Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Pianificazione
Sull'affidamento qualificato in sede pianificatoria.
Relativamente alla sentenza TAR Lombardia, Milano,Sez.IV, 22 febbraio 2024 (...) possiamo affermare che, relativamente all'esercizio puntuale dei poteri edificatori, la questione dell'affidamento qualificato, è possibile che tra i punti qualificati vi rientrino, oltre alle pregresse convenzioni stipulate anche le fattispecie degli Accordi urbanistici di cui all'ex art.11 della legge 241/90 già approvati dal Consiglio Comunale seconde le forme di rito?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 5 agosto 2021
Sulle ipotesi eccezionali in cui è configurabile un'aspettativa qualificata ad una destinazione edificatoria non peggiorativa di quella pregressa.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 aprile 2024
Sulla verifica che può condurre il Giudice amministrativo nella controversia circa l'esercizio del potere di pianificazione urbanistica della P.A.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2023
[A] Sugli oneri di pubblicazione (ed eventuale ripubblicazione) dello strumento urbanistico. [B] Sulle modifiche tali da comportare una rielaborazione complessiva analoga a una nuova adozione.
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 settembre 2022
[A] Se sorga sempre un obbligo di ripubblicazione del piano urbanistico ogni qualvolta vi siano modifiche allo stesso. [B] Se il potere pianificatorio tra l'adozione e l'approvazione dello strumento urbanistico sia vincolato dalle osservazioni dei privati.
Cassazione civile, Sezione I, 26 marzo 2024
Sulla portata dell’art. 145 D. lgs. 42/2004 relativo al coordinamento della pianificazione paesaggistica con gli altri strumenti di pianificazione.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 22 marzo 2024
Se la deliberazione consiliare del Comune che accoglie i contributi regionali al fine della restituzione della pratica agli uffici stessi per la rielaborazione della variante in conformità alle osservazioni comporti un arresto del procedimento. 
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 marzo 2024
Sulle misure di salvaguardia: se sia possibile inibire i lavori in contrasto con disposizioni pianificatorie solo adottate e non ancora definitivamente approvate.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 26 febbraio 2024
Sulla natura del vincolo preordinato alla realizzazione di una viabilità di piano regolatore generale.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 1 marzo 2024
Sul riparto di competenze in materia di approvazione di piani attuativi tra Giunta e Consiglio comunale.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 22 febbraio 2024
Sulle ipotesi in cui viene riconosciuta la tutela dell’affidamento con riferimento all'esercizio dei poteri pianificatori urbanistici. 
Consiglio di Stato, Sezione III, 21 febbraio 2024
Sull’onere di impugnativa nell'ambito delle disposizioni dirette a regolamentare l'uso del territorio negli aspetti urbanistici ed edilizi, tra cui rientrano anche gli accordi di programma e gli accordi attuativi.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 15 febbraio 2024
[A] Sulla valutazione della tutela ambientale ed ecologica all’interno della pianificazione urbanistica. [B] Sulla possibile reiterazione dei vincoli urbanistici decaduti per effetto del decorso del termine.
T.A.R. Marche, Sezione II, 9 febbraio 2024
Se la farmacia succursale possa rientrare nella cd. pianta organica delle farmacie.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 febbraio 2024
Sulla natura conformativa dei vincoli in relazione al diritto di proprietà esistente sui suoli.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 5 febbraio 2024
Sulla rilevanza delle osservazioni presentate in occasione dell'adozione di un nuovo strumento di pianificazione del territorio.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 gennaio 2024
Se la scelta della Pubblica amministrazione di classificare l'area libera come agricola sia sindacabile nel merito.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 21 aprile 2011
[A] Sulla natura non perentoria del termine previsto dall'art. 9 della Legge 1150/1942 per il deposito delle osservazioni e del limite entro il quale il Comune ha facoltà di valutare le osservazioni tardive. [B] In quali casi l'accoglimento delle osservazioni impone la ripubblicazione del piano?
T.A.R. Bologna, Sezione I, 18 giugno 2018
In caso di presentazione di osservazioni tardive a seguito della adozione di uno sstrumento urbanistico la P.A. è vincolata a procedere all'esame delle stesse?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 23 gennaio 2024
Sui presupposti affinchè si configuri una responsabilità precontrattuale dell’Amministrazione.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 19 gennaio 2024
Se la pianificazione attuativa richiesta dalle previsioni urbanistiche di zona sia esclusa anche laddove, per effetto di un'edificazione disomogenea, occorra fare luogo a interventi di completamento.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 gennaio 2024
Sul carattere eccezionale dei casi in cui il piano regolatore generale consenta il rilascio del permesso di costruire diretto.  
Consiglio di Stato, Sezione VII, 15 gennaio 2024
Sulle tassative ipotesi per cui è richiesta una motivazione rafforzata in materia di scelte urbanistiche.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 15 gennaio 2024
Se la decisione di riconvertire aree agricole in aree destinate al fabbisogno residenziale rientri nel potere discrezionale dell’amministrazione.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 5 gennaio 2024
Se il vincolo di uso pubblico impresso dalla contestata previsione di piano sia da ritenersi illegittimo qualora presenti un carattere sostanzialmente espropriativo delle facoltà dominicali, in assenza di un adeguato ristoro indennitario.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 4 gennaio 2024
Sull’esercizio del potere di pianificazione dell’amministrazione in materia di circolazione stradale.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione IV ter, 3 gennaio 2024
Se il procedimento di condono debba essere sospeso in attesa del perfezionamento del procedimento di pianificazione. 
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 22 dicembre 2023
Se le scelte compiute in sede di pianificazione generale necessitino di una più puntuale motivazione qualora vi siano situazioni di affidamento “qualificato”.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 dicembre 2023
Sull’apparato motivazionale richiesto ove siano stati superati gli standards minimi di cui D.M. 2 aprile 1968.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 dicembre 2023
È legittimo un Regolamento comunale che vieta l’istallazione di impianti per telecomunicazioni in aree diverse da quelle individuate dal Comune?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 13 dicembre 2023
Se sia legittima la la scelta pianificatoria della c.d. "opzione zero".
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 dicembre 2023
I limiti differenziali sono applicabili anche in caso di mancata approvazione del piano di zonizzazione acustica da parte del Comune?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 30 novembre 2023
Sull’applicazione delle misure di salvaguardia nel periodo intercorrente fra l’adozione e l’approvazione definitiva di uno strumento urbanistico.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 1 dicembre 2023
Se l’esercizio dello ius variandi in sede pianificatoria possa includere il potere di mutare discrezionalmente il regime giuridico-urbanistico dell'area.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 29 novembre 2023
Se l’amministrazione comunale debba tener conto del parere della Soprintendenza nel procedimento di approvazione di un piano particolareggiato.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 20 novembre 2023
Se gli interventi  edilizi previsti dal Piano Casa possano derogare anche le prescrizioni di pianificazione urbanistica locale.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 15 novembre 2023
[A] Se sia legittima la scelta del Comune di perseguire il consumo di suolo zero nell’adottare il nuovo strumento urbanistico. [B] Se gravi sull’Amministrazione un obbligo di specifica motivazione delle scelte urbanistiche qualora la pregressa destinazione della zona risulti più favorevole.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 16 novembre 2023
Sulla legittimità dell’introduzione di limitazioni al trasferimento dei diritti edificatori da parte dell’Amministrazione nell’esercizio del potere di pianificazione urbanistica.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 15 novembre 2023
Sulle scelte dell’amministrazione in materia di zonizzazione acustica del territorio.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 novembre 2023
Se il criterio della vicinitas sia sufficiente per proporre azione nei giudizi aventi ad oggetto gli strumenti urbanistici e le loro varianti.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 8 novembre 2023
Sui limiti alla potestà regolamentare attribuita ai Comuni con riferimento alla realizzazione di impianti di telecomunicazione per telefonia mobile.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 ottobre 2023
Sulla presunta impossibilità per il Comune di riproporre il medesimo progetto di completamento già contenuto nella variante contenuta nella Delibera annullata in via giurisdizionale.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 ottobre 2023
Sulle finalità e gli obiettivi della pianificazione acustica, quale attività di programmazione dell’assetto territoriale volta anche a risanare aree dove sono riscontrabili livelli di rumorosità ambientale superiori ai valori limite.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 25 ottobre 2023
Sulla natura interclusa del lotto da cui potrebbe derivare l'inefficacia della disciplina programmatica delle prescrizioni esecutive e della lottizzazione previste nella zona, impeditive della esecuzione dell'opera.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 19 ottobre 2023
Sulla configurabilità dell'interesse strumentale all'impugnazione di uno strumento urbanistico.  
T.A.R. Marche, Sezione I, Sent., 12 ottobre 2023
Sull’ obbligo di provvedere che grava in capo all’Amministrazione in relazione all'istanza del privato avente ad oggetto le modifiche al Piano Regolatore Generale.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione V ter, 6 ottobre 2023
Le stazioni radio base per gli impianti di telefonia mobile possano essere realizzate in aree sottoposte a vincolo cimiteriale?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 4 ottobre 2023
I Comuni hanno potere di determinare la localizzazione di impianti eolici e le zone inidonee per gli stessi?
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 26 settembre 2023
È consentito all’Amministrazione comunale prescrivere all’interno del suo regolamento per gli impianti di telefonia mobile che il posizionamento degli stessi impianti avvenga “preferibilmente” nelle aree messe a disposizione dall’Amministrazione?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 26 settembre 2023
Il Comune può prevedere legittimamente vincoli a tutela dell’ordine urbano ed ambientale in determinate aree del territorio all’insediamento e all’esercizio di impianti produttivi o esercizi commerciali?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 25 settembre 2023
Se la localizzazione di impianti di produzione di energia nelle zone agricole necessiti di motivazione particolarmente rafforzata dell’Amministrazione.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 21 settembre 2023
Sulle nuove scelte di pianificazione: la diversa destinazione urbanistica pregressa della medesima area non determina alcun affidamento.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 settembre 2023
Sulla decorrenza del termine per l’impugnazione della variante che incide in modo singolare su uno specifico bene. 
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 7 settembre 2023
Se la Soprintendenza disponga di un potere di veto in grado di azzerare i diritti edificatori riconosciuti dagli strumenti urbanistici.  
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 4 settembre 2023
La funzione dei piani comunali di localizzazione degli impianti di telecomunicazioni è solo quella di dotare l’amministrazione di informazioni utili ai fini di una migliore razionalizzazione della distribuzione degli impianti di telecomunicazioni?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 agosto 2023
Se sia legittimo un regolamento comunale previsto dall’art. 8, comma 6, della L. 36/2001, che vieti l’installazione di impianti di telecomunicazione in aree diverse da quelle individuate dal Comune.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 luglio 2023
La scelta del Comune, nell’ambito del suo Regolamento per la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni, di privilegiare l’installazione degli impianti di telefonia su siti di proprietà comunale, costituisce una illegittima distorsione del mercato?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 luglio 2023
Sulla possibilità per un Comune di introdurre nel proprio Regolamento per l’installazione delle infrastrutture per telecomunicazioni solo limitati siti predefiniti idonei.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 luglio 2023
Sull’obbligo motivazionale delle scelte urbanistiche  nell'ipotesi di una variante urbanistica che interessi aree determinate del Piano Urbanistico Comunale.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 luglio 2023
[A] Sulla natura provvisoria delle zone bianche. [B] Sulla valenza delle osservazioni dei privati nell'ambito del procedimento per la formazione ed approvazione degli strumenti urbanistici.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 luglio 2023
Sull’equo contemperamento tra l’interesse urbanistico perseguito dal Comune e l’interesse alla piena ed efficiente copertura di rete nell’ambito della localizzazione degli impianti di telefonia mobile.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 13 luglio 2023
Sulla pianificazione urbanistica: il diverso obbligo di motivazione da parte dell’amministrazione in merito alle scelte effettuate a seconda che i relativi atti introducano varianti generali o puntuali. 
T.A.R. Liguria, Sezione II, 13 luglio 2023
[A] Sul pregiudizio che deriva dalla realizzazione ex novo di una media struttura di vendita e il relativo riconoscimento della legittimazione ad agire. [B] Sugli interessi pubblici costituzionalmente tutelati dei residenti da valutarsi in sede pianificatoria.
T.R.G.A. Bolzano, 13 luglio 2023
Sulla modifica che ha riguardato un solo lotto in assenza di adeguata motivazione.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 10 luglio 2023
Se lo svolgimento della procedura di V.A.S. debba necessariamente avvenire prima dell’approvazione o dell’adozione degli strumenti pianificatori (nel caso oggetto della sentenza un Piano per un parco nazionale).
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II ter, 3 luglio 2023
Sulla sussistenza dei presupposti della delocalizzazione e del potere di intervento sostitutivo in tema di decoro urbano.
T.R.G.A. Bolzano, 5 luglio 2023
Sulla necessità che il progetto di interesse sovracomunale sia dotato di un sufficiente grado di concretezza affinché la Provincia possa incidere sull’iniziativa pianificatoria del Comune.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione V ter, 30 giugno 2023
I Comuni possono vietare l’installazione di impianti di telefonia mobile in molte parti del territorio comunale senza dover fornire la prova che il servizio di telecomunicazioni non subisca illegittimi condizionamenti?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 giugno 2023
Per una corretta pianificazione territoriale, l’Amministrazione può estrapolare una frazione di lotto dalla restante consistenza immobiliare nella titolarità del medesimo proprietario? 
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 giugno 2023
Per una corretta pianificazione territoriale l’Amministrazione può estrapolare una frazione di lotto dalla restante consistenza immobiliare nella titolarità del medesimo proprietario? 
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 23 giugno 2023
In tema di installazione di impianti di telefonia mobile, il Comune può circoscrivere gli impianti a specifiche aree appositamente individuate, senza considerare la necessità che venga assicurata sull’intero territorio comunale la copertura del servizio?
T.A.R. Marche, Sezione I, 22 giugno 2023
Sulla facoltà dei Comuni, in tema di installazione di impianti di tele-radiocomunicazione, di individuare siti sensibili alle immissioni radioelettriche in cui limitare o negare l’installazione degli impianti.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 26 giugno 2023
Sugli effetti del nuovo Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) che abroga il previgente e introduce criteri più restrittivi in ordine ai quantitativi di rifiuti autorizzabili.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 giugno 2023
La Valutazione Ambientale Strategica, volta alla preservazione degli equilibri lato sensu ambientali, può essere estesa anche a profili socio-economico-finanziari?
Cassazione penale, Sezione III, 19 maggio 2023
Sul carattere conservativo delle misure di salvaguardia.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 17 aprile 2023
Sulla delimitazione della potestà pianificatoria dei Comuni in materia di delocalizzazione di impianti di telefonia mobile.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 20 aprile 2023
Se il Comune possa individuare nel suo Regolamento per l’installazione di infrastrutture per telefonia mobile aree di localizzazione obbligatorie? 
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 30 marzo 2023
Sulla facoltà dei Comuni di introdurre limiti alla localizzazione degli impianti di telecomunicazione nell’ambito della pianificazione territoriale.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 marzo 2023
Sulla natura quale vincolo conformativo o espropriativo della destinazione a verde pubblico.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 14 marzo 2023
Sulla programmazione territoriale della pianta organica delle farmacie da parte del Comune e, in particolare, sull'assegnazione di porzioni di territorio.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 15 marzo 2023
Sulla potestà regolamentare del Comune di dettare limiti alla localizzazione degli impianti di telefonia mobile, in particolare per la tutela della popolazione dalle immissioni elettromagnetiche.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II quater, 20 marzo 2023
L’installazione di infrastrutture per rete di telefonia mobile, quali opere di pubblica utilità possono essere localizzate indiscriminatamente in ogni sito del territorio comunale?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 11 maggio 2022
Se un Comune attraverso apposito Regolamento possa imporre il “co-siting” (accorpamento) delle infrastrutture di telefonia mobile.
Consiglio di Stato, Sezione I, 10 febbraio 2023
Se i Comuni, nell’ambito delle loro competenze, possano individuare criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile e anche limitazioni alla localizzazione.
T.A.R. Molise, Sezione I, 27 febbraio 2023
Sull’illegittimità del silenzio serbato dall’Amministrazione rispetto alla diffida volta ad ottenere l’emanazione degli atti necessari a conferire una nuova destinazione urbanistica ad aree divenute prive di disciplina.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 21 febbraio 2023
Il trasferimento di volumetria da un fondo ad un altro, al fine di consentire una maggiore edificabilità di un lotto, è consentito soltanto quando i lotti abbiano la stessa destinazione urbanistica?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 21 febbraio 2023
Il piano di lottizzazione, quale presupposto per il rilascio del titolo abilitativo, è necessario anche in caso di lotto intercluso o di altri casi analoghi di zona edificata e urbanizzata?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 febbraio 2012
[A] Sulle prescrizioni di tutela indiretta dei beni culturali. [B] In merito alla natura non assoluta dell'interesse alla tutela del patrimonio culturale rispetto alla tutela di interessi distinti.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 febbraio 2023
[A] Sulle modalità di accertamento della distinzione tra vincoli conformativi e espropriativi. [B] Sulla natura non espropriativa dei vincoli di inedificabilità derivanti dalla destinazione a verde e in generale imposti per finalità "lato sensu ambientali".
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 marzo 2021
Sulle finalità dei Piani per gli Insediamenti Produttivi (PIP) e, in particolare, sulla responsabilità sociale del privato assegnatario di un lotto di cui è composto il PIP in merito all’esercizio di una attività produttiva.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 febbraio 2023
Sulla interpretazione dell'art. 9, comma 2 del D.p.r. 380/2001 e sulla natura indefettibile del piano attuativo laddove previsto dallo strumento urbanistico generale anche in ipotesi di edificazione dell'area.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 7 febbraio 2023
La destinazione agricola di un suolo deve essere funzionale ad un uso strettamente agricolo del terreno?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 9 febbraio 2023
Quali sono le concrete funzioni del Piano degli Insediamenti Produttivi, quale Piano speciale di zona, sotto il profilo urbanistico, sotto il profilo economico e sotto il profilo sociale?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 gennaio 2023
In merito all'obbligo motivazionale richiesto a supporto della reiterazione dei vincoli urbanistici preordinati all'esproprio.
