T.A.R. Toscana, Sezione III, 22 gennaio 2015
[A] Sulla qualificazione, ai fini del rispetto delle distanze previste dal c.c., del muro di contenimento come nuova costruzione. [B] I provvedimenti di demolizione non soggiacciono all’onere procedimentale fissato dall’art. 7 della legge n. 241/90
T.A.R Toscana, Sezione III, 22 gennaio 2015
[A] Sul parere della Soprintendenza in caso di sanatoria per opere eseguite in data anteriore all’apposizione del vincolo ambientale. [B] Sul termine di cui all'art. 82, comma nono, D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616. [C] Sui vizi rilevabili dal Ministero nell’esercizio del potere di annullamento dell’autorizzazione paesistica
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 gennaio 2015
Sulla cogenza del Piano territoriale volto a realizzare un contenimento dei campi elettromagnetici al di sotto dei limiti di esposizione e dei livelli di attenzione stabiliti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 22 gennaio 2015
[A] L’impugnazione dell’avviso di pagamento è compresa nella giurisdizione del giudice ordinario. [B] Sulla legittimità del regolamento comunale adottato ex art. 27 del codice della strada per l'applicazione del canone patrimoniale non ricognitorio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 21 gennaio 2015
[A] Sulla giurisdizione relativa alla controversia avente a oggetto l'escussione, da parte di un Comune, della polizza fideiussoria concessa a garanzia degli impegni assunti nell'ambito di una convenzione urbanistica. [B] Sull’applicabilità alle convenzioni urbanistiche delle regole ermeneutiche fissate dagli articoli 1362 ss. del codice civile
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 20 gennaio 2015
[A] Sull'ordinanza di sospensione dei lavori di cui all'art. 27, terzo comma, del d.P.R 6 giugno 2001 n. 380. [B] Sull’applicabilità dell’art. 9 del d.m. n. 1444 del 1968 in presenza di un edificio e di una barriera fonoassorbente
T.A.R Campania Napoli, Sezione VII, 22 gennaio 2015
Il diritto sul sepolcro già realizzato è un diritto soggettivo perfetto di natura reale assimilabile al diritto di superficie, suscettibile di affievolimento, degradando ad interesse legittimo, nei casi in cui esigenze di pubblico interesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 22 gennaio 2015
[A] La presentazione dell’istanza di accertamento di conformità determina la mera sospensione dell’efficacia dell’ordinanza di demolizione. [B] Sull’obbligo del Comune di ordinare la demolizione degli interventi su manufatti abusivi non condonati né sanati
T.A.R Campania Napoli, Sezione VII, 22 gennaio 2015
[A] La c.d. vicinitas costituisce elemento sufficiente a radicare la legittimazione del confinante. [B] La piena conoscenza dell'atto amministrativo e della sua lesività non può essere affermata in via meramente presuntiva dovendo peraltro trattarsi di conoscenza personale. [C] L'istanza di condono va esaminata solo qualora alla data di emanazione del provvedimento esista ancora l'immobile che ne è risultato oggetto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 21 gennaio 2015
[A] Sull’indefettibilità dei piani urbanistici attuativi. [B] Sui principi che governano l'esercizio del potere di annullamento d’ufficio dei titoli edilizi. [C] Sulla giurisdizione relativa alla controversia nella quale il beneficiario di un permesso di costruire annullato richieda il risarcimento dei danni
C.G.A.R.S., 21 gennaio 2015
[A] I Piani paesaggistici, in virtù del loro contenuto, rendono non necessario l’espletamento della procedura di valutazione ambientale strategica. [B] Sulla distinzione, ai fini della soggezione alla VAS, tra Piano Paesaggistico in senso stretto e Piano Urbanistico-Territoriale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2015
Sulla necessaria indicazione, da parte dell’amministrazione, del profilo di contrarietà alle norme urbanistiche giustificante l’ordine demolitorio ai sensi dell’art. 135, comma 2, della legge regionale Toscana n. 1 del 2005
T.A.R Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2015
[A] Sul dies a quo di efficacia dello strumento urbanistico adottato, ai fini dell’applicazione delle salvaguardie. [B] Sull’illegittimità dell’atto di inibitoria che non si limiti a sospendere i lavori segnalati, come misura di salvaguardia, ma ordini altresì la rimessione in pristino
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 15 gennaio 2015
[A] Sulla giurisdizionale amministrativa esclusiva nella materia dei procedimenti di espropriazione per pubblica utilità. [B] Sul decorso della prescrizione del risarcimento del danno da occupazione illegittima della P.A
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 12 gennaio 2015
