Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli
Vincolo paesaggistico
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 4 ottobre 2024
Se la presentazione dell'istanza di sanatoria paesaggistica determini l'inefficacia sopravvenuta o una qualche invalidità dell'ingiunzione di demolizione.
Consiglio di Stato, Sezione II, 11 settembre 2024
Se la Soprintendenza sia legittimata a verificare in proprio l'abusività del fabbricato o sia di esclusiva competenza dell'amministrazione comunale definire la consistenza dell'immobile.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 5 settembre 2024
Se l'esistenza di un vincolo paesaggistico sia sufficiente a consentire all'Amministrazione di spendere una generica motivazione a sostegno del parere negativo.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 31 maggio 2024
Se la nozione di  volume e di superficie rilevante ai fini della sanatoria paesaggistica sia ricavabile dalla normativa regionale che ne disciplina gli aspetti urbanistico/edilizi. 
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione V, 28 maggio 2024
Sull’applicazione della sanzione di cui all'art. 31 D.P.R. 380/2001 laddove l'illecito edilizio ricada in zone o su edifici vincolati.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II quater, 14 maggio 2024
Se sia legittima l'estensione del perimetro del vincolo che risulta maggiore rispetto a quanto individuato nel corso del precedente iter di cui all'art. 142, co. 1, lett. m) D.Lgs. n. 42 del 2004
T.A.R. Veneto, Sezione III, 2 maggio 2024
Se l'esistenza di un vincolo paesaggistico sancisca automaticamente l'incompatibilità dell’ intervento sul territorio con i valori oggetto di tutela.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 28 marzo 2024
Sui lavori implicanti demolizione e ricostruzione di manufatti preesistenti che modificano la sagoma nel caso di beni sottoposti a vincolo culturale o paesaggistico.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 26 marzo 2024
Sulla valutazione della Soprintendenza circa la compatibilità dell'installazione dei pannelli fotovoltaici sulla copertura dell'edificio con il vincolo paesaggistico ex art. 136 Codice dei beni culturali e del paesaggio qualora siano rispettate le prescrizioni realizzative.
Consiglio di Stato, Sezione II, 25 gennaio 2024, n. 806
[A] Sulla diversa disciplina della fiscalizzazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia eseguiti in assenza di titolo di cui all'art. 33, comma 3 e 4, e sulla natura del parere della Soprintendenza previsto dal comma 4 per gli immobili ricadenti in Zona A. [B] Il parere della Soprintendenza previsto dall'art. 33, comma 4, è obbligatorio anche per gli immobili ricadenti in zona A ma non soggetti a vincolo ai sensi del D.lgs. 42/2004?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 20 febbraio 2024
Sul potere del Ministero di dichiarare il notevole interesse pubblico dei beni paesaggistici di cui all’art. 138 co. 3 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 13 febbraio 2024
Sul termine di prescrizione dell’indennità di cui all’art. 167, co. 5, D.lgs. 42/2004 in relazione alla qualificazione giuridica della stessa.
Corte costituzionale, 19 febbraio 2024
[A] Sulla natura della sanzione pecuniaria di cui all’art. 167 Codice dei Beni Culturali. [B] Se possa essere di competenza regionale la sanzione che consegue alla realizzazione di lavori rientranti nei casi tassativi indicati al comma 4 dell'art. 167 cod. beni culturali.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 13 febbraio 2024
Se un’ampia urbanizzazione dell’area possa costituire un caso di deroga al vincolo di inedificabilità a ridosso della battigia.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 febbraio 2024
Se in ambito paesaggistico il concetto di superficie utile possa avere un significato diverso e più ampio rispetto a quello utilizzato nella materia urbanistica ed edilizia.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 2 febbraio 2024
Sulle condizioni necessarie ai fini della sanabilità delle opere abusive realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli.
T.A.R. Lazio, Sezione IV ter, 29 gennaio 2024
Se ai fini della dichiarazione di non sanabilità di abusi maggiori realizzati su area vincolata sia comunque necessario un qualche tipo di accertamento.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 26 gennaio 2024
Sugli illeciti in zona sottoposta a vincolo paesaggistico: la sanzione demolitoria è comunque doverosa anche qualora le opere siano pertinenziali?
T.A.R. Lazio, Sezione IV ter, 24 gennaio 2024
Sulla prevalenza dell’interesse pubblico qualora gli immobili abusivi ricadano in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 gennaio 2024
Se l'amministrazione comunale mantenga un qualche potere discrezionale di valutare l'importo della sanzione di cui all’art. 27 D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 5 gennaio 2024
Sulla natura del giudizio affidato dalla legge alle amministrazioni preposte alla tutela paesaggistica.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 2 gennaio 2024
[A] Sull’eventuale sanatoria di opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli. [B] Sul presupposto per la formazione del silenzio assenso sulla domanda di sanatoria di abusi edilizi.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione IV ter, 27 dicembre 2023
Sull'applicazione retroattiva dei vincoli paesaggistici sopravvenuti al momento di commissione delle violazioni urbanistiche ai fini del rigetto delle domande di condono edilizio.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 18 dicembre 2023
Il favor assicurato dal codice delle comunicazioni elettroniche alla diffusione delle infrastrutture a rete della comunicazione elettronica comporta una forte compressione anche alla disciplina posta a tutela degli interessi naturalistico-ambientali?
T.A.R. Liguria, Sezione II, 14 dicembre 2023
Sul principio della responsabilità personale dell’autore della violazione e della non trasmissibilità agli eredi con riferimento alle sanzioni in materia edilizia e paesaggistica.
Cassazione penale, Sezione III, 12 dicembre 2023
Sul vincolo paesaggistico quale ostacolo al rilascio del permesso di costruire in sanatoria.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 21 novembre 2023
Alla luce della più recente giurisprudenza, il parere della Soprintendenza tardivo, emesso ai sensi dell’art. 146, comma 8, del D.Lgs. 42/2004, fa maturare una fattispecie di “silenzio assenso-orizzontale” ai sensi dell’art. 17-bis della L. 241/1990?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 9 novembre 2023
Se la contestazione del superamento del limite volumetrico di mc 750 da parte della Soprintendenza sia da ritenersi uno sconfinamento nelle prerogative comunali.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 novembre 2023
Sull’accertamento postumo della compatibilità paesaggistica ex artt. 146, comma 3, e 167, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 42 del 2004.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 30 ottobre 2023
Se si formi il silenzio assenso dell’Amministrazione alla realizzazione di un’infrastruttura di comunicazione elettronica anche nel caso di ubicazione dell’impianto in area assoggettata a vincolo paesaggistico.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 ottobre 2023
Sul revirement della giurisprudenza in merito alla applicazione del silenzio assenso orizzontale, ex art. 14 bis e 17 bis, legge 241/1990, anche al parere paesaggistico della Soprintendenza, alla luce anche del nuovo disposto di cui all’articolo 2, comma 8-bis.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 ottobre 2023
Sulla competenza ad esercitare la vigilanza sull'attività edilizia e la conseguente attività provvedimentale in materia di illeciti edilizi ove siano presenti vincoli.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 13 ottobre 2023
La disciplina del procedimento semplificato per la realizzazione delle infrastrutture delle comunicazioni elettroniche prevale sia sulla disciplina edilizia, sia sulle norme a tutela paesaggistica?
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 26 settembre 2023
Sul rapporto di presupposizione necessitato e strumentale tra valutazioni paesistiche e valutazioni.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 settembre 2023
In merito alla natura o meno di collegio perfetto della Commissione provinciale avente funzione di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico ex art. 137 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Lombardia, Sezione III, 5 settembre 2023
Sulla dichiarazione di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico se il bene si trova in uno stato di degrado.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 luglio 2023
Sull’interpretazione dell’art. 167, comma 4, lett. a), D. lgs. 42/2004 in caso di incrementi di superficie o di cubatura.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione V, 30 giugno 2023
La prosecuzione dell’attività di coltivazione di cava in esercizio al momento di apposizione di un vincolo paesaggistico-ambientale è subordinata al rilascio di una nuova autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Liguria, Sezione II , 27 giugno 2023
Sulla domanda di accertamento dell' avvenuta formazione del silenzio assenso relativa all'istanza di permesso di costruire di un immobile che ricade in area gravata da vincolo paesaggistico e da vincolo idrogeologico.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 30 giugno 2023
Sulla non sanabilità delle opere che hanno comportato la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in zona assoggettata a vincolo paesaggistico come interpretato dalla Cassazione penale.
Corte Costituzionale, 28 aprile 2022
Sull’illegittimità della disciplina abruzzese che esclude l’autorizzazione paesaggistica per gli impianti di smaltimento dei rifiuti non assoggettabili a v.i.a.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 9 gennaio 2023
Sulle tipologie di opere interrate comprese nell’esonero dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.P.R. 31/2017 (Allegato A).
Cassazione penale, Sezione III, 25 settembre 2019
La realizzazione di una stradina è un intervento escluso dall'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’Allegato A del D.P.R. 31/2017?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 22 giugno 2023
Sullo standard motivazionale che l’amministrazione preposta alla tutela del vincolo è tenuta ad esternare circa l’avvenuto apprezzamento comparativo, da un lato, del contenuto del vincolo e, dall’altro, di tutte le rilevanti circostanze di fatto relative al manufatto ed al suo inserimento nel contesto protetto.
Corte costituzionale, 15 giugno 2023
Sulla conservazione degli usi civici in presenza di vincolo paesaggistico.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 19 maggio 2023
[A]La circostanza che si tratti di volumi fuori terra o interrati può incidere sul regime di tutela paesaggistica? [B] Sulla rilevanza paesaggistica dell’impianto fotovoltaico.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 30 maggio 2023
Sul dissenso costruttivo della Soprintendenza in sede di richiesta di autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 3 maggio 2023
Gli interventi con finalità agro-silvo-pastorale, idonei a cagionare un’alterazione permanente del paesaggio, costituiscono opere civili e non rientrano nel regime di esenzione dall’autorizzazione paesaggistica previsto dall’art. 149 del D.Lgs. 42/2004? 
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 8 maggio 2023
Sull’autorizzazione paesaggistica come atto autonomo rispetto al permesso di costruire. 
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I quater, 2 maggio 2023
Sulla finalità di sottoporre un’area interessata da inquinamento e degrado ambientale a vincolo paesaggistico.
Cassazione penale, Sezione III, 12 aprile 2023
Sul sindacato del giudice penale a tutela del paesaggio e degli interessi urbanistici attribuitigli dall’ordinamento.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 marzo 2023
[A] Sulla protezione giuridica dei territori costieri. [B] Sulla realizzazione di strutture funzionali alla balneazione: è possibile conservarle oltre il tempo della stagione di balneare?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 17 aprile 2023
Sui profili rilevanti in sede di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 8 aprile 2023
[A] Sull’efficacia del vincolo preliminare ex art. 139, comma 2, D.Lgs. 42/2004 in seguito alla Dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico. [B] Sulla configurabilità della Commissione prevista ai sensi dell’art. 137 del D.Lgs. 42/2004 come collegio perfetto.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 31 marzo 2023
Sulla non applicabilità del principio del "dissenso costruttivo",  nell'ambito dei procedimenti di compatibilità paesaggistica in sanatoria.
T.A.R. Abruzzo, Aquila, Sezione I, 07 aprile 2023
Sui presupposti per il ricorso al procedimento di sanatoria postuma ex art. 167 D.Lgs. n. 42 del 2004.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 06 aprile 2023
[A] Sul riconoscimento giurisprudenziale dell’istituto della concessione edilizia in precario. [B] Sulla natura del parere tardivo reso dalla Soprintendenza ai sensi dell’art.167 del D.lgs. 42/2004.
C.G.A.R.S., 27 marzo 2023
Sui presupposti per la legittimità del diniego della Soprintendenza di autorizzazione paesaggistica di una stazione radio base in area sottoposta a vincolo.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 21 febbraio 2023
È applicabile l’art. 17 bis della L. 241/1990 al procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all’art. 167, comma 5, del D.Lgs. 42/2004?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 agosto 2022
Sul parere tardivo della Soprintendenza emesso nel procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica dopo i 90 giorni previsti dall’art. 167, comma 5, del D.Lgs. 42/2004 e sull'applicabilità dell'art. 17 bis L. n. 241/90. Il nuovo orientamento della giurisprudenza.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 marzo 2023
Sulla rilevanza paesaggistica dei volumi interrati e seminterrati.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 marzo 2023
[A] Se il potere di annullamento della autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza statale ex art. 159 del D.lgs. 42/2004 richieda un riesame complessivo delle valutazioni. [B] Sul dies a quo del termine di sessanta giorni entro cui può essere esercitato il potere di annullamento della Soprintendenza. [C] Se il termine di sessanta giorni debba ricomprendere anche la comunicazione del provvedimento di annullamento.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 16 marzo 2023
La realizzazione ex novo di cancelli, recinzioni, muri di cinta o di contenimento del terreno ricade tra gli interventi ed opere di lieve entità soggetti ad autorizzazione paesaggistica semplificata ai sensi dell’art. 3 del DPR 31/2017?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 marzo 2023
Gli interventi di demolizione di opere già esistenti (ovvero, interventi di demolizione a cui non faccia seguito alcuna ricostruzione) versanti in condizioni fatiscenti possono essere eseguiti in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 27 febbraio 2023
Sulla  valutazione della compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167, comma IV, lett. a, del D.Lgs. 42/2004.
T.A.R. Lazio, Sezione II, 21 giugno 2022
La posa in opera di una piscina comporta creazione o aumento di superficie utile e/o di volume, rilevante ai fini della applicazione della sanatoria paesaggistica ex art. 167 del D.lgs. 42/2004?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 ottobre 2022
La piscina è intervento suscettibile di autorizzazione paesaggistica postuma ai sensi dell'art. 167 del D.lgs 42/2004?
C.G.A.R.S., 13 gennaio 2023
Sulla posibilità di ricorrere alla autorizzazione paesaggistica postuma ex art. 167 del D.lgs. 42/2004 con riferimento alla posa in opera di una piscina.
T.A.R. Molise, Sezione I, 6 febbraio 2023
Gli interventi di scavo e di sbancamento per usi diversi da quelli agricoli eseguiti in zona sottoposta a vincolo paesistico necessitano sia di apposito permesso di costruire, sia di autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 13 febbraio 2023
Sulla legittimità del provvedimento di diniego della Soprintendenza in merito alla installazione di impianti fotovoltaici sulla sommità di edifici, in caso di vincolo paesaggistico o vincolo culturale di un immobile.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 11 gennaio 2023
Sul computo del termine perentorio per l'annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione in applicazione del regime transitorio di cui all'art. 159 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 19 gennaio 2023
In merito alla applicazione della disciplina di cui alla Legge 689/1981 alla sanzione pecuniaria prescritta ai sensi dell'art. 167, comma 5 del D.lgs 42/2004 a seguito di autorizzazione paesaggistica in sanatoria.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 4 gennaio 2023
Il nulla-osta opposto dell’Ente Parco ai sensi dell’art. 13 della L. 394/1991 può essere rilasciato in caso di accertamento di conformità in sanatoria (postumo)?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 dicembre 2022
La realizzazione di piscina con annessa pavimentazione in area vincolata è suscettibile di autorizzazione paesaggistica in sanatoria ex art. 167 D.lgs. 42/2004?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 12 dicembre 2022
Quali sono le condizioni necessarie ai fini dell’ammissibilità del condono edilizio ai sensi dell’art. 32, commi 26 e 27, del D.L. 269/2003 in presenza di vincoli nell’area?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 6 dicembre 2022
Il preavviso di rigetto ex art. 10 bis della L. 241/1990 deve essere reso anche nel caso di richiesta di accertamento della compatibilità paesaggistica postuma?
T.A.R. Liguria, Sezione II, 6 dicembre 2022
Sulla differente definizione di volumi e superfice utile ai fini paesaggistici e ai fini urbanistici-edilizi.
T.A.R. Molise, Sezione I, 1 dicembre 2022
Se in sede di conferenza di servizi sia applicabile quanto disposto dagli artt. 14 bis, comma 4, e 14 ter, comma 7, della L. 241/1990 in tema di silenzio anche nei confronti del parere dell’Amministrazione competente alla tutela paesaggistica.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 28 novembre 2022
In caso di vincolo paesaggistico su un’area, l’obbligo di adottare l’ordinanza di demolizione ha ad oggetto anche le opere assentibili con la sola D.I.A.?
C.G.A.R.S., 2 dicembre 2022
Le modifiche al Piano regolatore di un Comune introdotte d’ufficio dall’Amministrazione regionale, ai fini specifici della tutela del paesaggio e dell’ambiente, comporta l’obbligo dell’ente locale di ripubblicare il Piano modificato in conformità alle indicazioni regionali?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 novembre 2022
[A] Sul concetto di "parte eseguita in conformità" quale presupposto per l'applicazione della fiscalizzazione dell'abuso edilizio ex art. 34 del D.p.r. 380/2001. [B] Sulla prevalenza della sanzione demolitoria prevista ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. 42/2004 sulla possibilità di applicazione del beneficio della fiscalizzazione. [C] In merito agli effetti meramente sospensivi della ordinanza di demolizione connessi alla presentazione della istanza di sanatoria.
T.R.G.A. Trento, 23 novembre 2022
La realizzazione di stazioni radio base (infrastrutture di comunicazione elettronica), assimilate alle opere di urbanizzazione primaria, può avvenire in deroga alle disposizioni a tutela dei beni ambientali e culturali?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 ottobre 2022
[A] Sulla natura non afflittiva, e pertanto non irretroattiva, della sanzione di rimessione in pristinto prescritta dall'art. 167 del D.lgs. 42/2004 [B] Il divieto di sanatoria paesaggistica per interventi che abbiano comportato incrementi di superficie e di volume ex art 167, comma 4 del D.lgs. 42/2004 si applica anche ai volumi tecnici?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 15 aprile 2022
In ordine ai più stringenti requisiti che devono assistere le motivazioni di diniego di autorizzazione paesaggistica rispetto agli interventi di realizzazione di pannelli fotovoltaici.
T.A.R. Molise, Sezione I, 8 ottobre 2022
In merito ai presupposti per l'applicazione del meccanismo del silenzio-assenso prescritto dall'art. 11, comma 9 del D.p.r. 31/2017 in materia di autorizzazione paesaggistica semplificata.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 20 settembre 2022
[A] Quando l'installazione di una piscina può qualificarsi come opera pertinenziale e non come nuova costruzione?  [B] Sulla compatibilità, sotto il profilo paesaggistico, della installazione di un piscina in zona agricola.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 15 settembre 2022
Il vincolo paesaggistico sopravvenuto alle opere abusive è rilevante in caso di domanda di condono edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 15 settembre 2022
Il disvalore rilevante ai fini della sanzione massima di € 20.000 prevista dall’art. 31, comma 4 bis, del DPR 380/2001 è l’entità dell’abuso realizzato o la mancata spontanea ottemperanza all’ordine di demolizione legittimamente impartito dalla P.A. per opere abusivamente realizzate in zona vincolata?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 9 settembre 2022
[A] Sulla qualificazione giuridica della indennità pecuniaria prevista dall'art. 167, comma 5 del D.lgs. 42/2004. [B] Su dies a quo dal quale decorre il termine di prescrizione della indennità ex art. 167 del D.lgs. 42/2004  in ipotesi in cui la richiesta di compatibilità paesaggistica postuma si inserisca nell'ambito di una procedura di sanatoria.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 9 settembre 2022
Quali sono i casi in cui può essere rilasciata un’autorizzazione paesaggistica in sanatoria, successivamente alla realizzazione dei lavori?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 12 settembre 2022
Il parere della Soprintendenza adottato tardivamente, in violazione del termine di novanta giorni di cui all'art. 167, comma 5, D.Lgs. 42/2004, assume carattere non vincolante?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 23 agosto 2022
[A] Gli interventi eseguiti abusivamente in zona paesaggisticamente vincolata devono sempre essere considerati come eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire? [B] Sono sempre precluse autorizzazioni postume per le opere abusive che abbiano comportato la realizzazione di nuovi volumi in aree a vincolo paesaggistico?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 25 luglio 2022
In merito alla illegittimità del diniego alla istanza di compatibilità paesaggistica ex art. 167 del D.lgs 42/04 in assenza del parere della Soprintendenza.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 30 giugno 2022
Sulla legittimità di un titolo edilizio e dell’autorizzazione paesaggistica riferiti alla realizzazione di una struttura realizzata in prossimità del litorale che prevedano l’obbligo di smontaggio stagionale dell’intervento.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 4 luglio 2022
In ordine alla natura "dinamica" dei poteri della Soprintendenza volti alla tutela dei beni di interesse storico artistico e di valenza paesaggistico ambientale, da esercitare anche in ipotesi di intervenuto rilascio del parere favorevole fondato su una diversa rappresentazione della realtà.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 4 luglio 2022
Sulle condizioni per la sanatoria delle opere abusive realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli (tra cui quello idrogeologico, ambientale e paesistico) ai sensi dell’art. 32, comma 27, lett. d), del D.L. 269/2003.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 17 giugno 2022
Se, ai fini di un intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio, il giudizio di compatibilità paesaggistica reso in sede di approvazione di un piano restringa  i margini di ulteriore valutazione che è consentito svolgere all’Amministrazione con riguardo ai singoli interventi rientranti nel piano stesso.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 3 giugno 2022
[A] In merito al concetto di volume rilevante ai fini paesaggistici, da conteggiare ai fini del calcolo della sanzione ex art. 167 del D.lgs 42/2004, e sulla diversa nozione di volumetria edilizia. [B] Sullla subordinazione della sanzione ex art. 167 del D.lgs 42/2004 al principio del tempus regit actum.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 3 giugno 2022
Sul ritiro in autotutela di un titolo edilizio presentato da diversi anni contenente una rappresentazione dei fatti non veritiera, con particolare riguardo all’esistenza del vincolo paesaggistico.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 6 giugno 2022
Sulla qualifica di pertinenza urbanistica e se un’opera pertinenziale illecita in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, assentibile con DIA, sia comunque soggetta alla sanzione demolitoria.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 3 giugno 2022
Se la violazione del termine di cui all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 possa integrare, in relazione al previsto apporto consultivo della Soprintendenza, un’ipotesi di silenzio assenso. Sull’effetto devolutivo della competenza.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 27 maggio 2022
In ipotesi di provvedimenti ostativi ad attività edificatoria assentita da titoli edilizi non annullati, ma ab origine illegittimi, è ammesso il risarcimento del danno se è intervenuta condanna penale?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 3 giugno 2022
Per il principio di successione degli atti normativi nel tempo, l’art. 3, comma 1, lett. d), del D.P.R. 380/2001, laddove prevede ora l’eccezione per gli edifici ricadenti in aree tutelate ai sensi dell’art. 142 del D.Lgs. 42/2004, è applicabile solo ai procedimenti conclusi successivamente all’entrata in vigore della Legge 27 aprile 2022, n. 34?
C.G.A.R.S., 3 giugno 2022
L’avvenuta edificazione di un’area o il suo degrado costituiscono un presupposto per escludere l’imposizione di un vincolo paesaggistico imposto al fine di “salvare il salvabile”?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 30 maggio 2022
[A] Sul concetto di volume rilevante ai sensi dell'art. 167, comma 4, lett. a) del D.lgs 42/2004 ai fini dell'autorizzazione paesaggistica postuma. [B] In ipotesi di superamento del termine di 90 giorni previsto dall'art. 167, comma 5 si applica il silenzio-assenso?
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sezione I, 24 maggio 2022
Sulla corretta interpretazione dell’art. 3, comma 1, lett. d, del DPR 380/2001, dove era indicato “immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42”, prima della modifica recata allo stesso articolo dalla Legge 34/2022.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 2 maggio 2022
[A] La posa in opera di una piscina è intervento suscettibile di accertamento di compatibilità paesaggistica postuma ex art. 167, D.lgs 42/2004? [B] In merito alla qualificazione della piscina come pertinenza o nuova costruzione. [C] Sulla interpretazione letterale del disposto di cui all'art. 167, comma 4, lettera a) che legittima il ricorso alla procedura di autorizzazione paesaggistica postuma per quegli interventi che non abbiano determinato creazione di superfici utili "o" volumi.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 26 aprile 2022
[A] Sulla applicabilità della disciplina ex art. 146 D.lgs 42/2004 in riferimento alle istanze di condono non ancora decise, in qaunto procedimento autonomo che si innesta nella disciplina del condono. [B] Sulla esclusione della operatività del meccanismo del silenzio assenso ex art. 17-bis, Legge 241/1990 al procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146, Dl.gs 42/2004.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 15 aprile 2022
[A] Sulle caratteristiche dell'obbligo motivazionale presupposto al rilascio o diniego della autorizzazione paesaggistica. [B] In merito ai criteri peculiari che devono presiedere alla valutazione della compatibilità paesaggistica dei pannelli fotovoltaici.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 12 aprile 2022
L’art. 167, comma 4, del D.Lgs. 42/2004 preclude il rilascio di autorizzazioni in sanatoria anche quando siano stati realizzati volumi tecnici?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 1 aprile 2022
Sull’alternatività del risarcimento del danno ambientale o del pagamento di una somma pari al profitto del trasgressore di cui all’art. 167, comma 5, del D.Lgs. 42/2004, in caso di opere eseguite senza previa autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Campania, Sezione VII, 31 marzo 2022
[A] Sulla necessità che l’Amministrazione, nelle ipotesi di un complesso di opere abusive realizzate sulla medesima area, effettui una valutazione complessiva e non atomistica dell’intervento edilizio. [B] Se sia possibile ottenere un accertamento postumo di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004, in caso di piscina interrata.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 25 marzo 2022
In ordine alla natura di silenzio inadempimento del ritardo con il quale la Soprintendenza rende il parere ex art. 167, comma 5 del D.lgs 42/2004.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 28 marzo 2022
Se in conseguenza delle modifiche apportate all’art. 3, comma 1, lett. d), del D.P.R. 380/2001 dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76, il divieto di apportare, con interventi di demolizione e ricostruzione, alterazioni alla sagoma, ai prospetti e alle caratteristiche dell’edificio preesistente sia adesso generalizzato a tutti gli immobili variamente soggetti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali (e non solo agli immobili soggetti a vincoli ai sensi del D.Lgs. 42/2004).
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 28 marzo 2022
Se il permesso di costruire in sanatoria possa legittimamente introdurre limitate prescrizioni intese ad imporre correttivi esecutivi sull’esistente, ad esempio al fine di mitigare l’impatto paesaggistico del manufatto, in termini tali da renderlo più coerente con il contesto ambientale.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 10 marzo 2022
Se, in tema di abusi edilizi su beni ambientali, il certificato di compatibilità paesaggistica “condizionato” sia in contrasto con la ratio della legge che collega il condono alla già avvenuta esecuzione delle opere ed alla compatibilità paesaggistica delle opere già eseguite. 
T.A.R. Veneto, Sezione II, 4 marzo 2022
È legittima la misura demolitoria per gli interventi eseguiti in zone vincolate, anche per quelle opere abusive che in astratto, sotto il profilo strettamente edilizio, sfuggirebbero a tale sanzione per i connotati accessori e/o pertinenziali?
T.A.R. Napoli, sezione VII, 19 luglio 2021
Sulla errata applicazione dell'art. 17 bis, Legge 241/1990 in riferimento al procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146 D.lgs 42/2004 operando il silenzio della Soprintendenza, non come silenzio-assenso ma come silenzio cd. devolutivo.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 9 febbraio 2022
[A] Sull’ambito di applicazione della disciplina dell’autorizzazione ex art. 146 d.lgs. n. 42/2004. [B] Sulla tutela dell’affidamento in relazione agli abusi di stampo paesaggistico.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 1 febbraio 2022
Se il giudizio di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004 della Soprintendenza, ai fini dell'eventuale vizio di disparità di trattamento, sia comparabile con altri concreti giudizi già operati nelle immediate vicinanze.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 7 febbraio 2022
[A] Se la qualificazione di rilevanza ambientale di un sito sia influenzata dal suo degrado o del suo inquinamento o se serva invece a prevenire l’aggravamento della situazione e a perseguirne il possibile recupero. [B] Se la Soprintendenza, in applicazione del principio di leale collaborazione, debba sempre esprimere il suo parere negativo indicando le eventuali soluzioni progettuali assentibili.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 31 gennaio 2022
[A] Sull’ambito di applicazione dell’art. 27 del D.p.r. 380/2001, in relazione ai beni sottoposti a tutela a norma del D.lgs 42/2004, e riferita sia ai vincoli derivanti dalla procedura ex art. 137 ss. che da quelli di cui al PPR. [B] Sulla legittimità costituzionale della previsione della applicazione della sanzione massima ex art. 31, comma 4 bis, del D.p.r 380/2001 prevista in ipotesi di inottemperanza ad ordini di demolizione su beni sottoposti a tutela a norma dell’art. 27, comma 2.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 13 gennaio 2022
[A] Nel procedimento relativo al rilascio di un titolo edilizio la domanda deve essere valutata alla luce della normativa vigente al momento in cui l’Amministrazione comunale provvede o all’epoca della presentazione? [B] Il Piano Paesaggistico Regionale può ampliare il novero dei beni paesaggisticamente tutelati, oltre i casi di vincolo puntuale (art. 136 del D.Lgs. 42/2004) e di area protetta ex lege (art. 142 del D.Lgs. 42/2004)?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 11 gennaio 2022
Sulle conseguenze determinate dall’assenza dell’autorizzazione paesaggistica per l’edificazione nelle aree vincolate
T.A.R. Campania, Sezione III, 19 novembre 2021
[A] In ordine ai presupposti in presenza dei quali si configura l’ipotesi di difformità totale dal permesso di costruire ex art. 31 D.p.r. 380/2001. [B] In ordine alla legittimità e doverosità del provvedimento di demolizione delle opere realizzate in aree sottoposte a vincolo paesistico ed in assenza di autorizzazione a prescindere dalla natura pertinenziale e/o precaria delle opere abusive e del titolo edilizio richiesto. [C] Sul concetto di “superficie utile” ai sensi dell’art. 167 D.lgs 42/2004.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 17 novembre 2021
Quali sono le condizioni che ammettono la sanatoria delle opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli, fra cui quello ambientale e paesistico, ai sensi dell’art. 32, comma 27, lettera d, D.L. n. 269/2003, convertito in legge n. 326/2003?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 8 novembre 2021
Sulla motivazione dell’autorizzazione paesaggistica o del suo diniego. Sulla necessità che l’Autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, esaminando una domanda di autorizzazione paesaggistica, debba manifestare la piena consapevolezza delle conseguenze derivanti dalla realizzazione delle opere, nonché della visibilità dell’intervento progettato nel più vasto contesto ambientale.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 25 ottobre 2021
L’installazione degli impianti di radiocomunicazione GSM-R per la sicurezza e il controllo del traffico ferroviario necessita dell’acquisizione di un titolo abilitativo e, in caso, dell’autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 29 ottobre 2021
Sul principio del dissenso costruttivo nell’ambito dell’autorizzazione paesaggistica, secondo cui vi è l’obbligo delle Amministrazioni di collaborare lealmente con la parte privata per consentirle di apportare al progetto le modifiche necessarie a renderlo compatibile con i valori paesistici tutelati dal vincolo.
T.A.R. Abruzzo, Sezione I, 18 ottobre 2021
Se in presenza di incrementi di superficie o cubatura di modesta entità sia ammissibile il rilascio della sanatoria paesaggistica ex art. 167, comma 4, lett. a), del D.Lgs. 42 del 2004.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 1 ottobre 2021
Sull’ammissibilità dei manufatti interrati alla luce della nozione nazionale ed europea di paesaggio.