C.G.A.R.S., 30 gennaio 2023
Può la Regione di introdurre, in sede di approvazione di un Piano regolatore generale, le modifiche e prescrizioni di cui alle lettere b), c) e d) dell’art. 10 della L. 1150/1942 senza facoltà di controdeduzioni per il Comune?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 dicembre 2022
In merito ai distinti presupposti, previsti dalla L.R. Toscana 65/2014, che legittimano il ricorso, a livello di previsioni di P.O., alla pianificazione attuativa o al Piano Unitario Convenzionato.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 24 dicembre 2022
Sulla discrezionalità delle scelte da parte di un Comune nell’individuazione delle zone ove collocare le farmacie al fine di assicurare un ordinato assetto del territorio.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 dicembre 2022
In ordine alla natura conformativa dei vincoli di destinazione ad attrezzature sportive anche se accompagnati da strumenti di convenzionamento.
C.G.A.R.S., 2 dicembre 2022
Le modifiche al Piano regolatore di un Comune introdotte d’ufficio dall’Amministrazione regionale, ai fini specifici della tutela del paesaggio e dell’ambiente, comporta l’obbligo dell’ente locale di ripubblicare il Piano modificato in conformità alle indicazioni regionali?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 18 novembre 2022
[A] In ordine alla natura e differenziazione tra vincolo diretto ed indiretto in materia di tutela dei beni culturali. [B] Sui limiti alla valutazione discrezionale della P.A. nella imposizione del vincolo.
Consiglio di Stato, Sezione II, 8 settembre 2021
[A] Sulla durata dei piani attuativi assistiti da convenzione urbanistica. [B] Sulla possibilità di configurare una posizione di legittimo affidamento con riferimento alle scelte pianificatorie successive alla scadenza del piano attuativo.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 10 maggio 2021
L’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 sulla variante automatica di PRG è norma riferita alla sola autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 ottobre 2018
Sulla necessità di una interpretazione restrittiva di quanto stabilito dall’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 in tema di variante allo strumento urbanistico.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 ottobre 2022
[A] Sulla estensione  del concetto di vicinitas commerciale in rapporto ad un centro commerciale di rilievo provinciale ai fini della individuazione dei soggetti muniti del diritto di azione. [B] In ordine alla necessità di far precedere il procedimento diretto alla individuazione di un sito commerciale a rilevanza provinciale da un procedimento a evidenza pubblica al fine di individuare e selezionare l’area più appropriata in quanto fattispecie non riconducibile ad una semplice procedura di variante urbanistica poiché implicante anche l'attribuzione di vantaggi economici, che rendono necessaria, ai sensi dell'art. 12 della Legge 241/1990, la predeterminazione dei criteri e delle modalità di scelta ed assicurare l'equa competizione tra concorrenti.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 3 ottobre 2022
In ipotesi di variante puntuale ad un atto di pianificazione è necessaria la notificazione al proprietario del suolo o del bene inciso dalla variante?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 27 settembre 2022
[A] Sull’istituto della convalida in caso di atto amministrativo annullabile per illegittimità. [B] Sul permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali di cui all’art. 14 del DPR 380/2001
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 30 settembre 2022
Sulla prevalenza delle previsioni dei piani paesaggistici sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti urbanistici.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 26 settembre 2022
In ordine ai presupposti in presenza dei quali sussiste obbligo di ripubblicazione a seguito di variazioni che intercorrono tra l'adozione e l'approvazione del piano urbanistico.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 settembre 2022
Sui diversi gradi di motivazione delle scelte urbanistiche.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 23 agosto 2022
L’approvazione di un nuovo strumento pianificatorio, che ha introdotto con riferimento ad una determinata area una disciplina nei contenuti sostanzialmente riproduttiva della precedente, determina comunque l’improcedibilità del ricorso impugnatorio avverso il precedente strumento?
T.R.G.A. Trento, 8 agosto 2022
[A] Sulla natura tipica dei casi di nullità del provvedimento amministrativo ex art. 21 septies Legge 241/1990 e in merito ai casi di configurazione del difetto di attribuzione. [B] Legittima l’adozione di ordinanze contingibili e urgenti di sospensione dei termini relativi ai procedimenti di formazione degli strumenti urbanistici in conseguenza della emergenza Covid-19? [C] Quando il giudicato amministrativo può avere efficacia ultra partes? [D] L’annullamento giurisdizionale di una strumento urbanistico quando ha efficacia erga omnes?
T.R.G.A. Trento, 5 agosto 2022
[A] Sulla definizione di pianificazione perequativa generale e parziale. [B] In ordine alla disciplina della compensazione urbanistica di cui all'art. 27, comma 1 e 2 della legge provinciale di Trento n. 15/2015. [C] In merito alla ratio e quantificazione dei diritti edificatori di cui alla compensazione urbanistica. [D] Sulla natura derogabile dei modelli di compensazione e perequazione urbanistica elaborati dal legislatore regionale ad opera dei singoli enti comunali. [E] In merito alla natura non puntuale della motivazione richiesta in sede di adozione di uno strumento urbanistico. [F] Quando invece le scelte di pianificazione richiedono obblighi motivazionali più rigidi?  [G] Quali gli obblighi motivazionali richiesti per le norme di piano che prevendono un meccanismo di compensazione urbanistica? [H] Sul divieto di integrazione postuma della motivazione in sede processuale con riferimento alla attività discrezionale. [I] Quali gli effetti dell’annullamento in sede giurisdizionale di una variante urbanistica?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 19 luglio 2022
Quando la reiterazione di un vincolo espropriativo decaduto richiede una particolare motivazione ?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 13 luglio 2022
Sull’aspettativa qualificata del soggetto privato ad una destinazione edificatoria non peggiorativa di quella pregressa.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 11 luglio 2022
Sui criteri pianificatori in merito alla distribuzione territoriale del servizio farmaceutico.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 4 luglio 2022
I centri di raccolta differenziata di rifiuti possono essere realizzati in zone urbanistiche con destinazione produttiva D.
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sezione I, 21 giugno 2022
[A] Sulla natura dell'abbaino quale intervento di "parziale" nuova costruzione subordinata al rilascio del permesso di costruire. [B] In merito ai diversi orientamenti emersi con riferimento alla facoltà per gli strumenti urbanistici di dettare una disciplina più restrittiva nei confronti degli immobili condonati.
Consiglio di Stato, Sezione II, 21 aprile 2021
[A] In ordine ai due diversi orientamenti giurisprudenziali contrapposti concernenti l'operatività della vicinitas quale elemento sufficiente o meno a radicare la legittimazione e l'interesse ad agire nel giudizio di impugnazione di un titolo edilizio. [B] In merito alla efficacia conformativa del Piano strutturale approvato e come tale operante quale limite di carattere negativo da valutare ai fini del rilascio di un titolo edilizio.
T.A.R. Molise, Sezione I, 31 maggio 2022
In presenza di quali presupposti la destinazione di zona per realizzazione di infrastrutture per l'istruzione scolastica ha natura di vincolo conformativo o espropriativo?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 6 giugno 2022
Se l’individuazione di un’area estrattiva effettuata dal piano possa considerarsi un’attività riconducibile alla pianificazione e programmazione di contenuto generale.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezioni Unite, 14 maggio 2022
Sulla valutazione dell’Amministrazione in merito all’esistenza delle opere di urbanizzazione in un’area, rilevante ai fini della necessità o meno della previa redazione di un piano di lottizzazione o di altro strumento urbanistico attuativo, prima del rilascio della concessione edilizia.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 9 maggio 2022
Se nelle more del giudizio di impugnazione di una prescrizione urbanistica (in merito ad un’area PEEP) intervenga altra disciplina sostitutiva della precedente, il ricorso avente ad oggetto il precedente strumento urbanistico deve essere dichiarato improcedibile?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 5 maggio 2022
[A] È ammissibile il rifiuto della concessione edilizia da parte del Comune, nonostante la stipula di una convenzione urbanistica, nel caso in cui tale rifiuto derivi dall’esercizio del potere autoritativo di revoca dell’approvazione del piano, o di modifica dello strumento urbanistico primario? [B] Se la natura “artificiale” del bosco escluda la tutela accordata dal D.Lgs. 42/2004. [C] Se, ai fini paesaggistici, la nozione di bosco o territorio boschivo debba intendersi in senso normativo e non naturalistico.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 19 aprile 2022
Sulla competenza in merito al rilascio del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici previsto dall’art. 14 del DPR 380/2001 e sulla necessaria comparazione tra due interessi pubblici ai fini del rilascio dello stesso.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 5 aprile 2022
Se i Comuni possano individuare sia criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile, sia limitazioni alla loro localizzazione.
T.A.R. Lombardia, Sezione III, 6 aprile 2022
Sul primario obiettivo della pianificazione acustica, intesa a governare l'assetto del territorio sotto il distinto profilo della tutela ambientale e della salute umana.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 29 marzo 2022
In merito alla corretta interpretazione dell'art. 2, comma 1-bis, del D.lgs 11 febbraio 1998, n. 32 e del rapporto tra liberalizzazione regolatoria circa la localizzazione degli impianti di distribuzione carburanti  da esso operata e la potestà pianificatoria dell'ente.
T.A.R. Emilia-Romagna, Sezione II, 09 febbraio 2021
Sulla natura di termine essenziale della clausola contenuta nel POC con le quali l’amministrazione comunale si riserva di esercitare i poteri pianificatori in ipotesi di mancato adempimento del termine prescritto per la stipula di convenzione urbanistica.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 13 gennaio 2022
[A] Nel procedimento relativo al rilascio di un titolo edilizio la domanda deve essere valutata alla luce della normativa vigente al momento in cui l’Amministrazione comunale provvede o all’epoca della presentazione? [B] Il Piano Paesaggistico Regionale può ampliare il novero dei beni paesaggisticamente tutelati, oltre i casi di vincolo puntuale (art. 136 del D.Lgs. 42/2004) e di area protetta ex lege (art. 142 del D.Lgs. 42/2004)?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 29 novembre 2021
Sufficiente l’approvazione del progetto dell’opera pubblica per la reiterazione del vincolo espropriativo una volta intervenuta la decadenza per decorso del termine quinquennale?
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 04 novembre 2021
Sui criteri e limiti alla localizzazione in materia di installazione delle infrastrutture di telecomunicazione per gli impianti di telefonia cellulare.    
T.A.R. Puglia, Sezione III, 28 ottobre 2021
[A] Sulla natura discrezionale-valutativa del potere del Comune di non approvare un piano attuativo anche se conforme al piano regolatore. [B] In ordine alla natura endoprocedimentale della delibera di adozione del piano che esclude l’equiparazione della mancata approvazione di piano attuativo ad atto di autotutela amministrativa.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 27 ottobre 2021
Sulla natura del permesso di costruire “convenzionato” di cui all’art. 28 bis del D.P.R. 380/2001 e sulla competenza propedeutica in ordine alle valutazioni circa l’esistenza di un interesse pubblico al rilascio del permesso di costruire.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 22 ottobre 2021
[A] Quale è la funzione delle misure di salvaguardia in ambito urbanistico? [B] La concessione di costruzione deve necessariamente essere contenuta in un atto tipico, o è sufficiente anche un atto scritto dal quale risulti l’inequivocabile volontà dell’amministrazione di autorizzare la costruzione? [C] Sulla teoria del “provvedimento implicito” dell’Amministrazione.
T.A.R. Liguria, Sezione I, 12 ottobre 2021
Se il piano regolatore generale, nell’indicare i limiti da osservare per l’edificazione nelle zone a carattere storico, ambientale e paesistico, possa disporre che determinate aree siano sottoposte a vincoli conservativi, indipendentemente da quelli imposti dalle autorità istituzionalmente preposte alla salvaguardia delle cose di interesse storico, artistico o ambientale.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 6 ottobre 2021
Se il mutamento di destinazione d’uso di un immobile da industriale a residenziale avvenuto nella vigenza di uno strumento pianificatorio sia idoneo a determinare un ulteriore carico urbanistico.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 1 ottobre 2021
Se l’Amministrazione abbia un obbligo di provvedere sulle richieste di esercizio del potere di autotutela in caso di atti divenuti inoppugnabili.
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 4 ottobre 2021
Sul rapporto tra la legittimazione a partecipare al procedimento di formazione dello strumento urbanistico mediante osservazioni e la legittimazione a proporre ricorso giurisdizionale.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 15 settembre 2021
[A] Sulla individuazione degli esatti confini tra meccanismo perequativo ed espropriazione per pubblica utilità. [B] Sul lasso di tempo necessario tra  la formale approvazione e le effettive modifiche apportate al P.G.T.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 16 settembre 2021
Sulla qualificazione da parte dell’Amministrazione di aree “sature”, cioè aree in cui il costruito esistente ha sfruttato per intero le possibilità di edificazione consentite, in termini di volumetria o di area coperta.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 30 agosto 2021
Sulla necessità di dare spazio all’interno della pianificazione urbanistica anche alle esigenze di tutela ambientale ed ecologica, tra le quali quella di evitare l’ulteriore edificazione e di mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi.
Consiglio di Stato, Sez. II, 8 settembre 2021
Sulla scadenza dei piani attuativi delle convenzioni e se, ove non venga rinnovata la convenzione, possano essere adottate nuove scelte pianificatorie.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 9 settembre 2021
[A] Se il termine per l’approvazione del P.G.T. stabilito dall’articolo 13, comma 7, della L.R. Lombardia 12/2005 abbia carattere ordinatorio o perentorio. [B] Se la classificazione di un’area come destinata ad uso agricolo debba rispondere necessariamente alla esigenza di promuovere l’insediamento di specifiche attività agricole.
T.A.R. Campania, Sezione V, 9 settembre 2021
Se sia legittimo il provvedimento con cui viene autorizzata l’apertura di una nuova farmacia, qualora esso sia motivato con riferimento all’obiettiva difficoltà per le popolazioni residenti in piccoli comuni di raggiungere in breve tempo il presidio farmaceutico più vicino.
T.A.R. Sicilia, Sezione I, 10 settembre 2021
Se l’Amministrazione, ai fini dell’inserimento delle specifiche aree tra le zone ZPS e SIC, e delle conseguenziali misure di conservazione, debba necessariamente instaurare un preventivo contradditorio con i proprietari delle aree incise.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 6 settembre 2021
Se la delibera del consiglio Comunale avente ad oggetto l’adozione del PUC possa considerarsi idonea a fondare un affidamento tutelabile.
T.A.R. Campania, Sezione III, 1 settembre 2021
[A] Se il farmacista titolare di una sede farmaceutica ricompresa in una pianta organica comunale sia portatore di un interesse qualificato alla legittimità dell’azione amministrativa finalizzata alla revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche. [B] Sulla motivazione dell'Amministrazione in merito alla scelta di rivedere la perimetrazione delle sedi farmaceutiche. [C] Se l’incremento demografico o lo spostamento di popolazione costituiscano l’unico presupposto sulla base del quale può essere disposta la modifica della pianta organica delle farmacie.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 6 settembre 2021
Se la destinazione a verde agricolo di un’area, impressa dallo strumento urbanistico generale, implichi che l’area soddisfi in modo diretto e immediato gli interessi agricoli.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 1 settembre 2021
Sulle conseguenze derivanti dall’assenza del vincolo di sinallagmaticità tra il Comune e il privato in materia di convenzioni urbanistiche.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 5 agosto 2021
Se in sede pianificatoria, le uniche “evenienze generatrici di affidamento qualificato” si configurino in caso di convenzioni di lottizzazione, di accordi di diritto privato intercorsi tra Comune e proprietari, di giudicati di annullamento di dinieghi di concessioni edilizie o di silenzio-rifiuto su domanda di concessione.  
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 5 agosto 2021
[A] Sul rapporto tra tutela urbanistica e tutela paesaggistica e se in un’area paesaggisticamente vincolata l’assegnazione di una certa volumetria nello strumento di piano dia la garanzia in ordine alla futura edificazione. [B] Se “l’”opzione zero” (inibizione alla realizzazione di interventi edilizi, per la tutela del valore paesistico) sia configurabile attraverso l’ostensione di un congruo apparato motivazionale.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 9 agosto 2021
Se, in tema di disposizioni dirette a regolamentare l’uso del territorio negli aspetti urbanistici ed edilizi, contenute nel piano regolatore, nei piani attuativi o in altro strumento generale individuato dalla normativa regionale, le regole di dettaglio che disciplinano l’esercizio dell’attività edificatoria siano lesive solo nel momento in cui è adottato l’atto applicativo e possano essere oggetto di censura solo in occasione della impugnazione di quest’ultimo.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 23 luglio 2021
Sui due distinti modelli di perequazione (estesa e di comparto) utilizzabili dall’Amministrazione nell’ambito della L.R. Lombardia n. 12/2005.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 20 luglio 2021
Se l’autorizzazione alla posa di sdraio e ombrelloni precedentemente rilasciata possa costituire un vincolo per l’Ente, in sede di pianificazione, di prevedere in detta zona una destinazione a stabilimento balneare.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 giugno 2021
Sulla discrezionalità dell’Amministrazione comunale nella valutazione circa l’opportunità di approvare uno strumento urbanistico attuativo di iniziativa privata.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 28 giugno 2021
[A] Se la nozione di naturale vocazione edificatoria di un’area possa essere appropriatamente impiegata nel contesto della disciplina d’uso dei suoli. [B] Sui limiti del sindacato del giudice sulle scelte di pianificazione territoriale.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 22 giugno 2021
Se per gli aspetti diversi dai profili di natura concorrenziale, quale la potestà pianificatoria di Regioni ed enti locali, resti ancora attuale per gli impianti di distribuzione dei carburanti la disciplina dettata dal D.Lgs. 11 febbraio 1998, n. 32.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 16 giugno 2021
Se la destinazione di un’area a “standard” costituisca un vincolo reale immodificabile o una disciplina urbanistica impressa in un determinato momento storico.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 18 giugno 2021
Sulla legittimità di limiti alla localizzazione degli impianti di telefonia mobile di carattere generale e riguardanti intere ed estese porzioni del territorio comunale.