[A] Sulla legittimazione ad agire avverso atti di pianificazione. [B] Sul sindacato devoluto al giudice amministrativo rispetto alle valutazioni effettuate dalla Soprintendenza in ordine alla tutela dei valori culturali e paesaggistici
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 gennaio 2015
Sul potere di autotutela in relazione ai permessi edilizi, con particolare attenzione agli indici che devono essere valutati in favore dell’interesse dei privati e a quelli che, viceversa, sono tesi ad escluderne l’affidamento
T.A.R Puglia Bari, Sezione III, 15 gennaio 2015
[A] Sul valore endoprocedimentale dei verbali redatti dagli ufficiali del Comando della Polizia Municipale. [B] Il mutamento di destinazione d’uso impone il rilascio di un nuovo certificato di agibilità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 15 gennaio 2015
[A] Sulle ipotesi in cui il mutamento di destinazione d’uso non si configura come abuso da sanare, rappresentando, invece, semplice esercizio di «jus utendi». [B] Sulla possibilità o meno di qualificare come agricola l’attività di tornitura e fresatura per macchine agricole
T.A.R Sicilia Catania, Sezione II, 15 gennaio 2015
[A] Sulla necessità che il corrispettivo per la concessione del diritto di superficie sia rapportato al costo effettivamente sostenuto dall'Amministrazione per la acquisizione delle aree interessate. [B] Il R.D. n. 639/1910 risulta utilizzabile anche per la riscossione di entrate patrimoniali che abbiano titolo in atti negoziali di cui sia parte l’amministrazione pubblica, ivi compresa la riscossione dei canoni di locazione di immobili di proprietà della P.A.
T.A.R Lazio Roma, Sezione II, 13 gennaio 2015
La destinazione a verde pubblico è espressione delle funzioni di ripartizione in zone del territorio, senza determinare vincoli tali da escludere potenzialmente il diritto di proprietà nella sua interezza
T.A.R. Molise, Sezione I,16 gennaio 2015
[A] Sul dovere della Pubblica Amministrazione di riesaminare la situazione controversa (c.d. remand): l’adozione di un atto di identico contenuto dispositivo rispetto al precedente, ma arricchito da una puntuale motivazione prima inesistente, riapre i termini per la proposizione del ricorso giurisdizionale. [B] Sul rapporto di specialità intercorrente tra l’art. 192 del d.lgs. n. 152/2006 e l’art. 107 TUEL
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 13 gennaio 2015
[A] Sulla legittimazione attiva ai comitati spontanei costituiti allo scopo di contrastare un intervento industriale. [B] Sul sindacato del giudice amministrativo sul giudizio di compatibilità ambientale in cui si sostanzia la V.I.A.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 14 gennaio 2015
[A] Sulla autorizzazione rilasciata o formatasi per silentium ai sensi del Codice delle comunicazioni elettroniche. [B] Sull’insussistenza di un obbligo per la pubblica amministrazione di pronunciarsi su un'istanza del privato volta a ottenere da essa un provvedimento in via di autotutela
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 12 gennaio 2015
[A] Ipotesi applicative delle categorie di “interventi di manutenzione ordinaria” e “interventi di manutenzione straordinaria”. [B] Sulla possibilità di qualificare come volume tecnico il sottotetto, che, a fronte di nuova configurazione, risulta accessibile, rifinito, illuminato, dotato di impianto elettrico e potenzialmente collegato al terrazzo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2015
Sull’interpretazione degli artt. 36, DPR n. 380/2001 e. 140 l.r. Toscana n. 1/2005, così come recepita dalla nuova l.r. 65 del 2014 relativamente al silenzio per il decorso dei termini di legge sull’istanza di “sanatoria”
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 13 gennaio 2015
Le opere che nel loro insieme presentano un carattere trasformativo ed innovativo del fabbricato preesistente tale da configurare per lo più un intervento di ristrutturazione edilizia, specie in considerazione della modifica parziale della sagoma del fabbricato e dei prospetti relativi ai terrazzi, nonché per la realizzazione di ulteriori volumi costituiti dai porticati non sono riconducibili agli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria che, ai sensi del comma 4 dell’art. 167, d. lg. n. 42 del 2004
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2015
Il regime dei titoli edilizi richiesti dal mutamento di destinazione d’uso con opere non si ricava a contrario dal comma primo dell’art. 59 ma va, invece, desunto dagli artt. 78 e 79 della L.R.T. 1/2005
T.A.R Campania Napoli, Sezione III, 12 gennaio 2015
[A] Sugli effetti dell’avvenuta presentazione di un’istanza di accertamento di conformità sull’ordinanza di demolizione. [B] Sull’onere della prova posto a carico del proprietario incolpevole per “sfuggire” all'effetto sanzionatorio dell'art. 31, d.P.R. n. 380 del 2001