T.A.R. Molise, Sezione I, 1 ottobre 2021
Se la Soprintendenza, qualora in un progetto siano effettivamente ravvisabili criticità o dettagli potenzialmente dissonanti, sia tenuta in primo luogo (e prima di cancellare interamente i diritti edificatori previsti dalla pianificazione urbanistica) a graduare il proprio giudizio attraverso prescrizioni limitative o mitigative.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 settembre 2021
Qual è la normativa che disciplina il procedimento di rilascio della autorizzazione da parte della Soprintendenza nel caso di realizzazione di un abuso in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 30 agosto 2021
Sulla necessità di dare spazio all’interno della pianificazione urbanistica anche alle esigenze di tutela ambientale ed ecologica, tra le quali quella di evitare l’ulteriore edificazione e di mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 5 agosto 2021
[A] Sul rapporto tra tutela urbanistica e tutela paesaggistica e se in un’area paesaggisticamente vincolata l’assegnazione di una certa volumetria nello strumento di piano dia la garanzia in ordine alla futura edificazione. [B] Se “l’”opzione zero” (inibizione alla realizzazione di interventi edilizi, per la tutela del valore paesistico) sia configurabile attraverso l’ostensione di un congruo apparato motivazionale.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 13 luglio 2021
[A] Sulla nozione di volume tecnico e [B] sulla rilevanza, ai fini della valutazione di compatibilità paesaggistica, delle visibilità delle opere.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 1 luglio 2021
[A] Se il provvedimento di imposizione del vincolo archeologico abbia natura recettizia o meramente informativa. [B] Se la sanatoria paesaggistica postuma di cui all’art. 167 commi 4 e 5 del D.Lgs. 42/2004 sia applicabile sia ai “beni paesaggistici”, sia ai “beni culturali”.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 giugno 2021
[A] Se l’istanza di accertamento di conformità in sanatoria determini l’inefficacia dell’ordinanza di demolizione. [B] Sui contrapposti orientamenti giurisprudenziali in merito all’efficacia sospensiva dell’istanza di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004 sull’ordinanza di demolizione. [C] Sull’ipotesi, in materia di abusi edilizi, nella quale il proprietario di un immobile possa andare esente dalla misura consistente nell’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste il bene.
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione II, 26 maggio 2021
Nelle zone sottoposte a vincolo paesistico, sia esso assoluto o relativo, è consentita la sanatoria dei soli abusi formali, cioè realizzati in assenza o in difformità del titolo edilizio, ma conformi allo strumento urbanistico vigente.
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 24 maggio 2021
In ordine alle condizioni in presenza delle quali è ammissibile la sanatoria di opere abusive realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli (tra cui quello idreologico, ambientale e paesistico).
T.A.R. Campania, Sezione VI, 19 maggio 2021
[A] I provvedimenti che ingiungono la demolizione di opere abusive in area soggetta a vincolo paesaggistico prescindono dalla natura dell’intervento, potendo essere adottate anche per opere non soggette a permesso di costruire.   [B] Sui manufatti non sanati non è consentito, se non con l'osservanza delle cautele previste dalla legge, la realizzazione di interventi ulteriori che, sebbene per ipotesi riconducibili nella loro individuale oggettività a categorie che non richiedono il permesso di costruire, assumono le caratteristiche di illiceità dell'abuso principale.   [C]  In ordine alla efficacia meramente sospensiva dell’ordine di demolizione conseguente alla proposizione della istanza di sanatoria.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 13 maggio 2021
[A] Sulla nozione di volume tecnico, quale opera priva di qualsiasi autonomia funzionale esclusa dal calcolo della volumetria dell’edificio. [B] Se in area sottoposta a vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004 il divieto di incremento dei volumi esistenti si riferisca anche ai volumi tecnici.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 24 maggio 2021
Le qualificazioni giuridiche rilevanti sotto il profilo urbanistico ed edilizio hanno rilievo quando si tratti di qualificare le opere sotto il profilo paesaggistico?
T.A.R. Campania, Sezione VI, 17 maggio 2021
Se anche le opere edilizie abusive aventi natura pertinenziale o precaria realizzate in zona sottoposta a vincolo paesistico debbano considerarsi eseguite in totale difformità dalla concessione, nel caso in cui non sia stata ottenuta l’autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 08 maggio 2021
In merito ai presupposti in presenza dei quali è ammessa la sanatoria delle opere abusive realizzate su aree sottoposte a vincolo ex art 32 Legge 28 febbraio 1985, n. 47
Consiglio di Stato, Sez. IV, 19 aprile 2021
Sulla rilevanza dello stato di urbanizzazione delle zone soggetto a vincolo paesaggistico
Consiglio di Stato, Sez. VI, 12 aprile 2021
Sulla rilevanza paesaggistica determinata dalla realizzazione di volumi interrati
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 6 aprile 2020
L’autorizzazione paesaggistica può contenere valutazioni circa la conformità del progetto agli strumenti urbanistici?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. I, 31 marzo 2021
Sulla natura dell’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici, ai sensi dell’art. 167 del D.lgs 42 del 2004
Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 marzo 2021
[A] Sulla natura del parere espresso dalla Soprintendenza nell’ambito del procedimento di autorizzazione paesaggistica. [B] Sulla applicabilità del meccanismo del silenzio assenso tra amministrazioni.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 marzo 2021
Il rapporto tra Regione e Soprintendenza nel procedimento di autorizzazione paesaggistica, di cui all’art. 146 del D.lgs 42 del 2004.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 22 gennaio 2021
In sede di esame dell'istanza di conformità ex art. 36 del d.p.r. 6 giugno 2001 n. 380 è necessaria l'acquisizione del parere della Commissione edilizia comunale?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 16 gennaio 2021
È legittimo il provvedimento di annullamento del provvedimento, ai sensi dell’art. 21-octies della Legge 241 del 1990, di reiezione dell’istanza di autorizzazione paesaggistica per incrementi di superficie o cubatura?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 7 gennaio 2021
In quali casi è possibile l’accertamento postumo della compatibilità paesaggistica?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 5 gennaio 2021
L'installazione di un’antenna richiede il rilascio di un titolo edilizio e, ove occorra, della autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 23 novembre 2020
Con riferimento al diniego di autorizzazione paesaggistica si può sostenere l’autonoma impugnabilità del parere negativo della Soprintendenza?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 23 novembre 2020
Quali conseguenze comporta l’esecuzione di lavori idonei a determinare una trasformazione dello stato dei luoghi, ove effettuata in zona soggetta a vincolo paesistico?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 24 novembre 2020
In caso di vincolo paesaggistico, è sempre precluso il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex art. 36, d.P.R. n. 380 del 2001?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 17 novembre 2020
La realizzazione di volumi seminterrati e di muri di contenimento assumono rilevanza dal punto di vista paesaggistico?
Corte di Cassazione, Sez. III penale, 21 ottobre 2020
Le piazze, le vie, le strade e gli spazi urbani siti nei centri storici sono qualificabili come beni culturali?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 6 novembre 2020
La Soprintendenza può rendere il parere oltre il termine di 45 giorni prescritto dall’art. 146, comma 5 del D.ga 42 del 2004?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 3 novembre 2020
Al ricorrere di quali condizioni possono essere sanate quelle opere che hanno comportato la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, secondo la normativa che ha introdotto il c.d. terzo condono?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 13 ottobre 2020
Il parere negativo di compatibilità paesaggistica della Soprintendenza deve indicare le possibili soluzioni edificatorie assentibili?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 7 ottobre 2020
Sulla motivazione del provvedimento di diniego della autorizzazione paesaggistica richiesta per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 4 settembre 2020
Come devono essere motivati i pareri rilasciati dalla Soprintendenza perché possano essere ritenuti legittimi?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 27 luglio 2020
Il concetto di visibilità qualificata nell’ambito del procedimento di compatibilità paesaggistica
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 28 luglio 2020
L’installazione di una pergotenda in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, se costruita in regime di edilizia libera, esclude la necessità della autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 31 luglio 2020
Il divieto di incremento dei volumi esistenti, ai fini di tutela del paesaggio, è di tipo assoluto?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 giugno 2020
La nozione di superficie e volume utile ai fini urbanistici e paesistici.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 29 giugno 2020
Sulla regola della insanabilità postuma degli abusi ricavabile dall’art. 167 del D.lgs 42 del 2004.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 24 giugno 2020
La diversa nozione di volume nelle valutazioni di natura urbanistica e paesistica
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. I, 29 giugno 2020
La sanzione ambientale prevista dall'art. 167, d.lgs 22 gennaio 2004 n. 42 ha natura risarcitoria?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. II, 17 giugno 2020
Quali sono le conseguenze derivanti dai vincoli sopravvenuti?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 giugno 2020
Quando la motivazione dell'atto di autorizzazione paesaggistica può ritenersi adeguata?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 giugno 2020
La diversa rilevanza delle volumetrie, ai fini urbanistici e paesaggistici.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 18 maggio 2020
In quali casi la richiesta di autorizzazione paesaggistica, astrattamente necessaria, può ritenersi superflua?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 28 aprile 2020
L’assentibilità postuma paesaggistica è preclusa rispetto a qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 10 aprile 2020
L’accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi della legge n. 208/2004 implica l’ottenimento del condono edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 30 marzo 2020
La valutazione espressa dal Comune circa l’inammissibilità della domanda di sanatoria rende inutile l’esame della richiesta di autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 3 aprile 2020
Sulla motivazione della valutazione relativa alla compatibilità paesaggistica.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 18 marzo 2020
Sulla sanabilità delle opere realizzate in aree soggette a vincolo paesaggistico.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. I, 6 marzo 2020
[A] Sulla natura dell’indennità prevista per gli abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici. [B] Sul termine di prescrizione a riscuotere le somme dovute a titolo di indennità. [C] Sulla individuazione del dies a quo della decorrenza della prescrizione.
Consiglio di Stato, Sez. II, 28 febbraio 2020
Sulla motivazione che deve sorreggere il diniego di autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 17 febbraio 2020
Le nozioni di superficie e volume sotto il profilo paesaggistico coincidono con quelle conosciute in ambito urbanistico?
Consiglio di Stato, Sez. II, 12 febbraio 2020
La modifica dello stato dei luoghi è soggetta ad autorizzazione paesaggistica, anche in assenza di volumetrie da computare sotto il profilo edilizio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II, 10 febbraio 2020
È necessario acquisire il parere dell’autorità competente, qualora venga apposto su un’area un vincolo ambientale, ancorché sopravvenuto rispetto all'intervento edilizio o alla localizzazione di un impianto?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 28 gennaio 2020
La regola della non sanabilità ex post degli abusi commessi in violazione delle norme a tutela del paesaggio vale anche nel caso di volumi tecnici o pertinenziali?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. I, 16 gennaio 2020
Sulla questione della trasmissibilità delle sanzioni paesaggistiche di cui all’art. 167 del D.lgs n. 42 del 2004.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 gennaio 2020
L’insanabilità di cui all’art.146 del D.lgs 42 del 2004 vale anche per i volumi interrati o seminterrati, quali, ad esempio: la posa in opera di una piscina?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 8 gennaio 2020
L’annullamento della autorizzazione paesaggistica deve essere preceduto dal preavviso di rigetto?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 3 gennaio 2020
Qual è la funzione dell’autorizzazione paesaggistica che, ai fini della motivazione del diniego di autorizzazione, l’Amministrazione deve considerare?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 12 dicembre 2019
Quali sono gli interventi edilizi ammessi e quelli non ammessi nel centro storico fiorentino alla luce della nota variante al regolamento urbanistico contestata da Italia Nostra?
T.A.R. Lazio, Latina, Sez. I, 13 novembre 2019
Il diniego di condono è sufficientemente motivato con il mero richiamo alla sussistenza del vincolo idrogeologico oppure paesaggistico o archeologico?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 30 ottobre 2019
Nel caso in cui il termine (45 giorni) entro il quale il Soprintendente deve rilasciare il parere di compatibilità paesaggistica (art. 146, comma 8 del D.lgs 42 del 2004) cada di domenica, che cosa succede?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 4 novembre 2019
È legittimo il parere di compatibilità paesaggistica emanato dal Soprintendente in violazione del termine di 45 giorni previsto dall’art. 146, comma 8 del D.lgs 42 del 2004?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 ottobre 2019
La circostanza che l’opera abusiva sia solo parzialmente visibile risolve il conflitto con i valori paesaggistici tutelati?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 17 ottobre 2019
Il vincolo paesaggistico, ancorché sopravvenuto all'intervento abusivo, in che termini si riflette sulla richiesta di sanatoria?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. I, 10 ottobre 2019
Sulla motivazione dei provvedimento negativi in materia di nulla osta paesaggistico.
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 2 ottobre 2019
La compatibilità paesaggistica degli interventi può essere scrutinata in sede di adozione della misura repressivo ripristinatoria?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 7 ottobre 2019
Sulla nozione di “visibilità” dell’opera nel contesto paesaggistico tutelato
T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sez. I, 7 ottobre 2019
La creazione di un volume interrato crea sempre una alterazione dello stato dei luoghi rilevante sia dal punto di vista paesaggistico, che da quello urbanistico edilizio?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 27 settembre 2019
Sui limiti del potere ministeriale di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 25 settembre 2019
La nozione di superficie e volume utile rilevante ai fini urbanistici coincide con quella utilizzata nel giudizio di compatibilità paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 21 settembre 2019
L’adozione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive su area vincolata richiede la preventiva acquisizione del parere dell’organo comunale delegato alla valutazione sull’impatto paesaggistico – ambientale ?
T.A.R. Marche, Ancona, Sez. I, 23 settembre 2019
Il Comune, relativamente alla realizzazione di reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico, ha il potere di introdurre regole a tutela di particolari zone e beni di pregio paesaggistico o ambientale o storico-artistico o anche per la protezione dall'esposizione ai campi elettromagnetici di zone sensibili?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 13 settembre 2019
La valutazione paesaggistica nel contesto del procedimento di condono edilizio ha natura e funzioni identiche all’autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 11 settembre 2019
Sul divieto di incremento dei volumi esistenti imposto ai fini di tutela del paesaggio.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. I, 9 settembre 2019
L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici costituisce una sanzione amministrativa oppure una forma di risarcimento del danno?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 24 agosto 2019
Il vincolo amministrativo di interesse paesaggistico introdotto dalla norma secondaria D.M. 10.2.76 può ritenersi venuto meno in virtù dell’abolizione della norma primaria (Legge n 1497/39 - “Protezione delle bellezze naturali” - abolita dall’art. 166 del D.Lgs, 29.10.99, n. 490) attributiva del relativo potere costitutivo in capo al Ministero?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 5 agosto 2019
Qual è il percorso motivazionale che l’Amministrazione deve seguire nel giudizio di compatibilità paesaggistica?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 19 luglio 2019
Le opere abusive pertinanziali o precarie realizzate in zona vincolata si considerano comunque eseguite in totale difformità dalla concessione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 19 luglio 2019
Quali sono le conseguenze legate alla inosservanza dei termini di 180 gg e di 90 gg (art. 180, comma 1 quater del D.lgs 42 del 2004, ndr) entro i quali le amministrazioni competenti devono pronunciarsi sulla domanda per l’accertamento della compatibilità paesaggistica delle opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 15 luglio 2019
Per quale ragione la sanatoria di cui all’art. 36 del D.P.R. 380 del 2001 non è suscettibile di applicazione in caso di opere in violazione di un vincolo paesaggistico?
T.A.R Lombardia, Milano, Sez. II, 1 luglio 2019
La nozione di visibilità delle opere costruite in zone sottoposte a vincolo paesistico.
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 25 giugno 2019
L’apposizione di un cancello può sottostare al regime dell’autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 24 giugno 2019
La concessione edilizia può essere rilasciata anche in mancanza di autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Abruzzo, L’Aquila, Sez. I, 20 giugno 2019
[A]La sanzione ambientale di cui all’art. 167 del D.lgs 42 del 2004 è annoverabile fra gli adempimenti previsti ai fini della ammissibilità della domanda di condono? [B] L’irrogazione della sanzione ambientale di cui all’art. 167 del D.lgs 42 del 2004 presuppone l’accertamento di un danno ambientale? [C] La sanzione ambientale può concorrere con altre sanzioni previste dall’ordinamento?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 12 giugno 2019
Sul il divieto di incremento dei volumi esistenti imposto ai fini di tutela del paesaggio.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 giugno 2019
L’annullamento della autorizzazione paesaggistica deve essere preceduto dalla comunicazione del preavviso di rigetto, di cui all’art. 10 bis della Legge 241 del 1990?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 10 giugno 2019
Sull’inquadramento dell’art. 146 del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 11 giugno 2019
La traslazione del fabbricato rappresenta un limite all’accertamento postumo di compatibilità paesaggistica, di cui all’art. 167, comma 4 del D.lgs 42 del 2004?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 5 giugno 2019
I lavori di scavo e di sbancamento del terreno realizzati in zona vincolata possono essere oggetto di sanatoria, ai sensi dell’art. 167 del D.lgs 42 del 2004?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sez. I, 5 giugno 2019
Sulla motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 5 giugno 2019
Sulla motivazione del diniego di sanatoria per le opere realizzate in zona vincolata.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sez. I, 15 maggio 2019
Quali sono le conseguenze legate al superamento del termine entro il quale la soprintendenza deve rilasciare, ai sensi dell’art. 167, comma 5 del D.lgs 42 del 2004, il proprio parere vincolante sulla valutazione di compatibilità paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 9 maggio 2019
È legittima l'ordinanza di demolizione emanata nei confronti di opere oggetto di interventi di manutenzione straordinaria soggetti a c.i.l.a., nell'ipotesi in cui l'area sia vincolata sotto il profilo paesaggistico?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 10 maggio 2019
Qual è il momento a partire dal quale decorre il termine di prescrizione quinquennale per la riscossione delle somme dovute in seguito alla realizzazione di opere abusive in zona vincolata?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 8 aprile 2019
L’autorità preposta a rilasciare il titolo o l’assenso paesaggistico può effettuare valutazioni di compatibilità dell'intervento con la disciplina urbanistico – edilizia?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sez. II, 2 aprile 2019
L’inserimento della aree di interesse paesaggistico all’interno del territorio urbanizzato comporta l’esclusione delle suddette aree dalla applicazione del vincolo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 22 marzo 2019
La realizzazione senza titolo di un’opera in zona assoggettata a vincolo paesaggistico comporta sempre l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 27, comma 2 del D.P.R. 380 del 2001?
T.A.R. Bolzano, Sez. autonoma, 13 febbraio 2019
Quali sono le argomentazioni che l’Amministrazione non deve utilizzare nel negare l’autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 7 febbraio 2019
Il parere paesaggistico della Commissione edilizia comunale, qualora venga presentata una istanza di sanatoria, deve sempre essere acquisito da parte dell’Amministrazione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 7 febbraio 2019
Gli interventi eseguiti sugli immobili ricadenti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico che comportino il mutamento della sagoma come devono essere classificati secondo la normativa nazionale succedutasi nel tempo fino ad oggi?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 14 gennaio 2019
Le licenze a tempo determinato condizionate dall’obbligo annuale di smontaggio delle strutture installate sono legittime?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 7 gennaio 2019
La compatibilità paesaggistica può essere raggiunta con interventi successivi alla domanda di condono?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 3 gennaio 2019
Qual è la nozione di “bosco” rilevante, ai fini del vincolo paesaggistico?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 3 dicembre 2018
È legittima la comunicazione di avvio del procedimento di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica che assegni un termine di tre giorni per presentare osservazioni scritte?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 5 dicembre 2018
Quali sono le conseguenze legate alla tardiva emissione da parte della Soprintendenza del parere di cui all’art. 146 del D.lgs 42/2004?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 20 novembre 2018
Quali sono le valutazioni che l’Amministrazione, ai fini del rilascio della sanatoria ex art.167 del D.lgs 42 del 2004, deve compiere nel giudicare la compatibilità paesaggistica di un manufatto che per forma, colori e materiali costituisce soluzione di continuità del contesto nel quale si inserisce?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 22 novembre 2018
Il mutamento della situazione di fatto incide sul vincolo di tutela paeasistico-ambientale?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 7 novembre 2018
Il permesso di costruire rilasciato sull’erroneo convincimento della non necessità della autorizzazione paesaggistica è inefficace?
T.A.R. Umbria, Perugia, Sez. I, 31 ottobre 2018
In che modo è cambiato il ruolo della Soprintendenza, con l’entrata a regime dell’art. 146 del Codice, nel procedimento di rilascio della autorizzazione paesaggistica in sanatoria?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 30 ottobre 2018
Il rigetto automatico dell’istanza di condono motivato dalla sussistenza di un vincolo paesaggistico è legittimo anche se l’opera è stata realizzata nella zona di cui alla lettera B del D.M. n. 1444/1968?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 3 ottobre 2018
Nel momento in cui l’Amministrazione decide di sottoporre a vincolo paesaggistico una determina area è rilevante che la stessa sia edificata o che versi in stato di degrado?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. I, 25 ottobre 2018
Che cosa accade se il parere della Soprintendenza interviene oltre i 45 giorni previsti dall’art. 146, comma 8 del D.lgs. 42 del 2004?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. I, 26 ottobre 2018
Il vincolo che riguarda le aree boschive opera anche nell’ipotesi in cui la qualificazione boschiva dell’area tutelata sia in forte contrasto con la realtà del luogo stesso?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 22 ottobre 2018
Ai fini del rilascio della autorizzazione paesaggistica in sanatoria è rilevante la circostanza che dall’attività edilizia oggetto di sanatoria paesaggistica derivi, direttamente o indirettamente, un vantaggio ambientale?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 9 ottobre 2018
Quali sono i volumi rilevanti da un punto di vista paesaggistico?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 2 ottobre 2018
Il dies a quo del termine di prescrizione della sanzione prevista dall’art. 167 del D.Lgs. 42 del 2004 coincide con il rilascio del nulla osta paesaggistico oppure con il rilascio della concessione edilizia in sanatoria?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 25 settembre 2018
È possibile sostenere che gli interventi volti alla eliminazione delle barriere architettoniche (Legge 13/1989) all’interno degli beni di interesse storico-artistico siano sempre ammessi?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 26 settembre 2018
Il permesso in sanatoria può essere ottenuto per un immobile che, pur rientrando nel perimetro del territorio oggetto di tutela paesaggistica da parte del D.M. 1° agosto 1985 (“decreto Galassino”), sia posto in un centro abitato limitrofo?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 25 settembre 2018
L’autorizzazione paesaggistica in sanatoria di cui all’art. 167, comma 4 del D.Lgs. 42/2004 deve essere chiesta anche per le opere qualificabili, in termini urbanistici, come pertinenze?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 20 settembre 2018
È legittima la sanzione per danno paesaggistico irrogata per la realizzazione di un’opera in una zona che, al momento della costruzione, non era coperta dal vincolo paesaggistico? È possibile invocare il principio di irretroattività delle sanzioni amministrative?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 18 settembre 2018
Come si riflette la non corretta acquisizione da parte del Comune del parere di compatibilità paesaggistica presso la Soprintendenza sul diniego di condono?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 6 settembre 2018
Quanto puntuale ed analitica deve essere la motivazione del diniego all’autorizzazione richiesta per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
E' possibile sostenere che il divieto di sanatoria introdotto dall’art. 146 del codice del 2004 sia applicabile solo a partire dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 157 del 2006? Come si risolve il problema del trattamento intertemporale degli interventi realizzati prima dell’entrata in vigore del nuovo regime?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 settembre 2018
Sul particolare effetto di irradiamento del regime vincolistico che assiste i beni paesaggistici laddove vengano in rilievo opere infrastrutturali di rilevante impatto: è possibile sostenere che il potere di tutela del paesaggio si riferisca anche alle cd. “aree contermini” rispetto a quelle oggetto del vincolo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
Al fine di verificare l’effettiva tutela del bene protetto, può sostenersi che la compatibilità dell’opera da condonare rispetto al regime di salvaguardia garantito dal vincolo, debba essere valutata con riferimento alla data dell’esame della domanda di sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 settembre 2018
Sul principio di proporzionalità (cfr. art. 1 bis l. 241/90), che impone l’adozione di provvedimenti in grado di salvaguardare l’interesse pubblico con il minore pregiudizio per quello privato: con riferimento ad un manufatto ancora in fieri, può la Soprintendenza denegare ex abrupto il nulla osta anziché prescrivere le misure in grado di assicurare la compatibilità paesaggistica del fabbricato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 30 agosto 2018
Sulla modulazione del principio tempus regit actum in materia di condonabilità di opere abusive.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 31 agosto 2018
Può sostenersi che l’apposizione di un cancello comporti una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio rimanendo così assoggettato ad autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 30 luglio 2018
A chi spetta la prova dell’effettiva distanza dell’immobile dalla fonte del vincolo paesaggistico?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-Quater, 31 luglio 2018
Sulla valutazione paesaggistica della Soprintendenza nel caso di sopravvenienza di un vincolo di protezione: distinzione tra “conformità” e “compatibilità" delle opere alle previsioni di tutela.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 30 luglio 2018
E' possibile sostenere che una serra mobile, sebbene ricadente nell'attività edilizia libera, richieda comunque l'autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 24 luglio 2018
E' possibile ottenere il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria quando il manufatto, realizzato in assenza di valutazione di compatibilità, abbia determinato la creazione o l'aumento di superfici utili o di volumi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 24 luglio 2018
Il parere espresso dalla Soprintendenza oltre i termini di cui all’art. 146, comma 8, del T.U. n. 42 del 2004 può comunque ritenersi vincolante?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 26 luglio 2018
Sull'applicabilità del c.d. terzo condono in riferimento alle opere realizzate in zona vincolata.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 luglio 2018
In quali ipotesi la motivazione di un parere di compatibilità paesaggistica può ritenersi adeguata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 19 luglio 2018
Sul vincolo sopravvenuto all'intervento edilizio e sul relativo onere motivazionale gravante in capo alla PA nella valutazione nel vaglio della domanda di sanatoria.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 19 luglio 2018
Sulla possibilità di invocare il vizio di disparità di trattamento rispetto al parere negativo di rilascio del permesso in sanatoria.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 20 luglio 2018
E' possibile affermare che l’esercizio dell’attività agro-silvo-pastorale sia esente ai sensi dell'art. 149 d.lgs. 42/2004 (Interventi non soggetti ad autorizzazione), comma 1, lett. b), quand'anche interessi uliveti, vigne, pioppeti, frutteti e simili?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
Esistono ipotesi di vincoli preesistenti che possono essere paragonati ad una “sopravvenienza”?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
Sul procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 146 del codice approvato con il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
Sul rilievo della distinzione tra vincoli assoluti e relativi nell'ambito dei tre condoni.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 3 luglio 2018
Natura e termini di prescrizione dell'indennità prevista per gli abusi edilizi realizzati in zone soggette a vincoli paesaggistici.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 3 luglio 2018
Sulla correlazione tra titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica: che rilevanza assume il fatto che l'immobile non sia stato effettivamente realizzato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 3 luglio 2018
E' possibile sostenere che anche gli interventi edilizi aventi natura di opere pertinenziali o precarie siano soggetti alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 3 luglio 2018
Sul c.d. "vincolo sopravvenuto": quest' ultimo può impedire in assoluto la sanabilità delle opere?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 6 luglio 2018
E' possibile sostenere che l'articolo 27 del D.P.R. 380/2001 riconosca al Comune un potere di vigilanza sull'attività edilizia anche con riguardo agli immobili vincolati?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 2 luglio 2018
E' possibile interpretare l’art. 143, co.9, del D.Lgs. n. 42/2004 sostenendo che al momento dell’approvazione del Piano le autorizzazioni già concesse perdano per ciò solo efficacia e validità?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 luglio 2018
Sul parere della Commissione Edilizia in caso di stratificazione di opere in situ.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 luglio 2018
Sul potere di annullamento del nulla osta paesaggistico comunale da parte della Soprintendenza.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 luglio 2018
L'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico in caso di valutazione negativa di conformità deve dare conto delle eventuali modifiche progettuali necessarie a superare l’asserito contrasto?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 19 giugno 2018
Sul potere esercitato dalla Soprintendenza nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 4 giugno 2018
È possibile sostenere che gli interventi edilizi che ricadano in zona assoggettata a vincolo paesaggistico siano comunque soggetti alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica, quand'anche si tratti di opere pertinenziali o precarie e, quindi, assentibili con mera S.C.I.A./D.I.A.?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 22 maggio 2018
Sulla configurabilità o meno di un silenzio assenso nel caso di sanatoria di opere abusive in area vincolata.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 22 maggio 2018
E' possibile affermare che solo in caso di vincolo istituito anteriormente all’epoca di realizzazione dell’abuso è necessario acquisire il parere ex art. 32 della l. n. 47/1985 in ordine alla compatibilità paesaggistica dell’opera?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 21 maggio 2018
La circostanza che il vincolo paesaggistico sia sopravvenuto alla realizzazione dell’opera da sanare determina l’illegittimità del diniego di sanatoria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 23 maggio 2018
L'applicazione della sanzione demolitoria per gli abusi eseguiti in zona sottoposta a vincolo deve ritenersi doverosa anche se le opere realizzate risultino meramente pertinenziali o precarie (e quindi assentibili con semplice D.I.A.)?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 21 maggio 2018
Quali effetti ha l'inosservanza dei termini prescritti dalla legge per l’emissione del parere di compatibilità paesaggistica da parte della Soprintendenza?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sez. I, 24 maggio 2018
La presenza di un vincolo paesaggistico sopravvenuto rispetto al quale l’intervento effettuato sia ritenuto non coerente può, pur in presenza di una doppia conformità urbanistica, risultare sufficiente a giustificare il rigetto della domanda di sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 maggio 2018
Il giudizio di compatibilità paesaggistica espresso dall'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo può essere censurato per la semplice ragione che lo stesso abbia assunto segno opposto rispetto a quello espresso in relazione ad altro abuso insistente sul medesimo lotto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
Sulla reale natura della c.d. indennità risarcitoria, di cui all'art. 167, d.lgs. 42/2004.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 4 maggio 2018
Sulla conformità e/o compatibilità paesaggistica dei pannelli fotovoltaici posti sul tetto.
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 17 maggio 2018
Sulla compatibilità paesaggistica ex art.167 D.lgs. 42/2004 delle cabine balneari.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Nell'ambito del potere esercitato con il proprio parere sul rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, la Soprintendenza ha o meno l'obbligo di specificare se e con quale tipo di accorgimento tecnico o di modifica progettuale l'intervento potrebbe (o no) essere assentito?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 14 maggio 2018
In quali ipotesi la mancata esecuzione di un sopralluogo presso i manufatti abusivi da parte della Soprintendenza può inficiare la legittimità del provvedimento di diniego di condono edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2018
Sull'approfondimento che deve caratterizzare la motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, con particolare riferimento al caso in cui la valutazione di compatibilità muti in base ai diversi periodi stagionali.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 aprile 2018
Il coinvolgimento della Soprintendenza è necessario anche in quelle ipotesi in cui l'immobile oggetto di istanza di sanatoria sia preesistente rispetto all’imposizione del vincolo paesaggistico?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2018
Il provvedimento sanzionatorio ex art. 167 d.lgs. n. 42/04 può essere adottato senza l’acquisizione del parere della Commissione Locale per il Paesaggio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 aprile 2018
Sugli oneri motivazionali gravanti sull'Amministrazione in tema di autorizzazione paesistica, con particolare riferimento a quelle ipotesi in cui viene in rilievo un’eccezionale diversa valutazione in ragione dei diversi periodi stagionali.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 aprile 2018
Quale natura e qual funzioni assume la valutazione paesaggistica nel contesto del procedimento di condono edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2018
In mancanza dell’autorizzazione paesistica, ove richiesta, l’applicazione della sanzione demolitoria è sempre doverosa?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 17 aprile 2018
Ai fini della realizzazione di opere su beni demaniali è possibile affermare che il nulla osta della Soprintendenza Archeologica sia idoneo a sopperire alla mancanza della autorizzazione dell'autorità demaniale stessa?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 18 aprile 2018
Le opere edilizie abusive di natura pertinenziale realizzate in zona sottoposta a vincolo paesistico sono suscettibili di autorizzazione in luogo della concessione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 9 aprile 2018
I volumi interrati e seminterrati possono assumere rilievo paesaggistico?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 11 aprile 2018
Sulla necessità di coordinamento tra valutazione paesistica e disciplina urbanistica delle singole aree edificabili.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 aprile 2018
L'avvenuta edificazione di un'area o le sue condizioni di degrado possono costituire ragione sufficiente per recedere dall'intento di proteggere i valori estetici o paesaggistici ad essa legati?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 marzo 2018
Quali elementi devono essere necessariamente presenti nella motivazione affinché la stessa, nello specifico settore delle autorizzazioni paesaggistiche, possa ritenersi adeguata?
