sul demanio marittimo in data antecedente al settembre 1967
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 12 gennaio 2012
Sulla differenza tra la confisca urbanistica per lottizzazione abusiva rispetto alla confisca di cui all'art. 240, comma 2, n. 2, del codice penale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 14 gennaio 2012
Sulla duplice fase del procedimento di irrogazione delle sanzioni per ristrutturazione edilizia senza titolo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 28 dicembre 2011
L'ingiunzione di demolizione costituisce la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo, mentre il giudizio sintetico-valutativo, di natura discrezionale, circa la rilevanza dell'abuso e la possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria può essere effettuato soltanto in un secondo momento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 dicembre 2011
Il potere di ordinare la demolizione (o, come nella fattispecie in esame, il ripristino dello stato dei luoghi) attribuito al giudice, pur essendo di natura amministrativa, è perciò rivolto al ripristino del bene protetto in virtù di un interesse (anche di prevenzione) correlato all'esercizio della potestà di giustizia e non gli è conferito, di conseguenza, per il soddisfacimento dei fini della pubblica amministrazione
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 24 febbraio 2011
La verifica circa la possibilità della sola demolizione della parte difforme dell’opera, ovvero la scelta tra la sanzione demolitoria e quella pecuniaria, non possono essere assunte dal Comune senza una specifica istruttoria tecnica ed amministrativa sul punto
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 15 dicembre 2011
[A] Il decorso del termine assegnato all'Amministrazione per l'adozione dei provvedimenti inibitori non comporta che l'attività del privato, se difforme dal paradigma normativo, possa considerarsi lecitamente effettuata. [B] L’annullamento di titoli abilitativi preordinato alla repressione degli abusi edilizi è espressione di attività strettamente vincolata, non soggetta a termini potendo intervenire anche a notevole distanza di tempo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 dicembre 2011
Il vicino, sebbene abbia provocato interventi repressivi o in via di autotutela, non assume la veste di controinteressato nei ricorsi che il titolare della concessione edilizia promuove avverso provvedimenti di revoca e/o di annullamento di ufficio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 novembre 2011
L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area sulla quale insiste l'opera abusiva non opera nei confronti del proprietario dell'area solo laddove questi dimostri, in modo inequivocabile, la sua completa estraneità al compimento dell'opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 14 novembre 2011
Sul valore del verbale redatto e sottoscritto dagli agenti della Polizia Comunale a seguito di sopralluogo, attestante l'esistenza di manufatti abusivamente realizzati su terreno di proprietà privata
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 8 novembre 2011
Sul termine entro cui il Comune - dopo l'emissione dell'ordinanza di sospensione dei lavori abusivi - deve emanare i provvedimenti definitivi diretti a reprimere l'abuso edilizio accertato
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 novembre 2011
Sul ricorso proposto avverso il verbale di accertamento dell'inottemperanza alla precedente ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive redatto dal personale della Polizia Municipale
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 26 ottobre 2011
Sulla possibilità o meno per i dirigenti di delegare l’esercizio delle funzioni repressive in materia urbanistica ed edilizia ai responsabili delle strutture in cui si articolano i settori cui sono preposti
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 ottobre 2011
Sul lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso edilizio ed il protrarsi dell’inerzia dell’amministrazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 19 ottobre 2011
[A] Sulla realizzazione di tensostrutture consistenti in “tendoni funzionali sorretti alle estremità da tubolari di ferro, ovvero non ancorate al suolo in modo definitivo, anzi facilmente smontabili”. [B] L’ordine di demolizione deve essere rivolto nei confronti di chi abbia la disponibilità dell’opera, indipendentemente dal fatto che l’abbia concretamente realizzata
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 12 ottobre 2011
Sull’ordinanza di demolizione delle c.d. "case mobili"
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 11 ottobre 2011
La risalenza delle opere può avere rilievo nell'ipotesi in cui, per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso e per il protrarsi dell'inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza, si sia ingenerata una posizione di affidamento nel privato
T.A.R. Veneto, Sezione II, 6 ottobre 2011
Sull'assegnazione di un termine inferiore a quello di 90 giorni per eseguire spontaneamente la demolizione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 6 ottobre 2011
Costituisce orientamento minoritario della giurisprudenza quello che attribuisce rilevanza al lunghissimo lasso di tempo trascorso tra la commissione dell’abuso quale limite all’esercizio del potere repressivo in assenza di congrua motivazione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 26 settembre 2011
L’Amministrazione è tenuta a curare il seguito dell’ingiunzione di demolizione al fine di restaurare effettivamente l’ordine giuridico violato dando concretezza alla “minaccia”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 30 settembre 2011
Nel caso di abuso realizzato da altri soggetti quasi cinquant'anni prima l’eventuale ordine di demolizione o di rimessa in pristino di quanto eseguito in difformità rispetto alla licenza edilizia dovrà essere sorretto da congrua e adeguata motivazione sull'interesse pubblico al ripristino della legalità violata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 23 settembre 2011
Sul titolo necessario ad accertare l’inottemperanza all’ordine di demolizione e ad effettuare la trascrizione nei RR.II.
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 12 settembre 2011
Il Dirigente, quando accerti l'inizio di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate a vincolo di inedificabilità, provvede “immediatamente” a comminare la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi senza che vi sia l’apposizione di un termine minimo per consentire al destinatario di adempiere spontaneamente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 1 settembre 2011
[A] L’Amministrazione comunale per comminare il provvedimento sanzionatorio non è tenuta ad individuare l’effettivo proprietario dell’area sulla quale viene realizzato l’abuso edilizio. [B] Si deve escludere che la sentenza giudice penale possa avere rilevanza nel giudizio amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 1 settembre 2011
[A] Quella prevista dall’art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004 è una vera e propria sanzione amministrativa, e non una misura riparatorio-risarcitoria. [B] Sull’applicabilità della sanzione pecuniaria anche in caso di danno ambientale pari a zero
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 12 agosto 2011
Non sussistono ragioni tecniche perché una sopraelevazione non possa essere demolita senza pregiudizio della parte inferiore
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 agosto 2011
Sulla determinazione dell’aumento del valore venale dell’immobile ai sensi dell’art. 134, comma 2 della L.R. toscana n. 1 del 2005
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 agosto 2011
Gli illeciti in materia paesaggistica, urbanistica ed edilizia, ove consistano nella realizzazione di opere senza le dovute autorizzazioni, assumono natura di illeciti permanenti, in relazione ai quali il termine di prescrizione inizia a decorrere solo dalla cessazione della permanenza
Corte di Cassazione, Sezione I Penale, 5 luglio 2011
Risponde del delitto previsto dall'art. 481 c.p., il professionista che rediga relazioni grafiche (planimetrie) non conformi alllo stato dei luoghi
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 giugno 2011
L'esecuzione dell'ordine di demolizione del manufatto abusivo, con la determinazione delle modalità relative, spetta al P.M. quale organo dell'esecuzione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 giugno 2011
Sulla sussistenza o meno della responsabilità del proprietario, a titolo di concorso morale, per la realizzazione di una costruzione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 giugno 2011
Sulla configurabilità o meno di un reato nel caso di demolizione di un manufatto senza titolo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 13 luglio 2011
L’Amministrazione, in sede di emanazione di un ordine di demolizione, deve notificare il provvedimento al proprietario del bene quale risultante dai registri catastali
T.A.R. Umbria, Sezione I, 11 luglio 2011
Sul lungo tempo trascorso dalla realizzazione dell’abuso e sull'affidamento del privato
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 14 luglio 2011
[A] Sull’accessibilità o meno delle denunce e degli esposti in materia edilizia. [B] Sulla legittimità del diniego di accesso nell’ipotesi di sussistenza di indagini penali
Consiglio di Stato, Sezione VI, 8 luglio 2011
Sull’assegnazione di un termine inferiore a novanta giorni per l’ottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 giugno 2011
Sulla determinazione dell’entità della sanzione pecuniaria, avvenuta utilizzando le valutazioni tecniche effettuate dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare (O.M.I.) tenuto dall’Agenzia del Territorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 giugno 2011
Sulla possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 22 giugno 2011
[A] Sull’organo competente, tra il Sindaco ed il Dirigente, ad emanare una ordinanza di ripristino del pubblico transito di una strada, nella specie nel ripristino d’un passaggio di uso pubblico su di una strada che si assume utilizzata dalla collettività. [B] Sugli spazi, interni all’abitato e adiacenti e/o aperti sul suolo pubblico, ai sensi dell’ art. 22, comma 3, allegato F della legge 20/3/1865 n. 2248 e in comunicazione diretta con esso. [C] Sul comportamento della collettività contrassegnato dalla convinzione palesata da una situazione dei luoghi che non consente di distinguere la strada in questione da una qualsiasi altra strada della rete viaria pubblica. [D] Il profilo della presentazione della D.I.A. o della SCICA può rilevare ai soli limitati fini della disciplina urbanistica in senso stretto, ma non può esplicare alcun effetto autorizzatorio sul profilo dell’impedimento dell’esercizio di una servitù di diritto pubblico
T.A.R. Veneto, Sezione II, 17 giugno 2011
Il proprietario va esente da responsabilità non in ogni caso di abuso edilizio compiuto da terzi ma nella sola ipotesi in cui non abbia la possibilità di ottemperare direttamente all'ordine di demolizione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 16 giugno 2011
L’acquisto della proprietà in conseguenza dell’inottemperanza all’ordine di demolizione si perfeziona ipso iure per effetto del decorso del termine assegnato per la demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 16 giugno 2011
In presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 15 giugno 2011
Il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso edilizio ed il protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione preposta alla vigilanza, comporta la nascita di una posizione di affidamento nel privato cittadino
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 23 maggio 2011
Sull’ingiunzione demolitoria qualora per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso ed il protrarsi dell’inerzia dell’amministrazione preposta alla vigilanza si sia ingenerata una posizione di affidamento nel privato
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 25 maggio 2011
[A] Le condizioni per l’applicazione dell’istituto dell’art. 38 del D.P.R. 380 del 2011 sono rigorose e vanno espresse nell’atto con appropriata motivazione. [B] Sul rapporto tra gli istituti di cui all’art. 34 e di cui all’art. 38 del DPR 380 del 2001. [C] Riguardo ad una sopraelevazione di edificio sia pure realizzata mediante l’artificiosa modifica del piano di imposta, non appaiono sussistere ragioni tecniche per ritenere che non possa essere ridotta l’altezza
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 16 maggio 2011
Sulla sanzione dell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime con riferimento ad un intervento abusivo di sopraelevazione di un fabbricato legittimamente realizzato
T.A.R. Marche, Sezione I, 16 maggio 2011
[A] Una persona giuridica non può considerarsi autore della violazione alla quale la legge riconnetta sanzioni amministrative ma, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 689 del 1981, è solo obbligata in solido per le violazioni commesse. [B] Una assegnazione di alloggi di edilizia economica e popolare effettuata agli assegnatari da parte di una società, va assoggettata ad Iva ed alla imposta fissa di registro, senza che rilevi che la società sia stata costituita con lo scopo di costruire, senza finalità di lucro
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 maggio 2011
Sui limiti all’efficacia estintiva del reato in seguito alla demolizioni dell’abuso ai sensi della legge 21 giugno 2985 n. 298
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 maggio 2011
Le disposizioni sanzionatorie di cui alla legge n. 47/1985 trovano applicazione anche agli abusi edilizi perpetrati prima della sua entrata in vigore
T.A.R. Veneto, Sezione II, 6 maggio 2011
Sulla natura dell'indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 11 maggio 2011
