Sulla possibilità di prevedere all’interno di una Convenzione urbanistica una deroga al rispetto al regime circolatorio previsto per le obbligazioni propter rem.
Se la vendita di lotti agricoli frazionati di ridotte dimensioni costituisca un indizio che possa far presumere la volontà di procedere a lottizzazione abusiva.
Sul potere del Ministero dei Beni Culturali di dettare prescrizione per la vendita di un bene culturale ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D.Lgs. 42/2004.
La compravendita di un terreno su cui insistano delle costruzioni comporta il trasferimento anche dei relativi immobili, ancorché non espressamente menzionati nell’atto?
[A] Sulle modalità di cessazione del vincolo di destinazione che grava, ai sensi dell'art. 831 c.c., sugli edifici destinati al pubblico culto anche se di proprietà privata. [B] In merito ai presupposti della cd. deputatio ad cultum.
Se i beni aggravati da usi civici debbano essere assimilati ai beni demaniali e se la preminenza del pubblico interesse che ha impresso ai beni immobili il vincolo dell’uso civico ne vieti ogni circolazione.
[A] Se la prospettazione di false informazioni che abbiano avuto un apporto causalmente efficiente all’emanazione del provvedimento favorevole (concessione edilizia in sanatoria) elida il termine ragionevole di cui all’art. 21-nonies, comma 1, della L. 241/90. [B] Se il provvedimento di annullamento di una concessione edilizia in sanatoria possa essere motivato con il semplice richiamo ad una rappresentazione mendace che abbia avuto un apporto causalmente efficiente all’emanazione del provvedimento favorevole. [C] Sul legittimo affidamento dell’acquirente e del venditore di un immobile oggetto di intervento edilizio abusivo.
Il contratto preliminare avente ad oggetto un immobile realizzato in assenza di concessione edilizia, può generare la legittimazione del promissario acquirente alla presentazione dell’istanza di condono ai sensi dell’art. 39, comma 1, della legge 724/94?
Sull’art. 40, l. n.47 del 1985: può ritenersi valido il contratto preliminare che abbia ad oggetto la stipulazione di un contratto di trasferimento di immobili non in regola con la normativa urbanistica?
La nullità prevista dall'art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 si estende pure al preliminare di vendita che abbia ad oggetto un immobile abusivo?
Può il rifiuto del promissario acquirente di stipulare la compravendita definitiva di un immobile privo dei certificati di abitabilità o di agibilità e di conformità alla concessione edilizia, risultare giustificato?
Può la conformità di opere edilizie in difformità o in assenza di titolo abilitativo previamente rilasciato essere verificata in relazione ad opere non più esistenti al momento del rilascio del titolo ex post ovvero solo virtualmente dichiarate? A quale rischio si espone chi avendo presentato istanza di accertamento di conformità pone in essere, nelle more della definizione del procedimento (e nella incertezza del suo esito), atti traslativi della proprietà (e del possesso) senza avere avuto riscontro positivo dell’istanza?
Sulla nullità prevista dall'art. 40 della legge n. 47 del 1985: nel caso in cui l'immobile, munito di regolare concessione e di permesso di abitabilità, non annullati né revocati, abbia un vizio di regolarità urbanistica non oltrepassante la soglia della parziale difformità rispetto alla concessione può essere pronunciata sentenza di trasferimento coattivo ex art. 2932 cod. civ.?