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 gennaio 2015
[A] Sulla qualificazione dell’intervento realizzato alla stregua di una “sostituzione edilizia”. [B] Una previsione che imponga al privato costi esorbitanti per raggiungere il medesimo risultato a cui si potrebbe pervenire con uno sforzo economico di gran lunga inferiore appare senza dubbio contraria ai principi di proporzionalità e ragionevolezza che devono ispirare l’agire della pubblica amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 gennaio 2015
[A] Sulla possibilità (o meno) di ritenere integrata una modificazione della destinazione d’uso agricolo dell’immobile in conseguenza della adibizione di una stalla per conigli a locale per la vendita diretta al pubblico dei prodotti agricoli. [B] Sulla qualificazione, a fini edilizi, dell’ispessimento delle pareti perimetrali ex se considerato
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 gennaio 2015
[A] Sulla decorrenza del termine per impugnare il il titolo edilizio. [B] Sulla differenza tra verificazione e consulenza tecnica d'ufficio. [C] Sulla distanza minima assoluta tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, con particolare riferimento al balcone aggettante avente funzione architettonica o decorativa
T.A.R. Liguria, Sezione II, 21 novembre 2014
[A] Sulle differenze ontologiche in materia di rifiuti tra i poteri di cui agli articoli 50, comma 5, d.lgs. n. 267/2000 e 192 del d.lgs. n. 152/2006. [B] L’art. 192, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006 è una norma speciale sopravvenuta rispetto all’art. 107, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000. [C] La formale comunicazione dell’avvio del procedimento è adempimento indispensabile con riferimento all’art. 192, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Bis, 9 gennaio 2015
[A] Sulla necessità di pubblicazione del piano in seguito all’introduzione di modifiche allo stesso in fase di controdeduzioni alle osservazioni. [B] Sulla qualificazione del vincolo come conformativo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Bis, 9 gennaio 2015
[A] Sulla legittimazione ad agire del proprietario di un immobile confinante con quello oggetto del permesso di costruire. [B] Sulla rilevanza della previa adozione di uno strumento urbanistico attuativo o c.d. “di dettaglio” relativamente alle ipotesi di aree ormai completamente urbanizzate
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 9 gennaio 2015
[A] Sul beneficio di escussione e le sanzioni di cui all’art. 3 della l. 28 febbraio 1985, n. 47. [B] Sulla necessaria esistenza di un atto convenzionale, intercorso tra Comune e ricorrente, ai fini la ripartizione della realizzazione degli oneri di urbanizzazione. [C] Sulla natura vincolata del provvedimento di computo degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 5 gennaio 2015
Sulla legittimità o meno della realizzazione di un parcheggio adiacente un cimitero (e del relativo tracciato viario di collegamento) ricadente sito nell’area ricadente in fascia di rispetto cimiteriale
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 8 gennaio 2015
[A] Sulla locuzione “ragioni di pubblica utilità” . [B] Appare coerente con le finalità proprie dell’intervento di bonifica che l’intervento di pubblica utilità si estenda anche alla maggiore area non strettamente utilizzata per il deposito dei rifiuti
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 8 gennaio 2015
La realizzazione delle infrastrutture necessarie per l'espletamento dei servizi di gestione del ciclo dei rifiuti non costituisce essa stessa gestione del ciclo dei rifiuti, e non ricade pertanto nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 gennaio 2015
Quando fa valere una pretesa sanzionatoria deve essere l’Amministrazione a dover chiarire ogni passaggio utile a far comprendere al destinatario di un atto che si riveli limitativo della sua sfera giuridica, le ragioni sottese all’adozione della sanzione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 9 gennaio 2015
Sull’articolo 46, comma 2, lett. c), del d. lgs. n. 495 del 1995 secondo cui “ Il passo carrabile deve essere realizzato osservando le seguenti condizioni: … c) qualora l'accesso alle proprietà laterali sia destinato anche a notevole traffico pedonale, deve essere prevista una separazione dell'entrata carrabile da quella pedonale”
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 9 gennaio 2015
[A] Sulla possibilità di riconfigurazione ed ammodernamento alle più recenti tecnologie di impianti di telefonia preesistenti. [B] Sulle limitazioni della localizzazione degli impianti di telefonia mobile relative all’individuazione di siti che, per destinazione d’uso e qualità degli utenti possano essere considerati sensibili alle immissioni radioelettriche