T.A.R. Veneto, Sezione I, 08 giugno 2021
Lo strumento urbanistico, anche laddove riproduca i vincoli previsti dai precedenti atti di pianificazione, non può mai essere considerato un "atto meramente confermativo" poiché viene sempre assunto all'esito di una nuova e articolata istruttoria.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 9 giugno 2021
Se il termine per la impugnazione di un piano regolatore generale o di una variante dello strumento urbanistico decorra sempre dalla data della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione (o sulla Gazzetta Ufficiale) del decreto di approvazione di essa.
Consiglio di Stato, Sez. II, 8 giugno 2021
Sulla nozione di lotto intercluso e sulle conseguenze da esso derivanti in materia pianificatoria.
T.A.R. Lombardia, Sezione I, 25 maggio 2020
[A] Sul  concetto di rielaborazione dello strumento di pianificazione e sul conseguente obbligo di ripubblicazione. [B] In ordine ai presupposti in presenza dei quali si può parlare di un affidamento qualificato del privato ad evitare una reformatio in peius  delle scelte già adottate negli strumenti urbanistici.  
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 24 maggio 2021
[A] Sull’onere di allegazione del ricorrente di prove in ordine ai concreti pregiudizi subiti derivanti da prescrizioni degli strumenti urbanistici. [B] Se le scelte urbanistiche di pianificazione dell’Amministrazione siano condizionate dalla pregressa indicazione di destinazioni d’uso edificatorie diverse e più favorevoli rispetto a quelle impresse con il nuovo strumento urbanistico o una sua variante.
T.A.R. Puglia, Sezione I, 14 maggio 2021
[A] In ordine alla natura discrezionale delle scelte di pianificazione effettuate dall’Amministrazione che ne determinano la sottrazione al sindacato di legittimità. [B] Sulla natura conformativa e non espropriativa del vincolo derivante dalla previsione di PRG che dispone la destinazione di terreni a “parco territoriale”.
T.A.R. Lazio, Sezione II, 7 maggio 2021
[A] Se sia possibile che un Comune preveda un divieto generalizzato di installazione di impianti relativi ad infrastrutture per le reti di comunicazione in aree urbanistiche predefinite? [B] Sulla esemplificazione di criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile ammissibili e non ammissibili.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 30 aprile 2021
[A] Quali sono le evenienze generatrici di affidamento “qualificato” in materia urbanistica ad una destinazione edificatoria non peggiorativa di quella pregressa? [B] Sulla motivazione del rigetto delle osservazioni formulate dai proprietari interessati alla formazione degli strumenti urbanistici.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 23 aprile 2021
Se l’Amministrazione sia tenuta ad esaminare le osservazioni pervenute in occasione dell’adozione di un nuovo strumento di pianificazione del territorio.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 22 aprile 2021
[A] Natura e limiti applicativi dell’art. 8 del DPR n. 160/2010 in tema di variante semplificata al P.G.T. [B] Sui presupposti della variazione dello strumento urbanistico nell’ipotesi di ampliamento di un insediamento produttivo.
T.A.R. Puglia, Sez. III, 7 aprile 2021
Se il principio per il quale la scadenza del termine decennale di efficacia di un piano di lottizzazione non determini la decadenza di ogni disciplina urbanistica dell’area fino a nuovo intervento pianificatorio, sia applicabile anche con riferimento agli strumenti urbanistici.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sez. I, 7 aprile 2021
[A] Se sia necessaria la ripubblicazione dello strumento urbanistico generale in caso di variazioni di dettaglio  che incidano in modo intenso sulla destinazione di singole aree o gruppi di aree. [B] Sul potere pianificatorio nell’ambito del disegno urbanistico espresso da uno strumento di pianificazione generale.
T.A.R Toscana, Firenze, Sez. I, 13 aprile 2021
Quali sono le evenienze che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali?
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sez. I, 3 aprile 2021
L’Amministrazione può vietare l’installazione di impianti con tecnologia 5G?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 gennaio 2021
In che misura il potere pianificatorio è condizionato dall’esistenza di un convenzione di lottizzazione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. III, 4 gennaio 2021
Sulle funzioni della pianificazione adottata attraverso il Piano di classificazione acustica.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 10 dicembre 2020
Con riferimento ai piani urbanistici dei Comuni quando si può parlare di rielaborazione complessiva del piano?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 23 novembre 2020
È legittima la censura dell’atto pianificatorio per disparità di trattamento, illogicità e contraddittorietà rispetto ad un’altra area?
Consiglio di Stato, Sez. II, 20 novembre 2020
Quali conseguenza comporta la scadenza del piano attuativo?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 23 novembre 2020
Sulla risarcibilità del danno derivante dalla mancata approvazione del progetto di lottizzazione.
T.A.R. Umbria, Perugia, Sez. I, 8 ottobre 2020
Sull’interpretazione data dalla giurisprudenza alla circolare n. DAC/CRV/4126/2013 del 27.3.2013 nella parte in cui si occupa del percorso pedonale più breve per verificare il rispetto delle distanze minime tra rivendite di tabacchi.
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 13 ottobre 2020
In quale caso le scelte urbanistiche richiedono una puntuale motivazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 11 settembre 2020
In quale provvedimento deve essere contenuta la motivazione relativa alla adozione del Piano degli insediamenti produttivi (P.I.P.)?
Consiglio di Stato, Sez. II, 7 settembre 2020
La destinazione a zona agricola presuppone una utilizzazione dell’area a tale scopo?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. III, 6 agosto 2020
Qual è il rapporto che sussiste tra la pianificazione acustica e quella territoriale?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 8 luglio 2020
Gli impianti sportivi, se gestiti in modo imprenditoriale, sono qualificabili come attività produttive ai fini dell’applicazione della procedura S.U.A.P.?
Consiglio di Stato, Sez. II, 31 agosto 2020
La parziale destinazione a collegamento pedonale di parte del fondo imposta dopo la decadenza di precedente e analogo vincolo richiede la partecipazione dell’interessato al procedimento?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. III, 3 agosto 2020
Il ruolo del Comune e della Regione nell’ambito del procedimento di pianificazione.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II stralcio, 23 luglio 2020
L'Amministrazione comunale, in sede di approvazione ed esecuzione di un Piano attuativo, conserva la propria discrezionalità valutativa?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 24 luglio 2020
Il Giudice amministrativo entro quali limiti può sindacare le scelte urbanistiche generali effettuate dall’Amministrazione comunale nell’adozione del nuovo PRG?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 14 luglio 2020
Quali sono i casi in cui può parlarsi di aspettative dei privati capaci di condizionare le scelte di pianificazione dell’Amministrazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 22 giugno 2020
Qual è la funzione del piano di localizzazione degli impianti di telecomunicazione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 26 maggio 2020
Le prescrizioni contenute nei piani urbanistici possono porre limiti agli insediamenti degli esercizi commerciali?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 13 maggio 2020
Cosa deve fare l’Amministrazione nel caso in cui un zona sia classificata come bianca per intervenuta decadenza del corrispondente vincolo espropriativo?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II ter, 29 aprile 2020
È legittima una richiesta di intervento in autotutela nei confronti di un atto di pianificazione definitivo?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 15 aprile 2020
Quando sorge l’esigenza di una specifica motivazione a sostegno della nuova destinazione urbanistica?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 15 aprile 2020
L’Amministrazione è tenuta a prendere posizione sulle osservazioni presentate dai privati in occasione dell’adozione di un nuovo strumento di pianificazione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 10 marzo 2020
Le scelte urbanistiche sono condizionate dalle pregresse destinazioni d’uso edificatorie diverse e più favorevoli rispetto a quelle impresse con il nuovo strumento urbanistico?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 4 marzo 2020
Sul contemperamento delle esigenze urbanistiche con quelle di minimizzazione dell’impatto elettromagnetico.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 14 febbraio 2020
Sulla rilevanza ambientale delle aree ampiamente urbanizzate.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 17 febbraio 2020
Quand'è che si rende necessaria la ripubblicazione del piano urbanistico?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I quater, 11 febbraio 2020
Sulla distinzione e le dirette ricadute pratiche della qualificazione del vincolo come conformativo ovvero espropriativo.
Consiglio di Stato, Sez. II, 12 febbraio 2020
Sull’interpretazione dell’art. 17, comma 1 della Legge 1150 del 1942 relativo alla validità dei piani particolareggiati.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 10 febbraio 2020
In quali casi gli effetti conseguenti alla esecuzione delle scelte urbanistiche legittima l’azione in giudizio?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 10 febbraio 2020
A proposito dell’obbligo di ripubblicazione del piano urbanistico comunale o sovracomunale.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 6 febbraio 2020
Sulla differenza tra vincolo conformativo ed espropriativo e sulle dirette ricadute pratiche di tale diversa qualificazione.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sez. I, 27 gennaio 2020
Sulla localizzazione degli impianti tecnologici.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 17 gennaio 2020
Quali sono le condizioni che devono ricorrere per qualificare l’area in termini di lotto intercluso?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 3 gennaio 2020
Sulla localizzazione degli impianti di distribuzione di carburanti.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 13 dicembre 2019
Il piano delle alienazioni, quale strumento di pianificazione urbanistica a contenuto programmatorio, necessita di apposita motivazione?
T.A.R. Lazio, Latina, Sez. I, 9 dicembre 2019
È legittimo il regolamento con il quale il Comune individua criteri preferenziali di allocazione delle antenne telefoniche individuando aree preferenziali e siti sensibili?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 12 dicembre 2019
Quali sono gli interventi edilizi ammessi e quelli non ammessi nel centro storico fiorentino alla luce della nota variante al regolamento urbanistico contestata da Italia Nostra?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 28 novembre 2019
Quand’è che si rende necessaria una nuova pubblicazione del Piano attuativo?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. I, 28 novembre 2019
La destinazione a zona agricola di un’area impone un obbligo specifico di utilizzazione effettiva in tal senso?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 21 novembre 2019
L’Amministrazione è tenuta ad agire nel caso di presentazione da parte dei privati di una proposta di modifica degli strumenti urbanistici vigenti?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sez. II, 14 novembre 2019
Quand’è che si rende necessaria la ripubblicazione del piano urbanistico comunale o sovracomunale?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 13 novembre 2019
Esiste un obbligo discendente dalla legge 47 del 1985, tale per cui le amministrazioni sono tenute a contemplare all'interno delle varianti generali gli insediamenti abusivi?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sez. I, 18 novembre 2019
Sulla localizzazione delle opere pubbliche e sul sindacato del giudice amministrativo in ordine alle scelte espresse dall’Amministrazione in materia di pianificazione.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 8 novembre 2019
La destinazione data dagli strumenti urbanistici alle singole aree del territorio necessita di apposita motivazione?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. I, 4 novembre 2019
In materia urbanistica opera il principio del divieto di reformatio in peius?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-quater, 23 ottobre 2019
La destinazione quale “zona a verde pubblico attrezzato per il gioco e lo sport” così come quella “a servizi pubblici” impressa dal piano regolatore comporta l’imposizione di un vincolo espropriativo ovvero conformativo e quali sono le conseguenze?
T.A.R. Trento, Sez. Unica, 16 ottobre 2019
La motivazione che l’Amministrazione è tenuta a dare in materia di pianificazione urbanistica e nella formazione degli strumenti programmatori.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 27 settembre 2019
Quali sono le conseguenze processuali nel caso in cui venga impugnata la prescrizione contenuta in un piano regolatore e nelle more del giudizio tale piano sia interamente sostituito da altro strumento urbanistico riproduttivo di quello anteriore?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 23 settembre 2019
Il Comune, relativamente alla realizzazione di reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico, ha il potere di introdurre regole a tutela di particolari zone e beni di pregio paesaggistico o ambientale o storico-artistico o anche per la protezione dall'esposizione ai campi elettromagnetici di zone sensibili?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 10 settembre 2019
La motivazione data dall’Amministrazione in sede di adozione degli strumenti urbanistici può desumersi anche dai documenti di accompagnamento dell’atto di pianificazione?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. I, 11 settembre 2019
È legittima la decisione dell’amministrazione comunale di escludere nuove edificazioni per contrastare la terziarizzazione del proprio territorio ovvero la sua utilizzazione per le c.d. seconde case e, quindi, per frenare uno sviluppo edilizio non funzionale alle finalità abitative dei residenti?
T.A.R. Bolzano, Sez. Autonoma, 16 settembre 2019
La legittimazione e l’interesse a proporre ricorso nel caso di impugnativa dei titoli edilizi e nel caso di impugnativa delle scelte di pianificazione.
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. II, 6 settembre 2019
Il provvedimento di revisione della pianta organica delle farmacie deve essere comunicato ai singoli farmacisti?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. II, 5 settembre 2019
Fino a quando l’assetto urbanistico di un’area rimane definito nei termini disposti con la convenzione di lottizzazione?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 22 luglio 2019
Sulla questione della possibilità giuridica di condizionare l’esercizio dei poteri urbanistici di pianificazione generale con lo strumento degli accordi amministrativi di cui all’art. 11 della legge n. 241 del 1990, alla luce della consolidata giurisprudenza che preclude all’amministrazione di utilizzare moduli consensuali nell’esercizio della funzione pianificatoria di natura generale, ai sensi dell’art. 13 della legge n. 241 del 1990.
T.A.R. Bolzano, Sez. Autonoma, 17 luglio 2019
Come si risolve la difformità tra la parte normativa e la parte grafica del piano urbanistico?
Consiglio di Stato, Sez. II, 15 luglio 2019
L’individuazione delle aree edificabili deve tener conto dei vincoli derivanti dai pregressi titoli edilizi?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 16 luglio 2019
Qual è il caso in cui la destinazione data dagli strumenti urbanistici alle singole aree del territorio necessita di apposita motivazione?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 26 giugno 2019
Quali sono le dirette ricadute pratiche della assimilazione della pianificazione acustica a quella urbanistica?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 14 maggio 2019
Una costruzione eseguita su un’area che venga poi frazionata in più particelle catastali continua a saturare la potenzialità edificatoria anche delle particelle successivamente staccate?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 6 maggio 2019
Lo strumento di pianificazione territoriale modificato in sede di approvazione definitiva, qualora la modifica abbia riguardato singole aree o a singoli gruppi di aree, deve essere nuovamente pubblicato?
Consiglio di Stato, Sez. III, 7 maggio 2019
Qual è la competenza del Comune nella istituzione delle sedi farmaceutiche in seguito alla liberalizzazione del settore?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 aprile 2019
Nel procedimento di approvazione delle varianti allo strumento urbanistico, in mancanza di una autonoma determinazione conclusiva avverso cui appuntare le doglianze relative ai vizi da cui sarebbero affetti gli atti istruttori della conferenza di servizi è possibile, per i privati che siano stati inviatati dal Comune a presentare richiesta di variante, agire in giudizio?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 22 marzo 2019
Quali sono le differenze tra pianificazione paesaggistica e pianificazione urbanistica?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia, 15 marzo 2019
I piani paesaggistici possono introdurre divieti assoluti di intervento e trasformazione del territorio?
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sez. I, 15 marzo 2019
I Comuni possono stabilire in via generale in quali aree vadano localizzati gli impianti di distribuzione dei carburanti?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 11 marzo 2019
La destinazione a verde agricolo di un’area implica che debba soddisfare in modo diretto ed immediato gli interessi agricoli?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 13 marzo 2019
[A]Sulla motivazione delle scelte di pianificazione dell’Amministrazione e [B] sulle osservazioni dei privati nel procedimento di approvazione dello strumento urbanistico.
T.A.R. Abruzzo, L’Aquila, Sez. I, 9 marzo 2019
In che misura l’intervenuta liberalizzazione del mercato dei servizi ha inciso sul potere di pianificazione dell’Amministrazione?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sez. I, 28 febbraio 2019
[A] Come si calcola la distanza che, secondo la normativa vigente, deve sussistere tra gli esercizi di rivendita di tabacchi. [B] In qual modo, tale disciplina, si contempera con le regole del Codice della Strada in tema di comportamento dei pedoni?
T.A.R. Bolzano, Sezione autonoma, 4 marzo 2019
Le norme di attuazione del Piano urbanistico comunale (PUC) possono esonerare determinate parti costruttive dal computo delle distanze legali?
T.A.R. Bolzano, Sez. autonoma, 13 febbraio 2019
Nel caso di impugnazione degli atti di pianificazione è possibile individuare soggetti controinteressati?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II, 18 febbraio 2019
Il Sindaco, nell’esercizio del potere attribuitogli dall’art. 50, comma 7, del D.lgs n. 267/2000, può limitare l’uso degli apparecchi installati nelle sale gioco?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 9 febbraio 2019
La destinazione agricola di un’area comporta che i fondi debbano essere destinati alle tradizionali attività di coltivazione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 30 gennaio 2019
Sulla motivazione della variante allo strumento urbanistico qualora imprima nuove destinazioni ad aree già urbanisticamente classificate.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 21 gennaio 2019
Sulla questione relativa ai vincoli previsti dalle convenzioni stipulate prima del 1992 per la cessione di immobili assegnati in proprietà in base ai piani di edilizia residenziale pubblica (PEEP).
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 22 gennaio 2019
Sul rapporto tra liberalizzazione delle attività economiche, pianificazione urbanistica ed ambiente urbano.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 22 gennaio 2019
L’adozione dei piani di lottizzazione e le loro modifiche devono sempre avere il consenso di tutti i proprietari dell’area omogenea?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 gennaio 2019
Sui diversi tipi di motivazione che devono accompagnare le scelte urbanistiche compiute dall’Amministrazione.
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 10 gennaio 2019
In quali casi il Comune può limitare la localizzazione delle reti di comunicazione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 31 dicembre 2018
Le disposizioni del nuovo strumento urbanistico prevalgono sempre su quelle del precedente?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 26 novembre 2018
Sul rapporto tra pianificazione e tutela ambientale ed ecologica.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. I, 23 novembre 2018
In che modo le Amministrazioni comunali pianificano sul territorio la localizzazione delle attività farmaceutiche?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 14 novembre 2018
Gli impianti di distribuzione del carburante possono essere installati in qualsiasi zona del territorio comunale?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 9 novembre 2018
È legittima la disposizioni contenuta nel piano del governo del territorio che prevede la delocalizzazione degli impianti per la telefonia mobile già realizzati e funzionanti perché non conformi ad essa?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. I, 2 novembre 2018
Il Sindaco può dettare, mediante ordinanza, distanze minime tra le sale gioco ed i luoghi sensibili?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 24 ottobre 2018
È legittimo il parere negativo alla richiesta di nulla osta per l’installazione di impianti pubblicitari motivato dalla mancata adozione dei relativi atti di pianificazione?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 22 ottobre 2018
In quali casi la modifica degli strumenti urbanistici deve essere motivata da parte dell’Amministrazione?
T.A.R. Lombardia, Milano, sez. I, 29 ottobre 2018
Quale valore giuridico possiedono le osservazioni presentate dai cittadini nei confronti degli atti di pianificazione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. II, 16 ottobre 2018
Qual è la disciplina relativa alla localizzazione dei distributori di carburanti?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 15 ottobre 2018
Sull’inerzia dell’Amministrazione nella attuazione dei piani di zona.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 18 ottobre 2018
Sulla conformità del piano per le attrezzature religiose previsto dall’art. 72 della Legge Regionale della Lombardia n. 12 del 2005 (Legge per il governo del territorio) rispetto ai principi costituzionali.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. I, 27 settembre 2018
Alla luce della compiuta liberalizzazione del settore, in quali casi possono ritenersi ammessi gli atti di pianificazione urbanistica commerciale?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 settembre 2018
L’amministrazione comunale può sospendere, senza prefissare alcun termine, il procedimento relativo alla richiesta di permesso di costruire subordinandone l’esito a futuri ed eventuali interventi di pianificazione urbanistica?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 21 settembre 2018
La densità e la forte edificazione del tessuto urbano sono elementi sufficienti per ritenere legittima la scelta dell’Amministrazione di ridurre l’indice di fabbricabilità di una determinata area?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 settembre 2018
Può il regolamento comunale imporre un divieto di carattere generale alla ubicazione degli impianti di telefonia cellulare in aree estese del territorio?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 18 settembre 2018
Qual è il rapporto che intercorre tra la Regione e gli Enti locali nella gestione degli interessi di carattere urbanistico? In particolare, che ruolo svolgono i Comuni nell'individuazione degli ambiti destinati alla attività agricola di interesse strategico (A.A.S.)?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 6 settembre 2018
Sull'onere motivazionale che permea le scelte di pianificazione urbanistica.
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 settembre 2018
Sull'ammissibilità o meno di restrizioni che vadano sino al divieto delle lotterie e di altri giochi a pagamento con vincite in denaro.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 settembre 2018
I vincoli derivanti da scelte urbanistiche realizzabili anche a mezzo dell'iniziativa privata possono essere qualificati come sostanzialmente espropriativi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2018
Qual'è il criterio per discernere le ipotesi in cui l’amministrazione esercita sui beni di proprietà privata un potere conformativo (come tale, non indennizzabile), da quelle in cui - viceversa - esercita un potere sostanzialmente ablatorio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 30 agosto 2018
E' possibile sostenere che- nella perdurante esistenza del primo edificio - un’area edificabile, già interamente considerata in occasione del rilascio di una concessione edilizia non possa essere più tenuta in considerazione, neppure parzialmente, come area libera ai fini del rilascio di una seconda concessione?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 24 agosto 2018
Sul limite temporale introdotto con la modifica di cui alla L. n. 124/2015 (diciotto mesi dall’adozione dell’atto per agire su di esso in autotutela) con riferimento alle fattispecie perfezionatesi prima della novella, con particolare attenzione al caso in cui il piano particolareggiato sia stato annullato trascorsi diciannove mesi dalla sua adozione.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sez. I, 17 agosto 2018
Sulla possibilità o meno di realizzare una strada privata in una zona destinata a verde pubblico.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. I, 9 agosto 2018
In quali ipotesi il vincolo a “verde di quartiere” può assumere natura sostanzialmente espropriativa?
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 20 luglio 2018
Sulle scelte effettuate dall’amministrazione nell’adozione degli strumenti urbanistici e sulle correlative osservazioni dei privati.
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 26 luglio 2018
Quali vincoli possono essere qualificati come preordinati all'espropriazione o di carattere sostanzialmente espropriativo? Come si atteggiano in questo contesto le destinazioni a parco urbano, a verde urbano, a verde pubblico, a verde pubblico attrezzato, a parco giochi e simili?
Consiglio di Stato, Sez. V, 11 luglio 2018
Il regolamento volto a disciplinare l’attività delle sale di gioco (apertura e chiusura) e a fissare norme sulla loro localizzazione deve considerarsi assoggettato alla specifica disciplina di adozione e approvazione dei piani urbanistici?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 20 luglio 2018
Patti territoriali e accordi di programmazione negoziata: natura e formazione.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 luglio 2018
E'possibile sostenere che l'occupazione usurpativa, dia luogo, oltre al diritto di risarcimento per l’illecita trasformazione del suolo, anche al diritto a vedersi ritipizzato, con una destinazione urbanistica economicamente più vantaggiosa, un suolo confinante?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 2 luglio 2018
E' possibile interpretare l’art. 143, co.9, del D.Lgs. n. 42/2004 sostenendo che al momento dell’approvazione del Piano le autorizzazioni già concesse perdano per ciò solo efficacia e validità?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 5 luglio 2018
Il vincolo di destinazione urbanistica "zona attrezzature di interesse pubblico" impresso ad un'area dal piano regolatore generale ha natura sostanzialmente espropriativa?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 4 luglio 2018
[A] La lavorazione di inerti all’interno di un ambito estrattivo deve necessariamente essere considerata urbanisticamente conforme? [B] L'attività di lavorazione di inerti può operare come un veicolo per l’insediamento definitivo di destinazioni d’uso produttive che non abbiano avuto un espresso riconoscimento negli strumenti urbanistici?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 luglio 2018
Sulla possibilità di derogare alla disciplina sui parcheggi nel caso in cui questi ultimi siano di tipo facoltativo e non obbligatorio.
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 luglio 2018
La modifica della disciplina della circolazione con una serie di cambiamenti di sensi di marcia ed il posizionamento di un nuovo doppio senso in una certa area di circolazione in luogo del precedendo senso unico può integrare una violazione alla destinazione urbanistica di un’area?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 18 giugno 2018
[A] L'area destinata a verde agricolo deve necessariamente soddisfare in modo diretto e immediato interessi agricoli? [B] Ove ci si trovi al cospetto di aree ampiamente urbanizzate, deve per ciò solo dedursi che le stesse non abbiano rilevanza dal punto di vista ambientale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 21 giugno 2018
L’omessa previsione dell’indennità ex art. 39 del DPR 327/2001 costituisce causa di illegittimità della previsione urbanistica?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 11 giugno 2018
Si può legittimamente sostenere che un’area compresa in una zona destinata dal PRG a verde sia sottoposta ad un vincolo di destinazione che preclude ai privati tutte quelle trasformazioni del suolo riconducibili alla nozione tecnica di edificazione?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 9 giugno 2018
La reiterazione di vincoli urbanistici preordinati all'espropriazione o che comportino l'inedificabilità richiede la cd. motivazione polverizzata?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 1 giugno 2018
Cosa accade "ogni volta che il Comune interviene per approvare una variante urbanistica"?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 6 giugno 2018
La destinazione agricola del suolo deve necessariamente risultare funzionale ad un uso strettamente agricolo del terreno?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 21 maggio 2018
La destinazione ad attrezzature ed impianti di interesse generale ha carattere espropriativo?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 maggio 2018
L'obbligo di motivazione inerente alle scelte di pianificazione generale è da intendersi rafforzato per il solo fatto della presentazione e del rigetto delle osservazioni formulate dai privati?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 1 giugno 2018
In quali ipotesi risulta necessaria la ripubblicazione del piano regolatore generale?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 1 giugno 2018
Le prescrizioni contenute nei piani urbanistici possono porre limiti agli insediamenti degli esercizi?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 1 giugno 2018
Può l'autorità comunale adottare strumenti urbanistici incompatibili con le lottizzazioni già convenzionate e non eseguite?
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 maggio 2018
Quale grado di discrezionalità può connotare la definizione dei "piani cave"?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 10 maggio 2018
Sui piani regolatori delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale previsti dal D.P.R. 6 marzo 1978, n. 218: i vincoli alla proprietà privata disposti dai predetti piani possono avere durata indeterminata?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Sul termine di attuazione del piano particolareggiato e del piano di lottizzazione; può ritenersi che quest'ultimo abbia un'efficacia indeterminata al pari degli strumenti urbanistici generali?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Può correttamente affermarsi che il potere di pianificazione sia funzionale al solo interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 14 maggio 2018
Sulla definizione di territorio urbanizzato di cui all’art. 4 della L.R. Toscana n. 65/2014.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 17 maggio 2018
Sullo ius variandi di cui l’amministrazione gode rispetto alle previsioni urbanistiche.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 14 maggio 2018
Sulla riqualificazione delle aree a seguito di decadenza degli strumenti urbanistici preordinati a vincoli alla proprietà.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 aprile 2018
Quali interessi devono essere tutelati e perseguiti con la pianificazione urbanistica?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 aprile 2018
In quali ipotesi risulta necessaria la ripubblicazione del piano regolatore generale?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 18 aprile 2018
Sul rilascio del permesso di costruire sul lotto intercluso: in queste ipotesi, l'Amministrazione deve comunque valutare l’adeguatezza degli standard urbanistici con riferimento all’ambito territoriale entro il quale dovrebbe essere realizzata la costruzione progettata?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 aprile 2018
Sul principio di necessaria presupposizione tra piano di lottizzazione e concessione edilizia: in quali casi il suddetto principio può incorrere in una deroga?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 18 aprile 2018
Presentata una istanza di variante urbanistica ex articolo 8 D.P.R. n. 160 del 2010 la pubblica amministrazione ha l'obbligo di indire la conferenza di servizi per esaminare in tal sede la proposta (con conseguente esclusione della possibilità di un suo respingimento “in limine”)?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Il progetto di struttura turistico-ricettiva da realizzare da parte di un privato in variante allo strumento urbanistico su area di sua proprietà può essere approvato mediante la procedura semplificata di cui all’art. 19 del D.P.R. 327/2001?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 9 aprile 2018
Sull'onere di motivazione caratterizzante il potere di pianificazione urbanistica e sul valore assunto dal contributo dei privati.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 12 aprile 2018
Sulla possibilità, o meno, di retroazione degli atti di pianificazione urbanistica.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 9 aprile 2018
Sulla necessità di una motivazione puntuale in ordine alle scelte di destinazione urbanistica.
T.R.G.A. Bolzano, 9 aprile 2018
L'elemento della prossimità è di per sé sufficiente a fondare l'interesse a impugnare strumenti urbanistici?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 marzo 2018
Come deve agire il Comune nell'ipotesi di decadenza del vincolo preordinato all'esproprio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 febbraio 2018
In quali casi casi in cui il P.R.G. (o lo strumento urbanistico equivalente) può consentire il rilascio del permesso di costruire diretto, senza previa approvazione dello strumento attuativo?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 9 marzo 2018
Sul principio di laicità, sull'edilizia del culto e sulla possibilità o meno per l'Amministrazione, in assenza di una rimeditazione sull’interesse urbanistico originariamente individuato, di "sanzionare" il ritardo nell’avvio dei lavori con la decadenza dal titolo abilitante.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 12 marzo 2018
Può ritenersi corretto il modus procedendi caratterizzato da votazioni frazionate dell'adozione dell'atto di pianificazione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 2 marzo 2018
Quali sono le tassative ipotesi in cui è possibile ravvisare, in capo al proprietario interessato dalla diversa destinazione urbanistica conferita a una determinata zona, una posizione di aspettativa qualificata?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 1 marzo 2018
La variante semplificata finalizzata alla localizzazione di un parco pubblico su terreni circoscritti deve essere oggetto di comunicazione individuale?
Consiglio Di Giustizai Amministrativa per la Regione Sicilia, 1 marzo 2018
Il vincolo a parcheggio attuabile anche ad iniziativa della parte privata, integra un vincolo espropriativo soggetto a decadenza quinquennale?
T.A.R. Lombardia, milano, Sezione I, 23 febbraio 2018
Le amministrazioni comunali possono imporre ai privati che intendano dare esecuzione alle previsioni di piano l’obbligo di corrispondere somme aggiuntive rispetto a quanto da essi dovuto a titolo di contributo di costruzione ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. n. 380/2001?
T.R.G.A. Bolzano, 22 febbraio 2018
Può ritenersi logica e razionale (e dunque legittima) la scelta pianificatoria di trasformare diverse particelle fondiarie urbanisticamente destinate a “verde agricolo” in “isola stradale”?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 16 febbraio 2018
Sulla durata ed il relativo dies a quo di piani particolareggiati e piani di lottizzazione.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 15 febbraio 2018
In materia di adozione degli strumenti urbanistici, in quali ipotesi l'interesse privato del proprietario del suolo inciso dalla pianificazione può ritenersi prevalente sull’interesse pubblico urbanistico?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 19 febbraio 2018
La presenza di una zona già urbanizzata esclude di per sé la necessità di adozione dello strumento attuativo?
T.A.R. Lombardia, Brescia, SezioneI, 14 febbraio 2018
Quando è in discussione un intervento d'ampliamento di un insediamento produttivo già esistente, la presenza nel territorio comunale di aree con destinazione industriale esclude la possibilità per il Consiglio comunale di operare, con procedura semplificata, una variante allo strumento urbanistico con riferimento a lotti confinanti con quello sede dello stabilimento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 febbraio 2018
La zonizzazione deve rapportarsi alle caratteristiche morfologiche dei terreni considerati ovvero alla loro classificazione catastale?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 9 febbraio 2018
Sul grado di approfondimento che deve connotare la risposta fornita dall'Amministrazione alle osservazioni proposte dai cittadini nei confronti degli atti di pianificazione urbanistica?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I 12 febbraio 2018
Può la programmazione urbanistica, ancorché in via indiretta, introdurre misure espulsive degli insediamenti produttivi esistenti? Eventualmente in che limiti?
T.R.G.A. Bolzano, 9 febbraio 2018
In quali ipotesi e quanto approfonditamente le scelte pianificatorie di collocazione delle varie zone di utilizzo urbanistico possono essere scrutinate dal giudice amministrativo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 gennaio 2018
In quali ipotesi l'adozione di un nuovo regolamento urbanistico può porsi in violazione o elusione del giudicato?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 29 gennaio 2018
Scelte di pianificazione urbanistica e principio costituzionale di sussidiarietà.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 25 gennaio 2018
Il Comune ha il potere di adottare regolamenti volti a preservare la salute umana dalle emissioni elettromagnetiche promananti da impianti di radiocomunicazione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 29 gennaio 2018
Compendio dei principi creati dal formante giurisprudenziale in materia di pianificazione urbanistica.
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 2 gennaio 2018
Quali rapporti intercorrono fra pianificazione urbanistica e pianificazione acustica del territorio?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 29 dicembre 2017
Il Comune può sospendere ad libitum la formazione dei titoli abilitativi ex artt. 86 e 87 del Codice delle comunicazioni elettroniche?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 30 dicembre 2017
La precedente presentazione di un progetto di intervento determina un affidamento del privato meritevole di valutazione e tutela in sede di adozione dell’atto generale di pianificazione?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione II, 30 dicembre 2017
Le aspettative nascenti da giudicati di annullamento di concessioni edilizie o di silenzio rifiuto su una domanda di concessione possono essere individuate quali ipotesi che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 dicembre 2017
In quali ipotesi risulta necessario ripubblicare lo strumento pianificatorio generale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 dicembre 2017
Di che natura possono essere le scelte adottate dal disegno urbanistico espresso da uno strumento di programmazione generale o da una sua variante?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 22 dicembre 2017
Sull'ampiezza del potere regolamentare del Comune circa il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 dicembre 2017
Sulla possibilità o meno di azionare un ricorso avverso il silenzio rifiuto volto a sollecitare l’esercizio del pubblico potere pianificatorio.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
L'esistenza, nella pianificazione previgente, di una destinazione urbanistica più favorevole al proprietario è circostanza sufficiente a fondare in capo a quest’ultimo quell’aspettativa qualificata la cui sussistenza impone all’Amministrazione un obbligo di più puntuale e specifica motivazione rispetto a quella, di regola sufficiente, basata sul richiamo alle linee generali di impostazione del Piano?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
Sull’impugnazione di uno strumento urbanistico: è possibile configurare una legitimatio generalis?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
Sul mantenimento delle attività già insediate a seguito dell’approvazione di un nuovo strumento urbanistico.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 30 novembre 2017
L'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone deve essere qualificata come vincolo imposto a titolo particolare e a carattere espropriativo?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 27 novembre 2017
Può considerarsi legittimo il regolamento comunale adottato con l'obiettivo precipuo di preservare la salute umana dalle emissioni elettromagnetiche promananti da impianti di radiocomunicazione?