In generale la scelta del criterio di aggiudicazione di un’asta pubblica per l’alienazione di un immobile (schede segrete o pubblico incanto) rientra nella discrezionalità dell’amministrazione
[A] E’ inammissibile il cumulo alla domanda di accertamento dell’illegittimità del silenzio rifiuto e della domanda di annullamento delle deliberazioni, non potendosi introdurre due distinti mezzi, disciplinati da differenti riti. [B] Il c.d. “preavviso di diniego” assume natura di atto non provvedimentale, privo di carattere lesivo, non autonomamente impugnabile. [C] Sulla possibilità da parte della Giunta di attribuirsi la competenza a deliberare l’alienazione del diritto di proprietà o la costituzione del diritto di superficie in favore di terzi, ove nel bilancio di previsione annuale o pluriennale l’organo consiliare ne contempli la relativa entrata unitamente agli elementi essenziali del contratto. [D] L'art. 10-bis esprime l'intenzione di stimolare soluzioni anche consensuali, ove possibile, circa l'esercizio del potere, ivi naturalmente compresa la conclusione di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento ai sensi dell'art. 11 l. 241/90. [E] Sulla non corrispondenza contenutistica tra il preavviso di diniego e il provvedimento negativo. [F] Anche nelle trattative per la formazione di accordi sul contenuto del provvedimento ai sensi dell’art 11 L. 241/90 è configurabile una responsabilità precontrattuale dell’Amministrazione
Sono esclusi dalla prelazione agraria tutti i terreni la cui destinazione, seppur non edificatoria, sia comunque da considerare urbana in contrapposizione ad agricola
Il contenuto dell’atto trascritto è l’unica notizia che fa fede per il terzo e di tale contenuto è responsabile il soggetto richiedente la trascrizione mediante la relativa nota che - per legge - si sostanzia in un riassunto dell’atto da trascrivere
Lo stato di ignoranza della sanzione di rimozione dell’abuso edilizio da parte dell’acquirente può costituire valida causa di invalidità del contratto, ma non è idonea a rimettere in termini l'acquirente per l'impugnazione del provvedimento lesivo
[A] Sulla legittimità o meno dell’inserimento del piano delle dismissioni previsto dalla l. 133 del 2008 di un’area di proprietà pubblica destinata a “verde pubblico”. [B] Sulla possibilità o meno da parte del Comune di dare una diversa destinazione urbanistica alle aree acquisite in sede di convenzioni urbanistiche al fine della realizzazione di opere di urbanizzazione
Sul caso in cui il certificato di agibilità relativo all’immobile venduto non sia stato rilasciato e non possa esserlo per le caratteristiche dell'immobile
Deve ritenersi un dovere, per chi intende acquistare un immobile, accertare la regolarità urbanistica ed edilizia dello stesso anche tramite soggetti che hanno maggiore competenza tecnica in materia e che lo assistono nell’acquisto, come i notai e le agenzie immobiliari
[A] La giurisprudenza amministrativa riconduce alla trascrizione l’opponibilità ai terzi dei vincoli e degli oneri derivanti dalla lottizzazione. [B] Sull’obbligazione di realizzare le opere di urbanizzazione previste in convenzione e sulla sua opponibilità agli acquirente degli edifici realizzati dal costruttore
L’art. 58 del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, stabilendo l’effetto di variante urbanistica del piano delle alienazioni, si risolve in una normativa dettagliata che non lascia spazi d’intervento al legislatore regionale, ponendosi così in contrasto con il parametro costituzionale
[A] Sul reato di lottizzazione abusiva. [B] L'alienazione frazionata dei singoli immobili deve ritenersi intimamente connessa al frazionamento in lotti del terreno sui quali quegli immobili sono stati edificati. [C] L'acquirente non può sicuramente considerarsi, solo per tale sua qualità, “terzo estraneo” al reato di lottizzazione abusiva. [D] I soggetti che acquistano devono essere cauti e diligenti nell'acquisire conoscenza delle previsioni urbanistiche e pianificatorie di zona. [E] Sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardo alla confisca dell’immobile prevista dall’44, secondo comma del D.P.R. 380 del 2001
[A] Sull'utilizzo di una porzione di residenza turistico alberghiera come abitazione e sulle sanzioni urbanistiche e penali che ne conseguono anche a carico degli attuali proprietari. [B] Sul mutamento di destinazione d’uso di residenze turistico alberghiere e sulla responsabilità per colpa del notaio
[A] Sulle responsabilità dell’appaltatore nei confronti dell’acquirente per i difetti della costruzione derivanti da vizi ed inidoneità del suolo, anche quando gli stessi sono ascrivibili alla imperfetta od erronea progettazione fornitagli dal committente. [B] In questi ultimi vent’anni la geologia e la geotecnica non hanno subito evoluzioni tali da rivoluzionare il metodo di calcolo delle fondazioni edilizie