L’ordine di demolizione deve essere rivolto nei confronti di chi abbia la disponibilità dell’opera, indipendentemente dal fatto che l’abbia concretamente realizzata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 maggio 2011
Sull’ordine di demolizione adottato in difformità dell’art. 31 del D.P.R. n. 380/2001 e con il quale si assegna un termine inferiore a quello di novanta giorni per eseguire spontaneamente la demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 11 maggio 2011
Sul valore probatorio dei verbali con i quali i tecnici comunali od agenti di polizia municipale accertano abusi edilizi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 28 aprile 2011
Sull’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area sulla quale insiste l’opera abusiva e sugli effetti nei confronti del proprietario dell’area
T.A.R. Veneto, Sezione II, 22 aprile 2011
Sui differenti termini di prescrizioni per sanzionare la realizzazione di un abuso edilizio ai sensi della normativa amministrativa e riguardo a quella penale
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 20 aprile 2011
Sul comma 4 dell’art. 33 DPR 380/2001 secondo il quale qualora le opere siano state eseguite su immobili, anche se non vincolati – e quindi per argomento a contrario anche su quelli vincolati - compresi nelle zone omogenee A, “il dirigente o il responsabile dell'ufficio richiede all'amministrazione competente alla tutela dei beni culturali ed ambientali apposito parere vincolante circa la restituzione in pristino o la irrogazione della sanzione pecuniaria”
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 13 aprile 2011
In presenza di un nuovo piano dell’edificio reso oggettivamente suscettibile di uso abitativo, non può esigersi che il Comune debba verificare l’eventuale pregiudizio derivante dalla demolizione delle opere abusive rispetto al manufatto esistente e la possibilità di irrogare una mera sanzione pecuniaria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 6 aprile 2011
Sul presupposti per l’esercizio del potere ripristinatorio della pubblica amministrazione laddove l’abuso sia risalente nel tempo
T.A.R. Liguria, Sezione I, 2 aprile 2011
Sul titolo edilizio ottenuto sulla base di una non fedele rappresentazione della realtà dei luoghi negli elaborati progettuali prodotti a corredo dell'istanza di rilascio del titolo
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 5 aprile 2011
Sulla decorrenza dei termini di prescrizione per gli illeciti in materia paesistica ed urbanistico - edilizia puniti con sanzione pecuniaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 31 marzo 2011
Il carattere stagionale del manufatto realizzato non implica la precarietà dell'opera
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 30 marzo 2011
In presenza di manufatti abusivi gli ulteriori abusi ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 25 marzo 2011
Sulle azioni che deve intraprendere il proprietario incolpevole di un abuso edilizio commesso da altri che voglia sfuggire all’effetto sanzionatorio della demolizione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 9 marzo 2011
In ordine alla necessità di motivare le ordinanze di demolizione di manufatti abusivi qualora queste siano emanate dopo il decorso di un lungo periodo di tempo dall’illecito, la giurisprudenza è divisa, ancora oggi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 7 marzo 2011
L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e della relativa area di sedime costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 febbraio 2011
[A] Sull’impugnabilità da parte di terzi dei c.d. provvedimenti negativi con cui un soggetto pubblico titolare di poteri di controllo e sanzionatori dispone l’archiviazione di un determinato procedimento sanzionatorio avviato su impulso di parte. [B] Sull’installazione di una voluminosa copertura in PVC a carattere stagionale. [C] Sull’installazione stagionale di attrezzature per la balneazione
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 febbraio 2011
[A] In caso di difformità parziale dal permesso di costruire, quando il Comune sceglie, ai sensi dell’art. 34, comma 2, TU n. 380/2001, se irrogare la sanzione pecuniaria ovvero ingiungere la demolizione, deve svolgere una propria, puntuale e approfondita, istruttoria tecnica, ove venga valutata non tanto la prospettazione delle parti, quanto la concreta situazione di fatto. [B] Deve ritenersi illegittima l’ordinanza di demolizione di opera edilizia realizzata in parziale difformità dal permesso di costruire che non si faccia carico di valutare preventivamente tutti gli aspetti pregiudizievoli che potrebbero scaturire dalla demolizione. [C] Il procedimento volto alla dichiarazione di abitabilità, ancorché possa essere l’occasione per la rilevazione di violazioni del titolo, non è la sede idonea a sanzionarle
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 febbraio 2011
Sull’ordinarietà del termine previsto dall’ordine di sospensione dei lavori e sulla ontologica diversità rispetto al procedimento sanzionatorio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 febbraio 2011
[A] Sui casi in cui anche dopo il decorso del termine concesso al Comune per impedire l’avvio dell’attività edilizia comunicata con la DIA, lo stesso Comune può pacificamente intervenire, nell’esercizio dei suoi poteri di controllo. [B] Sulla possibilità o meno per i terzi legittimati di impugnare le determinazioni con le quali il Comune ha ritenuto (in sede di riesame) di non dover esercitare i propri poteri di autotutela riguardo alle opere avviate con la DIA
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 4 febbraio 2011
L’impossibilità di porre in essere il ripristino senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, di cui all’art. 33, comma 2, D.P.R. 380/01, può essere rilevata d'ufficio o fatta valere dall'interessato solo nella fase esecutiva
T.A.R. Liguria, Sezione I, 28 gennaio 2011
[A] Sui verbali di sopralluogo, con i quali i tecnici comunali accertano abusi edilizi. [B] Sulla realizzazione di un solaio inclinato al posto di uno piano
T.A.R. Liguria, Sezione I, 22 gennaio 2011
Per gli interventi rientranti nella sfera applicativa della DIA, quali le opere edilizie non idonee a determinare una volumetria aggiuntiva, in assenza del predetto titolo, è irrogabile la sola sanzione pecuniaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 gennaio 2011
Deve ritenersi un dovere, per chi intende acquistare un immobile, accertare la regolarità urbanistica ed edilizia dello stesso anche tramite soggetti che hanno maggiore competenza tecnica in materia e che lo assistono nell’acquisto, come i notai e le agenzie immobiliari
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 18 gennaio 2011
Sull’abuso sia realizzato dal singolo condomino su aree comuni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 gennaio 2011
Sull’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’opera abusiva e dell’area di sedime in caso di inottemperanza all’ordine di demolizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 novembre 2010
La demolizione dell'opera abusivamente eseguita non produce l'effetto estintivo del reato urbanistico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 dicembre 2010
[A] Sugli accertamenti che deve effettuare il giudice penale nel valutare la sussistenza o meno della liceità di un intervento edilizio. [B] Sugli interventi sul patrimonio edilizio esistente in zona agricola in assenza del piano strutturale comunale, ai sensi dell’art. 44 della L.R. Toscana n. 1 del 2005
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 10 gennaio 2011
Sulla potestà di intervenire in via sanzionatoria ancor prima di definire le risalenti istanze di condono laddove siano esattamente individuate le lavorazioni e/o opere aggiuntive
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 8 gennaio 2011
Sul ricorso proposto contro il verbale redatto dai vigili urbani nel quale si attesta la presenza di un abuso edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 7 gennaio 2011
La sottoposizione del manufatto a sequestro da parte della autorità giudiziaria penale non inficia la legittimità dell’ordine di acquisizione emanato dall’autorità amministrativa
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 16 dicembre 2010
Sul potere di sospensione dei lavori disciplinato dall’art. 27, comma 3 del Testo Unico sull’Edilizia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 20 dicembre 2010
Sull’acquisizione gratuita dell’area al patrimonio comunale e sulla sua applicabilità o meno nei confronti del proprietario non responsabile dell’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 16 dicembre 2010
Sugli ulteriori interventi eseguiti tramite DIA su costruzioni abusive non sanate né condonate
T.A.R. Veneto, Sezione II, 15 dicembre 2010
[A] Sulla notifica dell' ordinanza di demolizione a mezzo del messo comunale. [B] Sul porticato di rilevanti dimensioni costruito in muratura con copertura in legno e manto in coppi a ridosso di un fabbricato residenziale
T.A.R. Umbria, Sezione I, 7 dicembre 2010
[A] Ai sensi dell’articolo 3, della l.r. Umbria 1/2004, l’ordinanza di sospensione dei lavori costituisce comunicazione dell’avvio del procedimento sanzionatorio. [B] La mera prolungata esistenza dell’abuso non è sufficiente a far nascere in capo al privato alcun affidamento tutelabile
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
Sull'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune, sull'ordine di demolizione emesso dal giudice penale e sulla possibilità di non ottemperare a questo ordine se il Consiglio comunale abbia già ravvisato (ovvero sia sul punto di deliberare) l'esistenza di prevalenti interessi pubblici al mantenimento delle opere abusive
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 5 ottobre 2010
Nel caso di accertata difformità del permesso di costruire rilasciato rispetto a disposizioni legislative o regolamentari, non si configura una non consentita "disapplicazione" dell’atto amministrativo riconducibile alla L. 20 marzo 1865, n. 2248, art. 5, allegato E), da parte del giudice penale, in quanto lo stesso giudice deve invece verificare l'integrazione o meno della fattispecie penale
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 26 ottobre 2010
La permanenza del reato di cui agli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione si protrae anche dopo l'ultimazione delle opere nei confronti dei soggetti che continuano ad occupare ed utilizzare le opere abusive
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 ottobre 2010
[A] Sui casi in cui la responsabilità penale per la costruzione edilizia può essere attribuita al proprietario dell’area. [B] Sulla violazione dei sigilli e sulla responsabilità per il custode. [C] Il giudice, nella sentenza di condanna, può subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusiva
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 novembre 2010
Sui presupposti dell’ordine di demolizione qualora per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso e il protrarsi della inerzia dell'amministrazione preposta alla vigilanza, si sia ingenerata una posizione di affidamento nel privato
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 30 novembre 2010
[A] Sulla “civilizzazione” del processo amministrativo contenuta nel nuovo codice del processo amministrativo. [B] Nel caso in cui l’abuso riguardi solo una parte dell’edificio l’acquisizione gratuita si verifica nei limiti delle parti abusive
Corte di Cassazione, Sezione Penale III, 11 novembre 2010
Il rilascio del permesso in sanatoria non determina automaticamente la revoca dell'ordine di demolizione o di riduzione in pristino emesso dal giudice penale
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 ottobre 2010
In materia edilizia può essere attribuita al proprietario, non formalmente committente dell'opera, la responsabilità per la violazione del D.P.R. 380 del 2001, art. 44), sulla base di valutazioni fattuali
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
L'ordine di demolizione ha come presupposto la pronuncia di una sentenza di condanna o ad essa equiparata e non il mero accertamento della commissione dell'abuso edilizio, come nel caso di sentenza di estinzione per prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
[A] L'interesse al ripristino dell'assetto territoriale violato è derogabile dal Consiglio comunale soltanto in presenza di fondate ragioni di mantenimento dell'opera abusiva. [B] L'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune non è incompatibile con l'ordine di demolizione emesso dal giudice penale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 15 novembre 2010
Il Comune non è tenuto a valutare d’ufficio la sanabilità dell’opera ai sensi dell’art. 36 del d.P.R. 380/2001
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 15 novembre 2010
Sulla presenza di una pluralità di illeciti urbanistici riconducibili ad autonome fattispecie e a differenti trattamenti sanzionatori
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 novembre 2010
Gli effetti devolutivi che seguono l’inottemperanza all’ordine demolitorio discende la necessità che il verbale che accerta la predetta inottemperanza ovvero il provvedimento successivo che la dichiara indichino con precisione i beni da acquisire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 novembre 2010
[A] L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime su cui insiste l’abuso può essere disposta esclusivamente in danno del responsabile dell’abuso edilizio. [B] La mera proposizione del ricorso giurisdizionale avverso l’ordine di demolizione non vale a sospendere l’esecutività di tale provvedimento
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 11 novembre 2010
Non pare possibile che il sequestro penale, in quanto tale, determini la sospensione del termine per la demolizione del manufatto abusivo
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 8 novembre 2010
Sulla dedotta violazione degli artt. 1 e 2 del D.lvo Lgt. del 27 luglio 1945, circa il divieto di abbattimento degli alberi d’olivo