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 marzo 2018
Sull'inderogabilità, ai fini dell'attività estrattiva, del vincolo inerente le aree "percorse dai fuochi nei termini temporali di cui all’art. 10 della Legge 353/2000 ".
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 marzo 2018
Sul potere esercitato dalla Soprintendenza nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione I, 8 marzo 2018
Sul dovere di motivazione dell’autorizzazione paesaggistica: in quali elementi quest'ultima deve necessariamente articolarsi?
T.A.R. Lombardia, Brescia, 12 marzo 2018
Sulla discrezionalità tecnico-specialistica di cui gode la Soprintendenza nell'esercizio del potere consultivo.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
Che rilevanza assume l’istituto dell’accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all’art. 1, commi da 37 a 39 della l. n. 308 del 2004 ai fini della sanzionabilità amministrativa o penale del fatto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
Cosa accade nel caso in cui il titolo edilizio non sia stato sottoposto all’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 21 febbraio 2018
Sulla motivazione dell'autorizzazione paesistica: l'autorità che esamina una domanda deve manifestare la piena consapevolezza delle conseguenze derivanti dalla realizzazione delle opere?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 15 febbraio 2018
Sul termine prescrizionale della pretesa creditoria sottesa alla sanzione pecuniaria per abuso paesaggistico.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 febbraio 2018
Ai fini della valutazione di compatibilità paesaggistica può affermarsi che realizzare un parcheggio interrato comporta alterazione dell’aspetto visibile dei luoghi?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 febbraio 2018
[A] Sul potere (e le relative peculiarità) esercitato dalla Soprintendenza nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. [B] Può ammettersi che una legge regionale introduca innovazioni al regime della compatibilità paesaggistica come regolata dall'art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004? [C] L'autorizzazione al mantenimento della struttura balneare può modularsi differentemente a seconda del periodo (invernale o estivo) di riferimento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 febbraio 2018
Nel rilasciare il proprio parere favorevole su di una domanda di condono, più il Comune affermare l’irrilevanza della disciplina paesaggistica sopravvenuta?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 8 febbraio 2018
Sui rapporti tra autorizzazione paesaggistica e atto cui la stessa accede.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 febbraio 2018
Sulle valutazioni espresse dalla Soprintendenza circa la compatibilità paesaggistica degli interventi edilizi in aree vincolate: natura e sindacato giurisdizionale.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 gennaio 2018
Il parere dell’ARPA, ai sensi dell’art. 87, comma 4, del d.lgs. 259/2003, è atto presupposto condizionante il provvedimento autorizzativo del Comune, ovvero provvedimento conclusivo dell’autonomo procedimento strumentale alla concreta attivazione dell’impianto?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 3 gennaio 2018
Il negativo giudizio di compatibilità paesistica può fondarsi sulla circostanza che le tecniche costruttive utilizzate non siano quelle preferibili?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 3 gennaio 2018
Con riferimento alla valutazione di compatibilità paesistica, è corretto affermare che la data dell’abuso edilizio non rileva sotto il profilo procedurale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 gennaio 2017
Ai fini delle procedure di condono che rilevanza possono assumere la data di esecuzione delle opere e quella di imposizione di vincoli sull'area?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 28 dicembre 2017
Può ritenersi legittimo l’intervento in autotutela su un provvedimento paesaggistico autorizzatorio di 14 mesi prima motivato esclusivamente con l’esigenza di adeguarsi alla più recente interpretazione della normativa sul c.d. terzo condono?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 28 dicembre 2017
In quali ipotesi le varianti in corso d'opera devono essere affiancate da una rinnovazione del giudizio di compatibilità ambientale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 dicembre 2017
Che rilevanza assume, nelle valutazioni paesistiche, la circostanza che il volume contestato sia un volume tecnico anziché residenziale?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 13 dicembre 2017
Il provvedimento statale di annullamento del nulla-osta paesaggistico deve essere preceduto dall'avviso dell'avvio del procedimento ex artt. 7, comma 1, e 10-bis della legge 7 agosto 1990 n. 241, da parte dell'autorità statale competente a pronunciare detto annullamento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 dicembre 2017
Le opere edilizie realizzate all'interno di un fabbricato, posto in zona soggetta a vincolo paesaggistico, per adeguarlo alla mutata destinazione d'uso, possono essere oggetto di concessione edilizia in sanatoria e di condono in assenza della previa autorizzazione dell'organo preposto alla tutela del vincolo stesso?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 29 novembre 2017
Il parere espresso dalla Soprintendenza nell’ambito dei procedimenti di condono ovvero ex art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio può considerarsi immediatamente impugnabile?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 5 dicembre 2017
Sul sindacato esercitato dalla Soprintendenza ex art. 146 d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 5 dicembre 2017
Che rilevanza assume il parere della Soprintendenza allorché lo stesso sia reso oltre il termine di 45 giorni previsto dall'art. 146 del D.lgs. n. 42/2004?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 5 dicembre 2017
La locuzione “…immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42…” può essere intesa in senso ampio così coincidendo oltre che con il singolo edificio anche con le aree e i terreni?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 27 novembre 2017
Rispetto alla valutazione d'impatto paesaggistico di un intervento edilizio effettuata dalla Soprintendenza, il g.a. vanta un sindacato forte o debole?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 27 novembre 2017
La sistemazione dei volumi tecnici può costituire pregiudizio per la validità estetica dell'insieme architettonico che deriva dalla sua realizzazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2017
Il semplice richiamo al vincolo ambientale previsto dall’art. 142 lettera g) del d. lgs. 22 gennaio 2004 n.42 è sufficiente a dar conto dell’impossibilità di mantenere sul terreno interessato un’opera abusiva?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2017
[A] Sui limiti del potere della Soprintendenza laddove l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica avvenga per difetto di motivazione. [B] L'operato dell’amministrazione è inficiato dall’eventuale illegittimità della sua precedente condotta con riguardo a situazioni analoghe?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 novembre 2017
Sul rilascio della concessione edilizia in sanatoria per le opere ricadenti in zone sottoposte a vincolo: l'obbligo di acquisire il parere da parte dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo prescinde dall'epoca dell'introduzione dello stesso?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 novembre 2017
In presenza di una disciplina vincolistica, l'assenso sulle istanze di condono può formarsi in modo tacito?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 31 ottobre 2017
L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici costituisce vera e propria sanzione amministrativa? Insomma, alla stessa si applica la l. n. 689/1981?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 ottobre 2017
Sulla rilevanza dei vincoli sopravvenuti nei procedimenti di sanatoria edilizia: sunto di un articolato dibattito giurisprudenziale.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 ottobre 2017
La tutela del paesaggio preclude qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume a prescindere dalla distinzione tra volume tecnico ed altro tipo di volume, ovvero tra volume in superficie e volume interrato?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 13 ottobre 2017
Le somme dovute a titolo di indennità per gli abusi commessi in aree soggette a vincolo paesaggistico hanno natura sanzionatoria ovvero risarcitoria? Insomma, le stesse devono essere corrisposte anche quando non sia riscontrabile un vulnus materiale al paesaggio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 10 ottobre 2017
Il mero inserimento di una costruzione nel perimetro di un "piano paesistico" implica di per sé che la stessa abbia le caratteristiche di eccezionale bellezza naturale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 9 ottobre 2017
Sul coordinamento tra disciplina urbanistica e valutazioni paesaggistiche: la Soprintendenza può condurre l’esame dei progetti "sulla base di una propria pianificazione ideale, diversa da quella contenuta negli strumenti urbanistici comunali"?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 settembre 2017
L'art. 20, co. 8 DPR n. 380/2001 e, più in generale, l’art. 20, co. 4, l. n. 241/1990, si riferiscono ai soli casi in cui sussistano vincoli specifici, riguardanti un determinato immobile ovvero una parte di territorio puntualmente individuati per il loro valore storico, artistico o paesaggistico?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 19 settembre 2017
Sull'onere motivazionale che deve connotare il parere espresso in ordine all'incompatibilità di un'opera con la valenza paesaggistica dell’area circostante.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 19 settembre 2017
In relazione ai vincoli paesaggistici, possono trovare spazio applicativo i peculiari principi che riconoscono una posizione di affidamento tutelabile in capo a colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, ha poi visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla loro commissione con inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 19 settembre 2017
E' possibile sostenere, e in quali casi, che i piani attuativi di bacino integrino una indebita commistione tra la materia paesaggistica e quella di governo del territorio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 settembre 2017
Il parere reso sulla compatibilità del manufatto al paesaggio è espressione di discrezionalità amministrativa ovvero di discrezionalità tecnica? Insomma, la P.A., traendo spunto dai precedenti assensi, può “scegliere” di sorvolare sull’ultima compromissione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I 12 settembre 2017
La valutazione paesistica della Soprintendenza sul piano di lottizzazione ai sensi dell’art. 16 comma 3, nonché dell’art. 28 comma 2, della legge 1150/1942 è limitata alle sole opere di urbanizzazione, o si estende, invece, anche ad altri elementi quali gli indici edilizi previsti dalle NTA del piano e i dati planivolumetrici riguardanti i singoli edifici?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 16 agosto 2017
Sul rapporto di condizionamento tra titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica prima e dopo il recente d.lgs. n. 222 del 2016.
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 10 agosto 2017
Sulla compatibilità o meno dell’istituto del silenzio-assenso previsto dall’art. 13 della L. n. 394/1991 con la disciplina generale dell’art. 20 della L. n. 241/1990, come modificato dalla L. n. 80/2005. In quali casi l’art. 13, comma 4, della L. n. 394/1991, nella parte in cui prevede il silenzio-assenso, può essere disapplicato per contrasto con i principi di diritto affermati dalla CGUE in materia di VAS/VIA?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 22 giugno 2017
Sull’obbligo per l’amministrazione preposta di pronunciarsi entro termini perentori sulle istanze di compatibilità ambientale.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 maggio 2017
Il termine fissato alla soprintendenza competente per l’eventuale annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione (ovvero dall’ente subdelegato), ha riguardo alla sola adozione dell’eventuale provvedimento di annullamento ovvero anche alla sua comunicazione ai soggetti interessati?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2017
Il parere sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento progettato può considerarsi, se reso tardivamente, «tanquam non esset»?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 19 giugno 2017
Può legittimamente sostenersi che la sola visibilità di pannelli fotovoltaici da punti di osservazione pubblici configuri "ex se" una ipotesi di incompatibilità paesaggistica?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 19 giugno 2017
Sull’ammissibilità della sopraelevazione di un edificio in zona sottoposta a vincolo paesistico, quando tale sopraelevazione spezzi la continuità dell’allineamento dei fabbricati che formano una cortina edilizia. lo Skyline può rappresentare un valore paesistico automaticamente operante come divieto di edificazione?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 14 giugno 2017
Può ritenersi legittimo il parere paesaggistico che si limiti ad affermare che le opere, per le loro caratteristiche tipologiche e i materiali utilizzati, “…alterano in modo irreversibile lo stato dei luoghi in quanto contrastano con le caratteristiche presenti nel contesto paesaggistico agricolo di riferimento…”?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 8 giugno 2017
Il semplice riferimento alla L. reg. 52/1982 (disposizione diretta a tutelare le aree destinate a parchi e riserve naturali, mediante il rinvio a successive disposizioni di attuazione che hanno la funzione di disciplinare effettivamente gli interventi ammessi), senza ulteriore specificazione del vincolo impeditivo, può fondare la legittimità del provvedimento di diniego della domanda di sanatoria di abuso edilizio ?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 31 maggio 2017
In area assoggettata a vincolo paesaggistico, quali opere devono ritenersi indice di una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio? L'installazione di 13 pali alti un metro, uniti con fil di ferro, si risolve in un manufatto inidoneo ad alterare in modo significativo l'assetto del territorio, necessitando pertanto del permesso di costruire?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 29 maggio 2017
Quali doveri gravano in capo alla Soprintendenza, in sede di rilascio del parere di compatibilità, per il caso di vincolo sopravvenuto?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 23 maggio 2017
Sugli interventi edilizi ricadenti in zona assoggettata a vincolo paesaggistico e sulla necessità di previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 23 maggio 2017
Il momento della decorrenza del vincolo paesaggistico deve essere individuato nella data di pubblicazione in G.U del decreto di vincolo ovvero in quella di pubblicazione della proposta formulata dalla competente Commissione provinciale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 maggio 2017
L'asserita carenza dei presupposti necessari per porre in essere azioni di trasformazione del territorio sottoposto a vincolo ambientale può essere smentita dal rilascio della licenza di abitabilità?
T.A.R Toscana, Firenze, Sezione I, 9 maggio 2017
Ai fini dell'approvazione di un progetto definitivo di un'opera pubblica in area sottoposta a vincolo paesaggistico è necessario il preventivo rilascio dell’autorizzazione ex art. 146 d.lgs. n. 42/2004?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 aprile 2017
Sull'art. 167, commi 4 e 5, d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42: quali opere rientrano nel genus delle opere urbanistiche che non realizzano superfici utili o volumi?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 18 aprile 2017
[A] Il vincolo paesaggistico di cui all'art. 142, del D.Lgs. 42/2004 opera anche con riferimento alla vegetazione artificiale? [B] Detto vincolo deve essere oggetto di recepimento in atti, cartografie, o strumenti urbanistici?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 28 marzo 2017
Sul potere previsto dall’art. 45 del D.Lgs 42 del 2004, il quale consente all’amministrazione di dettare penetranti limitazioni direttamente conformative della proprietà privata allorché queste risultino necessarie per salvaguardare l’integrità ed il decoro del bene monumentale: tale potere può essere esercitato pure per assoggettare ad un determinato regime proprietario interi complessi di immobili unitariamente considerati come “insieme caratteristico”?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 28 marzo 2017
Quand'è che la motivazione dell'autorizzazione paesaggistica può ritenersi adeguata?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 marzo 2017
Può la valutazione di compromissione del bene paesaggistico, ritenuta integrata da una “interferenza visiva” causata dalla presenza di non numerose “pale eoliche”, essere considerata ragionevole?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 13 marzo 2017
Precisazioni sull’accezione del termine “ampliamenti” di cui all’articolo 32 comma 2 della legge n. 47/85.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 14 marzo 2017
L'applicazione della sanzione ripristinatoria è doverosa ove non sia stata ottenuta alcuna autorizzazione paesistica?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 10 marzo 2017
Ii pannelli fotovoltaici tradizionali devono essere considerati sempre e comunque come un deterioramento dell’ambito di inserimento del bene?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
Anche l'abuso di piccole dimensioni può considerarsi idoneo a determinare una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio in area assoggettata a vincolo paesaggistico? Tale abuso deve quindi considerarsi necessitante dell’autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 9 marzo 2017
La sola visibilità di pannelli fotovoltaici da punti di osservazione pubblici configura "ex se" una ipotesi di incompatibilità paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 4 marzo 2017
Le opere edilizie realizzate in zona sottoposta a vincolo paesistico possono essere suscettibili di autorizzazione in luogo della concessione allorchè costituiscano pertinenze o volumi tecnici?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 2 marzo 2017
[A] La disciplina dell’autorizzazione paesaggistica può essere derogata dalla normativa regionale attraverso l’introduzione di innovazioni sostanziali e procedurali tali da determinare, in concreto, una disciplina di minor tutela? [B] Sulla delicata e controversa questione dell'applicabilità della normativa sopravvenuta al procedimento amministrativo in itinere.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I 2 marzo 2017
In quali casi gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti effettuati con riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, possono costituire interventi di ristrutturazione edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 febbraio 2017
In quali casi può ritenersi configurabile un'ipotesi di illegittimità per disparità di trattamento del diniego del nulla osta previsto dall'art. 7, l. 29 giugno 1939 n. 1497 in materia di "protezione delle bellezze naturali"?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 24 febbraio 2017
Sulle diverse finalità perseguite dal vincolo monumentale e dalla valutazione di compatibilità paesaggistica.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 febbraio 2017
Sul provvedimento che ordina la demolizione di un immobile edificato abusivamente in zona vincolata.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 febbraio 2017
Il principio secondo cui l’iniziativa e l’attività economica privata sono libere ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato» consente comunque di mantenere divieti giustificati dalla tutela di prevalenti interessi di carattere generale, quali quelli alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 2 febbraio 2017
[A] Per le opere abusive realizzate prima della modifica dell’art. 167 del D. Lgs. 42/2004 introdotta dall'art. 27 comma 1 del D. Lgs. 24/3/2006 n. 157, può ritenersi applicabile il regime previgente, che consentiva all’amministrazione di scegliere tra la rimessione in pristino e il risarcimento del danno ambientale? [B] Se l’opera abusiva non ha prodotto un’intollerabile lesione dei valori paesistici o ambientali oggetto di tutela, l’abuso deve essere derubricato come formale e deve poter accedere alla sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 gennaio 2017
L’imposizione di vincoli paesaggistici senza limiti temporali può considerarsi costituzionalmente compatibile anche in assenza della previsione di un indennizzo compensativo?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 18 gennaio 2017
[A] La natura tecnica del volume edilizio realizzato può rilevare sul giudizio di compatibilità paesaggistica ex post delle opere? [B] All’istanza di condono si applica il principio del tempus regit actum?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 7 gennaio 2016
La legge n. 122 del 1989 consente la realizzazione di parcheggi pertinenziali in deroga ai soli strumenti urbanistici ovvero anche ai vincoli paesaggistici ed ambientali?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 5 gennaio 2017
Nel perseguimento della funzione di tutela del paesaggio, il Ministero dei beni culturali deve prendere in considerazione altri interessi pubblici?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 20 dicembre 2016
Nei procedimenti di condono di manufatti abusivi devono applicarsi i termini di cui ai commi 8 e 9 dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 ovvero quelli di cui all’art. 32 della L. n. 47/1985? Il procedimento di condono di opere edilizie deve essere qualificato come istanza diretta al rilascio di un’autorizzazione paesaggistica o deve invece essere sussunto nel procedimento di condono di cui alla L. n. 47/1985? Che rilevanza assume la risposta al precedente quesito rispetto all’Amministrazione preposta a tutela del vincolo paesaggistico e al parere di compatibilità?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 22 dicembre 2016  
In relazione ai vincoli paesaggistici possono trovare spazio applicativo i peculiari principi in base ai quali la giurisprudenza amministrativa ha individuato una posizione di affidamento tutelabile per colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, abbia visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla loro commissione con inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 20 dicembre 2016
Nei procedimenti di condono di manufatti abusivi devono applicarsi i termini di cui ai commi 8 e 9 dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 ovvero quelli di cui all’art. 32 della L. n. 47/1985? Il procedimento di condono di opere edilizie deve essere qualificato come istanza diretta al rilascio di un’autorizzazione paesaggistica o deve invece essere sussunto nel procedimento di condono di cui alla L. n. 47/1985? Che rilevanza assume la risposta al precedente quesito rispetto all’Amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico e al parere di compatibilità?
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 14 aprile 2016 (10.2.2016)
[A] Quando vi è una istanza volta alla realizzazione di un impianto su un tratto di mare prospiciente un'area sottoposta a vincolo, quali poteri amministrativi devono essere esercitati? [B] In sede di valutazione di impatto ambientale quale ampiezza spaziale deve essere presa in considerazione rispetto al vincolo paesaggistico?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 11 marzo 2016  
L’inclusione di un area nei SIC (siti di importanza comunitaria) o nelle ZPS (zone di protezione speciale) imprime alla stessa la condizione giuridica di inedificabilità assoluta?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 14 aprile 2016 (ud. 10.2.106)
L'autorizzazione paesistica è un provvedimento distinto ed autonomo rispetto ai provvedimenti autorizzatori in materia urbanistica? Che rilevanza assume la risposta al precedente quesito in tema di reati paesaggistici?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 9 marzo 2016  
L’esigenza del rispetto paesaggistico è esclusa in assenza di una visibilità “qualificata” del manufatto abusivo? Al fine di negare la valenza paesaggistica di una certa realizzazione edilizia, può invocarsi: la assenza di specifica visibilità da “particolari punti di osservazione”, la non visibilità del manufatto “dalla strada”, la collocazione dello stesso “a ridosso di una balza di terreno” ovvero che sia “schermato dal verde”?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 28 novembre 2016  
Sull’art. 167, quarto comma, lett. a), del d.lgs. n. 42 del 2004: la sanabilità postuma di un’opera sotto l’aspetto paesaggistico è sempre esclusa in presenza di nuove superfici o volumi? Che rilevanza assumono in proposito gli incrementi volumetrici interrati?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione I, 25 novembre 2016
In presenza di un danno al paesaggio deve inderogabilmente disporsi la rimessione in pristino?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 25 novembre 2016  
Ai fini della sanabilità edilizia, rispetto a quale momento deve essere accertata la eventuale compatibilità paesaggistica dell’opera?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 29 novembre 2016
Il vincolo monumentale di cui alla L. 1089/1939 e il vincolo paesaggistico di cui alla L. 1497/1939 incidono sul medesimo bene giuridico?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 28 novembre 2016
La realizzazione di un manufatto in zona sottoposta a vincolo ambientale rende doverosa la demolizione d'ufficio di tutti gli interventi realizzati sine titulo o solamente di quelli realizzati senza permesso di costruire?  
T.A.R. Piemonte, Tornio, Sezione I, 23 novembre 2016
[A] In sede di rilascio della concessione edilizia in sanatoria, ed ai fini della tutela discendente dall’imposizione di un vincolo di cui all’art. 32 della legge n. 47 del 1985, la funzione amministrativa deve esercitarsi secondo la norma vigente al tempo in cui essa si esplica ovvero secondo quella precedentemente prevista? [B] La localizzazione delle opere edilizie in un contesto ambientale vincolato può costituire motivazione autonomamente sufficiente a giustificare il diniego di condono edilizio?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 15 novembre 2016
Sulla vigente definizione normativa di “ristrutturazione edilizia”: che rilevanza assumono in merito il requisito temporale ed il rispetto della preesistente sagoma? La modesta traslazione lineare dell’edificio ricostruito comporta necessariamente la qualificazione dell’intervento come “nuova costruzione”?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 novembre 2016
Nel settore paesaggistico quand’è che la motivazione dei provvedimenti amministrativi può ritenersi adeguata?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 novembre 2016
Sul dies ad quem per il computo dei 60 giorni riconosciuti al Ministero per l’esercizio dell’azione di annullamento di cui all’articolo 82, comma 9 del d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 novembre 2016
[A] L’intervento che non assume alcuna incidenza sul piano della percezione esteriore può considerarsi neutro sul piano paesaggistico e dunque essere ritenuto non suscettibile di previa autorizzazione, ai sensi dell’art. 149 del d.lgs. n. 42 del 2004? [B] Può la sostituzione del solaio eseguita con la modifica del solo materiale utilizzato, ma senza alterazione delle cubature, qualificarsi alla come intervento di manutenzione straordinaria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 novembre 2016
Sulla determinazione della sanzione pecuniaria relativa al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica e del permesso di costruire in sanatoria, con particolare attenzione a quello che può essere definito come “profitto virtuale”: come deve agire l’amministrazione laddove l’aumento dimensionale dell’edificio sia esclusivamente volumetrico ed “esterno” e non comporti maggiore volumetria utile interna né maggiore superfice utile interna?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 14 novembre 2016
[A] Che rilievo assumono le qualificazioni giuridiche urbanistiche ed edilizie ai fini paesaggistici? [B] Il giudizio di compatibilità degli interventi edilizi con le esigenze di tutela ambientale consegue alla sola conformità dell’opera col contesto in cui la stessa si inserisce? Che rilevanza assume in merito il rispetto delle prescrizioni da osservare nella costruzione del manufatto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 novembre 2016
Sulle proposte di vincolo formulate prima (e anche molto prima) dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 42/2004. Può ammettersi una tipologia di proposte di vincolo ante d.lgs. n. 42/2004 suscettibili di sopravvivenza?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 ottobre 2016
Sull’inclusione di un torrente fra le acque pubbliche: l’inclusione negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 ha valore costitutivo della pubblicità solo per i “corsi d’acqua” di dimensioni minori o anche per i “fiumi” e i “torrenti”?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
Le eventuali limitazioni all’uso o all’occupazione di un fondo apposte con autorizzazione paesaggistica possono essere derogate o superate da una diversa previsione contenuta nella concessione demaniale?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 28 ottobre 2016
[A] L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici può considerarsi una vera e propria sanzione amministrativa? [B] Quale data occorre assumere quale dies a quo per la prescrizione della sanzione amministrativa conseguente alla realizzazione di abusi edili?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 3 novembre 2016
L’accertamento della compatibilità paesaggistica può essere effettuato con esito positivo solo nelle ipotesi tassativamente indicate dalla legge?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 6 ottobre 2016
[A] Il parere delle Autorità preposte alla tutela di vincoli è necessario anche allorché vengano in considerazione opere di modesta entità o comunque inidonee ad incidere sui beni tutelati da tali vincoli? [B] Il mutamento di destinazione d’uso può costituire attività libera?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 10 ottobre 2016
La concessione edilizia rilasciata in carenza dell’autorizzazione paesaggistica è invalida o soltanto inefficace?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 ottobre 2016
Sul rapporto tra piano paesistico e vincolo paesaggistico nonché sugli effetti dell’uno e dell’altro
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 11 ottobre 2016
Sull’eccesso di potere, sotto forma di disparità di trattamento, con riferimento al rilascio di autorizzazione paesaggistica
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 ottobre 2016
In caso di realizzazione di un manufatto in zona sottoposta a vincolo ambientale, è doverosa la demolizione d’ufficio dei soli interventi realizzati senza permesso di costruire ovvero di tutti gli interventi realizzati sine titulo? In questi casi l’ordine di demolizione può provenire dal dirigente comunale senza la previa comunicazione alle amministrazioni competenti?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 ottobre 2016
Sul vincolo imposto ai fini di tutela del paesaggio: la relativa sanzione è applicabile soltanto una volta conclusa l’esecuzione degli interventi abusivi ovvero anche al momento del mero inizio della realizzazione?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 28 settembre 2016
L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici può essere qualificata come una vera e propria sanzione amministrativa? Il principio contenuto nell’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione” è applicabile anche a tali emolumenti? In quale momento può essere identificato il dies a quo di tale prescrizione?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 28 settembre 2016
[A] L’indennità prevista dell’art. 167 D. lgs. n. 42/2004 può essere qualificata come vera e propria sanzione amministrativa? Questa può prescindere dalla sussistenza effettiva di un danno ambientale? [B] Sull'individuazione del dies a quo della decorrenza della prescrizione per la riscossione della predetta indennità
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-bis, 27 settembre 2016
Gli immobili siti in aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale sono suscettibili di sanatoria tacita nell'ambito del condono edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 agosto 2016
Sui rapporti tra la disciplina recata dal Piano paesistico e pianificazione del PRG comunale: le previsioni recate dal piano paesistico sono prevalenti?
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 24 agosto 2016 (ud. 14.7.2016)
Con riferimento ai reati paesaggistici, è possibile sostenere che la sola esistenza di una struttura abusiva ultimata integri di per sé i requisiti della concretezza ed attualità del pericolo a prescindere da ulteriori elementi idonei a dimostrare che la disponibilità della stessa, da parte del soggetto indagato o di terzi, possa implicare una effettiva lesione dell'ambiente e del paesaggio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 luglio 2016
Sui rapporti tra il provvedimento di assenso a fini edilizi e quello di assenso a fini paesaggistici: il possibile rilascio di uno dei due atti di assenso comporta il necessario rilascio anche dell’altro? Che rilievo assume in tale contesto la circostanza che le disposizioni urbanistiche siano dettate tenendo conto anche dei valori paesaggistici dell’area?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 agosto 2016
La causa di estinzione del reato previsto dall'art. 181, comma 1 quinquies, d.lgs. 42/2004 può considerarsi applicabile soltanto prima della emissione di una condanna, ovvero anche dopo la sentenza ma comunque prima che la stessa diventi irrevocabile?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2016
[A] Diffusamente, sui diversi orientamenti giurisprudenziali formatisi con riferimento alla problematica della sanabilità paesaggistica postuma dei volumi tecnici ed interrati. [B] Una piscina esterna può essere annoverata fra i volumi tecnici ovvero tra le pertinenze in senso urbanistico?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 30 agosto 2016
Quand’è che ricorre la nozione di volume tecnico suscettibile di accertamento di compatibilità paesaggistica?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 31 agosto 2016
La funzione del condono edilizio e degli interventi di miglioramento possono determinare una deroga alla tutela del paesaggio?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 27 giugno 2016
Sulla diversità di funzione assolta dal vincolo archeologico e dal vincolo paesaggistico sulle zone di interesse archeologico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 27 luglio 2016
I piani territoriali paesistici prevalgono sui piani regolatori generali e sugli altri strumenti urbanistici?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 20 luglio 2016
Sui rapporti tra la valutazione di compatibilità paesaggistica e la legittimità edilizia di un intervento
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 27 luglio 2016
[A] Il condono dell’abuso edilizio fa venir meno la potestà sanzionatoria per la diversa violazione paesaggistica? [B] Sul “dies a quo” del termine di prescrizione quinquennale (ex art. 28 primo comma della Legge 24 Novembre 1981 n° 689) per l’irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 167 del Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004 n° 42 e ss.mm. per le opere abusivamente realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 7 luglio 2016
L’esistenza di un vincolo paesaggistico comporta l’immodificabilità assoluta dei luoghi e il divieto di realizzazione di qualsiasi struttura costruttiva?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 30 giugno 2016
L’istanza di compatibilità paesaggistica ex art. 1 della l. n. 308/2004 rileva solo ai fini del conseguimento di un condono penale (con effetti di estinzione del reato ambientale) ovvero anche sull’applicazione delle sanzioni amministrative?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 luglio 2016
Sull’introduzione dei vincoli paesaggistici del “terzo genere” (art. 134, lett. c), sottoposti alla tutela dei piani paesaggistici di cui all’art. 143 d.lgs. n. 42 del 2004
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 14 luglio 2016
Può la scelta pianificatoria di qualificare come edificabile un’area, essere vanificata dal fatto che sulla stessa insista un vincolo paesaggistico?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 giugno 2016
[A] La destinazione di un'area a zona agricola può essere legittimamente effettuata a salvaguardia del paesaggio o dell'ambiente laddove l'area stessa non sia utilizzata per colture tipiche o non sia in possesso di tutte le caratteristiche previste dalla legge per tale utilizzazione? [B] Sull'autonomia delle valutazioni di ordine paesaggistico rispetto alla pianificazione urbanistica
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 luglio 2016
[A] L’avvenuta, parziale compromissione di un’area vincolata può giustificare il rilascio di provvedimenti atti a comportare un ulteriore degrado? [B] Lo stato di degrado di un’area sottoposta a tutela può legittimare le autorità competenti a promuovere la revisione dello strumento pianificatorio, di rango superiore ai piani urbanistici, ormai non più corrispondente all’effettivo stato dei luoghi?