T.A.R. Puglia,Bari, Sezione III, 20 novembre 2017
In quali ipotesi, con riferimento all'esercizio del proprio potere discrezionale in merito alla programmazione dell’assetto del territorio, l’Amministrazione è chiamata ad una puntuale e specifica motivazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 novembre 2017
Può il Comune, in sede di formazione del P.R.G e del regolamento edilizio, imporre il rispetto di un distacco di edifici che si fronteggiano maggiore rispetto a quello imposto dal decreto ministeriale n. 1444/1968?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 novembre 2017
Sulla distinzione tra “densità edilizia territoriale” e “densità edilizia fondiaria”: a quale dei due indici occorre fare rifeirmento ai fini della individuazione della volumetria effettivamente assentibile con il permesso di costruire?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 15 novembre 2017
E' possibile affermare la prevalenza, in astratto, delle norme in materia commerciale rispetto al piano urbanistico? Le prescrizioni contenute nei piani urbanistici possono porre liberamente limiti agli insediamenti degli esercizi commerciali?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 16 novembre 2017
Il giudice amministrativo può disapplicazione la disciplina contenuta nelle n.t.a. del p.r.g.?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 6 novembre 2017
Può il semplice avvio del procedimento di revisione dello strumento urbanistico generale costituire adempimento dell'obbligo di conferimento della destinazione urbanistica?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 3 novembre 2017
Sul principio di irretroattività delle norme, anche regolamentari, con particolare riferimento alla pianificazione territoriale.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 30 ottobre 2017
Nel procedimento di formazione dei piani regolatori generali, la pubblicazione prevista dall' art. 9 l. 17 agosto 1942 n. 1150 è richiesta anche per le fasi successive alla presentazione delle osservazioni da parte dei soggetti interessati (ad es. se il piano originario risulti modificato a seguito dell’accoglimento di alcune osservazioni o in sede di approvazione regionale)?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 30 ottobre 2017
La disciplina ex novo della materia da parte del PRG provoca la sopravvenuta carenza di interesse all’esame del ricorso proposto avverso il precedente strumento urbanistico?
T.A.R. Valle D'Aosta, Aosta, Sezione Unica, 27 ottobre 2017
Sulla massima partecipazione dei cittadini e sulle ipotesi di necessaria ripubblicazione del piano.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 ottobre 2017
La disciplina del P.T.P. (Piano Territoriale Paesistico) può intervenire in luogo ed in assenza di una pianificazione comunale?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 ottobre 2017
La presentazione di un’istanza di autorizzazione unica intesa all’installazione di un impianto di distribuzione di carburanti può considerarsi capace di radicare un’aspettativa qualificata alla conservazione da parte del nuovo disegno pianificatorio urbanistico della precedente destinazione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 17 ottobre 2017
L'Amministrazione può imporre la pianificazione attuativa per la trasformazione di un compendio di ridotte dimensioni e completamente urbanizzato?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 17 ottobre 2017
L'Amministrazione può imporre la pianificazione attuativa per la trasformazione di un compendio di ridotte dimensioni e completamente urbanizzato?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 17 ottobre 2017
Cosa deve dimostrare colui che impugna uno strumento urbanistico deducendo vizi che riguardano la VAS ?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 19 ottobre 2017
Può ritenersi legittimo il diniego di concessione edilizia quando l’Amministrazione, sia pur in carenza del prescritto piano attuativo, non tenga adeguatamente conto dello stato di urbanizzazione già esistente nella zona interessata dalla futura edificazione e non evidenzi congruamente le concrete, ulteriori esigenze di urbanizzazione indotte dalla nuova costruzione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 17 ottobre 2017
Quando la scelta in termini urbanistici (e, con essa, l’esercizio del potere di imprimere ad un’area una destinazione, piuttosto che un’altra) trova diretta contemplazione nella vigente disciplina dell’uso (rectius: delle possibilità di uso) del territorio, deve essere puntualmente motivata?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 19 ottobre 2017
Sul rapporto tra approvazione del piano di lottizzazione e successiva stipula e trascrizione della convenzione di lottizzazione.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 19 ottobre 2017
Qual'è, precisamente, la funzione delle misure di salvaguardia degli atti di pianificazione?
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 10 ottobre 2017
I vincoli apposti dal Comune in sede di PRG ai fini della zonizzazione delle aree hanno natura conformativa o espropriativa?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 ottobre 2017
[A] L’interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio deve considerarsi funzionale al solo interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio in considerazione delle diverse tipologie di edificazione distinte per finalità (civile abitazione, uffici pubblici, opifici industriali e artigianali, etc.), o risponde invece a più ampie e diverse finalità? [B] In base a quali criteri e documenti è possibile valutare la legittimità delle delle scelte urbanistiche?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 9 ottobre 2017
In quali casi è necessaria una motivazione specifica alla variante del P.R.G.?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 11 ottobre 2017
Il Comune può legittimamente perseguire l'obiettivo di non compromettere ulteriormente un’area deturpata a discapito dell'iniziativa privata?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 26 settembre 2017
Qual procedura deve seguirsi in caso di astensione totalitaria dei consiglieri comunali alla votazione del piano urbanistico?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 22 settembre 2017
La destinazione agricola del suolo deve necessariamente rispondere all’esigenza di promuovere specifiche attività di coltivazione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 19 settembre 2017
E' possibile sostenere, e in quali casi, che i piani attuativi di bacino integrino una indebita commistione tra la materia paesaggistica e quella di governo del territorio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 settembre 2017
Può il potere di pianificazione urbanistica essere inteso come funzionale al solo interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio in considerazione delle diverse tipologie di edificazione distinte per finalità (civile abitazione, uffici pubblici, opifici industriali e artigianali, etc.)?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 settembre 2017
Sullo ius variandi di cui l’amministrazione gode rispetto alle previsioni urbanistiche.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 6 settembre 2017
E' possibile sostenere che le scelte assunte mediante lo strumento urbanistico di limitare o azzerare le possibilità di ulteriore trasformazione del suolo inedificato disattendano la funzione propria del piano?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 6 settembre 2017
La circostanza che un’area abbia avuto una destinazione edificabile in base al precedente strumento urbanistico può determinare un particolare affidamento in merito al mantenimento di tale destinazione in sede di nuova pianificazione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 6 settembre 2017
Sui limiti alla configurabilità dell'interesse c.d. strumentale all'impugnazione di uno strumento urbanistico, ossia dell’interesse attinente al vantaggio astrattamente conseguibile, per effetto della riedizione dell'attività pianificatoria, da chi alleghi un vizio di tipo procedimentale.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 4 agosto 2017
Sull'obbligo di ripubblicazione del PIT: quest'ultimo riguarda anche le modifiche riferite alle singole norme di attuazione o alla disciplina settoriale di aspetti del territorio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 4 agosto 2017
L'approvazione di un piano attuativo di iniziativa privata può ritenersi un atto dovuto quando lo stesso risulti conforme al piano regolatore generale?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 agosto 2017
Qual'è la ratio sottesa alla pubblicazione prevista nel procedimento di formazione dei piani regolatori generali? Quali corollari discendono da tale finalità?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 agosto 2017
Sul sindacato giurisdizionale di legittimità sulle scelte urbanistiche.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 agosto 2017
La rinnovazione del piano regolatore può interessare quelle aree già utilizzate a scopo edificatorio laddove le stesse si presentino fisicamente libere da immobili? Quando un'area edificabile viene frazionata in più parti tra vari proprietari, la volumetria disponibile nell'intera area permane invariata o varia anch'essa?
T.R.G.A. Bolzano, 22 giugno 2017
Sulla legittimità o meno delle restrizioni alla libertà di stabilimento e alla libera prestazione dei servizi con particolare riferimento alla prestazione di servizi e offerta di gioco d’azzardo lecito e sua pubblicizzazione.
Consiglio di Giustizia per la Regione Siciliana, 23 giugno 2017
Può ritenersi illogica o irragionevole la scelta del comune di non sacrificare uno spazio destinato al verde, quantunque più ampio rispetto allo standard minimo, a fronte di un programma costruttivo?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 21 febbraio 2017
La destinazione di un'area a verde agricolo implica necessariamente che la stessa soddisfi in modo diretto e immediato interessi agricoli?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 15 marzo 2017
Le destinazioni introdotte ex novo dagli strumenti urbanistici possono avere effetto espulsivo delle attività già insediate?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 21 luglio 2017
Sull'obbligo di rinnovare la pubblicazione dello strumento di pianificazione territoriale.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 21 luglio 2017
Che rilevanza assume la certificazione di una destinazione difforme da quella effettivamente risultante dagli strumenti urbanistici?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 21 luglio 2017
In quali casi è ipotizzabile l’obbligo di ripubblicazione dello strumento di pianificazione adottato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 luglio 2017
Sulla corretta interpretazione delle disposizione normative che elidono una facoltà dominicale.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 20 giugno 2017
[A] La destinazione agricola di un suolo deve rispondere necessariamente all’esigenza di promuovere specifiche attività di coltivazione? [B] Sull’ammissibilità della realizzazione di un impianto industriale per il riciclaggio di inerti in zona agricola.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 20 giugno 2017
[A] All’interno della pianificazione urbanistica possano trovare spazio anche esigenze di tutela ambientale ed ecologica? [B] La destinazione di un’area a verde agricolo implica necessariamente che la stessa soddisfi in modo diretto e immediato interessi agricoli? [C] Al cospetto di aree ampiamente urbanizzate può, sol per questo, escludersi la rilevanza dal punto di vista ambientale?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 20 giugno 2017
L’approvazione di un nuovo strumento urbanistico può mai comportare una mera conferma delle statuizioni contenute nel precedente atto di pianificazione? L'annullamento del piano previgente comporta la caducazione automatica delle scelte contenute nel nuovo piano ripetitive di quelle pregresse?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 20 giugno 2017
Sulla difficile individuazione del regime giuridico della zona qualificabile come "zona bianca".
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 giugno 2017
Sulla più moderna concezione del potere di pianificazione territoriale e sui limiti dello jus variandi immanente all’esercizio dei poteri di governo del territorio.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 giugno 2017
Qual' è, nella prospettiva contemporanea, il fine pubblicistico cui è funzionalizzato l’esercizio del potere amministrativo in materia urbanistica?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 giugno 2017
In tema di pianificazione, l'esistenza di una precedente diversa previsione urbanistica comporta la necessità per l'Amministrazione di fornire particolari spiegazioni sulle ragioni delle differenti scelte operate?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 25 maggio 2017
Sull'ampiezza della discrezionalità di cui dispone l'Amministrazione in sede di pianificazione generale del territorio e sulla aspettativa del privato ad una migliore collocazione o destinazione della propria area.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 23 maggio 2017
Quali effetti determina la caducazione della variante urbanistica?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 17 maggio 2017
In quali casi la ripubblicazione del piano può dirsi necessaria?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 16 maggio 2017
L'effetto "ex tunc" dell'annullamento giudiziale di una prescrizione urbanistica determina un vuoto nella disciplina dell'area interessata?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 maggio 2017
Le scelte effettuate dall'Amministrazione nell'adozione degli strumenti urbanistici relativamente alla modificazione in zona agricola della destinazione di un'area limitata necessitano di una più incisiva e specifica motivazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
E' corretto affermare che il potere di pianificazione urbanistica del territorio si limiti all'individuazione delle destinazioni delle zone del territorio comunale, ed in particolare alla possibilità e limiti edificatori delle stesse?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 26 aprile 2017
Nell’esercizio dei propri poteri pianificatori, le amministrazioni comunali possono imporre ai privati che intendano dare esecuzione alle previsioni di piano l’obbligo di corrispondere somme aggiuntive rispetto a quanto da essi dovuto a titolo di contributo di costruzione ai sensi dell’art. 16 del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 28 aprile 2017
Sulla proposta di variante di piano: quand'è che l'atto endoprocedimentale può ritenersi immediatamente impugnabile?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 28 aprile 2017
Rispetto alle scelte effettuate dall'Amministrazione in sede di approvazione degli strumenti urbanistici, può ritenersi qualificato l'interesse del privato proprietario correlato ad una precedente previsione urbanistica che consenta un utilizzo dell'area in modo più proficuo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 aprile 2017
Sull’esercizio del potere di pianificazione urbanistica e sulla natura della motivazione delle scelte in tal modo effettuate.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 13 aprile 2017
In materia di sindacato giurisdizionale sui piani del traffico possono essere applicati i medesimi principi elaborati dalla giurisprudenza con riguardo ai piani urbanistici?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 13 aprile 2017
[A] Sui poteri della Regione con riguardo all’approvazione del piano adottato dall’Ente Parco. [B] L'omessa impugnazione del provvedimento di approvazione del piano territoriale di coordinamento determina una preclusione all'ammissibilità del ricorso proposto contro la delibera di adozione dello stesso strumento urbanistico?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 12 aprile 2017
Può legittimamente sostenersi, con riferimento alle scelte effettuate con gli strumenti urbanistici, che anche la destinazione di singole aree non necessiti di apposita motivazione oltre quella evincibile dai criteri generali?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 18 aprile 2017
Sul rapporto intercorrente tra onere motivazionale delle scelte pianificatorie e giudicato amministrativo.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 18 aprile 2017
La proposta di piano attuativo deve sempre e comunque approdare in Consiglio o in Giunta Comunale per l’adozione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 aprile 2017
Sulle zone c.d. bianche e sulla necessità di colmare senza indugio le lacune pianificatorie derivanti ad esempio dalla decadenza di vincoli preordinati all’esproprio.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 aprile 2017
Quand'è che l'atto comunale può essere qualificato come variante urbanistica a carattere generale, e quando, invece, a carattere particolare?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 31 marzo 2017
La destinazione ad attrezzature pubbliche e di quartiere ha natura espropriativa?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 9 marzo 2017
Quali obblighi gravano in capo all'Amministrazione in caso di zona classificata come bianca, ossia non pianificata, per intervenuta decadenza del corrispondente vincolo espropriativo?
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sezione I, 9 marzo 2017
Quando gli strumenti urbanistici stabiliscono determinate distanze dal confine ma prevedono anche la possibilità di costruire "in aderenza" od "in appoggio", deve applicarsi il criterio della prevenzione analogicamente a quanto accade nelle ipotesi disciplinate dagli artt. 873 e ss. cod. civ.?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2017
Sui piani territoriali paesistici e sul principio cd. di prevalenza.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 febbraio 2017
In quale caso la previsione del piano carburanti può costituire di per sé adeguamento urbanistico?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 6 marzo 2017
In quali ipotesi può ritenersi esistente un interesse all’annullamento di un atto generale e di pianificazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 febbraio 2017
Che rilevanza assumono le osservazioni formulate dai proprietari interessati nella formazione degli strumenti urbanistici?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 febbraio 2017
Il criterio della decadenza quinquennale può essere esteso anche ai vincoli c.d "strumentali"?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 febbraio 2017
Il potere di pianificazione urbanistica del territorio deve limitarsi all'individuazione delle destinazioni delle zone del territorio comunale, ed in particolare alla possibilità e limiti edificatori delle stesse o deve, invece, tendere a realizzare anche le finalità economico – sociali della comunità locale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 20 febbraio 2017
Sui principi giurisprudenziali affermati rispetto alla formazione dello strumento urbanistico ed alle scelte che presiedono all’approvazione di varianti generali.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 20 febbraio 2017
In quali casi ricorre  l'obbligo di riadozione e ripubblicazione della variante?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 13 febbraio 2017
[A] Sulla pianificazione integrata ed in particolare sui programmi di riqualificazione urbana, i programmi complessi e la contrattazione tra i privati e la pubblica amministrazione. [B] Ancora sui programmi di recupero urbano e su “i Contratti di quartiere”.
T.R.G.A. Bolzano, 10 febbraio 2017
Può legittimamente affermarsi che il potere di pianificazione urbanistica sia caratterizzato dalla “tendenziale assolutezza ed inesauribilità"?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 febbraio 2017
L’avvenuto deposito della “documentazione di variante”, presso la Segreteria / Ufficio Urbanistica dell’Ente, coevo alla pubblicazione della delibera all’albo pretorio, è sufficiente a integrare la pubblicità prevista per questo tipo di provvedimento?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 7 febbraio 2017
Il piano strutturale ha portata soltanto direttiva e precettiva per i successivi e sottoordinati livelli di pianificazione e gestione territoriale ovvero può assumere un'incidenza anche diretta, con effetti puntualmente precettivi e conformativi dei diritti reali?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 1 febbraio 2017
Sugli obblighi motivazionali gravanti sull'amministrazione nel caso in cui sia previsto, negli strumenti di pianificazione urbanistica, il sovradimensionamento degli standard.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 6 febbraio 2017
Sui vincoli espripriativi e conformativi: a quale delle due categorie appartiene la zonizzazione a verde privato attrezzato?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 3 febbraio 2017
In quali ipotesi le scelte urbanistiche circa la disciplina del territorio possono formare oggetto di sindacato giurisdizionale?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 19 gennaio 2017
Le previsioni di un piano regolatore che destinano un’area a verde pubblico attrezzato sono soggette a decadenza?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sezione I, 23 gennaio 2017
Qualora l'efficacia del piano che si vuole impugnare sia condizionata alla pubblicazione sul BUR (e questa avvenga avvenuta dopo la pubblicazione della delibera di approvazione del piano attuativo all'albo pretorio) il dies a quo per l'impugnazione va individuato nella pubblicazione sul BUR ovvero in quello, antecedente, della scadenza del termine di pubblicazione all'albo pretorio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 23 gennaio 2017
Sulla piano particolareggiato e sulla distinzione tra le prescrizioni confomrative e quelle che vanno invece incluse nella nozione di attuazione.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 20 gennaio 2017
Sul principio del contrarius actus in tema di pianificazione.
T.R.G.A. Bolzano, 20 gennaio 2017
Sintesi dei principi espressi dalla giurisprudenza in tema di interesse a ricorrere avverso un atto di pianificazione territoriale, generale o particolare: la mera prossimità è elemento autonomamente sufficiente a fondare l'interesse a impugnare strumenti urbanistici generali?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 19 gennaio 2017
[A] Sul concetto di vicinitas e sulla legittimazione a impugnare in giudizio gli atti e provvedimenti amministrativi in virtù dei quali si pretende di operare la trasformazione di una porzione di territorio: allo stabile e significativo collegamento  deve accompagnarsi anche l’allegazione dello specifico pregiudizio arrecato dagli atti impugnati? [B] Può ritenersi legittima la prassi dell’approvazione per stralci degli atti di pianificazione territoriale/governo del territorio?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione II, 14 dicembre 2016
Può affermarsi che la destinazione agricola abbia lo scopo di precludere, in via assoluta e radicale, qualsiasi intervento urbanisticamente rilevante in una determinata zona?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione II, 14 dicembre 2016
Può affermarsi che la destinazione agricola ha lo scopo di precludere, in via assoluta e radicale, qualsiasi intervento urbanisticamente rilevante in una determinata zona?  
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 18 gennaio 2017
[A] Gli atti di pianificazione urbanistica funzionali a definire e contemperare tutti gli interessi presenti sul territorio possono ritenersi impugnabili dalle Associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 13 e 18, comma 5, della legge 8 luglio 1986, n. 349? [B] Può ritenersi condivisibile l’assunto secondo il quale il problema della validità del Piano di assetto del territorio costituisce un argomento estraneo all’avvio dell’iter di formazione del Piano degli interventi? [C] Deve ritenersi illegittima quella procedura di valutazione ambientale strategica che sia svolta da un’articolazione interna della Regione (che è anche l’ente competente ad approvare il Piano di assetto del territorio al quale si riferisce la valutazione)? [D] Può ritenersi legittima la scelta del Consiglio Comunale, intervenuta dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, di adottare atti di pianificazione urbanistica in quanto ritenuti urgenti e improrogabili?
T.R.G.A. Bolzano, 11 gennaio 2017
Sul concetto di “piano particolareggiato con previsioni planovolumteriche”.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 12 gennaio 2017
Sulle c.d. “varianti di salvaguardia”: può ritenersi legittima la variante che contenga misure di salvaguardia che abbiano la finalità  di conservare e tutelare le nuove scelte urbanistiche adottate ma non ancora approvate?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione III, 29 dicembre 2016
Sui rapporti tra programmazione della rete distributiva e pianificazione urbanistica: le prescrizioni contenute nei piani urbanistici possono porre limiti agli insediamenti commerciali?
T.A.R. Piemonte, Tornio, Sezione I, 2 gennaio 2017
A fronte della legislazione statale di cui al d.lgs. 152/2006 può considerarsi ammissibile un “programma provinciale di gestione dei rifiuti”?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sezione I, 2 gennaio 2017
[A] Sul dies a quo per l’impugnazione delle disposizioni contenute in strumenti urbanistici generali con particolare riferimento alla specifica ipotesi in cui contengano vincoli preordinati all’esproprio. [B] Quali conseguenze comporta, in seno al procedimento espropriativo, la mancata impugnazione dell'atto impositivo del vincolo?
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 3 gennaio 2017
In presenza di una modifica dell’assetto urbanistico determinato dall’adozione di varianti agli strumenti vigenti che tipo di situazione giuridica sorge in capo al privato dalla stessa inciso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IIX, 3 gennaio 2017
[A] L’edificazione esistente all’atto dell’approvazione di una nuova disciplina urbanistica di zona può essere legittimamente incisa nella sua destinazione tipica come risultante dal titolo edilizio originariamente rilasciato? Le edificazioni già realizzate possono essere toccate dalla nuova pianificazione? [B] Il vincolo cimiteriale di inedificabilità può imporsi ex se, con efficacia diretta ed immediata, indipendentemente da qualsiasi recepimento in strumenti urbanistici?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 9 gennaio 2017
Sull’art. 78 del d.lgs. n. 267/2000: l'obbligo di astensione dei consiglieri comunali rispetto ai piani urbanistici può discendere da un’attività di consulenza estranea al governo del territorio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 30 dicembre 2016
Se il piano di zonizzazione non contempla una fascia intermedia di decadimento acustico (una zona-cuscinetto, in grado di attutire i suoni nel passaggio ad un'area all’altra) il sindaco può adottare un'ordinanza contingibile ed urgente emessa alla stregua dell'art. 50, co. 5, del d.lgs. 267/2000 e dell'art. 9, co. 1, della legge 447/1995?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 28 dicembre 2016
Quali attività commerciali, industriali e di servizio possono considerarsi compatibili con la destinazione agricola della zona?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste Sezione I, 30 dicembre 2016
Sull’argomento sviluppato dal soggetto attuatore del Piano Attuativo Comunale secondo cui il diritto/obbligo di pagare gli oneri concessori nella misura legale non sarebbe disponibile, e le eventuali clausole convenzionali difformi sarebbero sostituite di diritto da quelle legali.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 29 dicembre 2016
Sulla possibilità o meno (ed eventualmente in che limiti) del giudice di sindacare sotto il profilo della disparità di trattamento l'esercizio del potere di pianificazione territoriale.  
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 dicembre 2016  
[A] A chi spetta la competenza per l’adozione del provvedimento che risponde (ed eventualmente rigetta) l’istanza con cui il privato, in ragione della mancata approvazione del piano attuativo, chieda alla Regione di nominare un commissario ad acta per l’approvazione di detto piano? [B] L'approvazione del piano attuativo è atto dovuto?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 22 dicembre 2016  
Sull’interpretazione dell'art. 10, l. n. 1150 del 1942 (nel testo modificato dall'art. 3 della legge n. 765 del 1967) e sullo sforzo di delineare il “giusto procedimento” di perfezionamento di un piano urbanistico: quand’è che sussiste l’obbligo di riadozione e ripubblicazione della variante urbanistica?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 dicembre 2016  
Sulla pianificazione del traffico nelle strade extraurbane: la competenza in materia spetta al Comune o alla Provincia?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 11 novembre 2016  
L’entrata in vigore di disposizioni urbanistiche può avere effetto retroattivo? Le misure di salvaguardia possono essere applicate prima della delibera di adozione del Consiglio comunale dello strumento urbanistico?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 22 dicembre 2016  
Sul “lotto intercluso” e sulla la possibilità di prescindere dal piano particolareggiato: può considerarsi legittimo il diniego di concessione edilizia che, sia pur in carenza del prescritto piano attuativo, non tenga adeguatamente conto dello stato di urbanizzazione già esistente nella zona interessata dalla futura edificazione e non evidenzi congruamente le concrete, ulteriori esigenze di urbanizzazione indotte dalla nuova costruzione?
C.G.A.R. Sicilia, 23 dicembre 2016  
Sulla variante semplificata ex art. 5 del d.P.R. nr. 447/1998: che significato può assumere rispetto ad un progetto di ampliamento di un insediamento produttivo già operante l’esistenza di una previsione dello strumento urbanistico di aree destinate a impianti produttivi site, però, altrove?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 21 dicembre 2016  
Sul concetto di completa urbanizzazione di una determinata area edificabile: questo deve essere inteso come concetto statico o dinamico?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 febbraio 2016
La destinazione “agricola” impedisce “tout court” la realizzazione di una struttura edilizia a carattere industriale? È possibile ipotizzare un’area a destinazione esclusivamente industriale all’interno di un’“enclave” agricola?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 11 novembre 2016  
Dalla situazione di interclusione di un fondo deriva un obbligo dell’amministrazione di modificare a richiesta degli interessati la destinazione urbanistica dello stesso?
T.A.R. Abruzzo, L’Aquila, Sezione I, 20 aprile 2016  
Il Piano Energetico Regionale può introdurre divieti generalizzati di localizzazione di centrali o prescrivere una taglia minima o massima che ciascun impianto deve avere?
T.A.R. Lombardia, Milano Sezione II, 29 novembre 2016  
La previsione di piano contenente un riferimento generico ad una eventuale futura possibilità di esproprio di alcune aree può considerarsi impositiva di un vincolo, o di un “pre-vincolo”, di esproprio, o comunque idonea a incidere sul regime giuridico dei suoli?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sezione I, 28 novembre 2016  
Sull’interpretazione dell’art. 9, n. 2, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e sul principio dell’indefettibilità del piano attuativo.
T.A.R. Umbria, Perugia, Sezione I, 28 novembre 2016  
Il limite temporale, specificatamente stabilito dagli artt. 16, comma 5, e 17 della legge n. 1150 del 1942 per i piani particolareggiati, può essere derogato per accordo delle parti? Scaduto il termine di efficacia stabilito per l’esecuzione del piano particolareggiato è comunque possibile portare ad esecuzione gli espropri preordinati alla realizzazione delle opere pubbliche e delle opere di urbanizzazione primaria?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 30 novembre 2016
Il riferimento alla finalità di evitare discriminazioni tra i vari proprietari è sufficiente a giustificare la scelta del P.G.T. di attribuire un unico indice di edificabilità ad un determinato ambito di trasformazione?  
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 29 novembre 2016
Quali conseguenze comporta l'annullamento in sede giurisdizionale di una previsione urbanistica?  
T.A.R. Umbria, Perugia, Sezione I, 28 novembre 2016
Sui limiti temporali di piani di lottizzazione e/o particolareggiati nel sistema normativo attualmente vigente: scaduto il termine di efficacia stabilito per l’esecuzione del piano particolareggiato è comunque possibile portare ad esecuzione gli espropri preordinati alla realizzazione delle opere pubbliche e delle opere di urbanizzazione primaria?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 29 novembre 2016
Sulla necessità di continuo aggiornamento dei P.A.I. (Piani di Assetto Idreogeologico).
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 novembre 2016
Tra le disposizioni dirette a regolamentare l'uso del territorio, quali stabiliscono in via immediata le potenzialità edificatorie delle porzioni di territorio interessate e quali, invece, si limitano a disciplinare l'esercizio dell'attività edificatoria? Le varianti urbanistiche che riguardano beni specifici devono essere notificate direttamente ai soggetti interessati dal provvedimento?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 15 novembre 2016
[A] L’interesse del privato ad impugnare lo strumento pianificatorio può esaurirsi nella generica aspettativa a una migliore pianificazione dei suoli di propria spettanza? [B] Sull’articolo 5, comma 1, lettera p) del decreto legislativo n. 152 del 2006 e sulle nozioni di “autorità competente” e “autorità procedente”: che rapporti intercorrono tra i due enti? Cosa accade nell’ipotesi in cui possa riscontrarsi la compresenza delle due funzioni di autorità procedente e di autorità competente nell’ambito della stessa amministrazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 novembre 2016
Sul piano strutturale di cui all’art. 53 della l.r. Toscana 3 gennaio 2005, n. 1 e sulla definizione delle unità territoriali organiche elementari (U.T.O.E.).
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 novembre 2016
Sulla portata e i limiti del potere di pianificazione urbanistica: le scelte discrezionali dell’Amministrazione riguardo alla destinazione di singole aree necessitano di apposita motivazione? È configurabile un’aspettativa qualificata del privato ad una destinazione edificatoria così come individuata in precedenza?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 4 ottobre 2016
La previsione di piano provinciale relativa all’obbligo di reperimento di standard comunali risulta lesiva del principio di legalità dell’azione amministrativa, non esistendo alcuna norma di legge che attribuisca alla Provincia una simile prerogativa
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 settembre 2016
Precisazioni sugli atti di pianificazione generali: oneri motivazionali e casi limite in cui gli stessi devono essere maggiormente approfonditi; tra questi ultimi può rientrare la “storica vocazione edificatoria” di un’area?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 30 settembre 2016
Sull’onere motivazionale dell’amministrazione riguardo alle scelte urbanistiche: quali sono i casi in cui un simile onere risulta più stringente?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 10 ottobre 2016
La regola generale secondo cui gli atti di pianificazione urbanistica rivestono natura di atti generali rispetto ai quali non vi sono controinteressati dal punto di vista formale subisce un'eccezione nei casi in cui sia impugnato un piano o una variante urbanistica avente un oggetto circoscritto, nonché nei casi in cui sia evidente l'esistenza di posizioni specifiche in capo a soggetti interessati al mantenimento dell'atto
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 23 settembre 2016
Quand’è che può parlarsi di rielaborazione complessiva di uno strumento di pianificazione territoriale? Quand’è che di rielaborazione complessiva può parlarsi con riferimento ad un piano urbanistico comunale e quando invece con riferimento ad un P.T.C.P. della Provincia?
T.A.R. Lombardia Milano, Sez. II, 23 settembre 2016
Nell’attività di pianificazione urbanistica l’incremento del benessere dei cittadini deve necessariamente conseguirsi attraverso il consumo di nuovo suolo?
Consiglio di Stato, Sezione. IV, 5 settembre 2016
Sul potere di pianificazione territoriale. Questo deve essere perseguire la mera coordinata edificazione dei suoli o, invece, correlarsi ad un diverso e più ampio concetto di urbanistica?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 settembre 2016
Sulla nozione e sulla ratio del programma integrato di attuazione, nonché sui rapporti tra quest’ultimo ed il piano regolatore
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 agosto 2016
Sui rapporti tra la disciplina recata dal Piano paesistico e pianificazione del PRG comunale: le previsioni recate dal piano paesistico sono prevalenti?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 27 giugno 2016
Sulla natura e i caratteri della normazione contenuta nei piani urbanistici, con particolare riferimento alle prescrizioni del piano regionale dirette a limitare o vietare del tutto di realizzare ampliamenti di strutture di smaltimento di rifiuti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 settembre 2016
[A] Sul potere di pianificazione territoriale: il concetto di urbanistica è strumentale solo all’interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio in relazione alle diverse tipologie di edificazione? [B] Sul sindacato di legittimità circa le scelte effettuate dall’Amministrazione in sede di pianificazione urbanistica di carattere generale: dall’interlocuzione infra procedimentale e dall’esistente destinazione produttiva può discendere una aspettativa giuridicamente qualificata in favore della Società richiedente la variazione urbanistica?
T.A.R. Veneto, Sezione III, 27 giugno 2016
Sulla distinzione, all’interno delle disposizioni dei piani regolatori o dei piani attuativi, tra le prescrizioni che in via immediata, stabiliscono le potenzialità edificatorie della porzione di territorio interessata e le altre regole che, più in dettaglio, disciplinano l'esercizio dell'attività edificatoria, con particolare riferimento alle prescrizioni del piano regionale dirette a limitare o vietare del tutto di realizzare ampliamenti di strutture di smaltimento di rifiuti
T.A.R. Toscana, Sezione I, 30 marzo 2016
Ai fini della legittimità di nuove scelte di pianificazione e di governo del territorio è richiesta un’indagine individuale su ogni singola area al fine di giustificarne la sua specifica idoneità a soddisfare esigenze pubbliche? Può in tali casi essere invocata la cd. polverizzazione della motivazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 febbraio 2016
Sugli orientamenti di politica gestionale del patrimonio immobiliare pubblico tesi a valorizzare, anche in termini economici, le risorse proprie degli enti locali in armonia con gli obiettivi generali di finanza pubblica; in particolare sulla scelta urbanistica che riconfigura “vuoti urbani” altrimenti lasciati alla meno qualificante funzione di “contenitori di autovetture”
T.A.R. Molise, Sezione I, 29 gennaio 2016
Che relazione intercorre tra programmazione commerciale e pianificazione urbanistica? L’una può essere disgiunta dall’altra?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 19 gennaio 2016
[A] Il ricorso diretto all’annullamento di strumenti di pianificazione urbanistica o sue varianti deve essere notificato anche nei confronti della Regione, ovvero dell’ente delegato? Precisazioni sullo speciale procedimento delineato da prima con l’abrogato art. 5 del d. P.R. 447/1998 e poi con l’art. 10 del d. P.R. 160 del 2010. [B] Sul concetto di “attività produttive” e sul suo ambito applicativo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 gennaio 2016
Che tipo di effetti esplica, in caso di accoglimento, l’impugnazione dello strumento urbanistico adottato rispetto al successivo provvedimento di approvazione? Effetti automaticamente caducanti o meramente vizianti? [B] Sull’ampia discrezionalità dell’Amministrazione nel modificare le precedenti previsioni pianificatorie: tipizzazione delle evenienze comportanti un onere di motivazione più incisivo. [C] Può l’interesse a impugnare lo strumento pianificatorio esaurirsi nella generica aspettativa a una migliore pianificazione dei suoli di propria spettanza?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 19 dicembre 2015
Sui principi in materia di successione degli strumenti urbanistici
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 21 dicembre 2015
[A] Sul procedimento di approvazione degli strumenti di pianificazione generale. [B] Sulle osservazioni presentate dai privati. [C] Sulla discrezionalità dei Comuni nelle scelte pianificatorie
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 settembre 2015
Sul coordinamento, in sede pianificatoria, tra i valori superindividuali (tra cui rientra di certo l’ambiente) e il bisogno di fisiologica espansione delle attività industriali
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 28 agosto 2015
Quand’è che può parlarsi (ai fini dell’obbligo di ripubblicazione) di rielaborazione complessiva di uno strumento di pianificazione territoriale? Osservazioni relative al caso in cui oggetto di sindacato giurisdizionale non sia lo strumento urbanistico del comune ma un PTCP della provincia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 10 agosto 2015
Sulla rilevanza che gli atti di programmazione economica e gli atti di programmazione aventi natura non economica assumono in relazione all’introduzione di limitazioni all’insediamento di nuove attività nella programmazione territoriale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 30 luglio 2015
[A] Sulla qualificazione di un intervento come “rigenerazione/ riqualificazione urbana” ovvero come sostituzione edilizia: ipotesi applicative. [B] Sulla legittimità dell’esercizio del potere regionale in sede di approvazione del piano o di una sua variante.