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 9 novembre 2010
Sull’ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo realizzato fuori dal centro abitato e sulla sussistenza o meno di un onere per il destinatario di fornire un principio di prova in ordine al tempo dell’ultimazione di quest’ultimo ove asserisca che esso è stato realizzato prima dell’entrata in vigore della legge 6 agosto 1967 n. 765
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 novembre 2010
Sul valore del verbale di sopralluogo con cui tecnici comunali od agenti di polizia municipale accertano abusi edilizi
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 2 novembre 2010
Sulla fiscalizzazione dell’illecito edilizio prevista dall’art. 11 l. 47/85 ed adesso dall’art. 38 t.u. edilizia
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 27 ottobre 2010
Sul procedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale del bene oggetto dell’ordinanza di demolizione dell’opera abusiva rimasta ineseguita
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 27 ottobre 2010
Sulla giurisdizione competente a decidere in merito alle sanzioni pecuniarie non alternative a quelle ripristinatorie, anche alla luce del nuovo codice del processo amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 19 ottobre 2010
Sull’accertamento della inottemperanza all’ingiunzione di demolizione alla scadenza di novanta giorni
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 settembre 2010
Il reato di esecuzione di lavori edilizi in assenza di permesso di costruire può ravvisarsi anche in presenza di un titolo edilizio illegittimo
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 settembre 2010
Il regime dei titoli abilitativi edilizi non può essere eluso attraverso la suddivisione dell'attività edificatoria finale nelle singole opere che concorrono a realizzarla
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 ottobre 2010
L’amministrazione è tenuta ad assumere idonei provvedimenti a fronte delle sollecitazioni del proprietario limitrofo che rilevi l’illegittimità di una costruzione, sia pure a fronte di una istanza sostanzialmente di riesame dell’attività precedentemente svolta presentata oltre il termine per ricorrere
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 30 settembre 2010
Sulle censure che si limitano genericamente a contestare l’attendibilità dei rilievi aerofotogrammetrici
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 27 settembre 2010
Il giudice che dispone il dissequestro di un immobile abusivo, dopo che il responsabile dell'abuso non ha ottemperato nel termine di legge all'ingiunzione comunale di demolire, e quindi dopo che si è verificato l'effetto ablativo a favore dell'ente comunale, deve disporre la restituzione dell'immobile allo stesso ente comunale e non al privato responsabile
T.A.R. Marche, Sezione I, 27 settembre 2010
La sanzione ripristinatoria, relativamente alle ristrutturazioni edilizie abusive su immobili vincolati, va applicata congiuntamente a quella pecuniaria solo se il ripristino sia ancora possibile
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 28 settembre 2010
La successiva presentazione della domanda di sanatoria o di condono edilizio rende inefficace l'ordinanza di demolizione adottata anteriormente dal Comune
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 29 settembre 2010
[A] Sull'ordine di sospensione dei lavori è basato sul rapporto, munito di fede privilegiata, degli agenti della Polizia Municipale. [B] Sul riparto di competenza tra l’ufficio urbanistica e la polizia municipale. [C] L’alterazione dell’ordine delle competenze degli organi abilitati ad emettere atti con efficacia esterna, necessita di un supporto normativo almeno pari a quello attributivo della competenza ordinaria
T.A.R. Umbria, Sezione I, 28 settembre 2010
[A] L'esercizio del potere sanzionatorio amministrativo, in particolare in materia urbanistico edilizia e di tutela del paesaggio, non è soggetto a prescrizione o decadenza. [B] Sulla possibilità o meno di applicare la sanzione dell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale nei confronti dei successori nella proprietà dell’esecutore dell’abuso
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 21 luglio 072010
L'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva può legittimamente essere emanata nei confronti del proprietario, anche se non responsabile dell'abuso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 3 agosto 2010
Sull'ordinanza di demolizione dell'opera abusivamente realizzata notificata al solo responsabile dell'abuso edilizio e sull’omessa notifica della stessa al proprietario dell'area
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 1 luglio 2010
Non vi può essere alcun affidamento incolpevole da tutelare quando l’esercizio del potere di autotutela si fonda sull'accertato carattere dolosamente infedele della dichiarazione allegata alla richiesta di condono
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 1 luglio 2010
[A] Gli atti di repressione degli abusi edilizi hanno natura urgente e strettamente vincolata, con la conseguenza che, non essendo richiesti (normalmente) apporti partecipativi del soggetto destinatario. [B] Sulla lottizzazione abusiva “materiale” e “cartolare”
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 16 luglio 2010
Sull’onere di congrua motivazione dell’ordine di demolizione nel caso in cui, per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso e il protrarsi della inerzia dell'amministrazione, si sia formato l’affidamento del privato
T.A.R. Toscana, Sezione III, 1 luglio 2010
Sull’Amministrazione tenuta a dover ripristinare l’originario stato dei luoghi qualora la demolizione dell’abuso che insiste sul demanio non sia eseguita dal responsabile dell’abuso stesso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 23 giugno 2010
La validità ovvero l’efficacia dell’ordine di demolizione non risultano compromesse dalla presentazione dell’istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. 380/2001
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 14 giugno 2010
[A] Sugli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici e non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito. [B] L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’opera abusiva non demolita richiede una autonoma determinazione del competente dirigente comunale
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 24 giugno 2010
Sulla presentazione dell'istanza di sanatoria successivamente alla impugnazione dell'ordinanza di demolizione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 14 giugno 2010
[A] Il provvedimento di demolizione ai sensi dell'art. 54 c.nav., che non abbisogna di motivazione in ordine alle opere realizzate sul pubblico demanio marittimo, è destinato anche a chi utilizza le opere costruite da altri. [B] Il provvedimento conclusivo del procedimento dichiarativo dell'estensione del demanio marittimo previsto dall'art. 32 c. nav. e dall'art. 58 reg. nav. mar. costituisce indispensabile presupposto per il legittimo esercizio del potere di autotutela del demanio stesso. [C] Sul procedimento di delimitazione di un’area demaniale marittima ex art.32 cod. nav. [D] Sul valore dei dati catastali ai fini della delimitazione del demanio marittimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 4 giugno 2010
Sulla presentazione dell’istanza ex art. 36 d.p.r. n. 380/01 in epoca successiva all’adozione del provvedimento di demolizione
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 26 maggio 2010
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale non può operare nei confronti del proprietario estraneo all’abuso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 24 maggio 2010
Sull'autorizzazione rilasciata relativamente ad un'attività di somministrazione di bevande da svolgersi in un locale non conforme alla disciplina edilizia e urbanistica
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 21 maggio 2010
L'ingiunzione di demolizione di un'opera abusivamente realizzata perde di efficacia qualora l'interessato abbia attivato il procedimento per ottenere la concessione edilizia in sanatoria dell'opera stessa
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 maggio 2010
Sull’ordinanza di demolizione articolata con formule ipotetiche o dubitative: “sembra predisposta”, “potrebbero essere orientati”, etc
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 6 maggio 2010
In presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 maggio 2010
Sul posizionamento di una armadio sul balcone, realizzato non in muratura ma in anticorodal, ovvero una lega di alluminio resistente alla corrosione, e ancorato al muro da bulloni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 4 maggio 2010
La sanzione pecuniaria per interventi ristrutturativi risulta essere misura eccezionale, alternativa alla demolizione solo ove risulti l'impossibilità del ripristino
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 aprile 2010
Sulla decorrenza della prescrizione quinquennale per la sanzione amministrativa comminata per un abuso commesso in area soggetta a vincolo paesaggistico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 23 aprile 2010
Sul manufatto costituito da pilastri e travi in legno di significative dimensioni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2010
[A] Sull'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva emanata nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell'abuso. [B] Sulla realizzazione di verande chiuse con vetrate accedenti a preesistenti case di abitazione
T.A.R. Campana Napoli, Sezione III, 12 aprile 2010
Il Comune non può autorizzare, mediante una licenza di commercio, una situazione che poi dovrebbe per altri versi reprimere sul piano edilizio
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 aprile 2010
[A] Sulla violazione della norma secondo la quale gli impianti termici siti negli edifici costituiti da più unità immobiliari devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione, con sbocco sopra il tetto dell'edificio. [B] Sui poteri di verifica e controllo di conformità degli impianti termici, disciplinati dall’art. 33 comma 4 della legge n. 10/91
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 31 marzo 2010
[A] Nessun affidamento può essere invocato da chi abbia conseguito un provvedimento favorevole in base ad una rappresentazione errata della realtà e si veda annullare la concessione edilizia. [B] I requisiti di abitabilità dei sottotetti sono stabiliti da una fonte primaria - legge regionale 11 marzo 2005 n. 11 per il governo del territorio - non derogabile neppure in sede di condono
T.A.R. Umbria, Sezione I, 26 marzo 2010
Sull’onere di fornire la prova dell’epoca di realizzazione di un abuso edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 23 marzo 2010
La repressione dell'abuso edilizio, disposta a distanza di tempo ragguardevole, richiede una puntuale motivazione sull'interesse pubblico al ripristino dei luoghi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 25 marzo 2010
[A] L'indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici costituisce vera e propria sanzione amministrativa. [B] Sulla decorrenza della prescrizione per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie urbanistiche e paesaggistiche
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 25 marzo 2010
Sull'acquisizione gratuita di una sopraelevazione abusiva di un fabbricato che per la restante parte risulta legittimamente realizzato
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 24 marzo 2010
La lunga durata nel tempo dell'opera priva del necessario titolo edilizio ne rafforza semmai il carattere abusivo
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 24 marzo 2010
Sull'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva emanato nei confronti del proprietario, anche se non responsabile dell'abuso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 18 marzo 2010
Sui casi in cui occorre una motivazione per l’adozione dell’ordinanza di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 15 marzo 2010
L’onere della prova in ordine alla data di realizzazione dell’immobile abusivo ricade su chi ha commesso l’abuso
T.A.R. Marche, Sezione I, 12 marzo 2010
[A] Sui piani interrati e sulle prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici in tema di altezza, distanze e volumetria degli edifici. [B] Sui casi in cui è prevista l'irrogazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 5 marzo 2010
Sulla legittimità o meno dell'ordinanza di demolizione notificata esclusivamente all'autore materiale dell'abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 2 marzo 2010
Sul momento in cui si deve operare l’individuazione dell’area di pertinenza delle opere abusive soggette ad ordinanza di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 febbraio 2010
Le univoche risultanze dei rapporti di sopralluogo fanno prova fino a querela di falso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 16 febbraio 2010
Sulla realizzazione in una soffitta non abitabile di un bagno e di un angolo cottura
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 25 febbraio 2010
Sulla realizzazione di un’opera edilizia in sostanziale prosecuzione di manufatto abusivo non sanato e sulla non assoggettabilità di quanto realizzato alla disciplina della d.i.a
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2010
Sulla variazione della tipologia del tetto realizzata in difformità rispetto al precedente titolo autorizzatorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 12 febbraio 2010
Sull’ingiunzione a demolire emessa in pendenza di sequestro penale sul manufatto abusivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 20 gennaio 2010
L'ordinanza di demolizione non va necessariamente notificata a tutti i comproprietari
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 15 gennaio 2010
La mancata destinazione a finalità pubbliche del bene acquisito ai sensi dell’art. 15 della legge n. 10/1977 non rileva ai fini dell’acquisto della proprietà da parte del Comune
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 28 dicembre 2009
[A] Sulla realizzazione di una tettoia chiusa su tre lati. [B] Sul concetto di precarietà di un manufatto
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 28 dicembre 2009
Sulla recinzione di un’area, la stesura di un fondo di ghiaia, l’installazione di cordoli in calcestruzzo, la creazione di una rete di circolazione interna al lotto, la posa ed installazione di fabbricati e camper adibiti alla residenza fissa in loco e l’installazione di servizi igienici ed impianti tecnologici
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 18 dicembre 2009
[A] Nel caso di sopraelevazione non è possibile prendere in esame le conseguenze pregiudizievoli di un ordine di demolizione per l'integrità delle opere regolarmente assentite. [B] Sull’ingiunzione a demolire emessa in pendenza di sequestro penale sul manufatto abusivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 15 dicembre 2009
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’opera abusiva non demolita richiede una autonoma determinazione rispetto al verbale di accertamento della Polizia Municipale
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 14 dicembre 2009
[A] La tutela delle aree demaniali e la repressione degli abusi edilizi su aree demaniali, benché appartenenti a funzioni diverse, presentano una stretta connessione quanto all’interesse pubblico perseguito ed alla competenza ad emanare le ordinanze di remissione in pristino. [B] Quanto maggiore è la durata dell’uso esclusivo del bene demaniale da parte del privato tanto più forte è l’aspettativa dello stesso a mantenere lo status quo senza subire il ripristino
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 14 dicembre 2009
Sull’applicazione della sanzione dell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale nel caso l’opera abusiva consista in un piano o in una porzione di piano situato in un edificio composto anche da abitazioni regolari
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 14 dicembre 2009
In generale l'ordine di demolizione di opera edilizia abusiva è sufficientemente motivato con la descrizione della accertata abusività dell'opera, salva l'ipotesi di affidamento del privato per protrarsi del tempo
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 19 novembre 2009
Sarebbe troppo facile per il soggetto titolare del diritto di proprietà aggirare la normativa cedendo l’area ad un terzo lasciando che questo impunemente realizzi e non demolisca opere abusive
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 30 settembre 2009
[A] Sulla corretta interpretazione dell’art. 10, comma 1, lett. c) del T.U. sull'edilizia, secondo il quale sono subordinati a permesso di costruire "gli interventi di ristrutturazione edilizia che … limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A) comportino mutamento della destinazione d'uso". [B] Sulla rilevanza del mutamento di destinazione d’uso laddove si passi da una categoria funzionalmente autonoma ad una diversa dal punto di vista urbanistico. [C] Sulla potestà legislativa delle regioni in materia di mutamento di destinazione d’uso. [D] Il controllo sulla conformità dell'opera ai fini dell'applicazione delle sanzioni penali spetta al giudice ordinario senza necessità di disapplicare il titolo edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 9 novembre 2009
Sulla necessità o meno dell’avviso di avvio del procedimento nel caso di irrogazione della sanzione della demolizione edilizia di costruzione eseguita senza alcun titolo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 novembre 2009
[A] Sulla doppia conformità urbanistica richiesta per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria e sulla necessità di tener conto o meno degli strumenti urbanistici soltanto adottati e non ancora approvati. [B] Sull’art. 134 della l.r. toscana 1/2005 in merito alla sanzione pecuniaria e sulla sua applicabilità o meno anche agli interventi senza titolo di ristrutturazione edilizia con mutamento di destinazione d’uso. [C] Sull’art. 134 della l.r. toscana 1/2005 e sul parametro da porre a base di calcolo per l’applicazione della sanzione pecuniaria
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 6 ottobre 2009
Sull’ordinanza di demolizione emessa dopo molto tempo dall’abuso e priva di motivazione, dell’indicazione dell’area di sedime che sarà acquisita in caso di inottemperanza e della valutazione circa la possibilità di demolire l’abuso senza recare danno alla parte legittima del manufatto
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 5 ottobre 2009
L'atto con il quale il Comune accerta l'inottemperanza ad un ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva ha efficacia meramente dichiarativa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 30 settembre 2009
Il potere di accertamento e di repressione degli abusi in materia edilizia incontra dei limiti qualora venga esercitato molto tempo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 30 settembre 2009
[A] Sul ricorso concernente il verbale di accertamento dell’inottemperanza alla precedente ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, redatto dal personale della Polizia Municipale. [B] Sull’ammissibilità o meno della realizzazione di una discarica in zona agricola
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 23 settembre 2009
Sull’atto in cui deve essere contenuta l'individuazione dell' area di pertinenza della "res abusiva"
T.A.R. Toscana, Sezione III, 18 settembre 2009
Sull’art. 132 della L.R. Toscana n. 1/2005 che impone l’acquisizione gratuita dell'immobile qualora l’ordine di demolire non sia adempiuto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 17 settembre 2009
[A] In caso di impugnazione di un'ordinanza di demolizione non sono configurabili controinteressati. [B] Nessun effetto costitutivo di servitù pubblica può automaticamente derivare dall’inclusione di una strada nell’elenco comunale della viabilità pubblica. [C] Sui caratteri della servitù pubblica su di una strada enucleati dalla giurisprudenza
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 14 settembre 2009
[A] Sull’installazione di una casa mobile installata in un terreno in modo da soddisfare esigenze non temporanee. [B] Sul senso da attribuire al termine “installazione” contenuto nell’art. 3, comma 1 lett. e) punto e6, del d.P.R. n. 380 del 2001. [C] L’ordine di demolizione deve indicare l’area di sedime che sarà acquisita gratuitamente in caso di inottemperanza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 15 settembre 2009
Il valido esercizio del potere di repressione dell'abuso edilizio non può ritenersi impedito dal sequestro penale delle opere
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 11 settembre 2009
Sull’atto amministrativo necessario per l’immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei registri immobiliari dell’acquisizione gratuita conseguente all’inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 4 settembre 2009
[A] Sulla con divisibilità o meno della giurisprudenza secondo la quale l'ordine di demolizione dell’opera abusiva deve essere congruamente motivato laddove il lungo lasso di tempo intercorso abbia ingenerato un affidamento del privato. [B] Sul senso da attribuire alla nozione di “lungo lasso di tempo”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 26 agosto 2009
Quando i proprietari sono più di uno tutti debbono essere i destinatari dell’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 agosto 2009
[A] Nessuna rilevanza può essere attribuita al numero degli anni trascorsi dalla realizzazione dell’abuso. [B] Sulla realizzazione di una recinzione con muretto di tufo dell’altezza di 0,60 mt. con sovrastanti paletti e rete metallica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
Sulla quantificazione della sanzione ambientale ex art. 15 della Legge n. 1497 del 1939, poi art. 164 del D.Lgs. n. 490 del 1999 e quindi art. 167 del D.Lgs. n. 42 del 2004 nonché il D.M. 26 settembre 1997
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 agosto 2009
Sul provvedimento con il quale il Comune, dopo aver accertato che il privato non ha provveduto a mantenere in normale stato di manutenzione la terrazza posta nella parte interna dell’immobile, ha ordinato di provvedere al ripristino delle condizioni di sicurezza e di decoro
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 agosto 2009
Sugli abusi consistenti nella realizzazione di una platea in cemento armato di circa 300 mq., alta mt.0,20 sul cui perimetro sono fissate 10 piastre di ancoraggio con relativi perni
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 1 luglio 2009
Poiché il direttore dei lavori è considerato alla stregua di un rappresentante del committente, la sua presenza non esonera, di regola, quest’ultimo da responsabilità
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 21 luglio 2009
Sulla rilevanza o meno della scriminante dello “stato di necessità” in materia edilizia
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 30 luglio 2009
È inammissibile l'impugnazione del provvedimento di demolizione di opere edilizie abusivamente realizzate, che surrettiziamente tenti di rimettere in discussione la legittimità del presupposto diniego di concessione edilizia in sanatoria non impugnato
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 26 giugno 2009
La comunicazione al soggetto interessato – ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 380/2001 della valutazione dell’Agenzia del Territorio si atteggia ad atto endoprocedimentale o istruttorio, sprovvisto di autonoma lesività rispetto all’atto terminale, recante la determinazione della sanzione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 luglio 2009
Per accertare la responsabilità dell’abuso edilizio ai fini dell’acquisizione gratuita l’Amministrazione deve tenere conto di una pluralità di fattori ben individuati dalla giurisprudenza
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 7 luglio 2009
La diffida a demolire è atto presupposto dell’ordinanza di demolizione, idoneo a ledere direttamente e immediatamente il destinatario della sanzione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 luglio 2009
[A] Il mero decorso del tempo non è sufficiente a far insorgere un affidamento sulla legittimità dell'opera. [B] Gli unici rapporti giuridici che possono essere costituiti con soggetti privati con riguardo ai beni demaniali presuppongono il ricorso allo strumento della concessione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 8 luglio 2009
Sulla necessità o meno di emanare una nuova ordinanza di demolizione in seguito al diniego della concessione in sanatoria
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 28 maggio 2009
Sulla mancata ottemperanza all’ordine di demolizione e sulla necessità o meno che il procedimento amministrativo si perfezioni con la notifica all’interessato dell'accertamento sull'inottemperanza
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 5 giugno 2009
È configuratile il reato previsto dal D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 44 in ipotesi di ricostruzione di un rudere preesistente, non rientrando tale intervento nell'ambito della ristrutturazione edilizia
T.A.R. Veneto, Sezione II, 10 giugno 2009
Sulla mancata indicazione nell’ordinanza di demolizione della superficie da acquisire
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 9 giugno 2009
Sui casi in cui l’ordinanza di demolizione deve essere preceduta da avviso d’inizio del relativo procedimento
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 giugno 2009
La sanzione amministrativa in campo edilizio deriva da una responsabilità oggettiva e segue l’immobile
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 giugno 2009
[A] Sulla verifica della avvenuta non esecuzione del provvedimento demolitorio. [B] Sulla pendenza della misura del sequestro penale non impedisce di ottemperare all’ordine di demolizione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 28 maggio 2009
Una volta pagata la somma determinata ai sensi dell’art. 13 comma terzo della legge 28 febbraio 1985 n. 47 non è più possibile contestare dinanzi al giudice amministrativo l’ammontare della somma in questione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 28 maggio 2009
L’efficacia dell’ordine di demolizione non risulta pregiudicata dalla successiva presentazione di un’istanza ex art. 36 del d.p.r. 380/2001
T.A.R. Liguria, Sezione I, 7 maggio 2009
Sulla scelta tra la sanzione demolitoria e quella pecuniaria del pagamento del doppio del valore venale delle opere realizzate e sulla necessità o meno di una specifica istruttoria tecnica ed amministrativa sul punto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 maggio 2009
Sul titolo per l’immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei RR.II. in caso di accertata inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 14 maggio 2009
Sul provvedimento che deve essere adottato dall’amministrazione, in caso di accertata inottemperanza all’ordine di demolizione, ai fini della trascrizione dell’atto di acquisizione nei registri immobiliari
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 12 maggio 2009
Sulla mancata attuazione della legislazione regionale in tema di transito e sosta di popolazioni nomadi e sull’abuso edilizio commesso dal cittadino italiano di etnia sinti
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 7 maggio 2009
Sull’art. 38 del D.P.R. 380/01 ai sensi del quale “In caso di annullamento del permesso di costruire, qualora non sia possibile, in base a motivata valutazione, la rimozione dei vizi delle procedure amministrative o la restituzione in pristino, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale applica una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere o loro parti abusivamente eseguite”
T.A.R. Toscana, Sezione I, 6 maggio 2009
[A] Sulla necessità o meno di comunicare l’avviso di avvio del procedimento preordinato all’adozione dell’ordinanza di rimessione in pristino a fronte del verbale del Corpo Forestale dello Stato che accerta opere consistenti nella realizzazione di una discarica abusiva di materiale inerte. [B] Sull’efficacia del giudicato penale in ambito extrapenale
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 4 maggio 2009
Sull’inottemperanza all’ordinanza di demolizione, una volta trascorsi novanta giorni, qualora l’immobile sia sottoposto a sequestro penale
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 8 maggio 2009
L’ordinanza di sospensione dei lavori introduce un sub-procedimento a sé stante, di durata temporanea, avente piena autonomia rispetto a quello di annullamento del titolo edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 23 aprile 2009
Sulla realizzazione di una tettoia in lamiere coibentate a copertura del preesistente ballatoio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 aprile 2009
Sull’ammissibilità o meno dell’impugnazione del verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi predisposto da parte dei vigili urbani
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 20 aprile 2009
Sull’acquisizione gratuita di una sopraelevazione abusiva di un fabbricato che per la restante parte risulta legittimamente realizzato
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 7 aprile 2009
Sull’obbligo di fornire adeguata motivazione quando il provvedimento sanzionatorio intervenga a distanza di molti anni dall'ultimazione dell'opera
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 3 aprile 2009
Sulla corretta interpretazione dell’articolo 33 del D.P.R. n. 380 del 2001 riguardo alle sanzioni applicabili alle ristrutturazioni edilizie abusive di immobili soggetti a vincolo storico-artistico o ambientale e non suscettibili di sanatoria
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 1 aprile 2009
Sull’acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e sulla necessità o meno che il relativo provvedimento specifichi esattamente le aree oggetto di acquisizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 27 marzo 2009
Il potere di accertamento e di repressione degli abusi in materia edilizia incontra dei limiti qualora venga esercitato molto tempo dopo la commissione dell’illecito
T.A.R. Umbria, sezione I, 28 marzo 2009
Sul provvedimento con il quale il Comune, in presenza di un intervento abusivo riguardante una minima parte di una ben più ampia costruzione residenziale, ordina la demolizione di una consistente parte strutturale dell’intero edificio
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 24 marzo 2009
Sulla legittimità o meno della demolizione dei manufatti abusivi una volta che questi sono stati acquisiti al patrimonio comunale per inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 20 marzo 2009
Sull’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, ove sia decorso un notevole lasso di tempo dalla commissione dell’abuso edilizio, l’Amministrazione è tenuta a specificare la sussistenza dell’interesse pubblico alla eliminazione dell’opera realizzata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 16 marzo 2009
Sull’acquisizione gratuita della sopraelevazione abusiva di un fabbricato
T.A.R. Toscana, Sezione, 16 marzo 2009
[A] Sulla differenza tra gli interventi di “restauro e risanamento conservativo” e la “ristrutturazione edilizia”. [B] Sulla qualificazione dell’intervento consistente nell’apertura di un nuovo vano finestra. [C] Sull’ammissibilità o meno di un motivo di ricorso con il quale i ricorrenti censurano l’amministrazione per non aver adottato una sanzione demolitoria anziché una sanzione pecuniaria. [D] Sull’art. 134, comma 2, della L.R. toscana n. 1/2005 secondo il quale la sanzione pecuniaria deve corrispondere al doppio dell’aumento di valore venale causato dalle opere abusive e sui relativi criteri di calcolo. [E] Sulla possibilità o meno di applicare la sanzione pecuniaria calcolando l’incremento di valore dell’immobile a fronte della realizzazione abusiva di uno scannafosso. [F] Sulla possibilità o meno di presentare l’istanza di accertamento di conformità dopo aver pagato parzialmente la sanzione pecuniaria
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 marzo 2009
Sulla necessità o meno dell’avviso di avvio del procedimento riguardo ai provvedimenti repressivi di abusi edilizi
T.A.R. Liguria, Sezione I, 12 marzo 2009
Per determinare tipo ed entità della sanzione edilizia rileva il regime normativo esistente alla data di adozione della misura repressiva
T.A.R. Molise, Sezione I, 12 marzo 2009
[A] Sull’abusiva realizzazione di un campo da tennis. [B] Sulla constatazione dell’abuso edilizio intervenuta dopo molti anni dalla sua realizzazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 6 marzo 2009
Sull’ordinanza di demolizione di opere realizzate fuori del centro abitato in epoca antecedente l’entrata in vigore della legge n. 1150 del 1942
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 10 marzo 2009
Sull’affidamento del privato riguardo ad un abuso risalente alla seconda metà degli anni settanta e sulla sussistenza o meno di un preciso obbligo motivazionale a corredo dell’ordinanza di demolizione
C.G.A.R.S., 9 marzo 2009
Sull’asserita impossibilità tecnica di demolizione delle sole parti del fabbricato integranti la violazione edilizia senza pregiudizio per la parte legittima
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 16 febbraio 2009
Sull’inapplicabilità della sanzione dell’acquisizione gratuita qualora l’abuso sia commesso dal conduttore all’insaputa del proprietario
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 settembre 2007
La demolizione delle opere abusive non comporta l'estinzione del reato commesso con la loro costruzione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 gennaio 2009
Sull’acquisizione gratuita la patrimonio comunale dell’immobile abusivo e sulla necessità o meno che il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza specifichi esattamente le aree oggetto di acquisizione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 20 gennaio 2009
Sugli oneri procedimentali richiesti per l’adozione di un ordinanza di demolizione qualora per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso e per il protrarsi dell’inerzia dell’amministrazione preposta alla vigilanza, si sia formato un affidamento del privato
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 20 gennaio 2009
Sulla possibilità o meno per l’amministrazione di reiterare l’ordinanza di sospensione lavori, ai sensi dell’art. 27, comma 3, del d.p.r. n. 380 del 2001, una volta decorsi quarantacinque giorni
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 30 gennaio 2009
Sull’atto di acquisizione al patrimonio comunale di un immobile abusivo
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 dicembre 2008
Sulla “legittimazione” degli abusi edilizi risalenti nel tempo, riconosciuta dalla giurisprudenza anche in caso di assenza del titolo edilizio ma purché ricorrano determinati presupposti
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 16 dicembre 2008
Sulla compravendita di una costruzione abusiva e sulle conseguenti sanzioni a carico del nuovo proprietario
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 11 dicembre 2008
Sul procedimento per la determinazione del valore venale delle opere abusive posto in essere dall’Agenzia per il Territorio
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 dicembre 2008
[A] Sull’inottemperanza all’ordine di demolizione entro novanta giorni e sull’acquisizione gratuità del bene al patrimonio comunale. [B] Sull’intervenuta trascrizione dell’atto di compravendita del bene acquisito al patrimonio comunale prima della trascrizione dell’atto di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 9 dicembre 2008
Sull’illegittimità del provvedimento di acquisizione delle opere abusive e dell'area di sedime in mancanza della notifica dell'atto di accertamento della inottemperanza all’ordine di demolizione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 3 dicembre 2008
Sul momento in cui deve essere effettuata da parte dell’Amministrazione l'individuazione dell'area di pertinenza della “res abusiva”
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 novembre 2008
Sulle condizioni che devono sussistere affinché il Consiglio comunale possa dichiarare la prevalenza di interessi pubblici ostativi alla demolizione del manufatto abusivo
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 1 dicembre 2008
Di fronte al succedersi nel tempo di normative sanzionatorie, nel caso in cui una condotta che non era sanzionabile lo diventi in base alla normativa sopravvenuta, in applicazione del principio di legalità deve escludersi qualsiasi retroattività della norma che ha previsto ex novo la sanzionabilità
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 4 novembre 2008
L’omessa notifica dell’atto di accertamento dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione produce l'impossibilità di adottare la successiva ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 ottobre 2008
[A] Sulle finalità ripristinatorie, e non punitive, delle sanzioni pecuniarie conseguenti alla commissione di abusi edilizi. [B] Sulle sanzioni previste dall’art. 8, comma 1, della legge regionale Emilia Romagna n. 23 del 2004 a carico del titolare del titolo abilitativo, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori per violazione delle norme urbanistiche
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 ottobre 2008
[A] Sul momento in cui deve essere effettuata la valutazione circa la possibilità o meno di demolire un’opera abusiva in relazione al caso in cui l’ingiunta demolizione non possa avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità al titolo edilizio rilasciato. [B] Sulle opere consistenti nella realizzazione di pareti divisorie interne
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 23 ottobre 2008
Sulla legittimità o meno dell’ordine di demolizione emesso in costanza di un sequestro penale sull’immobile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 2 ottobre 2008
Sulla possibilità o meno che un consistente accumulo di detriti possa modificare anche in modo permanente lo stato dei luoghi
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 maggio 2008
Non può essere attribuito ad un soggetto, per il solo fatto di essere proprietario di un'area, un dovere di controllo dalla cui violazione derivi una responsabilità penale per costruzione abusiva
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 1 settembre 2008
Sull’illegittimità dell'ingiunzione di demolizione che non venga notificata al responsabile dell'abuso né al proprietario dell'opera abusiva ma solo al proprietario dell'area sulla quale è stata realizzata la stessa opera
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 3 settembre 2008
L’ordinanza di demolizione non può essere eseguita in pendenza del sequestro penale
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 29 luglio 2008
Sulla necessità o meno di una motivazione a supporto dell'ordinanza di demolizione laddove la sanzione intervenga dopo molti anni
T.R.G.A. Trento, 24 luglio 2008
Sulla necessità di notificare l’ordinanza di rimozione anche al proprietario del bene immobile, indipendentemente dall’esistenza di responsabilità accertate nei suoi confronti
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 24 luglio 2008
Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento nel caso in cui il Comune debba adottare un atto di repressione di abusi edilizi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 18 luglio 2008
Sulla necessità o meno di una adeguata motivazione, quale presupposto dell’ordine di demolizione, qualora sia trascorso un lungo lasso di tempo dalla commissione dell’abuso
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 20 maggio 2008
L’obbligo di demolizione e di rimessione in pristino si qualifica come obbligo propter rem
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 gennaio 2008
L'ordine di demolizione del fabbricato abusivamente costruito, già previsto dal comma nono dell'articolo 7 della legge n. 47 del 1985 ed ora dal comma nove dell'articolo 31 del testo unico sull'edilizia approvato con D.P.R. n. 380 del 2000, può essere pronunciato solo dal giudice della cognizione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 7 luglio 2008
In pendenza di un ricorso avverso il provvedimento di annullamento del titolo edilizio, ed in mancanza di un soggetto controinteressato, non è illogica la scelta del Comune di attendere l’esito del giudizio anche in difetto di sospensiva giurisdizionale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 luglio 2008
Sull’ordinanza di demolizione e sulla necessità o meno di individuare nel suddetto provvedimento l’area di pertinenza della res abusiva
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 4 febbraio 2004
Sulla configurabilità o meno del reato di abuso d’ufficio tramite omissione ex. art. 323 c.p. a carico del Sindaco che abbia omesso di procedere all'accertamento dell'inottemperanza alla ingiunzione di demolizione ed a riportare l'area nelle condizioni originarie
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 giugno 2008
Sull'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva emanata nei confronti del proprietario attuale delle aree interessate ma non responsabile dell’abuso
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 5 giugno 2008
Sui casi in cui l’Amministrazione può imporre la riduzione in pristino a fronte della realizzazione abusiva di opere soggette a D.I.A.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 12 febbraio 2008
Sulla legittimità o meno dell’ordine di demolizione che ha ad oggetto una casetta mobile, non infissa al suolo, di dimensioni di m 1,80 di lunghezza, larghezza ed altezza, destinata a gioco per bambini
Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, 11 maggio 2001