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 luglio 2016
[A] Sulle definizioni di ambiente e paesaggio: nell’ambito della valutazione di progetti aventi impatti sull’ambiente ai sensi del testo unico di cui al d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e della normativa regionale attuativa, gli enti ed organi competenti sono titolati ad esprimere il loro giudizio anche su profili di carattere paesaggistico? [B] Sui rapporti tra il regime di tutela paesaggistica e la realizzazione di pozzi e altre opere per la ricerca di idrocarburi ai sensi dell’art. 1, commi 78 e 82-bis l. n. 239 del 2004.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 11 luglio 2016
Sulla tutela della bellezza panoramica e, in particolare, del c.d. skyline
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 20 giugno 2016
[A] Qual è la nozione di “estetica” che la normativa in tema di protezione paesaggistica intende tutelare? [B] Quale affidamento può sorgere dall’anteriorità di una situazione di abusivismo edilizio rispetto alla successiva legittima conformazione del territorio per finalità d’interesse pubblico generale?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 aprile 2016
Sul criterio della proporzionalità nell’azione amministrativa: può la sanzione della riduzione in pristino risultare illegittima perché sproporzionata rispetto alla realizzazione di opere abusive su zona vincolata?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 21 giugno 2016
Sulle nozioni di variante essenziale e di variante minore o leggera; lo scostamento minimo dal progetto, effettuato in diminuzione rispetto all’area originaria destinata a parcheggio, è sanzionabile con la rimozione o la demolizione, previste dall'art. 31 del d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380? In una simile ipotesi, che rilievo assume il fatto che l’area sia assoggettata a vincolo paesaggistico?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 giugno 2016
Può ritenersi legittimo il parere della Soprintendenza che non precisi puntualmente i pregiudizi ai beni ambientali derivanti dall’opera presa in considerazione?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 giugno 2016
Cosa accade allorché, travisando l’oggetto della richiesta, la Soprintendenza renda il proprio parere “ai sensi dell’art. 167 del Codice” (“condono ambientale”), come se si trattasse di un accertamento di compatibilità paesaggistica “a regime”?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 maggio 2016
L'accertamento di compatibilità ambientale determina, in ogni caso, il venir meno dell'ordine di demolizione conseguente al reato urbanistico?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 giugno 2016
Sul rapporto intercorrente tra autorizzazione paesaggistica e permesso di costruire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 12 maggio 2016
[A] Sulla nozione di costruzione ai fini del rilascio della concessione edilizia. [B] Il potere-dovere di ripristinare senza indugio la legalità violata opera differentemente a seconda della natura assoluta o relativa del vincolo?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 12 maggio 2016
Sul giudizio della Soprintendenza di comparazione dell’opera rispetto al contesto da difendere: può l’amministrazione evocare il paesaggio come valore astratto (ed irreale)?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 maggio 2016
Sul mancato rispetto del termine di novanta giorni stabilito dall’art. 167, comma 5, del Codice per il paesaggio: la perentorietà del termine riguarda la sussistenza del potere o la conclusione della fase del procedimento? Conseguenze sulla tutela dell’interessato e sulla legittimità del provvedimento adottato successivamente all’inutile decorso del predetto termine
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 23 maggio 2016
Sul parere tardivo della Soprintendenza nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 maggio 2016
[A] In assenza del nulla osta paesaggistico, i titoli edilizi (ivi compresa la SCIA) che lo presuppongono devono considerarsi tamquan non essent ? [B] Sulla nozione di interventi di manutenzione straordinaria. [C] Che rilevanza può assumere la cd. tolleranza di cantiere rispetto alla modifica della sagoma e dei prospetti di immobile ricadente in zona vincolata?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 maggio 2016
Il Comune ha il potere di introdurre prescrizioni urbanistiche ai fini di protezione dell’interesse paesaggistico o ambientale indipendentemente dalle specifiche normative di settore?
Consiglio di Stato, Sezione VI , 23 marzo 2016
Sull’ampiezza delle motivazioni del diniego di autorizzazione paesaggistica alla realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sulla delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale ‘bellezza d’insieme’ ex art. 136, comma 1, lett. d), d.lgs. n. 42 del 2004
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 aprile 2016
Sulla decorrenza del termine di prescrizione per la riscossione dell'indennità di cui all'art. 15 legge 1497/1939
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 22 aprile 2016
Il dissenso espresso da amministrazioni preposte alla tutela di interessi sensibili al di fuori della conferenza di servizi deve considerarsi tam quam non esset, ovvero obbliga comunque l’amministrazione procedente ad approfondire quanto “irritualmente” rappresentatole dall’amministrazione in esame rinnovando a quest’ultima l’invito alla partecipazione effettiva a “una successiva seduta della conferenza di servizi”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 aprile 2016
Sulle opere abusive insistenti su zone paesaggisticamente vincolate: in tali ipotesi è possibile delineare un area di tutela per la posizione di affidamento di colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, abbia visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla loro commissione nell’inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza?
Corte Costituzionale, 11 febbraio 2016
[A] Sulla questione di legittimità costituzionale degli artt. 134, 136, 139, 140 141 e 142, comma 1, del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, sollevate in riferimento agli artt. 9 e 117, primo comma, Cost., nella parte in cui non prevedono in capo all'amministrazione comunale un obbligo di apposizione in via provvedimentale del vincolo paesaggistico a tutela dei siti UNESCO del proprio territorio, né includono tali siti tra i beni paesaggistici sottoposti a vincolo ex lege. [B] Sulla questione di legittimità costituzionale dell'art. 142, comma 2, lett. a ), del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 sollevata, in riferimento agli artt. 9 e 117, primo comma, Cost., in relazione ai parametri interposti di cui agli artt. 4 e 5 della convenzione UNESCO, nella parte in cui non sottrae le aree urbane riconosciute e tutelate come patrimonio UNESCO dalla possibilità di prevedere per esse una deroga al regime di autorizzazione paesaggistica previste per le zone A e B del territorio comunale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sul potere del Ministero di dichiarare il notevole interesse pubblico di beni paesaggistici, attribuito all’Amministrazione statale dall’art. 138, comma 3, d.lgs. n. 42 del 2004: tale potere ha natura autonoma ovvero sostitutiva rispetto a quello attribuito alle regioni per corrispondenti esigenze di tutela?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 aprile 2016
Sul rilievo che il permesso di costruire, l’autorizzazione paesaggistica e l’autorizzazione petrolifera assumono ai fini del risarcimento del danno richiesto dal soggetto avente interesse a costruire e gestire un impianto di distribuzione di carburanti (o almeno di poterne disporre in modo di trarne profitto)
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 13 aprile 2016
Sulla natura del parere della Soprintendenza di cui all’art. 146, codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lg. 22 gennaio 2004 n. 42): cosa accade allorché la Soprintendenza adotti il parere dopo che sia decorso il prescritto termine di quarantacinque giorni?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 13 aprile 2016
[A] Può ritenersi ammissibile la richiesta di parte ricorrente di disporre C.T.U. ai fini dell’accertamento dei presupposti per il conseguimento della richiesta sanatoria? [B] La compatibilità paesaggistica è presupposto indefettibile per il perfezionamento della sanatoria?
Dott. Aldo Natalini. La "contravvenzionalizzazione" del reato paesaggistico
La sentenza n. 56/2016, dichiarando la parziale incostituzionalità, per irragionevolezza sanzionatoria, del co. 1-bis dell’art. 181 d.lgs. n. 42/2004, ha delimitato il precetto del delitto paesaggistico ai soli interventi volumetrici di particolare consistenza. Ne deriva che gli abusi non autorizzati ricadenti su zone vincolate in via provvedimentale ricadono ormai sotto la leviore contravvenzione del co. 1, con conseguente riduzione dei termini di prescrizione ed applicabilità delle cause di non punibilità per accertamento postumo della compatibilità paesaggistica o per ravvedimento operoso, istituti finora preclusi. Nella nota si analizzano – a prima lettura – i tipi criminosi ‚di risulta‛ conseguenti all’intervento demolitorio della Consulta, gli effetti sostanziali ‚riflessi‛ sulle cause di estinzione ed i complessi scenari processuali dello ius superveniens di favore, sia sui procedimenti pendenti che su quelli definiti, proponendosi infine – sulla scia di un percorso di tangibilità del giudicato ormai inarrestabile – soluzioni in executivis volte a rimuovere l’illegalità sopravvenuta (e la non proporzionalità) della pena (fonte: Rivista "Diritto Penale Contemporaneo")
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 3 febbraio 2016
Che rilevanza assume il parere della Soprintendenza espresso oltre il termine di 45 giorni di cui all'art. 146 D.Lgs 42/2004?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 marzo 2016
Può l'accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 181, comma 1-ter, d.lgs. n. 42 del 2004 essere condizionato all'esecuzione di determinati interventi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 febbraio 2016
Sui rapporti tra vincolo paesaggistico e vincolo archeologico: l’apposizione del vincolo paesistico è subordinata alla preesistenza di un vincolo archeologico?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 11 febbraio 2016
I locali interrati costruiti al di sotto del fabbricato principale possono essere considerati rilevanti dal punto di vista paesaggistico?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 marzo 2016
Sull’affidamento consolidatosi per il lungo protrarsi di una situazione di apparentia iuris circa l’esistenza del vincolo paesaggistico: in un’ottica di giustizia sostanziale può ammettersi che le conseguenze delle fuorvianti applicazioni della pubblica amministrazione siano fatte ricadere su coloro che, in buona fede, abbiano realizzato interventi costruttivi sulla base del solo titolo edilizio?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 12 febbraio 2016
[A] Sull’interpretazione dell’art. 39, d. lgs. n. 33 del 2013: il tenore della norma autorizza a ritenere assoggettati agli obblighi di pubblicazione gli atti prodromici alla formazione dello schema di piano ancora da adottarsi? [B] Sulla delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale bellezza di insieme
Corte Costituzionale, 23 marzo 2016
Sull’illegittimità costituzionale della risposta sanzionatoria nei confronti dei reati incidenti su beni paesaggistici vincolati per provvedimento così come disciplinata dall’art. 181, comma 1-bis, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 marzo 2016
Sulla natura (permanente o istantanea) del reato di cui all'art. 181 del d.lgs n. 42 del 2004; ricadute sul relativo regime di durata della prescrizione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sull’interpretazione delle “Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” di cui alla legge n. 13 del 9 gennaio 1989, con particolare riferimento al caso in cui i relativi interventi riguardino beni sottoposti a disposizioni di tutela in ragione del loro valore paesaggistico o dell’esistenza di un vincolo di natura storico ed artistico: può ritenersi ammissibile un potere delle amministrazioni di tutela volto ad imporre prescrizioni per mitigare gli effetti di un pregiudizio (non serio) al bene tutelato determinato da un intervento edilizio progettato al fine di eliminare le barriere architettoniche?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 marzo 2016
Sulla delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale "bellezza d’insieme" ex art. 136, comma 1, lett. d), d.lgs. n. 42: tale valutazione richiede necessariamente l’omogeneità dei singoli elementi, nel senso che ogni singolo elemento compreso nell’area assoggettata al vincolo deve presentare i caratteri della bellezza naturale?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 marzo 2016
[A] Sulla funzione svolta dell’autorizzazione paesaggistica; sulla Convenzione Europea sul Paesaggio di Firenze, ratificata con legge 9 gennaio 2006, n. 14, e sul concetto di visibilità “qualificata” di un manufatto. [B] Al fine di negare la valenza paesaggistica di una certa realizzazione edilizia possono alternativamente invocarsi a) la assenza di specifica visibilità da “particolari punti di osservazione”, b) la non visibilità del manufatto “dalla strada”, c) la collocazione del manufatto “a ridosso di una balza di terreno”, d) la circostanza che il manufatto sia “schermato dal verde”? [C] Può l’“installazione di un infisso di metallo e vetro a copertura del patio”, collocato all’interno della sagoma e del volume del fabbricato esistente (più basso rispetto al colmo del tetto) essere qualificato come intervento minimale di scarsissimo impatto?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 febbraio 2016
La realizzazione su aree vincolate di interventi precari o facilmente amovibili in difetto di autorizzazione paesaggistica, in caso di occupazione temporanea del suolo per un periodo inferiore a 120 giorni, può integrare il reato previsto dall'art. 181, comma primo bis, D.Lgs. n. 42 del 2004?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 4 febbraio 2016
Il vaglio di un intervento edilizio rilevante ai fini della tutela del vincolo paesaggistico e consistente in una pluralità di opere può essere oggetto di una considerazione atomistica dei singoli interventi ovvero deve essere effettuato attraverso una valutazione globale?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 3 febbraio 2016
[A] Sul valore (derogabile o inderogabile) delle disposizioni di cui all’art. 142, d.lgs. 42/2004. [B] È illegittimo il provvedimento del comunale che tenga conto del parere negativo espresso dalla Soprintendenza oltre il termine di 45 giorni di cui all'art. 146 D.Lgs 42/2004?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 1 febbraio 2016
[A] Può l’Amministrazione imprimere ad una determinata zona un regime di salvaguardia del paesaggio più rigoroso di quello che deriverebbe da un’edificabilità sottoposta alla valutazione di compatibilità paesaggistica espressa caso per caso, in sede di esame della singola domanda di permesso di costruire? [B] Sulle evenienze che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali. [C] La semplice presentazione di una domanda di permesso di costruire può produrre un affidamento qualificato?
Corte Costituzionale, 13 gennaio 2016
Sulle questioni di legittimità costituzionale degli artt. 134, 136, 139, 140, 141 e 142, commi 1 e 2, lettera a), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), sollevate, in riferimento agli artt. 9 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione ai parametri interposti di cui agli artt. 4 e 5 della Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale, firmata a Parigi il 23 novembre 1972 e recepita in Italia con legge 6 aprile 1977, n. 184 (Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale, firmata a Parigi il 23 novembre 1972)
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 febbraio 2016
[A] Il controinteressato per essere tale deve necessariamente essere preso in considerazione nel provvedimento impugnato? Alcune precisazioni sulle ipotesi in cui il vicino, autore di un esposto o di una denuncia, assume la veste di controinteressato nel giudizio contro l’annullamento di un determinato provvedimento amministrativo. [B] Sui rapporti tra vincolo paesaggistico e vincolo archeologico: “paesaggio archeologico” e “sito archeologico” possono essere considerati sinonimi? La circostanza che in una specifica porzione di territorio rientrante nella perimetrazione della zona archeologica non siano presenti reperti, determina di per sé l’esclusione della tutela paesaggistica della zona di interesse archeologico?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 gennaio 2016
Sulla contravvenzione di distruzione o deturpamento di bellezze naturali, di cui all’art. 734 c.p., ed in particolare sulla sussistenza o meno dell'elemento obbiettivo del reato: l'eventuale rilascio di autorizzazione amministrativa esclude la sussistenza della violazione delle bellezze naturali?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 5 febbraio 2016
Sulle fattispecie di sequestro preventivo per reati paesaggistici: la sola esistenza di una struttura abusiva integra il requisito dell'attualità del pericolo indipendentemente dall'essere l'edificazione ultimata o meno?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 gennaio 2016
[A] Sull’irrogazione della sanzione di cui all’art. 15, l. n. 1497/1939 e sulla natura reale della stessa. [B] Gli illeciti in materia paesaggistica, urbanistica ed edilizia consistenti nella realizzazione di opere senza le dovute autorizzazioni hanno natura di illeciti permanenti? Con riferimento a questi stessi illeciti, da quando il termine di prescrizione inizia a decorrere?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 gennaio 2016
[A] Sull’esercizio da parte della Soprintendenza del potere di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione o dal Comune in via delegata: laddove rilevi un difetto di motivazione nell’autorizzazione oggetto di esame, la Soprintendenza può indicare le ragioni di merito in base alle quali le opere edilizie non risultano compatibili con i valori tutelati? [B] Sul termine perentorio di sessanta giorni di cui all'art. 82, comma nono, D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616: tale termine comprende anche la fase della comunicazione o notificazione?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 29 gennaio 2016
L’intervenuta compromissione del contesto urbanistico ad opera di edificazioni abusive (sia pur condonate) può giustificare una gestione attenuata delle tutele paesaggistiche, o, al contrario, in tali casi si impone un maggiore rigore nella gestione del territorio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 gennaio 2016
Sull’impiego del sequestro preventivo in zone paesaggisticamente vincolate: il rischio di offesa al territorio ed all'equilibrio ambientale perdura anche a prescindere dall’ultimazione dell'opera?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 gennaio 2016
Sul senso dell’art. 1 del DM Beni Culturali e Ambientali del 26.9.1997: in ipotesi di interventi edilizi di impatto paesaggistico limitato è applicabile la sanzione di cui all’art. 15 della legge n. 1497 del 1939?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 gennaio 2016
Sulla diversità dell'interesse protetto dalle disposizioni del codice della navigazione (sicurezza della navigazione) rispetto a quello protetto della tutela paesaggistico-ambientale: il rilascio della autorizzazione da parte del responsabile del compartimento marittimo esplica effetto sanante sul reato di cui all’art. 163 del decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 490?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 dicembre 2015
In tema di reati ambientali, il positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata esclude di per sé la punibilità del reato di pericolo di cui all'art. 181, comma 1 -bis, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 dicembre 2015
Il vincolo ambientale paesaggistico può considerarsi operante anche con riferimento alle opere da realizzarsi nel sottosuolo?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 8 gennaio 2016
[A] Sulle conseguenze degli interventi effettuati in aree sottoposte a vincoli paesaggistici: precisazioni sull’art. 27, comma 2, d.P.R. n. 380 del 2001. [B] Sulla nozione giuridica di costruzione: la realizzazione di una piattaforma in calcestruzzo rientra tra le opere da qualificare come attività di trasformazione urbanistica ed edilizia per le quali necessita la concessione edilizia?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 13 gennaio 2016
[A] Sul modello procedimentale delineato dall'art. 146 del D.Lgs. n. 42 del 2004. [B] Sugli obblighi motivazionali cui deve sottoporsi la Soprintendenza per evitare che il giudizio di compatibilità paesaggistica si trasformi nell'esercizio di un insindacabile arbitrio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 15 gennaio 2016
[A] Come va intesa la dizione secondo la quale, in materia di tutela dell’ambiente, lo Stato stabilisce “standard minimi di tutela”? [B] Può la normativa regionale, almeno nelle more della definizione dei criteri statali, imporre divieti generali di “realizzazione e utilizzo di determinati impianti su tutto il territorio regionale”? [C] Alle Regioni è consentito introdurre un limite di localizzazione delle discariche, legato alla saturazione del territorio, come il Fattore di Pressione?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2016
Ove gli interventi edilizi ricadano in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, può il carattere pertinenziale dei manufatti oggetto della istanza di condono ostare alla irrogazione dell’ordine di rimessione in pristino?
T.A.R. Marche, Sezione I, 30 dicembre 2015
Precisazioni sul principio giurisprudenziale secondo il quale il condono non può essere concesso se nelle more della conclusione del procedimento l’immobile oggetto di sanatoria viene trasformato in modo tale da renderlo totalmente diverso da quello a suo tempo realizzato. Che rilevanza assume il suddetto principio ai fini del rilascio del parere paesaggistico?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 dicembre 2015
Quale rilevanza assume per gli interventi edilizi in zona paesaggisticamente vincolata, ai fini della qualificazione giuridica e dell’individuazione della sanzione penale applicabile, la distinzione tra interventi eseguiti in difformità totale o parziale ovvero in variazione essenziale?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 dicembre 2015
Può l’Amministrazione comunale scegliere di non portare aventi la procedura paesaggistica sulla base del rilievo che l’intervento edilizio è, da un punto di vista urbanistico-edilizio, non realizzabile?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 14 dicembre 2015
Può il potere di diniego di sanatoria e/o di autorizzazione paesaggistica essere esercitato attraverso un dispositivo implicito secondo lo schema del provvedimento implicito?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 dicembre 2015
[A] Sul principio di tipicità degli atti e dei provvedimenti amministrativi: quali effetti è possibile fare discendere dal verbale di sopralluogo volto a verificare se l’esecuzione delle opere corrisponda al progetto? [B] La struttura procedimentale del permesso di costruire e del nulla osta paesaggistico, consente di considerare la procedura per il rilascio di quest’ultimo quale "presupposto necessario" del procedimento per il rilascio della concessione edilizia? [C] Sull’ampiezza della autonomia intercorrente tra i procedimenti relativi al permesso di costruire e al nullaosta paesistico: sull’apparente contrasto interpretativo tra giudice penale ed amministrativo interviene il Consiglio di Stato
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 novembre 2015
Può l’atto di pianificazione regionale condizionare l’esercizio dei poteri di tutela paesaggistica spettanti in via esclusiva alla Soprintendenza?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 dicembre 2015
[A] Il reato di pericolo previsto dall'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, richiede ai fini della sua configurabilità un effettivo pregiudizio per l'ambiente? [B] Il positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata esclude la punibilità del reato di pericolo di cui all'art. 181, comma 1-bis, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 novembre 2015
Sulle valutazioni che la Soprintendenza può svolgere ai fini della tutela del paesaggio: è legittimo che la Soprintendenza si arresti a una valutazione per così dire tipica e non scenda a considerare le caratteristiche della specifica vicenda?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 novembre 2015
Sull’art. 169 del d.lgs. 422004: costituiscono oggetto di tutela solo gli immobili considerati nella loro struttura edilizia o anche le cose che ne costituiscono pertinenza?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 dicembre 2015
Sulla questione d’illegittimità costituzionale (in riferimento ai princìpi di proporzionalità e alla tutela dei diritti di proprietà costituzionalmente garantiti) dell’art. 167, comma 4, lettera a), del d. lgs. n. 42 del 2004 nella parte in cui esclude la possibilità del rilascio di un’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per tutti gli interventi comportanti incremento di superfici e di volumi, indipendentemente dall’accertamento concreto già effettuato della compatibilità di tali interventi con i valori di tutela paesaggistica dello specifico sito considerato: la separazione, strutturale e funzionale, degli interessi pubblici coinvolti basta a giustificare la diversità della disciplina ordinaria in tema di autorizzazione paesaggistica rispetto alla disciplina sul permesso di costruire o sugli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 ottobre 2015
Sulla capacità di un Piano paesistico di dettare prescrizioni vincolanti direttamente applicabili alle fattispecie concrete: il Piano paesistico assorbe interamente la verifica di garanzia dell’interesse paesaggistico?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 10 dicembre 2015
Sulla necessità della verifica in concreto della percepibilità della modificazione realizzata ovvero dell’irrilevanza delle trasformazioni paesaggistiche operate in assenza di autorizzazione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-quater, 1 dicembre 2015
Sui postulati fatti propri dalla giurisprudenza amministrativa in ordine all’esercizio del potere repressivo-sanzionatorio da parte degli enti attributari del relativo potere in materia di tutela del territorio e dei beni di rilievo paesaggistico e storico
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 novembre 2015
[A] Sull’identificazione della nozione di volume tecnico: tre ordini di parametri cui occorre fare riferimento ai fini dell’esclusione dal calcolo della volumetria. [B] Sull’affermazione secondo cui, ai fini paesaggistici, un nuovo volume può assumere comunque una rilevanza e determinare una possibile alterazione dello stato dei luoghi: limiti applicativi alla validità della stessa
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 24 novembre 2015
[A] I vani interrati di pertinenza dell’abitazione, creati sfruttando la pendenza naturale del terreno e alloggiati sotto al piano di calpestio del patio, possono essere qualificati come “vani tecnici”? [B] Sul “contenuto panoramico” del vincolo paesaggistico di zona: può la motivazione del parere parzialmente negativo della Soprintendenza incentrarsi quasi esclusivamente sul pregio paesaggistico della zona di riferimento prescindendo da specifici riferimenti al concreto impatto delle opere in discussione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 luglio 2015
Quali interventi precari o facilmente amovibili realizzati su aree tutelate sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica? L'occupazione temporanea di durata inferiore al termine di 120 giorni può configurarsi come intervento paesaggisticamente "libero"?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 novembre 2015
Sui criteri di quantificazione della sanzione di cui all’art. 167, comma 5, d.lgs. n. 42/2004, con particolare riferimento alla fattispecie di riposizionamento di pontili galleggianti destinati all’ormeggio delle imbarcazioni da diporto nell’ambito della struttura portuale: allorché vengano in rilievo tipologie di abuso non integranti la creazione di nuovi volumi o superficie è possibile utilizzare, ai fini della quantificazione della sanzione, parametri di carattere astratto e generale, come quelli previsti dal d.m. 26 settembre 1997?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 23 novembre 2015
Sull’art. 146, co. 3, D.Lgs. n. 42/2004 e sul relativo procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 novembre 2015
Sulla sanatoria paesaggistica postuma: opere di pavimentazione e pergolati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 novembre 2015
[A] Sugli atti tipici di gestione; in particolare sulla competenza relativa all’adozione dei provvedimenti di demolizione e di diniego di condono edilizio. [B] Sulle opere abusive che insistono su zona paesaggisticamente vincolata: in tali ipotesi la prevalenza dell’interesse pubblico sull’interesse privato deve considerarsi in re ipsa, così escludendo qualsiasi spazio applicativo dei peculiari principi in base ai quali la giurisprudenza amministrativa ha individuato alcune posizioni di affidamento tutelabile?
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 27 novembre 2015
Sul computo del quantum della sanzione amministrativa di cui all’art. 167 del D. Lgs. n. 42 del 2004, con particolare riferimento al “profitto conseguito”
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 26 novembre 2015
[A] La sanzione demolitoria è ammissibile solo se preposta all’effettiva e concreta tutela di un “interesse antagonista” e proporzionale? Dubbi di legittimità comunitaria sull’ordine di ripristino che comporti l’abbattimento dell’intero edificio nell’impossibilità della sola riduzione della quota di imposta del primo piano. [B] Sulla “percepibilità del sito” che giustifichi l’intera demolizione dell’edificio: se l’altezza di un edificio viene aumentata in misura modesta – e l’effetto sul paesaggio non è evidente (in quanto la differenza risulta spalmata sui preesistenti elementi architettonici) e non può essere percepita come un’aggiunta o un’incongruenza- il maggior volume deve comunque essere definito come utile, rappresentando così un ostacolo all’accertamento di compatibilità?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 26 ottobre 2015
Sui commi 1 e 1-bis, dell'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42: rispetto a tali norme, che rilevanza assume, ai fini della estinzione del reato, la rimessione in pristino delle aree o degli immobili assoggettati a vincolo paesaggistico spontaneamente eseguita dal trasgressore?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 16 novembre 2015
[A] Il riferimento all'uso improprio dell'area agricola ed alla dispersione edilizia costituisce valutazione paesaggistica o valutazione di tipo urbanistico? [B] Sul vizio di disparità di trattamento in tema di valutazione della compatibilità paesaggistica
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 novembre 2015
[A] Sull’art. 169 del d.lgs. 422004: individuazione dei destinatari del precetto e dell’oggetto di tutela. [B] Sull’incidenza del provvedimento amministrativo di “sanatoria” rispetto alla norma incriminatrice: il rilascio della valutazione paesaggistica all'esito della procedura di cui al comma 1-quater dell’articolo 181, d.lgs n. 42 del 2004 determina di per sé ed automaticamente la non punibilità del reato paesaggistico contestato?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 5 novembre 2015
[A] Sugli oneri motivazionali relativi al diniego di sanatoria di opere realizzate in zone vincolate. [B] Il giudizio di compatibilità delle opere con le esigenze di tutela ambientale può fondarsi sulla maggiore o minore visibilità delle opere stesse? Che rilevanza assume, in questo contesto, la circostanza dell’invisibilità del manufatto in questione dall’esterno? [C] Sul concetto urbanistico/edilizio di pertinenza. [D] Sull’applicabilità o meno ai volumi tecnici del divieto di incremento di volumi esistenti ai fini di tutela del paesaggio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 ottobre 2015
Sul criterio che occorre utilizzare ai fini dell'individuazione della potenzialità lesiva degli interventi eseguiti in area soggetta a vincolo paesaggistico
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 27 ottobre 2015
[A] Sul regime di cui all’art. 146 d.lgs. n. 42 del 2004. [B] L'avvenuta edificazione di un'area o le sue condizioni di degrado costituiscono ragione sufficiente per ritenere illegittima qualunque valutazione negativa di compatibilità paesaggistica concernente un nuovo intervento di carattere edilizio?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 22 ottobre 2015
[A] Sugli interventi edilizi ricadenti in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, con particolare riferimento ad una “tettoia di 20. mq. e ad una scala esterna a chiocciola”. [B] Sulla incompetenza del Sindaco in merito ai provvedimenti ascrivibili all’attività di gestione amministrativa in materia edilizia. [C] Sul soggetto destinatario della notifica dell'ordinanza di demolizione in caso di comproprietà
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
L’art. 27 comma 2 D.P.R. 380/01, come modificato dalla l. 326/2003, comporta una competenza esclusiva del Soprintendente in relazione alle zone sottoposte a vincolo paesaggistico? [B] L'amministrazione comunale ha un generale potere di vigilanza e controllo su tutte le attività urbanistico-edilizie del territorio, ivi comprese quelle riguardanti immobili sottoposti a vincolo storico-artistico? [C] In presenza di manufatti realizzati in assenza di titolo edilizio in zona sottoposta a vincolo, l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 rende doverosa la demolizione d'ufficio di tutti gli interventi realizzati sine titulo, ovvero solo degli interventi realizzati senza permesso di costruire?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
[A] Sugli abusi ricadenti in zona paesaggisticamente vincolata: principi giurisprudenziali applicabili. [B] Circa la non necessità di motivazione in ordine all’interesse pubblico perseguito con la demolizione in relazione ad opere, seppure risalenti nel tempo, realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico: quand’è che sull’amministrazione grava un onere di motivazione rafforzata? Dopo il giudicato di annullamento l’amministrazione deve necessariamente esaminare l'affare nella sua interezza, sollevando, una volta per sempre, tutte le questioni che ritenga rilevanti, ovvero può anche successivamente tornare a decidere sfavorevolmente in relazione a profili prima non esaminati?