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 24 luglio 2015
Sulla legittimità, o meno, della scelta del legislatore regionale di sottrarre gli «accordi territoriali» a specifiche forme di pubblicità e a meccanismi di partecipazione dei soggetti privati
T.R.G.A. Trento, 8 maggio 2015
Sulla discrezionalità amministrativa nelle scelte urbanistiche e sul limite dell’aspettativa dei privati
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 marzo 2015
Sui rapporti tra il “diritto di piantar legalmente o sostanzialmente le radici in un luogo determinato” (come è stato definito in dottrina), riconosciuto dall’art. 16 Cost. e il governo del territorio: sulla possibilità che, facendo uso degli strumenti urbanistici, intesi in senso ampio, i Comuni escludano nel proprio territorio la costruzione di case destinate all’uso solo saltuario ovvero, al contrario, di case destinate abitazione residenziale
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 febbraio 2015
[A] Sulla natura delle decisioni assunte in sede di pianificazione. [B] Il ricorrente che si duole dell’illegittimità della VAS ha l’onere di comprovare la lesione arrecatagli dallo svolgimento della procedura
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 12 gennaio 2015
[A] Sulla legittimazione ad agire avverso atti di pianificazione. [B] Sul sindacato devoluto al giudice amministrativo rispetto alle valutazioni effettuate dalla Soprintendenza in ordine alla tutela dei valori culturali e paesaggistici
T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 dicembre 2014
Sulle aree cosiddette a pianificazione differita
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Bis, 12 novembre 2014
[A] Sul vincolo di insieme. [B] Sull’accordo di programma di cui all'art. 34, T.U. 18 agosto 2000 n. 267
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 marzo 2014
Il potere di pianificazione urbanistica, a maggior ragione in considerazione della sua ampia portata in relazione agli interessi pubblici e privati coinvolti, così come ogni potere discrezionale, non è sottratto al sindacato giurisdizionale
T.A.R. Liguria, Sezione I, 23 dicembre 2013
[A] Gli strumenti urbanistici, determinando la destinazione di porzioni del territorio comunale in considerazione della loro omogeneità funzionale, pianificano l’attività “futura” di trasformazione del territorio. [B] Sulla tesi con la quale la Regione Liguria, che si spinge ad affermare che l’approvazione della variante urbanistica con lo svincolo della struttura alberghiera e l’introduzione della destinazione residenziale comporterebbero – nientedimeno – il venir meno dell’autorizzazione all’esercizio della relativa attività per sopravvenuta mancanza di un requisito oggettivo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 gennaio 2014
[A] Sulla non secondaria differenza tra interessi collettivi ed interessi diffusi. [B] L’urbanistica, ed il correlativo esercizio del potere di pianificazione, non possono essere intesi, sul piano giuridico, solo come un coordinamento delle potenzialità edificatorie connesse al diritto di proprietà, così offrendone una visione affatto minimale. [C] Il potere di pianificazione urbanistica non è funzionale solo all’interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio in considerazione delle diverse tipologie di edificazione distinte per finalità (civile abitazione, uffici pubblici, opifici industriali e artigianali, etc.). [D] Gli atti che costituiscono esercizio di pianificazione urbanistica, la localizzazione di opere pubbliche, gli atti autorizzatori di interventi edilizi, nella misura in cui possano comportare danno per l’ambiente ben possono essere oggetto di impugnazione da parte delle associazioni ambientaliste. [E] Sui casi in cui è ammesso il c.d. ricorso “cumulativo”
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 novembre 2013
La legge urbanistica fondamentale, pur non assumendo la qualificazione di legge quadro in senso proprio, contiene prescrizioni cui si deve riconoscere il carattere di principi fondamentali (in tema di governo del territorio) nei limiti dei quali il legislatore regionale si può muovere
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 6 novembre 2013
In materia urbanistica vige il principio di tipicità e nominatività degli strumenti urbanistici, corollario del più generale principio di legalità e di tipicità degli atti amministrativi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2013
Le disposizioni del Codice del paesaggio prevedono l’assoluta prevalenza del Piano paesaggistico sugli altri strumenti di regolazione del territorio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 10 ottobre 2013
[A] Sulla direttiva Bolkestein, recepita nell’ordinamento interno dal D.lgs. n. 59 del 2010, ed alla quale si sono ispirati tutti i numerosi provvedimenti di liberalizzazione varati nella scorsa legislatura, i quali ne hanno precisato la portata e gli effetti. [B] I poteri di programmazione territoriale, riguardo all’insediamento di medie e grandi strutture di vendita, non vanno esenti dalle verifiche prescritte dalla direttiva servizi per il solo fatto di essere adottati nell’esercizio del potere di pianificazione urbanistica. [C] L'inutile decorso del termine assegnato dal legislatore statale per l’adeguamento degli ordinamenti regionali e locali ai principi in materia di concorrenza determina la perdita di efficacia di ogni disposizione regionale e locale, legislativa e regolamentare, con essi incompatibili. [D] Sull’illegittimità di un’istruttoria compiuta dall’ente non avuto riguardo ai problemi relativi all’assetto del territorio urbano, ma concentrata esclusivamente su un’analisi socio - economica relativa alla sufficienza e adeguatezza della rete distributiva nelle sue varie articolazioni a soddisfare la domanda. [E] Non appare esservi alcuna incompatibilità urbanistica fra le medie strutture di vendita e le zone residenziali
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione III, 4 giugno 2013
Il parere favorevole espresso dall’ente adottante circa le osservazioni presentate dai privati dopo l’adozione del piano regolatore (o relativa variante) non costituisce un vincolo per l’ente approvante
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 27 maggio 2013
[A] L’obbligo di procedere alla nuova pianificazione non sorge, neppure dietro diffida del privato, ove le norme tecniche di attuazione disciplinino espressamente le conseguenze dell’inefficacia dei vincoli, assegnando alle aree interessate una specifica destinazione urbanistica. [B] Sul recente riguardo alla evoluzione della scienza urbanistica, di cui si coglie l’eco nella giurisprudenza che riconosce, nel presupposto della necessità di non consentire la totale consumazione del suolo nazionale, la possibilità che gli strumenti urbanistici non siano sostenuti dalle tradizionali linee guida di espansione demografica o edilizia ma, al contrario, da linee guida esclusivamente rivolte al recupero ed alla razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 maggio 2013
I piani che disciplinano, sul piano urbanistico, l‘jus aedificandi dei proprietari dei suoli interessati devono essere immediatamente impugnati nel termine decadenziale che decorre dalla pubblicazione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 13 maggio 2013
Il PUTTp della Puglia, nella parte in cui disciplina beni non tutelati per legge o beni non sottoposti ad uno specifico vincolo non produce gli effetti del piano paesistico
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 7 maggio 2013
Le uniche evenienze che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali sono rappresentate, pacificamente dal superamento degli standard minimi di cui al D.M. 2 aprile 1968
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 30 gennaio 2013
La P.A. non può legittimamente rinviare il soddisfacimento dell’interesse alla riqualificazione urbanistica di un suolo di proprietà del privato al momento della adozione del nuovo strumento urbanistico generale
Corte dei Conti, Sezione Controllo Toscana, 12 dicembre 2012
[A] Sui limiti al riconoscimento dell’incentivo ex. art. 90 del D.lgs 163 del 2006 per attività di redazione di strumenti urbanistici e loro varianti. [B] Sulla possibilità o meno di escludere dalla normativa sul conferimento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza gli affidamenti relativi ai servizi di architettura e ingegneria, quali incarichi di progettazione, direzione lavori, collaudi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 10 gennaio 2013
Sul principio di nominatività e tipicità degli strumenti urbanistici
C.G.A.R.S., 14 dicembre 2012
[A] Sull’assoggettabilità o meno alla VAS del Piano Paesistico. [B] Sulla differenza tra i piani paesistici “meri” ed i piani urbanistico-territoriali
T.A.R. Valle D’Aosta, 11 dicembre 2012
Non è possibile ricorrere al c.d. “Piano casa” per sanare pregressi abusi edilizi
T.A.R. Liguria, Sezione I, 26 novembre 2012
La legge 17.8.1942, n. 1150 è tuttora vigente, benché dopo la riforma del titolo V della Costituzione si ritenga correttamente che essa sia derogata in gran parte dalle norme locali, attesa la previsione dell’art. 117 comma 3
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 23 novembre 2012
Sui casi in cui per l’istituzione di una zona pedonale è necessaria la preventiva adozione di un piano del traffico aggiornato
C.G.A.R.S, 16 ottobre 2012
[A] La legittimazione a ricorrere spetta non soltanto alle associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale individuate con decreto ministeriale ai sensi dell’art. 13 L 8 luglio 1986, n. 349, ma anche alle articolazioni regionali di tali associazioni, purchè rappresentative dell’interesse pregiudicato dall’atto impugnato. [B] Sulla tutela degli interessi ambientali e sull'impugnazione di atti amministrativi generali, di valenza urbanistica e di natura pianificatoria o programmatoria. [C] Sulle perplessità in ordine alle scelte di governo del territorio stante la sostanziale “delega” di ogni decisione in merito alla edificazione di ampie aree comunali, inclusa la tempistica delle relative realizzazioni, alle esclusive volontà di un privato e del Governo statunitense
T.R.G.A. Trento, 11 luglio 2012
Sulle singole scelte urbanistiche che valorizzano alcune aree mortificando le prospettive di utilizzazione e il valore di scambio di altre
C.G.A.R.S., 9 luglio 2012
Anche la pianificazione urbanistica, al pari di ogni altra attività amministrativa pur se di carattere generale, deve sempre e inderogabilmente muovere da una precisa, chiara e completa cognizione delle situazioni, fattuali e giuridiche
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 10 luglio 2012
Sulla relazione economico-finanziaria richiesta dall'art. 30 della legge 17 agosto 1942 n. 1150
T.A.R. Veneto, Sezione I, 6 giugno 2012
Le scelte di pianificazione urbanistica devono essere verificabili quanto meno sul piano della attendibilità e della proporzione del bilanciamento fra gli opposti interessi realizzato, in quanto non arbitrarie e non fondate su travisamento dei fatti o su di un'istruttoria incompleta
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 maggio 2012
Il potere di pianificazione deve essere rettamente inteso in relazione ad un concetto di urbanistica che non è limitato solo alla disciplina coordinata della edificazione dei suoli, ma che, per mezzo della disciplina dell’utilizzo delle aree, realizzi anche finalità economico – sociali della comunità locale
T.A.R. Molise, Sezione I, 9 marzo 2012
Sulla normativa che disciplina il P.A.I. (piano di assetto idrogeologico) e sulle sue funzioni
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 gennaio 2012
La localizzazione di opera pubblica costituisce oggetto di una scelta ampiamente discrezionale che può soggiacere soltanto ad un tipo di sindacato giurisdizionale cd. "debole", e cioè ad una verifica che concerna esclusivamente gli eventuali profili di irragionevolezza palese della scelta ovvero di scelta fondata su un presupposto di fatto erroneo
C.G.A.R.S., 30 gennaio 2012
[A] Non sussiste uno specifico onere di motivazione se le definizioni di zone con ridotto indice trovino coerente giustificazione nelle linee portanti della pianificazione. [B] Sulla destinazione delle aree sulle quali possono essere realizzati impianti sportivi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 22 dicembre 2011
Il diniego al rilascio di autorizzazioni motivato con la carenza di un atto pianificatorio è illegittimo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 24 novembre 2011
La competenza e la professionalità dell’Ufficio Tecnico Comunale per la redazione dello strumento di pianificazione urbanistica va ritenuta in “re ipsa”
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 ottobre 2011
Sui soggetti legittimati ad impugnare gli atti di pianificazione urbanistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 7 luglio 2011
[A] Sulla necessità di conciliare l’affermazione di principio secondo cui la zonizzazione non costituisce, almeno di regola, un’azione realmente ablatoria (come tale indennizzabile), con le ulteriori - ed apparentemente contrastanti - affermazioni, secondo le quali il diritto di proprietà non può essere svuotato di ogni contenuto economico né comunque espropriato “di fatto”. [B] Sull’uso distorto del potere di “zonizzazione”. [C] La “zonizzazione a verde pubblico” non può essere utilizzata per “costringere” il privato proprietario, senza alcun indennizzo, ad asservire il suo terreno ad un regime totalmente pubblicistico (o a comportarsi come se fosse una Pubblica Amministrazione). [D] I “giardini pubblici attrezzati” in assenza di un’azione volta alla effettiva realizzazione dei necessari lavori pubblici sono destinati all’abbandono
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 22 dicembre 2010
[A] Sulla conferenza di servizi in materia di copianificazione ai sensi dell’art. 11 comma 9, ultimo alinea, della L.R. Puglia 20 del 2011. [B] Il dimensionamento di una città ed il suo sviluppo, non possono ritenersi a priori materia di interesse strettamente locale, sulla quale la Regione Puglia non possa più sollevare alcun rilievo. [C] Su quanto la L.R. Puglia n. 20/01 consente oggi di fare per attuare i principi della perequazione urbanistica. [D] Sulla possibilità che in sede di pianificazione generale possano essere individuati beni architettonici da assoggettare a tutela
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 20 dicembre 2010
La destinazione a verde agricolo di un'area può legittimamente anche essere preordinata ad un uso non strettamente agricolo, ma alla finalità di conservazione dei valori naturalistici ed ambientali e di contenimento del fenomeno di espansione dell'aggregato urbano
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 dicembre 2010
Sulle circolari della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3763 del 20 aprile 1982 e del 24 giugno 1982 (c.d. circolari Spadolini) secondo le quali ”tutti i progetti di opere pubbliche, nella stessa fase preliminare della localizzazione, dovranno essere preventivamente sottoposti all'esame di competenza dell'amministrazione dei beni culturali e ambientali"
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 10 dicembre 2010
La destinazione di un'area a zona agricola ben può essere disposta a salvaguardia del paesaggio o dell'ambiente
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 9 dicembre 2010
Sulla tecnica di vietare - per le zone che hanno una destinazione speciale - tutte le destinazioni diverse e sulla differenza rispetto alla tecnica che comporta la definizione in dettaglio delle destinazioni ammesse in aree specifiche
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 marzo 2010
[A] Sull'art. 8 d.lg. n. 114 del 1998, che ha demandato ai comuni la facoltà di stabilire, ai fini dell'assenso all'apertura delle medie strutture di vendita, un termine comunque non superiore a novanta giorni per la maturazione del silenzio accoglimento. [B] L'inerzia del Comune nell'adeguamento della pianificazione territoriale commerciale ed urbanistica comporta la necessità di autorizzare l’insediamento di medie strutture di vendita ovvero il formarsi del silenzio assenso
Corte dei Conti, Sezione I Centrale Appello, 5 febbraio 2010
La Corte dei Conti stabilisce il principio della responsabilità per danno erariale - a carico degli organi politici, del segretario comunale e del responsabile dell’ufficio tecnico - nel caso sia stata approvata una variante urbanistica, per trasformazione da zona agricola ad area turistico recettiva, in violazione del principio di sostenibilità stabilito dalla legge regionale toscana n. 5 del 1995, dal P.T.C. e dal P.I.T., che pongono in primo luogo l’obiettivo del recupero del patrimonio edilizio esistente
T.A.R. Toscana, Sezione I, 1 marzo 2010
[A] Il procedimento volto all'approvazione di un piano urbanistico non può sorgere alcun legittimo affidamento in capo all'interessato. [B] L'atto unilaterale d’obbligo, affinché acquisti effetto di prescrizione urbanistica deve essere registrato da notaio e trascritto nei registri immobiliari
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 22 febbraio 2010
[A] Sulla sussistenza o meno di una residua competenza dei geometri riguardo alla materia della pianificazione urbanistica. [B] Sulla facoltà o meno da parte dei comuni di dotarsi delle necessarie professionalità tecniche per internalizzare anche la progettazione urbanistica
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 dicembre 2009
Sui “Programmi di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio” introdotti con il Decreto del Ministro dei lavori pubblici 8.10.1998
Corte Costituzionale, 30 dicembre 2009
L’art. 58 del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, stabilendo l’effetto di variante urbanistica del piano delle alienazioni, si risolve in una normativa dettagliata che non lascia spazi d’intervento al legislatore regionale, ponendosi così in contrasto con il parametro costituzionale
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 14 dicembre 2009
Il legislatore regionale, con la L.R. Lombardia 11.3.2005 n. 12- recante il titolo “legge per il governo del territorio”, ha completamente rinnovato l’architettura del sistema normativo regionale in materia, attribuendo alla Provincia un ruolo del tutto diverso rispetto alla disciplina precedente
T.A.R. Toscana, Sezione II, 18 novembre 2009
[A] Sulla differenza ai sensi della legislazione statale tra la “multisala” e la “sala cinematografica”. [B] Il richiamo a dati “quantitativi” rapportati alla “popolazione” è tenuto ben presente dalla Regione Toscana, anche dopo l’entrata in vigore delle “liberalizzazioni” di cui al c.d. “Decreto Bersani”. [C] Nel governo del territorio ben rientra la valorizzazione di dati quantitativi legati al rapporto posti/popolazione in relazione alla effettiva programmazione annuale delle sale già esistenti
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 27 luglio 2009
Sulla natura dei patti territoriali ex art. 2 comma 203 e ss. della l. 662/1996 e sui tre elementi essenziali dell’obbligazione pubblica
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 29 luglio 2009
Sull’accordo di programma previsto dalla l.r. della Puglia n. 34 del 1994 e sulla normativa specifica costituita dalle Direttive per l’applicazione della l. 34/1994 approvate con delibera G.R. 10 ottobre 2000 n. 1284
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 17 luglio 2009
[A] Sulla natura del patto territoriale quale accordo procedimentale ex artt. 11 della legge 241 del 1990 e 2, comma 203, e ss. della legge 662 del 1996. [B] La programmazione negoziata, nel momento in cui rende comuni, nella causa dell’accordo, le esigenze private della produzione e del commercio e le esigenze di pubblico interesse di sviluppo e di tutela del territorio, rende concreto l’obbligo della Repubblica di intervenire per la promozione del contesto sociale laddove quest’ultimo ha necessità di essere sostenuto. [C] La modifica di un piano territoriale paesistico può rientrare nel contenuto di un accordo di programma. [D] La partecipazione del Sindaco all’accordo di programma comporta l'impegno da parte di questi a sottoporre la questione all'organo competente, la cui decisione dovrà essere istruita e motivata anche con specifico riferimento all'accordo di programma
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 6 luglio 2009
Sul parere reso dalla Provincia riguardo alla compatibilità della variante con il P.T.C.P., sulle modifiche apportate al piano già adottato e sulla necessità di procedere o meno alla ripubblicazione dello stesso
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 6 luglio 2009
Sull’organo provinciale competente ad emettere pareri di compatibilità di uno strumento urbanistico comunale con il P.T.C.P.