Sul configurarsi o meno del reato di omissione di atti d’ufficio ai sensi dell’art. 328 c.p. nel caso in cui al Sindaco sia pervenuta la diffida a demolire le opere abusive da parte dell’Assessorato regionale competente
Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 10 aprile 2008
Sui casi in cui è consentita la sospensione dell'esecuzione dell'ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna, in attesa della definizione della procedura relativa al rilascio di un provvedimento di sanatoria da parte dell’amministrazione
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 2 maggio 2008
Sull’installazione di alcune fioriere di cemento pre-fabbricato a delimitazione dell’area di proprietà e sulla legittimità o meno dell’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 28 aprile 2008
L'esistenza di un sequestro penale sull’immobile non rende illegittimo l'ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 28 aprile 2008
L'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive non deve indicare la superficie dell'area di sedime da acquisire in caso di inadempienza
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 23 aprile 2008
Sugli effetti dell’ordinanza di demolizione nei confronti del proprietario che non sia responsabile dell’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 17 aprile 2008
L’ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva può legittimamente essere emanata nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 11 aprile 2008
Sull'acquisizione gratuita dell’area di sedime di una sopraelevazione abusiva di un fabbricato e sulla necessità di identificare la stessa con il lastrico solare o piuttosto con la pianta dell’edificio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 marzo 2008
Sulla possibilità o meno che il giudice penale, nel concedere la sospensione condizionale della pena, subordini detto beneficio all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato mediante demolizione dell'opera abusiva
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 aprile 2008
Il sequestro penale non può di per sé solo essere invocato per giustificare l’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 marzo 2008
Sulla validità o meno dell’ordinanza di demolizione priva della sottoscrizione del responsabile del settore
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 marzo 2008
Sulla presunzione di responsabilità per gli abusi edilizi a carico del proprietario
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 26 marzo 2008
Sulla necessità o meno di individuare l'area di pertinenza della "res abusiva" al momento dell'emanazione dell'ingiunzione di demolizione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 7 marzo 2008
In tema di sanzioni edilizie trova applicazione la legge in vigore al momento della repressione dell’abuso
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 3 marzo 2008
Un’opera risalente nel tempo non può ritenersi perciò solo inamovibile
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 marzo 2008
Sull’ordine di demolizione e sulla necessità o meno che questo sia preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Veneto, Sezione II, 13 marzo 2008
Sul destinatario delle misure repressive di abusi edilizi ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. n. 380/2001
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 febbraio 2008
L’amministrazione, dopo aver emanato l’ordine di demolizione di un manufatto o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi, ha il conseguente l’obbligo di adeguare la situazione di fatto a quella di diritto
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 28 febbraio 2008
È illegittimo il provvidimento che dispone il cumulo della sanzione pecuniaria, ex art. 34 del del D.P.R 6 giugno 2001 n. 380 e alternativa alla demolizione, in luogo della solidarietà tra i responsabili dell’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 22 febbraio 2008
Sull’ordinanza di demolizione conseguente ad un abuso edilizio e sulla necessità o meno dell’avviso di avvio del procedimento
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 12 febbraio 2008
Sulla necessità o meno di un particolare onere di motivazione, nel caso in cui il lungo decorso del tempo fra la realizzazione dell'opera abusiva e l’adozione della misura repressiva abbia ingenerato un affidamento in capo al privato
T.A.R. Lombardia Brescia, 13 febbraio 2008
L'art. 27, comma 2, del DPR 6 giugno 2001, n. 380 non impone la vincolata, meccanica ed inderogabile demolizione di qualsivoglia intervento edilizio realizzato senza titolo edilizio o senza l'autorizzazione paesaggistica su aree soggette a vincolo di inedificabilità
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 7 febbraio 2008
Nell’ipotesi di successione nel diritto di proprietà la mancanza di responsabilità che rileva al fine di evitare la sanzione espropriativa per inadempienza all'ordine di demolizione è solo quella del dante causa al momento della realizzazione dell’abuso
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 28 gennaio 2008
Potenziale responsabile dell’abuso può essere non solo il proprietario dell’area ma anche, ad esempio, il titolare o altro responsabile dell’impresa realizzatrice dei lavori
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 gennaio 2008
Sul divieto di residenza imposto nei confronti del soggetto nominato custode di un abuso edilizio ed indagato, qualora lo stesso ripetutamente violi i sigilli, portando avanti la edificazione
T.A.R. Venezia, Sezione II, 22 gennaio 2008
[A] Sul carattere permanente dell’abuso edilizio e sulle sanzioni comunque comminabili in capo all’attuale proprietario. [B] Sull’assenza di discrezionalità nel provvedimento che sanziona abusi commessi su beni soggetti a vincolo storico artistico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 gennaio 2008
Sulla legittimazione o meno degli ex proprietari di un immobile abusivo ad impugnare il provvedimento con il quale il Consiglio comunale si é pronunciato, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 47/1985, sulla necessità, escludendola, di impiegare a fini pubblici il bene, già di proprietà dei ricorrenti
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 gennaio 2008
Sulla necessità o meno di individuare l’area di pertinenza della res abusiva al momento dell’adozione del provvedimento di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 16 gennaio 2008
L'esistenza di un sequestro penale non rende illegittimo l'ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 dicembre 2007
Il verbale di accertamento dell’inottemperanza alla precedente ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive ha efficacia meramente dichiarativa e non comporta l’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 5 dicembre 2007
Sull’ordine di sospensione lavori e sulla comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 22 novembre 2007
Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento nel caso di ordine di demolizione di opere abusive
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 20 novembre 2007
Gli interventi edilizi aventi ad oggetto opere abusive non possono essere assentiti se non previa sanatoria delle opere stesse
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 6 novembre 2007
Sul sequestro penale di un immobile e sull’illegittimità o meno dell’ordine di demolizione emesso dall’Amministrazione comunale
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 5 novembre 2007
Sull’ordinanza di demolizione di un abuso edilizio realizzato mediante l’installazione di una roulotte priva di targa e di un cassone - presumibilmente un autocarro - adibito a ripostiglio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 ottobre 2007
[A] Sulla necessità o meno dell’avviso di avvio del procedimento per l'emanazione di un’ordinanza di demolizione dell’abuso edilizio. [B] Sulla necessità o meno del parere della commissione edilizia quale atto presupposto dell’ordinanza di demolizione
C.G.A.R.S., 28 settembre 2007
Sul provvedimento di sospensione dei lavori è sulla sua valenza o meno come comunicazione di avvio del procedimento ai fini del successivo ordine di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione II, 11 settembre 2007
Sull’ordine di ripristino emanato in relazione a norme edilizie a tutela del territorio e sulla necessità o meno della previa comunicazione dell’avvio del procedimento
Corte dei Conti, Sezione Abruzzo, 23 aprile 2007
Il dirigente del settore ambiente della Provincia che non cura la riscossione di sanzioni in materia ambientale risponde del danno erariale procurato all'Ente locale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 agosto 2007
Sulla legittimità o meno della notificazione dell’ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive effettuata nei riguardi del responsabile dell’abuso e non anche del proprietario dell’immobile
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 luglio 2007
E’ illegittimo l’ordine di demolizione indirizzato nei confronti del precedente proprietario, laddove in seguito all’abuso su area demaniale la proprietà sia passata allo Stato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 9 luglio 2007
Sulla legittimità o meno di un'ingiunzione a demolire emessa in pendenza di sequestro penale sul manufatto abusivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 22 giugno 2007
Sulla motivazione che deve sorreggere il provvedimento di annullamento di ufficio di una concessione edilizia
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 5 giugno 2007
Il reato di occupazione abusiva di area demaniale, di cui agli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione ha natura permanente
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 giugno 2007
Sulla diversa decorrenza della prescrizione per il reato di esecuzione, senza autorizzazione, di opere in zona distante meno di trenta metri dal demanio marittimo, rispetto al reato di abusiva occupazione della zona del demanio marittimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 18 giugno 2007
Sulle ipotesi in cui, per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso, si sia ingenerato l'affidamento del privato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 19 giugno 2007
Sull’acquisto a titolo gratuito dell'area come conseguenza dell'omessa esecuzione dell'ordine demolitorio e sulla cointeressenza del proprietario del terreno nell'adempimento all'ingiunzione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 13 giugno 2007
Sull’ordinanza di demolizione e sulla necessità o meno di accertare il dolo o la colpa del soggetto cui si imputa la trasgressione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 19 giugno 2007
Sulla realizzazione di fabbriche abusive su suolo pubblico per il miglioramento della fruizione di un bar ristorante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 1 giugno 2007
Laddove l’intervento edilizio sia stato completamente realizzato, vengono a mancare i presupposti per la emissione dell’ordine di sospensione dei lavori
TAR Friuli Venezia Giulia, 10 maggio 2007
Il proprietario di un immobile è legittimato a impugnare il silenzio conseguente alla mancata adozione di misure ripristinatorie
T.A.R. Lazio Latina, 18 maggio 2007
Sulla legittimità o meno delle misure repressive per attività edilizia abusiva irrogate nei confronti del proprietario dell’immobile diverso dal soggetto che ha realizzato l’abuso
T.A.R. Abruzzo Pescara, 15 maggio 2007
Sulla necessità o meno di notificare l’ordine di demolizione sia al proprietario sia al conduttore dell’immobile sul quale è stato perpetrato l’abuso
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 marzo 2007
Sull’autodemolizione di opere abusive e sulla estinzione o meno del reato edilizio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 aprile 2007
Sull’ordine di demolizione che deve emettere il giudice penale ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. n. 380 del 2001
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 3 maggio 2007
L’abusività di un manufatto è lesiva in quanto tale dell’interesse del proprietario limitrofo, legittimato a sollecitare provvedimenti sanzionatori
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 10 aprile 2007
Sul problematico concetto di “estraneità” all’abuso del proprietario dell’area sulla quale questo è stato commesso
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 marzo 2007
Sulla configurabilità del reato di violazione dei sigilli, ex art. 349 c.p., nel caso di mero uso dell’immobile abusivo
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 marzo 2007
Sulla sussistenza o meno del potere-dovere del giudice penale d'eseguire la demolizione dell'opera edilizia abusiva, disposta con la sentenza di condanna, nel caso in cui le opere siano state acquisite al patrimonio del Comune
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 marzo 2007
Sulla possibilità o meno di disporre il sequestro preventivo dell'immobile abusivamente costruito e già ultimato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 10 aprile 2007
[A] Sull’art. 31 del D.P.R. n. 380 del 2001 e sulle responsabilità del proprietario dell’immobile sul quale è stato commesso l’abuso. [B] Sul concetto di “estraneità” all’abuso invocabile dal proprietario
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 4 aprile 2007
Sulla possibilità di emettere provvedimenti sanzionatori, diretti al repressione degli abusi, nei confronti dell’usufruttuario dell’immobile
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 28 marzo 2007
Sulla sussistenza o meno di un obbligo del Comune di effettuare controlli qualora sia pervenuta una segnalazione da parte di un privato circa l’esistenza di illeciti edilizi
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 marzo 2007
Sui casi in cui è consentita l’irrogazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione
T.A.R. Marche, 27 febbraio 2007
Gli illeciti amministrativi in materia urbanistica ed edilizia hanno carattere permanente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I quater, 23 gennaio 2007