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 2 ottobre 2015
[A] Sulla nozione di ristrutturazione edilizia. [B] Sulla rilevanza che la distinzione tra interventi eseguiti in difformità totale o parziale ovvero in variazione essenziale assume in presenza di interventi edilizi in zona paesaggisticamente vincolata
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 settembre 2015
Sui rapporti tra norma penale incriminatrice e titolo autorizzatorio edilizio (illegittimo): a fronte del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell’amministrazione competente, deve il giudice comunque accertare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto legittimanti la "sanatoria"?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 ottobre 2015
Sul sequestro preventivo per reati paesaggistici: la sola esistenza di una struttura abusiva integra il requisito dell'attualità e concretezza del pericolo indipendentemente dall'essere l'edificazione ultimata o meno? C’è differenza tra il periculum in mora relativo al sequestro operato in relazione a reati edilizi e quello relativo al sequestro operato per reati paesaggistici?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 settembre 2015
Sulla ampiezza della motivazione del diniego di compatibilità paesaggistica postuma (e/o di sanatoria di opere edili realizzate in zone vincolate)
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Ter, 6 ottobre 2015
[A] Sulla legittimazione e l’interesse ad agire in giudizio avverso gli atti che autorizzano l'ampliamento di una discarica operante in un Comune limitrofo. [B] Sulla legittimazione a ricorrere nella materia ambientale: il mero collegamento di un fondo con il territorio sul quale è localizzata una discarica è da solo sufficiente a legittimare il suo proprietario a provocare uti singulus il sindacato di legittimità su qualsiasi provvedimento amministrativo preordinato alla tutela di interessi generali che nel territorio trovano la loro esplicazione? [C] Sulla problematica relativa alla mancata compatibilità paesaggistica; in particolare sul il meccanismo di rimessione al Consiglio dei Ministri
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 ottobre 2015
Sulla rilevanza che, ai fini del condono, assume la differenza tra vincoli preesistenti alla realizzazione dell’opera e vincoli sopravvenuti: il nulla osta ex art. 32 l. n. 47/1985 deve tener conto sia dei vincoli originari che di quelli sopravvenuti rispetto all'epoca dell'abuso?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 16 settembre 2015
Sulle aree classificate dai piani paesaggistici come "paesaggio naturale" e "paesaggio naturale di continuità"
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 settembre 2015
Può ritenersi legittimo il parere espresso dalla Soprintendenza ex art. 146 Codice dei beni culturali e del paesaggio, fondantesi su ragioni di natura esclusivamente edilizia?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 ottobre 2015
[A] In relazione alle tipologie di intervento sottoposte alla disciplina semplificata dal d.l. n. 133 del 2014, può il regime di denuncia di inizio attività risultare applicabile a lavori da eseguirsi su manufatti originariamente abusivi? [B] Sull’impossibilità di conseguire, a norma del combinato disposto fra art. 146 e 167 d. l.vo n. 42 del 2004, autorizzazioni paesaggistiche postume per interventi che hanno comportato nuovi volumi o superfici trasformando il territorio protetto: può tale impossibilità essere evitata invocando lo specifico regime urbanistico-edilizio dell’area che consentirebbe la realizzazione degli interventi?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 23 settembre 2015
[A] La tutela e la valorizzazione dei beni ambientali e paesaggistici è esclusivo appannaggio dei piani paesaggistici, del sistema dei vincoli ambientali o dei piani territoriali con valenza paesistica, ovvero, può essere attuata anche dagli strumenti urbanistici comunali? [B] Può la tutela di determinati coni visuali essere eliminata dall’Amministrazione comunale nell'esercizio dello "ius variandi" riconosciutole in materia urbanistica?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 23 settembre 2015
Quale rilevanza assume il parere di compatibilità paesaggistica rilasciato dalla Soprintendenza oltre il termine perentorio previsto dal d.lgs. 42/2004? In una simile situazione si ha l’illegittimità del parere reso, ovvero la semplicemente perdita, da parte dello stesso, del carattere vincolante impressogli dall’art. 146 d.lgs. 42/2004?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 23 settembre 2015
[A] Sulle valutazioni paesistiche: può la Soprintendenza elaborare una propria disciplina urbanistica ideale, diversa da quella vigente approvata dai comuni? [B] Sulla sanatoria paesistica: in sede di accertamento di compatibilità paesistica ex art. 167 del Dlgs. 42/2004, quando l’opera abusiva è ormai stata completata, possono essere utilizzati criteri più “rilassati” rispetto all’autorizzazione paesistica preventiva? Quali interventi possono essere sottoposti alla misura ripristinatoria? [C] Sulla eliminazione delle barriere architettoniche: può l’attuale percezione di un insieme paesistico ritenersi disturbata dalla presenza di strutture edilizie che aumentano l’inclusione e l’accessibilità? [D] La scelta di utilizzare il rame per la copertura comporta di per sé un degrado della qualità del paesaggio oggetto di tutela?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 settembre 2015
[A] In genere sulla tutela del paesaggio. [B] Sui poteri di cogestione del vincolo paesaggistico della Soprintendenza; sul particolare onere motivazionale per l’ipotesi in cui lo stato dei luoghi risulti già trasformato da un preesistente edificio che la parte privata intenda recuperare funzionalmente: può l’amministrazione pretermettere ogni tipo di indicazione utile a far conseguire all’interessato il bene della vita?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 settembre 2015
[A] Le eventuali condizioni di degrado di un bene possono costituire ragione sufficiente per recedere dall’intento di tutelare i valori estetici o paesaggistici dallo stesso rappresentati? [B] Sul sindacato relativo alla motivazione delle valutazioni discrezionali
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 giugno 2015
L’esistenza di un’autorizzazione paesaggistica per il periodo estivo implica necessariamente che la medesima si protragga anche per il periodo invernale?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 agosto 2015
[A] Sulla sanatoria di immobili abusivi situati in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, con particolare attenzione all’atteggiarsi del principio tempus regit actum. [B] Profili storici dell'obbligo di richiesta del titolo abilitativo per realizzare nuove edificazioni
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione IV, 22 luglio 2015
Sulle acquisizioni cui la giurisprudenza amministrativa è approdata in tema di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 29 luglio 2015
[A] Sulla rilevanza che assume il profilo della concreta compromissione dei luoghi nella valutazione dei contrapposti interessi nell’ambito della tutela paesaggistica, con particolare riferimento alle opere di modesto impatto visivo. [B] Sulla inammissibilità di una l'integrazione postuma della motivazione di un provvedimento amministrativo realizzata mediante gli atti difensivi predisposti dall'Amministrazione resistente: rapporti tra l’art. 10 bis della l. 241/90 e le eventuali integrazioni motivazionali
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 luglio 2015
Sulla tutela recata dal Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il paesaggio: essa riguarda solo beni formalmente censiti nelle cartografie ovvero prescinde dalla pregressa esistenza di un vincolo estendendosi così ad ambiti non vincolati e a beni che non sono espressamente inseriti nelle carte del Piano?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 maggio 2015
Sull’autonoma impugnabilità dell’autorizzazione paesaggistica rispetto al permesso di costruire
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 luglio 2015
[A] Sul parere del MIBAC in ordine alla compatibilità paesaggistica: valutazioni tecnico-professionali o comparative di interessi? [B] Sulla funzione pubblica di tutela del paesaggio
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 luglio 2015
Sulla valutazione di legittimità circa le autorizzazioni paesaggistiche affidata alla Soprintendenza
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 giugno 2015
[A] Sulla rilevanza -ai fini della punibilità del delitto paesaggistico previsto dall'art. 181, comma 1-bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42- del positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata. [B] Sulla qualificazione come reato di pericolo della fattispecie incriminatrice descritta nell'art. 181, comma 1 bis, d.lgs. n. 42 del 2004
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 12 maggio 2015
Sui rapporti tra la definizione di bosco data dalle leggi nazionali e regionali e le eventualmente contrastanti previsioni degli strumenti urbanistici locali
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 maggio 2015
[A] Sulla idoneità o meno del positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata ad escludere la punibilità del delitto paesaggistico previsto dall'art. 181, comma 1-bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. [B] Sulla valutazione della offensività in concreto del reato di cui all’art 181, comma 1 bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42: concreto apprezzamento di un danno ambientale o attitudine della condotta a porre in pericolo il bene protetto?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 26 maggio 2015
Sulla differenza tra autorizzazione paesaggistica nel procedimento diretto all’approvazione di un piano di lottizzazione, e autorizzazione ambientale di cui all’art. 146 del d.lgs. 42/2004
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 maggio 2015
Sulla doverosità o meno di un “sindacato sostitutivo” ad opera della Soprintendenza nell’ipotesi in cui il parere positivo ex art. 32 l. 47/85 - o l’autorizzazione paesaggistica - rilasciato dalla Regione o dall’ente delegato sia viziato da difetto di istruttoria o da carenza di motivazione in ordine ad elementi rilevanti per la decisione
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 13 maggio 2015
Sulla rilevanza del parere della preposta autorità sulla compatibilità paesaggistica ai fini della decorrenza del termine di cui al comma 9 dell’art. 87 d.lgs. n. 259/2003 (autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia mobile) per la formazione del silenzio assenso
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 aprile 2015
Sulla generalità del principio di inedificabilità della fascia costiera, in virtù del vincolo paesistico, per i territori costieri compresi nella fascia di 300 metri dalla linea di battigia
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 maggio 2015
Sulla questione relativa all’autonoma impugnabilità dell’autorizzazione paesaggistica rispetto al permesso di costruire: soluzione del problema alla luce del dato letterale dell’art. 146 d.lgs. n. 42/2004
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 maggio 2015
Precisazioni sull’apporto della Soprintendenza nel procedimento per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica: un parere negativo così formulato: “Considerato che le modifiche del territorio, consistenti in profonde trasformazioni morfologiche, alterazione dei profili e dei pendii naturali, nonché dei muri di sostegno, appaiono comunque tali da essere incompatibili con la tutela dei valori paesistico-ambientali”, si può considerare adeguatamente motivato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 aprile 2015
Sul rilievo che l’omessa valutazione dell’estrema vicinanza dell’immobile alla costa assume ai fini dell’annullamento da parte della Soprintendenza del parere favorevole comunale su condono edilizio in area vincolata
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 aprile 2015
Sullo speciale procedimento per il rilascio dell’autorizzazione ai fini paesaggistici di cui all’articolo 146 d.lgs. 146 del 2004: sulla consumazione o meno del potere consultivo della Soprintendenza una volta decorso l’ordinario termine di quarantacinque giorni previsto per il rilascio del parere
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 aprile 2015
Sulla possibilità o meno che la proposta di vincolo di protezione delle bellezze naturali formulata dalla competente commissione prima della data di entrata in vigore del D.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 conservi efficacia anche in assenza della approvazione mediante l’adozione della dichiarazione di notevole interesse pubblico: sulla configurabilità o meno del reato di esecuzione di opere eseguite in assenza dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 16 aprile 2015
[A] Sulla nozione di costruzione ai fini del rilascio del permesso di costruire: ipotesi applicative. [B] Sulla necessità che la realizzazione di opere in area dichiarata di notevole interesse pubblico con d.m. 12.09.1957 sia sempre subordinata al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 aprile 2015
Sulla differenza tra l’efficacia delle autorizzazioni aventi ad oggetto interventi su beni culturali ex art. 21 d.lgs. n. 42 del 2004 e quella delle autorizzazioni paesaggistiche ex art. 146 d.lgs. n. 42 del 2004
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 aprile 2015
La SCIA, non corredata dagli atti di assenso necessari, non è idonea a costituire valido titolo per la realizzazione di interventi su aree vincolate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 3 aprile 2015
Sulla natura recettizia o meno del provvedimento di annullamento del nullaosta paesaggistico
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 marzo 2015
[A] Sulle nozioni di intervento di ristrutturazione edilizia e di nuova costruzione secondo la definizione di cui all'art. 3 lettera e del T.U. 380/2001. [B] Sulle distanze minime tra fabbricati, con particolare attenzione agli interventi di sopraelevazione e all’ipotesi in cui tra due edifici sia interposta una strada pubblica soggetta a traffico veicolare. [C] Sui provvedimenti che autorizzano interventi di ampliamento e di sopraelevazione di edifici esistenti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico: stringenti oneri motivazionali e natura discrezionale
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 30 marzo 2015
Sulla immediata efficacia dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 30 marzo 2015
[A] Sulla possibile qualificazione del parere della Soprintendenza di cui dall'art. 146, d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 come atto di arresto procedimentale immediatamente impugnabile. [B] Sulla sindacabilità degli atti della Soprintendenza di valutazione della compatibilità paesaggistica, alla luce dei più moderni sviluppi del dibattito giurisprudenziale circa il peculiare scrutinio giurisdizionale sugli atti espressione di discrezionalità tecnica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 marzo 2015
[A] Sulla rilevanza o meno della mancata comunicazione di avvio del procedimento di autotutela. [B] Sulla necessità, ai fini della qualificazione delle opere oggetto dell’istanza di sanatoria, della valutazione unitaria delle stesse. [C] Sul principio del in sede di ritiro del titolo abilitativo, con particolare attenzione all’ipotesi in cui il titolo in sanatoria ritirato è stato rilasciato sulla base di una istanza di accertamento di conformità parziale. [D] Sulla ipotizzabilità o meno di una domanda di sanatoria con opere di completamento, cioè con la previsione della realizzazione di interventi edilizi, previsti nella domanda di sanatoria stessa, aventi la funzione di rendere l’opera, in sé difforme dalla disciplina vigente, compatibile con la disciplina urbanistica applicabile: i “permessi in sanatoria con prescrizioni” alla luce degli artt. 36, DPR n. 380 del 2001 e 140 della legge regionale Toscana n. 1 del 2005. [E] Sulla applicabilità della disciplina di cui agli artt. 146, comma 4, e 167, comma 4, del d.lgs. 41 del 2004, ad ipotesi di incrementi volumetrici caratterizzati da trascurabilità e modestia (sopraelevazione della copertura centrale di 43 cm, sopraelevazione del piano terra di appena 24 cm). [F] Sull’ipotizzato contrasto dell’art. 167, comma 4, lett. a), d.lgs. n. 42 del 2004 con la disciplina europea e con l’art. 17 della Carta Fondamentale dei Diritti dell’Unione: soluzioni della giurisprudenza comunitaria ed italiana
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 marzo 2015
[A] Arresti giurisprudenziali consolidati in materia di vincolo paesaggistico e relativi a opere pertinenziali o precarie, interventi incidenti sugli esterni, interventi edilizi consistenti in una pluralità di opere. [B] Sulla sussistenza o meno ai sensi dell’art. 33, d.P.R. n. 380/2001 di un obbligo per il Comune di verificare la possibilità tecnica del ripristino prima dell’irrogazione della sanzione demolitoria, e sulla ipotetica conseguente necessità che di questa verifica l’amministrazione dia conto nel testo della motivazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 25 marzo 2015
Sulla possibilità o meno di rintracciare un eccesso di potere per disparità di trattamento laddove, in relazione alla medesima zona urbanistica, la Soprintendenza abbia valutato diversamente manufatti e fabbricati posti a distanza di solo poche decine di metri
T.A.R. Liguria, Sezione I, 25 marzo 2015
[A] Sulla rilevanza che può assumere la qualificazione di una tettoia come “volume tecnico” ai fini del divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto a tutela del paesaggio dall’art. 167, comma 4, del d.lgs. n. 42/2004. [B] Sui termini espressamente definiti “perentori” dall’art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004: sulla possibilità o meno che il superamento degli stessi comporti la consumazione dei poteri esercitati dall’amministrazione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 16 marzo 2015
[A] Approdi giurisprudenziali in materia di abusi edilizi. [B] Sulla natura concorrente della competenza attribuita alla Soprintendenza dall’art. 27, comma 2, terzo periodo, del D.P.R. 380 del 2001 per l’adozione di ordinanze di demolizione e rimessione in pristino
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 24 marzo 2015
Sulla nozione di superficie utile in materia paesaggistica
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 24 marzo 2015
[A] Sui limiti del potere di annullamento della Soprintendenza del provvedimento emesso dall’Autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico. [B] Sull’esistenza o meno dell’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica. [C] Sulla decorrenza del termine per l’esercizio del potere di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Liguria, Sezione I, 14 marzo 2015
Sull’art. 167, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 42/2004: corretta interpretazione della locuzione “superfici utili o volumi” in materia paesaggistica
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 16 marzo 2015
Sull’applicazione del principio di offensività rispetto agli abusi paesaggistici
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 febbraio 2015
Sulla necessità o meno della valutazione di compatibilità paesaggistica, e dunque dalla relativa autorizzazione, degli interventi sulla forma del territorio che siano funzionali alla pratica agronomica o silvicolturale, con particolare attenzione alle modificazioni relative a uliveti, vigne, pioppeti, frutteti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 marzo 2015
[A] Sulla possibilità o meno, in presenza di un vincolo paesaggistico, di individuare una posizione di affidamento tutelabile per colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, abbia visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla commissione con inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza. [B] Sull’esaurimento del potere sanzionatorio dell’amministrazione in presenza di un secondo annullamento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 3 marzo 2015
Sugli obblighi motivazionali del parere contrario al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica: ipotesi di motivazione apparente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 febbraio 2015
Sull’estensione del divieto di sanatoria previsto dal comma 4 lett. a) dell’art. 167 del D.Lgs 42/2004 ai volumi e alle superfici abusivamente realizzati nel sottosuolo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Quater, 26 febbraio 2015
[A] Sul concetto di vicinitas declinato in relazione alla titolarità di esercizi imprenditoriali o commerciali esposti ad effetti potenzialmente pregiudizievoli. [B] Sul rilascio della concessione in sanatoria di interventi edilizi realizzati in assenza del prescritto nulla osta paesaggistico. [C] Principi in tema ingiunzioni a demolire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 26 febbraio 2015
Sul sistema di riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 21febbraio 2015
Sul vizio motivazionale del provvedimento autorizzativo di un intervento in area paesaggisticamente vincolata
Corte di Cassazione, Sezione III penale, 10 febbraio 2015
Sulla sussistenza o meno del reato paesaggistico di cui al D.Lgs. n. 42 del 2004, art. 181, comma 1 bis, nel caso di realizzazione di lavori nel sottosuolo di zone sottoposte a determinati vincoli paesaggistici
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 17 febbraio 2015
Sugli obblighi di adeguamento dell’Amministrazione a fronte dell’approvazione del Piano Territoriale Paesistico e della destinazione urbanistica di “salvaguardia ambientale” impressa ad un’area
T.A.R. Umbria, Sezione I, 16 febbraio 2015
Sulle difficoltà a riscontrare un vizio di disparità di trattamento in tema di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 17 febbraio 2015
Sugli oneri motivazionali relativi all'autorizzazione paesistica di contenuto favorevole al richiedente
Consiglio di Stato, Sezione VI,10 febbraio 2015
Sulla particolare esenzione di cui all’art. 149, comma 1, lett. b) d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 riguardo alle pratiche agricole o silvicolturali
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 gennaio 2015
Sulla configurabilità del delitto paesaggistico di cui al D.Lgs. n. 42 del 2004 come reato di pericolo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 febbraio 2015
Sull’obbligo motivazionale relativo al mancato rilascio della sanatoria per opere realizzate in zona vincolata
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 febbraio 2015
Sull’obbligo comunale di rinnovazione del procedimento valutativo di compatibilità paesaggistica a seguito dell'annullamento ministeriale dell'autorizzazione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 gennaio 2015
Sul concetto di utilità del volume nelle valutazioni urbanistiche e in quelle paesistiche
T.A.R Toscana, Sezione III, 22 gennaio 2015
[A] Sul parere della Soprintendenza in caso di sanatoria per opere eseguite in data anteriore all’apposizione del vincolo ambientale. [B] Sul termine di cui all'art. 82, comma nono, D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616. [C] Sui vizi rilevabili dal Ministero nell’esercizio del potere di annullamento dell’autorizzazione paesistica
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 gennaio 2015
Sui vizi di legittimità che possono giustificare l’annullamento, da parte della Soprintendenza, dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dall’ente territoriale
C.G.A.R.S., 21 gennaio 2015
[A] I Piani paesaggistici, in virtù del loro contenuto, rendono non necessario l’espletamento della procedura di valutazione ambientale strategica. [B] Sulla distinzione, ai fini della soggezione alla VAS, tra Piano Paesaggistico in senso stretto e Piano Urbanistico-Territoriale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 12 gennaio 2015
[A] Sulla legittimazione ad agire avverso atti di pianificazione. [B] Sul sindacato devoluto al giudice amministrativo rispetto alle valutazioni effettuate dalla Soprintendenza in ordine alla tutela dei valori culturali e paesaggistici
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 13 gennaio 2015
Le opere che nel loro insieme presentano un carattere trasformativo ed innovativo del fabbricato preesistente tale da configurare per lo più un intervento di ristrutturazione edilizia, specie in considerazione della modifica parziale della sagoma del fabbricato e dei prospetti relativi ai terrazzi, nonché per la realizzazione di ulteriori volumi costituiti dai porticati non sono riconducibili agli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria che, ai sensi del comma 4 dell’art. 167, d. lg. n. 42 del 2004
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 9 gennaio 2015
Sulla possibilità o meno di qualificare uno sbancamento quale abuso minore ex art. 181, d.lgs. n. 42/2004
T.A.R Lombardia Brescia, Sezione I, 8 gennaio 2015
Sul concetto di utilità del volume e sulla differenza ai fini urbanistici e paesaggistici
T.A.R Campania Salerno, Sezione I, 9 gennaio 2015
Sulla natura e sui limiti di sindacabilità del parere soprintendentizio di compatibilità paesaggistica
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 dicembre 2014
Sull’art. 167, d.lgs. n. 42 del 2004, con particolare riguardo alla qualificazione del torrino servente l’ascensore come volume tecnico
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 27 novembre 2014
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per i volumi tecnici
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 dicembre 2014
[A] Le opere realizzate, senza il necessario titolo autorizzatorio, in zona paesaggisticamente vincolata, integrano di per sé l’illecito amministrativo formale. [B] Sulla prescrizione della sanzione irrogata ai sensi del combinato disposto degli artt. 167 d.lgs. n. 42 del 2004 e 140, comma 8, della LR Toscana n. 1 del 2005
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 dicembre 2014
[A] Sull'onere del Comune di verificare la legittimazione del richiedente un titolo edilizio. [B] Sugli effetti provocati dalla mancanza dell’autorizzazione paesaggistica rispetto al permesso di costruire, (se cioè tale atto sia condizione di validità o condizione di efficacia del titolo edilizio)
Consiglio di Stato, Sezione III, 12 novembre 2014
Ai sensi dell’art. 4, comma 6, del d.P.R. 139/2010, il Comune prescinde dal parere del Soprintendente e rilascia l’autorizzazione, se il parere non viene espresso entro 25 giorni dalla ricezione della domanda, ma, se tale parere viene espresso, anche tardivamente, e il Comune non ha ancora emanato il provvedimento autorizzatorio, il Comune stesso non può non tenere conto del parere
T.A.R. Toscana, Sezione IV, 11 dicembre 2014
Sull’art. 88 della legge regionale Toscana numero 1 del 2005, secondo il quale il responsabile del procedimento amministrativo in materia urbanistico - edilizia non può essere responsabile del procedimento amministrativo in materia di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 ottobre 2014
L'organo preposto alla tutela del vincolo non è tenuto, in sede di esame delle istanze di sanatoria, a fornire indicazioni circa gli adattamenti eventualmente idonei a rendere l'opera compatibile con l'ambiente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 ottobre 2014
Sulla “stereotipizzazione” della motivazione adottata dall'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 ottobre 2014
Sul diniego di sanatoria di opere realizzate in zone vincolate, espresso con una motivazione scarna e sintetica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 3 novembre 2014
Sulla prevalenza riconosciuta dal legislatore alla eliminazione delle barriere architettoniche rispetto alla tutela del patrimonio storico ed artistico nazionale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 7 novembre 2014
In presenza di vincolo paesaggistico le difformità dal titolo edilizio assumono in ogni caso la valenza di difformità totali
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Bis, 17 novembre 2014
La compatibilità dell’opera rispetto al contesto ambientale deve essere valutata con riferimento al momento in cui deve essere esaminata la domanda di sanatoria
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 17 novembre 2014
L’istanza di compatibilità paesaggistica ex art. 1 della l. n. 308/2004 rileva solo ai fini del conseguimento di un condono penale
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 13 novembre 2014
[A] L’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica è l’amministrazione regionale. [B] Sul meccanismo operativo della “cogestione” della tutela paesaggistica
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 novembre 2014
Sul rilascio della concessione edilizia in sanatoria per opere ricadenti in zone sottoposte a vincolo
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 10 novembre 2014
Sull’efficacia delle prescrizioni del Piano Territoriale Paesistico precedentemente alla sua definitiva approvazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 7 novembre 2014
Il parere della Sovrintendenza di cui all’art. 146 comma 5, d.lg. n. 42/2004 ha natura eminentemente discrezionale
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 18 novembre 2014
Il parere reso dalla Soprintendenza ai sensi dell’articolo 146 D.Lgs. n. 42/2004 ha natura obbligatoria e vincolante, di talché non è consentito al Comune, chiamato a emettere il provvedimento finale del procedimento di rilascio di autorizzazione paesaggistica, discostarsene
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 ottobre 2014
[A] Sulla legittimità o meno del provvedimento che utilizzi una erronea terminologia. [B] Sui limiti entro cui può essere sindacato dal Giudice Amministrativo il giudizio reso dall'Amministrazione preposta a pronunciarsi sulla compatibilità paesaggistica di opere abusive
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 ottobre 2014
Sulla adeguatezza o meno della motivazione del parere della Commissione edilizia integrata relativa alla compatibilità dell’intervento con i valori paesaggistici, laddove non effettui una comparazione tra interesse pubblico e privato
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2014
Sulla la funzione dei piani paesistici o urbanistico territoriali approvati ai sensi della L. 431 del 1985, alla luce dell’art. 37 comma 5 della L.R.T. 1/1995
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 ottobre 2014
Sulla possibilità o meno di ricomprendere gli allevamenti ittici tra gli interventi inerenti l'esercizio dell'attività agrosilvopastorale ai fini del vincolo paesaggistici
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 20 ottobre 2014
Sull’incidenza, ai fini dell’intervento edificatorio, della compromissione della bellezza naturale della zona interessata intervenuta ad opera di preesistenti realizzazioni
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 ottobre 2014
[A] In sede di rilascio del condono edilizio in sanatoria per opere ricadenti in zone vincolate, l’obbligo di acquisire il parere della competente autorità preposta alla tutela del vincolo sussiste in relazione al vincolo esistente al momento in cui deve essere valutata la domanda di condono [B] Non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 12 maggio 2014
[A] Sulla necessità o meno del permesso i costruire per l’installazione di un chiosco da adibire a bar. [B] In tema di autorizzazione paesaggistica, l’onere di puntuale motivazione non sussiste solo in caso di diniego del titolo, non essendo dubbia la sua doverosità per l’assenso
T.A.R. Liguria, Sezione I, 28 maggio 2014
Sulla deroga di cui all’art. 142, comma 2, d. lgs. 42/04 secondo cui: “La disposizione di cui al comma 1, lettere a), b), c), d), e), g), h), l), m), non si applica alle aree che alla data del 6 settembre 1985: a) erano delimitate negli strumenti urbanistici , ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, come zone territoriali omogenee A e B; b) erano delimitate negli strumenti urbanistici ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, come zone territoriali omogenee diverse dalle zone A e B, limitatamente alle parti di esse ricomprese in piani pluriennali di attuazione, a condizione che le relative previsioni siano state concretamente realizzate; c) nei comuni sprovvisti di tali strumenti, ricadevano nei centri edificati perimetrati ai sensi dell'articolo 18 della legge 22 ottobre 1971, n. 865”
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 28 maggio 2014
[A] Le risultanze emerse nel corso di un procedimento penale ben possono indurre l’amministrazione a riconsiderare la legittimità dei propri precedenti atti e a valutare se attivare e concludere procedimenti in sede di autotutela. [B] L’esigenza di tutelare i valori riconducibili all’art. 9 della Costituzione ha una sicura preminenza rispetto all’interesse contrapposto di chi intenda continuare una attività economica sulla base di illegittimi atti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 21 maggio 2014
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per le opere pertinenziali o precarie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 maggio 2014
[A] Il concetto di pertinenza rileva solo a fini urbanistici e non per quelli ambientali. [B] Sul vincolo paesaggistico e la realizzazione di volumi interrati
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 12 maggio 2014
Anche la vegetazione, insistente nell’area considerata, e gli sbancamenti – movimenti di terra previsti in progetto, costituiscono aspetti inerenti alla tutela paesaggistica
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 aprile 2014
In tema di autorizzazione paesaggistica la disparità di trattamento è vizio assai difficilmente riscontrabile
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 18 aprile 2014
Se, trascorso il lasso di tempo di 45 giorni dal ricevimento degli atti da parte del Soprintendente e prima che l’Amministrazione abbia provveduto, interviene il parere della Soprintendenza (positivo o negativo che sia), l’Amministrazione deve tenerne conto, senza però che dallo stesso sia vincolata
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 30 aprile 2014
Le opere realizzate nella vigenza di un titolo paesaggistico successivamente annullato dal giudice amministrativo sfuggono al generale divieto di rilascio in sanatoria dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2014
Sulle opere ricadenti in area soggetta a vincolo paesaggistico aventi natura pertinenziale o precaria e, quindi, assentibili con mera D.I.A.