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 9 gennaio 2015
[A] Sulla pretesa alla riduzione degli oneri concessori relativa alla diversa destinazione d’uso finale di taluni spazi dell’immobile edificato, in difetto della presentazione d’idoneo progetto in variante. [B] Sulla gratuità dell’edificazione di parcheggi pertinenziali
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Qater, 9 gennaio 2015
[A] Gli interventi volti all'installazione di infrastrutture di reti pubbliche di telecomunicazione vanno considerati come normalmente e logicamente operabili in tutte le zone del territorio comunale. [B] Sulla potestà regolamentare dei Comuni in ordine all'introduzione di criteri localizzativi per l'installazione degli impianti di telefonia mobile
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 dicembre 2014
Il DPR n. 218/78 all’art. 53 prevede espressamente che le opere comprese nei piani regolatori delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale sono considerate di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili, di talché l’effetto dichiarativo di pubblica utilità si invera al momento di approvazione del Piano, con la naturale conseguenza che le proroghe di efficacia del Piano stesso non possono non estendersi anche alla dichiarazione di pubblica utilità
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 dicembre 2014
Sugli effetti che la caducazione della dichiarazione di pubblica utilità conseguente all’annullamento giurisdizionale o alla rimozione in autotutela nei confronti di uno o alcuni dei titolari dei beni coinvolti sortisce nei confronti degli altri
T.R.G.A. Bolzano, 22 dicembre 2014
[A] Sulla soggezione al rispetto delle distanze degli interventi edilizi che apportano un innalzamento della sagoma ed un aumento del volume. [B] Sul rispetto della distanza minima di 10 m dalle pareti finestrate degli edifici antistanti nelle zone A
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 30 dicembre 2014
[A] Lo spianamento deve intendersi modifica del territorio superficiale. [B] Sulla necessità di adeguato titolo di concessione edilizia per la realizzazione di una tettoia per ricovero attrezzi e automezzi di dimensioni notevoli
T.A.R Lombardia Brescia, Sezione I, 31 dicembre 2014
[A] Sulla variante generale. [B] Sulla dichiarazione di improcedibilità del ricorso proposto avverso un piano urbanistico, con particolare attenzione al rilievo che in tale ipotesi assume il persistente interesse del ricorrente a fini risarcitori
T.A.R Lombardia Brescia, Sezione I, 18 dicembre 2014
[A] Sulle valutazioni effettuate ai fini del rilascio del certificato di agibilità. [B] Il silenzio-assenso sulla richiesta del certificato di agibilità può essere legittimamente impedito solo attraverso un diniego qualificato
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 dicembre 2014
[A] Sull’interpretazione dell’art. 1 della L. n. 10/1977, fatta propria dall’art. 3 comma 1 lett. e.5) del D.P.R. 6.6.2001, n. 380. [B] L'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati.
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 dicembre 2014
La realizzazione di un muro di recinzione necessita del previo rilascio del permesso a costruire nei casi in cui, avuto riguardo alla sua struttura e all'estensione dell'area relativa, lo stesso sia tale da modificare l'assetto urbanistico del territorio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 dicembre 2014
[A] La scelta di intraprendere la edificazione ed allocazione di un’opera di pubblico interesse rientra nella più lata discrezionalità dell’amministrazione, ed è sindacabile soltanto per manifesta abnormità. [B] L’opera è “pubblica” se ed in quanto l’Ente procedente la ritenga destinata a fini pubblicistici a prescindere dalla concessione o meno del finanziamento
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 dicembre 2014
[A] Sulla decorrenza del termine per l'impugnazione di una concessione edilizia con particolare riferimento all’ipotesi di contestazione dell'altezza o volumetria dell'edificio e all’ipotesi di contestazione dell'edificabilità dell'area o la violazione di norme paesaggistiche. [B] Sul potere pianificatorio comunale rispetto alla sequenza “ordinata” della approvazione del P.R.G. e sulla possibilità o meno di “inserire” nuove determinazioni modificative del testo sul quale si era instaurato il contraddittorio
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, sezione I, 30 dicembre 2014
[A] Il potere sanzionatorio può essere esercitato anche per fatti verificatisi anteriormente all'entrata in vigore della norma che lo prevede. [B] Il provvedimento sanzionatorio dell’abuso edilizio non necessita di altra motivazione rispetto a una adeguata descrizione dell’illecito nei suoi estremi materiali