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 giugno 2009
Sull’obbligo degli amministratori di astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado, con riferimento ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici
Seminario. Capacity per il dimensionamento della pianificazione territoriale
Firenze, 30 gennaio 2009. Capacity per il dimensionamento della pianificazione territoriale
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 12 novembre 2008
[A] Sull’organo competente ad approvare i regolamenti, tra Consiglio e Giunta, in seguito alla riforma della Costituzione. [B] Sulla tutela paesaggistica dei piani di nuova generazione. [C] Nessuna norma vieta all’amministrazione, nell’elaborazione di un provvedimento, di farsi coadiuvare da organismi esterni
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 30 ottobre 2008
[A] Sulla possibilità di impugnare l’atto di adozione di uno strumento urbanistico e sugli effetti riguardo alla successiva impugnazione dell’atto di approvazione. [B] Sui rapporti tra la pianificazione urbanistica ed i piani di sviluppo economico redatti dalle comunità montane
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 25 settembre 2008
[A] Sull’obbligo o meno di trasmettere l'avviso dell'avvio del procedimento anche in fase di approvazione della variante oltre che in sede di adozione della stessa laddove sia apposto un vincolo espropriativo. [B] I termini per l’impugnazione della delibera di approvazione di una variante al P.R.G. che individua specifiche aree del territorio decorrono, per i diretti interessati, dal momento in cui costoro ne abbiano acquisito piena conoscenza
La sentenza sul PRG di Cortina d’Ampezzo
Paola Somma. La sentenza sul PRG di Cortina d’Ampezzo svela il comune sentire: via i poveri dai luoghi dei ricchi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 luglio 2008
Sull’art 34 del d.lgs. n. 267/2000 conosciuto come una delle ipotesi di “urbanistica contrattata” e sull’art. 40 delle legge regionale Emilia Romagna n. 20 del 2000
T.A.R. Veneto, Sezione I, 26 giugno 2008
Sulla delibera consiliare di adozione dello strumento urbanistico approvata con il voto di un consigliere comunale in presunto conflitto di interesse per essere proprietario di immobili considerati dal piano
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 maggio 2008
Sugli effetti e sui presupposti dell’accordo di programma che comporta varianti agli strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 34 del D.P.R. 267 del 2000, già art. 27 comma 1 della legge 142 del 1990
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 16 aprile 2008
Se l’attività di pianificazione urbanistica è ad alto contenuto di discrezionalità non vi è alcuna ragione per escludere che l’amministrazione possa concludere intese per il miglior equilibrio tra gli interessi pubblici, tramite il modello dell’urbanistica “contratta”
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 7 aprile 2008
[A] Le norme contenute nel D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 recante carattere di principio fondamentale prevalgono rispetto alle previgenti disposizioni regionali in contrasto con esse. [B] Sulla prevalenza delle norme del T.U. dell’Edilizia, riguado alle misure di salvaguardia degli strumenti urbanistici, rispetto alle disposizioni regionali contrastanti con esse
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 23 gennaio 2008
L’art. 3, comma 58-bis, della l.r. Lombardia n. 1/2000 ammette il ricorso alla procedura semplificata non solo per la perimetrazione, ma anche per la regolamentazione del P.L.I.S.
Incarichi di redazione dei piani urbanistici e relative varianti
Dott. Francesco Barchielli. È ancora molto accreditata presso le amministrazioni la tesi secondo la quale gli incarichi professionali inerenti la pianificazione urbanistica e paesaggistica, possano essere affidati non attraverso le procedure del Codice dei Contratti Pubblici, bensì in via meramente diretta e fiduciaria. Vale pertanto la pena esaminare l'evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia
Ministero LL.PP. 1 dicembre 1969 n. 6679
Tariffa professionale per prestazioni urbanistiche
T.A.R. Lombardia Brescia, 24 agosto 2004
Sulla sussistenza o meno di un obbligo di gara per l’affidamento degli incarichi di redazione di strumenti urbanistici
T.A.R. Lombardia Brescia, 22 giugno 2004
Sulla sussistenza o meno di un obbligo di gara per l’affidamento degli incarichi di redazione di strumenti urbanistici
T.A.R. Basilicata, 19 giugno 2003
Sulla sussistenza o meno di un obbligo di gara per l’affidamento degli incarichi di redazione di strumenti urbanistici
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 agosto 2001
Sulla sussistenza o meno di un obbligo di gara per l’affidamento degli incarichi di redazione di strumenti urbanistici
Corte dei Conti, Sezione Toscana, 11 settembre 2007
[A] Sulla legittimità o meno dell’assegnazione a trattativa privata diretta di un incarico per la redazione dello strumento urbanistico, motivando sul fatto che trattasi di un'opera di natura eminentemente tecnica ed artistica affidabile “intuitus personae” (fattispecie relativa alla redazione del Piano Particolareggiato dei Viali a Mare di Viareggio da parte dell’Arch. Richard Rogers). [B] Sulla sussistenza o meno della colpa grave della Giunta Comunale che ha affidato un incarico a trattativa privata in presenza di ambiguità normative e giurisprudenziali riguardo all’affidamento di incarichi di redazione degli strumenti urbanitici
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 3 gennaio 2008
Sull’istituto della compensazione urbanistica preordinato a salvaguardare il jus aedificandi già esistente in aree edificabili e conformate eventualmente in senso diverso da nuove prescrizioni pianificatorie
Corte Costituzionale, 26 giugno 2001
E’ illegittimo l'art. 25, comma 2, lettera g), del d.lgs. n. 112 del 1998, laddove stabilisce che, nel caso in cui il progetto sia in contrasto con uno strumento urbanistico, la determinazione della conferenza di servizi costituisce proposta di variante sulla quale si pronuncia definitivamente il consiglio comunale
Corte Costituzionale, 9 dicembre 2002
E’ illegittimo l’art. 1-bis, comma 5, del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, laddove attribuisce alle determinazioni assunte in sede di Comitato istituzionale delle Autorità di Bacino il valore di “variante agli strumenti urbanistici”, ponendosi in netto contrasto con le competenze regionali in materia di pianificazione urbanistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 24 ottobre 2007
Sul procedimento unico di variante urbanistica introdotto dalla legge regionale Campania n. 16 del 22 dicembre 2004 e sulla prevalenza o meno dello stesso rispetto alle varianti implicite previste dalla normativa statale
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 29 novembre 2007
Sull’accordo di programma ai sensi dell’art. 34 del D.lgs n. 267 del 2000, sulla variante urbanistica semplificata che ne deriva e sulle condizioni che devono sussistere per farne ricorso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 novembre 2007
Sui casi in cui le scelte urbanistiche di carattere generale che riformano in pejus l’aspettativa edificatoria del privato, devono essere congruamente motivate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 24 ottobre 2007
Nella materia di “governo del territorio”, soggetta a legislazione concorrente, la legge regionale ben può regolare le procedure e le discipline semplificatorie per l’adozione di varianti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 giugno 2007
Non sussiste uno specifico onere di motivazione circa le scelte urbanistiche effettuate con atti di carattere generale
Regione Toscana. Piano strutturale unico per la Val d'Orcia
Dal convegno di Monticchiello Martini lancia l'avvio di una fase nuova. Si tratterà della quarta esperienza del genere dopo Elba, Comuni del Tufo e Val di Cornia
Zone bianche, decadenza dei piani attuativi e zonizzazione
Dott. Barchielli - Sulle aree che in seguito alla decadenza dei vincoli preordinati all’esproprio sono divenute c.d. “zone bianche”, sulle generali prescrizioni di zona e sulle aree in cui il piano attuativo approvato è decaduto
T.A.R. Liguria, Sezione I, 16 maggio 2007
Sulla legittimità o meno di un vincolo generale di destinazione alberghiera alle strutture esistenti in un Comune
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 19 aprile 2007
Sull’obbligo delle Amministrazioni comunali di costruire gli strumenti urbanistici intorno a linee guida che esaltino il momento del recupero e della razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente
T.A.R. Toscana, Sezione I, 5 aprile 2007
Sui casi in cui l’obbligo di esternazione delle ragioni che hanno condotto l’Amministrazione a determinare la destinazione delle singole aree assume carattere più penetrante
T.A.R. Toscana, Sezione I, 5 aprile 2007
[A] Sull’ampia potestà discrezionale di cui dispone l’Amministrazione nella formazione del regolamento urbanistico. [B] Sulla localizzazione di un’opera pubblica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 14 marzo 2007
Sulla cessata efficacia delle norme del piano particolareggiato e sulla riespansione dello "jus aedificandi"
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 6 marzo 2007
[A] Sulla discrezionalità amministrativa riconosciuta all’Ente Locale nell’individuazione delle aree da inserire nel Programma Pluriennale di Attuazione. [B] Sulla mancata inclusione di un’area nel Programma Pluriennale di Attuazione e sull’insorgenza o meno di un vincolo espropriativo
T.A.R. Toscana, Sezione I, 12 febbraio 2007
Sulla necessità o meno di osservare gli artt. 15 e seg. della legge regionale n. 1 del 2005, qualora le Amministrazioni facciano ricorso allo specifico modulo procedimentale dell’accordo di programma, qual è quello previsto e descritto dall’art. 34 del D.lgs. n. 267 del 2000
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 22 febbraio 2007
[A] Sulle conferenze di servizi relative agli accordi di programma. [B] Sull’atto che radica l’interesse all’impugnativa nel caso di accordo di programma in variante alla strumentazione urbanistica. [C] Sulle analogie tra la disciplina in tema di Accordi di programma ex art. 34, d.lgs. 267 del 2000 ed il procedimento di cui al d.P.R. 447 del 1998 in tema di insediamenti produttivi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 25 gennaio 2007
Sulla destinazione di un’area ad attrezzature destinate al “tempo libero” tra le quali chioschi, bar, ristoranti, teatri all’aperto, impianti sportivi per allenamento e spettacolo e simili
T.R.G.A. Bolzano, 15 gennaio 2007
Sul potere programmatico del Comune nel determinare la distribuzione delle cubature in una zona
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 12 dicembre 2006
La regione ben può intervenire per circoscriverne la portata dell’istituto ex art. 5, d.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447, evitando che quest’ultimo finisca per eludere la logica unitaria della pianificazione territoriale
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 dicembre 2006
Sulla compatibilità o meno con la destinazione a zona agricola di boxes in muratura scoperti e capannoni in lamiera prefabbricata destinati a sosta e ricovero degli animali vivi di cui viene fatto commercio
Il rapporto pubblico-privato nella programmazione urbanistica
Master "Il rapporto pubblico-privato nella programmazione urbanistica". Figline Valdarno, dal 24 gennaio al 28 marzo 2007. Organizzazione Omniavis S.r.l.
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 8 novembre 2006
Sull'introduzione della destinazione di un'area a verde agricolo e sulla necessità o meno di accertare che la suddetta destinazione consenta una reale e proficua utilizzazione agraria
Regione Toscana. D.P.G.R. del 2 novembre 2006 n. 51/R
Regolamento di disciplina dei processi di valutazione integrata e di valutazione ambientale degli strumenti di programmazione di competenza della Regione in attuazione dell'articolo 16 della legge regionale 11 agosto 1999, n. 49, recante "Norme in materia di programmazione regionale", e dell'articolo 11 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1, recante "Norme per il governo del territorio"
Regione Toscana. Festa della Geografia
Al via la III edizione - dal 30 novembre - al 03 dicembre 2006 - Firenze Fortezza da Basso, Padiglione delle Nazioni
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 19 ottobre 2006
Sui differenti termini di impugnazione della variante generale allo strumento urbanistico rispetto alla variante volta ad incidere su un determinato bene
Master. Il rapporto pubblico-privato nella programmazione urbanistica
Master dedicato agli aspetti dell’urbanistica convenzionata e più in generale alla disciplina concernente "Il rapporto pubblico-privato nella programmazione urbanistica". Manifestazione di interesse
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 16 maggio 2006
Sul procedimento relativo alla realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto – ex art. 5 del D.P.R. 2 Dicembre 1997 n. 509 – e sul particolare modello di conferenza dei servizi
T.A.R. Lombardia Brescia, 8 maggio 2006
Sulla legittimazione o meno del residente a proporre un'azione di annullamento di atti di pianificazione urbanistica
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 aprile 2006
Sugli effetti della mancata impugnazione dell’atto di approvazione dello strumento urbanistico nel ricorso originariamente proposto avverso la sua adozione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 21 marzo 2006
Sulla classificazione agricola di un area, sulla sua fruibilità a scopi agricoli, sulla qualità di imprenditore agricolo del proprietario e sul fine del “risparmio del territorio”
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 marzo 2006
Sulle condizioni imprescindibili per l’avvio del procedimento ex D.P.R. n. 447/1998, sulla conformità del progetto alle norme vigenti in materia ambientale, sanitaria e della sicurezza del lavoro e sull’impossibilità di reperire nello strumento esistente aree idonee all’iniziativa produttiva
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 23 dicembre 2005, n. 2440
Il Comune non può essere obbligato a realizzare nelle zone turistiche le opere di urbanizzazione secondaria proprie delle zone residenziali
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 28 ottobre 2005, n. 4657
E’ illegittimo il ricorso alla variante di cui all’art 5 del DPR 447/98 al fine di conseguire l’approvazione di un progetto per la realizzazione di un impianto produttivo che esula dalle competenze proprie dell’ente comunale
Convegno. Bagno a Ripoli. Strumenti per il governo del territorio
Convegno. Strumenti per il governo del territorio. Il programma di paesaggio. Spedale del Bigallo, Bagno a Ripoli, 21 ottobre 2005
T.A.R. Toscana, Sezione I, 3 ottobre 2005, n. 4611
Sulla differenza tra “modifica d’ufficio” delle previsioni urbanistiche da parte della Regione, lo “stralcio” e lo “stralcio con prescrizioni”
T.A.R. Toscana, Sezione I, 1 settembre 2005, n. 7219
Sulla gerarchia sussistente tra gli strumenti di pianificazione territoriale in Toscana, ai sensi della L.R. n. 5/95
T.A.R. Toscana, Sezione I, settembre 2005, n. 4276
Sulla gerarchia sussistente tra gli strumenti di pianificazione territoriale in Toscana ai sensi della L.R. n. 5/95
T.A.R. Toscana, Sezione I, settembre 2005, n. 4276
Sulla gerarchia tra gli strumenti di pianificazione territoriale in Toscana ai sensi della L.R. n. 5/95
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 31 agosto 2005, n. 1848
Sul contrasto tra prescrizioni di piano e cartografie
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 luglio 2005, n. 3257
Nella regione Toscana l’approvazione del regolamento urbanistico comunale va pubblicata sul bollettino ufficiale della regione
Consiglio di Stato, Sezione V, 1 luglio 2005, n. 3674
I divieti stabiliti dalla legge 353/2000 sono operativi anche se i Comuni non hanno provveduto all’accatastamento dei terreni percorsi dal fuoco
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 giugno 2005, n. 3267
Sulla natura e sui caratteri del piano di utilizzazione dei litorali introdotto dal decreto legge 5 agosto 1993 n. 400
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 26 maggio 2005, n. 2946
Lo strumento previsto dall’art 5 del DPR 447/98 è apprezzabile solo nella fase istruttoria del procedimento, resta invece impregiudicata la valenza di atto ampiamente discrezionale della delibera del Consiglio comunale di adozione o meno della variante urbanistica
T.A.R. Toscana, Sezione I, 25 maggio 2005, n. 2573
L'interesse del privato proprietario correlato ad una precedente previsione urbanistica è suscettibile di sacrificio dinanzi alla discrezionalità del potere pubblico di pianificazione urbanistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, dicembre 2004, n. 19385
Sulla differenza tra indice di densità territoriale ed indice di densità fondiaria
T.A.R. Veneto, Sezione I, 9 dicembre 2004, n. 4280
Sulla legittimità dei provvedimenti con i quali un comune costituisce e si avvale di un Società di Trasformazione Urbana c.d. “Omnibus”, per tutti gli interventi da realizzare con tale strumento
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 ottobre 2004, n. 6400
Sulle eccezionali ipotesi in cui gli strumenti urbanistici generali necessitano di una specifica idonea motivazione a garanzia del principio dell’affidamento del privato
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 9 settembre 2004, n. 3877
Opere pubbliche. Realizzazione di parcheggi. Orientamenti giurisprudenziali consolidati in materia di project financing