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 4 aprile 2014
In materia paesaggistica rispetto al regime previgente, mentre risulta accresciuto il potere dell’organo statale, risultano più limitati i margini di controllo del giudice amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 18 aprile 2014
[A] Il concetto di pertinenza rileva solo a fini urbanistici, laddove a fini ambientali rileva l'aumento o meno di volume, senza che al riguardo possa assegnarsi rilievo alla definizione di volume tecnico. [B] Sulla rilevanza paesaggistica o meno dei volumi interrati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 2 aprile 2014
[A] Nel vagliare un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere, come qui accade, deve effettuarsene una valutazione globale. [B] Le opere edilizie abusive “realizzate in zona sottoposta a vincolo paesistico, si considerano eseguite in totale difformità dalla concessione e, se costituenti pertinenze, non sono suscettibili di autorizzazione in luogo della concessione. [C] Sulla qualificazione di un intervento incidente sugli esterni come volume tecnico e sulla possibilità o meno di prescindere dall’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2014
Hanno una indubbia rilevanza paesaggistica tutte le opere realizzate sull’area sottoposta a vincolo, anche se non vi è un volume da computare sotto il profilo edilizio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 1 aprile 2014
[A] La giurisprudenza è costante nel ritenere che la tutela del paesaggio non sia riducibile a quella dell'urbanistica. [B] Il potere del Ministero è considerato del tutto autonomo dalle valutazioni oggetto della pianificazione paesistica regionale, in base alla espressa previsione dell’art 138 del d.lgs. 42, che, pur disciplinando le commissioni regionali formate da rappresentanti del Ministero e della regione come competenti alla valutazione di notevole interesse pubblico, che deve essere dichiarato dalla Regione ai sensi dell’art. 140, lascia salvo, al comma 3 il potere del Ministero, su proposta motivata del soprintendente, previo parere della regione interessata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 aprile 2014
[A] Il divieto di incremento di volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, e sulla rilevanza o meno di “volumi tecnici” e “volumi interrati”. [B] Sulla criticità delle leggi provvedimento
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 11 aprile 2014
L’Amministrazione preposta alla V.I.A. non può ritenersi assolutamente vincolata dal parere negativo dell’Ente Parco senza condurre un’autonoma istruttoria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 aprile 2014
Il paesaggio rappresenta un interesse prevalente rispetto a qualunque altro interesse, pubblico o privato, e, quindi, deve essere anteposto alle esigenze urbanistico-edilizie
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 24 aprile 2014
[A] Ai sensi dell’art. 146 del D.lgs 42 del 2004 il parere espresso dalla Soprintendenza in ambito paesaggistico ha carattere vincolante e autonomo, nel senso che il “nucleo fondamentale” della decisione è rimesso proprio al suddetto organo statale. [B] Sui rapporti tra l’intervento della Soprintendenza nella procedura di VIA con il parere espresso per l’autorizzazione paesaggistica. [C] Sul valore paesaggistico delle golene
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 giugno 2014
I fiumi e i torrenti sono soggetti a tutela paesistica di per se stessi, a prescindere dall’iscrizione negli elenchi delle acque pubbliche, che ha efficacia costitutiva del vincolo paesaggistico solo per le acque fluenti di minori dimensioni e importanza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 29 marzo 2014
La legge n. 122/89 consente la realizzazione di parcheggi pertinenziali in deroga agli strumenti urbanistici ma non ai vincoli paesaggistici ed ambientali
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 18 marzo 2014
Sui limiti entro i quali la Soprintendenza può eccepire il contrasto con il vincolo paesaggistico di una piscina “a livello terra”
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 18 marzo 2014
L’Autorità paesaggistica non può motivare il proprio parere negativo con il semplice richiamo all’esistenza di un vincolo “panoramico” sul quale non si vede come possa concretamente incidere la realizzazione di una piscina “a livello terra”
T.A.R. Marche, Sezione I, 25 marzo 2014
Sul caso in cui un intervento edilizio ricada nell'ambito di un piano di lottizzazione in area sottoposta a vincolo paesistico e la Soprintendenza abbia dapprima espresso parere favorevole circa la compatibilità ambientale del piano ai sensi dell'art. 28 c. 2 l. n. 1150 del 1942 e poi annullato l'autorizzazione rilasciata ai sensi dell'art. 7 l. n. 1497 del 1939
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 marzo 2014
L’Amministrazione deve necessariamente specificare gli elementi posti a fondamento del reputato vincolo boschivo, in specie in assenza di specifici atti – anche generali e di piano – poiché da ciò derivano gravi conseguenze, anche penali, cosicché appare evidente la necessità che il proprietario o comunque il privato interessato, sia posto in grado di conoscere la qualificazione del proprio bene al fine di rispettare le norme vigenti. In tal caso infatti, non può operare il principio per cui l’ignoranza della legge non scusa, in quanto alla conoscenza delle norme di legge deve accompagnarsi la cognizione della sussistenza di un vincolo
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 marzo 2014
L’Amministrazione deve necessariamente specificare gli elementi posti a fondamento del reputato vincolo boschivo, in specie in assenza di specifici atti – anche generali e di piano – poiché da ciò derivano gravi conseguenze, anche penali, cosicché appare evidente la necessità che il proprietario o comunque il privato interessato, sia posto in grado di conoscere la qualificazione del proprio bene al fine di rispettare le norme vigenti. In tal caso infatti, non può operare il principio per cui l’ignoranza della legge non scusa, in quanto alla conoscenza delle norme di legge deve accompagnarsi la cognizione della sussistenza di un vincolo
T.A.R. Umbria, Sezione I, 27 marzo 2014
La nozione di territorio coperto da bosco nella legislazione paesaggistica e in particolare nella legge Galasso, deve essere ricavata non solo in senso naturalistico ma anche normativo, riferendosi a provvedimenti legislativi, nazionali e regionali, ad atti amministrativi generali o particolari
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 25 marzo 2014
Sulla possibilità di sanatoria postuma per i lavori, realizzati in assenza o difformità dalla autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 marzo 2014
Sulle recinzioni realizzate in area soggetto a vincolo paesaggistico e sul relativo contemperamento degli interessi
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 marzo 2014
[A] L’eventuale conformità delle opere realizzate alla SCIA non incide sul regime dell’autorizzazione paesaggistica da richiedersi comunque da parte dell’autore dell’opera in misura integrativa all’eventuale SCIA. [B] Si ritengono esenti dal regime del permesso di costruire solo le recinzioni che non configurino un’opera edilizia permanente, bensì manufatti di precaria installazione e di immediata asportazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 marzo 2014
L’autorizzazione paesaggistica in sanatoria può essere richiesta soltanto nei ristretti limiti di cui all’art. 167 Dlgs. 42/2004, senza che possa operarsi un frazionamento fra opere già realizzate
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 31 marzo 2014
Sulla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per i volumi tecnici e sulla circolare del Segretario generale n. 33 del 26 giugno 2009
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I , 27 maggio 2014
[A] Lo strumento della comunicazione dei motivi ostativi al rilascio del parere favorevole non può essere utilizzato dalla Soprintendenza per chiedere ai richiedenti l’autorizzazione paesaggistica integrazioni documentali. [B] La macroscopica difformità di motivazione tra il preavviso di rigetto e il provvedimento finale finisce per frustrare le finalità partecipative e di confronto che il preavviso è finalizzato a realizzare, e rende il parere negativo impugnato illegittimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 6 marzo 2014
Il parere della Amministrazione preposta alla tutela del vincolo archeologico o paesaggistico prescinde dalla data di costituzione dello stesso, dovendo aversi riguardo unicamente al momento della valutazione della domanda di sanatoria
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 marzo 2014
[A] Nella procedura di VIA il paesaggio si manifesta in tali casi quale componente qualificata ed essenziale dell’ambiente e pertanto la Soprintendenza può esprimersi anche in merito ad aree non assoggettate a vincolo paesaggistico. [B] Sul c.d. “irradiamento” del vincolo paesaggistico
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 marzo 2014
Sulla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica “in sanatoria” nel caso in cui l’originario titolo paesaggistico sia stato precedentemente annullato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 marzo 2014
Sulla qualificazione di un intervento incidente sugli esterni come volume tecnico e sulla necessità dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 24 febbraio 2014
[A] Sul parere della Soprintendenza giunto in ritardo rispetto ai termini dell’art. 146 del D.lgs 42 del 2004. [B] Il provvedimento con il quale l’autorizzazione paesaggistica viene negata deve essere corredato di una motivazione adeguata
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 febbraio 2014
I centri storici (e, per quel che qui rileva, il centro storico di Lucera) non rientrano tra le aree tutelate per legge ai sensi dell’art. 142 del Codice dei beni culturali e del paesaggio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 20 febbraio 2014
In sede di emanazione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive su area vincolata non è necessario acquisire il parere della Commissione Edilizia Integrata
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 12 febbraio 2014
In materia paesaggistica assume rilevanza anche il vincolo successivo alla realizzazione materiale degli interventi edilizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 19 febbraio 2014
I poteri di cui dispone l’amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, ai fini del rilascio del condono edilizio, vanno esercitati seguendo una linea tollerante in vista di consentire, se possibile, il salvataggio del bene
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 6 febbraio 2014
Sul decorso del termine di novanta giorni ai sensi dell’art. 167 del d. lgs. n 42 del 2004, al comma 5, senza che la Soprintendenza si sia espressa ai fini dell’accertamento della compatibilità paesaggistica degli interventi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 6 febbraio 2014
Sulla necessità dell’autorizzazione paesaggistica in caso di intervento soggetto a DIA
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 febbraio 2014
L’articolo 27 del D.P.R. 380 del 2001 non distingue tra opere per cui è necessario il permesso di costruire e quelle per cui sarebbe necessaria la semplice D.I.A., se costruite senza titolo in aree sottoposte a vincolo paesistico
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 25 febbraio 2014
[A] L'autorizzazione paesaggistica postuma non può essere rilasciata nei casi di aumento di volumetrie o superfici utili. [B] Sul termine di novanta giorni, fissato per la Soprintendenza dall'art. 167, comma 5, d. lgs. 42/2004 e sulla tipologia del silenzio che si viene a formare
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 22 aprile 2014
[A] L’annullamento d’ufficio di un’autorizzazione paesaggistica deve essere preceduto dalla comunicazione dell’avvio del procedimento in quanto procedimento tipicamente discrezionale. [B] Del taglio colturale che, ai sensi dell’art. 149, comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 42/2004, beneficia dell’esonero dall’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 6 febbraio 2014
Sulla competenza ad eseguire la remissione in pristino qualora l’abuso interessi un immobile ricadente in area sottoposta a vincolo paesaggistico e sulla differenza rispetto al bene individualmente vincolato
Consiglio Stato, Sezione IV, 20 febbraio 2014
Sugli interventi consistenti esclusivamente in mere opere interne e sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 20 febbraio 2014
Sull’obbligo di pagare l’indennità per violazione del vincolo paesaggistico, di cui all’art. 15 della L. n.1497 del 1939, posto a carico dell’acquirente dell’immobile abusivo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 gennaio 2014
Sul parere negativo in ordine alla compatibilità paesaggistica di un manufatto laddove manchi la visibilità dello stesso
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 25 gennaio 2014
Non può sostenersi l’irrilevanza del vincolo, sulla base della circostanza che l’intervento edilizio di cui è causa si realizzerebbe non sulla facciata dell’edificio ma sul sottotetto sito all’ultimo piano, dato che la tutela paesaggistica attiene anche alla percezione per così dire “dall’alto” delle opere effettuate
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 24 gennaio 2014
Sul parere della Soprintendenza reso oltre il termini di 45 giorni stabilito dall’art. 146, ottavo comma, del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Umbria, Sezione I, 16 gennaio 2014
Il ricorso proposto avverso il diniego di titolo edilizio in sanatoria da parte di soggetto che non sia munito della necessaria autorizzazione paesaggistica, è inammissibile per carenza di interesse
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 gennaio 2014
L’amministrazione non ha, del resto, alcun obbligo di proporre misure idonee ad assicurare un corretto inserimento dell'abuso edilizio nel contesto paesaggistico di riferimento ai fini del condono
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 30 gennaio 2014
Sulla possibilità o meno di rilasciare un accertamento della compatibilità paesaggistica di un intervento di ristrutturazione edilizia realizzato in assenza della prescritta autorizzazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 10 gennaio 2014
[A] Sul parere sul vincolo paesaggistico adottato dalla Soprintendenza oltre il termine di 45 giorni, previsto dal comma 8, dell'articolo 146 del decreto legislativo n. 42 del 2004. [B] Sul rilascio di una nuova autorizzazione paesaggistica dopo il decorso del quinquennio dalla precedente
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 dicembre 2013
L’esistenza del vincolo paesaggistico impone, quale sanzione, il ripristino dello stato dei luoghi, anche in ipotesi di intervento astrattamente soggetto a denuncia di inizio di attività
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
E’ illegittimo il parere della Soprintendenza laddove si limita a rilevare genericamente che “le tipologie edilizie proposte appaiono, per forma, disposizione e materiali usati, estranei al contesto paesaggistico in esame”, ritenendo che l’intervento progettato andrebbe a costituire “una vistosa barriera visiva”, senza esaminare in concreto le caratteristiche dell'opera da autorizzare
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
Per gli interventi edilizi su manufatti in zona vincolata la denuncia di inizio attività (ora segnalazione certificata di inizio attività) costituisce titolo abilitativo all'esecuzione dei lavori solo se sia già stato rilasciato il nulla-osta dall'autorità preposta alla tutela del vincolo medesimo
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 dicembre 2013
[A] Sulla differenza tra il regime transitorio in precedenza vigente (disciplinato dall’art. 159 Decr. Leg.vo 42/2004), da quello attuale, di cui all’art. 146 dello stesso decreto, che delinea una situazione di co-gestione del vincolo, in sede di amministrazione attiva, da parte dell’Autorità regionale (o di quella delegata) e dell’Autorità statale periferica. [B] Sulla natura perentoria o meno del termine di 45 giorni previsto per la comunicazione del parere da parte della Soprintendenza ai sensi dell’art. 146 del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 dicembre 2013
Sull’art. 27 del d.P.R. n. 380/2001 che non esclude la competenza dei dirigenti e limita la competenza della Soprintendenza ai beni culturali solo sugli immobili dichiarati monumento nazionale
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 20 dicembre 2013
Solo per le acque fluenti di minori dimensioni ed importanza, vale a dire per i corsi d'acqua che non sono né fiumi né torrenti, si impone, ai fini della loro rilevanza paesaggistica, la iscrizione negli elenchi delle acque pubbliche
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 dicembre 2013
[A] La disciplina unitaria di tutela del bene ambiente, rimessa in via esclusiva allo Stato. [B] Sul caso in cui la “legge - provvedimento” diventi il mezzo di elusione di normative con copertura di carattere costituzionale, quale la normativa sul paesaggio, la cui tutela, sottoposta agli standards unitari di spettanza dello Stato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 4 dicembre 2013
Cessata la fase transitoria non può negarsi che il parere soprintendizio abbracci anche il merito soprattutto fino a quando non si sarà provveduto all’approvazione delle prescrizioni di uso dei beni paesaggistici tutelati, ai sensi degli artt. 140, 141, 141 bis e 143 del Codice dei beni culturali ed a quant’altro ne ha a conseguire in tema di adeguamenti degli strumenti di piano
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 20 dicembre 2013
[A] Le autorizzazioni paesaggistiche devono essere congruamente motivate in modo che possa essere ricostruito l'iter logico che ha condotto a ritenere le opere autorizzate lesive o meno dei valori paesistici sottesi all'imposizione del vincolo. [B] Sulla mancata osservanza, da parte della Soprintendenza, del termine perentorio previsto ex lege per il rilascio del parere di compatibilità paesaggistica e sulla modificazione della natura stessa di tale parere che ne consegue
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 29 novembre 2013
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di una recinzione di modesta o tenute entità volta alla protezione di un fondo ad uso agricolo inedificato
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 novembre 2013
Sulla necessità o meno di una motivazione a supporto del diniego di condono per contrasto con le esigenze di tutela del vincolo ambientale o paesaggistico esistente sull’area ove insistono le opere edilizie abusive oggetto dell’istanza di sanatoria
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 27 novembre 2013
Sui criteri per la determinazione del danno ambientale in caso di abuso edilizio
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 19 novembre 2013
L’amministrazione, nel vagliare la compatibilità di un manufatto preesistente con un limite ostativo sopravvenuto, deve in ogni caso considerarlo come vincolo relativo, suscettibile di rimozione ove, in concreto, si riscontri la compatibilità dell’opera con le ragioni di tutela presidiate dal vincolo medesimo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 novembre 2013
[A] Sull’art. 146, comma 4, del d.lgs. n. 42 del 2004 secondo il quale l’autorizzazione paesaggistica “è valida per un periodo di cinque anni, scaduto il quale l’esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuova autorizzazione. [B] Sul parere vincolante della Soprintendenza ai sensi del comma 5 dell’art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004. [C] Sulla circolare del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, prot. n. DGPBAACS04/34.01.04 del 22 gennaio 2010, riguardo ai territori per i quali la Soprintendenza rilascia un parere soltanto “obbligatorio”. [C] Sul parere paesaggistico negativo con il quale la Soprintendenza effettua un richiamo al PIT della Regione Toscana
Consiglio di Stato, Sezione V, 4 novembre 2013
In sede di gestione del vincolo paesaggistico (e, ancor prima, in sede di imposizione dello stesso), l’eventuale situazione di compromissione della bellezza naturale ad opera di preesistenti realizzazioni, anziché impedire, maggiormente richiede che nuove costruzioni non alterino maggiormente l'ambito protetto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 29 ottobre 2013
Sulle opere assentibili con mera D.I.A. e sull’applicazione o meno della sanzione demolitoria laddove non sia stata ottenuta alcuna previa autorizzazione paesistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2013
Sull’art. 27 del D.P.R. 380 del 2001 riguardo all’ordine di demolizione per le opere costruite senza titolo in aree sottoposte a vincolo paesaggistico
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 ottobre 2013
Il provvedimento finale recante diniego dell’autorizzazione paesaggistica deve tenere conto delle osservazioni dell’interessato e rispettare i principi del giusto contraddittorio
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 ottobre 2013
Sulla rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte del medesimo soggetto che ha sottoscritto il permesso di costruire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 ottobre 2013
Sulla possibilità o meno di ottenere l’autorizzazione paesaggistica postuma in caso di modesto incremento volumetrico
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 ottobre 2013 n. 5042
[A] Nel procedimento di condono edilizio va esclusa la possibilità per il Comune di determinare gli oneri sulla base della oscillazione dei tempi di risposta all’istanza presentata dal privato. [B] L’indennità prevista dall’art. 15 della l. n. 1497/1939 ha natura di sanzione amministrativa
T.A.R. Toscana, Sezione III, 18 ottobre 2013
In sede di rilascio della concessione edilizia in sanatoria per opere ricadenti in zone sottoposte a vincolo, ai sensi dell'art. 32 della citata legge n. 47 del 1985, l'esistenza del vincolo stesso va valutata al momento in cui deve essere presa in considerazione la domanda di condono
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2013
Le disposizioni del Codice del paesaggio prevedono l’assoluta prevalenza del Piano paesaggistico sugli altri strumenti di regolazione del territorio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 11 ottobre 2013
Il rilascio di un titolo edilizio conseguito in sanatoria non fa venir meno il potere sanzionatorio dell’autorità deputata alla tutela del paesaggio
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 settembre 2013
L'indennità prevista dall'art. 15 della l. n. 1497/1939 è una sanzione amministrativa da irrogare per abusi edilizi commessi in aree con vincolo paesaggistico e non una forma di risarcimento del danno
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 27 settembre 2013
L’illecito ambientale cessa solo con la demolizione delle opere o con il pagamento della indennità risarcitoria in contestazione, senza possibilità di far decorrere alcuna prescrizione né dal rilascio del titolo edilizio in sanatoria né dal parere favorevole rilasciato ai fini della detta concessione in sanatoria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 settembre 2013
L'indennità prevista per abusi edilizi ambientali è applicabile sia nel caso di illeciti sostanziali (cioè nel caso di compromissione dell'integrità paesaggistica) sia nelle ipotesi di illeciti formali
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 settembre 2013
Sul vincolo paesaggistico e sull'eventuale mancanza di visibilità della costruzione ai fini dell'espressione del giudizio di compatibilità
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 6 settembre 2013
L’esistenza di una precedente edificazione e l’eventuale degrado dell’area non comportano l’abbandono delle esigenze di protezione della zona
T.A.R. Veneto, Sezione II, 21 agosto 2013
Sulla possibilità o meno da parte della Soprintendenza di limitare la sua valutazione al mero riferimento ad un pregiudizio ambientale, utilizzando espressioni vaghe o formule stereotipate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 1 agosto 2013
Per le opere abusivamente realizzate in aree soggette a vincolo paesaggistico trova applicazione l’art. 27 del D.P.R. 380 del 2001 e non vi è spazio per altre valutazioni contemplate dalle norme sanzionatorie (es. artt. 31 e 33 D.P.R. 380/2001) applicabili a costruzioni edificate in zone non sottoposte ad alcun vincolo
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 25 luglio 2013
[A] La Regione Sicilia non ha disciplinato la tutela del paesaggio e “continua, quindi, ad utilizzare” in tale materia “la legislazione nazionale”, integrata da eventuali disposizioni regionali. [B] L’art. 143, secondo comma, d.lgs. n. 42/2004 si riferisce ai rapporti fra autorità statale e regionale, non ai rapporti procedimentali fra autorità procedente (statale o regionale) e altri enti territoriali minori. [C] La partecipazione dei Comuni in sede di adozione del piano paesaggistico risulta di natura istruttoria. [D] Sui piani urbanistico-territoriali con specifica considerazione dei valori paesaggistici e sulla differenza rispetto ai piani paesaggistici. [E] Sulla necessità o meno di assoggettare il piano paesaggistico alla VAS
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 25 luglio 2013
[A] Il procedimento di rilascio del permesso di costruire ha un rapporto di autonomia e non di interdipendenza rispetto al rilascio dei pareri volti alla tutela del paesaggio e dei complessi storici, monumentali, ambientali e archeologici. [B] Il provvedimento di diniego di nulla osta per la costruzione da realizzare in area soggetta a vincolo (ambientale o culturale che sia) non può limitare la sua valutazione al mero riferimento ad un pregiudizio per il bene oggetto di tutela, utilizzando espressioni vaghe, o formule stereotipe
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 24 luglio 2013
La giurisprudenza ha più volte precisato che la realizzazione di interventi e opere in aree protette deve essere sottoposta al preventivo rilascio di tre autonomi provvedimenti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 16 luglio 2013
[A] Il parere della Soprintendenza, proprio perchè vincolante per il Comune, si presenta come atto di arresto procedimentale immediatamente impugnabile da parte ricorrente. [B] E’ illegittimo il diniego di autorizzazione paesaggistica reso dalla Soprintendenza laddove non consideri che il carattere monocolore dei moduli fotovoltaici, sostitutivi del manto di tegole, ben potrebbe inserirsi nell’ambiente circostante, avuto riguardo anche alla destinazione industriale della zona. [C] La valutazione di compatibilità paesaggistica della Soprintendenza deve in qualche modo essere dotata di copertura, anche solo probabilistica, da parte di leggi scientifiche di settore e non rimessa al personale convincimento estetico-culturale del singolo funzionario estensore. [D] L’amministrazione preposta alla tutela del paesaggio non può, in forza di una concezione totalizzante dell’interesse pubblico primario (di cui è attributaria), limitarsi ad affermarne la (generica) rilevanza assoluta, paralizzando ogni altra attività e sacrificando ogni altro interesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 16 luglio 2013
Nel caso di abusi realizzati in assenza di autorizzazione paesaggistica la presentazione dell’istanza di accertamento di conformità è inidonea a determinare l’inefficacia dell’ordine di demolizione relativo a tali lavori
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 17 luglio 2013
Il procedimento per l’acquisizione del parere della Soprintendenza costituisce un procedimento autonomo ed indipendente rispetto a quello volto ad ottenere la concessione edilizia
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 15 luglio 2013
[A] Sull’accertamento di compatibilità paesaggistica ex art. 167 lett. a) del D.lgs 42 del 2004 nel caso di volumi tecnici. [B] Sull’interpretazione dell’art. 167 lett. a) del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 15 luglio 2013
Sul quarto comma dell’art. 33 del D.P.R. n. 380 del 2001 secondo cui “qualora le opere siano state eseguite su immobili, anche se non vincolati, compresi nelle zone omogenee A, di cui al decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, il dirigente o il responsabile dell'ufficio richiede all'amministrazione competente alla tutela dei beni culturali ed ambientali apposito parere vincolante circa la restituzione in pristino o la irrogazione della sanzione pecuniaria di cui al precedente comma. Qualora il parere non venga reso entro novanta giorni dalla richiesta il dirigente o il responsabile provvede autonomamente”
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 11 luglio 2013
L’art.1 comma 37 della legge n. 308 del 2004 ricollega al condono “l'estinzione del reato di cui all'articolo 181 del decreto legislativo n. 42 del 2004, e di ogni altro reato in materia paesaggistica” non dei reati edilizi
T.A.R. Toscana, Sezione III, 10 luglio 2013
[A] Sulla motivazione stereotipata posta a fondamento del provvedimento di diniego di compatibilità paesaggistica. [B] Il Comune non ha l’obbligo di indicare con esattezza la superficie da acquisire in caso di inottemperanza dell’ordine di demolizione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 25 giugno 2013
Sulla posizione di recente assunta dal Tar Sicilia, Palermo che, con ordinanza collegiale n. 802 del 10 aprile 2013, ha rimesso alla Corte di giustizia dell'Unione europea la questione pregiudiziale relativamente alla circostanza se l’art. 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’U.E. ed il principio di proporzionalità come principio generale del diritto dell’U.E., ostino all’applicazione di una normativa nazionale che - come il più volte citato art. 167, comma 4, lett. a), D.lgs. 42/2004 - esclude la possibilità dell’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per tutti gli interventi edilizi comportanti incremento di superfici e volumi
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 giugno 2013
L'indennità prevista dall'art. 15, l. 29 giugno 1939 n. 1497 è una sanzione amministrativa, e non una forma di risarcimento del danno e, come tale, si concreta in un atto dovuto, che prescinde dalla sussistenza effettiva di un danno ambientale
T.A.R. Molise, Sezione I, 17 giugno 2013
[A] Sull’eccezione di incompetenza del direttore regionale del MIBAC a disporre l’annullamento d’ufficio degli atti di competenza dei singoli Soprintendenti. [B] La relazione organizzativa intercorrente tra organi statali periferici del Ministero per i Beni e le Attività culturali non si ispira al principio gerarchico ma a quello di direzione. [C] Nel disegno organizzativo del MIBAC, i Soprintendenti, in quanto dirigenti di seconda fascia, sono titolari di competenze proprie
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 17 giugno 2013
La determinazione dell’ente locale sul vincolo paesaggistico deve essere motivata anche quando abbia contenuto positivo, favorevole al richiedente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 giugno 2013
[A] Sul decorso del termine complessivo di rilascio del permesso di costruire stabilito dall’art. 83 della L.R. toscana n. 1/2005 nel caso in cui l’area sia soggetta a vincolo paesaggistico. [B] Sulla scansione procedimentale ex art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 in Toscana
T.A.R. Marche, Sezione I, 19 giugno 2013
Sulla possibilità o meno da parte dell’autorità competente a rilasciare il parere paesaggistico di impartire limitate prescrizioni che abbiano l’obiettivo di rendere il manufatto abusivo ancora più compatibile con l’ambiente circostante
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 giugno 2013
Sull’impugnazione del preavviso di parere vincolante negativo, ex. artt. 10 bis l. 241 del 1990, sull’istanza di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 7 giugno 2013
Il cosiddetto “mini–condono” paesaggistico di cui alla citata legge n. 308/2004 ha effetti solo in ambito penale, estinguendo il reato ambientale, mentre non esplica effetti per quanto riguarda l'applicabilità del condono e delle sanzioni amministrative
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 14 giugno 2013
Non può essere ritenuta identica e sovrapponibile la funzione esercitata dall’autorità preposta alla tutela del vincolo in occasione dell’esame di un piano urbanistico con quella svolta nell’esprimere il parere sulla richiesta di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 31 maggio 2013
[A] Ai fini del riparto di competenza tra Stato e Regioni la disciplina del condono esula dall’urbanistica, anzi si può dire rispetto a questa antitetica perché legittima situazioni che confliggono con la scienza urbanistica, intesa come ordinato sviluppo dell’antropizzazione del territorio. [B] Le regioni possono ricomprendere nei piani paesistici beni ulteriori rispetto a quelli tutelati dalle norme statali? [C] I piani paesistici regionali possono prevedere una tutela dei beni in essi ricompresi ulteriore rispetto a quella assicurata dalle norme statali? [D] La osservanza delle norme di tutela, ulteriore rispetto a quella contemplata dalle norme statali, da quali organi deve essere assicurata?
T.A.R. Molise, Sezione I, 31 maggio 2013
L'autorizzazione regolante i procedimenti di assenso relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici, non può prescindere dalla valutazione della compatibilità con il vincolo paesaggistico, storico o architettonico coinvolto
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 13 maggio 2013
Il principio di autonomia delle due tipologie di violazioni (edilizia e paesaggistica) deve essere inteso nel senso che l’intervenuta sanatoria dell’abuso edilizio non fa ex se venir meno la potestà sanzionatoria per la diversa violazione paesaggistica, ma non anche che la stessa non abbia alcuna incidenza sulla permanenza della violazione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 maggio 2013
[A] Sul possesso del titolo di legittimazione alla proposizione del ricorso per l'annullamento di una concessione edilizia che discende dalla c.d. vicinitas. [B] Sulla nozione di paesaggio secondo la Corte Costituzionale e la Convenzione europea sul paesaggio, adottata a Firenze il 20 ottobre 2000. [C] La disciplina legislativa in materia di ricostruzione post - terremoto non può essere affatto derogatoria della disciplina ambientale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 maggio 2013
La compatibilità delle opere con le esigenze di tutela ambientale non è un giudizio legato alla maggiore o minore visibilità delle opere stesse
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 maggio 2013
[A] L’opera edilizia abusiva va identificata, ai fini della concessione in sanatoria, con riferimento all’unitarietà dell’edificio realizzato. [B] In materia di tutela delle bellezze panoramiche, l’esistenza di una anteriore lesione arrecata alla zona non rappresenta, da sola, un motivo sufficiente a dispensare dalla verifica riguardante la realizzabilità o la sanabilità di un’opera. [C] Sul momento dal quale rileva il vincolo in caso di immobile soggetto ad istanza di condono
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 maggio 2013
Sulla maggiore o minore visibilità dell'opera abusiva ai fini del giudizio di compatibilità con i valori paesaggistici tutelati
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 8 maggio 2013
Sul criterio per la misurazione della la fascia di protezione di m. 150 sottoposta a vincolo paesaggistico ex art. 1 lett. c) l. 8 agosto 1985 n. 431
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 maggio 2013
Il potere ministeriale di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche, pur non essendo espressione di un potere di riesame nel merito del provvedimento di base, investe tuttavia ogni aspetto della legittimità dell’atto sottoposto al suo scrutinio, ivi compreso l’eccesso di potere per vizio di motivazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 10 maggio 2013
Sul rapporto tra il parere negativo vincolante della Soprintendenza ex art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004 ed il preavviso di rigetto ex. art. 10-bis della l. 241 del 1990
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 maggio 2013
Relativamente all'installazione di un impianto fotovoltaico in zona sottoposta a vincolo, la percepibilità della modificazione dell’aspetto esteriore del bene protetto è un prerequisito di rilevanza paesaggistica del fatto
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sul diniego di autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza in difetto del preavviso di diniego ex. art. 10-bis della l. 241 del 1990
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 aprile 2013
[A] Sul c.d. “eccesso di “consultazione”, ovverosia sul fatto che l’Amministrazione procedente chieda pareri non previsti o non imposti. [B] Il legislatore, nel disciplinare l’accertamento di compatibilità paesaggistica, non predetermina i parametri sulla cui base deve essere compiuta la valutazione, lasciando quindi alla più ampia discrezionalità dell’autorità competente qualsiasi tipo di scelta
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 aprile 2013
Sulla sottoposizione di un intero territorio comunale a vincolo paesaggistico
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
In relazione a provvedimenti negativi in materia di nulla osta paesaggistico l'Amministrazione è certamente tenuta a motivare in modo esaustivo circa la concreta incompatibilità del progetto sottoposto all'esame con i valori paesaggistici tutelati
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 10 aprile 2013
Il T.A.R. rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione la questione pregiudiziale sulla compatibilità con il diritto dell’U.E. dell’art. 167 del D.lgs 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), laddove non consente il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica “in sanatoria” per abusi edilizi concretanti nuova superficie utile o nuovo volume realizzato
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 marzo 2013
Quando il procedimento di valutazione di impatto ambientale riguarda il progetto di opere da realizzare in un tratto marino, nel corso del procedimento comunque va valutata la visibilità che dalla costa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 3 aprile 2013
L’interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è in re ipsa poiché la straordinaria importanza della tutela reale dei beni paesaggistici ed ambientali elide, in radice, qualsivoglia doglianza circa la pretesa non proporzionalità della sanzione ablativa
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione II, 21 marzo 2013
Anche se la lettera d) dell’art. 142 Del D.lgs 42 del 2004 si riferisce a “le montagne”, ed anche se l’espressione va intesa come riferimento al suolo, cioè a tutte le posizioni del versante e della cima che si trovano oltre la linea altimetrica dei 1200 metri, l’oggetto della tutela è inequivocabilmente il paesaggio visibile da quelle posizioni
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 marzo 2013
La sanzione pecuniaria di cui all’art. 15 della legge n. 1497 del 1939, nonostante il riferimento al termine “indennità “, non costituisce un’ipotesi di risarcimento del danno ambientale ma rappresenta una sanzione amministrativa
T.A.R. Liguria, Sezione I, 12 marzo 2013
[A] Sull'esclusione dell'operatività del vincolo paesaggistico per le aree rientranti nella previsione dell'art. 142, comma 2, lett. c) del D.lgs 42 del 2004. [B] Sulle modalità di calcolo della distanza di dieci metri tra pareti finestrate di edifici antistanti, prevista dall'art. 9 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 marzo 2013
[A] Sulla nozione di “bosco” individuata dalla giurisprudenza. [B] Sul provvedimento con il quale l’Amministrazione, a fronte dell'esistenza di un vincolo paesaggistico, valutando la compatibilità dell'altezza degli edifici come da progetto con le esigenze di tutela del paesaggio, respinga l’istanza
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 27 febbraio 2013
Il piano paesistico, pur senza dubbio essendo uno strumento di programmazione, non soggiace a VAS
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 26 febbraio 2013
[A] Il potere esplicato dalla Soprintendenza nell’ambito del procedimento di cui all’art. 167 comma 5 D.lgs 42/2004, in quanto si estrinseca in un parere non solo obbligatorio, ma altresì vincolante, si atteggia come potere di amministrazione attiva, per sua natura inesauribile. [B] Sulla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per i volumi tecnici, ai sensi dell’art. 167 comma 4, D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Umbria, Sezione I, 28 febbraio 2013
Sul decorso della prescrizione in materia di sanzioni pecuniarie per abuso paesaggistico
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 febbraio 2013
[A] Per quanto concerne le autorizzazioni paesaggistiche, la Giurisprudenza ha affermato che sia i provvedimenti negativi che quelli positivi devono essere sostenuti da adeguata motivazione. [B] Sul diniego di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un anemometro, provvisorio, che risponde alla esigenze espresse dall’imprenditore di valutare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica di un eventuale parco eolico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 21 febbraio 2013
Sull’istanza di accertamento di conformità di un abuso realizzato in zona soggetta a vincolo paesaggistico
T.R.G.A. Bolzano, 18 febbraio 2013
Nell’ambito del “favore” per l’energia pulita gli enti locali sono tenuti a salvaguardare la tutela paesaggistica, artistica, culturale e storica del nostro prezioso patrimonio urbanistico
T.A.R. Molise, Sezione I, 15 febbraio 2013
Sul parere della Soprintendenza reso al di fuori della conferenza di servizi obbligatoria prescritta dall’art. 12 del d. lgs. 387 del 2003 ed in violazione degli artt. 14 ter, comma 3 bis e 14 quater, comma 1, della legge n. 241 del 1990
T.A.R. Veneto, Sezione II, 1 febbraio 2013
Sull’art. 146 del D.lgs 42 del 2004 secondo il quale “in ogni caso, decorsi sessanta giorni dalla ricezione degli atti da parte del Soprintendente, l’amministrazione competente provvede sulla domanda di autorizzazione”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 gennaio 2013
[A] La tutela ambientale e paesaggistica precede e comunque costituisce un limite alla tutela degli altri interessi pubblici assegnati alla competenza concorrente delle regioni, in materia di governo del territorio e di valorizzazione dei beni culturali e ambientali. [B] L’art. 131 del d.lgs. n. 42/2004 comporta una riappropriazione di potere rispetto all’originaria impronta del codice, che lasciava ampio spazio alle regioni nell’autonoma individuazione dei “beni paesaggistici”. [C] Alla luce delle modificazioni apportate al codice dal d.lgs. n. 63 del 2008, emerge che la dichiarazione di notevole interesse pubblico ha assunto una funzione duplice poiché, accanto a quella risalente di qualificazione e di conformazione giuridica del bene, ha oggi anche quella di predeterminare gli usi e le trasformazioni consentite. [D] La preminenza della tutela dei valori espressi dal paesaggio non comporta necessariamente la conservazione statica delle aree protette, potendosi consentire trasformazioni nei limiti ritenuti compatibili
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 28 gennaio 2013
[A] Non esiste nessuna norma o principio, a livello comunitario o nazionale, che riconosca come prevalente l’esigenza energetica rispetto a quella di tutela paesaggistica. [B] Sull’apposizione di pannelli fotovoltaici sulla sommità di edifici ubicati in zone sottoposte a vincolo paesaggistico
Consiglio di Stato, Sezione V, 30 gennaio 2013
Sul procedimento per l’imposizione del vincolo su una bellezza d’insieme
MBAC. Ufficio Legislativo. Parere del 5.11.2011
Comune di Pozzuoli- art. 146 d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42- richiesta di parere
MBAC. Direzione Centrale. Circolare 27 del 7.12.2011
D.Lgs. 42/2004. Art. 146 e parere tardivo della Soprintendenza e autorizzazione paesaggistica
MBAC. Direzione Centrale. Circolare 24 dell'8.11.2011
D.l. n. 70 del 2011. Modifiche al procedimento di autorizzazione paesaggisticacircolare esplicativa
MBAC. Direzione Regionale Toscana. Nota del 12.03.2012
Quesiti procedura art. 146 D.lgs 42 del 2004 formulati dall'Amministrazione Comunale di Portoferraio (LI). Comunicazioni
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 gennaio 2013
Perché l'azione amministrativa risulti ragionevole, deve avere per obiettivo un'effettiva tutela del paesaggio e non l'inutile evocazione di un valore astratto ed irreale
T.A.R. Campania Salerno, Sezione 21 gennaio 2013
Sulla natura giuridica dell’intervento della Soprintendenza nel procedimento di autorizzazione previsto dall’articolo 146 del d.lgs. n. 42/2004
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 24 gennaio 2013
L’incidenza sul piano volumetrico della realizzazione di manufatti con scavo nel sottosuolo deve essere diversamente apprezzata sul piano urbanistico rispetto a quello paesistico
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 25 gennaio 2013
Ai sensi dell’art. 146 del D.lgs 42 del 2004 in considerazione del rilevante apporto decisionale della Soprintendenza, si richiede una compiuta esposizione delle eventuali ragioni logico - giuridiche ostative
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 15 gennaio 2013
[A] Sulla L.R. della Sardegna e sul “sistema binario” di verifiche paesaggistiche, che contempla una prima fase riguardante l’intervento nel suo complesso (cioè il piano attuativo) ed una seconda fase che investe i progetti esecutivi finalizzati alla concreta realizzazione delle singole opere. [B] Sul periodo di efficacia dell’autorizzazione paesaggistica. [C] Sul decorso del termine quinquennale di efficacia del nulla osta paesaggistico dopo che i lavori sono iniziati
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 11 gennaio 2013
Qualora l’autorità comunale ravvisi l’insussistenza dei presupposti di legge per la sanatoria (non solo paesaggistica, ma anche urbanistica, ai sensi dell’art. 36 del DPR 380/2001), il parere della soprintendenza non ha alcuna utilità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 gennaio 2013
Sulla realizzazione di un vano tecnico e sulla possibilità che questo possa rientrare o meno tra i cosiddetti “abusi minori” in zona paesaggistica, per i quali è ammissibile la relativa sanatoria ai sensi del combinato disposto degli artt. 146, comma 4 e 167, comma 4, del decreto legislativo n. 42 del 2004, e dell’art. 181, comma 1-ter
Consiglio di Stato, Sezione VI, 11 gennaio 2013
Sulla prevalenza dell’impronta unitaria della tutela paesaggistica sulle determinazioni urbanistiche, pur nella necessaria considerazione della compresenza degli interessi pubblici intestati alle due funzioni
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 gennaio 2013
[A] Sul procedimento di autorizzazione unica previsto dall’art. 12 del D.lgs 387 del 2003 e sull’applicabilità o meno del modello di conferenza di servizi di cui all’art. 14-quater della legge 241 del 1990. [B] Sulla possibilità o meno di assimilare ai fini paesaggistici le torri eoliche a vere e proprie costruzioni. [C] Il piano paesistico non può mai derogare, per categorie di opere, alla necessità dell’autorizzazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 9 gennaio 2013
[A] Sulla possibilità o meno di rilasciare il titolo edilizio in assenza dell’autorizzazione paesaggistica. [B] Sulla mancata indicazione dell'area di sedime da acquisire nell'ipotesi di inottemperanza all'ordine di demolizione
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 10 gennaio 2013
In caso di provvedimento di autorizzazione paesaggistica positivo, l’Amministrazione è tenuta ad esplicitare le ragioni della ritenuta effettiva compatibilità dell’intervento con gli specifici valori paesaggistici dei luoghi
T.A.R. Molise, Sezione I, 27 dicembre 2012
[A] Sulla qualificazione dell’intervento di tinteggiatura esterna delle facciate. [B] Sull’ordinanza che sanziona il passaggio di un edificio dal colore verde chiaro della facciata al colore rosa
T.A.R. Molise, Sezione I, 28 dicembre 2012
Sulla conferenza di servizi convocata ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387 del 2003 senza la convocazione della Soprintendenza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 21 dicembre 2012
Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini della tutela del paesaggio, preclude qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume, senza che sia possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 21 dicembre 2012
Diversamente dalla materia urbanistica, in materia paesaggistica l’amministrazione non ha potere conformativo del diritto di proprietà immobiliare, giacché il vincolo paesaggistico ha natura dichiarativa – di caratteristiche estetico-culturali connaturali al bene - e non costitutiva
C.G.A.R.S., 14 dicembre 2012
[A] Sull’assoggettabilità o meno alla VAS del Piano Paesistico. [B] Sulla differenza tra i piani paesistici “meri” ed i piani urbanistico-territoriali
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 12 dicembre 2012
Sull’installazione di stazioni radio base di telefonia mobile in zona sottoposta a vincolo paesaggistico
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 14 dicembre 2012
Sulla sussistenza o meno di un obbligo di trasmettere avviso di avvio del provvedimento che annulla il nulla osta paesaggistico per la realizzazione di una costruzione edilizia in zona protetta, ai sensi del previgente ordinamento
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 dicembre 2012
[A] Sul rapporto tra vincolo paesaggistico - ambientale e piano paesistico. [B] Il piano paesistico, nel dettare la specifica normativa d’uso del territorio vincolato, non può mai derogare, per porzioni di quel territorio, o per categorie di opere, alla necessità della autorizzazione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 11 dicembre 2012
In relazione a manufatti abusivi realizzati in ambiti soggetti a tutela paesaggistica, non è il diniego di sanatoria a dover essere rigorosamente motivato, ma semmai, l'eventuale provvedimento favorevole
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 6 dicembre 2012
[A] Sulla sussistenza di un vincolo paesaggistico e sui limiti alla regola secondo la quale la presentazione dell'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36, D.P.R. n. 380 del 2001 anteriormente all'impugnazione dell'ordine di demolizione, produce l'effetto di rendere inammissibile l'impugnazione stessa per carenza di interesse. [B] La natura del volume edilizio realizzato (sia o meno qualificabile come volume tecnico) non rileva sul giudizio di compatibilità paesaggistica. [C] Sulla possibilità o meno da parte dei responsabili di un abuso di richiedere la sanatoria senza il consenso del titolare del bene sul quale insistono. [D] Sull’impugnabilità o meno dell’atto di accertamento dell'inottemperanza all’ingiunzione di demolizione contenuto nel verbale di verifica dello stato dei luoghi redatto dalla Polizia Municipale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 5 dicembre 2012
In sede di rilascio della concessione edilizia in sanatoria, ai sensi dell’art. 32 della legge 28.2.2985 n. 47, l’obbligo di acquisire il parere da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo sussiste anche per le opere realizzate anteriormente all’imposizione del vincolo stesso
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 dicembre 2012
Sulla sussistenza o meno di una validità quinquennale e limitata del parere vincolante dell’autorità preposta alla tutela del paesaggio reso ai fini del rilascio del “condono edilizio”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 novembre 2012
[A] È affetto da nullità il contratto di prestazione d'opera che affidi a un geometra calcoli in cemento armato e ciò anche ove il compito, limitatamente a quelle strutture, venga poi svolto da un professionista abilitato. [B] Sulla legittimità o meno dell’annullamento in autotutela di una concessione edilizia in ragione dell'incompetenza del geometra progettista. [C] Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per i lavori di demolizione e ricostruzione di un immobile in zona sottoposta a vincolo che rispettino la precedente volumetria e destinazione d'uso. [D] L'omessa impugnazione dell'atto lesivo non più come preclusione del rito, ma come fatto da considerare in sede di merito ai fini del giudizio della sussistenza e consistenza del pregiudizio risarcibile
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2012
L'avvenuta edificazione di un'area o le sue condizioni di degrado non costituiscono ragione sufficiente per recedere dall'intento di proteggere i valori estetici o paesaggistici
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 20 novembre 2012
L'avvenuta edificazione di un'area o le sue condizioni di degrado non costituiscono ragione sufficiente per recedere dall'intento di proteggere i valori estetici o paesaggistici ad essa legati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 20 novembre 2012
[A] Sul rapporto tra concessione demaniale marittima e autorizzazione paesaggistica. [B] L’art. 19 della legge n. 241 lascia espressamente fuori dall’ambito applicativo della SCIA gli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla pubblica sicurezza
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 novembre 2012
Sull’art. 146, d.lgs. n. 42/2004, ai commi 8 e 9, e sulla sussistenza o meno di un obbligo di convocare la conferenza di servizi, da parte dell’amministrazione comunale, qualora non sia pervenuto il parere del soprintendente entro il termine previsto
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 7 novembre 2012
[A] Sulla decorrenza del termine di impugnazione dell’autorizzazione paesaggistica. [B] Sulla concessione edilizia rilasciata anche in mancanza di autorizzazione paesaggistica. [C] Sulla sussistenza o meno di un nesso di antecedenza necessaria tra il rilascio del nulla osta pesistico e la conclusione del procedimento di rilascio del titolo legittimante l'intervento urbanistico – edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 novembre 2012
Valutazioni di tipo urbanistico risultano del tutto estranee al procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica delineato dall’art. 1 co. 37 della L. 308/2004
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 novembre 2012
[A] Sul termine di impugnazione del permesso di costruire. [B] Sul parere tardivamente emesso dalla Soprintendenza al di fuori della Conferenza di Servizi
T.A.R. Veneto, Sezione II, 7 novembre 2012
È legittimo che la Provincia sia intervenuta per salvaguardare l’interesse alla conservazione del bene ambientale e paesaggistico presente sul suo territorio
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 10 novembre 2012
L’alterazione rilevante sotto il profilo paesaggistico per l’art. 146 D.lgs. 42/204 è solo quella che induce la “percepibilità della modificazione dell’aspetto esteriore del bene”
T.A.R. Molise, Sezione I, 26 ottobre 2012
[A] Sull’art. 150 del D.lgs 42 del 2004 rubricato “Inibizione o sospensione dei lavori” secondo il quale “Indipendentemente dall’avvenuta pubblicazione all’albo pretorio prevista dagli articoli 139 e 141 ovvero dall’avvenuta comunicazione prescritta dall’art. 139, comma 3, la regione o il Ministero hanno facoltà di inibire che si eseguano lavori senza autorizzazione o comunque capaci di recare pregiudizio al paesaggio”. [B] Sull’intervenuta inoppugnabilità delle autorizzazioni uniche, tempestivamente comunicate alla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e mai impugnate dal MIBAC, con mancata partecipazione del Direttore regionale e del Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici alla conferenza di servizi. [C] Sul regime della nullità dell’atto amministrativo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
[A] Solo la sanatoria prevista dalla normativa sul condono edilizio di cui alla Legge n. 326 del 2003, articolo 32, è inapplicabile all'immobile ubicato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. [B] Sulla differenza tra il “muro di contenimento” ed il “muro di cinta”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 26 ottobre 2012
Sulla competenza alternativa tra il Comune e l'Autorità preposta al vincolo in materia di repressione degli abusi perpetrati in zona vincolata
T.A.R. Toscana, Sezione I, 31 ottobre 2012
Sulla sussistenza o meno del vincolo paesaggistico nella fascia di 150 metri dai fiumi, torrenti e corsi d’acqua, qualora questi non risultino iscritti negli elenchi di cui al R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 ottobre 2012
La disciplina di tutela paesaggistica della zona, nei suoi effetti inibitori, prescinde dall’elevazione o meno sul piano di campagna delle opere e dalla loro consistenza volumetrica
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 24 ottobre 2012
Nell’arco temporale anteriore alle modifiche apportate dal d.lgs. n. 157 del 2006 al D.lgs 42 del 2004 le domande di accertamento di compatibilità paesaggistica ex art. 181, comma 1-quater, del d.lgs. n. 42 del 2004 erano preordinate al solo esonero da responsabilità penale
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 24 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno di rilasciare ex post l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria nel caso di un aumento di soli cm. 20 nella realizzazione del manufatto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
Laddove sia necessaria anche l’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un impianto di telefonia mobile, il termine per la formazione del silenzio inizia a decorrere solo dalla data del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 17 ottobre 2012
[A] Sull’eccezione alla regola secondo la quale è l’ultimazione dei lavori a costituire il discrimine temporale dal quale far decorrere il termine per impugnare il titolo edilizio da parte di terzi. [B] Sulla nozione di costruzione che rileva ai fini dell’osservanza delle norme in materia di distanze legali stabilite dall’art. 873 c.c. [C] Sulla possibilità o meno di realizzare un garage totalmente interrato senza rispettare la distanza di tre metri stabilita dall’art. 873 del codice civile. [D] La “concessione edilizia” è priva dei caratteri tipici del provvedimento di concessione amministrativa e consistenti nella discrezionalità, revocabilità, incommerciabilità, nell’intuitus personae. [E] Sulla natura di atto dovuto o meno della voltura del titolo edilizio. [F] Sull’ordinanza di sospensione della validità di un permesso di costruire, finalizzata alla verifica circa l’effettiva e legittima destinazione urbanistica dell’area interessata dall’intervento. [G] Sulla rilevanza o meno del “factum principis” o della causa di forza maggiore in materia di esecuzione di lavori edilizi nelle zone sottoposte a vincolo paesistico una volta decorso del termine quinquennale previsto ex art. 16 r. d. 3 giugno 1940 n. 1357
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2012
[A] Sul parere della C.E.I. in ordine alla sanatoria di costruzioni abusivamente realizzate e sulla necessità o meno di una diffusa motivazione. [B] Il proprietario di un fondo va ritenuto responsabile dei manufatti abusivi che su tale fondo insistono; egli, cioè, è ritenuto responsabile se non risulti, in modo inequivocabile, la sua completa estraneità al compimento dell’opera abusiva. [C] Sull’ordinanza di demolizione emessa nei confronti del proprietario dell’area che non disponga degli impianti abusivi sulla stessa installati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 ottobre 2012
[A] Sui casi i cui è ammissibile l’autorizzazione paesaggistica ex post in caso di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione. [B] Sul soggetto competente, tra Comune e Soprintendenza, a valutare l’ammissibilità del nulla osta paesaggistico postumo, ovvero sull’annoverabilità dell’intervento fra quelli di cui all’art. 167 comma 4, del D.lgs 42 del 2004. [C] Sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 167, comma 4, del D.lgs 42 del 2004. [D] Sull’ammissibilità o meno della sanatoria postuma in relazione ad opere comportanti aumenti minimali di superficie, da non essere percepibili all’esterno
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 15 ottobre 2012
Sul nuovo art. 146 del D.lgs 42 del 2006 che delinea una situazione di co-gestione del vincolo, in sede di amministrazione attiva, da parte dell’Autorità regionale (o di quella delegata) e dell’Autorità statale periferica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 15 ottobre 2012
Sull’autorizzazione paesaggistica postuma e su quelle difformità minime prive di incidenza in confronto alle esigenze di tutela del paesaggio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno di estendere le considerazioni riguardo al parere paesaggistico, riferite al regime previgente di cui all’art. 159 Dlgs. 42/2004 e nel quale alla Soprintendenza era rimesso in via successiva il controllo di legittimità dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, anche nell’attuale regime, quale configurato dal disposto dell’art. 146 del Dlgs. 42/2004, nel quale l’intervento della Soprintendenza si esprime in via preventiva, con il rilascio di un parere vincolante
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 10 ottobre 2012
Le prescrizioni stabilite dal Piano Territoriale Paesistico hanno efficacia vincolante sin dall’adozione
C.G.A.R.S., 27 settembre 2012
[A] Sulla sussistenza di una legittimazione a ricorrere anche dei meri comitati spontanei che si costituiscano al precipuo scopo di proteggere l'ambiente, la salute e/o la qualità della vita delle popolazioni residenti su tale circoscritto territorio, oppure di quelle articolazioni territoriali di sodalizi nazionali. [B] Il piano paesistico, pur senza dubbio essendo uno strumento di programmazione, non soggiace a VAS. [C] Sulla distinzione tra piani paesaggistici “meri” e piani urbanistico-territoriali, che si suole assimilare ai «piani territoriali di coordinamento». [D] Un piano paesistico-territoriale privo di aspetti urbanistici non è assoggettato a VAS
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 21 settembre 2012
Sull’art. 152 del Codice dei beni culturali di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, secondo cui, “tenendo in debito conto la funzione economica delle opere già realizzate o da realizzare”, l’amministrazione “ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le varianti ai progetti in corso d’esecuzione, idonee ad evitare pregiudizio ai beni protetti da questo Titolo”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 settembre 2012
Sulla motivazione a supporto del diniego di sanatoria delle opere abusive che ricadono in zona soggetta a vincolo paesaggistico
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 24 settembre 2012
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica in caso di installazione di un impianto fotovoltaico sul lastrico solare di un edificio ed in quanto tale non visibile dal basso
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 settembre 2012
Sul divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, e sulla tipologia di volumi interessati da tale limite
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 settembre 2012
Sul momento in cui diviene efficacie l’autorizzazione paesaggistica comunale sottoposta la potere di annullamento statale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 30 agosto 2012
Sull’interruzione del termine di sessanta giorni per l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza e sulla possibilità o meno che rilevino, oltre all'ipotesi di documentazione non trasmessa ed utilizzata in sede di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, anche accertamenti, chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 agosto 2012
Sull’art. 146, comma 8, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 - introdotto nell’ordinamento dall’art. 4, comma 16, numero 5, del decreto legge 13 maggio 2011, n 70, come convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 - secondo il quale il Soprintendente in caso di parere negativo, comunica agli interessati il preavviso di provvedimento negativo ai sensi dell’ articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e che entro venti giorni dalla ricezione del parere, l’amministrazione provvede in conformità
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 3 settembre 2012
Sulla natura vincolante o meno del parere della Soprintendenza espresso nella conferenza di servizi di cui all’art. 146, comma 9 del Codice Urbani
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 1 agosto 2012
Il divieto di autorizzazione paesaggistica in sanatoria è estraneo alle opere realizzate prima che lo stesso fosse normativamente introdotto
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 1 agosto 2012
Le prescrizioni stabilite dal Piano Territoriale Paesistico hanno efficacia vincolante sin dall’adozione e conseguente pubblicazione del Piano stesso, e non dalla definitiva approvazione di questo, atteso il principio di immediata efficacia dei provvedimenti di tutela dei valori paesaggistici ed ambientali
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 27 luglio 2012
Il D.L. n. 70 del 13 maggio 2011 ha previsto che sia ora il Soprintendente a comunicare agli interessati il preavviso di provvedimento negativo e non più l’Amministrazione procedente
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 luglio 2012
[A] Sul vincolo paesaggistico nel condono edilizio. [B] Sullo spianamento e la deruralizzazione del piazzale antistante un container da adibire ad ufficio. [C] Sulla realizzazione di un piazzale attraverso il disboscamento e lo spianamento di un'area agricola. [D] Sulla realizzazione di un parcheggio scoperto di autovetture
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 25 luglio 2012
Sulla realizzazione di un vano tecnico per l’ascensore in zona soggetta a vincolo paesaggistico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 24 luglio 2012
Le opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesistico, si considerano eseguite in totale difformità dalla concessione e, se costituenti pertinenze, non sono suscettibili di autorizzazione in luogo della concessione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 25 luglio 2012
La necessità di previo ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica risulta affermata dalla giurisprudenza anche con riferimento alle (sole) attività di demolizione e ricostruzione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 19 luglio 2012
Nella procedura descritta dall’art. 146 del codice dei beni culturali ed ambientali l’intervento della Soprintendenza non è più, come era in passato, finalizzato al mero controllo di legittimità dell’operato della amministrazione proposta alla tutela del vincolo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 19 luglio 2012
Il dissenso espresso da un'Amministrazione, che partecipa ad una conferenza di servizi deve rispondere ai principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, predicati dall'art. 97 cost., non potendo limitarsi ad una mera sterile opposizione al progetto
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 16 luglio 2012
Pur potendosi considerare rilevante l’obiettivo di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili, appare altrettanto meritevole di tutela l’interesse ad una corretta valutazione dell’impatto ambientale degli impianti di cui si discute, al fine di non sacrificare oltre ogni ragionevole limite il bene ambientale nel suo complesso
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 13 luglio 2012
Sull’argomentazione secondo la quale il corretto esercizio del potere di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica deve partire dal presupposto della edificabilità dei suoli e che i parametri di costruzione dovrebbero essere ricavati soltanto dagli strumenti urbanistici decisi dagli enti locali, mentre il compito della Soprintendenza sarebbe solo la verifica delle modalità costruttive scelte
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 13 luglio 2012
Il legislatore modificando la originaria previsione dell’art. 167 d.lgs. 42/04, ha proprio abrogato l’istituto della fiscalizzazione postuma dell’illecito paesaggistico, che consentiva all’autorità preposta alla tutela del vincolo di scegliere tra la demolizione e l’applicazione di una mera sanzione pecuniaria
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 11 luglio 2012
[A] Venuto meno col 31 dicembre 2009 il regime transitorio previsto dall’art. 159 d. lgs. n. 42/04, unico soggetto competente al rilascio del prescritto parere ambientale è la Regione, ovvero, su delega di questa, i Comuni. [B] Soltanto dopo che il privato abbia ottenuto l’autorizzazione all’esercizio di impianti alimentati da fonti rinnovabili le relative opere sono “di pubblica utilità, indifferibili e urgenti”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 9 luglio 2012
Sulla decorrenza del termine di 60 giorni stabilito dall’articolo 82 co. 9 D.P.R. 616/1977 per l'annullamento dell'autorizzazione paeaggistica e sulla circolare del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali del 31 agosto 1985 n. 8
T.A.R. Veneto, Sezione II, 22 giugno 2012
Per quanto concerne la motivazione idonea a sorreggere un provvedimento di diniego del richiesto nulla osta per la costruzione in area soggetta a vincolo paesaggistico, deve chiarirsi che l'Amministrazione non può limitare la sua valutazione al mero riferimento ad un pregiudizio ambientale, utilizzando espressioni vaghe o formule stereotipate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 25 giugno 2012
Sull’articolo 22 comma 6 del d.p.r. 380/2001 circa la realizzabilità degli interventi in regime di DIA subordinatamente al preventivo rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 giugno 2012
[A] La funzione essenziale della tutela paesaggistica è resa evidente nella stessa definizione del bene protetto, ovvero è relativa all’aspetto visibile del territorio. [B] Sull’art. 149 del codice (comma 1, lettera a), esclude la necessità dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l’aspetto esteriore degli edifici
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 giugno 2012
[A] Sulla realizzazione di una piattaforma elevatrice munita di autonomo vano di scorrimento, che fuoriesce dalla sagoma dell’edificio asservito. [B] Sulla possibilità o meno di ascrivere il vano ascensore nel novero dei cosiddetti volumi tecnici, nei casi in cui lo stesso sia in fatto conformato alla stregua di un autonomo corpo edilizio destinato ad ospitare l’intero impianto elevatore e non soltanto l’extracorsa dell’ascensore. [C] Nella prospettiva della tutela del paesaggio non è rilevante la classificazione dei volumi edilizi come volumi tecnici. [D] Sui volumi tecnici e sulla ciroclare del Ministero dei lavori pubblici del 31 gennaio 1973, n. 2474
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 11 giugno 2012
L’atto di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica non ha natura recettizia, e quindi non deve essere comunicato, ma solo adottato, entro il termine di sessanta giorni
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 giugno 2012
I piani territoriali paesistici sono strumenti di disciplina di uso e valorizzazione dei territori assoggettati a vincoli paesaggistici che prevalgono sui piani regolatori generali e sugli altri strumenti urbanistici
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 5 giugno 2012
La concessione edilizia può essere rilasciata anche in mancanza di autorizzazione paesaggistica, fermo restando che è inefficace
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 29 maggio 2012
Sulla nozione di volume rilevante ai fini paesaggistici riguardo ai volumi esterni ed ai volumi interrati
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 maggio 2012
Sull’art. 12 del d.lgs. 29 dicembre 2003 n. 387 e sui presupposti per il superamento del dissenso espresso dall’autorità preposta alla tutela del paesaggio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 18 maggio 2012
Sull’ammissibilità o meno della sanatoria paesaggistica di interventi di ristrutturazione edilizia puramente interni, senza aumenti di volume e di superficie utile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 18 maggio 2012
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per i piani di lottizzazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 maggio 2012
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione dei soppalchi, i volumi interrati ed i volumi tecnici
Regione Toscana. Istituzione della commissione regionale del paesaggio
Nelle commissioni Ambiente e Cultura, voto unanime alla proposta di legge ai sensi del decreto legislativo nazionale. Spariscono le 10 commissioni provinciali. L’atto è stato emendato, su proposta del presidente Danti, per dare una “doverosa e giusta rappresentatività agli enti locali”
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 maggio 2012
Sulla rilevanza paesaggistica o meno del cambio di destinazione d’uso senza opere
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 2 maggio 2012
Sulla chiara differenza giuridico - concettuale fra i “beni culturali” da una parte ed i “beni paesaggistici” dall’altra
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 24 aprile 2012
Sul parere vincolante della Soprintendenza a fronte dell’istanza di sanatoria di abusi minori in zona agricola
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 24 aprile 2012
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per i lavori di frazionamento del primo piano in due unità abitative
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 aprile 2012
L’onere della prova circa l’avvenuto invio della comunicazione prevista dall’art. 159 d.lgs. n. 42 del 2004 grava certamente sulla Soprintendenza
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 aprile 2012
Sull’informativa del Dipartimento Ambiente prot. IV/A/3390/4 del 13 marzo 1992 con il quale la Regione Toscana ha dettato le procedure ed i criteri di calcolo delle sanzioni paesaggistiche
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 18 aprile 2012
[A] Sulla differenza tra volumi edilizi e volumi paesaggistici. [B] Sui dehors e sui casi in cui difetta il requisito della precarietà strutturale e funzionale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 4 aprile 2012
Nell’ambito del procedimento ex artt. 167, comma 5, e 181, comma 1 quater, del d.lgs. n. 42/2004 all’autorità statale non è da intendersi demandato un mero controllo di legittimità sotteso ad un potere annullatorio come quello contemplato dal precedente art. 159, comma 3
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 marzo 2012
Sulla sanzione paesaggistica prevista dall’art. 15 della legge n. 1497/1939 e dall’art. 2, comma 46, della legge n. 662/1996 e sul caso di mancanza di un vulnus ambientale
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 26 marzo 2012
Sull’art. 16 L. 17 agosto 1942 n. 1150 (legge urbanistica), il cui terzo comma dispone che “i piani particolareggiati nei quali siano comprese cose immobili soggette alla legge 1° giugno 1939, n. 1089, sulla tutela delle cose di interesse artistico o storico, e alla legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali, sono preventivamente sottoposti alla competente Soprintendenza ovvero al Ministero della pubblica istruzione quando sono approvati con decreto del ministro per i lavori pubblici”
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 28 marzo 2012
Sulla valutazione paesaggistica del piano di lottizzazione ai sensi degli artt. 16 e 28 della legge n. 1150/1942
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 22 marzo 2012
Sulle questioni paesaggistiche è esclusa la configurabilità del vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento
T.A.R. Umbria, 22 marzo 2012
L’incarico di esperto nelle Commissioni paesaggistiche costituisce oggi una sorta di munus publicum onorario
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 23 marzo 2012
Sui presupposti affinché divenga operativo il sistema di cui al comma 5 dell’articolo 146 del D.lgs 42 del 2004, incentrato sul parere obbligatorio ma non vincolante del Soprintendente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 marzo 2012
[A] E’ principio pacifico in giurisprudenza che la valutazione della Soprintendenza sulle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dall’Amministrazione regionale (in Toscana di competenza comunale stante la subdelega contenuta nella l.r.t. n. 52/1979) deve limitarsi ad un controllo di legittimità. [B] Sulle valutazioni che deve effettuare il Comune prima di emettere il provvedimento di diniego nei confronti del privato laddove abbia ottenuto l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 gennaio 2012
Sul postulato della Soprintendenza secondo il quale la presenza dei pannelli fotovoltaici costituisce un degrado per l’ambiente circostante, quale che siano la modalità di installazione e le loro dimensioni
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 27 febbraio 2012
[A] Nell’attuale sviluppo dell’ordinamento giuridico l’ambito di applicazione della tutela paesaggistica non riguarda ormai soltanto le aree oggetto di vincolo di tutela, in quanto il vincolo di tutela ex artt. 146 e ss. d.lgs. 42/04 è soltanto uno degli strumenti attraverso cui l’ordinamento persegue l’obiettivo della tutela del paesaggio. [B] Sulla legislazione regionale lombarda in materia di edificazione nelle zone agricole
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 22 febbraio 2012
Sull’esecuzione di opere in territorio assoggettato a vincolo mediante dia (o di scia) in assenza di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 22 febbraio 2012
Deve ritenersi viziata da eccesso di potere, sotto il profilo della carenza di motivazione, l'autorizzazione paesaggistica che si limiti a dare atto che l'opera oggetto di condono è compatibile con l'ambiente circostante, senza spiegare in concreto le ragioni di tale valutazione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 16 febbraio 2012
Sull’articolo 16 del r.d. n. 1357/1940 e sull’articolo 146 del d.lgs. n. 42/2004 secondo i quali scaduto il termine quinquennale, “l’esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuova autorizzazione”
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 gennaio 2012
Non è ravvisabile a carico dell’Ente l’obbligo di indicare o di prendere in considerazione prescrizioni finalizzate a rendere l’opera compatibile con la bellezza d’insieme
T.A.R. Liguria, Sezione I, 13 febbraio 2012
Sulla necessità o meno del nulla osta paesaggistico per la posa in opera di monoblocchi denominati “New Jersey”, sormontati da grigliati metallici e intervallati da sei cancelli di ferro
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 14 febbraio 2012
Il diniego alla realizzazione di opere preordinate al superamento delle barriere architettoniche deve necessariamente essere legato ad un serio pregiudizio all'interesse paesistico - ambientale
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 gennaio 2012
Un vincolo diretto esteso ad un’area tanto vasta da doversene indicare gli estremi con riferimento all’intero foglio di mappa catastale, deve basarsi su fatti concreti e presupposti specifici e deve, altresì, evidenziare nella motivazione sia gli elementi di fatto assunti alla base del giudizio di “importante interesse”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 17 febbraio 2012
Sulla validità del nulla osta ambientale, rilasciato per l'esecuzione di lavori edilizi nelle zone sottoposte a vincolo paesistico
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 gennaio 2012
La presenza di un piano sopraordinato (in quella specie, un piano paesistico) non degrada l’intervento autorizzatorio sul singolo manufatto ad un mero controllo di corrispondenza del progetto alle norme costruttive del piano, trasformando l’autorizzazione da atto tecnico-discrezionale in atto vincolato
T.R.G.A. Trento, 14 gennaio 2012
L’installazione pali in cemento o metallici lungo i filari, presente nei frutteti allocati sulle aree agricole di pregio, costituisce un significativo vulnus ai valori paeasggistici, consequenziale all’uso di materiali non consoni con la tradizione trentina
T.A.R. Liguria, Sezione I, 9 gennaio 2012
Sulla possibilità o meno che la realizzazione di parcheggi interrati, con le relative opere di scavo, possa determinare effetti nocivi sull’ambiente superficiario soggetto a vincolo paesaggistico tutelato dalla Soprintendenza
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 21 dicembre 2011
Sul diniego di rilascio di autorizzazione paesistica quanto ad un intervento edilizio di posa di un impianto fotovoltaico sul tetto di un edificio
T.A.R. Veneto, Sezione II, 22 dicembre 2011
È irrilevante che il vincolo paesaggistico sia sopravvenuto rispetto alla commissione dell'abuso e alla data di presentazione della domanda di condono
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 25 febbraio 2011
Sulla denuncia di inizio attività sprovvista del parere favorevole del soggetto preposto alla tutela del vincolo e sull’obbligo del comune di indire la conferenza di servizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 15 dicembre 2011
[A] A seguito dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale il processo amministrativo non presenta più i connotati di giudizio sull’atto, essendo divenuto sempre più giudizio sul rapporto e giudizio sulla spettanza del bene della vita. [B] La violazione di circolari può essere sintomatica del vizio di eccesso di potere per contraddittorietà fra atti. [C] Se è vero che la Soprintendenza in sede di controllo sul nulla osta paesaggistico può operare un sindacato anche sotto il profilo dell’eccesso di potere, è anche vero che essa non può però sostituire in tale sede le proprie valutazioni a quelle motivatamente espresse dal Comune
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 11 novembre 2011
Il fatto che una zona, oggetto di particolare interesse, sia stata già, per effetto di interventi sconsiderati, parzialmente compromessa non giustifica il rilascio di permessi che ne comportino un ulteriore degrado
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 28 ottobre 2011
A fronte del divieto assoluto di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria un’eventuale istanza di accertamento di conformità avrebbe un intento meramente dilatorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 19 ottobre 2011
Sugli interventi edilizi su manufatti in zona vincolata e sulla necessità o meno che la denuncia di inizio attività sia preceduta dal rilascio del nulla-osta dall'autorità preposta alla tutela del vincolo medesimo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 13 ottobre 2011
Il potere di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica non può essere esercitato tenendo conto solo della documentazione progettuale acquisita, ma deve essere accompagnato da una idonea motivazione
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 6 ottobre 2011
[A] L’installazione di pannelli solari altera l’aspetto esteriore degli edifici e non può escludersi a priori che ciò possa risultare incompatibile con la protezione del contesto paesaggistico tutelato. [B] L’installazione dei tre predetti impianti fotovoltaici sul tetto dei due capannoni rientra quantomeno nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 ottobre 2011
[A] Il privato, per far valere il suo interesse pretensivo al provvedimento di condono, aveva dunque l’obbligo di corredare l’istanza ab origine con gli elementi documentali che la norma stessa riteneva necessari ad substantiam per la valutazione della domanda. [B] La nozione di “bosco” deve essere riferita non soltanto ai terreni completamente coperti da boschi o foreste di alto fusto, ma anche (per identità di ratio) a tutte le aree parzialmente boscate, a condizione che siano concretamente inserite in un contesto con la preponderanza di vegetazione, anche di tipo arbustivo
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 28 settembre 2011
L’autorizzazione paesaggistica deve necessariamente indicare le specifiche ragioni sulla base delle quali l’ente preposto alla tutela del relativo vincolo ritiene che l’intervento abusivo sia compatibile con l’ambiente circostante
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 29 settembre 2011
Sulla necessità o meno dell'autorizzazione paesistica per tutte le opere destinate alla difesa nazionale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 29 settembre 2011
Sulla conferenza di servizi per il rilascio dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio degli impianti eolici e sul parere della Soprintendenza espresso fuori della suddetta sede
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 1 settembre 2011
Ai sensi dell’art. 11, comma 5° del D.Lgs. 152/2006 l’omessa preventiva sottoposizione a V.A.S. del piano paesaggistico rende illegittimo il provvedimento di adozione impugnato con il ricorso in esame
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 1 settembre 2011
[A] Quella prevista dall’art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004 è una vera e propria sanzione amministrativa, e non una misura riparatorio-risarcitoria. [B] Sull’applicabilità della sanzione pecuniaria anche in caso di danno ambientale pari a zero
T.A.R. Toscana, Sezione III, 15 luglio 2011
Il diniego di autorizzazione paesaggistica ben può essere supportato da motivazione succinta
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 7 luglio 2011
Sulla valutazione di compatibilità paesaggistica richiesta ai fini del rilascio dell’autorizzazione dei singoli interventi edilizi rientranti nell’ambito del piano già approvato con giudizio positivo sotto il profilo paesaggistico
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 28 giugno 2011
[A] Sulla necessità o meno del parere preventivo della soprintendenza per l’approvazione di piani attuativi ricadenti in area sottoposta a vincolo, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della legge 1150 del 1942. [B] Sull’origine dei piani integrati di intervento importati nell’ordinamento italiano da un modello mutuato da quello dell’amendment statunitense
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 29 giugno 2011
Sulla possibilità o meno che in sede di autorizzazione paesaggistica intesa alla sanatoria di opere edilizie abusive, l’amministrazione possa subordinare il proprio parere favorevole all’apporto di determinati correttivi, suggerimenti e prescrizioni al fine di eliminare gli inconvenienti che impediscono un armonico inserimento dell'opera nel contesto ambientale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 16 giugno 2011
Sul valore della denuncia di inizio attività per gli interventi edilizi su manufatti in zona vincolata qualora non sia stato ancora rilasciato il nulla-osta dall'autorità preposta alla tutela del vincolo medesimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 15 giugno 2011
In sede di rilascio della concessione edilizia in sanatoria, ai sensi dell'art. 32 della legge 28.2.2985 n. 47, l'obbligo di acquisire il parere da parte dell'autorità preposta alla tutela del vincolo sussiste anche per le opere realizzate anteriormente all'imposizione del vincolo stesso
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 13 giugno 2011
[A] Sull'art. 1, comma 36, della legge n. 308/2004 che modificando l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004 ha introdotto la cosiddetta depenalizzazione degli abusi paesaggistici minori. [B] Sui presupposti per l'ammissibilità a condono paesaggistico ai sensi della legge n. 308/2004. [C] Sul problema di coordinamento riguardo la compatibilità del divieto di autorizzazione postuma con le disposizioni in tema di mini condono paesaggistico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 giugno 2011
La compatibilità delle opere con le esigenze di tutela ambientale non è un giudizio legato alla maggiore o minore visibilità delle opere stesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 giugno 2011
[A] Sulla possibilità o meno di rilasciare un titolo in sanatoria subordinatamente alla realizzazione di ulteriori lavori, al fine di rendere l'opera conforme alla previsione di cui all'art. 167 del D.lgs n. 42 del 2004. [B] Sul Protocollo d'Intesa per il coordinamento delle funzioni in materia di sanatoria degli interventi edilizi realizzati in aree soggette al vincolo paesaggistico ambientale nella Provincia di Napoli, sottoscritto dalla Soprintendenza e dalla Regione Campania in data 25 luglio 2001. [C] Sugli ulteriori interventi in presenza di manufatti abusivi non condonati né sanati
C.G.A.R.S., 10 giugno 2011
L’avvenuta edificazione di un’area o le sue condizioni di degrado non costituiscono ragione sufficiente per recedere dall’intento di proteggere i valori estetici o culturali ad essa legati
T.A.R. Molise, Sezione I, 1 giugno 2011
Sul rilascio della concessione in sanatoria per opere eseguite in aree sottoposte a vincolo e sulla possibilità o meno che in fase di autorizzazione paesaggistica vengano impartite prescrizioni
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 25 maggio 2011
Ai sensi dell’art. 146 co. IV del D.Lgs n. 42/04 l’autorizzazione paesaggistica presenta una validità per la durata di anni cinque
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 25 maggio 2011
Sulle modificazioni del prospetto dell’immobile in area paesaggisticamente vincolata
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 23 maggio 2011
[A] L’art. 10-bis non è applicabile al procedimento intrapreso dalla Soprintendenza, secondo la disciplina transitoria ex art. 159 del D. Lgs. 42/2004. [B] Sulle valutazioni che deve effettuare la Soprintendenza nell’esaminare una domanda di autorizzazione paesistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 17 maggio 2011
Lo stato di fatiscenza di immobile abusivo, le precarie condizioni statiche e di conservazione del manufatto costituiscono di per sé una situazione di incompatibilità con il vincolo ambientale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 19 maggio 2011
Sulla denuncia di inizio attività in difetto di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Veneto, Sezione II, 6 maggio 2011
Sulla natura dell'indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 maggio 2011
Anteriormente all’entrata in vigore del D.L.vo 22 gennaio 2004 n. 42, l’autorizzazione paesaggistica costituiva condizione di efficacia e non di validità della concessione edilizia
T.A.R. Veneto, Sezione III, 9 maggio 2011
Ai sensi della legge regionale Veneto n. 58 del 1989 le norme di tutela del Piano Ambientale del Parco Regionale dei Colli Euganei devono essere tenute presenti e rispettate dalle Pubbliche Amministrazioni chiamate ad esprimersi, quando viene richiesta l’autorizzazione paesaggistica o l’autorizzazione ambientale
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 27 aprile 2011
Sulla scadenza dell’autorizzazione paesaggistica precedentemente rilasciata per decorso del quinquennio ex art. 16 del R.D. 1357/40
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 aprile 2011
Il reato ambientale non si configura quando l'intervento sulla zona paesaggistica è talmente minimo o nascosto da non essere neppure in astratto idoneo a mettere in pericolo il bene giuridico tutelato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 12 aprile 2011
Sulla necessità o meno del parere paesaggistico per l’approvazione di un piano di lottizzazione che ricade in area vincolata
Consiglio di Stato, Sezione V, 1 aprile 2011
Sull’art. 1, comma 2, della legge n. 431/1985 secondo cui “Il vincolo di cui al precedente comma non si applica alle zone A, B e -limitatamente alle parti ricomprese nei piani pluriennali di attuazione - alle altre zone, come delimitate negli strumenti urbanistici ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, e, nei comuni sprovvisti di tali strumenti, ai centri edificati perimetrati ai sensi dell'art. 18 della legge 22 ottobre 1971, n. 865”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 marzo 2011
Sulla necessità o meno di considerare nuovo volume ai fini paesaggistici la realizzazione di un parcheggio interrato, con relativi accessi, e la copertura con un tetto giardino
T.A.R. Umbria, Sezione I, 28 marzo 2011
Sul valore della relazione paesaggistica di cui al d.P.C.M. 12 dicembre 2005 ai fini della verifica della compatibilità paesaggistica dell’intervento proposto
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 9 marzo 2011
Sull’utilizzo del sottotetto come locale di servizio o ripostiglio ad uso dell’unità sottostante e sulla necessità o meno del titolo paesaggistico ed edilizio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 2 marzo 2011
Sull’art 14 ter L. 241 del 1990, a seguito della modifica operata dall’art 49 comma 2 lett. e) del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, e sulla possibilità o meno di considerare acquisito l'assenso dell'amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico il cui rappresentante, all'esito dei lavori della conferenza, non abbia espresso definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità o meno che possano rientrare nella categoria delle cd. varianti di opera la realizzazione di una scala esterna di accesso al primo piano, di una mensola su entrambi i lati con riguardo ai solai di calpestio, di un sottotetto del primo piano, di uno sporto al solaio del sottotetto. [B] La giurisprudenza di questa Corte ha da tempo individuato la natura di reato formale e di pericolo della violazione paesaggistica, la quale si perfeziona, indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio. [B] In area soggetta a vincolo paesaggistico sono vietati anche i lavori eseguiti nel sottosuolo quali quelli di realizzazione di una struttura interrata che, seppure non percepibile doli 'esterno, sì palesa idonea a compromettere i valori ambientali
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 febbraio 2011
I piani territoriali paesistici sono strumenti di disciplina di uso e valorizzazione dei territori assoggettati a vincoli paesaggistici che prevalgono sui piani regolatori generali e sugli altri strumenti urbanistici
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 18 febbraio 2011
Il condono “paesistico” di cui all’art.1 comma 37 della legge n. 308 del 2004 comporta la sottrazione del fatto alla disciplina penale ed a quella amministrativa attinenti alla tutela paesistica, rimanendo ferma però la sanzionabilità del fatto edilizio sotto i profili amministrativo e penale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 18 febbraio 2011
[A] La tipizzazione delle aree che, a scopo “preventivo”, introduca vincoli veri e propri di natura architettonica e/o paesaggistica e precluda qualsiasi intervento che vada al di là della manutenzione o del restauro e risanamento conservativo, finirebbe per lasciare al gusto, e magari anche alle stravaganze, dei singoli pianificatori la possibilità di imporre limitazioni anche pesantissime alla proprietà privata. [B] La decisione di qualificare un bene come bene architettonico o paesaggistico, non può essere adottata in sede di strumento urbanistico generale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 18 febbraio 2011
La decisione di qualificare un bene come bene architettonico o paesaggistico, non può essere adottata in sede di strumento urbanistico generale, ma solo nelle competenti sedi individuate legislativamente
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 febbraio 2011
[A] Elementi come la qualità dei materiali utilizzati, la conformazione del manufatto e le sue caratteristiche esteriori ben possono costituire motivi di diniego del condono edilizio. [B] Sulla motivazione addotta dall’Autorità preposta alla tutela del vincolo si presenti pressoché identica per un gran numero di casi. [C] L’amministrazione non è tenuta a dettare o suggerire prescrizioni idonee a rendere l’intervento coerente con i valori paesaggistici
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 4 febbraio 2011
Ai fini del rilascio del condono edilizio, i poteri di cui dispone l'amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico vanno esercitati seguendo una linea "tollerante"
T.A.R. Toscana, Sezione III, 4 febbraio 2011
Nessuna amministrazione è vincolata a fornire indicazioni per rendere compatibili gli abusi con il contesto paesaggistico
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 2 febbraio 2011
Sul particolare onere di motivare il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica qualora questa interessi un piano attuativo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 28 gennaio 2011
Sul rivestimento del muro è costituito non da lastre in pietra, ma da materiale plastico, vale a dire da resina con stampo di tipo pietra
T.A.R. Lombadia Brescia, Sezione I, 31 gennaio 2011
Sulla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per l’inserimento di un ascensore o la rotazione di una scala
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 gennaio 2011
[A] La realizzazione di un soppalco all’interno di un preesistente volume e sulla rilevanza o meno ai fini paesaggistici. [B] Sull’interpretazione dell’art. 167 del D.lgs 42 del 2004 per quanto attiene all’utilizzo della particella disgiuntiva “o” nella frase “che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 10 gennaio 2011
Sugli interventi edilizi eseguiti su manufatti in zona vincolata e sull’efficacia o meno della denuncia di inizio attività in mancanza del nulla-osta dell'autorità preposta alla tutela del vincolo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 23 dicembre 2010
L’autorizzazione paesistica non può superare il parere dell’Ente Parco
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 22 dicembre 2010
In sede di approvazione dello strumento urbanistico generale non possono essere definiti nuovi vincoli di natura architettonica o paesaggistica, né la tipizzazione di un suolo può dipendere dalla definizione di siffatti vincoli
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 14 dicembre 2010
Se, in via ordinaria le Regioni, anche in collaborazione con lo Stato sottopongono a specifica normativa d’uso il territorio, approvando piani paesaggistici, ovvero piani urbanistico - territoriali, tuttavia tale assetto ordinario delle competenze trova un limite nella “potestà esclusiva” dello Stato di tutela del paesaggio che si pone come preciso limite all'esercizio delle attribuzioni delle regioni sul territorio”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 15 dicembre 2010
[A] Sull’incidenza urbanistica di una canna fumaria. [B] Sulla corretta interpretazione dell’art. 167 del D.lgs 42 del 2004 che introduce eccezioni al principio secondo il quale non è ammissibile l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria. [C] Sulla possibilità o meno di ottenere l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per i soppalchi, i volumi interrati ed i volumi tecnici
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 15 dicembre 2010
Sull’autorizzazione per la costruzione e l’esercizio degli impianti eolici e sul parere negativo di compatibilità paesaggistica espresso dalla Soprintendenza per i beni archeologici al di fuori della conferenza di servizi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 6 dicembre 2010
Sulla corretta interpretazione del comma 3 dell’art. 138 del Codice dei Beni Culturali che dopo aver disciplinato il funzionamento delle commissioni regionali appositamente istituite per formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili indicati alle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 136 e delle aree indicate alle lettere c) e d) del comma 1 del medesimo articolo 136, al comma 3 stabilisce che “E' fatto salvo il potere del Ministero, su proposta motivata del soprintendente, previo parere della regione interessata che deve essere motivatamente espresso entro e non oltre trenta giorni dalla richiesta, di dichiarare il notevole interesse pubblico degli immobili e delle aree di cui all'articolo 136”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 dicembre 2010
Sulle circolari della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3763 del 20 aprile 1982 e del 24 giugno 1982 (c.d. circolari Spadolini) secondo le quali ”tutti i progetti di opere pubbliche, nella stessa fase preliminare della localizzazione, dovranno essere preventivamente sottoposti all'esame di competenza dell'amministrazione dei beni culturali e ambientali"
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 1 dicembre 2010
Sulla decorrenza del termine di prescrizione per gli illeciti in materia paesistica ed urbanistico-edilizia puniti con la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 15 della l. 29 giugno 1939 n. 1497
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 ottobre 2010
[A] Il reato ambientale ha natura di reato formale di pericolo che si consuma con la sola realizzazione di lavori. [B] Sulla sussistenza o meno del reato paesaggistico in caso di opere esclusivamente interne non percepibili dall'esterno, o di opere minime (contatore dell'elettricità sul muro di un fabbricato), o di costruzione in muratura all'interno di un preesistente capannone, o di un garage completamente interrato
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 novembre 2010
[A] L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire. [B] Il muro di contenimento, quale entità corrispondente senza alcuna variazione al dislivello naturale dei fondi, non può essere preso in considerazione nel calcolo dell'altezza della costruzione, da misurarsi dal piano di campagna al fine di determinarne la distanza da osservare rispetto alle costruzioni del vicino. [C] L'incremento dell'altezza e del volume di un fabbricato, dovuta all'emersione fuori terra di volumi tecnici o di cubature accessorie, a seguito di una diversa ubicazione dell'edificio sul lotto, rispetto a quella in precedenza assentita. [D] Si verifica la difformità totale di un manufatto solo allorché i lavori riguardino un'opera diversa da quella prevista dall'atto di concessione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 novembre 2010
Sulla trasformazione di un sentiero in una strada accessibile alle auto, larga mediamente m. 3,35 e lunga m. 230 e sulla necessità o meno del permesso di costruire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 novembre 2010
[A] La presentazione dell’istanza di accertamento di conformità ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, dopo l’impugnazione dell’ordine di demolizione, produce l’effetto di rendere improcedibile l’impugnazione. [B] Sui lavori realizzati in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica che hanno determinato la creazione di superfici utili o volumi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 ottobre 2010
Sulla suscettibilità o meno ad accertamento della compatibilità paesistica dei soppalchi, i volumi interrati ed i volumi tecnici
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 19 ottobre 2010
Il provvedimento emesso dall’Amministrazione comunale a firma congiunta dell’Esperto paesista e del dirigente dell’Ufficio Tecnico – Settore urbanistica, costituisce una autorizzazione paesaggistica vera e propria, a prescindere dalla impropria terminologia usata
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 ottobre 2010
In una zona interessata da vincolo paesaggistico la formazione del provvedimento tacito di assenso alla concessione in sanatoria postula indefettibilmente la previa acquisizione del parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo
ANCE Toscana. Violazioni paesaggistiche. Il parere del Ministero
Violazioni paesaggistiche, il Ministero risponde al quesito ANCI. Gli interrogativi dei Comuni relativi all'art. 167 dal Codice
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 15 settembre 2010
[A] Sull’art. 142, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 42 del 2004, che sottopone a vincolo paesaggistico “i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna”. [B] Sulle nozioni di “sponda” e “argine”. [C] Sul punto dal quale va misurata la fascia di protezione di 150 metri
D.P.R. 9 luglio 2010 n. 139
Regolamento recante procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, a norma dell'articolo 146, comma 9, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni - Entrata in vigore del provvedimento: 10/09/2010
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 luglio 2010
Sul rapporto tra la normativa regionale e l’art. 16, comma 3, della legge n. 1150/1942 secondo cui “I piani particolareggiati nei quali siano comprese cose immobili soggette alla legge 1 giugno 1939, n. 1089, sulla tutela delle cose di interesse artistico o storico, e alla legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali, sono preventivamente sottoposti alla competente Soprintendenza”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 luglio 2010
In caso di intervento ricadente in zona paesaggisticamente vincolata, il termine di trenta giorni decorso il quale si forma il titolo abilitativo decorre dal rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ed ove tale atto non sia favorevole, la denuncia è priva di effetti
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 7 agosto 2010
Sul potere di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza laddove l’ente regionale o sub regionale non abbia idoneamente motivato le ragioni di compatibilità paesaggistica
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 15 luglio 2010
Sui rapporti tra l’autorizzazione paesistica ed il parere del Parco
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 7 luglio 2010
Il diniego di autorizzazione paesaggistica non può essere motivato con formule di stile, bensì con un apprezzamento concreto relativo alla compatibilità dell’intervento con il vincolo paesaggistico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 1 luglio 2010
Anche gli abusi riconducibili alle tipologie di cui ai nn. 1, 2 e 3 - e non solo quelli di cui alle tipologie 4, 5 e 6 - della tabella 1 allegata al d.l. 269/03 sono suscettibili di sanatoria se posti in essere in zona vincolata anteriormente alla realizzazione delle opere ed a determinate condizioni
T.A.R. Toscana, Sezione I, 15 luglio 2010
[A] Non convince l'affermazione secondo cui il vincolo ex D.Lgs. n. 42/2004 avrebbe maggior valore rispetto alle invarianti strutturali di rilevante valore paesaggistico individuate dagli strumenti di pianificazione del territorio (PTC e PS). [B] Sull’art. 41 della L.R. n. 1/2005 che disciplina la "Costruzione di nuovi edifici rurali" e distingue tra nuovi edifici ad uso abitativo e nuovi annessi agricoli. [C] L'Amministrazione comunale non ha titolo per subordinare l'edificazione degli annessi a criteri e condizioni diversi da quelli previsti dal citato art. 41 e dal Regolamento attuativo n. 5/2007
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 luglio 2010
L’autorizzazione paesistica deve precedere l’edificazione e ne è vietato il rilascio successivamente alla realizzazione, anche parziale, dei lavori
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 2 luglio 2010
Il condono “paesistico” di cui all’art. 1, comma 37, della legge n. 308 del 2004 comporta dunque la sottrazione del fatto alla disciplina penale ed a quella amministrativa attinenti alla tutela paesistica, rimanendo ferma però la sanzionabilità del fatto edilizio sotto i profili amministrativo e penale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 giugno 2010
Sulla possibilità o meno che in fase di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche per i singoli interventi edilizi possa essere rimessa in discussione la lottizzazione nel suo complesso
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 maggio 2010
Sulla pratica di condono edilizio e sulla sussistenza o meno di una norma o principio dell’ordinamento che obblighi l’amministrazione ad indicare gli eventuali rimedi possibili tesi ad assicurare la compatibilità paesaggistica
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 3 giugno 2010
Ai sensi dell’art. 1 della legge 15.12.2004 n. 308 per gli abusi commessi in passato l’accertamento di compatibilità paesaggistica agli effetti penali opera anche - in deroga al divieto di autorizzazione in sanatoria di cui all’art. 146, comma 4, del codice - come sanatoria paesaggistica agli effetti amministrativi
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 26 maggio 2010
Sul comportamento della Soprintendenza che dopo aver espresso parere favorevole sul piano di lottizzazione provvede poi all’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica rilasciata contestualmente al permesso di costruire per l’edificazione dei singoli lotti
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 26 maggio 2010
In sede di pianificazione urbanistica sono consentite sia la ricognizione di vincoli imposti in virtù di leggi speciali, sia la costituzione di vincoli autonomi per la tutela di valori ambientali e paesaggistici
Corte Costituzionale, 17 marzo 2010
E’ illegittima la L.R. Friuli n. 5 del 2007, laddove modifica la decorrenza del termine fissato dal legislatore statale per la piena applicazione della procedura autorizzatoria di cui all’art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004, determinando una illegittima riduzione della tutela del paesaggio imposta dalla legislazione statale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 aprile 2010
Sulla decorrenza della prescrizione quinquennale per la sanzione amministrativa comminata per un abuso commesso in area soggetta a vincolo paesaggistico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 aprile 2010
Il legislatore non impone all’Ente pubblico l’obbligo di indicare le prescrizioni tese a rendere l’intervento compatibile con il paesaggio tutelato
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 aprile 2010
Sull’art. 28 comma 2 della legge 17 agosto 1942 n. 1150 che estende ai piani di lottizzazione la necessità di una valutazione sotto il profilo paesistico della Soprintendenza, indipendentemente dalla presenza di un vincolo paesistico-ambientale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 gennaio 2005
Sulla competenza delle soprintendenze ad esprimere pareri in materia di piani di lottizzazione nella fase antecedente la fase di richiesta l’autorizzazione paeaggistica
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 8 aprile 2010
[A] Sull’art. 28 comma 2 della legge 17 agosto 1942 n. 1150 che estende ai piani di lottizzazione la necessità di una valutazione sotto il profilo paesistico indipendentemente dalla presenza di un vincolo paesistico-ambientale. [B] Sulla possibilità da parte del Comune di anticipare una parte delle valutazioni paesistiche richiedendo il parere della Soprintendenza al momento dell’esame del piano di lottizzazione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 25 marzo 2010
Sulla cessazione di validità del nulla osta ambientale una volta decorso il termine quinquennale
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 25 marzo 2010
[A] L'indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici costituisce vera e propria sanzione amministrativa. [B] Sulla decorrenza della prescrizione per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie urbanistiche e paesaggistiche
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 25 marzo 2010
L’art. 1, comma 37, della legge n. 308 del 2004 ricollega, invece, al condono “l'estinzione del reato di cui all'articolo 181 del decreto legislativo n. 42 del 2004, e di ogni altro reato in materia paesaggistica” non dei reati edilizi
Soprintendenza di Siena e Grosseto. Nota del 5 febbraio 2010
Art. 146 del D.lgs 42 del 2004. Prime indicazioni operative per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica
Ministero Beni Culturali. Circolare del 22.01.2010 n. 2089
Articoli 146 e 159 (così come sostituito dall’art. 4-quinquies del D.L. 3 giugno 2008 n. 97, convertito in legge 2 agosto 2008, n. 129) e 146, del Codice dei beni culturali e del paesaggio: ruoli e funzioni dei Soprintendenti nel procedimento di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 19 marzo 2010
In sede di rilascio della concessione edilizia in sanatoria, l’obbligo di acquisire il parere da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo previsto dall’art. 32 della legge 28.2.1985 n. 47, sussiste anche per le opere realizzate anteriormente all’imposizione del vincolo stesso
T.A.R. Toscana, Sezione III, 15 marzo 2010
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per la trasformazione di una finestra esistente in porta finestra
T.A.R. Toscana, Sezione II, 3 marzo 2010
[A] Sull’immediata impugnabilità della VIA. [B] Sull’omessa impugnazione dell’autorizzazione integrata ambientale e sul ricorso avverso la precedente valutazione positiva di impatto ambientale. [C] Sulla natura del termine di durata del procedimento di VIA imposto dalla L.R. Toscana n. 79 del 1998. [D] Deve escludersi che qualsiasi giudizio in merito alla correttezza ed efficienza della gestione dirigenziale possa essere orientato da considerazioni di tipo politico, anziché dalla obiettiva valutazione della responsabilità del dirigente. [E] Integra il delitto di abuso d’ufficio la condotta di un Sindaco che, mero spirito di ritorsione, abbia revocato l’incarico di un dirigente. [F] E’ alla legge n. 1/05 che si deve, peraltro, la nozione di “invariante strutturale”. [G] Lo studio degli impatti prodotti sulla componente paesaggistica deve trovare soluzione in seno al procedimento di VIA
T.A.R. Toscana, Sezione II, 3 marzo 2010
Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per l’installazione di una stazione radio base per telefonia mobile in zona soggetta a vincolo paesaggistico
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 5 marzo 2010
Con l’introduzione dell’art. 87, comma 3-bis, del D.lgs 259 del 2003 il legislatore ha effettuato a monte la comparazione tra l’interesse alla sicurezza del traffico ferroviario con quello della tutela estetica del paesaggio
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 25 febbraio 2010
Sulla costruzione di una strada lastricata in cemento armato in zona sottoposta a vincolo ambientale e la realizzazione di un piazzale in mattonelle in porfido autobloccante
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 17 febbraio 2010
[A] Mentre ai fini edilizi un volume può anche non essere considerato rilevante e non essere oggetto di computo fra le volumetrie assentibili, viceversa ai fini paesaggistici un volume può assumere comunque una sua rilevanza. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere aumento di volume la realizzazione di un garage interrato
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 11 febbraio 2010
[A] Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per realizzazione di un’attività di recupero di materiale inerte. [B] Sull’autonomia tra il titolo edilizio e l’autorizzazione paesaggistica
E. Fedullo. L'autorizzazione paesaggistica
L’autorizzazione paesaggistica e le trasformazioni del paesaggio tra regime transitorio e regime ordinario
T.A.R. Toscana, Sezione I, 19 gennaio 2010
[A] Non convince l'affermazione secondo cui il vincolo ex D.Lgs. n. 42/2004 avrebbe maggior valore rispetto alle invarianti strutturali di rilevante valore paesaggistico individuate dagli strumenti di pianificazione del territorio. [B] Sull’art. 41 della L.R. n. 1/2005 il quale disciplina la “Costruzione di nuovi edifici rurali” e distingue tra nuovi edifici ad uso abitativo e nuovi annessi agricoli
T.A.R. Toscana, Sezione I, 19 gennaio 2010
La circostanza che determinati beni siano stati ritenuti, per il loro pregio culturale, meritevoli di riconoscimento e tutela sulla base delle procedure stabilite dalla normativa statale non esclude che gli enti esponenziali delle comunità locali possano individuare ulteriori beni ritenuti di particolare pregio
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 dicembre 2009
Sulla necessità o meno dell’avviso di avvio ex. art. 7 l. 241 del 1990 a fronte del procedimento finalizzato all’annullamento del nulla osta paesaggistico da parte del competente organo statale, nel sistema successivo all’entrata in vigore del d.lgs. 42 del 2004 ed in quello precedente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 dicembre 2009
[A] In presenza di un vincolo paesaggistico il condono edilizio, in virtù dell’articolo 32, comma 27, lett. d), del decreto legge n. 269/2003, assume i caratteri dell’accertamento di conformità. [B] Sul titolo necessario per la realizzazione di modeste opere di pavimentazione, laddove non siano state realizzate opere murarie o eliminato verde preesistente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 3 novembre 2009
[A] Sulla nozione di “volume tecnico”. [B] Sulla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria per i soppalchi, i volumi interrati ed i volumi tecnici
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 ottobre 2009
[A] Sulla nozione di “invariante strutturale” ai sensi della L.R. Toscana n. 1 del 2005. [B] Sul “programma del paesaggio” contenuto nel P.T.C.P.. [C] Sulla prassi seguita dal Comune di Firenze di richiedere il “doppio intervento” della Soprintendenza, una prima volta durante l’iter procedurale, e quindi all’esito del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. [D] Sullo strumento del P.U.C. impiegato dal Comune di Firenze e sulla differenza rispetto al piano particolareggiato
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 ottobre 2009
Quanto meno in applicazione del D.M. 13 giugno 1994 n. 495, la Soprintendenza è obbligata a comunicare al privato l'avvio del procedimento di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica
C.d.M. del 14 ottobre 2009. Autorizzazione paesaggistica semplificata
Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto che prevede una corsia preferenziale per 42 tipologie interventi di lieve entità
T.A.R. Veneto, Sezione I, 13 ottobre 2009
La fascia di rispetto dei corsi d’acqua prevista dall’art. 1, comma 5, lett. c) della L. 431 del 1985 è soggetta a vincolo di non edificabilità assoluta soltanto se puntualmente recepito da provvedimenti regionali aventi valenza paesistica
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 7 ottobre 2009
Sul condono “paesistico” di cui all’art. 1 comma 37 della legge n. 308 del 2004
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 7 ottobre 2009
Sulla circostanza che l’art. 159 del d.lgs. n. 42 del 2004, nella versione risultante dall’art. 2, comma 1 lett. h) del d.lgs n. 63 del 2008 e dall’art. 4 quinquies, comma 1, del d.l. n. 97 del 2008, non contenga più alcun richiamo alla impossibilità della autorizzazione paesaggistica postuma
T.A.R. Marche, Sezione I, 30 settembre 2009
[A] In materia di sanatoria edilizia non è illegittima una motivazione anche succinta di un diniego che si fondi sul parere contrario ai fini paesaggistici. [B] Sulla richiesta di sanatoria per una struttura in metallo, pannelli in legno ed onduline plastificate