Sulla legittimità o meno di misure repressive di carattere ripristinatorio, adottate in caso di attività edilizia abusiva, nei confronti degli attuali proprietari della costruzione
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 15 gennaio 2007
Sull’ordine di demolizione emesso dal giudice penale ex art. 7, ultimo comma, della legge 47 del 1985, con sentenza applicativa di pena patteggiata ex art. 444 c.p.p., e sulla natura formalmente giurisdizionale e sostanzialmente amministrativa del provvedimento
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 10 gennaio 2007
Il verbale di sopralluogo col quale i tecnici comunali danno atto dell'avvenuta commissione di abusi edilizi è atto dotato di fede privilegiata, facendo fede fino a querela di falso dei fatti accertati
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 15 gennaio 2007
Sul calcolo della sanzione di cui all’art. 12, comma 2, della legge n. 47 del 1985 nel caso in cui la difformità si traduca in un esubero di volumetria, anziché di superficie
Finanziaria 2007. Acquisizione gratuita in aree naturali protette
Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2007 - Estratto DDL 1746 Bis B - Acquisizione gratuita di opere abusive in aree naturali protette
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 13 dicembre 2006
[A] Il provvedimento che dispone l’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune del manufatto abusivo non deve essere preceduto dall’avviso dell’inizio del procedimento. [B] E’ inammissibile la doglianza con cui l’utilizzatore - e non il proprietario - dell’area ne contesta l’acquisizione gratuita in misura superiore a quella consentita
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 4 dicembre 2006
L’unico effetto determinato dalla proposizione della domanda di sanatoria sul procedimento sanzionatorio in corso è la temporanea sospensione degli effetti dell’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 1 dicembre 2006
Sulla possibilità o meno di condonare gli abusi a seguito dell’ordine di demolizione contenuto nella sentenza di condanna emessa dal giudice penale
T.A.R. Valle D’Aosta, 22 novembre 2006
Sull’ordinanza di demolizione notificata nei confronti delle persone fisiche legali rappresentanti di una società in accomandita semplice
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 novembre 2006
Sul divieto per le aziende erogatrici di servizi pubblici di somministrare le loro forniture ad opere prive di concessione, ai sensi dell’art. 45 della legge n. 47/1985
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 8 novembre 2006
[A] Sulle tettoie di notevoli dimensioni e sulla necessità o meno della concessione edilizia. [B] Sull’ordinanza di demolizione e sulla necessità o meno che in questa siano puntualizzare le aree eventualmente destinate a passare nel patrimonio comunale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 31 ottobre 2006
Sull’irritualità della notifica dell’ordinanza di demolizione e sugli effetti ai fini dell’adozione della successiva ordinanza di acquisizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 31 ottobre 2006
Sulla legittimità o meno dell’ordine di demolizione notificato soltanto ad uno dei comproprietari
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 25 ottobre 2006
Sull’abuso edilizio quale illecito permanente e sulla legittimità o meno dell’ingiunzione a demolire adottata nei confronti del proprietario dell’opera
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 settembre 2006
[A] Sugli effetti delle sanzioni amministrative pecuniarie in materia urbanistica e sulla loro equivalenza o meno ai provvedimenti di sanatoria. [B] Sulla possibilità o meno di estendere a manufatti abusivi, oggetto di sanzioni pecuniarie, alcuni benefici previsti dagli strumenti urbanistici
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 8 settembre 2006
[A] L’ordine di demolizione non presuppone una preventiva sospensione dei lavori. [B] E’ legittima l’ingiunzione a demolire in pendenza di sequestro penale. [C] Per giustificare il provvedimento di ingiunzione a demolire non occorre anche la descrizione precisa della superficie occupata
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 26 luglio 2006
E’ illegittimo il provvedimento che irroga una sanzione pecuniaria per abusi edilizi senza indicare analiticamente il metodo impiegato
T.A.R. Veneto, Sezione II, 17 luglio 2006
Sulla legittimità o meno di un provvedimento che impone la rimozione di paletti e delle relative catenelle poste a delimitazione di un parcheggio privato ricadente in area sottoposta a vincolo ambientale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 11 luglio 2006
Sui criteri per la stima delle opere abusive al fine della determinazione della sanzione pecuniaria e sulla necessità di tenere conto o meno della vetustà delle opere
Corte di Cassazione, Sezione Penale, 18 maggio 2006
Al termine della stagione balneare le opere precarie realizzate sul litorale marittimo ed autorizzate soltanto per questo periodo - passerelle, cabine chioschi, etc - devono essere rimosse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 19 giugno 2006
Sull’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, qualora sia decorso un notevole lasso di tempo dalla commissione dell’abuso edilizio, l'ordinanza di demolizione deve essere motivata
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 6 giugno 2006
Sulle condizioni di cui si deve tenere conto per considerare responsabile, anche penalmente, il proprietario del fondo sul quale risulta realizzato un manufatto abusivo
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 maggio 2006
L’ordinanza di demolizione adottata dopo un lungo lasso di tempo dalla commissione dell’abuso edilizio necessità di una congrua motivazione
T.A.R. Lazio Latina, 10 maggio 2006
Sulla legittimità o meno del provvedimento sanzionatorio riferito unicamente al mancato rispetto delle distanze dai confini
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 28 aprile 2006
Sulla legittimità o meno dell’ordinanza di demolizione in difetto del preventivo ordine di sospensione lavori
T.R.G.A. Bolzano, 19 aprile 2006
Sull’obbligo di motivare in ordine alle ragioni di pubblico interesse laddove l’ordinanza di demolizione sia adottata a distanza di molti anni dalla commissione dell’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 29 marzo 2006
Sulla sanzione urbanistica delle remissione in pristino e sulla responsabilità solidale tra una società di nome collettivo ed i soci
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 27 marzo 2006
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale è comminabile esclusivamente nei confronti del responsabile dell’abuso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 marzo 2006
Sull’annullamento della concessione edilizia, sull’obbligo di ordinare la riduzione in pristino e sui casi in cui è possibile comminare la sanzione pecuniaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2006
Sulla legittimità o meno di un’ordinanza di rimessione in pristino emanata a fronte di opere consistite nel livellamento di terreno con realizzazione di due rampe di collegamento fra due dislivelli
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2006
Sulla legittimità o meno di un'ordinanza di demolizione emessa in pendenza di sequestro penale sul manufatto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 3 marzo 2006
Sull’irrogazione della sanzione pecuniaria a fronte di un abuso, sui vantaggi di tale provvedimento per il destinatario e sulla possibilità di impugnarlo chiedendo l’applicazione della sanzione demolitoria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 1 marzo 2006
Sulla sanzione dell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale prevista per l’ipotesi di inottemperanza all’ingiunzione di demolizione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 febbraio 2006
La diversa collocazione dell’immobile nell’area di proprietà costituisce variazione essenziale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 13 febbraio 2006
Sull’annullamento d’ufficio della concessione edilizia e sull’onere di motivazione dell’ordinanza di demolizione emanata a distanza di molto tempo dall’ultimazione lavori
DURC. Circolare INPS del 27 gennaio 2006, n. 9
Precisazioni e chiarimenti riguardo alle imprese senza dipendenti e lavoratori autonomi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, gennaio 2006, n. 117
L’acquisizione gratuita dell’area non può essere dichiarata nei confronti del proprietario estraneo al compimento dell’opera abusiva, salvo che questi ne sia venuto a conoscenza e non si sia adoperato per impedirlo
Consiglio di Stato, Sezione V, 13 dicembre 2005, n. 7078
Il proprietario dell’area che non abbia partecipato alla realizzazione dell'abuso e che per contratto di locazione non ha la disponibilità dell’immobile, non risponde delle violazioni alle norme urbanistiche
T.A.R. Toscana, Sezione II, 21 dicembre 2005, n. 8851
E’ legittimo l’ordine di demolizione indirizzato all’usufruttuario dell’immobile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, dicembre 2005, n. 19867
[A] Nell’ordinare la demolizione l’Amministrazione non è tenuta ad accertare e dimostrare l'epoca in cui la stessa è stata realizzata. [B] Le opere destinate al ricovero di animali o di attrezzature agricole necessitano di titolo edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, novembre 2005, n. 19430
A fronte di una istanza circostanziata e specifica, avanzata da un proprietario limitrofo ai luoghi in cui sono stati perpetrati abusi edilizi, il Comune è tenuto a rispondere all’istanza medesima
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, novembre 2005, n. 10874
Decorsi novanta giorni dal termine assegnato al proprietario per la demolizione del manufatto abusivo, l’effetto acquisitivo si produce di diritto
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 luglio 2005, n. 26136
Il sequestro preventivo disposto dal giudice penale sull’immobile abusivo è consentito anche nel caso in cui i lavori per la realizzazione di quest’ultimo siano terminati, con conseguente perfezionarsi dell’ipotesi criminosa
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, ottobre 2005, n. 7846
Non può essere qualificato “responsabile dell’abuso” il proprietario che, non avendo la disponibilità del bene, sia rimasto estraneo alla perpetrazione dell’illecito
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 14 ottobre 2005, n. 16477
E’ legittima l’ordinanza contingibile e urgente emessa dal Sindaco per ragioni igienico-sanitarie, al fine di provvedere allo spostamento di animali tenuti presso la residenza del proprietario - nella specie cani - in altro luogo idoneo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, ottobre 2005, n. 166554
Sulla natura sollecitatoria e temporanea dell’ordinanza di sospensione dei lavori eseguiti senza titolo
T.A.R. Abruzzo, Sezione Pescara, 17 ottobre 2005, n. 578
La sentenza penale ha autorità di cosa giudicata nel giudizio amministrativo solo se la p.a. in esso intimata si sia costituita parte civile nel processo penale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, ottobre 2005, n. 7846
Non può essere qualificato “responsabile dell’abuso” – ai fini dell’acquisizione al patrimonio comunale – il proprietario che, non avendo la disponibilità del bene, si sia adoperato a rimuoverne gli effetti
T.A.R. Basilicata, 14 settembre 2005, n. 779
Sul presupposto dell’impossibilità di eseguire la demolizione e sulla scindibilità dell’abuso c.d. “plurimo”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, agosto 2005, n. 539
Sul tempo a cui fare riferimento nella valutazione del valore venale dell’immobile ai fini dell’irrogazione della sanzione pecuniaria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, giugno 2005, n. 4719
L’Amministrazione, riscontata l’esecuzione “con variazioni essenziali”, non ha il potere di convertire la sanzione ripristinatoria in sanzione pecuniaria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I quater, giugno 2005, n. 4389
È l’illegittimo il provvedimento con il quale l’Amministrazione irroga la sanzione pecuniaria al proprietario di un immobile nel caso in cui abbia accertato la sua totale estraneità rispetto all’abuso, commesso da chi aveva in locazione l’immobile
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 28 ottobre 2004, n. 45588
Sulla necessità della concessione edilizia per trasformazione di balcone in veranda, ampliamento di fabbricato esistente e modifica della sagoma dell'edificio. Configurabilità del reato di cui agli artt.3, 10 e 44 D.P.R. n. 380 del 2001
Tribunale di Milano, Ufficio GIP, decreto 23 febbraio 2005
Il reato configurabile di cui all’art. 659, comma 1, cod. pen. - disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone - consente il sequestro preventivo dell’impianto di diffusione sonora attivo presso il pubblico esercizio
Domande e risposte: Aerofotogramma del 1968
Vorrei sapere se un rilievo aerofotogrammetrico del 1968 di un consorzio di bonifica può essere utilizzato per annullare una concessione edilizia riguardante demolizione e ricostruzione di un fabbricato rurale adibito a deposito laddove questo non risultasse presente nel suddetto rilievo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, maggio 2005, n. 880
L'ordine di demolizione di opere eseguite in assenza di concessione amministrativa su aree vincolate può essere impartito senza che esso debba essere preceduto dall'ordine di sospensione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 19 maggio 2005, n. 2308
Nella valutazione di diversi abusi compiuti in un unico contesto edilizio non è consentito frazionare i singoli interventi edilizi al fine di dedurne la loro autonoma rilevanza
Domande e risposte: Ordinanze sanzionatorie ed albo pretorio
Le ordinanze adottate dal dirigente che impongono la demolizione o il pagamento di una somma pecuniaria ai sensi della L.R. 1/2005, così come le ordinanze di sospensione lavori, devono essere pubblicate all’Albo Pretorio?
Domande e risposte: Falsità degli elaborati grafici e sanzioni penali
In base a quale articolo di legge viene denunciato all’ordine professionale e alla procura competente un tecnico progettista che rappresenti in modo infedele lo stato attuale dei luoghi o dell’immobile la fine di ottenere il permesso di costruire?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, maggio 2005, n. 863
L’art. 15, comma 3, della legge n. 10/1977, nel disciplinare compiutamente il procedimento per l’irrogazione delle sanzioni contro gli abusi edilizi, ha abolito la partecipazione di altri organi dello stesso Comune o di altre amministrazioni
Corte di Cassazione, Sez. III, 17 giugno 2004, n. 38753
Il reato di cui agli artt 54 e 1161 cod. nav. - esecuzione, senza autorizzazione, di opere sul demanio marittimo - non si estingue a seguito del rilascio, da parte dell'autorità comunale, della concessione in sanatoria
Domande e risposte: Cartello di cantiere e sanzioni per omessa collocazione
Quale sanzione deve essere applicata nel caso di omessa collocazione del c.d. "cartello di cantiere"?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, aprile 2005, n. 4336
L'ordine di demolizione di opere abusive va indirizzato al proprietario catastale, posto che all'autorità procedente non incombe l'onere di compiere accertamenti giuridici al fine di individuare i reali proprietari dell'immobile da demolire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, aprile 2005, n. 4206
Il provvedimento ostativo dell’attività edilizia deve fondarsi sul contrasto con la specifica disciplina urbanistica con la conseguenza che è esclusa ogni ulteriore valutazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, marzo 2005, n. 1478
Sulla legittimità costituzionale e sulla natura dell’acquisizione dell’area di sedime ai sensi dell’art. 15, terzo comma, della legge 28 gennaio 1977, n. 10
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, febbraio 2005, n. 1160
Sui più ampi poteri sanzionatori del dirigente comunale – in materia di abusi - introdotti dall’articolo 27 del DPR n. 380/01
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, febbraio 2005, n. 1264
Sulla notifica del provvedimento di sospensione dei lavori, sul decorso del termine di 45 giorni, previsto dall’art. 4, comma 7, della l.n. 47/85, nonché sulla differenza tra ingiunzione di demolizione e atto di acquisizione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 febbraio 2005, n. 145
L’acquisizione al patrimonio comunale di un immobile abusivamente realizzato, e dell’annessa area di sedime, non può prescindere dall’indicazione della concreta utilizzabilità delle opere e dell’area a fini pubblici
T.A.R. Toscana, Sezione III, 1 febbraio 2005, 354
Sui criteri per la determinazione della sanzione in luogo della demolizione ai sensi dell’art. 12 della legge n. 47/85
T.A.R. Veneto, Sezione III, gennaio 2005, n. 226
Sull’onere della prova a carico delle Amministrazioni circa il comportamento doloso o colposo del proprietario dell’area
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, gennaio 2005, n. 578
Sui poteri repressivi dell’Amministratore e sull’interesse legittimo del proprietario limitrofo
T.A.R. Liguria, Sezione I, 14 gennaio 2005, n. 36
Sulla sussistenza o meno di un obbligo a provvedere che grava sull’Amministrazione in seguito alle sollecitazioni del privato e sulla differenza tra la fattispecie concernente la denuncia di illegittimità di un titolo edilizio rilasciato e quella relativa agli esposti in materia di abusi edilizi
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione Parma, 15 novembre 2004, n. 741
Sulla legittimità dell’ordinanza di sospensione dei lavori indirizzata al socio di una società di nome collettivo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2085
Sugli effetti dell’ordinanza di demolizione e sul vincolo del sequestro penale sull’immobile
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2086
Sulla sanzione pecuniaria per abuso edilizio e sulla necessità o meno di notificare la stima dell’Ufficio Tecnico Erariale
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 novembre 2004, n. 1555
Sull’obbligo del proprietario del fondo di ovviare alle situazioni di pericolo pubblico e sugli oneri probatori a carico dell’Amministrazione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 10 novembre 2004, n. 7875
Termine di prescrizione quinquennale ed applicazione della sanzione amministrativa per danno ambientale ai sensi dell’art. 15 l. 1497/39
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione Parma, 15 novembre 2004, 741
Sulla qualità di socio di una società di nome collettivo e la facoltà dell’Amministrazione di ingiungere la sospensione dei lavori
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2094
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale è una sanzione prevista per l’ipotesi di inottemperanza all’ingiunzione di demolizione, essa si riferisce esclusivamente al responsabile dell’abuso e non può quindi operare nella sfera giuridica di altri soggetti
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, 2086
L’art. 12 della legge 47/1985, riformulando l’art. 15 comma 9 della legge. 10/77, ha soppresso l’onere che imponeva all’amministrazione procedente di notificare la stima dell’Ufficio tecnico erariale ai soggetti destinatari della sanzione pecuniaria
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2085
La mera soggezione dell’immobile al vincolo del sequestro penale non è di per sé sufficiente ad esonerare il destinatario di un provvedimento ripristinatorio dall’obbligo di prestarvi puntuale osservanza
Circolare della Cassa Depositi e Prestiti
Fondo per le demolizioni delle opere abusive. Articolo 32, comma 12, decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326 - 28 ottobre 2004, n. 1254 in G.U. n. 260 del 5 novembre 2004
Cassazione Penale, Sezione III, 19 novembre 2003, n. 44160
Costruzione abusiva - Proprietario - Responsabilita’ - Condizioni e limiti - Individuazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 25 ottobre 2004, n. 15251
E’ illegittimo, per violazione dell’art. 7 l. 7 agosto 1990 n. 241, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive che sia stato adottato senza la previa comunicazione all’interessato dell’avvio del procedimento. N.d.r: di avviso contrario la giurisprudenza costante del T.A.R. Toscana.
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 18 ottobre 2004, n. 2506
Alcune interessanti aperture giurisprudenziali sulla c.d. “sanatoria giurisprudenziale”, ovverosia sulla possibilità di evitare la demolizione dell’abuso ancorché vi sia stato il rigetto dell’istanza di concessione in sanatoria per difetto della doppia conformità
T.A.R. Toscana, Sezione I, 6 ottobre 2004, n. 4201 (Romano)
Nella fase della realizzazione forzosa del credito, anche per le infrazioni edilizie, le opposizioni proposte contro l’esecuzione avviata ex r.d. 639/1910 appartengono alla cognizione del giudice ordinario ove si discuta dell’esperibilità del procedimento esattoriale, della legittimità dei singoli atti del procedimento, ovvero dell’attuale persistenza del credito dell’ente territoriale per decorso del termine prescrizionale, ovvero ancora della validità formale dell’ingiunzione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 4 ottobre 2004, n. 4068 (Colombati)
L’art. 40 della legge 47/85 consente la commerciabilità del bene anche quando sia stata presentata l’istanza di sanatoria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Quater, 27 settembre 2004, 9822
In presenza di un’istanza di soggetti titolari di un interesse protetto alla corretta disciplina urbanistico-edilizia di determinate porzioni di territorio, l’Amministrazione deve ritenersi chiamata ad un’attività accertativa
T.A.R. Toscana, Sezione III, 14 settembre 2004, n. 3768 (Radesi)
A fronte di opere di manutenzione straordinaria eseguite nei primi anni ‘80 (nella vigenza delle leggi 47/85 e l.r.t. 59/80) in difetto di autorizzazione, è legittimamente comminabile la sanzione pecuniaria pari al costo presunto delle opere eseguite
T.A.R. Toscana, Sezione III, 14 settembre 2004, n. 3768 (Radesi)
A fronte di opere di manutenzione straordinaria eseguite nei prima anni ‘80 (nella vigenza delle leggi 47/85 e l.r.t. 59/80) in difetto di autorizzazione, è legittimamente comminabile la sanzione pecuniaria pari al costo presunto delle opere eseguite
T.A.R. Lazio, Sezione II, 7 agosto 2004, n. 8552
E’ imprescindibile l’obbligo di motivare quando il provvedimento sanzionatorio intervenga a distanza di molti anni dall'ultimazione dell'opera e il lungo lasso di tempo intercorso per inerzia dell'Amministrazione abbia creato un qualche affidamento nel privato
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, 8 settembre 2004, n. 1002
Qualora il rilascio di una concessione edilizia costituisca reato è preciso dovere di ogni funzionario della P.A. informare l’Autorità giudiziaria inquirente
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 2 settembre 2004, n. 1634
E’ illegittima l’irrogazione di una sanzione pecuniaria per un illecito edilizio, allorché la proprietà sia l’unico titolo in base al quale la determinazione fu assunta
T.A.R. Campania, Sezione II Salerno, 1 settembre 2004, n. 1806
Sulla legittimità dei provvedimenti di acquisizione al patrimonio comunale dell’area di sedime anche nel caso in cui sia stata avanzata un’istanza di sanatoria edilizia priva dei presupposti
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 24 agosto 2004, n. 8046
L’applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione attiene al momento dell’effettuazione dell’intervento di ripristino e presuppone un motivato accertamento dell’ufficio tecnico comunale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 19 agosto 2004, 7842 (Restaino)
Sulla responsabilità del proprietario di un immobile per gli abusi perpetrati sullo stesso da terzi estranei
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 3 agosto 2004, n. 1786
Sull’obbligo di sanzionare gli abusi denunziati dal vicino e sull’irrilevanza della sospensione dei procedimenti disposta con la normativa sul “condono”
Cons. Stato, Sezione IV, 12 luglio 2004, n. 5011 (Scola)
Obblighi del Comune a fronte di una diffida dei confinanti con un'opera asseritamente abusiva
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 luglio 2004 n. 2421 (Est. Del Guzzo)
Abuso edilizio e presunzione di responsabilità a carico del proprietario dell'immobile
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 luglio 2004 n. 2417 (Est. Lazzeri)
Atto di accertamento dell'inottemperanza ed avviso di avvio del procedimento