Sulle sanzioni di nullità degli atti tra vivi – ex lege 47 del 1985, artt. 17 e 40 – in caso di difformità della realizzazione edilizia rispetto alla licenza o alla concessione e, in generale, dal difetto di regolarità sostanziale del bene sotto il profilo del rispetto delle norme urbanistiche
Sulla sussistenza o meno di un inadempimento da parte del venditore qualora la parte acquirente fosse a conoscenza, sin dalla stipula del preliminare, che l’immobile non era provvisto di abitabilità o non era in condizione di essere dichiarato abitabile
In assenza della licenza di abitabilità un immobile non acquista la normale attitudine a realizzare la sua funzione economico-sociale in sede di compravendita
Sull’interpretazione dell’art. 77 bis, comma ottavo, del D.L 112/2008, convertito nella legge 133/2008, riguardo alla possibilità o meno di utilizzare, ai fini del rispetto del patto di stabilità, i proventi delle alienazioni di pacchetti azionari e di beni immobili utilizzati per spese di investimento o per riduzione del debito non debbano
Sugli artt. 17 e 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 che comminano la nullità degli atti tra vivi con i quali vengano trasferiti diritti reali su immobili in mancanza di indicazione nella concessione edilizia
Sulle legittimità o meno della decisione comunale con la quale si impone al costruttore lo scomputo del contributo statale relativo all’efficienza energetica degli edifici pari al 55% degli extra costi – ex art. 1, comma 351, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - dal prezzo di vendita degli alloggi
Il diritto di proprietà – al pari di ogni altro diritto reale – non può, in assenza di altri e più qualificanti elementi, essere provato in base alla mera annotazione di dati nei registri catastali
[A] Con l’art. 13 commi I e II della Legge 8 ottobre 1997, n. 352 è stata introdotta la procedibilità d’ufficio per condotte di danneggiamento/deturpamento incidenti su beni immobili “compresi nel perimetro dei centri storici”. [B] Sulla c.d. “cartolarizzazione dei beni pubblici” e sulla possibilità di considerare «non di pregio», con conseguente titolo alla riduzione del corrispettivo nella misura del 30% rispetto al valore di mercato, dell’immobile posto nel centro storico versante in condizioni di degrado
Sulla sussistenza o meno del diritto di prelazione agraria in favore dell'affittuario coltivatore di fondo rustico o del proprietario del fondo confinante, nel caso di conferimento di detto fondo rustico in una società di capitali o di cessione di quote di una tale società
Sulla clausola inserita nel contratto di compravendita con la quale si stabilisce che locali del sottotetto non potranno mai essere destinati ad usi diversi dall’abitazione del proprietario dell’appartamento, né venduti separatamente
Qualora un contratto di compravendita di un fondo contenga la costituzione di un diritto di servitù in favore dell’immobile alienato, è necessario che la relativa nota di trascrizioni menzioni anche la costituzione della stessa servitù
Sulla consegna dell’immobile effettuata prima della stipula del contratto definitivo e sulla decorrenza o meno del termine di decadenza per opporre i vizi noti
[A] Sulla vendita di “aliud pro alio” per la sopravvenienza di norme limitative o abolitive della facoltà di costruire su un determinato terreno promesso in vendita come edificabile. [B] Sulla possibilità o meno di dichiarare la nullità di un atto di compravendita avente ad oggetto un immobile costruito non in assenza di concessione edilizia, ma in difformità - totale o parziale - dalla stessa
Art. 2645-ter del codice civile. Trascrivibilità degli atti di destinazione per fini meritevoli di tutela - Modalità di attuazione della pubblicità immobiliare
Il contratto con il quale le parti convengono di trasferire una determinata estensione immobiliare da distaccarsi da una entità di maggiori dimensioni, non è affetto da nullità per indeterminatezza dell’oggetto bensì costituisce vendita alternativa o di genere limitato
Con il contratto definitivo le parti possono anche determinare un oggetto diverso di quello previsto nel preliminare, ma ciò solo per espressa e concorde volontà
Non costituisce causa d’inadempimento grave, e quindi produttivo di risoluzione contrattuale, il fatto della mancanza del rilascio della licenza di abitabilità al momento della stipula dell’atto di compravendita
Sulla possibilità di invocare il principio della c.d. presupposizione da parte del privato che abbia acquistato dal Comune un’area divenuta poi inedificabile
L'articolo 40 della legge n. 47 del 1985 è applicabile soltanto ai contratti di trasferimento della proprietà, rimanendo esclusi i contratti preliminari
Sulla sanzione della nullità, prevista dall'art. 40 l. 28 febbraio 1985 n. 47, per le fattispecie negoziali relative ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria